R. Villano - Riforme del servizio farmaceutico dall’Unità d’Italia a inizio X...Raimondo Villano
94. R. Villano “Riforme del Servizio Farmaceutico dall’Unità d’Italia a inizio XXI secolo” (studio sintetico). Partendo da una ricognizione di massima sulla situazione preunitaria da inizio XIX secolo, si esaminano gli sviluppi del servizio farmaceutico nel Regno d’Italia e nella Repubblica Italiana fino al 2008, nonché interrelazioni e influenze principali comunitarie dai Trattati di Roma del 1957 in poi. Dunque, dall’unificazione legislativa si giunge all’istituzione del servizio sanitario nazionale, ai provvedimenti iniziali di contenimento della spesa farmaceutica, ai prodromi di deregolamentazione, sino alle farmacie online e alle liberalizzazioni. Per una disamina più compiuta e ragionata, all’occorrenza si ha anche cura di inquadrare i termini essenziali dei principali fenomeni congiunturali e/o ‘collaterali’ inferenti sul servizio farmaceutico. Infine, alla trattazione degli ultimi tre decenni circa è riservata un’analisi ulteriormente particolareggiata e approfondita. (1,42 Mb; 1 file, 61 slides), Chiron dpt Ph@rma, Roma, gennaio 2018;
R. Villano - Fenomeni sociosanitari in processo Unità d'Italia Raimondo Villano
XLVIII Congresso Nazionale Societas Internationalis Historia Medicinae “Organizzazione e Legislazione Sanitaria nei 150 anni d’Italia unita” (Roma, 2011). Ci si sofferma, nell’ambito dei primi decenni del processo italiano di integrazione unitaria, su talune rilevanti eliminazioni di disomogeneità amministrative e tecniche e sul varo di impianti legislativi e si approfondiscono la gestione delle emergenze epidemiologiche e lo sviluppo scientifico ed industriale.
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There dwells, in the early decades of the Italian trial, unified integration, elimination of certain significant inhomogeneity of administrative and technical facilities and the launching of legislative and deepen the management of emergencies and epidemiological scientific and industrial development.
R. Villano - Il farmacista nell'unità d'Italia (parte 1-2)Raimondo Villano
historic social excursus on the figure of the pharmacist in the years of independence. The difficult work of administrative harmonization. Pharmacopoeia including "Punto Effe
Este documento es una solicitud de reinscripción y carga académica para un alumno. Contiene los datos personales del alumno, la carrera y semestre solicitado, y una lista de 5 asignaturas con sus créditos y grupos que el alumno solicita cursar en el semestre. El alumno firma para declarar que la información proporcionada es verdadera.
El documento describe la importancia del suelo y por qué se considera un recurso natural no renovable. Las antiguas culturas indígenas tenían un profundo respeto por la tierra y la consideraban como una madre. El suelo es fundamental para el crecimiento de plantas y el desarrollo de la vida, y proporciona alimento y recursos a los humanos. Sin embargo, los suelos tardan miles de años en formarse y una vez erosionados son muy difíciles de recuperar. Por lo tanto, es importante conservarlos para las generaciones futuras.
R. Villano - Riforme del servizio farmaceutico dall’Unità d’Italia a inizio X...Raimondo Villano
94. R. Villano “Riforme del Servizio Farmaceutico dall’Unità d’Italia a inizio XXI secolo” (studio sintetico). Partendo da una ricognizione di massima sulla situazione preunitaria da inizio XIX secolo, si esaminano gli sviluppi del servizio farmaceutico nel Regno d’Italia e nella Repubblica Italiana fino al 2008, nonché interrelazioni e influenze principali comunitarie dai Trattati di Roma del 1957 in poi. Dunque, dall’unificazione legislativa si giunge all’istituzione del servizio sanitario nazionale, ai provvedimenti iniziali di contenimento della spesa farmaceutica, ai prodromi di deregolamentazione, sino alle farmacie online e alle liberalizzazioni. Per una disamina più compiuta e ragionata, all’occorrenza si ha anche cura di inquadrare i termini essenziali dei principali fenomeni congiunturali e/o ‘collaterali’ inferenti sul servizio farmaceutico. Infine, alla trattazione degli ultimi tre decenni circa è riservata un’analisi ulteriormente particolareggiata e approfondita. (1,42 Mb; 1 file, 61 slides), Chiron dpt Ph@rma, Roma, gennaio 2018;
R. Villano - Fenomeni sociosanitari in processo Unità d'Italia Raimondo Villano
XLVIII Congresso Nazionale Societas Internationalis Historia Medicinae “Organizzazione e Legislazione Sanitaria nei 150 anni d’Italia unita” (Roma, 2011). Ci si sofferma, nell’ambito dei primi decenni del processo italiano di integrazione unitaria, su talune rilevanti eliminazioni di disomogeneità amministrative e tecniche e sul varo di impianti legislativi e si approfondiscono la gestione delle emergenze epidemiologiche e lo sviluppo scientifico ed industriale.
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There dwells, in the early decades of the Italian trial, unified integration, elimination of certain significant inhomogeneity of administrative and technical facilities and the launching of legislative and deepen the management of emergencies and epidemiological scientific and industrial development.
R. Villano - Il farmacista nell'unità d'Italia (parte 1-2)Raimondo Villano
historic social excursus on the figure of the pharmacist in the years of independence. The difficult work of administrative harmonization. Pharmacopoeia including "Punto Effe
Este documento es una solicitud de reinscripción y carga académica para un alumno. Contiene los datos personales del alumno, la carrera y semestre solicitado, y una lista de 5 asignaturas con sus créditos y grupos que el alumno solicita cursar en el semestre. El alumno firma para declarar que la información proporcionada es verdadera.
El documento describe la importancia del suelo y por qué se considera un recurso natural no renovable. Las antiguas culturas indígenas tenían un profundo respeto por la tierra y la consideraban como una madre. El suelo es fundamental para el crecimiento de plantas y el desarrollo de la vida, y proporciona alimento y recursos a los humanos. Sin embargo, los suelos tardan miles de años en formarse y una vez erosionados son muy difíciles de recuperar. Por lo tanto, es importante conservarlos para las generaciones futuras.
Raimondo Villano - Storia sanitaria: metà OttocentoRaimondo Villano
Articolo pubblicato il 30 settembre 2013 sulla Rivista nazionale professionale farmaceutica Punto effe nella Rubrica a cura di R. Villano "Come eravamo".
10. R. Villano “Il profumo del tempo - cenni di arte e storia della farmacia” CD-ROM multimediale, vasta ed apprezzata opera eccellente nei contenuti, nell’architettura e negli allestimenti (1^ ediz. patrocinata dall’Accademia Italiana di Storia della Farmacia con presentazione del Presidente AISF Antonio Corvi, Ed. Eidos, 585 Mb - 139 file - 62 colonne sonore - 873 diapositive - 1093 pagine, Napoli, maggio 2002; 2^ Ediz.: patrocinata dall’Accademia Italiana di Storia Farmacia e dal Distretto 2100-Italia Rotary International; Presentazione del Presidente AISF A. Corvi, Eidos, 607 Mb - 146 file - 62 colonne sonore - 895 diapositive - 1248 pagine, Torre del Greco, novembre 2002; 2^ Ed., 1^ Rist.: Firenze, dic 2002; 3^ Ed.: patrocinato e realizzato da GioFil, distribuito da GioFil-Bayer SpA, (607 Mb - 146 file - 62 colonne sonore - 895 diapositive - pp. 1248 con grafica e presentazioni nuove; Roma, set 2003);
R. Villano - Riforme del Servizio farmaceutico italiano dall'Unità d'Italia...Raimondo Villano
Partendo da una ricognizione di massima sulla situazione preunitaria da inizio XIX secolo, si esaminano gli sviluppi del servizio
farmaceutico nel Regno d’Italia e nella Repubblica Italiana fino al 2008, nonché interrelazioni e influenze principali comunitarie dai
Trattati di Roma del 1957 in poi. Dunque, dall’unificazione legislativa si giunge all’istituzione del servizio sanitario nazionale, ai
provvedimenti iniziali di contenimento della spesa farmaceutica, ai prodromi di deregolamentazione, sino alle farmacie online e alle
liberalizzazioni. Per una disamina più compiuta e ragionata, all’occorrenza si ha anche cura di inquadrare i termini essenziali dei principali fenomeni congiunturali e/o ‘collaterali’ inferenti sul servizio farmaceutico. Infine, alla trattazione degli ultimi tre decenni circa è riservata un’analisi ulteriormente particolareggiata e approfondita.
#serviziofarmaceutico; #riformasanitaria; #leggecrispi; #leggegiolitti; #tuls; #legge833/78; #direttivabolkestein; #concorrenzafarmacie; #antitrustfarmaceutico; #farmacieonline; #tracciabilitàdeifarmaci; #contraffazionedeifarmaci; #grandedistribuzioneorganizzataefarmaci; Decreto Storace; Decreto Bersani; Parafarmacie; Deregolamentazione farmaceutica; Dispensazione d’emergenza;
#liberalizzazioni; #liberacircolazionedicapitali; #regnoditalia; #repubblicaitaliana; #ministerodellasalute; #unioneeuropea; #cortedigiustiziaeuropea; #cortecostituzionale
Raimondo Villano - Spunti di cultura farmaceutica correlati al senso della st...Raimondo Villano
This conference first discusses the issues, peculiarities and problems related to the barycentric sense of history, reaching in deductive should put emphasis on having a cultural, social and scientific memory, then develops an analysis on the role of memory as important element of collective identity, sense memory health in the arts, the essence and logic of subtraction facts to oblivion, and finally on the seat of divine epiphany in the interweaving of time and eternity. In the second part, however, have addressed the technical and methodological paradigms of historical sciences, the conceptual approach to history and methodology, heuristics historiography of science, the insights about the history of art and health, in particular, historical aspects of archiving and management of museums and various insights on the use values of information technology to improve the study and enhance the dissemination of medical history. Are also given notes and reflections relating to aspects of the historyof the Italian Risorgimento and, in particular, the process of unification of Italy in the healthcare and pharmaceutical. National days of pharmaceutical culture - First Session, Italian Academy of the History of Pharmacy, Regional Museum of Natural Science, Turin, 09 April 2011.
R. villano conferenza asas Principali fenomeni sociosanitari nei primi dece...Raimondo Villano
Ci si sofferma, nell’ambito dei primi decenni del processo italiano di integrazione unitaria, su talune rilevanti eliminazioni di disomogeneità amministrative e tecniche e sul varo di impianti legislativi e si approfondiscono la gestione delle emergenze epidemiologiche e lo sviluppo scientifico ed industriale.
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There dwells, in the early decades of the Italian trial, unified integration, elimination of certain significant inhomogeneity of administrative and technical facilities and the launching of legislative and deepen the management of emergencies and epidemiological scientific and industrial development.
Raimondo Villano - Verso la modernità (metà '800 2^ parte)Raimondo Villano
A metà Ottocento nuove scoperte scientifiche e regolamentazioni della professione accompagnano gli albori dell’industria farmaceutica”, Punto Effe, Rubrica “Come eravamo”, Anno XIV n. 15, Milano 15.10.2013, pp. 52-53-55 (tiratura media 18.159 copie);
R.VILLANO - Cenni di arte e storia della farmacia p.9Raimondo Villano
Dalla Presentazione di Carosella: “Non è frequente il caso di persona che, esercitando una professione, senta anche il bisogno di possederne, oltre ai contenuti di cui essa consta e alla logica che la governa, anche la dimensione storica. Quando ciò avviene, significa che le conoscenze specifiche della materia professionale sono lievitate ad esigenze intellettuali più ampie e più articolate, in una parola: sono divenute cultura in senso proprio. Tal è il caso dell’autore, il quale offre un’ulteriore prova della sua inesausta curiosità e del suo impegno professionale con il presente lavoro, frutto, insieme, di accurate ricerche e di passione intellettuale. Era ben nota la sua serietà di ricercatore attento e diligente attraverso altre testimonianze della sua operosità volta a scrutare con acume e a largo raggio la realtà del nostro tempo (penso soprattutto a Verso la Società globale dell’Informazione del 1996); ora quella stessa serietà si ravviva di passione e di umana partecipazione nel ricercare le forme che la sua professione ha assunto nel corso dei secoli attraverso tentativi ed esperimenti che hanno segnato e connotato lo svolgimento della stessa storia culturale dell’umanità.
R.VILLANO - Cenni di arte e storia della farmacia p.8Raimondo Villano
Dalla Presentazione del Prof. Ledermann (Presid. em. International Society for the History of Pharmacy): “Il libro presenta una favolosa raccolta riccamente illustrata di dati e di fatti sul passato della professione dai primi tempi fino ad oggi. L’opera offre una presentazione delle idee che attraversano la storia della farmacia ma anche della letteratura farmaceutica e delle legislazioni italiane ed europee, della preparazione dei medicinali nonché del materiale utilizzato per la loro preparazione dagli speziali. Questo vasto affresco dell’Autore è accompagnato da una moltitudine di informazioni pratiche sulle farmacie storiche, sui musei e sulle strutture della storia della farmacia nel Mondo ed in Italia che interessano i molti appassionati di storia della farmacia. Ma, nel contempo, il Dr. Villano efficacemente si indirizza pure all’ampio pubblico dei farmacisti dischiudendo loro una larga via che porta verso la conoscenza storica e culturale della farmacia”. (Longobardi Editore, pp. 266, Napoli, gen 2005; 2^ Edizione, pp. 266, Napoli, mar 2005)
R. Villano - Storiografia delle proncipali istituzioni farmaceutiche contemp...Raimondo Villano
22. R. Villano “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica”; vincitore della LXV edizione del Premio nazionale Fondazione Elide Stramezzi dell’A.S.A.S.-Mi.B.A.C., conferito in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 22 nov 2007); patrocinato da: Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e Chiron Foundation, Praxys dpt.
R. Villano - Speziali nel Regno di Napoli - dagli Asburgo ai BorboneRaimondo Villano
R. Villano "Spectacular and Pharmaceutical Activities in the Kingdom of Naples" - Presentation by the President of the Italian Academy of Pharmacy History Dr. Antonio Corvi. The essay which represents a remarkable effort of synthesis for an exhaustive history of the pharmacy in the oldest Italian kingdom in which the author does not even forget the primordialities of a Mediterranean civilization that saw in Campania the birth of the extraordinary Salernitan School of origin uncertain but of fundamental importance, extended by Bologna, with Guglielmo da Saliceto, in Paris, with the Antidotario of Nicolò, proclaimed a pharmacopoeia official in '400; highlighted, then, the primacy of the birth of public pharmacy by a Genius, studying subsequent periods up to the nineteenth century and the influences of the many dynasties that succeeded in this strong state as well as the fundamental activity of the Church. The volume is in many specialized libraries. (Chiron, ISBN 978-88-904235-74, LCC DG 831, CDD 615 VIL att 2010, page 112 (richly illustrated), May 1st 2010, 1st October 2010 - Presented at the National AISF Congress ( Bari, Nov. 2010);
Nel primo Ottocento si diffondono nuovi ritrovati farmacologici, poi alla base della chimica di sintesi.
Come esercitare la professione nello Stato della Chiesa. Articolo di R. Villano
57. R. Villano “Riforme del servizio farmaceutico dall’Unità d’Italia a inizi...Raimondo Villano
Studio integrale Partendo da una ricognizione di massima sulla situazione preunitaria da inizio XIX secolo, si esaminano gli sviluppi del servizio farmaceutico nel Regno d’Italia prima e nella Repubblica Italiana poi, giungendo a fine 2008, nonché le interrelazioni e le influenze principali a livello Comunitario a partire dai Trattati di Roma del 1957. Dunque, dall’unificazione legislativa si giunge all’istituzione del servizio sanitario nazionale, ai provvedimenti iniziali di contenimento della spesa farmaceutica, ai prodromi di deregolamentazione, sino alle farmacie online e alle liberalizzazioni. Per una disamina più compiuta e ragionata, all’occorrenza si ha anche cura di inquadrare i termini essenziali dei principali fenomeni congiunturali e/o ‘collaterali’ inferenti sul servizio farmaceutico. Infine, alla trattazione degli ultimi tre decenni circa è riservata un’analisi ulteriormente particolareggiata e approfondita. (Chiron, ISBN 978-88-97303-30-5, CDD 614 VIL rif 2018 it, LCC DG 201-365, pp. 122, gennaio 2018).
R. VILLANO - COLOPHON LIBRO Rèformes du service pharmaceutique de l’unificati...Raimondo Villano
7. R. Villano “Rèformes du service pharmaceutique de l’unification d’Italie au début du XXI siècle”. À partir d’une enquête sérieuse sur la situation avant l’unification du début du XIXe siècle, on examine les développements du service pharmaceutique dans le Royaume d’Italie d’abord, puis dans la République italienne, en arrivant à la fin de 2008, ainsi que les interrelations et les principales influences au niveau Communautaire à partir des Traités de Rome en 1957. Ainsi, de l’unification on vien à l’institution du service national de santé, aux premières mesures de maîtrise des dépenses pharmaceutiques, aux signes avant-coureurs de déréglementation, jusu’à l’e-pharmacie et aux libéralisations. Pour une analyse plus complète et motivée, à l’occurrence, on aussi se soucie d’encadrer les conditions essentielles des principaux phénomènes économiques et/ou inférences ‘collatéraux’ sur le service pharmaceutique. Enfin, à la discussion des trois dernières décennies environ est réservée une analyse particulairement détaillée et approfondie. CDD 614 VIL réf 2018 fr, LCC DG 201-365, pp. 128, Chiron, Roma, Janvier 2018;
R. Villano “Farmacopee dal Ducato di Napoli al Regno delle Due Sicilie”Raimondo Villano
Si passano in rassegna le opere prodotte nel Ducato intorno al X secolo e poi nel Regno svevo, antesignane della farmacopea; facendo una ricognizione sulle evoluzioni nazionali inferenti in aree partenopee nei secoli immediatamente successivi, si giunge ad una selezione delle principali opere edite nel Regno dal XVI al XIX secolo, distinguendole per città di pubblicazione (Catania, Messina, Palermo, Napoli) e prevalente uso e descrivendone per successione diacronica crescente analiticamente i contenuti e le caratteristiche. Vengono, poi, citate le opere annoverabili come farmacopee non ufficiali, di cui si descrivono in dettaglio la struttura le peculiarità della più importante. Si citano, infine, le maggiori opere partenopee prodotte nelle epoche sia pre-unitaria e che unitaria italiane soffermandosi sulla loro contestualizzazione nello scenario nazionale ed approfondendo il contesto delle prevalenti problematiche socio-politiche e tecniche di tali periodi. Esaminando più nel merito il lavoro, esso si apre con una cronologia essenziale di riferimento e con note introduttive di ricognizione sugli elementi indicativi degli ultimi secoli del primo millennio d.C. o prodromici di sviluppi sostanziali verificatisi nei secoli immediatamente seguenti, e tratta inizialmente l’Antidotario salernitano (2) e gli sviluppi successivi (3). È effettuata, di seguito, una ricognizione analitica sui principali testi ufficiali e sulle farmacopee (nelle specifiche versioni originali, e/o nuove e/o riformate) prodotti o promossi e supervisionati dalle competenti autorità sanitarie preposte (almi Collegi de’ Spetiali e Protomedicati) e dagli alti ranghi delle istituzioni governative ed ecclesiastiche del Regno di Napoli a partire dal XVI secolo (4, 5, 6), tra cui il Catanatense Dispensatorium, gli Antidotaria Messanense e Panormitanum, gli Antidotaria e i Petitoria Neapolitani. Segue una disamina essenziale sulle Farmacopee non ufficiali (7), in particolare sull’Antidotarium Pauli, sulle Tariffae apud Beltranum, su Ricette e Rimedi seicenteschi e sull’importante opera scientifica di Giuseppe Donzelli “Teatro farmaceutico dogmatico e spagirico”, forse già ultimato nel 1663 ma pubblicato a Napoli dal 1667 al 1763. Infine, tra le maggiori opere partenopee prodotte in epoca sia pre-unitaria (8) italiana il lavoro si sofferma su un Ricettario e sull’Elenco de’ rimedj semplici, editi agli inizi del XIX secolo, e sul Codice ministeriale farmaceutico della metà del medesimo secolo mentre tra quelle dell’epoca unitaria (9) nello studio si cita il Codice Farmaceutico Napoletano, compilato a cura del Collegio di Farmacia Napoletano presieduto dall’illustre Decano Gaetano Angioni. È in diverse istituzioni scientifiche, storiche, professionali e in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero
Villano - Cenni su aspetti sociosanitari di rilievo degli anni ‘70 del ‘900Raimondo Villano
ABS. DA :
R. Villano “Uomo - Malattia - Cura: storia, analisi e profili evolutivi”. Nell’incessante attività tra gli estremi della prevenzione dai malanni e della tutela della salute può insinuarsi la malattia, il cui rapporto con l’uomo ha come fulcro dell’azione di contrasto la cura e il farmaco; più in senso lato, la relazione uomo-malattia-cura (e/o tutela-prevenzione) è una relazione tra uomini e civiltà, sintesi di osmosi e baricentrici equilibri di competenze e prospettive tecniche, scientifiche, professionali, politiche, sociali, economiche, culturali e religiose. Attorno a questa triade ruota una galassia di problematiche delle quali si cerca in questo volume di delinearne le principali, beninteso senza alcuna velleitaria pretesa di esaustività. Il libro si sviluppa in 9 capitoli, con il 10° di riflessioni conclusive cui segue un apparato di sezioni tecniche dettagliate di ausilio, riferimento e approfondimento specifico.
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Raimondo Villano - Storia sanitaria: metà OttocentoRaimondo Villano
Articolo pubblicato il 30 settembre 2013 sulla Rivista nazionale professionale farmaceutica Punto effe nella Rubrica a cura di R. Villano "Come eravamo".
10. R. Villano “Il profumo del tempo - cenni di arte e storia della farmacia” CD-ROM multimediale, vasta ed apprezzata opera eccellente nei contenuti, nell’architettura e negli allestimenti (1^ ediz. patrocinata dall’Accademia Italiana di Storia della Farmacia con presentazione del Presidente AISF Antonio Corvi, Ed. Eidos, 585 Mb - 139 file - 62 colonne sonore - 873 diapositive - 1093 pagine, Napoli, maggio 2002; 2^ Ediz.: patrocinata dall’Accademia Italiana di Storia Farmacia e dal Distretto 2100-Italia Rotary International; Presentazione del Presidente AISF A. Corvi, Eidos, 607 Mb - 146 file - 62 colonne sonore - 895 diapositive - 1248 pagine, Torre del Greco, novembre 2002; 2^ Ed., 1^ Rist.: Firenze, dic 2002; 3^ Ed.: patrocinato e realizzato da GioFil, distribuito da GioFil-Bayer SpA, (607 Mb - 146 file - 62 colonne sonore - 895 diapositive - pp. 1248 con grafica e presentazioni nuove; Roma, set 2003);
R. Villano - Riforme del Servizio farmaceutico italiano dall'Unità d'Italia...Raimondo Villano
Partendo da una ricognizione di massima sulla situazione preunitaria da inizio XIX secolo, si esaminano gli sviluppi del servizio
farmaceutico nel Regno d’Italia e nella Repubblica Italiana fino al 2008, nonché interrelazioni e influenze principali comunitarie dai
Trattati di Roma del 1957 in poi. Dunque, dall’unificazione legislativa si giunge all’istituzione del servizio sanitario nazionale, ai
provvedimenti iniziali di contenimento della spesa farmaceutica, ai prodromi di deregolamentazione, sino alle farmacie online e alle
liberalizzazioni. Per una disamina più compiuta e ragionata, all’occorrenza si ha anche cura di inquadrare i termini essenziali dei principali fenomeni congiunturali e/o ‘collaterali’ inferenti sul servizio farmaceutico. Infine, alla trattazione degli ultimi tre decenni circa è riservata un’analisi ulteriormente particolareggiata e approfondita.
#serviziofarmaceutico; #riformasanitaria; #leggecrispi; #leggegiolitti; #tuls; #legge833/78; #direttivabolkestein; #concorrenzafarmacie; #antitrustfarmaceutico; #farmacieonline; #tracciabilitàdeifarmaci; #contraffazionedeifarmaci; #grandedistribuzioneorganizzataefarmaci; Decreto Storace; Decreto Bersani; Parafarmacie; Deregolamentazione farmaceutica; Dispensazione d’emergenza;
#liberalizzazioni; #liberacircolazionedicapitali; #regnoditalia; #repubblicaitaliana; #ministerodellasalute; #unioneeuropea; #cortedigiustiziaeuropea; #cortecostituzionale
Raimondo Villano - Spunti di cultura farmaceutica correlati al senso della st...Raimondo Villano
This conference first discusses the issues, peculiarities and problems related to the barycentric sense of history, reaching in deductive should put emphasis on having a cultural, social and scientific memory, then develops an analysis on the role of memory as important element of collective identity, sense memory health in the arts, the essence and logic of subtraction facts to oblivion, and finally on the seat of divine epiphany in the interweaving of time and eternity. In the second part, however, have addressed the technical and methodological paradigms of historical sciences, the conceptual approach to history and methodology, heuristics historiography of science, the insights about the history of art and health, in particular, historical aspects of archiving and management of museums and various insights on the use values of information technology to improve the study and enhance the dissemination of medical history. Are also given notes and reflections relating to aspects of the historyof the Italian Risorgimento and, in particular, the process of unification of Italy in the healthcare and pharmaceutical. National days of pharmaceutical culture - First Session, Italian Academy of the History of Pharmacy, Regional Museum of Natural Science, Turin, 09 April 2011.
R. villano conferenza asas Principali fenomeni sociosanitari nei primi dece...Raimondo Villano
Ci si sofferma, nell’ambito dei primi decenni del processo italiano di integrazione unitaria, su talune rilevanti eliminazioni di disomogeneità amministrative e tecniche e sul varo di impianti legislativi e si approfondiscono la gestione delle emergenze epidemiologiche e lo sviluppo scientifico ed industriale.
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There dwells, in the early decades of the Italian trial, unified integration, elimination of certain significant inhomogeneity of administrative and technical facilities and the launching of legislative and deepen the management of emergencies and epidemiological scientific and industrial development.
Raimondo Villano - Verso la modernità (metà '800 2^ parte)Raimondo Villano
A metà Ottocento nuove scoperte scientifiche e regolamentazioni della professione accompagnano gli albori dell’industria farmaceutica”, Punto Effe, Rubrica “Come eravamo”, Anno XIV n. 15, Milano 15.10.2013, pp. 52-53-55 (tiratura media 18.159 copie);
R.VILLANO - Cenni di arte e storia della farmacia p.9Raimondo Villano
Dalla Presentazione di Carosella: “Non è frequente il caso di persona che, esercitando una professione, senta anche il bisogno di possederne, oltre ai contenuti di cui essa consta e alla logica che la governa, anche la dimensione storica. Quando ciò avviene, significa che le conoscenze specifiche della materia professionale sono lievitate ad esigenze intellettuali più ampie e più articolate, in una parola: sono divenute cultura in senso proprio. Tal è il caso dell’autore, il quale offre un’ulteriore prova della sua inesausta curiosità e del suo impegno professionale con il presente lavoro, frutto, insieme, di accurate ricerche e di passione intellettuale. Era ben nota la sua serietà di ricercatore attento e diligente attraverso altre testimonianze della sua operosità volta a scrutare con acume e a largo raggio la realtà del nostro tempo (penso soprattutto a Verso la Società globale dell’Informazione del 1996); ora quella stessa serietà si ravviva di passione e di umana partecipazione nel ricercare le forme che la sua professione ha assunto nel corso dei secoli attraverso tentativi ed esperimenti che hanno segnato e connotato lo svolgimento della stessa storia culturale dell’umanità.
R.VILLANO - Cenni di arte e storia della farmacia p.8Raimondo Villano
Dalla Presentazione del Prof. Ledermann (Presid. em. International Society for the History of Pharmacy): “Il libro presenta una favolosa raccolta riccamente illustrata di dati e di fatti sul passato della professione dai primi tempi fino ad oggi. L’opera offre una presentazione delle idee che attraversano la storia della farmacia ma anche della letteratura farmaceutica e delle legislazioni italiane ed europee, della preparazione dei medicinali nonché del materiale utilizzato per la loro preparazione dagli speziali. Questo vasto affresco dell’Autore è accompagnato da una moltitudine di informazioni pratiche sulle farmacie storiche, sui musei e sulle strutture della storia della farmacia nel Mondo ed in Italia che interessano i molti appassionati di storia della farmacia. Ma, nel contempo, il Dr. Villano efficacemente si indirizza pure all’ampio pubblico dei farmacisti dischiudendo loro una larga via che porta verso la conoscenza storica e culturale della farmacia”. (Longobardi Editore, pp. 266, Napoli, gen 2005; 2^ Edizione, pp. 266, Napoli, mar 2005)
R. Villano - Storiografia delle proncipali istituzioni farmaceutiche contemp...Raimondo Villano
22. R. Villano “La cruna dell’ago: meridiani farmaceutici tra etica laica e morale cattolica”; vincitore della LXV edizione del Premio nazionale Fondazione Elide Stramezzi dell’A.S.A.S.-Mi.B.A.C., conferito in quanto contributo per l’assunzione di “consapevolezza di una elevata cultura di vita per portare avanti con coraggio una professione tesa ai più alti valori umani e cristiani” (Roma, 22 nov 2007); patrocinato da: Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e Chiron Foundation, Praxys dpt.
R. Villano - Speziali nel Regno di Napoli - dagli Asburgo ai BorboneRaimondo Villano
R. Villano "Spectacular and Pharmaceutical Activities in the Kingdom of Naples" - Presentation by the President of the Italian Academy of Pharmacy History Dr. Antonio Corvi. The essay which represents a remarkable effort of synthesis for an exhaustive history of the pharmacy in the oldest Italian kingdom in which the author does not even forget the primordialities of a Mediterranean civilization that saw in Campania the birth of the extraordinary Salernitan School of origin uncertain but of fundamental importance, extended by Bologna, with Guglielmo da Saliceto, in Paris, with the Antidotario of Nicolò, proclaimed a pharmacopoeia official in '400; highlighted, then, the primacy of the birth of public pharmacy by a Genius, studying subsequent periods up to the nineteenth century and the influences of the many dynasties that succeeded in this strong state as well as the fundamental activity of the Church. The volume is in many specialized libraries. (Chiron, ISBN 978-88-904235-74, LCC DG 831, CDD 615 VIL att 2010, page 112 (richly illustrated), May 1st 2010, 1st October 2010 - Presented at the National AISF Congress ( Bari, Nov. 2010);
Nel primo Ottocento si diffondono nuovi ritrovati farmacologici, poi alla base della chimica di sintesi.
Come esercitare la professione nello Stato della Chiesa. Articolo di R. Villano
57. R. Villano “Riforme del servizio farmaceutico dall’Unità d’Italia a inizi...Raimondo Villano
Studio integrale Partendo da una ricognizione di massima sulla situazione preunitaria da inizio XIX secolo, si esaminano gli sviluppi del servizio farmaceutico nel Regno d’Italia prima e nella Repubblica Italiana poi, giungendo a fine 2008, nonché le interrelazioni e le influenze principali a livello Comunitario a partire dai Trattati di Roma del 1957. Dunque, dall’unificazione legislativa si giunge all’istituzione del servizio sanitario nazionale, ai provvedimenti iniziali di contenimento della spesa farmaceutica, ai prodromi di deregolamentazione, sino alle farmacie online e alle liberalizzazioni. Per una disamina più compiuta e ragionata, all’occorrenza si ha anche cura di inquadrare i termini essenziali dei principali fenomeni congiunturali e/o ‘collaterali’ inferenti sul servizio farmaceutico. Infine, alla trattazione degli ultimi tre decenni circa è riservata un’analisi ulteriormente particolareggiata e approfondita. (Chiron, ISBN 978-88-97303-30-5, CDD 614 VIL rif 2018 it, LCC DG 201-365, pp. 122, gennaio 2018).
R. VILLANO - COLOPHON LIBRO Rèformes du service pharmaceutique de l’unificati...Raimondo Villano
7. R. Villano “Rèformes du service pharmaceutique de l’unification d’Italie au début du XXI siècle”. À partir d’une enquête sérieuse sur la situation avant l’unification du début du XIXe siècle, on examine les développements du service pharmaceutique dans le Royaume d’Italie d’abord, puis dans la République italienne, en arrivant à la fin de 2008, ainsi que les interrelations et les principales influences au niveau Communautaire à partir des Traités de Rome en 1957. Ainsi, de l’unification on vien à l’institution du service national de santé, aux premières mesures de maîtrise des dépenses pharmaceutiques, aux signes avant-coureurs de déréglementation, jusu’à l’e-pharmacie et aux libéralisations. Pour une analyse plus complète et motivée, à l’occurrence, on aussi se soucie d’encadrer les conditions essentielles des principaux phénomènes économiques et/ou inférences ‘collatéraux’ sur le service pharmaceutique. Enfin, à la discussion des trois dernières décennies environ est réservée une analyse particulairement détaillée et approfondie. CDD 614 VIL réf 2018 fr, LCC DG 201-365, pp. 128, Chiron, Roma, Janvier 2018;
R. Villano “Farmacopee dal Ducato di Napoli al Regno delle Due Sicilie”Raimondo Villano
Si passano in rassegna le opere prodotte nel Ducato intorno al X secolo e poi nel Regno svevo, antesignane della farmacopea; facendo una ricognizione sulle evoluzioni nazionali inferenti in aree partenopee nei secoli immediatamente successivi, si giunge ad una selezione delle principali opere edite nel Regno dal XVI al XIX secolo, distinguendole per città di pubblicazione (Catania, Messina, Palermo, Napoli) e prevalente uso e descrivendone per successione diacronica crescente analiticamente i contenuti e le caratteristiche. Vengono, poi, citate le opere annoverabili come farmacopee non ufficiali, di cui si descrivono in dettaglio la struttura le peculiarità della più importante. Si citano, infine, le maggiori opere partenopee prodotte nelle epoche sia pre-unitaria e che unitaria italiane soffermandosi sulla loro contestualizzazione nello scenario nazionale ed approfondendo il contesto delle prevalenti problematiche socio-politiche e tecniche di tali periodi. Esaminando più nel merito il lavoro, esso si apre con una cronologia essenziale di riferimento e con note introduttive di ricognizione sugli elementi indicativi degli ultimi secoli del primo millennio d.C. o prodromici di sviluppi sostanziali verificatisi nei secoli immediatamente seguenti, e tratta inizialmente l’Antidotario salernitano (2) e gli sviluppi successivi (3). È effettuata, di seguito, una ricognizione analitica sui principali testi ufficiali e sulle farmacopee (nelle specifiche versioni originali, e/o nuove e/o riformate) prodotti o promossi e supervisionati dalle competenti autorità sanitarie preposte (almi Collegi de’ Spetiali e Protomedicati) e dagli alti ranghi delle istituzioni governative ed ecclesiastiche del Regno di Napoli a partire dal XVI secolo (4, 5, 6), tra cui il Catanatense Dispensatorium, gli Antidotaria Messanense e Panormitanum, gli Antidotaria e i Petitoria Neapolitani. Segue una disamina essenziale sulle Farmacopee non ufficiali (7), in particolare sull’Antidotarium Pauli, sulle Tariffae apud Beltranum, su Ricette e Rimedi seicenteschi e sull’importante opera scientifica di Giuseppe Donzelli “Teatro farmaceutico dogmatico e spagirico”, forse già ultimato nel 1663 ma pubblicato a Napoli dal 1667 al 1763. Infine, tra le maggiori opere partenopee prodotte in epoca sia pre-unitaria (8) italiana il lavoro si sofferma su un Ricettario e sull’Elenco de’ rimedj semplici, editi agli inizi del XIX secolo, e sul Codice ministeriale farmaceutico della metà del medesimo secolo mentre tra quelle dell’epoca unitaria (9) nello studio si cita il Codice Farmaceutico Napoletano, compilato a cura del Collegio di Farmacia Napoletano presieduto dall’illustre Decano Gaetano Angioni. È in diverse istituzioni scientifiche, storiche, professionali e in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero
Villano - Cenni su aspetti sociosanitari di rilievo degli anni ‘70 del ‘900Raimondo Villano
ABS. DA :
R. Villano “Uomo - Malattia - Cura: storia, analisi e profili evolutivi”. Nell’incessante attività tra gli estremi della prevenzione dai malanni e della tutela della salute può insinuarsi la malattia, il cui rapporto con l’uomo ha come fulcro dell’azione di contrasto la cura e il farmaco; più in senso lato, la relazione uomo-malattia-cura (e/o tutela-prevenzione) è una relazione tra uomini e civiltà, sintesi di osmosi e baricentrici equilibri di competenze e prospettive tecniche, scientifiche, professionali, politiche, sociali, economiche, culturali e religiose. Attorno a questa triade ruota una galassia di problematiche delle quali si cerca in questo volume di delinearne le principali, beninteso senza alcuna velleitaria pretesa di esaustività. Il libro si sviluppa in 9 capitoli, con il 10° di riflessioni conclusive cui segue un apparato di sezioni tecniche dettagliate di ausilio, riferimento e approfondimento specifico.
Villano Thesaurus Pharmacologicus: farmaci del XIX secolo con Regio Permesso ...Raimondo Villano
“Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali”, con il patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con la presentazione del Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Andrea MANDELLI che, tra l’altro, afferma: “redatto con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e la mano sicura del farmacista. Con il merito della divulgazione delle origini della farmacologia, un merito da poco, in un’epoca che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea”. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito il 12 dicembre 2014 a Roma dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT. È in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero
R. Villano - S.M. Ordine di Malta - Aspetti nobiliariRaimondo Villano
24. R. Villano “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia, spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta” con presentazione di Mons. Prof. Raffaele Ferriero, Penitenziere del Duomo di Napoli e Rettore della Chiesa di San Ferdinando di Napoli; con il patrocinio dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e di Chiron dpt Hystart. Secondo S.E. Ven. Balì Gran Croce di Giustizia Fra’ Franz VON LOBSTEIN, già Gran Priore di Roma e Membro del Sovrano Consiglio del Sovrano Militare Ordine di Malta, “il libro si distingue per approfondita informazione e scorrevolezza di esposizione”. On. Giorgio NAPOLITANO, Presidente della Repubblica: “volume che costituisce un interessante excursus nella storia e nelle tradizioni dell’Ordine melitense”. Apprezzato da numerose altre Autorità civili, religiose e melitensi, tra cui: il Santo Padre, S.A. E.ma il Principe e Gran Maestro del SMOM, vari regnanti d’Europa e Alti Prelati. È in varie prestigiose istituzioni governative, scientifiche, storiche, professionali, in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Quirinale; Città del Vaticano; Biblioteca Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta; Casa de la Zarzuela, Madrid-Spagna; Residenza dell’Arciduca del Lussemburgo; Palazzo Reale di Alberto II del Belgio; Palais du Prince de Monaco-Montecarlo; Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; Centrale Giuridica-Roma; Braidense-Milano. (Digitall, pag. 335, 1^ edizione feb 2008; 2^ ed. Pergamena, mar 2008; 3^ ed., pag. 360, Pergamena, dic 2008; 4^ ed., ISBN 978-88-904235-43, LCC DG 831, CDD 900 VIL tui 2008, pp. 390, Pergamena, ott 2009);
Il rapporto tra malattia e organi viventi ha come fulcro la cura e il farmaco (e, in tempi recenti, la tutela e la prevenzione); la relazione uomo-malattia-cura (e/o tutela-prevenzione) è una relazione tra uomini e civiltà, sintesi di osmosi e baricentrici equilibri di competenze e prospettive tecniche, scientifiche, professionali, politiche, sociali, economiche, culturali e religiose.
Selezione di fotografie originali e inedite realizzate dal 2013 al 2020, con colonna sonora. L’autore, partendo dalla considerazione di Molière in ‘Anfitrione’ che “le bestie non sono tanto bestie come le considera l’uomo”, giunge a condividere appieno questo pensiero di San Giovanni Paolo II: “c’è nell’uomo un soffio, uno spirito che assomiglia al soffio e allo spirito di Dio. Gli animali non ne sono privi”. I soggetti sono sovente plastici nei riflessi di luce, catturati da un obiettivo introspettivo che sembra scavarne l’intimo intercettando percezioni e, in generale, esaltandone maestosità e dignità nella complessità del creato.(51,2 Mb; 1 file, 85 diapositive), Holding tutorial: Villano International Business Team; Direzione: VIBT Dpt no. 13 - Arte & Cultura; Supervisione: Fondazione Chiron; Realizzazione artistica: Photo Light creative fine art; Coordinamento editoriale: Chiron Edizioni; Elaborazione tecnica: ChironDpt Ph@rma, Roma
Già a partire dal titolo, il libro nasconde in sé una serie di domande fondamentali. La risposta di Villano è audace e serena. L’Autore non è intimorito dal tempo virtuale, che penetrando nella cultura ne condiziona le basi cambiandole e, non di rado, sconvolgendole. In un contesto socio-culturale in cui gradualmente vengono meno le certezze, e con esse anche la speranza, il tentativo di restituire fiducia offerto da Villano incoraggia e apre insperati laboratori di ricerca. Patrocinio della già Pontificia Accademia Tiberina e dell’Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con presentazione del Rev. Mons. Tomasz TRAFNY, Responsabile del Dipartimento Scienza e Fede del Pontificio Consiglio della Cultura e Direttore esecutivo del Progetto STOQ - Science, Theology and the Ontological Quest - che, in collaborazione con le sette Università Pontificie Romane (Lateranense, Gregoriana, Regina Apostolorum, San Tommaso - Angelicum, Santa Croce, Salesiana, Urbaniana), è teso a sviluppare il dialogo fra scienza, filosofia e teologia, al fine di confrontare la visione cristiana del mondo, dell’uomo e della società con le molteplici sfide teoretiche, etiche e culturali che nascono dallo sviluppo della scienza ed è diretto a studenti, scienziati, filosofi e teologi e a quanti siano interessati ad approfondire le basi razionali della propria fede o ad approfondire la possibilità di divenire credenti all’inizio del Terzo Millennio.
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Rotary International District 2100 Italy - Study Group ExchangeRaimondo Villano
Rotary International District 2100 Italy - Study Group Exchange
September 2020
DOI: 10.13140/RG.2.2.24075.31527
Conference: SCAMBIO GRUPPI DI STUDIO ROTARIANI
Project: Organizzazioni non governative ONG
Villano - SMOM Granpriorati e Sottopriorati - Presidenti AcismomRaimondo Villano
24. R. Villano “Tuitio Fidei et Obsequium Pauperum. Storia, spiritualità e sovranità nelle tradizioni e nella modernità del Sovrano Militare Ordine di Malta” con presentazione di Mons. Prof. Raffaele Ferriero, Penitenziere del Duomo di Napoli e Rettore della Chiesa di San Ferdinando di Napoli; con il patrocinio dell’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria e di Chiron dpt Hystart. Secondo S.E. Ven. Balì Gran Croce di Giustizia Fra’ Franz VON LOBSTEIN, già Gran Priore di Roma e Membro del Sovrano Consiglio del Sovrano Militare Ordine di Malta, “il libro si distingue per approfondita informazione e scorrevolezza di esposizione”. Apprezzato da numerose Autorità civili, religiose e melitensi, tra cui: il Capo dello Stato, il Santo Padre, S.A. E.ma il Principe e Gran Maestro del SMOM, vari regnanti d’Europa e Alti Prelati. È in varie prestigiose istituzioni governative, scientifiche, storiche, professionali, in molti Istituti Italiani di Cultura, in diverse istituzioni religiose, pontificie e vaticane, in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Quirinale; Città del Vaticano; Biblioteca Magistrale del Sovrano Militare Ordine di Malta; Casa de la Zarzuela, Madrid-Spagna; Residenza dell’Arciduca del Lussemburgo; Palazzo Reale di Alberto II del Belgio; Palais du Prince de Monaco-Montecarlo; Accademia Nazionale delle Scienze detta dei XL; Centrale Giuridica-Roma; Braidense-Milano. (Digitall, pag. 335, 1^ edizione feb 2008; 2^ ed. Pergamena, mar 2008; 3^ ed., pag. 360, Pergamena, dic 2008; 4^ ed., ISBN 978-88-904235-43, LCC DG 831, CDD 900 VIL tui 2008, pp. 390, Pergamena, ott 2009);
Ogni scatto, in effetti, condensa una sorta di plurisemanticità che dal singolo episodio sollecita un’interezza narrativa cui fa riferimento, avvalendosi della capacità della fotografia di introdurre tematiche di carattere emotivo e concettuale passando dalla rappresentazione del reale alla sua interpretazione o al suo coinvolgimento. In particolare, seguendo l’indole narrativa di un linguaggio a tratti esplicito o intuitivo o simbolico, silenzioso per natura ma sovente non disgiunto dalla riflessione filosofica o dalla creazione letteraria, lascio sostanzialmente percepire una sorta di battito ideale di un ‘cuore iconografico’. Non di rado le opere emanano l’aura di questo battito che, in una fluidità narrativa che lega una progenie di contenuti aperti, si unisce all’aura di luce e colore, trasformati in energia che riverbera. In vari momenti le immagini evocano narrazioni in cui il sentimento tocca un’ampia messe di sue forme nella vita quotidiana e si è coinvolti da un pathos dal senso dolente, drammatico, sacrale, la cui forza accompagna lo sguardo sulle immagini, catturate girovagando e scrutando per conoscere e comprendere, in continui toccanti e irripetibili incontri con l’altro e l’altrove. Dunque, lo sforzo complessivo è teso ad un uso del mezzo fotografico come strumento oltre che di partecipazione alla rapida e costante evoluzione della realtà circostante soprattutto di mediazione emotiva e concettuale con la società. Infine con la sintesi dell’autore, audiofilo sin dall’adolescenza, in questa sua opera multimediale la musica non è solo accompagnamento o commento ma anche protagonista insieme all’immagine, tendendo alla sinestesia di una prolungata e profonda contaminazione percettiva, in una poliedrica esperienza: una uditiva musicale, una visiva di contenuti sia iconografici che scoperti o evocati o intuiti con la musica ed una letteraria o concettuale. Non di rado poi la ricerca si cimenta nella selezione di musica che conduce di gradino in gradino dalla bellezza, dalla delicatezza e dall’armonia verso l’eterno e l’infinito, dunque grande musica di dimensione spirituale e dalle potenzialità espressive dell’ineffabile e dell’invisibile al tempo stesso, che peraltro sono l’anima della religione.
13. R. Villano “Manuale sanitario per la terza età”, patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est. Opera largamente apprezzata e di grande popolarità. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute; Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia-Milano.(Eidos, pp. 114; Pompei, settembre 2000);
25. R. Villano “Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali”, con il patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con la presentazione del Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Andrea MANDELLI che, tra l’altro, afferma: “redatto con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e la mano sicura del farmacista. Con il merito della divulgazione delle origini della farmacologia, un merito da poco, in un’epoca che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea”. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito il 12 dicembre 2014 a Roma dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT. È in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Soprintendenza Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per province Caserta e Benevento; Marciana-Venezia; Istituto Storico Italiano per il Medio Evo; Institute for the Preservation of Medical Traditions of Smithsonian Institution-Washington USA; Medica Statale; Archivio di Stato-Roma; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Ed. Chiron, ISBN 978-88-904235-05, pp. 115, giugno 2009; Prima ristampa, luglio 2009, pp. 115);
R. Villano - Assistenza sanitaria a cittadini stranieriRaimondo Villano
13. R. Villano “Manuale sanitario per la terza età”, patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est. Opera largamente apprezzata e di grande popolarità. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute; Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia-Milano.(Eidos, pp. 114; Pompei, settembre 2000);
13. R. Villano “Manuale sanitario per la terza età”, patrocinio Rotary Club Pompei Oplonti Vesuvio Est. Opera largamente apprezzata e di grande popolarità. È in molte Biblioteche specialistiche, tra cui: Ministero della Salute; Istituto Culturale Rotariano dei Rotary Club d’Italia-Milano.(Eidos, pp. 114; Pompei, settembre 2000);
R. Villano - Thesaurus pharmacologicus: forme spezialiRaimondo Villano
. Villano “Thesaurus Pharmacologicus: medicamenti, rimedi, segreti, strumenti e pratiche speziali”, con il patrocinio di: Pontificia Accademia Tiberina; Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico; Accademia Europea per le Relazioni Economiche e Culturali; con la presentazione del Presidente della Federazione Ordini Farmacisti Italiani Dr. Andrea MANDELLI che, tra l’altro, afferma: “redatto con la tenacia del ricercatore, il gusto del bibliofilo e la mano sicura del farmacista. Con il merito della divulgazione delle origini della farmacologia, un merito da poco, in un’epoca che tende ad appiattire le discipline scientifiche in una sorta di eterno presente, nascondendone il faticoso divenire nell’arco dei secoli. In questo senso, il Thesaurus Pharmacologicus si inscrive nella giovane tradizione della storia del sapere scientifico, uno dei filoni più interessanti e fecondi della ricerca storica contemporanea”. Vincitore della LXXIV edizione del Premio nazionale Massimo Piccinini per la ricerca storico-scientifica (già assegnato ai massimi Storici Conci e Pedrazzini) conferito il 12 dicembre 2014 a Roma dall’Accademia di Storia dell’Arte Sanitaria-Mi.BACT. È in molte Biblioteche specialistiche, civiche e nazionali in Italia e all’estero, tra cui: Ministero della Salute; Soprintendenza Beni architettonici, paesaggistici, storici, artistici ed etnoantropologici per province Caserta e Benevento; Marciana-Venezia; Istituto Storico Italiano per il Medio Evo; Institute for the Preservation of Medical Traditions of Smithsonian Institution-Washington USA; Medica Statale; Archivio di Stato-Roma; Nobile Collegio Chimico Farmaceutico Universitas Aromatariorum Urbis. (Ed. Chiron, ISBN 978-88-904235-05, pp. 115, giugno 2009; Prima ristampa, luglio 2009, pp. 115);
R. Villano - Thesaurus pharmacologicus: forme speziali
R. Villano- Il farmacista nell'unità d'Italia (parte 2/2)
1. 72 puntoeffe
Nnel 1870 viene presentato in
Senato il progetto di “Codice
sanitario per il Regno d’Ita-
lia”, che stabilisce l’obbligo di un’unica
Farmacopea. Lo stesso anno, all’indo-
mani della presa di Roma, l’autorità
pubblica sopprime l’ospedale del Nobi-
le Collegio Romano. Gli Statuti degli an-
ni successivi non ne contemplano più
le funzioni di ospedale, conservandone
però lo spirito assistenziale corporativo
e sviluppando attività di beneficenza a
favore dei farmacisti bisognosi in stato
di infermità, oltre che delle vedove e dei
figli dei farmacisti poveri. Nel 1874, in
ogni municipio viene istituita una Com-
missione municipale di sanità e a ogni
Comune viene imposto di redigere un
“Regolamento di igiene”. Il 12 marzo
1876 tutta la complessa materia degli
studi di Farmacia viene ripresa e modi-
ficata in modo organico per tutte le uni-
versità, con un Regolamento che di-
spone che le Scuole di Farmacia confe-
riscano il diploma di abilitazione all’e-
sercizio della professione. Alcune
Scuole possono, su decreto reale, con-
ferire il diploma di laurea in Chimica e
farmacia; i corsi sono obbligatori e fan-
no parte delle facoltà di Scienze natura-
li, fisiche e matematiche e di Medicina
e chirurgia.
Il direttore è di stretta nomina regia, fra
i docenti della scuola, e dura in carica
tre anni e può essere riconfermato; il
corso dura quattro anni e per esservi
ammesso è necessario essere in pos-
sesso di un certificato di superamento
dell’esame del secondo e terzo corso li-
ceale presso un liceo regio o parificato
to distanti e di difficile accesso, potrà il
Prefetto, sentito il Consiglio provinciale
sanitario, concedere autorizzazione al
medico condotto di tenere presso di sé
un armadio farmaceutico». Si afferma,
dunque, il principio del libero esercizio
della farmacia, che viene a configurarsi
quale bene patrimoniale privato libera-
mente trasferibile anche a non farmaci-
sti e avviabile senza vincoli e limitazioni
territoriali, eccetto l’obbligo della dire-
zione responsabile di un farmacista
che, però, non necessariamente deve
essere il titolare o il proprietario. Tutto
ciò provoca nell’arco di un ventennio
un’elevatissima concentrazione di far-
macie nelle grandi città e il parallelo ab-
bandono dei centri a bassa densità di
popolazione.
Il 3 maggio 1892 viene pubblicata la
prima edizione della Farmacopea del
Regno d’Italia, a opera di una Commis-
sione costituita dai maggiori competen-
ti del tempo: Girolamo Cocconi, Alfonso
Corradi, Luigi de Cesaris (segretario),
Icilio Guareschi, Giacomo Moleschott
o aver compiuto gli esami presso un
istituto tecnico regio o parificato, oltre
all’esame di latino.
LIBERO ESERCIZIO
Il 22 dicembre 1888 il Regno d’Italia,
tentando un’armonizzazione non facile
delle legislazioni dei vari Stati, emana la
cosiddetta “Legge Crispi”, che istitui-
sce il Consiglio superiore di sanità, nel-
la cui composizione è prevista anche la
presenza di un farmacista, «nominato
per decreto reale sopra proposta del
ministro dell’Interno» con mandato
triennale e possibilità di essere rinomi-
nato. La Legge prevede, inoltre, la pre-
senza di un farmacista anche nel Con-
siglio provinciale di sanità, presieduto
dal prefetto, sempre con mandato
triennale e rieleggibilità. Si dispone an-
che che il medico provinciale «ispezio-
na le farmacie della provincia, assistito,
ove occorra, da un chimico e da un far-
macista». Infine la Legge dispone che
«nei Comuni ove manchi una farmacia
e quelle dei Comuni limitrofi siano mol-
C O M E E R A V A M O
Si conclude la carrellata
sui decenni inziali dell’Italia
unita. Tra liberalizzazioni
delle farmacie,
farmacopee ufficiali
e progressi farmacologici
DI RAIMONDO VILLANO
I primi passi
2. lo nei farmacisti-industriali maggiori:
per esempio Giovanni Battista Schiap-
parelli (1795-1863), che inizia la sua
attività a Torino nel 1824; Carlo Erba
(1811-1888), che produce farmaci a
Milano dal 1837; Lodovico Zambeletti
(1841-1890) che, sempre a Milano,
fonda il suo laboratorio chimico-farma-
ceutico nel 1866. Senza dimenticare, a
Firenze, Pietro e Carlo Malesi, e Loren-
zo Manetti; a Milano, Antonio e Battista
Cassia, e Onorato e Gian Antonio
Dompé; a Cupra Marittima, Nicola e
Clemente Ciccarelli; a Piacenza, Anto-
nio e Camillo Corvi. E altri ancora.
In generale, lo sviluppo della storia del-
la farmacia andrà sempre più dispie-
gandosi su tre principali direttrici: l’av-
vio di studi di livello elevato, la diffusio-
ne di società scientifiche specifiche,
l’allestimento di musei. Inoltre, la mate-
ria si ritroverà sempre più spesso inclu-
sa in programmi di studi superiori far-
maceutici, come disciplina indipen-
dente oppure associata ad altri ambiti
di ricerca, non solo inerenti la scienza
farmaceutica ma anche quelle sociali e
umanistiche.
(presidente), Camillo Tacconis e Dio-
scoride Vitali.
La Farmacopea diviene così il testo uffi-
ciale per la qualità e le caratteristiche
che devono possedere i farmaci; del
metodo per la loro preparazione e delle
norme sulla metodologia da seguire;
del divieto di sostituibilità dei compo-
nenti, cioè l’eliminazione dei qui pro
quo tipici dei vecchi Antidotari; nonché
della raccolta degli obblighi di legge
che il farmacista deve rispettare. Ma,
soprattutto, la Farmacopea elimina
l’empirismo e pone come principio ispi-
ratore il rigore scientifico. In questa pri-
ma edizione si riscontrano: l’obbligo
per il farmacista di detenere la Farma-
copea Ufficiale; il capitolato ufficiale dei
metodi di indagine; la raccolta delle ca-
ratteristiche dei vari farmaci (in partico-
lare le norme da seguire per alcune
preparazioni e caratteristiche di purez-
za delle sostanze). E poi i medicamenti
obbligatori: atropina, morfina, canfora,
cocaina, china, cloralio idrato, bella-
donna, derivati mercuriali. Nonostante
le disposizioni legislative che impongo-
no la pubblicazione ogni cinque anni
della Farmacopea aggiornata, tale ca-
denza non verrà sempre rispettata. Il
20 dicembre 1897, una circolare del
ministro della Pubblica istruzione di-
spone che il candidato alla laurea in
Farmacia «sappia fare con sicurezza le
prove analitiche dei medicamenti pre-
scritti dalla Farmacopea».
FARMACISTI IMPRENDITORI
Nella seconda metà dell’Ottocento la ri-
voluzione farmacologica determinata
dalla nascita dei farmaci di sintesi avvia
il processo di industrializzazione della
produzione. Una rivoluzione terapeuti-
ca nata in Germania e nella Svizzera te-
desca, contesti scientifico-economici
particolari: dediti alla tecnica e alla
meccanica, attenti alla sperimentazio-
ne e nelle cui università fisica, chimica
e fisiologia vengono sottoposte a un ac-
curato vaglio critico che le rinnova com-
pletamente. Inoltre, la possibilità di ac-
cedere facilmente a grandi capitali eco-
nomici favorisce l’iniziativa industriale.
Al nascere del Regno d’Italia l’industria
chimica è ancora agli albori. L’eco degli
eventi svizzeri e tedeschi giunge in ri-
tardo e assai atte-
nuata, per le arre-
trate condizioni
politico-economi-
che, ma anche
per la diversa tra-
dizione culturale
e scientifica. Nei
Paesi di lingua te-
desca l’industria
farmaceutica sor-
ge come conti-
nuazione o filiazione
di quella chimica dei coloranti, mentre
nei Paesi di lingua latina prende avvio
direttamente dai numerosi laboratori
farmaceutici che, nel corso dell’Otto-
cento, iniziano ad affiancare le botte-
ghe degli speziali. Se in Germania e in
Svizzera nascono commercianti-indu-
striali e chimici-imprenditori, in Italia e
in Francia emerge la figura del farmaci-
sta-imprenditore, che trasforma gra-
dualmente la propria “officina medici-
nale”, sita dietro la bottega, in stabili-
mento. Tre fattori determinano questa
evoluzione dalla farmacia-laboratorio
allo stabilimento farmaceutico: l’impor-
tanza attribuita ai rimedi vegetali, la pe-
culiarità della “cultura latina”, la forte
influenza della famiglia sull’impresa.
In Italia, come in Francia, i primi labo-
ratori farmaceutici in grado di prepara-
re i nuovi medicinali, anche in quantità
importanti, nascono a opera di farmaci-
sti desiderosi di realizzare i nuovi medi-
camenti che a mano a mano vengono
scoperti o sintetizzati. Si tratta sovente
di piccoli imprenditori che agiscono per
proprio conto o al massimo in nome di
pochi altri; conservatori che amano la
propria indipendenza, con una menta-
lità che trova spiegazione nella forte in-
fluenza della famiglia sull’impresa. Una
famiglia che non è solo unità sociale,
ma anche unità di produzione e struttu-
ra portante dell’attività economica.
È evidente, però, che un’impresa su
base familiare non può parago-
narsi o competere con imprese
che possono contare su grandi
capitali, come le industrie svizze-
re o tedesche, in grado di condur-
re aggressive politiche commer-
ciali. Questi elementi si ritrovano,
con accentuazioni diverse, non so-