Questo studio ha come obiettivo identificare nel turismo un responsabile per la crescita delle nazioni nel breve, medio, ma soprattutto nel lungo termine, attraverso un PROGETTO DÌ COOPERAZIONE TRA MERCATO TURISTICO BRASILIANO E ITALIANO / REGIONE LIGURIA.
Tramite questo PROGETTO si propone una collaborazione efficace ed efficiente tra il Brasile e l'Italia, dove si tiene conto di diversi settori prioritari di lavoro per la promozione e il sostegno di azioni comuni in materia di turismo e incremento delle attrazioni della Regione Liguria, puntando sul pubblico brasiliano.
Stati Generali del Turismo Piemonte | Francesco Tapinsassi | MiBACTBTO Educational
Francesco Tapinassi, Direzione Turismo Ministero dei beni e delle attività culturali e turismo MiBACT
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
21 e 22 febbraio 2018
#1 di 8. Canavese, Valli di Lanzo e Chivassese
IVREA | Auditorium Officina H
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/canavese/
"Il Marketing Turistico di una destinazione nell'era digitale" Prof. Alessand...Giuseppe Taranto
Slide "Il Marketing Turistico di una destinazione nell'era digitale" - Evento “Marketing Territoriale e Brand Reputation“. Giornata di Formazione Gratuita A.D.A. Associazione Direttori d’Albergo Campania. Benevento, 29-05-13, Grand Hotel Italiano. Prof. Alessandro De Nisco, Docente Marketing Università degli Studi del Sannio.
Il marketing per il turismo
Come sostenere un settore strategico italiano
La programmazione di marketing e l’uso delle nuove tecnologie ICT,
leve fondamentali per completare una visione di sviluppo nazionale
il Piano Strategico per il Turismo fortemente voluto dal ministro Piero Gnudi
All'interno del documento la governance del settore con un forte coordinamento centrale, un piano di salvaguardia e rilancio del patrimonio artistico-culturale, la riforma dell'Enit e la rottamazione degli alberghi fuori mercato.
Testo Integrale
MiBACT - Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia - Orientamenti BTO Educational
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia [2016 - 2021]
Aprile 2016
1) Motivazioni e scelte essenziali
2) Il processo di elaborazione del piano
3) Obiettivi
4) Parole chiave
5) Struttura del piano
6) Il metodo di elaborazione
7) I temi del confronto tecnico e istituzionale
8) Organizzazione per la definizione del piano
Stati Generali del Turismo Piemonte | Francesco Tapinsassi | MiBACTBTO Educational
Francesco Tapinassi, Direzione Turismo Ministero dei beni e delle attività culturali e turismo MiBACT
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
21 e 22 febbraio 2018
#1 di 8. Canavese, Valli di Lanzo e Chivassese
IVREA | Auditorium Officina H
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/canavese/
"Il Marketing Turistico di una destinazione nell'era digitale" Prof. Alessand...Giuseppe Taranto
Slide "Il Marketing Turistico di una destinazione nell'era digitale" - Evento “Marketing Territoriale e Brand Reputation“. Giornata di Formazione Gratuita A.D.A. Associazione Direttori d’Albergo Campania. Benevento, 29-05-13, Grand Hotel Italiano. Prof. Alessandro De Nisco, Docente Marketing Università degli Studi del Sannio.
Il marketing per il turismo
Come sostenere un settore strategico italiano
La programmazione di marketing e l’uso delle nuove tecnologie ICT,
leve fondamentali per completare una visione di sviluppo nazionale
il Piano Strategico per il Turismo fortemente voluto dal ministro Piero Gnudi
All'interno del documento la governance del settore con un forte coordinamento centrale, un piano di salvaguardia e rilancio del patrimonio artistico-culturale, la riforma dell'Enit e la rottamazione degli alberghi fuori mercato.
Testo Integrale
MiBACT - Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia - Orientamenti BTO Educational
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia [2016 - 2021]
Aprile 2016
1) Motivazioni e scelte essenziali
2) Il processo di elaborazione del piano
3) Obiettivi
4) Parole chiave
5) Struttura del piano
6) Il metodo di elaborazione
7) I temi del confronto tecnico e istituzionale
8) Organizzazione per la definizione del piano
Maremma networking lezione del 7:11:2014VISITMAREMMA
Corso di formazione alla creazione di offerte turistiche tematiche attrattive per la qualità e la convenienza e loro comunicazione sul web e attraverso i social media. Prima lezione
Gnudi comunicazioni del ministro per gli affari regionaliAlex Kornfeind
Gnudi - Comunicazioni del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport sulle linee programmatiche del suo Dicastero
Documentazione depositata nella seduta n. 260 del 18 Gennaio 2012
http://www.senato.it/commissioni/4572/320609/320617/320625/listadocumentazione.htm#proc_Nuova_Risorsa_2012118172430626702
http://about.me/kornfeind
EXECUTIVE SUMMARY - PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO 2017 2022 - 15 d...BTO Educational
Executive summary del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
Business Plan "Piano di marketing per lo sviluppo turistico di Golfo AranciMTM IULM
The module "Business Plan" of the Master in Tourism Management of IULM university enables participants to elaborate a team entrepreneurial project based on a strategic and economical analysis, applying tools and methodologies learnt during the Master under the supervision of a tutor. The Business Plan "Piano di marketing per lo sviluppo turistico di Golfo Aranci" (MMT III edition) aims at developing a marketing plan for the tourism enhancement of the area of Golfo Aranci in Sardinia. Another objective is to evaluate the economic and financial feasibility of a new hotel in Golfo Aranci. The tutor of the project is Emilio Valdameri, President of Progetto Turismo.
Il Piano Strategico per il triennio 2019-2021 per Sardinia East Land, la destinazione Nuorese Ogliastra, corredato con dati e analisi prodotti in quasi un anno di confronto dal basso con sindaci, operatori turistici e operatori economici
La provincia di Pisa, rispetto ad altre zone della Toscana, non è percepita come terra del vino o di altro prodotto agroalimentare specifico né ha un’immagine (e un brand) forte nel campo del turismo di territorio
Malgrado gli investimenti che, negli ultimi 20 anni, sono stati compiuti anche da operatori esterni, la filiera vinicola, quella delle produzioni tipiche agroalimentari e quella turistica non sono riuscite ad attuare una politica di sistema, tantomeno i Comuni e gli Enti territoriali coinvolti
Si ritrovano specificità ed elementi di differenziazione ma, attualmente, manca una massa critica ed una coesione tra i diversi operatori e tra le filiere. Il bisogno è sentito tra gli operatori e, in questo momento storico, risulta forte la richiesta di avviare un progetto specifico finalizzato a creare il prodotto e lanciarne il brand
BTO 2016 | Day ONE mercoledì 30 novembre | Firenze, Fortezza da Basso
#1 Focus Hall | Padiglione Spadolini, piano terra | 11.25 : 12.15
http://www.buytourismonline.com
http://www.buytourismonline.com/eventi/dmo-chi/
Introduzione
Robert Piattelli BTO Educational
Keynote Speaker
Josep Ejarque FourTourism
Disruption
Massimiliano Troncia Destinaton Sardinia Network
Esordio a Firenze per Josep Ejarque, a BTO 2016 porta il suo punto di vista su come le DMO [Destination Management Organization] possono e devono interpretare il presente e immaginarsi il loro futuro per essere utili al sistema turistico.
Il trend della domanda turistica nelle destinazioni e la concorrenza esistente fra destinazioni stesse, obbliga ad essere competitive, efficaci ed efficienti, facilitando al potenziale turista l’accessibilità a tutta l’offerta della destinazione, non soltanto nella fase ispirazione ma anche nella fase consumer, senza dimenticare il ruolo del marketing durante la permanenza nella destinazione e sopratutto nella fase post-trip.
In conseguenza, le DMO diventano i motori della destinazione e i coordinatori del proprio ecosistema.
Tra Capitale Umano, risorse economiche, co-distribution, coopetition e migliori pratiche
DALLA CRISI ALLE OPPORTUNITÀ PER IL FUTURO DEL TURISMO IN ITALIAEdoardo Colombo
Realizzato dall'IRISS Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del CNR
Supplemento alla XXIII Edizione del Rapporto sul Turismo Italiano e a cui ho collaborato
RE Real Estate - Speciale Turismo - AntoitaliaLIVIO LANTERI
Dalla rivista mensile
RE Real Estate - Speciale Turismo, Dicembre 2008 -
Storia di copertina: Turismo RE [dal 2010: Antoitalia Hospitality] società di hospitality real estate del gruppo Antoitalia.
Per leggere l'articolo completo:
www.antoitalia. it, Press Room, Rassegna Stampa
Il turismo è davvero una ricchezza per l'Italia? La risposta al termine di un viaggio a tappe attraverso dati e fatti. No luoghi comuni, no miti e credenze. Grosseto, 10 marzo 2015 Buy Maremma Online, Antonio Pezzano.
MiBACT | Piano Strategico del Turismo 2017_2022 | Ecosistemi Digitali | 2 dic...BTO Educational
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
http://ecosistemi.buytourismonline.com
Francesco Palumbo
Direttore Generale Direzione Turismo Ministero del beni e delle attività culturali e del turismo MiBACT
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017 - 2022
Introduzione ai Tavoli al Lavoro
http://ecosistemi.buytourismonline.com/mattina-tavoli/
Introduzione alle 3 sessioni dei Tavoli al lavoro, una guida per la stesura di una prima versione della Carta comune per lo sviluppo della digitalizzazione nella promozione turistica della Destinazione Italia, attraverso una mattinata di confronto che vede coinvolti degli attori di Governo dei territori, le Istituzioni Governative, gli esperti di settore.
Digital Story Doing for Local Tourism Framework Final ReportStorydoers
We are pleased to announce the publication of the results of our research within the Storydoers project: 'Project Result 1 - Digital Story Doing for Local Tourism Framework Final Report'.
This report details a comprehensive analysis and key findings of the project, offering innovative insights into the application of digital storydoing in local tourism. We invite our readers and partners to explore the findings and recommendations of this report, marking a significant milestone in our mission to transform rural tourism through digital storytelling.
We are pleased to announce the publication of the results of our research within the Storydoers project: ‘Project Result 1 – Digital Story Doing for Local Tourism Framework Final Report’. This report details a comprehensive analysis and key findings of the project, offering innovative insights into the application of digital storydoing in local tourism. We invite our readers and partners to explore the findings and recommendations of this report, marking a significant milestone in our mission to transform rural tourism through digital storytelling.
Maremma networking lezione del 7:11:2014VISITMAREMMA
Corso di formazione alla creazione di offerte turistiche tematiche attrattive per la qualità e la convenienza e loro comunicazione sul web e attraverso i social media. Prima lezione
Gnudi comunicazioni del ministro per gli affari regionaliAlex Kornfeind
Gnudi - Comunicazioni del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport sulle linee programmatiche del suo Dicastero
Documentazione depositata nella seduta n. 260 del 18 Gennaio 2012
http://www.senato.it/commissioni/4572/320609/320617/320625/listadocumentazione.htm#proc_Nuova_Risorsa_2012118172430626702
http://about.me/kornfeind
EXECUTIVE SUMMARY - PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO 2017 2022 - 15 d...BTO Educational
Executive summary del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
Business Plan "Piano di marketing per lo sviluppo turistico di Golfo AranciMTM IULM
The module "Business Plan" of the Master in Tourism Management of IULM university enables participants to elaborate a team entrepreneurial project based on a strategic and economical analysis, applying tools and methodologies learnt during the Master under the supervision of a tutor. The Business Plan "Piano di marketing per lo sviluppo turistico di Golfo Aranci" (MMT III edition) aims at developing a marketing plan for the tourism enhancement of the area of Golfo Aranci in Sardinia. Another objective is to evaluate the economic and financial feasibility of a new hotel in Golfo Aranci. The tutor of the project is Emilio Valdameri, President of Progetto Turismo.
Il Piano Strategico per il triennio 2019-2021 per Sardinia East Land, la destinazione Nuorese Ogliastra, corredato con dati e analisi prodotti in quasi un anno di confronto dal basso con sindaci, operatori turistici e operatori economici
La provincia di Pisa, rispetto ad altre zone della Toscana, non è percepita come terra del vino o di altro prodotto agroalimentare specifico né ha un’immagine (e un brand) forte nel campo del turismo di territorio
Malgrado gli investimenti che, negli ultimi 20 anni, sono stati compiuti anche da operatori esterni, la filiera vinicola, quella delle produzioni tipiche agroalimentari e quella turistica non sono riuscite ad attuare una politica di sistema, tantomeno i Comuni e gli Enti territoriali coinvolti
Si ritrovano specificità ed elementi di differenziazione ma, attualmente, manca una massa critica ed una coesione tra i diversi operatori e tra le filiere. Il bisogno è sentito tra gli operatori e, in questo momento storico, risulta forte la richiesta di avviare un progetto specifico finalizzato a creare il prodotto e lanciarne il brand
BTO 2016 | Day ONE mercoledì 30 novembre | Firenze, Fortezza da Basso
#1 Focus Hall | Padiglione Spadolini, piano terra | 11.25 : 12.15
http://www.buytourismonline.com
http://www.buytourismonline.com/eventi/dmo-chi/
Introduzione
Robert Piattelli BTO Educational
Keynote Speaker
Josep Ejarque FourTourism
Disruption
Massimiliano Troncia Destinaton Sardinia Network
Esordio a Firenze per Josep Ejarque, a BTO 2016 porta il suo punto di vista su come le DMO [Destination Management Organization] possono e devono interpretare il presente e immaginarsi il loro futuro per essere utili al sistema turistico.
Il trend della domanda turistica nelle destinazioni e la concorrenza esistente fra destinazioni stesse, obbliga ad essere competitive, efficaci ed efficienti, facilitando al potenziale turista l’accessibilità a tutta l’offerta della destinazione, non soltanto nella fase ispirazione ma anche nella fase consumer, senza dimenticare il ruolo del marketing durante la permanenza nella destinazione e sopratutto nella fase post-trip.
In conseguenza, le DMO diventano i motori della destinazione e i coordinatori del proprio ecosistema.
Tra Capitale Umano, risorse economiche, co-distribution, coopetition e migliori pratiche
DALLA CRISI ALLE OPPORTUNITÀ PER IL FUTURO DEL TURISMO IN ITALIAEdoardo Colombo
Realizzato dall'IRISS Istituto di Ricerca su Innovazione e Servizi per lo Sviluppo del CNR
Supplemento alla XXIII Edizione del Rapporto sul Turismo Italiano e a cui ho collaborato
RE Real Estate - Speciale Turismo - AntoitaliaLIVIO LANTERI
Dalla rivista mensile
RE Real Estate - Speciale Turismo, Dicembre 2008 -
Storia di copertina: Turismo RE [dal 2010: Antoitalia Hospitality] società di hospitality real estate del gruppo Antoitalia.
Per leggere l'articolo completo:
www.antoitalia. it, Press Room, Rassegna Stampa
Il turismo è davvero una ricchezza per l'Italia? La risposta al termine di un viaggio a tappe attraverso dati e fatti. No luoghi comuni, no miti e credenze. Grosseto, 10 marzo 2015 Buy Maremma Online, Antonio Pezzano.
MiBACT | Piano Strategico del Turismo 2017_2022 | Ecosistemi Digitali | 2 dic...BTO Educational
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
http://ecosistemi.buytourismonline.com
Francesco Palumbo
Direttore Generale Direzione Turismo Ministero del beni e delle attività culturali e del turismo MiBACT
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017 - 2022
Introduzione ai Tavoli al Lavoro
http://ecosistemi.buytourismonline.com/mattina-tavoli/
Introduzione alle 3 sessioni dei Tavoli al lavoro, una guida per la stesura di una prima versione della Carta comune per lo sviluppo della digitalizzazione nella promozione turistica della Destinazione Italia, attraverso una mattinata di confronto che vede coinvolti degli attori di Governo dei territori, le Istituzioni Governative, gli esperti di settore.
Digital Story Doing for Local Tourism Framework Final ReportStorydoers
We are pleased to announce the publication of the results of our research within the Storydoers project: 'Project Result 1 - Digital Story Doing for Local Tourism Framework Final Report'.
This report details a comprehensive analysis and key findings of the project, offering innovative insights into the application of digital storydoing in local tourism. We invite our readers and partners to explore the findings and recommendations of this report, marking a significant milestone in our mission to transform rural tourism through digital storytelling.
We are pleased to announce the publication of the results of our research within the Storydoers project: ‘Project Result 1 – Digital Story Doing for Local Tourism Framework Final Report’. This report details a comprehensive analysis and key findings of the project, offering innovative insights into the application of digital storydoing in local tourism. We invite our readers and partners to explore the findings and recommendations of this report, marking a significant milestone in our mission to transform rural tourism through digital storytelling.
Italia Paese per Viaggiatori. Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2022 è stato elaborato dal Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia. I lavori, con il supporto tecnico di INVITALIA, sono stati coordinati dalla Direzione Generale Turismo del MiBACT. Il PST è frutto del lavoro di migliaia di operatori, amministratori e cittadini che hanno contribuito con le loro idee e proposte.
Per saperne di più: www.pst.beniculturali.it
“L’importanza della brand reputation nel turismo 3.0” mkt territoriale soci...Giuseppe Taranto
“L’importanza della Brand Reputation nel turismo 3.0” - Mkt Territoriale Social & Brand Reputation - Giuseppe Taranto. Napoli, Best Western Hotel Plaza, 20 Febbraio 2013.
Rapporto sulle politiche di sostegno al turismo, elaborato da Federturismo-Confindustria, e presentato il 1 dicembre 2015 in Senato al Ministro Dario Franceschini. L'analisi riguarda ognuna delle 20 regioni italiane.
Sabemos que o mercado turístico mundial passa por um grande momento de transição – o novo se faz presente e o futuro se faz incerto. Vivemos uma realidade de dualidades: os consumidores estão procurando por dois mundos. Eles pesquisam online e compram offline e também fazem exatamente o inverso. Hoje é necessário oferecer ao mercado a venda antecipada e a venda last minute... Digital, engajamento, e desenvolvimento sustentável são as questões do futuro. E as novas expressões de ordem são: Deep Connections, ASAP, e Fix It For Me.
Nesta apresentação retrato à quantas anda o turismo contemporâneo. Embarque nessa comigo e se nutra com as Pílulas do turismo contemporâneo!
Turismo de lazer - Breve história e conceitosFarah Serra
O documento resume a breve história do turismo de lazer e conceitos-chave. Começa com a primeira viagem organizada por Thomas Cook em 1840 e o crescimento do turismo internacional entre 1950-1973. Também define turismo, turista, receptivo, emissivo e doméstico segundo organizações internacionais. Por fim, descreve a cadeia produtiva do turismo de lazer e impacto econômico.
Falando as claras: segmentação e nicho de mercadoFarah Serra
Diante da expansão da economia e dos conhecidos fenômeno da sazonalidade fica claro que é preciso procurar por novos mercados, identificando quais são mais estratégicos para cada tipo de negócio e serviço. E é justamente por isso que se fala muito em segmentos e nichos de mercado.
A estratégia corporativa define as ações que uma empresa tomará para obter vantagens competitivas e lucros maiores. Com estratégias bem planejadas de diferenciação e foco, as empresas podem se posicionar de forma única no mercado e gerar vantagens sustentáveis. O posicionamento estratégico alinha a proposta de valor da empresa às necessidades dos clientes-alvo.
Liderança - A arte do saber de um líderFarah Serra
A organização é um ser vivo, dotado de colaboradores dos mais diferentes tipos, por isso, de acordo com a liderança situacional, não há uma única maneira de liderar pessoas. Segunda essa teoria o estilo de liderança a ser utilizado pelo líder dependerá do grau de maturidade dos seus colaboradores. Ou seja, ele precisa conhecer seus desempenhos e as suas potencialidades, a fim de escolher conscientemente o estilo de liderança mais adequado para o crescimento da sua equipe. Sem esquecer, é claro, da importância da sua influência para a empresa e, principalmente, para a qualidade de vida de seus colaboradores.
17 perguntas para você redescobrir o seu caminhoFarah Serra
Trabalhar o autoconhecimento não é fácil. Tornar-se ciente daquilo que se está fazendo para alcançar seus verdadeiros sonhos é o principal problema autoanalítico das nossas existências. Seguem nesta apresentação 17 perguntas para te ajudar a descobrir os seus objetivos de vida, em tempo, de mudar a rota e seguir na direção justa.
Liderança - A arte do saber de um líderFarah Serra
De acordo com a teoria da liderança situacional, não há uma única maneira de liderar pessoas, e o estilo de liderança deve depender do grau de maturidade dos colaboradores. Um líder deve conhecer seus colaboradores para escolher o estilo de liderança mais adequado para o crescimento da equipe.
O documento discute a importância da delegação para líderes. Uma delegação eficaz pode produzir benefícios de curto e longo prazo para o líder, equipe e organização, ao mesmo tempo em que promove o desenvolvimento dos colaboradores e aumenta a produtividade. Saber delegar tarefas apropriadas às pessoas certas, dando-lhes autonomia, é essencial para que os líderes foquem na mobilização de seus times.
Progetto dì cooperazione tra mercato turistico brasiliano e italiano
1. PROGETTO DÌ COOPERAZIONE TRA MERCATO
TURISTICO BRASILIANO E ITALIANO / REGIONE
LIGURIA
DR.SSA FARAH AZENHA SERRA
Università Degli Studi di Genova - Facoltà di Scienze Politiche
Master in Innovazione nella Pubblica Amministrazione (MIPA)
VI Edizione – Anno Accademico 2013/2014
2. CONOSCENDO IL TURISMO
CONCETTI
Principali definizioni secondo l'Organizzazione delle Nazioni Unite (ONU) e
l'Organizzazione Mondiale del Turismo (OMT):
Turismo
Gita turistica
Turista ≠ Escursionisti
Turismo ricettivo
Turismo emissivo
3. CONOSCENDO IL TURISMO
CONCETTI
Le imprese turistiche sono costrette a lavorare in una logica sistemica
Filiera turistica allargata, è possibile includere altre categorie d’imprese che
sviluppano attività connesse al turismo
Ristoranti, negozi, aziende di artigianato locale, ecc.
Sono stati individuati 52 settori produttivi che sono legate al turismo
(Embratur)
4. CONOSCENDO IL TURISMO
IMPORTANZA ECONOMICA E POLITICA
Ma, ciò che
un’attività mirata
potere pubblico e
? diversi paesi rende il turismo, sistematicamenteper illoro per attrarre più privato di
che competono
tra
turisti?
Ecco alcuni punti che spiegano la genuinità dell'attività:
Il turismo internazionale costituisce un generatore importante di valuta
estera per il paese (È decisivo per la bilancia commerciale dei paesi)
L'aumento del consumo dei turisti (nazionali o internazionali) ha un impatto
rilevante sulla generazione di posti di lavoro e di reddito
I risultati indicano una rilevante partecipazione del turismo sul PIL nazionale
Ha ampio spazio per la crescita
Si sviluppa in piccole, medie e grandi città
Non degrada l'ambiente in intensità come le altre attività (industriali, petrolio,
ecc.)
Anche per i grandi operatori globali c'è ne ancora un enorme potenziale
inesplorato
5. CHE COSA DOVREBBE
ESSERE FATTO
I problemi del turismo, oggi, hanno un carattere strutturale
Sia in Brasile o in Italia, il turismo non figura al centro delle loro azioni di
governo
La mancanza di attenzione e di programmazione per il settore è il cuore del
problema
Nel piano operativo già ci siano buone iniziative, ma loro hanno bisogno di
essere più redditizia (più fruttifere)
Per invertire la rotta, serve uno sforzo ponendo il turismo al centro del governo
e del paese:
Per modernizzare l'offerta turistica del Brasile e dell’Italia
Per recuperare la loro competitività sui mercati internazionali
6. CHE COSA DOVREBBE
ESSERE FATTO
Questo dovrebbe essere lo compito:
Elaborare un piano strategico del turismo
Che possa essere modificati in accordo con le esigenze del mercato
Che sia un buon punto di partenza per guidare le strategie del settore
turistico
Che posizione il turismo come un fattore di rinascita dell'intera economia
Che stimoli un confronto partecipativo e concreto fra governo, parti sociali
e autonomie locali
Che abbia tempi e obiettivi precisi
Questo è ciò che manca ancora ed è questo
che dovrebbe essere fatto per il turismo.
7. ATTENZIONE AL
TURISMO SOSTENIBILE
Turismo - una spada a doppio taglio:
Rappresenta il progresso, i miglioramenti dell'offerta e della qualità del lavoro
È un pretesto per lo sfruttamento delle aree fragili ed ecologicamente sensibili
(zone delicati e preziosi)
È fondamentale:
Che le comunità locali siano inclusi nella produzione e nell’usufrutto dell'attività
turistica
Che gli investimenti volti a sviluppare il turismo serva anche agli interessi dei
cittadini
Portare conoscenza e incoraggiare le imprese a sviluppare pacchetti turistici più
sostenibili
Che riducono i rischi ambientali, socio-culturali ed economici
Incoraggiare iniziative che promuovono la specificità delle destinazioni
Selezionare e dare priorità per le destinazioni che danno particolare valore alla
sostenibilità economica, ambientale e sociale
Che il turismo sia apprezzato in modo consapevole e sostenibile, in maniera che
si possa, davvero, svolgere un ruolo importante nell'economia locale di una
regione
8. PROGETTO DÌ COOPERAZIONE TRA
BRASILE E ITALIA / REGIONE LIGURIA
? Perché la Regione Liguria?
Perché il suo scenario non è il più favorevole al turismo
Questa regione è caratterizzata:
Per la difficoltà nel trovare manodopera specializzata
Per la sua offerta turistica incentrata sulle zone costiere
Per problemi legati alla logistica
Da un ridotto numero d’imprese turistiche
Spesso a conduzione familiare e focalizzate principalmente sul turismo
interno
Per la mancanza d’integrazione tra i suoi multistakeholders locali
Principalmente nel processo di promozione e di marketing
E per essere sottoposta a:
Forte stagionalità nella commercializzazione dei suoi prodotti
La frammentazione della tua offerta - spesso priva di norme e di continuità
9. PROGETTO DÌ COOPERAZIONE TRA
BRASILE E ITALIA / REGIONE LIGURIA
La necessità di qualificazione del settore turistico e dell'organizzazione
dell’offerta della Regione Liguria si fa urgente
È necessario:
Sviluppare un percorso di formazione per le piccole e medie imprese
Con l'obiettivo finale di qualificare, coordinare e integrare tutti gli elementi
che comprendono l'offerta turistica della Liguria
Creare un sistema integrato che sia affidabile e competitivo riguardo alle
altre destinazioni
Soluzion
e?
PROGETTO DÌ COOPERAZIONE TRA MERCATO TURISTICO
BRASILIANO
E ITALIANO
/ REGIONE LIGURIA
10. PROGETTO DÌ COOPERAZIONE TRA
BRASILE E ITALIA / REGIONE LIGURIA
Il PROGETTO propone:
Una collaborazione efficace ed efficiente tra il Brasile e l'Italia
Dove si tiene conto di diversi settori prioritari di lavoro per la promozione
e il sostegno di azioni comuni in materia di turismo
Un piano per l’organizzazione dell'offerta turistica della Regione Liguria per
la segmentazione sul mercato brasiliano
Questo partenariato potrà anche consentire la condivisione:
D’informazioni
Di ricerca
D’intelligenza di mercato
11. PROGETTO DÌ COOPERAZIONE TRA
BRASILE E ITALIA / REGIONE LIGURIA
Obiettivi:
Strategico:
Organizzare l’offerta turistica della Regione Liguria per la segmentazione
sul mercato brasiliano, attraverso azioni che agevoli e stimoli la creazione
di pacchetti appositamente formattati per questo pubblico, soprattutto in
periodi di bassa occupazione, indirizzando allo sviluppo del settore e la
sua sostenibilità finanziaria per tutto l'anno
Specifici:
Facilitare e incoraggiare l'organizzazione del settore del turismo in Liguria
Diversificare e qualificare l'offerta turistica della regione
Incoraggiare la creazione di nuove segmenti/nicchie di mercato
Promuovere il turismo nei periodi di bassa stagione
Rafforzare il turismo interno della Liguria
Incoraggiare gli operatori turistici a fornire pacchetti di viaggio orientati al
mercato brasiliano
Stimolare i turisti brasiliani a viaggiare nella Regione Liguria
12. PROGETTO DÌ COOPERAZIONE TRA
BRASILE E ITALIA / REGIONE LIGURIA
? Ma, perché il Brasile?
I paesi della Comunità Europea sono la principale meta dei brasiliani che
viaggiano all'estero
L'Italia è il terzo paese in Europa, tra i primi cinque, più visitato dai brasiliani
negli ultimi cinque anni (Solo dietro a Portogallo e Spagna)
In dieci anni, dal 2000 al 2010, la spesa dei brasiliani con i viaggi all'estero è
cresciuta il 325%
La spese dei brasiliani in viaggi internazionali, negli Stati Uniti, durante il
1º trimestre del 2013, ha registrato i 2.116 miliardi di euro (Il miglior risultato
dal 1969)
Le prospettive positive rimangono invariati per il Brasile
Il paese continui a crescere
I programmi sociali brasiliani hanno aiutato la classe media (il 53% della sua
popolazione) ad aumentare la sua disponibilità economica, avvicinandola
del mercato turistico
Un potenziale segmento che rappresenta i 105.4 milioni di consumatori
13. PROGETTO DÌ COOPERAZIONE TRA
BRASILE E ITALIA / REGIONE LIGURIA
Partenariati tra Commissione Europea e il Brasile e anche tra Italia e Brasile
sono già in corso da anni
La Commissione Europea ha concentrato i suoi sforzi su azioni di marketing
e nelle principali fiere del turismo in Brasile
La crescita degli investimenti in Brasile è una delle priorità della
Commissione Europea di Turismo
Che sostiene la campagna "Europa - Em todos os Momentos”
L'ENIT (Agenzia Nazionale del Turismo) sta conducendo un’offensiva
promozionale in Brasile e già ha firmato accordi di cooperazione turistici per
la Regione Emilia Romagna
Nell'attuale partenariato "O Brasil Descobre a Itália”, tra le proposte di
grande interesse è stata la presentazione dei pacchetti per gli amanti del
golf, dello sci e del cicloturismo
Il tour di cicloturismo realizzato nel 2013,
organizzato dall’ENIT e dall'Apt Emilia Romana,
ha avuto 100 ciclisti brasiliani sul territorio
dell'Emilia-Romagna.
14. PROGETTO DÌ COOPERAZIONE TRA
BRASILE E ITALIA / REGIONE LIGURIA
Dovranno essere coinvolti i principali della filiera del turismo:
attori
Regione Liguria (in posizione di
ricettivo internazionale)
Destinazioni (città)
Tour operator
Agenzie di viaggio
Imprese ricettive
Imprese alberghiere
Imprese di trasporto
Brasile (in posizione di emissivo)
Tour operator
Agenzie di viaggio
Il suo sviluppo raggiungerà
indirettamente:
Il pubblico dei consumatori (che si
utilizzeranno della struttura e dei
servizi più strutturati)
I responsabili per la politica
pubblica (sostegno e fondamento
alla pianificazione del turismo)
15. PROGETTO DÌ COOPERAZIONE TRA
BRASILE E ITALIA / REGIONE LIGURIA
Le azioni cominceranno con i
rappresentanti delle destinazioni e
dei tour operator e puoi con loro
principali interlocutori
Le prime azioni di
organizzazione del settore sono
le più importanti, perché è in
questo momento che se
lavorerà i punti fondamentali
per la ristrutturazione
responsabile e sostenibile
dell'industria
Per la qualificazione si dovrà
svolgere corsi focalizzati sui deficit
del settore
Suggerimento di questioni su cui
lavorare insieme ai
multistakeholders:
Tecniche e strumenti di
gestione interna e sostenibile
per le imprese locali
Tecniche e strumenti di vendita
e promozione (E-Commerce)
Strategie e tecniche di
marketing (Online e tradizionali)
Gestione dei clienti (Relazione)
Argomenti che si riferiscono
alle reti di cooperazione che
favoriscono una maggiore
integrazione e complicità tra i
multistakeholders del settore
16. PROGETTO DÌ COOPERAZIONE TRA
BRASILE E ITALIA / REGIONE LIGURIA
La regolazione dell'offerta sarà realizzata attraverso la segmentazione dei
prodotti
Dovranno essere esplorato nuovi settori e quelli già in sviluppo come, per
esempio:
Il turismo sportivo (golf, sci e cicloturismo)
Il turismo benessere (centri termali, spa)
Il turismo storico e religioso
Il turismo di sole e spiaggia
Il turismo invernale
Attività da effettuare:
Formazione e organizzazione del settore turistico per la personalizzazione
di pacchetti
Pacchetti turistici appositamente formattati per il turista brasiliano
Con viaggio che includono più di una città della Regione Liguria
Esecuzione di azioni di avvicinamento dei mercati e di sostegno alla
commercializzazione
Incontri d'affari tra aziende, viaggi di familiarizzazione, ecc.
17. PROGETTO DÌ COOPERAZIONE TRA
BRASILE E ITALIA / REGIONE LIGURIA
L'implementazione dovrà essere suddivisa in fasi
In modo che la sua realizzazione sia oggettivamente possibile e
partecipativa
Per migliore il monitoraggio e la valutazione dei risultati previsti, sarà
necessario creare:
Una cronoprogramma con obiettivi e scadenze
Una matrice di responsabilità che determina gli impegni e le responsabilità
di tutte le parti
Una matrice di costi, con le descrizioni delle risorse impegnate per ogni
azione
I responsabili per l'attuazione, congiuntamente con le altre persone
coinvolte, dovranno cercare il sostegno e il supporto finanziario da parte
delle agenzie governative, aziende private, istituzioni finanziarie, tra
l'altro, per sostenere economicamente lo sviluppo delle azioni del
PROGETTO
18. PROGETTO DÌ COOPERAZIONE TRA
BRASILE E ITALIA / REGIONE LIGURIA
Come risultato ed effetto, ci si aspetta:
La formazione del settore per soddisfare al meglio il pubblico desiderato
La creazione/rafforzamento di segmenti/nicchie di mercato
La fornitura di servizi più strutturati
La regolazione dell’offerta turistica per la mitigazione dell'impatto della
stagionalità
Una gestione aziendale più qualificate dove le aziende saranno in grado di
pianificarsi meglio, riducendo i suoi avanzi di risorse fisiche e finanziarie
Una maggiore integrazione e cooperazione tra gli attori della filiera turistica
La promozione dei migliori che esiste nella regione
L’aumento del numero di viaggi (vendita di pacchetti) per i brasiliani
L’aumento dei movimenti finanziario nel settore turistico
La valorizzazione e il miglior sviluppo del turismo nella Regione Liguria
19. PROGETTO DÌ COOPERAZIONE TRA
BRASILE E ITALIA / REGIONE LIGURIA
È importante che si sviluppi, anche, un piano di comunicazione:
Che determini i modi e i canali di comunicazione per diffondere il
partenariato fermato, le attività programmate ed effettuate
Che comprenda le azioni di mobilitazione e di divulgazione
La creazione delle reti sociali che saranno utilizzate per mobilitare e
aggiornare i partecipanti, giornalisti e altre parti interessate sui progressi
delle attività
La programmazione dei comunicati stampa sugli eventi e gli sviluppi che
saranno inviati nel corso della sua realizzazione
Le obbligo per le aziende coinvolte che saranno anche impegnate a
pubblicare i loro sviluppi in loro media, ecc.
In tempo!
Pensando nell’equilibrio della bilancia commerciale del turismo, è possibile replicare
lo stesso
PROGETTO DI COOPERAZIONE TURISTICA a flusso invertito - Italia / Brasile:
Si può qualificare il mercato di viaggio brasiliano per ricevere i turisti italiani
Allo scopo occorre replicare tutte le azioni qui descritte con gli uomini d'affari
brasiliani.
20. CONCLUSIONE
L’industria turistica ha una potenziale rilevanza politica, economica e sociale
In un ambiente d’incertezze, il turismo è una delle poche attività economiche
che sta crescendo in maniera rilevante
Il turismo può essere il motore per la ripresa economica dell'Italia e il
rafforzamento dell'economia brasiliana
È necessario far crescere la cultura dell'ospitalità
nell'infrastruttura più capillare e potente di questi paesi
È necessario reinventarsi con velocità e attenzione a tutto ciò che da valore alla
relazione, all'affidabilità, alla sostenibilità, alla creazione e alla cooperazione
e
trasformarla
21. CONCLUSIONE
Sia il Brasile, sia l’Italia / Regione Liguria, dovranno organizzare e concepire, in
modo integrato con i suoi multistakeholders, delle politiche e delle strategie per
prosperare in questo segmento
Con un grande spirito di collaborazione, è possibile stabilire un partenariato
importante, dove ci sarà una programmazione focalizzata sul mercato
brasiliano con nuove proposte, luoghi e attività fuori dal luogo comune per la
scoperta di un’Italia ancora nascosta e sconosciuta
Il turismo è un’economia di movimento e di relazioni,
che produce esperienza e significati, che generano valore e ricchezza.