1. I C S “ IVA PACETTI”
SCUOLA PRIMARIA C. A. DALLA CHIESA
ANNO SCOLASTICO 2015-2016
“L’OPERA E’ UN PIANETA DOVE
LE MUSE LAVORANO ASSIEME, BATTONO
LE MANI E CELEBRANO TUTTE LE ARTI.”
(FRANCO ZEFFIRELLI)
I BAMBINI
della classe 4° C
PRESENTANO …
2. I C S “ IVA PACETTI “
PRATO
“ BUTTERFLY :
BAMBINI ALL' OPERA ! “
IDEATRICE DEL PROGETTO :
CARLA BALLINI
DOCENTI :
CARLA BALLINI e CLAUDIA CAPUTO
CLASSE IV C
SCUOLA PRIMARIA “ C.A. DALLA CHIESA “
ANNO SCOLASTICO 2015 -2016
3. “ BUTTERFLY :
BAMBINI ALL’OPERA! ”
Il progetto si pone l'obiettivo di avvicinare i bambini
all'opera lirica, coinvolgendoli in uno spettacolo teatrale
che diventa un percorso nel vivo e nel bello della musica.
L'idea è quella di riuscire ad appassionarli a questo
genere musicale, liberando la lirica da una visione
noiosa, un po' impolverata e riportando la sua essenza su
un piano più coinvolgente e fruibile. Attraverso il
linguaggio musicale della lirica, si intende facilitare
l'espressione di idee ed emozioni, favorire la crescita, la
socializzazione e l’apprendimento cooperativo.
4. L'opera, attraverso strategie
didattiche e teatrali, diventa
uno spettacolo musicale al
quale il pubblico di bambini
durante la rappresentazione
è invitato a partecipare
attivamente dalla platea.
In seguito, gli alunni in
classe ascolteranno alcune
brevi arie e le canteranno
interagendo con vari
elaborati realizzati a scuola,
seguendo un percorso
interdisciplinare.
BAMBINI ALL’ OPERA!!
5. Bambini… tutti a teatro!!!
Al teatro Fabbricone di Prato partecipiamo allo
spettacolo di Kinkaleri “Butterfly” opera in tre
atti liberamente tratta da “Madama Butterfly” di
Giacomo Puccini.
I bambini sono spettatori ma anche un po’ …
protagonisti!
Un bambino del pubblico porge una
lettera a Butterfly
6. LO SPETTACOLO “ BUTTERFLY “ DI KINKALERI AL TEATRO
FABBRICONE
Lo spettacolo di “Butterfly” e' stato realizzato con tecniche
impressionanti : arte, canto, danza e creatività
La casa di Pinkerton e di Butterfly era delineata con nastro
adesivo in 2 d a terra e poi proiettata verticalmente dall' alto.
Lo zio bonzo era fatto con un ombrello e lo scotch da
carrozziere per fare la faccia. Il bello era che c'erano due soli
attori: un maschio e una femmina! L'attore ne interpretava
quattro: Pinkerton, il console americano, l'ancella Suzuki e
Goro il mediatore di matrimoni usando delle maschere di
cartone. La donna interpretava Butterfly ed interveniva
cantando in lirica molto bene.
Le emozioni erano tantissime : tristi e felici, tra felicità e
disperazione, tra amore e tradimento. Questo spettacolo e'
fatto benissimo.
(Testo realizzato da alunni in piccolo gruppo)
8. L’ OPERA LIRICA
• La parola italiana OPERA viene utilizzata in tutto il mondo per un genere
teatrale e musicale in cui l'azione scenica è abbinata alla musicaed al canto.
L'Italia è considerata universalmente la patria dell'opera.
• La rappresentazione avviene anche attraverso la scenografia , i costumi e
talvolta la danza. Il testo letterario che contiene le battute pronunciate dai
personaggi è detto LIBRETTO e viene redatto da uno scrittore. I contenuti sono
accompagnati dall'orchestra che esegue la musica del compositore. La musica
di “Madama Butterfly” è stata composta da Giacomo Puccini mentre il libretto è
di GiuseppeGiacosae Luigi Illica.
• Quest'opera, definita “tragedia giapponese”, è stata rappresentata la prima
volta nel 1904.
(RICERCARE INFORMAZIONI)
9. “Madama Butterfly”
OPERA: “Madama Butterfly”di G. Puccini
AMBIENTE: Giappone
CITTA': Nagasaki
PERIODO: primi del 1900 (XX sec.)
PERSONAGGI:
PROTAGONISTA: Cio-Cio-San cioè Madama Butterfly
MARITO: Pinkerton ( tenente della marina
statunitense )
CONSOLE: Sharpless ( console americano)
MEDIATORE DI MATRIMONI: Goro
ZIO BONZO
ANCELLA: Suzuki
10. BREVE RIASSUNTO DELLA STORIA DI BUTTERFLY
Testo collaborativo
In Giappone, nella città di Nagasaki, viveva una giovane ragazza di nome Cio-Cio-San,
chiamata poi Butterfly. Era una geisha. Fu “comprata” da Pinkerton, un tenente
americano che la sposò con un rito non riconosciuto negli Stati Uniti. Durante la
cerimonia nunziale, arrivò infuriato lo zio bonzo che la ripudiò davanti a tutti gli
invitati, avendo lei rinnegato la fede dei suoi antenati per sposare Pinkerton. Così fu
allontanata da tutta la famiglia.
Poco dopo il matrimonio, Pinkerton tornò in America promettendo di tornare da lei a
primavera, quando i pettirossi fanno il nido, ma questa promessa era una scusa.
Intanto era nato un figlio. Butterly fiduciosa aspettava il ritorno del marito.
Dopo tre lunghi anni, Pinkerton tornò ma con un' altra moglie americana. Quando
Butterfly scoprì la verità si tolse la vita. Dopo essersi ammazzata, si trasformò in
f arfalla.
21. l nome CIO-CIO-SAN,
in giapponese
CHŌCHŌ-SAN, significa
SIGNORA FARFALLA,
MADAMA (SAN)
FARFALLA (CHŌ)
in inglese BUTTERFLY
Lavoro collaborativo
della classe IV C
22. Breve ricerca di informazioni sulla figura della geisha in Giappone
come raffinata artista e intrattenitrice
Geisha termine giapponese
( GEI ) che significa “arte” e ( SHA ) che vuol
dire “ persona”
La traduzione letterale in italiano potrebbe
essere “artista” o
“persona d'arte” oppure “bella persona”.
La geisha è una donna esperta nella danza, nel
canto, nella musica e nell'arte di
conversare e di preparare e servire il tè.
Indossa eleganti e costosi kimono, sfoggia
elaborate acconciature, è truccata in modo
tradizionale.
Il percorso di studio e di preparazione di una
geisha è lungo e costoso.
Butterfly nell'opera è definita una geisha, ma
la sua giovanissima età la pone più
realisticamente in un'apprendista geisha:
una maiko.
23. Ascoltando il
“Coro a bocca chiusa”
dall’opera di Puccini
“Madama Butterfly”
scrivere pensieri
su farfalle di carta …
25. “Un bel dì vedremo” divisione in sequenze
del testo con disegni e didascalie
SI SUGGERISCE DI ASCOLTARE L’ ARIA CHE SEGUE, DELLA DURATA DI CIRCA
4 MINUTI , LEGGENDO IL TESTO CHE ACCOMPAGNA I VARI DISEGNI DEI
BAMBINI E CLICCANDO A TEMPO PER POTER SEGUIRE IL CANTO CON LO
SCORRERE DELLE IMMAGINI.
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38. Cantiamo “ Un bel dì vedremo “ con il supporto della
musica e delle immagini sul nostro cartellone
39. Tutti i bambini della IV C cantano in coro
“ Un bel dì vedremo “
40. SCRIVERE UNO SVILUPPO DIVERSO DELLA STORIA DI BUTTERFLY
E UN FINALE INEDITO
...Mentre Butterfly aspettava, si innamorò di
un uomo italiano.
Il secondo anno di attesa si era stufata e
decise di sposare Jonny Stecchino, che era un
mercante di stoffe preziose per kimono.
La ragazza si innamorò di lui, mentre stava
provando un kimono che lei non si poteva
permettere, lui glielo regalò, quindi rinnovò
anche il guardaroba. Tutta rinnovata
incominciò una vita migliore, quasi fantastica!
Pinckerton tornò e decise di riprendersi Cio-
Cio-San e il figlio. Butterfly gli rise in faccia e
gli disse che stava meglio con Jonny e quindi
gli disse di andarsene immediatamente.
Pikerton sposò un' americana e tutti vissero
felici e contenti.
(Testo scritto in coppia)
41. Rielaborare la storia di
Butterfly
...DOPO QUALCHE TEMPO
BUTTERFLY ABBANDONO' LA
SPERANZA DI RIVEDERE IL
MARITO AMERICANO, E QUINDI
TORNO' A FARE LA GEISHA,
PERCHE' ERA CADUTA IN
POVERTA'. INIZIO' AD
ADDESTRARE SUZUKI PER
DIVENTARE GEISHA, MA LEI
NON ERA TANTO BELLA ED
ELEGANTE, QUINDI BUTTERFLY
AVEVA UN GRANDE LAVORO DA
FARE! DOPO QUALCHE MESE
SUZUKI IMPARO', E INSIEME A
BUTTERFLY INIZIO' A
LAVORARE. IN BREVE TEMPO
LORO RIPRISTINARONO META'
DEI SOLDI SPESI PER
MANGIARE. DALLA FAME
PASSARONO ALL'ABBONDANZA
E COMPRARONO BUON CIBO E
DA BERE. PINKERTON VENNE A
42. “La rivincita di Butterfly”
RILABORARE LA STORIA
...UN GIORNO IL CONSOLE ANDO' NELLA DIMORA DI BUTTERFLY E
LE DISSE CHE PINKERTON SAREBBE TORNATO A NAGASAKI CON
UNA MOGLIE NUOVA DI ZECCA, AMERICANA. BUTTERFLY APPENA
SENTI' QUESTE PAROLE, NON LE IMPORTO' NIENTE, ANZI SI
SENTIVA LIBERA DALLA LUNGA ATTESA CHE SEMBRAVA ETERNA.
BUTTERFLY URLO' IL NOME DI SUZUKI, LA SERVA PREOCCUPATA,
CORSE SUBITO DALLA RAGAZZA PENSANDO CHE FOSSE
SUCCESSA UNA COSA CATASTROFICA, MA QUANDO ARRIVO'
NELLA STANZA, LA DICIOTTENNE VOLEVA RINNEGARE IL NOME
BUTTERFLY ED ESSERE DI NUOVO CIO-CIO-SAN E POI PROMISE
DI AVERE UNA VITA, MIGLIORE DI QUELLA PRECEDENTE. ANDO'
DAI FAMILIARI A CHIEDERE DI ESSERE AMMESSA NUOVAMENTE
NELLA NOBILE FAMIGLIA DEI SAKUSAN. FU ACCOLTA CON
ONORE E LE FU DONATA UNA VILLA IMMENSA E LE FU RIDATO
IL SUO LAVORO DA GEISHA.
UN GIORNO MENTRE CIO-CIO-SAN FACEVA IL SUO LAVORO,
INCONTRO' UN UOMO GIAPPONESE E FU AMORE A PRIMA VISTA!
IN UN ANNO SI SPOSARONO E IN SEGUITO FECERO CINQUE
BAMBINI. UN GIORNO PINKERTON VENNE LICENZIATO DALLA
MARINA AMERICANA E SUA MOGLIE CHIESE IL DIVORZIO
AVENDO FINITO IL DENARO, QUINDI EGLI VOLLE TORNARE
DALLA RAGAZZA GIAPPONESE, PERO' IL CONSOLE LO AVVERTI'
CHE LEI SI ERA RISPOSATA. PINKERTON COSI' ANDO' IN
ROVINA E PER QUESTO SI TOLSE LA VITA, MENTRE LA
FANCIULLA VISSE FELICE E CONTENTA.
( Testo scritto in coppia)
44. VOCI NELL’OPERA LIRICA
»
VOCI FEMMINILI VOCI MASCHILI
SOPRANO: TENORE:
voce femminile cantante maschio
che raggiunge i toni che ha la voce dal tono
più alti e acuti. più alto e acuto
MEZZOSOPRANO: BARITONO:
voce femminile che canta cantante maschio
tra la voce di soprano e con voce intermedia
quella di contralto. tra la voce di
tenore e quella di
basso.
CONTRALTO: BASSO:
voce femminile dal cantante maschio
tono più basso e più dal tono più basso
grave. e più grave.
47. LE VOCI dei CANTANTI
in “MADAMA BUTTERFLY”
Butterfly: SOPRANO
Pinkerton: TENORE
Suzuki: MEZZOSOPRANO
Sharpless: BARITONO
Goro: TENORE
Lo Zio Bonzo: BASSO
48. Ascoltando e
confrontando l’aria
“Un bel dì vedremo”
cantata al teatro
da Yanmei Yang e poi
interpretata da Maria
Callas e Renata Tebaldi
abbiamo notato
differenze nella voce
e nell’interpretazione.
Abbiamo scoperto
l’ UNICITA’ di ogni VOCE!!
60. Da “Madama Butterfly”
“voliamo” verso altre opere…
Ascoltiamo :
“ CASTA DIVA” di V. Bellini
dall’opera “ Tosca”
“NESSUN DORMA” di Puccini
dall’opera ”Turandot”
“IL CORO DELLE INCUDINI” e
“DI QUELLA PIRA..” di G. Verdi
dall’opera “Il Trovatore"
“O MIO BABBINO CARO” di G.
Puccini dall’opera “Gianni
Schicchi”
e altre arie da “La Bohème”.
Confrontiamo:
Il delicato e sognante
“ CORO A BOCCA CHIUSA” al
potente “CORO DELLE
INCUDINI” cantato
prevalentemente da voci
maschili e cerchiamo di
individuare gli interventi
delle voci femminili.
61. Guardiamo due esibizioni di Amira, una bambina
olandese che canta “ O mio babbino caro” di G. Puccini
62. ...E PASSIAMO ” VOLANDO”...
DAL MELODRAMMA
“MADAMA BUTTEFLY”
di G. Puccini
ALL’ OPERA BUFFA
“ IL BARBIERE DI SIVIGLIA”
di G. Rossini
63. “IL BARBIERE DI SIVIGLIA”
ASCOLTARE E CANTARE L’ARIA “ LARGO AL FACTOTUM..”
64. Cantiamo “Largo al factotum della città”
dall’opera di G. Rossini “IL BARBIERE DI SIVIGLIA”
65. “Il barbiere di Siviglia”
“Entra il factotum della città”
Trallalallero, trallalallà!
Trallalallero, trallalallà!
Largo al factotum della città. Largo!
La la la la la la la la la la!
Presto a bottega che l’alba è già. Presto!
La la la la la la la la la la!
Ah, che bel vivere, che bel piacere,
che bel piacere
per un barbiere di qualità!
Di qualità!
Ah, bravo Figaro!
Bravo, bravissimo. Bravo!
La la la la la la la la la la!
Fortunatissimo per verità! Bravo!
….
LETTURA ANIMATA DEL TESTO
Tutti mi chiedono, tutti mi vogliono,
donne, ragazzi, vecchi, fanciulle.
Qua la parrucca! Presto la barba!
Qua la sanguigna! Presto il biglietto!
….
Tutti mi chiedono, tutti mi vogliono,
tutti mi chiedono, tutti mi vogliono.
Qua la parrucca! Presto la barba!
Presto il biglietto! Prest…..!
….
Ahimè, ahimè, che furia!
Ahimè, che folla!
Uno alla volta, per carità!
….
Figaro qua, Figaro là!
Figaro qua, Figaro là
Figaro su, Figaro giù!
Figaro su, Figaro giù!
….
73. Bambini, il nostro I C S si chiama
“IVA PACETTI”!
Ha cantato in
tutto il mondo
fino al 1947!
E’ nata a
Prato nel
1899
Iva Pacetti
era
soprano!
E’ stata una
famosa
cantante lirica
pratese!
Ha debuttato a Prato
nel 1920… Ha cantato
moltissime opere!