BOZZA PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO - 27 luglio 2016BTO Educational
PST 2017 - 2022
BOZZA
Il Piano Strategico del Turismo (PST), elaborato secondo le indicazioni del Decreto 8 agosto 2014 del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo recante “Istituzione e compiti del Comitato Permanente di promozione del turismo in Italia, ai sensi dell’articolo 58 del Decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79 e successive modificazioni”, come integrato dal Decreto dello stesso Ministro del 21 luglio 2015 (da qui in avanti D.M. 8 agosto 2014), rappresenta l’occasione per dare piena operatività all’indirizzo strategico di dotare di una visione unitaria l’Italia del turismo e della cultura, rispondendo all’esigenza di porre il settore turistico al centro delle politiche di sviluppo del Paese.
MiBACT
EXECUTIVE SUMMARY - PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO 2017 2022 - 15 d...BTO Educational
Executive summary del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
MiBACT - Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia - Orientamenti BTO Educational
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia [2016 - 2021]
Aprile 2016
1) Motivazioni e scelte essenziali
2) Il processo di elaborazione del piano
3) Obiettivi
4) Parole chiave
5) Struttura del piano
6) Il metodo di elaborazione
7) I temi del confronto tecnico e istituzionale
8) Organizzazione per la definizione del piano
il Piano Strategico per il Turismo fortemente voluto dal ministro Piero Gnudi
All'interno del documento la governance del settore con un forte coordinamento centrale, un piano di salvaguardia e rilancio del patrimonio artistico-culturale, la riforma dell'Enit e la rottamazione degli alberghi fuori mercato.
Testo Integrale
PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO - 15 dicembre 2016BTO Educational
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
BOZZA PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO - 27 luglio 2016BTO Educational
PST 2017 - 2022
BOZZA
Il Piano Strategico del Turismo (PST), elaborato secondo le indicazioni del Decreto 8 agosto 2014 del Ministro dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo recante “Istituzione e compiti del Comitato Permanente di promozione del turismo in Italia, ai sensi dell’articolo 58 del Decreto legislativo 23 maggio 2011, n. 79 e successive modificazioni”, come integrato dal Decreto dello stesso Ministro del 21 luglio 2015 (da qui in avanti D.M. 8 agosto 2014), rappresenta l’occasione per dare piena operatività all’indirizzo strategico di dotare di una visione unitaria l’Italia del turismo e della cultura, rispondendo all’esigenza di porre il settore turistico al centro delle politiche di sviluppo del Paese.
MiBACT
EXECUTIVE SUMMARY - PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO 2017 2022 - 15 d...BTO Educational
Executive summary del Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
MiBACT - Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia - Orientamenti BTO Educational
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo in Italia [2016 - 2021]
Aprile 2016
1) Motivazioni e scelte essenziali
2) Il processo di elaborazione del piano
3) Obiettivi
4) Parole chiave
5) Struttura del piano
6) Il metodo di elaborazione
7) I temi del confronto tecnico e istituzionale
8) Organizzazione per la definizione del piano
il Piano Strategico per il Turismo fortemente voluto dal ministro Piero Gnudi
All'interno del documento la governance del settore con un forte coordinamento centrale, un piano di salvaguardia e rilancio del patrimonio artistico-culturale, la riforma dell'Enit e la rottamazione degli alberghi fuori mercato.
Testo Integrale
PIANO STRATEGICO di SVILUPPO del TURISMO - 15 dicembre 2016BTO Educational
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo presentato dal Ministro Franceschini al cdm del 15 dicembre 2016.
Il Piano promuove una visione declinata in quattro macrobiettivi:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale: realizzazione, in collaborazione con le Regioni, del primo Catalogo dei prodotti e delle destinazioni italiane. Progetti innovativi di formazione delle guide del patrimonio storico e culturale con gli attrattori enogastronomici. Creazione di forme di percorrenza alternative (vie e cammini). Potenziamento dell’attrattività del sistema dei Siti Unesco e delle città della cultura. Incentivi alla fruizione responsabile di contesti paesaggistici diffusi anche attraverso il recupero a fini di ricettività di qualità del patrimonio demaniale dismesso quali fari, case cantoniere e stazioni. Trasformazione dei grandi “landmark” italiani del turismo balneare e delle grandi città d’arte in “porte di accesso” ad altri territori emergenti, dalla grande capacità attrattiva ancora non espressa.
B. Accrescere la competitività del sistema turistico: intermodalità tramite collegamento dei nodi dell’AV (le Frecce) con le destinazioni di città d’arte tramite trasporto su gomma; valorizzazione delle ferrovie storiche in percorsi turistici; rifinanziamento del tax credit ristrutturazione per i prossimi tre anni; semplificazione e armonizzazione del sistema normativo; promozione dell’innovazione e della digitalizzazione.
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo in collaborazione con Enit con il progetto “Porte d’Italia” che valorizza gli hub di ingresso al paese tramite strumenti di comunicazione, tra cui il WIFI unico nazionale. Particolare attenzione sarà dedicata alla valorizzazione dei Siti Unesco, grazie anche ad alcuni gemellaggi con i siti cinesi.
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata per elaborare il Piano e le politiche turistiche : realizzazione di cruscotti previsionali con utilizzo di Big Data di andamento del settore, in accordo con Istat, Regioni e Enit.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito: sostenibilità, innovazione e accessibilità.
Le azioni previste dal Piano si basano su tre principi trasversali, declinati in ogni ambito:
1) sostenibilità
2) innovazione
3) accessibilità.
BTO 2016 | Day ONE mercoledì 30 novembre | Firenze, Fortezza da Basso
#1 Focus Hall | Padiglione Spadolini, piano terra | 11.25 : 12.15
http://www.buytourismonline.com
http://www.buytourismonline.com/eventi/dmo-chi/
Introduzione
Robert Piattelli BTO Educational
Keynote Speaker
Josep Ejarque FourTourism
Disruption
Massimiliano Troncia Destinaton Sardinia Network
Esordio a Firenze per Josep Ejarque, a BTO 2016 porta il suo punto di vista su come le DMO [Destination Management Organization] possono e devono interpretare il presente e immaginarsi il loro futuro per essere utili al sistema turistico.
Il trend della domanda turistica nelle destinazioni e la concorrenza esistente fra destinazioni stesse, obbliga ad essere competitive, efficaci ed efficienti, facilitando al potenziale turista l’accessibilità a tutta l’offerta della destinazione, non soltanto nella fase ispirazione ma anche nella fase consumer, senza dimenticare il ruolo del marketing durante la permanenza nella destinazione e sopratutto nella fase post-trip.
In conseguenza, le DMO diventano i motori della destinazione e i coordinatori del proprio ecosistema.
Tra Capitale Umano, risorse economiche, co-distribution, coopetition e migliori pratiche
Italia Paese per Viaggiatori. Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2022 è stato elaborato dal Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia. I lavori, con il supporto tecnico di INVITALIA, sono stati coordinati dalla Direzione Generale Turismo del MiBACT. Il PST è frutto del lavoro di migliaia di operatori, amministratori e cittadini che hanno contribuito con le loro idee e proposte.
Per saperne di più: www.pst.beniculturali.it
Stati Generali del Turismo Piemonte | Francesco Tapinsassi | MiBACTBTO Educational
Francesco Tapinassi, Direzione Turismo Ministero dei beni e delle attività culturali e turismo MiBACT
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
21 e 22 febbraio 2018
#1 di 8. Canavese, Valli di Lanzo e Chivassese
IVREA | Auditorium Officina H
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/canavese/
MiBACT | Piano Strategico del Turismo 2017_2022 | Ecosistemi Digitali | 2 dic...BTO Educational
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
http://ecosistemi.buytourismonline.com
Francesco Palumbo
Direttore Generale Direzione Turismo Ministero del beni e delle attività culturali e del turismo MiBACT
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017 - 2022
Introduzione ai Tavoli al Lavoro
http://ecosistemi.buytourismonline.com/mattina-tavoli/
Introduzione alle 3 sessioni dei Tavoli al lavoro, una guida per la stesura di una prima versione della Carta comune per lo sviluppo della digitalizzazione nella promozione turistica della Destinazione Italia, attraverso una mattinata di confronto che vede coinvolti degli attori di Governo dei territori, le Istituzioni Governative, gli esperti di settore.
"Il Marketing Turistico di una destinazione nell'era digitale" Prof. Alessand...Giuseppe Taranto
Slide "Il Marketing Turistico di una destinazione nell'era digitale" - Evento “Marketing Territoriale e Brand Reputation“. Giornata di Formazione Gratuita A.D.A. Associazione Direttori d’Albergo Campania. Benevento, 29-05-13, Grand Hotel Italiano. Prof. Alessandro De Nisco, Docente Marketing Università degli Studi del Sannio.
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo | PST 2017 - 2022 | 17 febbraio 2017BTO Educational
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
Approvato in Consiglio dei Ministri il 17 febbraio 2017
PRINCIPI TRASVERSALI
L’intero sistema delle strategie, degli obiettivi e degli interventi del Piano è stato disegnato e attuato nel rispetto di tre principi trasversali:
A. Sostenibilità: strategie, interventi e azioni del PST devono contribuire a rafforzare sistematicamente la sostenibilità del turismo, nelle sue diverse accezioni relative ad ambiente, territorio, salvaguardia del patrimonio,
sistema socioeconomico, cultura e cittadinanza.
B. Innovazione: strategie, interventi e azioni del PST devono contribuire a innovare sistematicamente prodotti, processi, tecnologie e organizzazione dell’attività turistica, a innovare il mercato e le modalità di fruizione, a creare competenze nuove e più avanzate, a supportare la rivoluzione digitale e a rendere più integrata e interoperabile la governance del settore turistico.
C. Accessibilità/permeabilità fisica e culturale: strategie, interventi e azioni del PST devono contribuire a rafforzare sistematicamente l’accessibilità fisica e culturale dei luoghi e dei territori aperti alla valorizzazione turistica. Questo termine ha diverse accezioni, che riguardano: l’accessibilità alla fruizione
turistica per tutte le persone senza distinzione alla loro condizione di età o di salute; l’accessibilità di luoghi e territori attraverso sistemi di mobilità sostenibile; la possibilità data ai visitatori di comprendere e interpretare la storia, la complessità e la varietà del patrimonio visitato (permeabilità culturale).
OBIETTIVI GENERALI
Gli Obiettivi generali sono definiti in funzione della realizzazione della visione. In sostanza, per raggiungere lo scenario desiderato, le strategie (e il PST) devono porsi quattro grandi obiettivi, che sono:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale
B. Accrescere la competitività del sistema turistico
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata nel processo di elaborazione e definizione del Piano e delle politiche turistiche
Il marketing per il turismo
Come sostenere un settore strategico italiano
La programmazione di marketing e l’uso delle nuove tecnologie ICT,
leve fondamentali per completare una visione di sviluppo nazionale
SMART TOURISM | Il contesto della sfida FactorYmpresa TurismoBTO Educational
SMART TOURISM | Il contesto della sfida FactorYmpresa Turismo
Offrire servizi digitali innovativi, rapidi, efficienti e semplici per rendere più intelligente l’agire dei turisti, degli operatori e dei territori.
SMART TOURISM è la terza sfida 2018 di FactorYmpresa Turismo, il programma promosso dalla Direzione Turismo del Ministero per i beni e le attività culturali MiBAC e gestito da INVITALIA, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA, che offre servizi di accompagnamento e contributi economici alle imprese e agli aspiranti imprenditori della filiera turistica, con l’obiettivo di far crescere qualitativamente l'offerta e rendere l'Italia più competitiva sui mercati internazionali.
Con la sfida SMART TOURISM, torniamo a mettere al centro i sistemi digitali intelligenti per il turismo, allargando lo sguardo a tutto il Paese e focalizzandoci sulla creazione di servizi “smart” per i viaggiatori, per gli operatori e le imprese del turismo e le governance territoriali.
Agli innovatori in startup, SMART TOURISM chiede un’idea progettuale da valutare, che si focalizzi su uno dei tre mercati oggetto della call, facendosi aiutare dal documento preparatorio di INVITALIA Contesto e Sfida, per focalizzare al meglio la proposta progettuale.
Saranno 3 i premiati alla sfida SMART TOURISM: per loro un contributo economico a cui vanno aggiunti servizi di accompagnamento INVITALIA verso il mercato:
€ 15.000 per il primo
€ 10.000 per il secondo
€ 5.000 per il terzo
Accetta la sfida:
http://www.factorympresa.invitalia.it/factory-turismo/sfide-2018/sfide
Il Piano Strategico per il triennio 2019-2021 per Sardinia East Land, la destinazione Nuorese Ogliastra, corredato con dati e analisi prodotti in quasi un anno di confronto dal basso con sindaci, operatori turistici e operatori economici
Documento di indirizzo per lo sviluppo turistico della Destinazione Piemonte
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
Questo documento, frutto del lavoro degli uffici regionali della Direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport e della DMO Piemonte Marketing, con il supporto scientifico delle Università piemontesi, realizzato con la partecipazione attiva degli enti e delle categorie interessate al turismo, ha visto l’impiego di una metodologia basata sul coinvolgimento ampio e rappresentativo di soggetti pubblici e privati, recependo spunti, riflessioni e proposte del territorio piemontese.
Tutto ciò coerentemente con il contesto nazionale, che ha dato vita a un Piano Strategico di Sviluppo del Turismo, orientato verso obiettivi attuativi legati a una politica di sostegno ed accompagnamento del turismo nelle sue dinamiche attuali, in una ricerca di maggiore sinergia tra gli attori coinvolti: problemi articolati e complessi richiedono, infatti, l’azione integrata di numerosi soggetti, ottimizzando risorse, energie, investimenti e tempi.
Stati Generali del Turismo per il Piemonte 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it
Con il contributo scientifico di BTO Educational
Documento di indirizzo per lo sviluppo turistico della Destinazione Piemonte
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
Questo documento, frutto del lavoro degli uffici regionali della Direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport e della DMO Piemonte Marketing, con il supporto scientifico delle Università piemontesi, realizzato con la partecipazione attiva degli enti e delle categorie interessate al turismo, ha visto l’impiego di una metodologia basata sul coinvolgimento ampio e rappresentativo di soggetti pubblici e privati, recependo spunti, riflessioni e proposte del territorio piemontese.
Tutto ciò coerentemente con il contesto nazionale, che ha dato vita a un Piano Strategico di Sviluppo del Turismo, orientato verso obiettivi attuativi legati a una politica di sostegno ed accompagnamento del turismo nelle sue dinamiche attuali, in una ricerca di maggiore sinergia tra gli attori coinvolti: problemi articolati e complessi richiedono, infatti, l’azione integrata di numerosi soggetti, ottimizzando risorse, energie, investimenti e tempi.
Stati Generali del Turismo per il Piemonte 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it
Con il contributo scientifico di BTO Educational
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
http://ecosistemi.buytourismonline.com
Fabio Maria Lazzerini
Membro del CdA dell'Agenzia Nazionale per il Turismo ENIT
Ecosistemi Digitali del Turismo
http://ecosistemi.buytourismonline.com/la-conference/
A Fabio Lazzerini membro del CdA dell’Agenzia Nazionale del Turismo ENIT il secondo Keynote Speech della conference del pomeriggio di Ecosistemi Digitali – Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia, “La strategia digitale per la destinazione Italia”.
Gnudi comunicazioni del ministro per gli affari regionaliAlex Kornfeind
Gnudi - Comunicazioni del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport sulle linee programmatiche del suo Dicastero
Documentazione depositata nella seduta n. 260 del 18 Gennaio 2012
http://www.senato.it/commissioni/4572/320609/320617/320625/listadocumentazione.htm#proc_Nuova_Risorsa_2012118172430626702
http://about.me/kornfeind
Il potenziale dell’offerta turistica e culturale LRD Italia
Analisi di scenario sulle Regioni e i protagonisti italiani
Benchmarking di alcuni casi europei assimilabili
Ricerca LRD Centenaries per ENIT
Il Sistema europeo di indicatori per il turismo per destinazioni sostenibili ...BTO Educational
Il Sistema europeo di indicatori per il turismo per destinazioni sostenibili
TOOLKIT
Il presente documento è stato commissionato dalla Commissione europea ed è il risultato dello Studio sulla fattibilità di un Sistema europeo di indicatori nel settore del turismo per la gestione sostenibile a livello di destinazione.
2013
Seminario, Napoli 15 dicembre 2016
Le fonti integrate per l’analisi del turismo in Campania
Sala Convegni Villa Doria d’Angri - via Francesco Petrarca, 80
Napoli
BTO 2016 | Day ONE mercoledì 30 novembre | Firenze, Fortezza da Basso
#1 Focus Hall | Padiglione Spadolini, piano terra | 11.25 : 12.15
http://www.buytourismonline.com
http://www.buytourismonline.com/eventi/dmo-chi/
Introduzione
Robert Piattelli BTO Educational
Keynote Speaker
Josep Ejarque FourTourism
Disruption
Massimiliano Troncia Destinaton Sardinia Network
Esordio a Firenze per Josep Ejarque, a BTO 2016 porta il suo punto di vista su come le DMO [Destination Management Organization] possono e devono interpretare il presente e immaginarsi il loro futuro per essere utili al sistema turistico.
Il trend della domanda turistica nelle destinazioni e la concorrenza esistente fra destinazioni stesse, obbliga ad essere competitive, efficaci ed efficienti, facilitando al potenziale turista l’accessibilità a tutta l’offerta della destinazione, non soltanto nella fase ispirazione ma anche nella fase consumer, senza dimenticare il ruolo del marketing durante la permanenza nella destinazione e sopratutto nella fase post-trip.
In conseguenza, le DMO diventano i motori della destinazione e i coordinatori del proprio ecosistema.
Tra Capitale Umano, risorse economiche, co-distribution, coopetition e migliori pratiche
Italia Paese per Viaggiatori. Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017-2022 è stato elaborato dal Comitato Permanente di Promozione del Turismo in Italia. I lavori, con il supporto tecnico di INVITALIA, sono stati coordinati dalla Direzione Generale Turismo del MiBACT. Il PST è frutto del lavoro di migliaia di operatori, amministratori e cittadini che hanno contribuito con le loro idee e proposte.
Per saperne di più: www.pst.beniculturali.it
Stati Generali del Turismo Piemonte | Francesco Tapinsassi | MiBACTBTO Educational
Francesco Tapinassi, Direzione Turismo Ministero dei beni e delle attività culturali e turismo MiBACT
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
verso la stesura di un Piano Strategico
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/
21 e 22 febbraio 2018
#1 di 8. Canavese, Valli di Lanzo e Chivassese
IVREA | Auditorium Officina H
https://statigenerali.piemonte-turismo.it/portfolio-item/canavese/
MiBACT | Piano Strategico del Turismo 2017_2022 | Ecosistemi Digitali | 2 dic...BTO Educational
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
http://ecosistemi.buytourismonline.com
Francesco Palumbo
Direttore Generale Direzione Turismo Ministero del beni e delle attività culturali e del turismo MiBACT
Il Piano Strategico di Sviluppo del Turismo 2017 - 2022
Introduzione ai Tavoli al Lavoro
http://ecosistemi.buytourismonline.com/mattina-tavoli/
Introduzione alle 3 sessioni dei Tavoli al lavoro, una guida per la stesura di una prima versione della Carta comune per lo sviluppo della digitalizzazione nella promozione turistica della Destinazione Italia, attraverso una mattinata di confronto che vede coinvolti degli attori di Governo dei territori, le Istituzioni Governative, gli esperti di settore.
"Il Marketing Turistico di una destinazione nell'era digitale" Prof. Alessand...Giuseppe Taranto
Slide "Il Marketing Turistico di una destinazione nell'era digitale" - Evento “Marketing Territoriale e Brand Reputation“. Giornata di Formazione Gratuita A.D.A. Associazione Direttori d’Albergo Campania. Benevento, 29-05-13, Grand Hotel Italiano. Prof. Alessandro De Nisco, Docente Marketing Università degli Studi del Sannio.
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo | PST 2017 - 2022 | 17 febbraio 2017BTO Educational
Piano Strategico di Sviluppo del Turismo
Approvato in Consiglio dei Ministri il 17 febbraio 2017
PRINCIPI TRASVERSALI
L’intero sistema delle strategie, degli obiettivi e degli interventi del Piano è stato disegnato e attuato nel rispetto di tre principi trasversali:
A. Sostenibilità: strategie, interventi e azioni del PST devono contribuire a rafforzare sistematicamente la sostenibilità del turismo, nelle sue diverse accezioni relative ad ambiente, territorio, salvaguardia del patrimonio,
sistema socioeconomico, cultura e cittadinanza.
B. Innovazione: strategie, interventi e azioni del PST devono contribuire a innovare sistematicamente prodotti, processi, tecnologie e organizzazione dell’attività turistica, a innovare il mercato e le modalità di fruizione, a creare competenze nuove e più avanzate, a supportare la rivoluzione digitale e a rendere più integrata e interoperabile la governance del settore turistico.
C. Accessibilità/permeabilità fisica e culturale: strategie, interventi e azioni del PST devono contribuire a rafforzare sistematicamente l’accessibilità fisica e culturale dei luoghi e dei territori aperti alla valorizzazione turistica. Questo termine ha diverse accezioni, che riguardano: l’accessibilità alla fruizione
turistica per tutte le persone senza distinzione alla loro condizione di età o di salute; l’accessibilità di luoghi e territori attraverso sistemi di mobilità sostenibile; la possibilità data ai visitatori di comprendere e interpretare la storia, la complessità e la varietà del patrimonio visitato (permeabilità culturale).
OBIETTIVI GENERALI
Gli Obiettivi generali sono definiti in funzione della realizzazione della visione. In sostanza, per raggiungere lo scenario desiderato, le strategie (e il PST) devono porsi quattro grandi obiettivi, che sono:
A. Innovare, specializzare e integrare l’offerta nazionale
B. Accrescere la competitività del sistema turistico
C. Sviluppare un marketing efficace e innovativo
D. Realizzare una governance efficiente e partecipata nel processo di elaborazione e definizione del Piano e delle politiche turistiche
Il marketing per il turismo
Come sostenere un settore strategico italiano
La programmazione di marketing e l’uso delle nuove tecnologie ICT,
leve fondamentali per completare una visione di sviluppo nazionale
SMART TOURISM | Il contesto della sfida FactorYmpresa TurismoBTO Educational
SMART TOURISM | Il contesto della sfida FactorYmpresa Turismo
Offrire servizi digitali innovativi, rapidi, efficienti e semplici per rendere più intelligente l’agire dei turisti, degli operatori e dei territori.
SMART TOURISM è la terza sfida 2018 di FactorYmpresa Turismo, il programma promosso dalla Direzione Turismo del Ministero per i beni e le attività culturali MiBAC e gestito da INVITALIA, Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa SpA, che offre servizi di accompagnamento e contributi economici alle imprese e agli aspiranti imprenditori della filiera turistica, con l’obiettivo di far crescere qualitativamente l'offerta e rendere l'Italia più competitiva sui mercati internazionali.
Con la sfida SMART TOURISM, torniamo a mettere al centro i sistemi digitali intelligenti per il turismo, allargando lo sguardo a tutto il Paese e focalizzandoci sulla creazione di servizi “smart” per i viaggiatori, per gli operatori e le imprese del turismo e le governance territoriali.
Agli innovatori in startup, SMART TOURISM chiede un’idea progettuale da valutare, che si focalizzi su uno dei tre mercati oggetto della call, facendosi aiutare dal documento preparatorio di INVITALIA Contesto e Sfida, per focalizzare al meglio la proposta progettuale.
Saranno 3 i premiati alla sfida SMART TOURISM: per loro un contributo economico a cui vanno aggiunti servizi di accompagnamento INVITALIA verso il mercato:
€ 15.000 per il primo
€ 10.000 per il secondo
€ 5.000 per il terzo
Accetta la sfida:
http://www.factorympresa.invitalia.it/factory-turismo/sfide-2018/sfide
Il Piano Strategico per il triennio 2019-2021 per Sardinia East Land, la destinazione Nuorese Ogliastra, corredato con dati e analisi prodotti in quasi un anno di confronto dal basso con sindaci, operatori turistici e operatori economici
Documento di indirizzo per lo sviluppo turistico della Destinazione Piemonte
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
Questo documento, frutto del lavoro degli uffici regionali della Direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport e della DMO Piemonte Marketing, con il supporto scientifico delle Università piemontesi, realizzato con la partecipazione attiva degli enti e delle categorie interessate al turismo, ha visto l’impiego di una metodologia basata sul coinvolgimento ampio e rappresentativo di soggetti pubblici e privati, recependo spunti, riflessioni e proposte del territorio piemontese.
Tutto ciò coerentemente con il contesto nazionale, che ha dato vita a un Piano Strategico di Sviluppo del Turismo, orientato verso obiettivi attuativi legati a una politica di sostegno ed accompagnamento del turismo nelle sue dinamiche attuali, in una ricerca di maggiore sinergia tra gli attori coinvolti: problemi articolati e complessi richiedono, infatti, l’azione integrata di numerosi soggetti, ottimizzando risorse, energie, investimenti e tempi.
Stati Generali del Turismo per il Piemonte 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it
Con il contributo scientifico di BTO Educational
Documento di indirizzo per lo sviluppo turistico della Destinazione Piemonte
Stati Generali del Turismo per il Piemonte
Questo documento, frutto del lavoro degli uffici regionali della Direzione Promozione della Cultura, del Turismo e dello Sport e della DMO Piemonte Marketing, con il supporto scientifico delle Università piemontesi, realizzato con la partecipazione attiva degli enti e delle categorie interessate al turismo, ha visto l’impiego di una metodologia basata sul coinvolgimento ampio e rappresentativo di soggetti pubblici e privati, recependo spunti, riflessioni e proposte del territorio piemontese.
Tutto ciò coerentemente con il contesto nazionale, che ha dato vita a un Piano Strategico di Sviluppo del Turismo, orientato verso obiettivi attuativi legati a una politica di sostegno ed accompagnamento del turismo nelle sue dinamiche attuali, in una ricerca di maggiore sinergia tra gli attori coinvolti: problemi articolati e complessi richiedono, infatti, l’azione integrata di numerosi soggetti, ottimizzando risorse, energie, investimenti e tempi.
Stati Generali del Turismo per il Piemonte 2018
https://statigenerali.piemonte-turismo.it
Con il contributo scientifico di BTO Educational
Ecosistemi Digitali - Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia
Firenze, 2 dicembre 2016
http://ecosistemi.buytourismonline.com
Fabio Maria Lazzerini
Membro del CdA dell'Agenzia Nazionale per il Turismo ENIT
Ecosistemi Digitali del Turismo
http://ecosistemi.buytourismonline.com/la-conference/
A Fabio Lazzerini membro del CdA dell’Agenzia Nazionale del Turismo ENIT il secondo Keynote Speech della conference del pomeriggio di Ecosistemi Digitali – Strategie, infrastrutture e strumenti digitali per il Turismo della Destinazione Italia, “La strategia digitale per la destinazione Italia”.
Gnudi comunicazioni del ministro per gli affari regionaliAlex Kornfeind
Gnudi - Comunicazioni del Ministro per gli affari regionali, il turismo e lo sport sulle linee programmatiche del suo Dicastero
Documentazione depositata nella seduta n. 260 del 18 Gennaio 2012
http://www.senato.it/commissioni/4572/320609/320617/320625/listadocumentazione.htm#proc_Nuova_Risorsa_2012118172430626702
http://about.me/kornfeind
Il potenziale dell’offerta turistica e culturale LRD Italia
Analisi di scenario sulle Regioni e i protagonisti italiani
Benchmarking di alcuni casi europei assimilabili
Ricerca LRD Centenaries per ENIT
Il Sistema europeo di indicatori per il turismo per destinazioni sostenibili ...BTO Educational
Il Sistema europeo di indicatori per il turismo per destinazioni sostenibili
TOOLKIT
Il presente documento è stato commissionato dalla Commissione europea ed è il risultato dello Studio sulla fattibilità di un Sistema europeo di indicatori nel settore del turismo per la gestione sostenibile a livello di destinazione.
2013
Seminario, Napoli 15 dicembre 2016
Le fonti integrate per l’analisi del turismo in Campania
Sala Convegni Villa Doria d’Angri - via Francesco Petrarca, 80
Napoli
STORYDOERS. DIGITAL STORYDOING FOR LOCAL TOURISM è un'iniziativa volta a promuovere le competenze turistiche responsabili e la digitalizzazione delle persone nelle aree rurali d'Europa.
STORYDOERS è un progetto cofinanziato dal programma Erasmus + della Commissione europea.
Il consorzio è composto da:
Ecosistema Europa
Rete Diesis
Camera di commercio e industria bulgara
AITR-Turismo Responsabile
Walora
Wazo Coop
Il Piano Strategico per lo Sviluppo del Turismo 2017 – 2022 – Francesco Palumbo, Direttore Generale Direzione Turismo Ministero dei beni e le attività culturali e il turismo MiBACT
Piano Marketing per lo Sviluppo Turistico di Parma Four TourismFTourism & Marketing
Obiettivo del Piano Marketing è incrementare la competitività della destinazione Parma, generando benefici economici per l’intero territorio e promuovendo soluzioni più esperienziali ed innovative, in linea con gli attuali trend del mercato turistico.
Il rapporto di ricerca integrale che comprende audit, analisi di scenario e indagine di campo verso silver travellers, tour operator e agenzie di viaggio.
«Local Engagement» e «Sharing Intelligence» per rendere i servizi di informazione turistica maggiormente focalizzati sulla qualità dell’esperienza del visitatore.
Le previsioni di crescita globale dell’industria turistica evidenziano una media del 4% all’anno per i prossimi dieci anni, ma nascondono il fatto che questo settore affronta sfide sempre più imprevedibili che mettono alla prova la resilienza del settore a scala locale.
Il lavoro congiunto fra istituzioni, comunità e operatori di settore per costruire destinazioni sostenibili porterà benefici ai servizi e alle infrastrutture locali, riducendo al tempo stesso l’eccessiva dipendenza dal settore turistico e la stagionalità; fenomeni ai quali si associano spesso squilibri nella proporzione delle entrate e deterioramento dei modi di vita locali.
Coordinatrice: Prof.ssa Enrica Lemmi, Presidente Corsi di Laurea Fondazione Campus Lucca
Un progetto che mira a dotare le regioni di un DMS per le funzioni integrate di informazione accoglienza e promo-commercializzazione e a livello nazionale un motore aggregatore.
Indagine nazionale su esigenze, motivazioni e opinioni del capitale umano turistico italiano nel post-lockdown.
Sono stati intervistati 354 decisori che rappresentano statisticamente una popolazione di ricerca di 2.669 soggetti in posizione apicale dei quali il 18,6% sono decisori pubblici e l’81,4% decisori privati.
Studio Giaccardi&Associati: turismo modelli-esperienze. Una carrellata di tutte le esperienze (ricerche, studi, progetti e programmi) svolte dallo Studio Giaccardi & Associati in ambito turistico dal 1999 al 2016
Enter 2017, Italian day "Italic People un nuovo mercato per il turismo italiano"
Dieci temi per la programmazione del turismo 2014 2020
1. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
La Maremma dei Turismi: quale futuro?
Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Sabato 13 Aprile 2013, ore 9.30 Hotel L’Approdo, Via Ponte
Giorgini, Castiglione della Pescaia
La ricerca è stata realizzata da SNRicerche per Maremma Promotion
Un incontro per discutere strategie, programmare azioni, parlare di regole per favorire il
posizionamento di Castiglione della Pescaia e della Maremma Toscana nel mercato del turismo
nazionale ed internazionale.
http://www.castiglionedellapescaia20142020.it
2. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Variazioni arrivi e presenze Castiglione della Pescaia.
Anni 2009 - 2012
Fonte: elaborazione dati comune di Castiglione della Pescaia
-4,7% -3,0%
6,0%
-6,9%
-7,9%
-4,7%
-2,0%
-5,4%
2009 2010 2011 2012
Arrivi Presenze
3. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Distribuzione esercizi e letti per tipologia, anno 2011
Fonte: elaborazione dati ISTAT
35%
19%
65%
81%
Esercizi
Le
esercizi alberghieri esercizi extralberghieri
4. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Variazione esercizi e letti per tipologia, anni 2007/2000 e
20011/2007
Fonte: elaborazione dati ISTAT
14%
2%
10% 7%
109%
5%
14%
1%
2007/2000 2011/2007 2007/2000 2011/2007
Esercizi Le
esercizi alberghieri esercizi extralberghieri
5. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
➜Viaggi degli italiani per vacanza: 2011 -17% 2012 -5%
➜Calano i viaggi dei residenti nel centro Italia
➜Calano i viaggi verso il centro Italia
➜Il mare rimane la destinazione principale ma il peso non
aumenta (46%)
➜Gli stranieri diretti al mare calano del 5% tra il 2008 e il
2011, quelli diretti al mare in Toscana calano del 14%
➜Contratti di ormeggio in transito –34%
6. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Nascita e la scomparsa veloce dei canali di comunicazione
Moltiplicarsi dei supporti hardware
Condivisione delle valutazioni di qualità
Diffondersi dei sistemi low cost
Concorrenza di destinazioni competitive per qualità e per prezzo
Canali di distribuzione particolari come Groupon e Smartbox
Potere dei grandi portali di distribuzione
Mutamenti nelle abitudini di vacanza
Revisione delle spese degli enti pubblici
Nuovi bacini potenziali di clientela
Passaggio da una filosofia territoriale ad una di prodotto
Solo crisi economica?
7. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Il peso di Castiglione della Pescaia nel turismo
balneare toscano. Presenze anni 2008 e 2011
Fonte: elaborazione dati Regione Toscana
4,9%
10,9%
4,6%
9,1%
alberghieri extralberghieri
2008 2011
8. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Il peso di Castiglione della Pescaia nel turismo
della provincia di Grosseto. Presenze anni 2008 e 2011
Fonte: elaborazione dati Regione Toscana
22%
24%
19%
20%
23%
26%
2011
2008
Esercizi extralberghieri Esercizi alberghieri Totale
9. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Le presenze effettive anno 2012
-
50
100
150
200
250
300
350
400
Escursionis giornalieri
Turis nelle case per vacanza
Turis non rileva
Presenze ufficiali
Presenze alberghiere 278.000 7%
Presenze extralber-ghiere 885.000 22%
Presenze ufficiali 1.163.000 28% 100
Turisti non rilevati 160.000 4% 14
Presenze Stanziali (ufficiali+non rilevate) 1.323.000 32%
Turisti nelle case per vacanza 1.895.000 46% 163
Escursionisti giornalieri 886.000 22% 76
Presenze turistiche totali 4.104.000 100% 353
Variazione presenze ufficiali 2009 - 2012 -12%
Variazione presenze seconde case 2009 - 2012 -17%
Variazione escursionisti 2009 - 2012 -11%
10. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Turisti strutture alberghiere 32 12%
Turisti strutture extralberghiere 101 39%
Turisti seconde case 103 39%
Escursionisti 6 2%
Spesa totale 260 100%
La spesa sul territorio. Anno 2012
Mln di Euro
11. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Il problema principale: la stagionalità
La distribuzione di stagionalità
uguale a quella balneare
Toscana attiverebbe circa 165
mila notti aggiuntive e
aumento spesa del 7%
Un evento a fine
settembre potrebbe
avere effetto
trascinatore, aumenta
ndo le presenze del
20%
12. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Fare una strategia
Mette in campo molti fattori
Non solo nella filiera, ma anche nel territorio
Trasporti, commercio, servizi sono punti nodali
Ma fondamentale è la “consapevolezza” di chi siamo e
di chi possiamo essere
http://www.luxurylink.com
14. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Dieci temi per la programmazione
15. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
1
La concorrenza globale cresce e
coinvolge il mercato interno
attirato da nuove destinazioni
nelle Americhe, in Asia e in
Africa. Anche nuovi bacini di
origine possono trovare in
castiglione della pescaia una
destinazione interessante se al
valore si affianca la qualità e un
prodotto in linea con gli standard
internazionali.
Geografia del turismo 2014 - 2020
16. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
2
Il triangolo
cultura, shopping, enogastronomi
a “brandizzati” e il sistema low
cost caratterizzano la domanda e
impongono proposte
adeguate. La mobilità verso e sul
territorio sono necessari per
allungare la stagione e
differenziare i prodotti
Le tendenze
17. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
3
Il turista lascia la propria residenza per un motivo prima che per una
destinazione. Interessi, curiosità e necessità sono prodotti. Chi li confeziona
deve venderli attraverso canali validi ed efficaci. Altri strumenti oltre internet
permettono di farlo.
Territorio e prodotto
18. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
4
L’ “estate” come un lungo
evento, un rito di apertura e uno di
chiusura, occasioni per festeggiare
l’inizio e la fine della stagione; la
“mezza stagione” a castiglione è già
tempo per stare all’aria
aperta, lasciando l’inverno in
anticipo e riprendendo il contatto
con le nostre passioni “all’aria
aperta”; il “fuori stagione”, per
stare insieme nel calore e nella
qualità della maremma.
I prodotti per Castiglione
19. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
La promozione territoriale:
strategie ed attori
5
Sussidiarietà
orizzontale, raggruppamenti di
soggetti privati o pubblico-privati in
reti territoriali o di prodotto, lavoro
comune, rapidità nelle decisioni e
nelle azioni, risultati reali e
controllati a vantaggio di tutti gli
stakeholders, sono gli impegni
chiesti alla promozione delle
imprese e dei territori.
20. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Internet e social media
6
Internet è diventato un “foglio
bianco” da usare in molti modi e
con molti strumenti. L’accesso si sta
allargando alla tv. Informazioni ed
offerte trovano ascolto mentre
l’influenza dei social media è
scarsa.
21. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Lavorare in rete
7
Fare rete è necessario per stare sul
mercato e interagire con le
pubbliche amministrazioni. La rete
non può essere parziale ma deve
completarsi a livello di soggetti
partecipanti e di
funzioni, individuando forme
gestionali nuove e coinvolgenti.
22. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Eventi, sport, convegni: la
ricaduta sul territorio
8
Gli eventi sono momenti
importanti per allungare la
stagione, i dati a disposizione
confermano l’effetto trascinamento
anche quando posizionati in
periodi distanti dalla stagione
estiva.
23. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Green e sostenibilità
9
Il green non è solo una moda ma
una caratteristica che porta valore
aggiunto e maggiore spesa.
L’impegno in questo ambito oltre a
generare maggiore reddito, crea
fidelizzazione e partecipazione.
http://www.luxurylink.com/vacatio
n-ideas/eco-friendly-luxury-
vacations/deals
24. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Ricettività a misura di utente e
di servizio
10
A fronte di scelte strategiche le
strutture ricettive sono chiamate
ad adeguarsi alle necessità dei
gruppi target di clienti. Nel rispetto
dell’ambiente e della sostenibilità
occorre una nomativa concordata e
condivisa per poterlo fare.
http://www.hotel-
marinella.it/bike-hotel-marinella/
http://www.italybikehotels.it
Guide Accompagnatori Road
Bike, MTB e Touring. Deposito bici
sicuro e personalizzato
Officina e Banco
Cartine dettagliate della Zona.
Schede tecniche plastificate dei
percorsi.
Servizio lavanderia
Alimenti energetici e Menù energetici
Buffett pomeridiano al ritorno dei
Tour.
Assistenza Medica e Fisioterapica
Angolo Fitness e Massaggi.
Sauna e massaggi
convenzioni con palestre e piscine.
Convenzioni speciali con negozi
sportivi e centri di assistenza
meccanica
25. La Maremma dei Turismi: quale futuro? Strategie per la programmazione 2014 - 2020
Per continuare a parlarne
http://www.castiglionedellapescaia20142020.it