1. Progetto mega eolico Venturina
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2. Come tutto ha avuto inizio
•
Estate 2009, una società privata avvia contatti
“preliminari” con i proprietari dei terreni
agricoli presentando un’idea di progetto di
grande eolico.
•
31 agosto 2009, CDC presenta in consiglio
comunale un’interpellanza per saperne di più
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3. 3

4. IL COMUNE
ammette di aver avuto contatti ma
•
INCONCLUDENTI perché in campagna erano
permessi solo impianti di piccole dimensioni.
L’idea che si percepisce nella risposta è che
•
l’amministrazione sia a favore…
INFATTI…
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5. Durante l’estate del 2010
è stato installato un ANEMOMENTRO
dell’altezza di circa 100 mt per lo studio dei
venti nella campagna tra le LAVORIERE e
CAMPO ALL’OLMO
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6. 6

7. •
a giugno 2011, la maggioranza approva il
nuovo Regolamento Urbanistico (con il nostro
voto contrario) che permette l’installazione di
IMPIANTI EOLICI IN ZONA AGRICOLA SENZA
LIMITAZIONI DI POTENZA
Inequivoca la posizione del Comune:
in campagna SONO PERMESSI mega impianti
EOLICI E FOTOVOLTAICI
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8. Sull’esistenza del progetto
nessun Comune della Val di Cornia si è
pronunciato pubblicamente in merito
•
Nei consigli comunali nessuna notizia a
riguardo è mai stata diramata.
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9. •
A dicembre 2011, CDC prepara una nuova
interpellanza per capire cosa stia succedendo.
•
L’anemometro è lì da un anno e mezzo ma
non si sa niente….possibile? Chiediamo
spiegazioni e così il Sindaco risponde alla
nostra SECONDA INTERPELLANZA.
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10. 10

11. 13 Gennaio 2012 spunta il
progetto
•
La società WKN di Catania presenta alla sala
convegni di Venturina, il progetto ufficiale alla
cittadinanza. Progetto da 48 Milioni di €
•
Il Comune SAPEVA ma ha preferito TACERE
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12. IL PROGETTO
Scala cromatica
Scala cromatica
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13. •
Il campo eolico “Venturina”, è costituito da 17 turbine
eoliche del tipo VESTAS V90 da 2.0 MW ciascuna alte
150 metri. Le turbine eoliche saranno approvvigionate
dalla Vestas Italia s.r.l. di Taranto che fa capo ad una
multinazionale.
In termini energetici il campo eolico progettato possiede le
seguenti caratteristiche:
–
Potenza nominale totale dell’impianto:
34 megawatt (MW);
–
Producibilità annua netta: 69.787.600
kWh/anno.
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14. 14

15. 15

16. Che interventi comporta la costruzione?
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17. I segmenti
dell’ asse
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18. La pala in fase di Altezza 150 mt.
ultimazione
Base 4 metri
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19. •
COSTRUIRE UN SIMILE IMPIANTO COMPORTA
ANCHE ADEGUAMENTI INFRASTRUTTURALI:
Trasportare i pezzi non è uno scherzo…e solo
alcuni camion possono farlo.
Le nostre strade sono in grado di permettere il
loro passaggio?
E Le strade di campagna?
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20. 50 mt
150 t.
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21. Una singola pala lunga 45 21

22. 22

23. elettrodotti
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24. 24

25. Ecco un esempio:
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Quelle che seguono sono simulazioni di come si
presenterà il paesaggio con le pale eoliche,
rispettivamente nelle zone di:
- Populonia Stazione
- Lavoriere
- La Sdriscia 5

Nonostante queste simulazioni l'effetto visivo “dal
Vivo” sarà ancora più accentuato, visto che la foto
tende a “Schiacciare” l'immagine e quindi a non
percepire la distanza tra gli oggetti.

26. Zona Populonia stazione - Rinsacca
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27. Zona Populonia stazione - Rinsacca
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28. Lavoriere
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29. Lavoriere
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30. La Sdriscia
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31. La Sdriscia
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32. •
Le linee giuda nazionali per l’eolico dicono:
•
Prediligere zone DEGRADATE
•
In campagna, a condizione che disegnino un
NUOVO PAESAGGIO
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33. zona industriale Pontedera
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34. 34

35. 35

36. Come potrebbe finire in Val di
Cornia
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37. COME ANDRA’ A FINIRE???
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38. LA NOSTRA POSIZIONE

SI agli impianti medio piccoli ad integrazione
del reddito agricolo su tutto il nostro
territorio.

SI ad impianti di grande eolico ma solo e
limitatamente alla possibilità di installarli in
ZONE DEGRADATE.

NO AD IMPIANTI COSì GRANDI IN APERTA
CAMPAGNA
NO A QUESTO PROGETTO
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39. •
l’energia eolica è un mezzo di produzione di
energia pulita che rappresenta il futuro
•
PRIVILEGIAMO la piccola produzione diffusa
nei giardini, sui tetti ed in tutte quelle zone
che ognuno di noi riterrà più opportune,
ricavandone direttamente un
risparmio/guadagno
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