SlideShare a Scribd company logo
1 of 24
Download to read offline
SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN
                     SERVIZIO CIVILE IN ITALIA



ENTE

   1) Ente proponente il progetto:
        Comune di Cividale del Friuli

                                                                               NZ 03656
   2) Codice di accreditamento:


   3) Albo e classe di iscrizione:      Regionale – Friuli Venezia Giulia                   4^




CARATTERISTICHE PROGETTO

   4) Titolo del progetto:
        Cultura Amica


   5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3):
        Settore: Patrimonio Artistico e Culturale
        Area di Intervento: D01 – Cura e Conservazione delle Biblioteche


   6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza
      il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori
      misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto:

Contesto territoriale


Il Contesto territoriale
Il comune di Cividale del Friuli, si estende su una superficie di 50,49 Kmq. La popolazione
residente è di 11.628 abitanti (Istat 2010) e il territorio presenta una densità abitativa di 230,3
abitanti per Kmq.

In particolare la composizione anagrafica della popolazione è strutturata secondo le modalità
riportate nella seguente tabella:
Per Fasce di Età
 Età            Maschi            Femmine            Totale               %Totale             %Maschi
 0-14                       714                695                1.409              12,1%                50,7%
 15-64                    3.807              3.796                7.603              65,4%                50,1%
 65+                      1.066              1.550                2.616              22,5%                40,7%
 Totale                   5.587              6.041               11.628


Tabella 1: composizione anagrafica della popolazione residente presso il comune di Cividale del
Friuli. (Fonte: elaborazione dati Istat 2010).

Come si può evincere dalla tabella la popolazione residente presso il comune presenta una
composizione bilanciata tra le varie fasce d’età, per se la componente senile o prossima alla senilità
occupa la percentuale maggiore.

Contesto Settoriale

La città di Cividale del Friuli, offre una serie di opportunità di carattere culturale anche strettamente
connesse all’attività della Biblioteca che costituiscono una risorsa importante per il territorio e i suoi
cittadini. In particolare la Biblioteca Civica, rappresenta un’importante risorsa per la città. La
Biblioteca Civica di Cividale del Friuli, istituita nel 1966, costituisce la struttura più grande e più
fornita del comprensorio che include una ventina di comuni.

Ad oltre quarant’anni dalla sua istituzione la Biblioteca di Cividale del Friuli risulta essere oggi una
delle principali Biblioteche della provincia di Udine e della Regione Friuli Venezia Giulia.

Una realtà attiva e dinamica promotrice di attività culturali e didattiche. Con Delibera di Giunta n.
843/2009, la Regione Friuli Venezia Giulia ha conferito alla Biblioteca il riconoscimento di
Biblioteca di interesse regionale in quanto capofila del Polo bibliotecario urbano costituito grazie al
Protocollo d’Intesa controfirmato dalle biblioteche del Museo Archeologico Nazionale, della
Fondazione De Claricini-Dornpacher, della Società Operaia di Mutuo Soccorso, del Circolo di
Cultura Ivan Trinko, del Convitto nazionale Paolo Diacono e della Fondazione Niccolò Canussio.

Il programma relativo alle attività del Polo intende definire criteri condivisi per la fruizione del
materiale, mediante la pianificazione dei servizi al pubblico e il coordinamento di orari e modalità
di erogazione. Il patrimonio complessivo ammonta a quasi 100.000 documenti. Il progetto prevede
attività di supporto alla realizzazione delle iniziative programmate in forma congiunta dagli enti
aderenti.

Il territorio come detto presenta una serie di strutture e servizi simile, in particolare si segnalano:

           Struttura                                               Descrizione
                                   Patrimonio:       20.000     volumi     circa      in    sola     consultazione
                                   Descrizione: Presso il Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli è
                                   conservata la Biblioteca ex-Capitolare, costituita da edizioni a stampa dal 15.
                                   al 19. secolo, così come risulta dall'inventario demaniale del 1868-69.
                                   Donazioni del Comune (tra cui i manoscritti di G. D. Guerrae G. Sturolo) e di
                                   privati arricchirono il suo patrimonio nel corso dell'Ottocento. In particolare,
                                   nella prima metà del secolo scorso, acquisti e scambi di monografie e
                                   pubblicazioni periodiche inerenti all’archeologia e alla storia dell’arte,
incrementarono il posseduto fino a raggiungere la consistenza di circa 20.000
                          unità.

                          Attualmente la biblioteca si articola in due parti, una denominata “Archivi e
                          Biblioteca” di pertinenza della Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed
                          etnoantropologici, l’altra denominata “Nuova Biblioteca” di pertinenza della
                          Soprintendenza             per          i           Beni         archeologici.

                          Oltre al patrimonio librario, il Museo conserva l’Archivio ex-Capitolare
                          (documenti e manoscritti dei secoli 13.-18., ed una raccolta di pergamene dalla
                          seconda metà dell’ 8. secolo), che comprende anche il prezioso fondo dei
                          Codici risalenti al 5. secolo; l’Antico Archivio della Magnifica Comunità di
                          Cividale, con documenti del 14.-18. secolo; i manoscritti del soppresso
                          Monastero delle benedettine di Santa Maria in Valle e di Michele della Torre
                          Valsassina; l’Archivio storico del Museo Archeologico.
                          (Fonte www.sbcividalese.it)
                          Patrimonio:       2.000      volumi     circa     in     sola      consultazione

                          Descrizione: La Biblioteca Popolare della Società Operaia di Mutuo Soccorso
                          di Cividale è stata istituita il 24 gennaio 1904 e aperta al pubblico nella
                          primavera dello stesso anno. Il suo scopo era quello di diffondere la cultura
                          educativa tra gli operai e i lavoratori. Il nucleo originario era costituito da un
                          piccolo fondo librario donato dall’insegnante Francesco Montini nel 1877, al
  Biblioteca SOMSI,       quale si aggiunsero circa mille libri, frutto delle donazioni di tutti i cittadini,
                          raccolti dal maestro Antonio Rieppi e donati alla Società Operaia nel 1903. Il
  Società Operaia di      servizio era completamente gratuito per i soci, mentre i non soci dovevano
  Mutuo Soccorso e        iscriversi pagando un contributo di 1 lira. Oggi il patrimonio della biblioteca
      Istruzione          ammonta a circa 2.000 unità, di cui 135 volumi del Settecento, riguardanti la
                          cultura in generale. Molti dei volumi conservati sono di difficile reperimento e
                          molto preziosi per la nostra storia. La biblioteca è da considerarsi sia una
                          “biblioteca di conservazione” in quanto istituzione della nostra memoria
                          collettiva, sia una biblioteca specializzata in quanto funge ancor oggi da
                          supporto all’interesse e all’attività dell’ente a cui appartiene.
                          Alla biblioteca è affiancato un Centro di ricerca e documentazione che
                          raccoglie documenti fotografici, sonori, video, etc. Fonte www.sbcividalese.it)
                          Descrizione: Sin dalla sua nascita nel 1954, il Circolo di cultura Ivan Trinko si
                          è dotato di una biblioteca che conta oggi oltre 7.500 volumi prevalentemente in
                          lingua slovena. Negli ultimi decenni si è sviluppata in modo particolare la
                          ricerca e l’acquisizione di pubblicazioni di cultura locale in tutte le lingue.
                          L'accesso alla biblioteca è libero e gratuito sia per la consultazione che per il
                          prestito libri in orario di apertura del Circolo. Importanti sono la collaborazione
                          e lo scambio interbibliotecario con le biblioteche pubbliche e private presenti
Circolo di cultura Ivan   sul territorio, le biblioteche di Tolmino e Nova Gorica, la NSK - Narodna in
                          študijska knjižnica - Biblioteca nazionale e degli studi di Trieste, della quale la
        Trinko            Biblioteca del Circolo è socia. Le pubblicazioni sono catalogate, oltre che con
                          un sistema cartaeco, anche con quello informatico sloveno Winknj, utilizzato
                          da oltre 270 biblioteche slovene pubbliche e private, e collegata, in modo
                          passivo, con la banca dati del sistema bibliografico sloveno COBISS. Da
                          dicembre 2010, il catalogo è disponibile online, in lingua italiana e slovena,
                          all'indirizzo http://www.winknj.si/OPAC/10005 , e permette di visualizzare la
                          disponibilità del materiale ricercato e di effettuare la sua eventuale
                          prenotazione.
                          Patrimonio:         5.000      volumi      circa     in     sola     consultazione.

                          Descrizione: La biblioteca della famiglia de Claricini Dornpacher rispecchia i
                          gusti e gli studi dei singoli componenti della famiglia, specialmente degli
                          ultimi rappresentanti del ramo Padova-Bottenicco. Tale interesse per la cultura
                          è testimoniato dal fatto che, per la raccolta, venne adibito un ambiente apposito
                          all’ultimo piano della villa. Il patrimonio è costituito da oltre 5.000 volumi
                          appartenenti ai secoli 16.-19. La tipologia della biblioteca è molto varia:
    Fondazione De         letteratura (italiana, latina, tedesca, inglese, francese) spesso in lingua
originale, opere scientifiche, testi scolastici, libri di favole, opere di storia e
                                 geografia, resoconti di viaggi, opere di politica ed economia, testi religiosi,
                                 libri d’arte, numerosissimi spartiti musicali, diversi periodici. Vi è una
                                 cospicua parte di opere riguardanti il Friuli e la sua cultura, fra cui alcuni
                                 volumi nei quali sono stati raccolti ritagli di articoli, tratti da quotidiani e
                                 riviste locali e nazionali, che testimoniano l’inclinazione del conte Nicolò
                                 (1864-1946) a documentare minuziosamente eventi storici e di cronaca.
                                 Notevole è anche il numero di opuscoli pubblicati in ambito regionale, ricchi di
                                 informazioni locali.
                                  Patrimonio: 6.500 volumi circa - Descrizione: La biblioteca del Liceo
                                  Classico annesso al Convitto Nazionale "Paolo Diacono" inizia a formarsi
                                  già durante la seconda metà del 19. secolo, quando a Cividale esisteva un
                                  Regio Ginnasio annesso al Convitto. Verso il 1914, dopo la nomina di un
                                  rettore per il Convitto e di un direttore per le scuole (scuola elementare
                                  superiore, Scuola Tecnica, Regio Ginnasio), si costituisce una biblioteca
                                  autonoma del Ginnasio, con l’acquisto di alcuni volumi. Fra le poche altre
                                  notizie raccolte, si segnala negli anni ’40 del '900 un riordino completo della
    Convitto nazionale            biblioteca scolastica. Attualmente la biblioteca, a seguito di un recente
     "Paolo Diacono"              trasferimento, è raccolta presso una sala riservata dei Licei classico e
                                  scientifico, in piazza Foro Giulio Cesare. La disposizione dei libri è a
                                  scaffale aperto, collocati secondo la classificazione Dewey, ma l’esiguità dei
                                  locali non consente un accesso diretto agli utenti. Esiste anche una sede
                                  staccata della biblioteca presso il Liceo psico-pedagogico e linguistico di San
                                  Pietro al Natisone. La biblioteca si compone di 6.500 volumi circa, pubblicati
                                  prevalentemente a partire dagli inizi del secolo passato. Il patrimonio è
                                  costituito principalmente dai classici delle letterature italiana, greca e latina.
                                  Altrettanto ben rappresentate sono le sezioni di storia e filosofia.
                                  La Biblioteca digitale, consultabile all’indirizzo Fondazione Canussio, è in
                                  continuo aggiornamento e raccoglie i contributi, in formato elettronico e a
                                  testo pieno, sul tema di interesse della Fondazione, l’antichità classica nelle
  Biblioteca Fondazione           sue espressioni storiche, artistiche, letterarie e culturali. Si segnalano in
    Niccolò Canussio              particolare gli Atti dei convegni internazionali organizzati dalla Fondazione
                                  stessa (per i quali sono disponibili anche gli indici dei relatori, ordinati
                                  alfabeticamente) e le altre pubblicazioni in formato digitale promosse dalla
                                  Fondazione.

Il sistema bibliotecario presente consente una ricca programmazione di eventi e manifestazioni i
carattere culturale che rappresentano un valore di prima qualità per l’intera Città di Cividale del
Friuli. In particolare si segnalano le seguenti iniziative:

Premio Cividale in Fiaba
Concorso aperto alle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie del Comune di Cividale del
Friuli.
Tema del concorso: Ideare una fiaba, una favola o una storia fantastica inedita illustrata e
ambientata a Cividale, in lingua italiana e/o friulana .

Scopi del concorso:
- Riscoprire e valorizzare miti, fiabe, leggende della comunità locale.
- Riscoprire e attualizzare i valori profondi presenti in tali realtà culturali.
- Valorizzare la Lingua friulana, stimolandone l’uso.
- Sviluppare il lavoro cooperativo nell’ambito del gruppo classe.
- Sviluppare la comunicazione verbale e non verbale dei bambini.
- Sviluppare e valorizzare la creatività dei bambini, coinvolgendoli in un’attività che permetta loro
di esprimere l’immaginario personale e di dare il proprio contributo ideativi.
- Incrementare la sezione speciale della Biblioteca sulla cultura della città di Cividale del Friuli e
del suo territorio.
Progetto BiblioDonna
Nato nel 2004 dalla collaborazione fra l'Assessorato alle Pari Opportunità e la Biblioteca Civica,
BiblioDonna, progetto pilota nella nostra regione, mira alla divulgazione e allo sviluppo di
tematiche di interesse femminile
Un progetto dedicato al mondo femminile, una proposta per approfondire le proprie idee e
conoscenze, un’offerta di informazioni sul sociale, sulla quotidianità e sui servizi presenti sul
territorio, un modo diverso di vivere in Città e con gli altri.


Un libro per souvenir
Un progetto di promozione alla lettura per bambini e giovani per favorire la conoscenza la la
multiculturalità.
La Biblioteca Civica di Cividale del Friuli invita tutti i cividalesi, ed in particolar modo i suoi
iscritti, che si recano in un Paese straniero, a portare un souvenir: una fiaba o un libro per bambini
nella lingua del Paese appena visitato.
Lo scopo è quello di realizzare lo scaffale “Un Libro Per Souvenir” al fine di incentivare la
multiculturalità, attirare la curiosità dei ragazzi rispetto alla vita, agli odori e sapori di altri popoli e
nel contempo fare in modo che le esperienze di viaggio non restino avventure individuali ma
diventino momenti di conoscenza comune.
Destinatari
I destinatari diretti del progetto “Cultura Amica” sono gli utenti della biblioteca civica i quali
beneficeranno del potenziamento sia qualitativo che quantitativo dei servizi offerti dalla Biblioteca
stessa e degli eventi di approfondimento sui temi di maggior interesse culturale per la cittadinanza
ideati.

Beneficiari
Beneficiari del progetto saranno in primo luogo i residenti nel comune di Cividale del Friuli i quali
vedranno ampliata l’offerta di servizi culturali offerti dalla Biblioteca Civica.


   7) Obiettivi del progetto:
Obiettivo Generale: l’obiettivo generale del progetto, coerentemente al contesto territoriale e
settoriale presentato, tende a valorizzare il patrimonio culturale della città rappresentato dalla
Biblioteca Civica.
Il progetto “Cultura Amica”, in sintonia con il titolo intende promuovere una stagione di attenzione al
valore culturale rappresentato dalla Biblioteca e dal sistema ad esso connesso. In tal senso il progetto è
caratterizzato prioritariamente da azioni di qualità relative all’organizzazione del patrimonio librario e
culturale in generale al fine di facilitarne la fruizione, ed alla ideazione e somministrazione di
iniziative volte ad incentivare la frequentazione dei locali della Biblioteca Civica da parte della
cittadinanza.

L’obiettivo generale perché possa essere colto, presuppone il raggiungimento di una serie di obiettivi
specifici, e precisamente:

   1. Potenziare i servizi afferenti la biblioteca civica del Comune di Cividale del Friuli
      Indicatore. N. ore di apertura dei locali della biblioteca.
      Risultato Atteso: Garantire un orario di apertura di almeno n.20 ore settimanali
2. Promuovere la funzione educativo - culturale della Biblioteca Civica di Cividale del Friuli
        Indicatore. N. iniziative e itinerari tematici organizzate e realizzate
        Risultato Atteso - Organizzazione di almeno n.3 iniziative;- Ideazione di almeno n.3 itinerari
        tematici;


     3. Monitorare il grado di soddisfazione dell’utenza rispetto ai servizi proposti e attivati
        Indicatore: N. azioni di monitoraggio effettuate
        Risultato Atteso: Realizzare almeno n.2 azioni di monitoraggio sul grado di soddisfazione degli
        utenti.


 Situazione di Arrivo.
 Il progetto “Cultura Amica” vuole avvicinare la cittadinanza di Cividale del Friuli alla lettura ed in
 particolare alla fruizione del patrimonio librario nella disponibilità del Comune. Il progetto, inoltre
 intende rafforzare il già valido sistema di relazioni che esiste tra le strutture bibliotecarie della città
 attraverso un intensa attività di promozione e di animazione culturale.

    8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le
       attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in
       servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo
       che quantitativo:

8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi

Il progetto “Cultura Amica” rappresenta la straordinaria opportunità per valorizzare e promuovere
strumenti di cultura e di sapere come sono le Biblioteche. Le Biblioteche, infatti, oggi rappresentato
non soltanto il luogo dove custodire libri e saperi ma anche uno spaio dove condividere idee e passioni.
Un luogo che vuole aprirsi al territorio e far avvicinare giovani e meno giovani alla cultura e alla sua
dimensione. In tal senso il progetto prevede il raggiungimento di una serie di obiettivi, il primo tra i
quali e relativo al potenziamento dei servizi afferenti la Biblioteca. I servizi sono quelli di accoglienza,
prestito, catalogazione e archiviazione.
Il complesso delle attività finalizzate al raggiungimento dell’’obiettivo espresso sono relative alle
seguenti azioni:

   A attività di analisi, studio e puntuale informazione circa il patrimonio librario ed artistico in
     dotazione della Biblioteca Civica.

   B attività di accoglienza e orientamento degli utenti e dei cittadini sui servizi bibliotecari e sulla
     collocazione dei testi e delle opere;

   C attività di organizzazione del patrimonio librario secondo itinerari che riescano a catturare
     l’attenzione dell’utente: esposizione periodica delle novità editoriali o di testi di particolare
     interesse.

   D azioni coordinate tese a fornire un servizio di guida e di accompagnamento nella struttura
     Bibliotecaria.
Mese
                                                           1°   2°   3°   4°   5°   6° 7° 8°   9° 10° 11° 12°
                       Azione
 Attività di analisi, studio e puntuale informazione
 circa il patrimonio librario ed artistico in dotazione
 della Biblioteca Civica.
 Attività di accoglienza e orientamento degli utenti e
 dei cittadini sui servizi bibliotecari e sulla
 collocazione dei testi e delle opere;
 Attività di organizzazione del patrimonio librario
 secondo itinerari che riescano a catturare l’attenzione
 dell’utente: esposizione periodica delle novità
 editoriali o di testi di particolare interesse.

 Azioni coordinate tese a fornire un servizio di guida e
 di accompagnamento nella struttura Bibliotecaria;



Un secondo step di progetto è rappresentato dalla necessità e volontà di promuovere la funzione
educativo culturale della Biblioteca Civica. In tal senso il progetto, prevede una serie di azioni che
risultino capaci di coinvolgere in maniera innovativa i giovani del territorio, attraverso
l’organizzazione di laboratori e seminari fortemente interattivi capaci di stimolare e rendere
protagonisti i giovani e non solo del territorio. Per rispondere in maniera efficace ad un simile intento
il progetto prevede le seguenti azioni:

         E. azione di promozione e di diffusione delle iniziative organizzate dalla Biblioteca Civica
            finalizzato a far conoscere le attività organizzate e a favorire il coinvolgimento delle scuole
            cittadine nell’ideazione e realizzazione di laboratori didattici con gli alunni delle scuole di
            ogni ordine e grado;

         F. attività raccordo con tutte le scuole del territorio e con altre realtà aggregative (giovanili) al
            fine di verificare la praticabilità delle idee promosse, di programmare, coerentemente con le
            esigenze di tutti gli attori coinvolti, i laboratori, per tipologia di scuola e di alunni (scuola
            elementare, media o superiore);

         G. attività di realizzazione dei materiali necessari per l’avvio e lo svolgimento dei laboratori
            didattici finalizzati a promuovere le biblioteche e il loro ruolo nel territorio.

         H. ideazione e organizzazione di iniziative e rassegne tematiche aventi come oggetto la lettura.
            A riguardo potranno essere organizzati degli incontri con scrittori di favole o autori di libri
            di stampo giovanile. In tal senso appare decisiva l’esperienza del comune già impegnato
            nell’organizzazione del Premio Cividale in Fiaba, Un libro per souvenir, etc

         I. attività di realizzazione dei laboratori didattici in collaborazione con le scuole coinvolte;
            Proposta di letture animate e partecipate, laboratori di composizione creativa e quant’altro.
            Questo presuppone il contatto diretto con le scuole del territorio.

                         Mese
                                                           1°   2°   3°   4°   5°   6° 7° 8°   9° 10° 11° 12°
                       Azione
 Azione di promozione e di diffusione delle iniziative
 organizzate dalla Biblioteca Civica
 Attività raccordo con tutte le scuole del territorio e
 con altre realtà aggregative (giovanili) al fine di
    ifi      l     i bili à d ll id                  di
verificare la praticabilità delle idee promosse, di
 programmare, coerentemente con le esigenze di tutti
 gli attori coinvolti, i laboratori, per tipologia di scuola
 e di alunni (scuola elementare, media o superiore)
 Attività di realizzazione dei materiali necessari per
 l’avvio e lo svolgimento dei laboratori didattici
 finalizzati a promuovere le biblioteche e il loro ruolo
 nel territorio.
 Ideazione e organizzazione di iniziative e rassegne
 tematiche aventi come oggetto la lettura. A riguardo
 potranno essere organizzati degli incontri con scrittori
 di favole o autori di libri di stampo giovanile;
 Attività di realizzazione dei laboratori didattici in
 collaborazione con le scuole coinvolte



Il terzo step di progetto, relativo al monitoraggio e alla misurazione del gradimento dei servizi e delle
attività proposte e attivate prevede una serie di azioni e precisamente:

         J. attività di analisi e studio dei servizi e definizione della metodologia di intervento;

         K. attività di predisposizione dei questionari

         L. attività di somministrazione questionari di monitoraggio all’utenza;

         M. raccolta dati questionari di monitoraggio;

         N. elaborazione dati: anche attraverso la realizzazione di grafici o tabelle sintetiche;

         O. attività di analisi e di decodifica delle risultanze dei questionari;

         P. attivazione di interventi in risposa alle risultanze dei questionari di monitoraggio.


                          Mese
                                                               1°   2°   3°   4°   5°   6° 7° 8°   9° 10° 11° 12°
                         Azione
 Attività di analisi e studio dei servizi e
 definizione della metodologia di intervento
 Attività di predisposizione dei questionari
 Attività di somministrazione questionari di
 monitoraggio all’utenza;
 Raccolta dati questionari di monitoraggio;
 Elaborazione dati: anche attraverso                     la
 realizzazione di grafici o tabelle sintetiche
 Attività di analisi e di decodifica delle risultanze
 dei questionari
 Attivazione di interventi in risposa alle risultanze
 dei questionari di monitoraggio.


8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica
delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
Indicare le risorse umane

N. 1 Responsabile dell’U.O – Cultura, Turismo
N. 2 Funzionari addetti alla Biblioteca Civica.


8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto


Le attività riferite al coinvolgimento dei giovani volontari in servizio sono le seguenti:

   -   attività di supporto nelle azioni di analisi e di studio del patrimonio librario ed artistico in
       dotazione della Biblioteca Civica;

   -   attività di supporto nelle fasi di accoglienza e di orientamento degli utenti e dei cittadini sui
       servizi bibliotecari e sulla collocazione dei testi e delle opere;

   -   attività di supporto nelle azioni di organizzazione del patrimonio librario secondo itinerari che
       riescano a catturare l’attenzione dell’utente;

   -   attività di supporto nella pianificazione e programmazione di esposizione periodica delle novità
       editoriali o di testi di particolare interesse.

   -   attività di supporto nella realizzazione di azioni coordinate tese a fornire un servizio di guida e
       di accompagnamento nella struttura Bibliotecaria;

   -   attività di formazione tese a trasferire nello specifico la conoscenza delle tecniche e degli
       strumenti del sistema bibliotecario;

   -   attività di approfondimento bibliografico al fine di acquisire le conoscenze di base relative al
       servizio bibliotecario in generale e a quello per i ragazzi in particolare.

   -   attività di raccolta e registrazione di eventuali segnalazioni da parte dell’utenza sui servizi
       proposti;

   -   attività di organizzazione del patrimonio librario per ragazzi secondo itinerari che riescano a
       catturare l’attenzione dell’utente: esposizione periodica delle novità editoriali o di testi di
       particolare interesse.

   -   attività di vigilanza all’interno dei locali;

   -   attività di organizzazione ed erogazione delle informazioni circa i servizi offerti dalla struttura
       e le relative modalità di accesso e la fornitura dei servizi stessi;

   -   attività di predisposizione del materiale informativo a supporto delle opere esposte in modalità
       di autoconsultazione;

   -   attività di aggiornamento delle informazioni sul sito della Biblioteca;

   -   attività di ricerca informazioni sul patrimonio artistico presente;
-   attività di contatto esperti per l’implementazione delle informazioni proposte circa le opere
       esposte all’interno dei locali ;

   -   attività di resa delle informazioni raccolte su bacheche espositive, depliant collocati su supporti
       fisici votati all’auto consultazione delle informazioni da parte dei visitatori.

Le attività riferite al coinvolgimento dei giovani volontari in servizio, relativamente, promozione della
funzione educativo - culturale della Biblioteca Civica di Cividale del Friuli, sono le seguenti:

   -   azione di supporto nelle fasi di promozione e di diffusione delle iniziative organizzate dalla
       Biblioteca Civica;

   -   attività di supporto nelle azioni di raccordo con tutte le scuole del territorio e con altre realtà
       aggregative (giovanili) al fine di verificare la praticabilità delle idee promosse;

   -   attività di supporto nelle azioni di programmazione dei laboratori didattici, coerentemente con
       le esigenze di tutti gli attori coinvolti;

   -   attività di supporto nella realizzazione dei materiali necessari per l’avvio e lo svolgimento dei
       laboratori didattici finalizzati a promuovere le biblioteche e il loro ruolo nel territorio.

   -   attività di ideazione e di organizzazione di iniziative e rassegne tematiche aventi come oggetto
       la lettura;

   -   attività di supporto nell’organizzazione di incontri con scrittori di favole o autori di libri di
       stampo giovanile.

   -   attività di realizzazione dei laboratori didattici in collaborazione con le scuole coinvolte.


Le attività in cui saranno coinvolti i volontari

   -   attività di supporto nelle fasi di analisi e studio dei servizi offerti dalla Biblioteca Civica;

   -   attività di supporto nella definizione della metodologia di intervento relativa alle zioni di
       monitoraggio;

   -   attività di formazione specifica relativamente alle azioni propedeutiche per la predisposizione
       dei questionari

   -   attività di supporto nelle azioni di somministrazione dei questionari di monitoraggio all’utenza;

   -   attività di supporto nelle azioni di raccolta dati questionari di monitoraggio;

   -   attività di supporto nelle azioni di elaborazione dati: anche attraverso la realizzazione di grafici
       o tabelle sintetiche;

   -   attività di supporto nelle fasi di analisi e di decodifica delle risultanze dei questionari;

   -   attivazione di interventi in risposa alle risultanze dei questionari di monitoraggio.
9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto:
                                                                                            2

    10) Numero posti con vitto e alloggio:                                                  0


    11) Numero posti senza vitto e alloggio:                                                2


    12) Numero posti con solo vitto:                                                        0


    13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo:           30


    14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) :                5


    15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio:

Frequenza di corsi, di seminari e ogni altro momento di incontro e confronto utile ai fini del progetto e
della formazione dei volontari coinvolti. Disponibilità e flessibilità oraria.
16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato:

                                                                                                                                         Nominativi dei Responsabili
                                                                                        Nominativi degli Operatori Locali di Progetto
         Sede di                                                                                                                          Locali di Ente Accreditato
                                                           Cod.     N. vol. per
N.   attuazione del     Comune          Indirizzo
                                                        ident. sede    sede
        progetto                                                                  Cognome e       Data di                               Cognome e Data di
                                                                                                                            C.F.                               C.F.
                                                                                    nome          nascita                                 nome    nascita
   U.O. Cultura –
     Turismo –    Cividale          P.tta Chiarottini                             Gottardo
 1                                                       69870           2                      25.08.1970 CGTTLBT70M65L483L              ===        ===       ===
     Politiche    del Friuli         n.2 (1° piano)                               Elisabetta
    Comunitarie
 2
 3
 4
 5
 6
 7
 8
 9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
17)   Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale:
La comunicazione, la promozione e la sensibilizzazione del progetto Cultura Amica
delle sue attività rappresenta un elemento di assoluto valore nella dimensione
generale del progetto. La condivisione ed il collegamento con il territorio in cui si
realizzano le attività progettuali, saranno garantite attraverso una serie di azioni e di
interventi integrati. Infatti, un elemento di qualità, con valore aggiunto, è quello
relativo alla trasferibilità del valore sociale dell’intervento sul territorio ed in
particolar modo nei confronti delle nuove generazioni. L’idea è quella, attraverso la
comunicazione del progetto, di comunicarne anche e soprattutto il valore sociale che
in esso è sotteso. Per ciò che concerne quindi gli strumenti e le strategie di
promozione e sensibilizzazione dell’intervento saranno adottate tutte le forme e
modalità ritenute efficaci al raggiungimento dello scopo.
Nello specifico le attività di promozione e sensibilizzazione, tese a garantire il giusto
legame con il territorio e la sua corretta diffusione alla comunità locale, che si
andranno a realizzare saranno:

Organizzazione di INFODAY. Organizzazione di 3 INFODAY sul servizio civile
dove sarà presentata l’esperienza del servizio civile e nello specifico il progetto
Promocividale. In occasione delle giornate informative sarà distribuito materiale
informativo sul servizio civile e la modulistica relativa alla presentazione delle
domande di servizio civile.
Ogni giornata sarà articolata su 4 ore di attività più 2 ore di preparazione per un
totale di 18 ore dedicate alle azioni e attività di comunicazione e sensibilizzazione
sul servizio civile.
Gli INFODAY saranno organizzati preoccupandoci di raggiungere la più vasta
gamma di giovani possibili ma tenendo in considerazione anche la specificità del
target. Nei progetti afferenti al settore dell’ assistenza si cercherà di mirare le azioni
di sensibilizzazione ad una platea già sensibile ed incline alle attività assistenziali.
Gli INFODAY saranno organizzati durante momenti particolarmente significativi e
in tutti i territori investiti dal progetto, al fine di garantire a ciascun ente la giusta
azione di promozione e sensibilizzazione.
(La durata degli interventi di promozione e sensibilizzazione sul servizio civile sarà
di 18 ore)

Flyers. Un'altra azione di comunicazione sarà garantita attraverso la predisposizione
e realizzazione di un logo destinato a promuovere l’esperienza del servizio presso la
nostra Associazione e la predisposizione di Flyers che saranno distribuiti su tutto il
territorio coinvolto dal progetto, con il coinvolgimento degli Sportelli
Informagiovani, degli enti locali, dei principali luoghi di interesse giovanile:
Biblioteche, cinema, pub, pizzerie, ecc)
(La durata degli interventi di promozione e sensibilizzazione sul servizio civile sarà
di 10 ore)

Sito Internet. Il progetto sarà altresì promosso attraverso il sito del Comune di
Cividale, che ha destinato un’intera sezione al Servizio Civile Nazionale, e
attraverso tutti i siti degli Enti coinvolti nelle attività progettuali e partner
nell’esperienza di Servizio Civile Nazionale.
(La durata degli interventi di promozione e sensibilizzazione sul servizio civile sarà
di 12 ore).
L’Impegno complessivo nelle attività di comunicazione e promozione del progetto
        di servizio civile Cultura Amica sarà di 40 ore


 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari:
        Si rimanda al sistema di reclutamento e selezione dell’Ufficio Nazionale per il
        Servizio Civile .


  19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione
                   dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
        NO


  20)          Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del
                     progetto:
        Si rimanda al Sistema di Monitoraggio verificato e approvato in sede di
        accreditamento dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile acquisito dall’ente di 1^
        Classe Associazione Nova Comunicazione NZ02356.


  21)        Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale
             indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio):
        SI                      Associazione Nova Comunicazione NZ02356.


  22)        Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli
             richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64:
        Non sono richiesti requisiti aggiuntivi

  23)         Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione
              del progetto:
        Non sono previste risorse finanziare aggiuntive

  24)          Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners):
        Non sono previste reti a sostegno del progetto.


  25)          Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto:
             • Saranno utilizzate e destinate all’attuazione del progetto le risorse tecniche e
               strumentali necessarie per il completo espletamento delle attività e dei
               servizi presenti nel progetto.



CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
26)     Eventuali crediti formativi riconosciuti:
      Assenti.

     27)     Eventuali tirocini riconosciuti :
      Assenti


     28)     Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del
                  servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae:
      Assenti.




Formazione generale dei volontari

   29) Sede di realizzazione:
      La formazione generale sarà svolta presso la sede del Comune di Cividale del Friuli.


  30) Modalità di attuazione:
      In proprio, presso l’ente con servizi acquisiti da enti di servizio civile di 1^ Classe.




  31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale
      indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio:
      SI                     Associazione Nova Comunicazione NZ02356.


  32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
      La metodologia adottata nella formazione generale è incentrata essenzialmente sul
      coinvolgimento diretto dei soggetti in formazione al fine di condividere a tutti i
      livelli gli argomenti ed i contenuti del progetto di formazione. Tale aspetto, si ritiene
      particolarmente importante per il raggiungimento degli obiettivi espressi; infatti,
      soltanto attraverso una partecipazione attiva dei ragazzi è possibile intervenire nei
      processi di condivisione e di rielaborazione dei concetti trattati. Al fine di favorire
      una costante e continua partecipazione attiva dei volontari si farà ricorso a
dinamiche non formali nel processo formativo                  attraverso tecniche di
    brainstorming, animazioni, giochi di ruolo, esercitazioni, simulazioni, il T-group.
    L’idea è quella che non ci si deve limitare a trasmettere idee-concetti, ma si deve
    anche puntare a far acquisire consapevolezza e attitudini. Si devono fornire, laddove
    possibile, risposte ai problemi sollevati ma più di tutto si deve cercare di fornire e
    attivare competenze.
    Il gruppo in formazione deve essere valorizzato come strumento di apprendimento.

    La metodologia adottata sarà pertanto prevalentemente attiva, anche se nella
    microprogettazione delle singole lezioni si farà, laddove necessario, ricorso anche ad
    una metodologia più classica: la lezione frontale tesa a favorire il trasferimento di
    numerose informazioni utili ai volontari al fine dell’espletamento del loro servizio .

    L’intervento formativo avrà, pertanto, nelle sue diverse fasi, due distinte
    caratterizzazioni :

    Lezione frontale:
    Le lezioni frontali affronteranno l’aspetto formativo di tipo colmativo – con lo scopo
    di preparare i volontari ad assolvere a specifiche mansioni e attività previste nei
    progetti attraverso l’offerta di informazioni indispensabili per gestire al meglio la
    propria esperienza di volontari. Tale modalità sarà erogata per circa il 60% del
    monte orario complessivo della formazione generale ed in particolare per i moduli 2,
    3, 6 e 8 descritti al punto 33 relativi ai temi del dovere difesa della patria, la difesa
    civile non armata e non violenta, la normativa vigente e alla Carta di Impegno Etico.

    Dinamiche non formali
    Il ricorso alle dinamiche non formali affronteranno l’aspetto formativo di tipo
    integrativo – con lo scopo di facilitare l’inserimento e l’adattamento dei singoli
    nell’organizzazione, agire in un contesto di integrazione sociale, creare senso di
    appartenenza e gestire i conflitti. Tale modalità, prevede sarà erogata per circa il
    40% del monte orario complessivo della formazione generale ed attraverserà
    trasversalmente molti dei moduli formativi previsti con esclusione dei moduli 3 e 4
    descritti al punto 33 relativi ai temi del dovere difesa della patria, la difesa civile non
    armata e non violenta, la normativa vigente e alla Carta di Impegno Etico


33) Contenuti della formazione:
Il Contenuto della formazione generale sarà strutturato nei seguenti moduli
formativi

1) L’identità del gruppo in formazione- Durata 4 ore
       Presentazione dell’intervento formativo
   - Introduzione della scaletta dell’intervento formativo, orari, luoghi, contenuti
   - Illustrazione della metodologia formativa, il modello di Kolbe, strumenti
       partecipativi, brainstorming, role- playing, attività laboratoriali (manufatti,
       educativi, teatrali, etc.)

         Lavoro sul gruppo in formazione ( aspettative e motivazioni su SCN)
     -   La dimensione e l’identità del Gruppo
     -   Le dinamiche che si presentano all’interno del gruppo
     -   Gruppo auto-centrato, gruppo di lavoro e team;
     -   Gestione del Conflitto
     -   Analisi delle aspettative
     -   Motivazioni e obiettivi individuali;

2)       Dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione
      storica, affinità e differenze tra le due realtà - Durata :4 ore
     - Storia del servizio civile e dell’obiezione di coscienza;
     - Studio e Analisi delle Leggi: 772/72; 230/98 e legge n. 64/01;
     - Caratteristiche e ordinamento del servizio civile, principi ordinamenti della
         obiezione di coscienza
     - Fondamenti istituzionali e culturali del servizio civile nazionale,
     - Lettera ai Cappellani Militari e Lettera ai giudici di Don Milani;
     - Affinità e differenze tra il servizio civile e l’obiezione di coscienza

3) Il dovere di difesa della Patria - Durata: 4 ore
   - Difesa della Patria come diritto dovere del cittadino (articolo 52 della
       Costituzione italiana) anche e soprattutto con mezzi non violenti, e nella
       difesa dei diritti umani;
   - In particolare, si illustreranno i contenuti delle sentenze della Corte
       Costituzionale nn.164/85, 228/04, 229/04 e 431/05, in cui si dà contenuto al
       concetto di difesa civile o difesa non armata.
   - Storia del pacifismo e della non violenza;
   - Dichiarazione Universale dei Diritti Umani;
   - Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea
   - Ordinamento Nazioni Unite


4) La Difesa civile non armata e non violenta - Durata: 4 ore
   - Art. 11 della Costituzione Italiana:Diversità religiosa, economica e sociale
      tra conflitti ed incontri
   - Tolleranza e solidarietà
   - La Costituzione Italiana come strumento per riconoscere i diritti e costruire
      la Pace
   - Le operazioni di polizia internazionale;
   - Concetti di peacekeeping, peace-enforcing, peacebuilding;
   - Diversità religiosa, economica e sociale tra conflitti ed incontri
5)       La protezione Civile - Durata: 4 ore
     -     L’impegno in protezione civile come esempio di cittadinanza attiva;
     -     I rischi;
     -     Il Sistema Informativo territoriale
     -     Gestione dell’emergenza e prova pratica di gestione dell’emergenza
     -     Psicologia delle catastrofi
     -     Comunicazione in emergenza e informazione alla popolazione sui
           comportamenti

6)    La solidarietà e le forme di cittadinanza - Durata: 4 ore
     -  Principio costituzionale di Solidarietà Sociale – Art. 2 Costituzione Italiana
     -  Principio Costituzionale di Sussidiarietà Art 117 – Costituzione Italiana
     -  Principi di libertà sanciti dalla Costituzione;
     -  Le competenze dello Stato, delle Regioni, delle Province e dei Comuni nei
        vari ambiti in cui opera il servizio civile;
     - Il Terzo Settore nell’ambito del welfare;
     - Consapevolezza e Responsabilità civica;

7) Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato - Durata: 4 ore
   - Il Terzo Settore nell’ambito del welfare;
   - Il Servizio Civile in relazione al Terzo Settore
   - Consapevolezza e Responsabilità civica;

8) La normativa vigente la carta di impegno etico - Durata: 4 ore
    - La Carta d’Impegno Etico;
    - Legge 64/2001;
    - Decreto Legislativo 77/2002;
    -
9) Diritti e doveri del volontario del servizio civile - Durata: 4 ore
    - DPCM 4 febbraio 2009: “Prontuario concernente la disciplina dei rapporto
        tra enti e volontari del servizio civile nazionale”. Sul GURi n. 70 del
        25.03.2009
    - DPCM 6 febbraio 2009: “Prontuario contenente le disposizioni per lo
        svolgimento delle funzioni di controllo e verifica sull’attuazione dei progetti
        di servizio civile nazionale. Doveri degli enti di servizio civile e infrazioni
        punibili con le sanzioni amministrative previste dall’art. 3 bis della legge 6
        marzo 2001, n. 64” (GURI n. 109 del 13 Maggio 2009)
    - Conoscenza degli aspetti normativi relativamente al servizio civile
        volontario. Sono temi relativi a questa area ad esempio la legge 64/2001 e le
        circolari attuative, i diritti e doveri del volontario ed i diritti- doveri degli
        Enti
    - Il Contratto di servizio civile;


10) Presentazione dell’Ente - Durata: 4 ore
    - Presentazione degli enti coinvolti nel progetto e della Provincia di Teramo
       Storia
       Lo statuto
       I Valori
La mission
                La Struttura Organizzativa
                La Metodologia di lavoro
                La rete istituzionale e civile
                Azioni e progetti
                Il concetto di rete e partenariato civile;

       11 Il lavoro per progetti - Durata: 4 ore
         - Il progetto di Servizio Civile
         - Gli obiettivi e le azioni
         - Il Ruolo e le attività dei volontari
         - Il valore sociale del progetto d’impiego
         - Indicatori di efficacia ed Esiti Attesi
         - Strumenti di verifica e di valutazione della crescita del volonta


  34) Durata:
      44 ore

Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari


  35) Sede di realizzazione:
      La formazione sarà realizzata presso la singola sede di attuazione del progetto.


  36) Modalità di attuazione:
      Affidata all’operatore locale di progetto.
      La formazione specifica sarà erogata, in un’ottica di forte integrazione tra le risorse
      umane coinvolte nel progetto, e in coerenza con quanto previsto nel sistema di
      formazione dell’Associazione Nova Comunicazione, con il supporto dell’operatore
      locale di progetto che da subito avrà una funzione valoriale di strategica importanza
      per la riuscita del progetto.
      L’Olp, infatti, esperto nel settore specifico di intervento, sarà coinvolto in azioni tese
      a garantire il trasferimento del proprio Know-how ai volontari e garantire il corretto
      approccio a tutte le operazioni tecnico/operative.


  37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i:
      Dott.ssa Elisabetta Gottardo nata a Udine il 25.08.1970.




  38) Competenze specifiche del/i formatore/i:
      Responsabile U.O.Cultura – Turismo – Politiche Comunitarie.
39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste:
    La metodologia adottata per formare gli operatori locali di progetto sarà di tipo
    attivo e nello specifico si adotterà la metodologia dell’Action Learning. Tale
    metodologia si caratterizza per un approccio esperenziale; attraverso l’action
    learning è possibile vivere l’esperienza diretta dei processi relazionali e gestionali
    che caratterizzano il nostro modo di agire. Ogni tematica viene affrontata legando la
    teoria con l’esperienza diretta dei singoli attraverso attività di simulazione role
    playing che permettono l’uso di strumenti utili al potenziamento delle abilità
    personali e professionali.


40) Contenuti della formazione:
    La formazione specifica sarà centrata sulle attività di progetto e in riferimento alle
    stesse affronterà tutti gli argomenti necessari perché i volontari possano crescere e
    rendersi autonomi nelle attività di progetto.

    La formazione specifica prevede i seguenti contenuti:

    1. Modulo introduttivo dove saranno trattati i seguenti contenuti in linea generale:
    I beni ed il patrimonio culturale della Biblioteca Civica di Cividale del Friuli
    Elementi di comunicazione; Alfabettizazione sulle procedure amministrative di un
    ente locale per la realizzazione di eventi ed iniziative; Principali normative ed
    elementi di sicurezza nell’organizzazione del lavoro
    Durata 6 ore

    1. Modulo formativo: Le tecniche e le modalità di censimento e la mappatura delle
    opere di valore artistico, storico e culturale detenute dalla Biblioteca Civica; Lo
    studio e l’analisi delle opere: caratteristiche, periodo di realizzazione, autore;
    Contesto dei servizi bibliotecari e museali.
    Durata 20 ore


    2. Modulo formativo: L’attività di front office: tecniche di diffusione delle
    informazioni; L’attività di back office: tecniche e modalità di ricerca delle
    informazioni; L’autoconsultazione: predisporre uno spazio per l’auotinformazione ;
    Le tecniche di progettazione e realizzazione di materiale informativo in diversi
    formati: cartaceo, web, fotografico, video. Tecniche e metodologie di
    aggiornamento ed implementazione siti web; Trattamento dei materiali informativi
    secondo il formato: fotografico, video, cartaceo;
    Durata 20 ore

    3. Modulo formativo: Elementi di biblioteconomia; Approfondimento sul software
    di gestione del patrimonio librario e artistico della Biblioteca Civica; Tecniche di
    digitalizzazione e informatizzazione delle opere; Tecniche e modalità di
    organizzazione di eventi.
    Durata 20 ore


    4. Modulo formativo: Tecniche e metodologie di negoziazione; Promozione:
    Ideare, predisporre e realizzare un’ evento; La rete: una risorsa per moltiplicare
l’offerta di servizi al cittadino; Tecniche di indagine e di monitoraggio dei servizi
    culturali; Elementi di rendicontazione e restituzione dei risultati.
    Durata: 10 ore




41) Durata:
    76 ore
Altri elementi della formazione

  42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto:
      Le verifiche relative all’azione di formazione saranno tre e precisamente distribuite
      ex ante, in itinere ed ex post rispetto alla formazione dei volontari. Le azioni di
      monitoraggio descritte saranno rivolte sia alla formazione generale sia a quella
      specifica.

      La verifica ex ante tenderà a registrare la situazione di partenza di ciascun
      volontario.

      In Itinere: durante le attività di formazione per capire se la metodologia adottata
      risulta essere efficace rispetto alle caratteristiche e potenzialità dei discenti, Tale
      verifica permetterà laddove si dovessero registrare carenze di apprendimento, di
      modificare in corsa il progetto formativo e renderlo il più efficace possibile rispetto
      ai profili dei discenti;

      Ex post: si tenderà a registrare il grado di apprendimento del gruppo e di ciascun
      volontario.
      La modalità di verifica
      Si ritiene utile, al fine di garantire un servizio puntuale ed efficace, procedere alla
      valutazione della didattica, dell’apprendimento e della trasferibilità dei concetti
      espressi

      Gli Strumenti di verifica
      Il criterio generale alla base della scelta degli strumenti della valutazione
      va riferito al tipo di informazioni che si intende raccogliere:
      di tipo quantitativo: consente di ragionare per punteggi. Lo strumento di ricerca
      adatto a tale ordine di informazioni è il questionario strutturato, con domande
      chiuse, per il quale è prevista una consolidata procedura di elaborazione statistica
      dei dati ottenuti;
      di tipo qualitativo: consente di ragionare per descrizioni. Lo strumento utilizzabile in
      questo caso è l’intervista, costruita con domande aperte, e che implica un dialogo
      aperto tra soggetti e ricercatori, per la quale è prevista è prevista una procedura di
      analisi di contenuto dei dati raccolti.
      Nell’articolazione del progetto d’indagine e nella strutturazione degli strumenti
      occorrerà, tuttavia, di volta in volta tener conto degli specifici oggetti d’indagine.

      a) Valutazione della didattica: la valutazione della didattica misura il risultato
      conseguito dalla formazione in termini di gradimento/apprezzamento dichiarato dai
      partecipanti. Quello che si indaga è il grado di soddisfazione per l’esperienza
      formativa vissuta, che può rappresentare anche una misura della qualità riconosciuta
      a tale esperienza, della sua efficacia.
      I differenti strumenti che possono essere utilizzati sono:
      Strumenti quantitativi analitici: fanno riferimento al questionario completo, che
      indaga a 360° il progetto. Le domande del questionario potranno variare a seconda
      degli aspetti considerati, ma in ogni modo si fa sostanzialmente riferimento a tre
      soluzioni metodologiche:

      Scale di reazione (al soggetto è richiesta una valutazione in base a coppie di
aggettivi opposti, utilizzando una scala di valori).

Scale di punteggio (al soggetto è richiesto di esprimere il proprio giudizio per
ciascun item, utilizzando una scala di valori progressivi).

Scale di opinione (vengono presentate al soggetto delle affermazioni, rispetto alle
quali può essere richiesto di esprimere il grado di accordo/disaccordo).

Strumenti quantitativi sintetici: fanno riferimento ad un breve questionario
finalizzato ad esplorare la valutazione complessiva condivisa dai partecipanti circa
l’esperienza formativa. In questo caso la soluzione metodologica più opportuna
ripropone la formula delle scale di reazione, e assume la forma di un differenziale
semantico (coppie di aggettivi opposti).

Strumenti qualitativi sintetici: tale tipologia si traduce in un breve questionario di
autoriflessione, composto da un numero ridotto di domande aperte, finalizzato di a
raccogliere opinioni di ordine prevalentemente generale sull’esperienza formativa
considerata nella sua globalità.

Strumenti qualitativi analitici: si propongono di attivare un momento di
autoriflessione orientato a raccogliere opinioni e valutazioni in forma descrittiva,
puntando tuttavia a cogliere un più completo livello di profondità di analisi, ovvero
ad indagare nel dettaglio molteplici aspetti dell’esperienza formativa. Sarà
necessario quindi in questo caso far riferimento ad un’intervista di autoriflessione,
articolata e capace di individuare molteplici sfumature di vissuto.

b)Valutazione dell’apprendimento: si tratta in questo caso di misurare i contenuti
di ciò che è stato appreso con riferimento sia agli obiettivi didattici proposti, sia agli
argomenti trattati dall’azione formativa.
Gli strumenti che possono essere utilizzati vanno differenziati in funzione di due
criteri principali: il primo fa riferimento alla distinzione tra misurazione quantitativa
e qualitativa, e il secondo rimanda alle caratteristiche più specifiche che distinguono
la natura di tre tipi di sapere oggetto della valutazione: conoscenze, capacità e
qualità.

Gli strumenti quantitativi che misurano i risultati ottenuti in termini di conoscenze
acquisite, si riassumono sostanzialmente nella formula propria di un test di livello.
Si tratta di un insieme di domande altamente formalizzato, capace di segmentare gli
argomenti trattati in singole unità di informazione.

Gli strumenti quantitativi per la valutazione dell’apprendimento di capacità/qualità
assumono la forma di un questionario di follow-up che si propone di misurare
specifici atteggiamenti e comportamenti che possono essere considerati indicatori
del grado con cui tali capacità/qualità sono possedute dai soggetti.

Gli strumenti qualitativi per la valutazione dell’apprendimento di capacità/qualità si
riassumono nella forma di una intervista di autovalutazione, finalizzata a raccogliere
opinioni e giudizi personali in forma descrittiva attraverso un colloquio diretto con i
soggetti, volto a ricostruire gli esiti dell’esperienza formativa.

c) Valutazione della trasferibilità: essa dovrebbe consentire di esplorare quali
contenuto di cambiamento rappresentino un effettivo miglioramento dei modi di fare
        e operare, dall’altro quali di essi siano concretamente utilizzati e applicati. In questo
        caso gli strumenti utilizzabili vanno differenziati sia rispetto al criterio che distingue
        la misurazione quantitativa da quella qualitativa, sia in riferimento all’oggetto di
        indagine, distinguendo tra prestazioni e comportamenti.
        Gli strumenti quantitativi che misurano il cambiamento ottenuto in termini di
        miglioramento della prestazione di lavoro si riassumono sostanzialmente nella forma
        di una griglia di analisi, che richiede di valutare il grado in cui la formazione ha
        concretamente contribuito agli specifici risultati di lavoro conseguiti. È quasi
        sempre consigliato di affiancare alla griglia una intervista di autovalutazione, in
        modo tale da permettere ai soggetti di esplorare dal proprio punto di vista il legame
        tra formazione e cambiamento.
        Gli strumenti quantitativi per la valutazione del cambiamento dei comportamenti
        organizzativi ripropongono il questionario di follow-up come soluzione
        metodologica appropriata.
        Gli strumenti qualitativi per la valutazione della trasferibilità si traducono nella
        forma di una intervista di autovalutazione, del tutto analoga a quella descritta per
        l’apprendimento.

        Il Follow-up
        Per follow-up si intende la ripresa dei lavori a distanza di tempo dalla conclusione
        del percorso formativo. In questo modo è possibile raccogliere feed-back relativi ai
        bisogni ancora attivi e, quindi, scoprire le aree di criticità, le tematiche e le
        competenze non ancora sviluppate, per verificare se il percorso formativo ha avuto
        effetti e prodotto risultati coerenti con gli obiettivi iniziali.
        Le finalità alle quali tale attività risponde sono molteplici:
        La valutazione dell’efficacia dell’intervento formativo: di come quindi le
        competenze e le capacità che il percorso ha inteso trasferire ai partecipanti siano
        state realmente acquisite, consentendo lo sviluppo personale.
        La realizzazione dell’ accompagnamento al ruolo dei partecipanti: percorso
        attraverso il quale ogni partecipante viene affiancato nel trasferire le tematiche
        trattate in aula nel proprio contesto lavorativo;
        La risposta all’esigenza di formazione continua: che può essere soddisfatta
        solamente se si ha la possibilità di riprendere e rielaborare con i partecipanti le
        tematiche trattate nei corsi.
        Oggetto del Follow-up potrà pertanto essere:
        la verifica delle competenze acquisite e messe in atto nello svolgimento del lavoro;
        il confronto su casi reali affrontati dai partecipanti;
        la consulenza d’aula per la risoluzione dei problemi professionali, operativi e
        relazionali incontrati l’approfondimento di alcuni temi sviluppati durante il percorso
        formativo.
        La scelta del singolo strumento di valutazione sarà calibrata rispetto alle dinamiche
        che sorgeranno all’interno del gruppo e alle singole caratteristiche dei discenti,
        cercando di adottare degli strumenti descritti quelli più pertinenti e aderente ai
        profili dei discenti.

Cividale del Friuli 23.03.2011

                                                              IL SINDACO
                                                           rag. Stefano Balloch

More Related Content

What's hot

Relazione attività 2007
Relazione attività 2007Relazione attività 2007
Relazione attività 2007Istoreto
 
Relazione attività 2015
Relazione attività 2015Relazione attività 2015
Relazione attività 2015Istoreto
 
Le Biblioteche On Line
Le Biblioteche On LineLe Biblioteche On Line
Le Biblioteche On Lineludam
 
Relazione attività 2009
Relazione attività 2009Relazione attività 2009
Relazione attività 2009Istoreto
 
Relazione attività 2014
Relazione attività 2014Relazione attività 2014
Relazione attività 2014Istoreto
 
Programma n. 8 - Per la cultura e la pace
Programma n. 8 - Per la cultura e la paceProgramma n. 8 - Per la cultura e la pace
Programma n. 8 - Per la cultura e la paceComune Udine
 
Biblioteca nel mondo
Biblioteca nel mondoBiblioteca nel mondo
Biblioteca nel mondoceribbo
 
Archivio Storico Livorno
Archivio Storico LivornoArchivio Storico Livorno
Archivio Storico Livornopaoluc
 
Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....
Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....
Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....stefanogambari
 
Attività programmate 2010
Attività programmate 2010Attività programmate 2010
Attività programmate 2010INSMLI
 
V. TEAM - SCHEDA ARTE E CULTURA
V. TEAM - SCHEDA ARTE E CULTURAV. TEAM - SCHEDA ARTE E CULTURA
V. TEAM - SCHEDA ARTE E CULTURARaimondo Villano
 
Esercizi Lab2010 12febbr
Esercizi Lab2010 12febbrEsercizi Lab2010 12febbr
Esercizi Lab2010 12febbrmacripur
 

What's hot (16)

Relazione attività 2007
Relazione attività 2007Relazione attività 2007
Relazione attività 2007
 
Relazione attività 2015
Relazione attività 2015Relazione attività 2015
Relazione attività 2015
 
Le Biblioteche On Line
Le Biblioteche On LineLe Biblioteche On Line
Le Biblioteche On Line
 
Relazione attività 2009
Relazione attività 2009Relazione attività 2009
Relazione attività 2009
 
Relazione attività 2014
Relazione attività 2014Relazione attività 2014
Relazione attività 2014
 
Programma n. 8 - Per la cultura e la pace
Programma n. 8 - Per la cultura e la paceProgramma n. 8 - Per la cultura e la pace
Programma n. 8 - Per la cultura e la pace
 
Mappiam - Mapping Appia's Monuments
Mappiam - Mapping Appia's MonumentsMappiam - Mapping Appia's Monuments
Mappiam - Mapping Appia's Monuments
 
Biblioteca nel mondo
Biblioteca nel mondoBiblioteca nel mondo
Biblioteca nel mondo
 
Archivio Storico Livorno
Archivio Storico LivornoArchivio Storico Livorno
Archivio Storico Livorno
 
Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....
Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....
Storia delle biblioteche pubbliche a Roma. Concetto di sistema bibliotecario....
 
Attività programmate 2010
Attività programmate 2010Attività programmate 2010
Attività programmate 2010
 
Dossierdellavalle
DossierdellavalleDossierdellavalle
Dossierdellavalle
 
V. TEAM - SCHEDA ARTE E CULTURA
V. TEAM - SCHEDA ARTE E CULTURAV. TEAM - SCHEDA ARTE E CULTURA
V. TEAM - SCHEDA ARTE E CULTURA
 
Esercizi Lab2010 12febbr
Esercizi Lab2010 12febbrEsercizi Lab2010 12febbr
Esercizi Lab2010 12febbr
 
Stelline 2013 - Gianluca Didino
Stelline 2013 - Gianluca DidinoStelline 2013 - Gianluca Didino
Stelline 2013 - Gianluca Didino
 
Galletti Antonella, La tutela e la circolazione dei beni culturali nell’union...
Galletti Antonella, La tutela e la circolazione dei beni culturali nell’union...Galletti Antonella, La tutela e la circolazione dei beni culturali nell’union...
Galletti Antonella, La tutela e la circolazione dei beni culturali nell’union...
 

Viewers also liked

Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 29 dicembre 2014 al 5 gennaio 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 29 dicembre 2014 al 5 gennaio 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 29 dicembre 2014 al 5 gennaio 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 29 dicembre 2014 al 5 gennaio 2015Comunicatecivi
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - 8 / 14 Dicembre 2014
Agenda Eventi Cividale del Friuli - 8 / 14 Dicembre 2014Agenda Eventi Cividale del Friuli - 8 / 14 Dicembre 2014
Agenda Eventi Cividale del Friuli - 8 / 14 Dicembre 2014Comunicatecivi
 
Bando + Scheda Adesione / Servizio Civile Nazionale
Bando + Scheda Adesione / Servizio Civile NazionaleBando + Scheda Adesione / Servizio Civile Nazionale
Bando + Scheda Adesione / Servizio Civile NazionaleComunicatecivi
 
Cividale e dintorni / Agenda Appuntamenti Novembre 2011
Cividale e dintorni / Agenda Appuntamenti  Novembre 2011Cividale e dintorni / Agenda Appuntamenti  Novembre 2011
Cividale e dintorni / Agenda Appuntamenti Novembre 2011Comunicatecivi
 
Cividale e dintorni / agenda appuntamenti Marzo 2012
Cividale e dintorni / agenda appuntamenti Marzo 2012Cividale e dintorni / agenda appuntamenti Marzo 2012
Cividale e dintorni / agenda appuntamenti Marzo 2012Comunicatecivi
 
CCSVI Gardenia 2012 - Volantino
CCSVI Gardenia 2012 - VolantinoCCSVI Gardenia 2012 - Volantino
CCSVI Gardenia 2012 - VolantinoComunicatecivi
 
CCSVI e la Sclerosi Multipla 2012
CCSVI e la Sclerosi Multipla 2012CCSVI e la Sclerosi Multipla 2012
CCSVI e la Sclerosi Multipla 2012Comunicatecivi
 
COMPROBACION Y COMPRENSION DE LECTURA OBRA LITERARIA "GARDENIA"
COMPROBACION Y COMPRENSION DE LECTURA OBRA LITERARIA "GARDENIA"COMPROBACION Y COMPRENSION DE LECTURA OBRA LITERARIA "GARDENIA"
COMPROBACION Y COMPRENSION DE LECTURA OBRA LITERARIA "GARDENIA"Enrique VC
 

Viewers also liked (9)

Progetto Terra Sicura
Progetto Terra SicuraProgetto Terra Sicura
Progetto Terra Sicura
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 29 dicembre 2014 al 5 gennaio 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 29 dicembre 2014 al 5 gennaio 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 29 dicembre 2014 al 5 gennaio 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 29 dicembre 2014 al 5 gennaio 2015
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - 8 / 14 Dicembre 2014
Agenda Eventi Cividale del Friuli - 8 / 14 Dicembre 2014Agenda Eventi Cividale del Friuli - 8 / 14 Dicembre 2014
Agenda Eventi Cividale del Friuli - 8 / 14 Dicembre 2014
 
Bando + Scheda Adesione / Servizio Civile Nazionale
Bando + Scheda Adesione / Servizio Civile NazionaleBando + Scheda Adesione / Servizio Civile Nazionale
Bando + Scheda Adesione / Servizio Civile Nazionale
 
Cividale e dintorni / Agenda Appuntamenti Novembre 2011
Cividale e dintorni / Agenda Appuntamenti  Novembre 2011Cividale e dintorni / Agenda Appuntamenti  Novembre 2011
Cividale e dintorni / Agenda Appuntamenti Novembre 2011
 
Cividale e dintorni / agenda appuntamenti Marzo 2012
Cividale e dintorni / agenda appuntamenti Marzo 2012Cividale e dintorni / agenda appuntamenti Marzo 2012
Cividale e dintorni / agenda appuntamenti Marzo 2012
 
CCSVI Gardenia 2012 - Volantino
CCSVI Gardenia 2012 - VolantinoCCSVI Gardenia 2012 - Volantino
CCSVI Gardenia 2012 - Volantino
 
CCSVI e la Sclerosi Multipla 2012
CCSVI e la Sclerosi Multipla 2012CCSVI e la Sclerosi Multipla 2012
CCSVI e la Sclerosi Multipla 2012
 
COMPROBACION Y COMPRENSION DE LECTURA OBRA LITERARIA "GARDENIA"
COMPROBACION Y COMPRENSION DE LECTURA OBRA LITERARIA "GARDENIA"COMPROBACION Y COMPRENSION DE LECTURA OBRA LITERARIA "GARDENIA"
COMPROBACION Y COMPRENSION DE LECTURA OBRA LITERARIA "GARDENIA"
 

Similar to Progetto Cultura Amica

434 News Scheda Progetto Servizio Civile 2009
434 News Scheda Progetto Servizio Civile 2009434 News Scheda Progetto Servizio Civile 2009
434 News Scheda Progetto Servizio Civile 2009www.oria.info
 
A cosa serve il (nostro) museo
A cosa serve il (nostro) museoA cosa serve il (nostro) museo
A cosa serve il (nostro) museoCeciliaSodano
 
L’Istituto Nazionale e la rete degli Istituti associati: Attività gennaio 200...
L’Istituto Nazionale e la rete degli Istituti associati: Attività gennaio 200...L’Istituto Nazionale e la rete degli Istituti associati: Attività gennaio 200...
L’Istituto Nazionale e la rete degli Istituti associati: Attività gennaio 200...INSMLI
 
Articolo 6 Istituti culturali italiani in Italia e all'estero
Articolo 6 Istituti culturali italiani in Italia e all'esteroArticolo 6 Istituti culturali italiani in Italia e all'estero
Articolo 6 Istituti culturali italiani in Italia e all'esteroRosa Regine
 
[Rei2 borghetti, premoli, tomaselli, zoner] presentazione beni culturali
[Rei2   borghetti, premoli, tomaselli, zoner] presentazione beni culturali[Rei2   borghetti, premoli, tomaselli, zoner] presentazione beni culturali
[Rei2 borghetti, premoli, tomaselli, zoner] presentazione beni culturaliborpretomzon
 
#BMO15 | Di archeologia, Maremma, internet e altre amenità | Alessandro Fichera
#BMO15 | Di archeologia, Maremma, internet e altre amenità | Alessandro Fichera#BMO15 | Di archeologia, Maremma, internet e altre amenità | Alessandro Fichera
#BMO15 | Di archeologia, Maremma, internet e altre amenità | Alessandro FicheraOfficina Turistica
 
polizzi generosa museo
polizzi generosa museopolizzi generosa museo
polizzi generosa museocartidduzza
 
Il portale della cultura e Europeana
Il portale della cultura e EuropeanaIl portale della cultura e Europeana
Il portale della cultura e EuropeanaCulturaItalia
 
Il portale della cultura e Europeana
Il portale della cultura e EuropeanaIl portale della cultura e Europeana
Il portale della cultura e EuropeanaCulturaItalia
 
CulturaItalia - CulturaItalia: i contenuti
CulturaItalia - CulturaItalia: i contenutiCulturaItalia - CulturaItalia: i contenuti
CulturaItalia - CulturaItalia: i contenutiCulturaItalia
 
Villa Ghirlanda: in mostra la fotografia contemporanea
Villa Ghirlanda: in mostra la fotografia contemporaneaVilla Ghirlanda: in mostra la fotografia contemporanea
Villa Ghirlanda: in mostra la fotografia contemporaneaLuana Savastano
 
Marzo 2012 relazione stato di avanzamento
Marzo 2012  relazione stato di avanzamentoMarzo 2012  relazione stato di avanzamento
Marzo 2012 relazione stato di avanzamentoTullio Attanasio
 

Similar to Progetto Cultura Amica (20)

434 News Scheda Progetto Servizio Civile 2009
434 News Scheda Progetto Servizio Civile 2009434 News Scheda Progetto Servizio Civile 2009
434 News Scheda Progetto Servizio Civile 2009
 
A cosa serve il (nostro) museo
A cosa serve il (nostro) museoA cosa serve il (nostro) museo
A cosa serve il (nostro) museo
 
L’Istituto Nazionale e la rete degli Istituti associati: Attività gennaio 200...
L’Istituto Nazionale e la rete degli Istituti associati: Attività gennaio 200...L’Istituto Nazionale e la rete degli Istituti associati: Attività gennaio 200...
L’Istituto Nazionale e la rete degli Istituti associati: Attività gennaio 200...
 
Straordinariamente Vercelli
Straordinariamente VercelliStraordinariamente Vercelli
Straordinariamente Vercelli
 
Barezzi
BarezziBarezzi
Barezzi
 
Articolo 6 Istituti culturali italiani in Italia e all'estero
Articolo 6 Istituti culturali italiani in Italia e all'esteroArticolo 6 Istituti culturali italiani in Italia e all'estero
Articolo 6 Istituti culturali italiani in Italia e all'estero
 
Bibliotec@mica - La biblioteca e le leggi - martedì 8 maggio 2012
Bibliotec@mica - La biblioteca e le leggi - martedì 8 maggio 2012Bibliotec@mica - La biblioteca e le leggi - martedì 8 maggio 2012
Bibliotec@mica - La biblioteca e le leggi - martedì 8 maggio 2012
 
Bibliotour Piemonte 2017
Bibliotour Piemonte 2017Bibliotour Piemonte 2017
Bibliotour Piemonte 2017
 
[Rei2 borghetti, premoli, tomaselli, zoner] presentazione beni culturali
[Rei2   borghetti, premoli, tomaselli, zoner] presentazione beni culturali[Rei2   borghetti, premoli, tomaselli, zoner] presentazione beni culturali
[Rei2 borghetti, premoli, tomaselli, zoner] presentazione beni culturali
 
#BMO15 | Di archeologia, Maremma, internet e altre amenità | Alessandro Fichera
#BMO15 | Di archeologia, Maremma, internet e altre amenità | Alessandro Fichera#BMO15 | Di archeologia, Maremma, internet e altre amenità | Alessandro Fichera
#BMO15 | Di archeologia, Maremma, internet e altre amenità | Alessandro Fichera
 
polizzi generosa museo
polizzi generosa museopolizzi generosa museo
polizzi generosa museo
 
Settimanadellacultura
SettimanadellaculturaSettimanadellacultura
Settimanadellacultura
 
Il portale della cultura e Europeana
Il portale della cultura e EuropeanaIl portale della cultura e Europeana
Il portale della cultura e Europeana
 
Il portale della cultura e Europeana
Il portale della cultura e EuropeanaIl portale della cultura e Europeana
Il portale della cultura e Europeana
 
Scheda Progetto
Scheda ProgettoScheda Progetto
Scheda Progetto
 
Media Miglio
Media MiglioMedia Miglio
Media Miglio
 
CulturaItalia - CulturaItalia: i contenuti
CulturaItalia - CulturaItalia: i contenutiCulturaItalia - CulturaItalia: i contenuti
CulturaItalia - CulturaItalia: i contenuti
 
Villa Ghirlanda: in mostra la fotografia contemporanea
Villa Ghirlanda: in mostra la fotografia contemporaneaVilla Ghirlanda: in mostra la fotografia contemporanea
Villa Ghirlanda: in mostra la fotografia contemporanea
 
Marzo 2012 relazione stato di avanzamento
Marzo 2012  relazione stato di avanzamentoMarzo 2012  relazione stato di avanzamento
Marzo 2012 relazione stato di avanzamento
 
Ecomuseo dello Jato
Ecomuseo dello JatoEcomuseo dello Jato
Ecomuseo dello Jato
 

More from Comunicatecivi

Agenda Eventi Cividale del Friuli - Marzo 2016
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Marzo 2016Agenda Eventi Cividale del Friuli - Marzo 2016
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Marzo 2016Comunicatecivi
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Gennaio 2016
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Gennaio 2016Agenda Eventi Cividale del Friuli - Gennaio 2016
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Gennaio 2016Comunicatecivi
 
Anbaradan Tre Metri Cubi // Versione 1
Anbaradan Tre Metri Cubi // Versione 1Anbaradan Tre Metri Cubi // Versione 1
Anbaradan Tre Metri Cubi // Versione 1Comunicatecivi
 
Un Varietà per la Vita - 13 Dicembre 2015 - Teatro Ristori
Un Varietà per la Vita - 13 Dicembre 2015 - Teatro RistoriUn Varietà per la Vita - 13 Dicembre 2015 - Teatro Ristori
Un Varietà per la Vita - 13 Dicembre 2015 - Teatro RistoriComunicatecivi
 
Concerti di Natale / Božični Koncerti / Concierts di Nadâl 2015
Concerti di Natale / Božični Koncerti / Concierts di Nadâl 2015Concerti di Natale / Božični Koncerti / Concierts di Nadâl 2015
Concerti di Natale / Božični Koncerti / Concierts di Nadâl 2015Comunicatecivi
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 dicembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 dicembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 dicembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 dicembre 2015Comunicatecivi
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Dicembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Dicembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - Dicembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Dicembre 2015Comunicatecivi
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 23 al 29 novembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 23 al 29 novembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 23 al 29 novembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 23 al 29 novembre 2015Comunicatecivi
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Novembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Novembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - Novembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Novembre 2015Comunicatecivi
 
Amore e scelta - Mostra in Abbazia
Amore e scelta - Mostra in AbbaziaAmore e scelta - Mostra in Abbazia
Amore e scelta - Mostra in AbbaziaComunicatecivi
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 26 ottobre al 1 novembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 26 ottobre al 1 novembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 26 ottobre al 1 novembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 26 ottobre al 1 novembre 2015Comunicatecivi
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 12 al 18 Ottobre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 12 al 18 Ottobre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 12 al 18 Ottobre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 12 al 18 Ottobre 2015Comunicatecivi
 
Libretto - 38° Cividale - Castelmonte Hillclimb
Libretto - 38° Cividale - Castelmonte HillclimbLibretto - 38° Cividale - Castelmonte Hillclimb
Libretto - 38° Cividale - Castelmonte HillclimbComunicatecivi
 
Corsi e Workshop / Autunno 2015 / Giovani Cividale
Corsi e Workshop / Autunno 2015 / Giovani CividaleCorsi e Workshop / Autunno 2015 / Giovani Cividale
Corsi e Workshop / Autunno 2015 / Giovani CividaleComunicatecivi
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Ottobre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Ottobre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - Ottobre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Ottobre 2015Comunicatecivi
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 21 al 27 settembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 21 al 27 settembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 21 al 27 settembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 21 al 27 settembre 2015Comunicatecivi
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 14 al 20 settembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 14 al 20 settembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 14 al 20 settembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 14 al 20 settembre 2015Comunicatecivi
 
I Grandi Viaggi - Sabato 19 settembre 2015
I Grandi Viaggi - Sabato 19 settembre 2015I Grandi Viaggi - Sabato 19 settembre 2015
I Grandi Viaggi - Sabato 19 settembre 2015Comunicatecivi
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 settembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 settembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 settembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 settembre 2015Comunicatecivi
 
Invito a Pranzo nelle Valli del Natisone
Invito a Pranzo nelle Valli del Natisone Invito a Pranzo nelle Valli del Natisone
Invito a Pranzo nelle Valli del Natisone Comunicatecivi
 

More from Comunicatecivi (20)

Agenda Eventi Cividale del Friuli - Marzo 2016
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Marzo 2016Agenda Eventi Cividale del Friuli - Marzo 2016
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Marzo 2016
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Gennaio 2016
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Gennaio 2016Agenda Eventi Cividale del Friuli - Gennaio 2016
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Gennaio 2016
 
Anbaradan Tre Metri Cubi // Versione 1
Anbaradan Tre Metri Cubi // Versione 1Anbaradan Tre Metri Cubi // Versione 1
Anbaradan Tre Metri Cubi // Versione 1
 
Un Varietà per la Vita - 13 Dicembre 2015 - Teatro Ristori
Un Varietà per la Vita - 13 Dicembre 2015 - Teatro RistoriUn Varietà per la Vita - 13 Dicembre 2015 - Teatro Ristori
Un Varietà per la Vita - 13 Dicembre 2015 - Teatro Ristori
 
Concerti di Natale / Božični Koncerti / Concierts di Nadâl 2015
Concerti di Natale / Božični Koncerti / Concierts di Nadâl 2015Concerti di Natale / Božični Koncerti / Concierts di Nadâl 2015
Concerti di Natale / Božični Koncerti / Concierts di Nadâl 2015
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 dicembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 dicembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 dicembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 dicembre 2015
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Dicembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Dicembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - Dicembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Dicembre 2015
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 23 al 29 novembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 23 al 29 novembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 23 al 29 novembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 23 al 29 novembre 2015
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Novembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Novembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - Novembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Novembre 2015
 
Amore e scelta - Mostra in Abbazia
Amore e scelta - Mostra in AbbaziaAmore e scelta - Mostra in Abbazia
Amore e scelta - Mostra in Abbazia
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 26 ottobre al 1 novembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 26 ottobre al 1 novembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 26 ottobre al 1 novembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 26 ottobre al 1 novembre 2015
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 12 al 18 Ottobre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 12 al 18 Ottobre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 12 al 18 Ottobre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 12 al 18 Ottobre 2015
 
Libretto - 38° Cividale - Castelmonte Hillclimb
Libretto - 38° Cividale - Castelmonte HillclimbLibretto - 38° Cividale - Castelmonte Hillclimb
Libretto - 38° Cividale - Castelmonte Hillclimb
 
Corsi e Workshop / Autunno 2015 / Giovani Cividale
Corsi e Workshop / Autunno 2015 / Giovani CividaleCorsi e Workshop / Autunno 2015 / Giovani Cividale
Corsi e Workshop / Autunno 2015 / Giovani Cividale
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Ottobre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Ottobre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - Ottobre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - Ottobre 2015
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 21 al 27 settembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 21 al 27 settembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 21 al 27 settembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 21 al 27 settembre 2015
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 14 al 20 settembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 14 al 20 settembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 14 al 20 settembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 14 al 20 settembre 2015
 
I Grandi Viaggi - Sabato 19 settembre 2015
I Grandi Viaggi - Sabato 19 settembre 2015I Grandi Viaggi - Sabato 19 settembre 2015
I Grandi Viaggi - Sabato 19 settembre 2015
 
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 settembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 settembre 2015Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 settembre 2015
Agenda Eventi Cividale del Friuli - dal 7 al 13 settembre 2015
 
Invito a Pranzo nelle Valli del Natisone
Invito a Pranzo nelle Valli del Natisone Invito a Pranzo nelle Valli del Natisone
Invito a Pranzo nelle Valli del Natisone
 

Progetto Cultura Amica

  • 1. SCHEDA PROGETTO PER L’IMPIEGO DI VOLONTARI IN SERVIZIO CIVILE IN ITALIA ENTE 1) Ente proponente il progetto: Comune di Cividale del Friuli NZ 03656 2) Codice di accreditamento: 3) Albo e classe di iscrizione: Regionale – Friuli Venezia Giulia 4^ CARATTERISTICHE PROGETTO 4) Titolo del progetto: Cultura Amica 5) Settore ed area di intervento del progetto con relativa codifica (vedi allegato 3): Settore: Patrimonio Artistico e Culturale Area di Intervento: D01 – Cura e Conservazione delle Biblioteche 6) Descrizione dell’area di intervento e del contesto territoriale entro il quale si realizza il progetto con riferimento a situazioni definite, rappresentate mediante indicatori misurabili; identificazione dei destinatari e dei beneficiari del progetto: Contesto territoriale Il Contesto territoriale Il comune di Cividale del Friuli, si estende su una superficie di 50,49 Kmq. La popolazione residente è di 11.628 abitanti (Istat 2010) e il territorio presenta una densità abitativa di 230,3 abitanti per Kmq. In particolare la composizione anagrafica della popolazione è strutturata secondo le modalità riportate nella seguente tabella:
  • 2. Per Fasce di Età Età Maschi Femmine Totale %Totale %Maschi 0-14 714 695 1.409 12,1% 50,7% 15-64 3.807 3.796 7.603 65,4% 50,1% 65+ 1.066 1.550 2.616 22,5% 40,7% Totale 5.587 6.041 11.628 Tabella 1: composizione anagrafica della popolazione residente presso il comune di Cividale del Friuli. (Fonte: elaborazione dati Istat 2010). Come si può evincere dalla tabella la popolazione residente presso il comune presenta una composizione bilanciata tra le varie fasce d’età, per se la componente senile o prossima alla senilità occupa la percentuale maggiore. Contesto Settoriale La città di Cividale del Friuli, offre una serie di opportunità di carattere culturale anche strettamente connesse all’attività della Biblioteca che costituiscono una risorsa importante per il territorio e i suoi cittadini. In particolare la Biblioteca Civica, rappresenta un’importante risorsa per la città. La Biblioteca Civica di Cividale del Friuli, istituita nel 1966, costituisce la struttura più grande e più fornita del comprensorio che include una ventina di comuni. Ad oltre quarant’anni dalla sua istituzione la Biblioteca di Cividale del Friuli risulta essere oggi una delle principali Biblioteche della provincia di Udine e della Regione Friuli Venezia Giulia. Una realtà attiva e dinamica promotrice di attività culturali e didattiche. Con Delibera di Giunta n. 843/2009, la Regione Friuli Venezia Giulia ha conferito alla Biblioteca il riconoscimento di Biblioteca di interesse regionale in quanto capofila del Polo bibliotecario urbano costituito grazie al Protocollo d’Intesa controfirmato dalle biblioteche del Museo Archeologico Nazionale, della Fondazione De Claricini-Dornpacher, della Società Operaia di Mutuo Soccorso, del Circolo di Cultura Ivan Trinko, del Convitto nazionale Paolo Diacono e della Fondazione Niccolò Canussio. Il programma relativo alle attività del Polo intende definire criteri condivisi per la fruizione del materiale, mediante la pianificazione dei servizi al pubblico e il coordinamento di orari e modalità di erogazione. Il patrimonio complessivo ammonta a quasi 100.000 documenti. Il progetto prevede attività di supporto alla realizzazione delle iniziative programmate in forma congiunta dagli enti aderenti. Il territorio come detto presenta una serie di strutture e servizi simile, in particolare si segnalano: Struttura Descrizione Patrimonio: 20.000 volumi circa in sola consultazione Descrizione: Presso il Museo Archeologico Nazionale di Cividale del Friuli è conservata la Biblioteca ex-Capitolare, costituita da edizioni a stampa dal 15. al 19. secolo, così come risulta dall'inventario demaniale del 1868-69. Donazioni del Comune (tra cui i manoscritti di G. D. Guerrae G. Sturolo) e di privati arricchirono il suo patrimonio nel corso dell'Ottocento. In particolare, nella prima metà del secolo scorso, acquisti e scambi di monografie e pubblicazioni periodiche inerenti all’archeologia e alla storia dell’arte,
  • 3. incrementarono il posseduto fino a raggiungere la consistenza di circa 20.000 unità. Attualmente la biblioteca si articola in due parti, una denominata “Archivi e Biblioteca” di pertinenza della Soprintendenza per i Beni storici, artistici ed etnoantropologici, l’altra denominata “Nuova Biblioteca” di pertinenza della Soprintendenza per i Beni archeologici. Oltre al patrimonio librario, il Museo conserva l’Archivio ex-Capitolare (documenti e manoscritti dei secoli 13.-18., ed una raccolta di pergamene dalla seconda metà dell’ 8. secolo), che comprende anche il prezioso fondo dei Codici risalenti al 5. secolo; l’Antico Archivio della Magnifica Comunità di Cividale, con documenti del 14.-18. secolo; i manoscritti del soppresso Monastero delle benedettine di Santa Maria in Valle e di Michele della Torre Valsassina; l’Archivio storico del Museo Archeologico. (Fonte www.sbcividalese.it) Patrimonio: 2.000 volumi circa in sola consultazione Descrizione: La Biblioteca Popolare della Società Operaia di Mutuo Soccorso di Cividale è stata istituita il 24 gennaio 1904 e aperta al pubblico nella primavera dello stesso anno. Il suo scopo era quello di diffondere la cultura educativa tra gli operai e i lavoratori. Il nucleo originario era costituito da un piccolo fondo librario donato dall’insegnante Francesco Montini nel 1877, al Biblioteca SOMSI, quale si aggiunsero circa mille libri, frutto delle donazioni di tutti i cittadini, raccolti dal maestro Antonio Rieppi e donati alla Società Operaia nel 1903. Il Società Operaia di servizio era completamente gratuito per i soci, mentre i non soci dovevano Mutuo Soccorso e iscriversi pagando un contributo di 1 lira. Oggi il patrimonio della biblioteca Istruzione ammonta a circa 2.000 unità, di cui 135 volumi del Settecento, riguardanti la cultura in generale. Molti dei volumi conservati sono di difficile reperimento e molto preziosi per la nostra storia. La biblioteca è da considerarsi sia una “biblioteca di conservazione” in quanto istituzione della nostra memoria collettiva, sia una biblioteca specializzata in quanto funge ancor oggi da supporto all’interesse e all’attività dell’ente a cui appartiene. Alla biblioteca è affiancato un Centro di ricerca e documentazione che raccoglie documenti fotografici, sonori, video, etc. Fonte www.sbcividalese.it) Descrizione: Sin dalla sua nascita nel 1954, il Circolo di cultura Ivan Trinko si è dotato di una biblioteca che conta oggi oltre 7.500 volumi prevalentemente in lingua slovena. Negli ultimi decenni si è sviluppata in modo particolare la ricerca e l’acquisizione di pubblicazioni di cultura locale in tutte le lingue. L'accesso alla biblioteca è libero e gratuito sia per la consultazione che per il prestito libri in orario di apertura del Circolo. Importanti sono la collaborazione e lo scambio interbibliotecario con le biblioteche pubbliche e private presenti Circolo di cultura Ivan sul territorio, le biblioteche di Tolmino e Nova Gorica, la NSK - Narodna in študijska knjižnica - Biblioteca nazionale e degli studi di Trieste, della quale la Trinko Biblioteca del Circolo è socia. Le pubblicazioni sono catalogate, oltre che con un sistema cartaeco, anche con quello informatico sloveno Winknj, utilizzato da oltre 270 biblioteche slovene pubbliche e private, e collegata, in modo passivo, con la banca dati del sistema bibliografico sloveno COBISS. Da dicembre 2010, il catalogo è disponibile online, in lingua italiana e slovena, all'indirizzo http://www.winknj.si/OPAC/10005 , e permette di visualizzare la disponibilità del materiale ricercato e di effettuare la sua eventuale prenotazione. Patrimonio: 5.000 volumi circa in sola consultazione. Descrizione: La biblioteca della famiglia de Claricini Dornpacher rispecchia i gusti e gli studi dei singoli componenti della famiglia, specialmente degli ultimi rappresentanti del ramo Padova-Bottenicco. Tale interesse per la cultura è testimoniato dal fatto che, per la raccolta, venne adibito un ambiente apposito all’ultimo piano della villa. Il patrimonio è costituito da oltre 5.000 volumi appartenenti ai secoli 16.-19. La tipologia della biblioteca è molto varia: Fondazione De letteratura (italiana, latina, tedesca, inglese, francese) spesso in lingua
  • 4. originale, opere scientifiche, testi scolastici, libri di favole, opere di storia e geografia, resoconti di viaggi, opere di politica ed economia, testi religiosi, libri d’arte, numerosissimi spartiti musicali, diversi periodici. Vi è una cospicua parte di opere riguardanti il Friuli e la sua cultura, fra cui alcuni volumi nei quali sono stati raccolti ritagli di articoli, tratti da quotidiani e riviste locali e nazionali, che testimoniano l’inclinazione del conte Nicolò (1864-1946) a documentare minuziosamente eventi storici e di cronaca. Notevole è anche il numero di opuscoli pubblicati in ambito regionale, ricchi di informazioni locali. Patrimonio: 6.500 volumi circa - Descrizione: La biblioteca del Liceo Classico annesso al Convitto Nazionale "Paolo Diacono" inizia a formarsi già durante la seconda metà del 19. secolo, quando a Cividale esisteva un Regio Ginnasio annesso al Convitto. Verso il 1914, dopo la nomina di un rettore per il Convitto e di un direttore per le scuole (scuola elementare superiore, Scuola Tecnica, Regio Ginnasio), si costituisce una biblioteca autonoma del Ginnasio, con l’acquisto di alcuni volumi. Fra le poche altre notizie raccolte, si segnala negli anni ’40 del '900 un riordino completo della Convitto nazionale biblioteca scolastica. Attualmente la biblioteca, a seguito di un recente "Paolo Diacono" trasferimento, è raccolta presso una sala riservata dei Licei classico e scientifico, in piazza Foro Giulio Cesare. La disposizione dei libri è a scaffale aperto, collocati secondo la classificazione Dewey, ma l’esiguità dei locali non consente un accesso diretto agli utenti. Esiste anche una sede staccata della biblioteca presso il Liceo psico-pedagogico e linguistico di San Pietro al Natisone. La biblioteca si compone di 6.500 volumi circa, pubblicati prevalentemente a partire dagli inizi del secolo passato. Il patrimonio è costituito principalmente dai classici delle letterature italiana, greca e latina. Altrettanto ben rappresentate sono le sezioni di storia e filosofia. La Biblioteca digitale, consultabile all’indirizzo Fondazione Canussio, è in continuo aggiornamento e raccoglie i contributi, in formato elettronico e a testo pieno, sul tema di interesse della Fondazione, l’antichità classica nelle Biblioteca Fondazione sue espressioni storiche, artistiche, letterarie e culturali. Si segnalano in Niccolò Canussio particolare gli Atti dei convegni internazionali organizzati dalla Fondazione stessa (per i quali sono disponibili anche gli indici dei relatori, ordinati alfabeticamente) e le altre pubblicazioni in formato digitale promosse dalla Fondazione. Il sistema bibliotecario presente consente una ricca programmazione di eventi e manifestazioni i carattere culturale che rappresentano un valore di prima qualità per l’intera Città di Cividale del Friuli. In particolare si segnalano le seguenti iniziative: Premio Cividale in Fiaba Concorso aperto alle classi terze, quarte e quinte delle scuole primarie del Comune di Cividale del Friuli. Tema del concorso: Ideare una fiaba, una favola o una storia fantastica inedita illustrata e ambientata a Cividale, in lingua italiana e/o friulana . Scopi del concorso: - Riscoprire e valorizzare miti, fiabe, leggende della comunità locale. - Riscoprire e attualizzare i valori profondi presenti in tali realtà culturali. - Valorizzare la Lingua friulana, stimolandone l’uso. - Sviluppare il lavoro cooperativo nell’ambito del gruppo classe. - Sviluppare la comunicazione verbale e non verbale dei bambini. - Sviluppare e valorizzare la creatività dei bambini, coinvolgendoli in un’attività che permetta loro di esprimere l’immaginario personale e di dare il proprio contributo ideativi. - Incrementare la sezione speciale della Biblioteca sulla cultura della città di Cividale del Friuli e del suo territorio.
  • 5. Progetto BiblioDonna Nato nel 2004 dalla collaborazione fra l'Assessorato alle Pari Opportunità e la Biblioteca Civica, BiblioDonna, progetto pilota nella nostra regione, mira alla divulgazione e allo sviluppo di tematiche di interesse femminile Un progetto dedicato al mondo femminile, una proposta per approfondire le proprie idee e conoscenze, un’offerta di informazioni sul sociale, sulla quotidianità e sui servizi presenti sul territorio, un modo diverso di vivere in Città e con gli altri. Un libro per souvenir Un progetto di promozione alla lettura per bambini e giovani per favorire la conoscenza la la multiculturalità. La Biblioteca Civica di Cividale del Friuli invita tutti i cividalesi, ed in particolar modo i suoi iscritti, che si recano in un Paese straniero, a portare un souvenir: una fiaba o un libro per bambini nella lingua del Paese appena visitato. Lo scopo è quello di realizzare lo scaffale “Un Libro Per Souvenir” al fine di incentivare la multiculturalità, attirare la curiosità dei ragazzi rispetto alla vita, agli odori e sapori di altri popoli e nel contempo fare in modo che le esperienze di viaggio non restino avventure individuali ma diventino momenti di conoscenza comune. Destinatari I destinatari diretti del progetto “Cultura Amica” sono gli utenti della biblioteca civica i quali beneficeranno del potenziamento sia qualitativo che quantitativo dei servizi offerti dalla Biblioteca stessa e degli eventi di approfondimento sui temi di maggior interesse culturale per la cittadinanza ideati. Beneficiari Beneficiari del progetto saranno in primo luogo i residenti nel comune di Cividale del Friuli i quali vedranno ampliata l’offerta di servizi culturali offerti dalla Biblioteca Civica. 7) Obiettivi del progetto: Obiettivo Generale: l’obiettivo generale del progetto, coerentemente al contesto territoriale e settoriale presentato, tende a valorizzare il patrimonio culturale della città rappresentato dalla Biblioteca Civica. Il progetto “Cultura Amica”, in sintonia con il titolo intende promuovere una stagione di attenzione al valore culturale rappresentato dalla Biblioteca e dal sistema ad esso connesso. In tal senso il progetto è caratterizzato prioritariamente da azioni di qualità relative all’organizzazione del patrimonio librario e culturale in generale al fine di facilitarne la fruizione, ed alla ideazione e somministrazione di iniziative volte ad incentivare la frequentazione dei locali della Biblioteca Civica da parte della cittadinanza. L’obiettivo generale perché possa essere colto, presuppone il raggiungimento di una serie di obiettivi specifici, e precisamente: 1. Potenziare i servizi afferenti la biblioteca civica del Comune di Cividale del Friuli Indicatore. N. ore di apertura dei locali della biblioteca. Risultato Atteso: Garantire un orario di apertura di almeno n.20 ore settimanali
  • 6. 2. Promuovere la funzione educativo - culturale della Biblioteca Civica di Cividale del Friuli Indicatore. N. iniziative e itinerari tematici organizzate e realizzate Risultato Atteso - Organizzazione di almeno n.3 iniziative;- Ideazione di almeno n.3 itinerari tematici; 3. Monitorare il grado di soddisfazione dell’utenza rispetto ai servizi proposti e attivati Indicatore: N. azioni di monitoraggio effettuate Risultato Atteso: Realizzare almeno n.2 azioni di monitoraggio sul grado di soddisfazione degli utenti. Situazione di Arrivo. Il progetto “Cultura Amica” vuole avvicinare la cittadinanza di Cividale del Friuli alla lettura ed in particolare alla fruizione del patrimonio librario nella disponibilità del Comune. Il progetto, inoltre intende rafforzare il già valido sistema di relazioni che esiste tra le strutture bibliotecarie della città attraverso un intensa attività di promozione e di animazione culturale. 8) Descrizione del progetto e tipologia dell’intervento che definisca in modo puntuale le attività previste dal progetto con particolare riferimento a quelle dei volontari in servizio civile nazionale, nonché le risorse umane dal punto di vista sia qualitativo che quantitativo: 8.1 Complesso delle attività previste per il raggiungimento degli obiettivi Il progetto “Cultura Amica” rappresenta la straordinaria opportunità per valorizzare e promuovere strumenti di cultura e di sapere come sono le Biblioteche. Le Biblioteche, infatti, oggi rappresentato non soltanto il luogo dove custodire libri e saperi ma anche uno spaio dove condividere idee e passioni. Un luogo che vuole aprirsi al territorio e far avvicinare giovani e meno giovani alla cultura e alla sua dimensione. In tal senso il progetto prevede il raggiungimento di una serie di obiettivi, il primo tra i quali e relativo al potenziamento dei servizi afferenti la Biblioteca. I servizi sono quelli di accoglienza, prestito, catalogazione e archiviazione. Il complesso delle attività finalizzate al raggiungimento dell’’obiettivo espresso sono relative alle seguenti azioni: A attività di analisi, studio e puntuale informazione circa il patrimonio librario ed artistico in dotazione della Biblioteca Civica. B attività di accoglienza e orientamento degli utenti e dei cittadini sui servizi bibliotecari e sulla collocazione dei testi e delle opere; C attività di organizzazione del patrimonio librario secondo itinerari che riescano a catturare l’attenzione dell’utente: esposizione periodica delle novità editoriali o di testi di particolare interesse. D azioni coordinate tese a fornire un servizio di guida e di accompagnamento nella struttura Bibliotecaria.
  • 7. Mese 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° Azione Attività di analisi, studio e puntuale informazione circa il patrimonio librario ed artistico in dotazione della Biblioteca Civica. Attività di accoglienza e orientamento degli utenti e dei cittadini sui servizi bibliotecari e sulla collocazione dei testi e delle opere; Attività di organizzazione del patrimonio librario secondo itinerari che riescano a catturare l’attenzione dell’utente: esposizione periodica delle novità editoriali o di testi di particolare interesse. Azioni coordinate tese a fornire un servizio di guida e di accompagnamento nella struttura Bibliotecaria; Un secondo step di progetto è rappresentato dalla necessità e volontà di promuovere la funzione educativo culturale della Biblioteca Civica. In tal senso il progetto, prevede una serie di azioni che risultino capaci di coinvolgere in maniera innovativa i giovani del territorio, attraverso l’organizzazione di laboratori e seminari fortemente interattivi capaci di stimolare e rendere protagonisti i giovani e non solo del territorio. Per rispondere in maniera efficace ad un simile intento il progetto prevede le seguenti azioni: E. azione di promozione e di diffusione delle iniziative organizzate dalla Biblioteca Civica finalizzato a far conoscere le attività organizzate e a favorire il coinvolgimento delle scuole cittadine nell’ideazione e realizzazione di laboratori didattici con gli alunni delle scuole di ogni ordine e grado; F. attività raccordo con tutte le scuole del territorio e con altre realtà aggregative (giovanili) al fine di verificare la praticabilità delle idee promosse, di programmare, coerentemente con le esigenze di tutti gli attori coinvolti, i laboratori, per tipologia di scuola e di alunni (scuola elementare, media o superiore); G. attività di realizzazione dei materiali necessari per l’avvio e lo svolgimento dei laboratori didattici finalizzati a promuovere le biblioteche e il loro ruolo nel territorio. H. ideazione e organizzazione di iniziative e rassegne tematiche aventi come oggetto la lettura. A riguardo potranno essere organizzati degli incontri con scrittori di favole o autori di libri di stampo giovanile. In tal senso appare decisiva l’esperienza del comune già impegnato nell’organizzazione del Premio Cividale in Fiaba, Un libro per souvenir, etc I. attività di realizzazione dei laboratori didattici in collaborazione con le scuole coinvolte; Proposta di letture animate e partecipate, laboratori di composizione creativa e quant’altro. Questo presuppone il contatto diretto con le scuole del territorio. Mese 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° Azione Azione di promozione e di diffusione delle iniziative organizzate dalla Biblioteca Civica Attività raccordo con tutte le scuole del territorio e con altre realtà aggregative (giovanili) al fine di ifi l i bili à d ll id di
  • 8. verificare la praticabilità delle idee promosse, di programmare, coerentemente con le esigenze di tutti gli attori coinvolti, i laboratori, per tipologia di scuola e di alunni (scuola elementare, media o superiore) Attività di realizzazione dei materiali necessari per l’avvio e lo svolgimento dei laboratori didattici finalizzati a promuovere le biblioteche e il loro ruolo nel territorio. Ideazione e organizzazione di iniziative e rassegne tematiche aventi come oggetto la lettura. A riguardo potranno essere organizzati degli incontri con scrittori di favole o autori di libri di stampo giovanile; Attività di realizzazione dei laboratori didattici in collaborazione con le scuole coinvolte Il terzo step di progetto, relativo al monitoraggio e alla misurazione del gradimento dei servizi e delle attività proposte e attivate prevede una serie di azioni e precisamente: J. attività di analisi e studio dei servizi e definizione della metodologia di intervento; K. attività di predisposizione dei questionari L. attività di somministrazione questionari di monitoraggio all’utenza; M. raccolta dati questionari di monitoraggio; N. elaborazione dati: anche attraverso la realizzazione di grafici o tabelle sintetiche; O. attività di analisi e di decodifica delle risultanze dei questionari; P. attivazione di interventi in risposa alle risultanze dei questionari di monitoraggio. Mese 1° 2° 3° 4° 5° 6° 7° 8° 9° 10° 11° 12° Azione Attività di analisi e studio dei servizi e definizione della metodologia di intervento Attività di predisposizione dei questionari Attività di somministrazione questionari di monitoraggio all’utenza; Raccolta dati questionari di monitoraggio; Elaborazione dati: anche attraverso la realizzazione di grafici o tabelle sintetiche Attività di analisi e di decodifica delle risultanze dei questionari Attivazione di interventi in risposa alle risultanze dei questionari di monitoraggio. 8.2 Risorse umane complessive necessarie per l’espletamento delle attività previste, con la specifica delle professionalità impegnate e la loro attinenza con le predette attività
  • 9. Indicare le risorse umane N. 1 Responsabile dell’U.O – Cultura, Turismo N. 2 Funzionari addetti alla Biblioteca Civica. 8.3 Ruolo ed attività previste per i volontari nell’ambito del progetto Le attività riferite al coinvolgimento dei giovani volontari in servizio sono le seguenti: - attività di supporto nelle azioni di analisi e di studio del patrimonio librario ed artistico in dotazione della Biblioteca Civica; - attività di supporto nelle fasi di accoglienza e di orientamento degli utenti e dei cittadini sui servizi bibliotecari e sulla collocazione dei testi e delle opere; - attività di supporto nelle azioni di organizzazione del patrimonio librario secondo itinerari che riescano a catturare l’attenzione dell’utente; - attività di supporto nella pianificazione e programmazione di esposizione periodica delle novità editoriali o di testi di particolare interesse. - attività di supporto nella realizzazione di azioni coordinate tese a fornire un servizio di guida e di accompagnamento nella struttura Bibliotecaria; - attività di formazione tese a trasferire nello specifico la conoscenza delle tecniche e degli strumenti del sistema bibliotecario; - attività di approfondimento bibliografico al fine di acquisire le conoscenze di base relative al servizio bibliotecario in generale e a quello per i ragazzi in particolare. - attività di raccolta e registrazione di eventuali segnalazioni da parte dell’utenza sui servizi proposti; - attività di organizzazione del patrimonio librario per ragazzi secondo itinerari che riescano a catturare l’attenzione dell’utente: esposizione periodica delle novità editoriali o di testi di particolare interesse. - attività di vigilanza all’interno dei locali; - attività di organizzazione ed erogazione delle informazioni circa i servizi offerti dalla struttura e le relative modalità di accesso e la fornitura dei servizi stessi; - attività di predisposizione del materiale informativo a supporto delle opere esposte in modalità di autoconsultazione; - attività di aggiornamento delle informazioni sul sito della Biblioteca; - attività di ricerca informazioni sul patrimonio artistico presente;
  • 10. - attività di contatto esperti per l’implementazione delle informazioni proposte circa le opere esposte all’interno dei locali ; - attività di resa delle informazioni raccolte su bacheche espositive, depliant collocati su supporti fisici votati all’auto consultazione delle informazioni da parte dei visitatori. Le attività riferite al coinvolgimento dei giovani volontari in servizio, relativamente, promozione della funzione educativo - culturale della Biblioteca Civica di Cividale del Friuli, sono le seguenti: - azione di supporto nelle fasi di promozione e di diffusione delle iniziative organizzate dalla Biblioteca Civica; - attività di supporto nelle azioni di raccordo con tutte le scuole del territorio e con altre realtà aggregative (giovanili) al fine di verificare la praticabilità delle idee promosse; - attività di supporto nelle azioni di programmazione dei laboratori didattici, coerentemente con le esigenze di tutti gli attori coinvolti; - attività di supporto nella realizzazione dei materiali necessari per l’avvio e lo svolgimento dei laboratori didattici finalizzati a promuovere le biblioteche e il loro ruolo nel territorio. - attività di ideazione e di organizzazione di iniziative e rassegne tematiche aventi come oggetto la lettura; - attività di supporto nell’organizzazione di incontri con scrittori di favole o autori di libri di stampo giovanile. - attività di realizzazione dei laboratori didattici in collaborazione con le scuole coinvolte. Le attività in cui saranno coinvolti i volontari - attività di supporto nelle fasi di analisi e studio dei servizi offerti dalla Biblioteca Civica; - attività di supporto nella definizione della metodologia di intervento relativa alle zioni di monitoraggio; - attività di formazione specifica relativamente alle azioni propedeutiche per la predisposizione dei questionari - attività di supporto nelle azioni di somministrazione dei questionari di monitoraggio all’utenza; - attività di supporto nelle azioni di raccolta dati questionari di monitoraggio; - attività di supporto nelle azioni di elaborazione dati: anche attraverso la realizzazione di grafici o tabelle sintetiche; - attività di supporto nelle fasi di analisi e di decodifica delle risultanze dei questionari; - attivazione di interventi in risposa alle risultanze dei questionari di monitoraggio.
  • 11. 9) Numero dei volontari da impiegare nel progetto: 2 10) Numero posti con vitto e alloggio: 0 11) Numero posti senza vitto e alloggio: 2 12) Numero posti con solo vitto: 0 13) Numero ore di servizio settimanali dei volontari, ovvero monte ore annuo: 30 14) Giorni di servizio a settimana dei volontari (minimo 5, massimo 6) : 5 15) Eventuali particolari obblighi dei volontari durante il periodo di servizio: Frequenza di corsi, di seminari e ogni altro momento di incontro e confronto utile ai fini del progetto e della formazione dei volontari coinvolti. Disponibilità e flessibilità oraria.
  • 12. 16) Sede/i di attuazione del progetto, Operatori Locali di Progetto e Responsabili Locali di Ente Accreditato: Nominativi dei Responsabili Nominativi degli Operatori Locali di Progetto Sede di Locali di Ente Accreditato Cod. N. vol. per N. attuazione del Comune Indirizzo ident. sede sede progetto Cognome e Data di Cognome e Data di C.F. C.F. nome nascita nome nascita U.O. Cultura – Turismo – Cividale P.tta Chiarottini Gottardo 1 69870 2 25.08.1970 CGTTLBT70M65L483L === === === Politiche del Friuli n.2 (1° piano) Elisabetta Comunitarie 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18
  • 13. 17) Eventuali attività di promozione e sensibilizzazione del servizio civile nazionale: La comunicazione, la promozione e la sensibilizzazione del progetto Cultura Amica delle sue attività rappresenta un elemento di assoluto valore nella dimensione generale del progetto. La condivisione ed il collegamento con il territorio in cui si realizzano le attività progettuali, saranno garantite attraverso una serie di azioni e di interventi integrati. Infatti, un elemento di qualità, con valore aggiunto, è quello relativo alla trasferibilità del valore sociale dell’intervento sul territorio ed in particolar modo nei confronti delle nuove generazioni. L’idea è quella, attraverso la comunicazione del progetto, di comunicarne anche e soprattutto il valore sociale che in esso è sotteso. Per ciò che concerne quindi gli strumenti e le strategie di promozione e sensibilizzazione dell’intervento saranno adottate tutte le forme e modalità ritenute efficaci al raggiungimento dello scopo. Nello specifico le attività di promozione e sensibilizzazione, tese a garantire il giusto legame con il territorio e la sua corretta diffusione alla comunità locale, che si andranno a realizzare saranno: Organizzazione di INFODAY. Organizzazione di 3 INFODAY sul servizio civile dove sarà presentata l’esperienza del servizio civile e nello specifico il progetto Promocividale. In occasione delle giornate informative sarà distribuito materiale informativo sul servizio civile e la modulistica relativa alla presentazione delle domande di servizio civile. Ogni giornata sarà articolata su 4 ore di attività più 2 ore di preparazione per un totale di 18 ore dedicate alle azioni e attività di comunicazione e sensibilizzazione sul servizio civile. Gli INFODAY saranno organizzati preoccupandoci di raggiungere la più vasta gamma di giovani possibili ma tenendo in considerazione anche la specificità del target. Nei progetti afferenti al settore dell’ assistenza si cercherà di mirare le azioni di sensibilizzazione ad una platea già sensibile ed incline alle attività assistenziali. Gli INFODAY saranno organizzati durante momenti particolarmente significativi e in tutti i territori investiti dal progetto, al fine di garantire a ciascun ente la giusta azione di promozione e sensibilizzazione. (La durata degli interventi di promozione e sensibilizzazione sul servizio civile sarà di 18 ore) Flyers. Un'altra azione di comunicazione sarà garantita attraverso la predisposizione e realizzazione di un logo destinato a promuovere l’esperienza del servizio presso la nostra Associazione e la predisposizione di Flyers che saranno distribuiti su tutto il territorio coinvolto dal progetto, con il coinvolgimento degli Sportelli Informagiovani, degli enti locali, dei principali luoghi di interesse giovanile: Biblioteche, cinema, pub, pizzerie, ecc) (La durata degli interventi di promozione e sensibilizzazione sul servizio civile sarà di 10 ore) Sito Internet. Il progetto sarà altresì promosso attraverso il sito del Comune di Cividale, che ha destinato un’intera sezione al Servizio Civile Nazionale, e attraverso tutti i siti degli Enti coinvolti nelle attività progettuali e partner nell’esperienza di Servizio Civile Nazionale. (La durata degli interventi di promozione e sensibilizzazione sul servizio civile sarà di 12 ore).
  • 14. L’Impegno complessivo nelle attività di comunicazione e promozione del progetto di servizio civile Cultura Amica sarà di 40 ore 18) Criteri e modalità di selezione dei volontari: Si rimanda al sistema di reclutamento e selezione dell’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile . 19) Ricorso a sistemi di selezione verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): NO 20) Piano di monitoraggio interno per la valutazione dell’andamento delle attività del progetto: Si rimanda al Sistema di Monitoraggio verificato e approvato in sede di accreditamento dall’Ufficio Nazionale per il Servizio Civile acquisito dall’ente di 1^ Classe Associazione Nova Comunicazione NZ02356. 21) Ricorso a sistemi di monitoraggio verificati in sede di accreditamento (eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio): SI Associazione Nova Comunicazione NZ02356. 22) Eventuali requisiti richiesti ai canditati per la partecipazione al progetto oltre quelli richiesti dalla legge 6 marzo 2001, n. 64: Non sono richiesti requisiti aggiuntivi 23) Eventuali risorse finanziarie aggiuntive destinate in modo specifico alla realizzazione del progetto: Non sono previste risorse finanziare aggiuntive 24) Eventuali reti a sostegno del progetto (copromotori e/o partners): Non sono previste reti a sostegno del progetto. 25) Risorse tecniche e strumentali necessarie per l’attuazione del progetto: • Saranno utilizzate e destinate all’attuazione del progetto le risorse tecniche e strumentali necessarie per il completo espletamento delle attività e dei servizi presenti nel progetto. CARATTERISTICHE DELLE CONOSCENZE ACQUISIBILI
  • 15. 26) Eventuali crediti formativi riconosciuti: Assenti. 27) Eventuali tirocini riconosciuti : Assenti 28) Competenze e professionalità acquisibili dai volontari durante l’espletamento del servizio, certificabili e validi ai fini del curriculum vitae: Assenti. Formazione generale dei volontari 29) Sede di realizzazione: La formazione generale sarà svolta presso la sede del Comune di Cividale del Friuli. 30) Modalità di attuazione: In proprio, presso l’ente con servizi acquisiti da enti di servizio civile di 1^ Classe. 31) Ricorso a sistemi di formazione verificati in sede di accreditamento ed eventuale indicazione dell’Ente di 1^ classe dal quale è stato acquisito il servizio: SI Associazione Nova Comunicazione NZ02356. 32) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La metodologia adottata nella formazione generale è incentrata essenzialmente sul coinvolgimento diretto dei soggetti in formazione al fine di condividere a tutti i livelli gli argomenti ed i contenuti del progetto di formazione. Tale aspetto, si ritiene particolarmente importante per il raggiungimento degli obiettivi espressi; infatti, soltanto attraverso una partecipazione attiva dei ragazzi è possibile intervenire nei processi di condivisione e di rielaborazione dei concetti trattati. Al fine di favorire una costante e continua partecipazione attiva dei volontari si farà ricorso a
  • 16. dinamiche non formali nel processo formativo attraverso tecniche di brainstorming, animazioni, giochi di ruolo, esercitazioni, simulazioni, il T-group. L’idea è quella che non ci si deve limitare a trasmettere idee-concetti, ma si deve anche puntare a far acquisire consapevolezza e attitudini. Si devono fornire, laddove possibile, risposte ai problemi sollevati ma più di tutto si deve cercare di fornire e attivare competenze. Il gruppo in formazione deve essere valorizzato come strumento di apprendimento. La metodologia adottata sarà pertanto prevalentemente attiva, anche se nella microprogettazione delle singole lezioni si farà, laddove necessario, ricorso anche ad una metodologia più classica: la lezione frontale tesa a favorire il trasferimento di numerose informazioni utili ai volontari al fine dell’espletamento del loro servizio . L’intervento formativo avrà, pertanto, nelle sue diverse fasi, due distinte caratterizzazioni : Lezione frontale: Le lezioni frontali affronteranno l’aspetto formativo di tipo colmativo – con lo scopo di preparare i volontari ad assolvere a specifiche mansioni e attività previste nei progetti attraverso l’offerta di informazioni indispensabili per gestire al meglio la propria esperienza di volontari. Tale modalità sarà erogata per circa il 60% del monte orario complessivo della formazione generale ed in particolare per i moduli 2, 3, 6 e 8 descritti al punto 33 relativi ai temi del dovere difesa della patria, la difesa civile non armata e non violenta, la normativa vigente e alla Carta di Impegno Etico. Dinamiche non formali Il ricorso alle dinamiche non formali affronteranno l’aspetto formativo di tipo integrativo – con lo scopo di facilitare l’inserimento e l’adattamento dei singoli nell’organizzazione, agire in un contesto di integrazione sociale, creare senso di appartenenza e gestire i conflitti. Tale modalità, prevede sarà erogata per circa il 40% del monte orario complessivo della formazione generale ed attraverserà trasversalmente molti dei moduli formativi previsti con esclusione dei moduli 3 e 4 descritti al punto 33 relativi ai temi del dovere difesa della patria, la difesa civile non armata e non violenta, la normativa vigente e alla Carta di Impegno Etico 33) Contenuti della formazione:
  • 17. Il Contenuto della formazione generale sarà strutturato nei seguenti moduli formativi 1) L’identità del gruppo in formazione- Durata 4 ore Presentazione dell’intervento formativo - Introduzione della scaletta dell’intervento formativo, orari, luoghi, contenuti - Illustrazione della metodologia formativa, il modello di Kolbe, strumenti partecipativi, brainstorming, role- playing, attività laboratoriali (manufatti, educativi, teatrali, etc.) Lavoro sul gruppo in formazione ( aspettative e motivazioni su SCN) - La dimensione e l’identità del Gruppo - Le dinamiche che si presentano all’interno del gruppo - Gruppo auto-centrato, gruppo di lavoro e team; - Gestione del Conflitto - Analisi delle aspettative - Motivazioni e obiettivi individuali; 2) Dall’obiezione di coscienza al servizio civile nazionale: evoluzione storica, affinità e differenze tra le due realtà - Durata :4 ore - Storia del servizio civile e dell’obiezione di coscienza; - Studio e Analisi delle Leggi: 772/72; 230/98 e legge n. 64/01; - Caratteristiche e ordinamento del servizio civile, principi ordinamenti della obiezione di coscienza - Fondamenti istituzionali e culturali del servizio civile nazionale, - Lettera ai Cappellani Militari e Lettera ai giudici di Don Milani; - Affinità e differenze tra il servizio civile e l’obiezione di coscienza 3) Il dovere di difesa della Patria - Durata: 4 ore - Difesa della Patria come diritto dovere del cittadino (articolo 52 della Costituzione italiana) anche e soprattutto con mezzi non violenti, e nella difesa dei diritti umani; - In particolare, si illustreranno i contenuti delle sentenze della Corte Costituzionale nn.164/85, 228/04, 229/04 e 431/05, in cui si dà contenuto al concetto di difesa civile o difesa non armata. - Storia del pacifismo e della non violenza; - Dichiarazione Universale dei Diritti Umani; - Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea - Ordinamento Nazioni Unite 4) La Difesa civile non armata e non violenta - Durata: 4 ore - Art. 11 della Costituzione Italiana:Diversità religiosa, economica e sociale tra conflitti ed incontri - Tolleranza e solidarietà - La Costituzione Italiana come strumento per riconoscere i diritti e costruire la Pace - Le operazioni di polizia internazionale; - Concetti di peacekeeping, peace-enforcing, peacebuilding; - Diversità religiosa, economica e sociale tra conflitti ed incontri
  • 18. 5) La protezione Civile - Durata: 4 ore - L’impegno in protezione civile come esempio di cittadinanza attiva; - I rischi; - Il Sistema Informativo territoriale - Gestione dell’emergenza e prova pratica di gestione dell’emergenza - Psicologia delle catastrofi - Comunicazione in emergenza e informazione alla popolazione sui comportamenti 6) La solidarietà e le forme di cittadinanza - Durata: 4 ore - Principio costituzionale di Solidarietà Sociale – Art. 2 Costituzione Italiana - Principio Costituzionale di Sussidiarietà Art 117 – Costituzione Italiana - Principi di libertà sanciti dalla Costituzione; - Le competenze dello Stato, delle Regioni, delle Province e dei Comuni nei vari ambiti in cui opera il servizio civile; - Il Terzo Settore nell’ambito del welfare; - Consapevolezza e Responsabilità civica; 7) Servizio civile nazionale, associazionismo e volontariato - Durata: 4 ore - Il Terzo Settore nell’ambito del welfare; - Il Servizio Civile in relazione al Terzo Settore - Consapevolezza e Responsabilità civica; 8) La normativa vigente la carta di impegno etico - Durata: 4 ore - La Carta d’Impegno Etico; - Legge 64/2001; - Decreto Legislativo 77/2002; - 9) Diritti e doveri del volontario del servizio civile - Durata: 4 ore - DPCM 4 febbraio 2009: “Prontuario concernente la disciplina dei rapporto tra enti e volontari del servizio civile nazionale”. Sul GURi n. 70 del 25.03.2009 - DPCM 6 febbraio 2009: “Prontuario contenente le disposizioni per lo svolgimento delle funzioni di controllo e verifica sull’attuazione dei progetti di servizio civile nazionale. Doveri degli enti di servizio civile e infrazioni punibili con le sanzioni amministrative previste dall’art. 3 bis della legge 6 marzo 2001, n. 64” (GURI n. 109 del 13 Maggio 2009) - Conoscenza degli aspetti normativi relativamente al servizio civile volontario. Sono temi relativi a questa area ad esempio la legge 64/2001 e le circolari attuative, i diritti e doveri del volontario ed i diritti- doveri degli Enti - Il Contratto di servizio civile; 10) Presentazione dell’Ente - Durata: 4 ore - Presentazione degli enti coinvolti nel progetto e della Provincia di Teramo Storia Lo statuto I Valori
  • 19. La mission La Struttura Organizzativa La Metodologia di lavoro La rete istituzionale e civile Azioni e progetti Il concetto di rete e partenariato civile; 11 Il lavoro per progetti - Durata: 4 ore - Il progetto di Servizio Civile - Gli obiettivi e le azioni - Il Ruolo e le attività dei volontari - Il valore sociale del progetto d’impiego - Indicatori di efficacia ed Esiti Attesi - Strumenti di verifica e di valutazione della crescita del volonta 34) Durata: 44 ore Formazione specifica (relativa al singolo progetto) dei volontari 35) Sede di realizzazione: La formazione sarà realizzata presso la singola sede di attuazione del progetto. 36) Modalità di attuazione: Affidata all’operatore locale di progetto. La formazione specifica sarà erogata, in un’ottica di forte integrazione tra le risorse umane coinvolte nel progetto, e in coerenza con quanto previsto nel sistema di formazione dell’Associazione Nova Comunicazione, con il supporto dell’operatore locale di progetto che da subito avrà una funzione valoriale di strategica importanza per la riuscita del progetto. L’Olp, infatti, esperto nel settore specifico di intervento, sarà coinvolto in azioni tese a garantire il trasferimento del proprio Know-how ai volontari e garantire il corretto approccio a tutte le operazioni tecnico/operative. 37) Nominativo/i e dati anagrafici del/i formatore/i: Dott.ssa Elisabetta Gottardo nata a Udine il 25.08.1970. 38) Competenze specifiche del/i formatore/i: Responsabile U.O.Cultura – Turismo – Politiche Comunitarie.
  • 20. 39) Tecniche e metodologie di realizzazione previste: La metodologia adottata per formare gli operatori locali di progetto sarà di tipo attivo e nello specifico si adotterà la metodologia dell’Action Learning. Tale metodologia si caratterizza per un approccio esperenziale; attraverso l’action learning è possibile vivere l’esperienza diretta dei processi relazionali e gestionali che caratterizzano il nostro modo di agire. Ogni tematica viene affrontata legando la teoria con l’esperienza diretta dei singoli attraverso attività di simulazione role playing che permettono l’uso di strumenti utili al potenziamento delle abilità personali e professionali. 40) Contenuti della formazione: La formazione specifica sarà centrata sulle attività di progetto e in riferimento alle stesse affronterà tutti gli argomenti necessari perché i volontari possano crescere e rendersi autonomi nelle attività di progetto. La formazione specifica prevede i seguenti contenuti: 1. Modulo introduttivo dove saranno trattati i seguenti contenuti in linea generale: I beni ed il patrimonio culturale della Biblioteca Civica di Cividale del Friuli Elementi di comunicazione; Alfabettizazione sulle procedure amministrative di un ente locale per la realizzazione di eventi ed iniziative; Principali normative ed elementi di sicurezza nell’organizzazione del lavoro Durata 6 ore 1. Modulo formativo: Le tecniche e le modalità di censimento e la mappatura delle opere di valore artistico, storico e culturale detenute dalla Biblioteca Civica; Lo studio e l’analisi delle opere: caratteristiche, periodo di realizzazione, autore; Contesto dei servizi bibliotecari e museali. Durata 20 ore 2. Modulo formativo: L’attività di front office: tecniche di diffusione delle informazioni; L’attività di back office: tecniche e modalità di ricerca delle informazioni; L’autoconsultazione: predisporre uno spazio per l’auotinformazione ; Le tecniche di progettazione e realizzazione di materiale informativo in diversi formati: cartaceo, web, fotografico, video. Tecniche e metodologie di aggiornamento ed implementazione siti web; Trattamento dei materiali informativi secondo il formato: fotografico, video, cartaceo; Durata 20 ore 3. Modulo formativo: Elementi di biblioteconomia; Approfondimento sul software di gestione del patrimonio librario e artistico della Biblioteca Civica; Tecniche di digitalizzazione e informatizzazione delle opere; Tecniche e modalità di organizzazione di eventi. Durata 20 ore 4. Modulo formativo: Tecniche e metodologie di negoziazione; Promozione: Ideare, predisporre e realizzare un’ evento; La rete: una risorsa per moltiplicare
  • 21. l’offerta di servizi al cittadino; Tecniche di indagine e di monitoraggio dei servizi culturali; Elementi di rendicontazione e restituzione dei risultati. Durata: 10 ore 41) Durata: 76 ore
  • 22. Altri elementi della formazione 42) Modalità di monitoraggio del piano di formazione (generale e specifica) predisposto: Le verifiche relative all’azione di formazione saranno tre e precisamente distribuite ex ante, in itinere ed ex post rispetto alla formazione dei volontari. Le azioni di monitoraggio descritte saranno rivolte sia alla formazione generale sia a quella specifica. La verifica ex ante tenderà a registrare la situazione di partenza di ciascun volontario. In Itinere: durante le attività di formazione per capire se la metodologia adottata risulta essere efficace rispetto alle caratteristiche e potenzialità dei discenti, Tale verifica permetterà laddove si dovessero registrare carenze di apprendimento, di modificare in corsa il progetto formativo e renderlo il più efficace possibile rispetto ai profili dei discenti; Ex post: si tenderà a registrare il grado di apprendimento del gruppo e di ciascun volontario. La modalità di verifica Si ritiene utile, al fine di garantire un servizio puntuale ed efficace, procedere alla valutazione della didattica, dell’apprendimento e della trasferibilità dei concetti espressi Gli Strumenti di verifica Il criterio generale alla base della scelta degli strumenti della valutazione va riferito al tipo di informazioni che si intende raccogliere: di tipo quantitativo: consente di ragionare per punteggi. Lo strumento di ricerca adatto a tale ordine di informazioni è il questionario strutturato, con domande chiuse, per il quale è prevista una consolidata procedura di elaborazione statistica dei dati ottenuti; di tipo qualitativo: consente di ragionare per descrizioni. Lo strumento utilizzabile in questo caso è l’intervista, costruita con domande aperte, e che implica un dialogo aperto tra soggetti e ricercatori, per la quale è prevista è prevista una procedura di analisi di contenuto dei dati raccolti. Nell’articolazione del progetto d’indagine e nella strutturazione degli strumenti occorrerà, tuttavia, di volta in volta tener conto degli specifici oggetti d’indagine. a) Valutazione della didattica: la valutazione della didattica misura il risultato conseguito dalla formazione in termini di gradimento/apprezzamento dichiarato dai partecipanti. Quello che si indaga è il grado di soddisfazione per l’esperienza formativa vissuta, che può rappresentare anche una misura della qualità riconosciuta a tale esperienza, della sua efficacia. I differenti strumenti che possono essere utilizzati sono: Strumenti quantitativi analitici: fanno riferimento al questionario completo, che indaga a 360° il progetto. Le domande del questionario potranno variare a seconda degli aspetti considerati, ma in ogni modo si fa sostanzialmente riferimento a tre soluzioni metodologiche: Scale di reazione (al soggetto è richiesta una valutazione in base a coppie di
  • 23. aggettivi opposti, utilizzando una scala di valori). Scale di punteggio (al soggetto è richiesto di esprimere il proprio giudizio per ciascun item, utilizzando una scala di valori progressivi). Scale di opinione (vengono presentate al soggetto delle affermazioni, rispetto alle quali può essere richiesto di esprimere il grado di accordo/disaccordo). Strumenti quantitativi sintetici: fanno riferimento ad un breve questionario finalizzato ad esplorare la valutazione complessiva condivisa dai partecipanti circa l’esperienza formativa. In questo caso la soluzione metodologica più opportuna ripropone la formula delle scale di reazione, e assume la forma di un differenziale semantico (coppie di aggettivi opposti). Strumenti qualitativi sintetici: tale tipologia si traduce in un breve questionario di autoriflessione, composto da un numero ridotto di domande aperte, finalizzato di a raccogliere opinioni di ordine prevalentemente generale sull’esperienza formativa considerata nella sua globalità. Strumenti qualitativi analitici: si propongono di attivare un momento di autoriflessione orientato a raccogliere opinioni e valutazioni in forma descrittiva, puntando tuttavia a cogliere un più completo livello di profondità di analisi, ovvero ad indagare nel dettaglio molteplici aspetti dell’esperienza formativa. Sarà necessario quindi in questo caso far riferimento ad un’intervista di autoriflessione, articolata e capace di individuare molteplici sfumature di vissuto. b)Valutazione dell’apprendimento: si tratta in questo caso di misurare i contenuti di ciò che è stato appreso con riferimento sia agli obiettivi didattici proposti, sia agli argomenti trattati dall’azione formativa. Gli strumenti che possono essere utilizzati vanno differenziati in funzione di due criteri principali: il primo fa riferimento alla distinzione tra misurazione quantitativa e qualitativa, e il secondo rimanda alle caratteristiche più specifiche che distinguono la natura di tre tipi di sapere oggetto della valutazione: conoscenze, capacità e qualità. Gli strumenti quantitativi che misurano i risultati ottenuti in termini di conoscenze acquisite, si riassumono sostanzialmente nella formula propria di un test di livello. Si tratta di un insieme di domande altamente formalizzato, capace di segmentare gli argomenti trattati in singole unità di informazione. Gli strumenti quantitativi per la valutazione dell’apprendimento di capacità/qualità assumono la forma di un questionario di follow-up che si propone di misurare specifici atteggiamenti e comportamenti che possono essere considerati indicatori del grado con cui tali capacità/qualità sono possedute dai soggetti. Gli strumenti qualitativi per la valutazione dell’apprendimento di capacità/qualità si riassumono nella forma di una intervista di autovalutazione, finalizzata a raccogliere opinioni e giudizi personali in forma descrittiva attraverso un colloquio diretto con i soggetti, volto a ricostruire gli esiti dell’esperienza formativa. c) Valutazione della trasferibilità: essa dovrebbe consentire di esplorare quali
  • 24. contenuto di cambiamento rappresentino un effettivo miglioramento dei modi di fare e operare, dall’altro quali di essi siano concretamente utilizzati e applicati. In questo caso gli strumenti utilizzabili vanno differenziati sia rispetto al criterio che distingue la misurazione quantitativa da quella qualitativa, sia in riferimento all’oggetto di indagine, distinguendo tra prestazioni e comportamenti. Gli strumenti quantitativi che misurano il cambiamento ottenuto in termini di miglioramento della prestazione di lavoro si riassumono sostanzialmente nella forma di una griglia di analisi, che richiede di valutare il grado in cui la formazione ha concretamente contribuito agli specifici risultati di lavoro conseguiti. È quasi sempre consigliato di affiancare alla griglia una intervista di autovalutazione, in modo tale da permettere ai soggetti di esplorare dal proprio punto di vista il legame tra formazione e cambiamento. Gli strumenti quantitativi per la valutazione del cambiamento dei comportamenti organizzativi ripropongono il questionario di follow-up come soluzione metodologica appropriata. Gli strumenti qualitativi per la valutazione della trasferibilità si traducono nella forma di una intervista di autovalutazione, del tutto analoga a quella descritta per l’apprendimento. Il Follow-up Per follow-up si intende la ripresa dei lavori a distanza di tempo dalla conclusione del percorso formativo. In questo modo è possibile raccogliere feed-back relativi ai bisogni ancora attivi e, quindi, scoprire le aree di criticità, le tematiche e le competenze non ancora sviluppate, per verificare se il percorso formativo ha avuto effetti e prodotto risultati coerenti con gli obiettivi iniziali. Le finalità alle quali tale attività risponde sono molteplici: La valutazione dell’efficacia dell’intervento formativo: di come quindi le competenze e le capacità che il percorso ha inteso trasferire ai partecipanti siano state realmente acquisite, consentendo lo sviluppo personale. La realizzazione dell’ accompagnamento al ruolo dei partecipanti: percorso attraverso il quale ogni partecipante viene affiancato nel trasferire le tematiche trattate in aula nel proprio contesto lavorativo; La risposta all’esigenza di formazione continua: che può essere soddisfatta solamente se si ha la possibilità di riprendere e rielaborare con i partecipanti le tematiche trattate nei corsi. Oggetto del Follow-up potrà pertanto essere: la verifica delle competenze acquisite e messe in atto nello svolgimento del lavoro; il confronto su casi reali affrontati dai partecipanti; la consulenza d’aula per la risoluzione dei problemi professionali, operativi e relazionali incontrati l’approfondimento di alcuni temi sviluppati durante il percorso formativo. La scelta del singolo strumento di valutazione sarà calibrata rispetto alle dinamiche che sorgeranno all’interno del gruppo e alle singole caratteristiche dei discenti, cercando di adottare degli strumenti descritti quelli più pertinenti e aderente ai profili dei discenti. Cividale del Friuli 23.03.2011 IL SINDACO rag. Stefano Balloch