1. La corrente alternata. La corrente alternata è caratterizzata da un flusso di corrente variabile nel tempo sia in intensità che in direzione ad intervalli più o meno regolari. L’andamento del valore di tensione elettrica nel tempo è la forma d’onda. L’energia elettrica comunemente distribuita ha una forma d’onda sinusoidale. Il numero di ripetizioni di uno stesso periodo in un secondo è la frequenza e si misura in Hertz.
2. Altre grandezze caratteristiche di una corrente alternata sono : 1) Ampiezza , distanza tra l’asse orizzontale e il massimo valore di cresta positivo o negativo . 2) Frequenza , indica il numero dei periodi che si ripetono in un secondo . L’unità di misura è l’Hertz ( Hz ). 3) Periodo , indica l’intervallo di tempo compreso fra due valori identici . si indica con T e l’unità di misura è il secondo . 4) Pulsazione , indica la frequenza per 2π. Si indica con ω . Tra la frequenza f e il periodo T sussiste la seguente relazione f = 1/T . Se colleghiamo ai poli del generatore una resistenza R in essa circolerà una corrente alternata del valore I = E / R. Possiamo allora concludere che nel caso in cui un circuito puramente ohmico viene alimentato da una tensione alternata la prima legge di Ohm resta ancora valida.
3. Per una corrente alternata sinusoidale si possono calcolare i valori efficaci della tensione E e dell’intensità di corrente I ovvero: E eff = E o I eff = I o √ 2 √2 dove E o e I o sono i valori massimi della tensione e della corrente. La corrente alternata circolante in un circuito ohmico produce effetti uguali a quelli generati da una corrente continua passante per lo stesso circuito se il valore efficace della c.a. è pari a quello della corrente continua. Per produrre energia elettrica alternata si ricorre a particolari macchine chiamati alternatori .
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5. Possiamo allora concludere che la prima legge di Ohm resta ancora valida per carichi solo resistivi. La stessa relazione vale per i valori efficaci.
6. 2 - Circuito induttivo . Consideriamo un circuito avente un’induttanza alimentata da un generatore di tensione alternata. L’induttanza L determinerà una corrente che per la legge di Lenz si oppone a quella primaria erogata dal generatore.
7. Ne consegue che l’induttanza influisce sulla corrente del circuito tale da portare uno sfasamento di 90 gradi in ritardo rispetto alla tensione E . Si noti che tensione e corrente hanno lo stesso periodo.
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9. La corrente alternata che circolerà avrà lo stesso periodo, ma risulta sfasata in anticipo di 90 gradi rispetto la tensione.
33. Se invece si sposta il punto di lavoro, in modo che vi sia passaggio di corrente per messo periodo, si dice allora che lo stadio lavora in classe B .
34. . Infine, quando la corrente circola per meno di mezzo periodo, si ha il funzionamento in classe C.