L’ictus cerebrale è la terza causa di morte a livello mondiale e la seconda nel nostro Paese; nella fase acuta spesso provoca molteplici deficit cognitivi (Ferro JM, 2001) tali da influenzare negativamente la riabilitazione e il recupero del paziente, nonché la sua qualità di vita futura (Wade DT, 1992 ; Wade DT et al, 1986; Kalra L et al, 1997).
Una valutazione precoce permette pertanto la migliore definizione del percorso clinico assistenziale del paziente,determinando un importante indice predittivo dell’outcome a lungo termine (Nys G.M.S et al, 2005).
La valutazione del danno cognitivo, in questa fase, dovrebbe essere caratterizzata dall’utilizzo di test di screening bed-side veloci e di facile somministrazione, ma comunque in grado di rilevare la presenza dei deficit e la loro relativa entità.
In questa sede verrà descritto il ruolo dello psicologo-neuropsicologo all’interno della Stroke-Unit e saranno presentati alcuni risultati di una ricerca sperimentale volta all’identificazione precoce dei deficit cognitivi post-ictus.
esercizi di stimolazione cognitiva. L'utilizzo presuppone le lettura e la conoscenza dell'introduzione teorica e delle istruzioni per la somministrazione di ogni esercizio di stimolazione cognitiva esposte nel relativo manuale.
(Demenza - 100 esercizi di stimolazione cognitiva / RaffaelloCortinaEditore)
L’ictus cerebrale è la terza causa di morte a livello mondiale e la seconda nel nostro Paese; nella fase acuta spesso provoca molteplici deficit cognitivi (Ferro JM, 2001) tali da influenzare negativamente la riabilitazione e il recupero del paziente, nonché la sua qualità di vita futura (Wade DT, 1992 ; Wade DT et al, 1986; Kalra L et al, 1997).
Una valutazione precoce permette pertanto la migliore definizione del percorso clinico assistenziale del paziente,determinando un importante indice predittivo dell’outcome a lungo termine (Nys G.M.S et al, 2005).
La valutazione del danno cognitivo, in questa fase, dovrebbe essere caratterizzata dall’utilizzo di test di screening bed-side veloci e di facile somministrazione, ma comunque in grado di rilevare la presenza dei deficit e la loro relativa entità.
In questa sede verrà descritto il ruolo dello psicologo-neuropsicologo all’interno della Stroke-Unit e saranno presentati alcuni risultati di una ricerca sperimentale volta all’identificazione precoce dei deficit cognitivi post-ictus.
esercizi di stimolazione cognitiva. L'utilizzo presuppone le lettura e la conoscenza dell'introduzione teorica e delle istruzioni per la somministrazione di ogni esercizio di stimolazione cognitiva esposte nel relativo manuale.
(Demenza - 100 esercizi di stimolazione cognitiva / RaffaelloCortinaEditore)