مجموعة من المعامل تحاكي المعامل الحقيقية
وهي تتغلب على الكثير من العقبات التي تواجه المعامل الحقيقية
ولا تكون بديل للمعامل الحقيقية انما هي وسيلة تعليمية حديثة
Soft Click Profile
Soft Click, was established in the early fourth quarter of 2010, as a group of an efficient experts of human resources decided to make use of their high experience in the largest Arab companies to enhance and develop the industry of Information Technologies and integrated office solutions be establishing a qualified Egyptian Company.
Soft Click keens to provide the targeted markets and the most important sectors working in that filed with the commercial and managerial implementations, which covers all activities, whether commercial, industrial or service sectors.
As well as it provides work flow, Document management system, e-management solutions, e-commerce, e-marketing, and Web applications.
Specialties:
=================
- BUSINESS Solutions
=================
- Financial Solutions
=================
- HR Solutions
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- Healthcare Solutions
=================
- Education Solutions
=================
- Work Flow Systems
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- e-marketing Service
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- Web Services
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- Training Marketing
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Contact Us:
Mobile: (+201000) 496-848 - (+201110) 717-100
Tell.FAX: (+202) 240-19-256
e-mail: info@soft-click.net, Sales@soft-click.net
What is SAP| SAP Introduction | Overview of SAPGlobustrainings
First of all you know what is SAP.Why we are using SAP.
Please visit our web site http://www.globustrainings.com
Email: globustrainings@gmail.com / info@globustrainings.com
Mobile: +91 9019342244
Il decalogo nella catechesi: perché puntare sui dieci comandamenti?Raffaele Nappi
Qual è il primo comandamento? Quello dell’idolatria! Siamo idolatri perché cerchiamo la vita (quindi divinizziamo) esagerando l’importanza di cose e persone che non ci possono dare quello che chiediamo. Questo è fonte di infelicità per noi e di violenza e incomunicabilità nelle relazioni con gli altri. Per tutti gli altri comandamenti si procede con lo stesso tono: si scavalca l’interpretazione semplificata (pur vera) del comandamento di Dio e ne si annuncia il significato profondo, spesso sorprendente. Il secondo comandamento non è solo la proibizione di bestemmiare, è un invito a invocare il nome di Dio con verità, ad entrare in rapporto totalizzante con Lui. Il terzo comandamento non è solo l’imperativo di andare a messa la domenica, ma l’annuncio che esiste il vero riposo che non dipende dalle circostanze favorevoli ma dall’amare e conoscere la volontà di Dio. Il quarto comandamento non impone di credere che i genitori hanno sempre ragione ma l’annuncio che esiste una Paternità divina che dà senso e dignità ad ogni paternità terrena.
Il quinto comandamento è la descrizione dell’essenza di una nuova vita, descrive quali sono gli atti tipici di questa nuova natura: gli atti dell’amore. Non uccidere quindi non si riferisce solo al togliere la vita fisica ma, secondo l’esegesi di Gesù, a quel santo debito di amore che tutti abbiamo nei confronti di tutti, compresi i nostri nemici. Poi il decalogo insegna come questo amore si concretizza: si tratta di amare con il corpo (sesto comandamento) e di amare con beni (settimo comandamento). L’ottavo comandamento invita, in questa prospettiva, a considerare in modo più completo ed esistenziale il problema della verità: non si tratta solo di dire la verità ma di essere veri, dare testimonianza con tutto ciò che siamo e facciamo a favore della bontà e dell’amore di Dio Padre. Gli ultimi due comandamenti, che a molti sembrano una specie di appendice trascurabile, diventano la chiave di volta di tutto il percorso, unificandosi nel comandamento non desiderare. Esso ci inchioda tutti ad un problema insormontabile: anche qualora riuscissimo a controllare i nostri comportamenti per conformarci alla legge, il nostro cuore smetterebbe di desiderare il male? Ma apre gli ascoltatori all’opera santificatrice dello Spirito, al desiderio nuovo di una vita santa.
Anno pastorale 2011-12
Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA)
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze "I mendicanti dell'Assoluto" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo
Incontro su Carlo Maria Martini
مجموعة من المعامل تحاكي المعامل الحقيقية
وهي تتغلب على الكثير من العقبات التي تواجه المعامل الحقيقية
ولا تكون بديل للمعامل الحقيقية انما هي وسيلة تعليمية حديثة
Soft Click Profile
Soft Click, was established in the early fourth quarter of 2010, as a group of an efficient experts of human resources decided to make use of their high experience in the largest Arab companies to enhance and develop the industry of Information Technologies and integrated office solutions be establishing a qualified Egyptian Company.
Soft Click keens to provide the targeted markets and the most important sectors working in that filed with the commercial and managerial implementations, which covers all activities, whether commercial, industrial or service sectors.
As well as it provides work flow, Document management system, e-management solutions, e-commerce, e-marketing, and Web applications.
Specialties:
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=================
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Mobile: +91 9019342244
Il decalogo nella catechesi: perché puntare sui dieci comandamenti?Raffaele Nappi
Qual è il primo comandamento? Quello dell’idolatria! Siamo idolatri perché cerchiamo la vita (quindi divinizziamo) esagerando l’importanza di cose e persone che non ci possono dare quello che chiediamo. Questo è fonte di infelicità per noi e di violenza e incomunicabilità nelle relazioni con gli altri. Per tutti gli altri comandamenti si procede con lo stesso tono: si scavalca l’interpretazione semplificata (pur vera) del comandamento di Dio e ne si annuncia il significato profondo, spesso sorprendente. Il secondo comandamento non è solo la proibizione di bestemmiare, è un invito a invocare il nome di Dio con verità, ad entrare in rapporto totalizzante con Lui. Il terzo comandamento non è solo l’imperativo di andare a messa la domenica, ma l’annuncio che esiste il vero riposo che non dipende dalle circostanze favorevoli ma dall’amare e conoscere la volontà di Dio. Il quarto comandamento non impone di credere che i genitori hanno sempre ragione ma l’annuncio che esiste una Paternità divina che dà senso e dignità ad ogni paternità terrena.
Il quinto comandamento è la descrizione dell’essenza di una nuova vita, descrive quali sono gli atti tipici di questa nuova natura: gli atti dell’amore. Non uccidere quindi non si riferisce solo al togliere la vita fisica ma, secondo l’esegesi di Gesù, a quel santo debito di amore che tutti abbiamo nei confronti di tutti, compresi i nostri nemici. Poi il decalogo insegna come questo amore si concretizza: si tratta di amare con il corpo (sesto comandamento) e di amare con beni (settimo comandamento). L’ottavo comandamento invita, in questa prospettiva, a considerare in modo più completo ed esistenziale il problema della verità: non si tratta solo di dire la verità ma di essere veri, dare testimonianza con tutto ciò che siamo e facciamo a favore della bontà e dell’amore di Dio Padre. Gli ultimi due comandamenti, che a molti sembrano una specie di appendice trascurabile, diventano la chiave di volta di tutto il percorso, unificandosi nel comandamento non desiderare. Esso ci inchioda tutti ad un problema insormontabile: anche qualora riuscissimo a controllare i nostri comportamenti per conformarci alla legge, il nostro cuore smetterebbe di desiderare il male? Ma apre gli ascoltatori all’opera santificatrice dello Spirito, al desiderio nuovo di una vita santa.
Anno pastorale 2011-12
Parrocchia Sant' Antonino Martire di Castelbuono (PA)
Parroco Don Mimmo Sideli
Ciclo di conferenze "I mendicanti dell'Assoluto" tenuto da P. Filippo S. Cucinotta, OFM; docente di Teologia orientale della Pontificia Facoltà Teologica "San Giovanni Evangelista" di Palermo
Incontro su Carlo Maria Martini
Enrico Dal Covolo: Intervista ad Avvenire, Rinnovato dialogo tra fede e ragioneDailyFocusNews
Intervista ad Avvenire di Mons Enrico Dal Covolo, Rettore Magnifico della Pontificia Università Lateranense. Dal Covolo: “La buona teologia poggia su quattro pilastri. La Parola di Dio alla base, poi la tradizione della Chiesa. Quindi il magistero e infine l’attenzione alle sfide del momento presente. L’efficace inculturazione passa attraverso lo studio approfondito dei segni dei tempi, ai quali va data una risposta. Ci vuole sia la cultura accademica, sia un’attenzione culturale ampia, che sappia incrociare la vita di tutti i giorni.”
1. La proposta formativa del settore giovani di AC Anno associativo 2009/10 evangelizzatrice
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6. “ Gli itinerari proposti dall’AC intendono aiutare le persone di ogni età a vivere questo dinamismo , rispettando la diversità dei percorsi individuali e ipotizzando una pluralità di itinerari al fine di rendere possibile a chiunque una ricerca, che porti ad affrontare con serenità e fiducia le proprie domande, accogliere consapevolmente il dono di Dio con un sì libero e maturo al Signore e alla vita” PF 5.1 Il dinamismo fondamentale della vita cristiana
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8. COME NASCONO I CAMMINI ANNUALI?? Educatori Commissioni Attenzione annuale Contenuti formativi Griglia Orientamenti triennali Elementi organizzatori Obiettivi del PF Vangelo liturgico dell’anno
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10. La griglia degli Itinerari Formativi Obiettivi del PF Elementi organizzatori Contenuti formativi 2009/2010 … … … … SPERARE/ CONDIVIDERE … … Fraternità FIDARSI/ CREDERE AMARE/ TESTIMONIARE Interiorità … … Responsabilità … … Ecclesialità … …
14. I moduli Apertura Il sentirsi amati e il riconoscersi figli come fondamento delle relazioni e della vocazione all'amore. Interiorità L'educazione alla corporeità. Fraternità La famiglia come luogo della profezia dell'amore umano. Responsabilità L'amore per lo studio e per la propria formazione intellettuale nell'ottica del servizio agli altri; La partecipazione, a partire dagli ambienti di vita. Ecclesialità La riscoperta della gioia e della bellezza del sacramento della Riconciliazione. Sintesi La regola di vita spirituale.
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16. La struttura dei moduli Contenuti formativi Obiettivi Vangelo Il Vangelo incontra la vita Fai click La rotta educativa (“primi passi”, “più allenati”, 18-20enni) Percorsi di gruppo (“primi passi”, “più allenati”, 18-20enni) Materiali utili (film, canzoni, testi, Deus Caritas) Video sul DVD
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18. Passo da te! Testo per la lettura, la meditazione e la preghiera personale del Vangelo
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20. IN CON TRA Guida per gli educatori dei gruppi giovani
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22. I moduli Verificare il cammino svolto e riconoscersi viandanti che sperimentano la gioia della salvezza nell’incontro con il Signore Risorto. Sintesi Attingere dalla mensa eucaristica uno stile di autentica comunione con l’altro e a contribuire nell’edificazione di una comunità ecclesiale che, docile all’azione dello Spirito, sappia essere luogo di condivisione, segno di misericordia e strumento di salvezza per tutti. Ecclesialità Il sobrio utilizzo dei beni come presupposto indispensabile per la costruzione di relazioni di pace. Responsabilità Riflettere sulla capacità di vivere e accogliere relazioni sincere e significative, radicate nella relazione autentica con Cristo. Fraternità Riscoprire lo Sguardo rigenerante e accogliente di Gesù che porta a riappropriarsi di se stessi e a trasformare il proprio sguardo sulla vita, sugli altri e su Dio. Interiorità Aprirsi all’incontro con Gesù e alla salvezza che quest’incontro genera. Apertura
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27. Da Fino in cima: L’incontro con Gesù è l’esperienza fondamentale di ogni credente, da cui ha inizio una vita cristiana autentica. Questa proposta formativa ha per fine ultimo che ciascuno possa incontrare Gesù o, meglio, si lasci incontrare dal Risorto.
Editor's Notes
Per prima cosa dobbiamo ribadire che la nostra proposta formativa È una proposta evangelizzatrice, anzi (come è stato detto nei giorni scorsi , forse ) è il cuore dell’evangelizzazione dell’AC. Per fare un attimo mente locale su questo legame inscindibile tra formazione e evangelizzazione possiamo rifarci al Progetto Formativo, che al capitolo 5 (come tutti saprete perché tutti lo conoscete a menadito, immagino) affronta il tema degli itinerari formativi, che danno forma nella vita ordinaria dell’associazione alla proposta formativa.