3. L’amore : il sentimento più grande che
caratterizza l’uomo dalla sua comparsa
sulla terra.
E’ un qualcosa di travolgente, piacevole
e terrificante al tempo stesso , che
anche le menti più geniali nella storia
dell’umanità non sono riuscite mai a
spiegare, cercando però di esaltarlo
Ahi crudo Amor, ch'ugualmente n'ancide
'assenzio e 'l mèl che tu fra noi dispensi,
e d'ogni tempo egualmente mortali
vengon da te le medicine e i mali!
(Torquato Tasso)
4. Diversi sono i tipi d’amore….
l’amore carnalel’amore romanticol’amore materno
…ed in fine un amore molto più
grande: ‘ che move il sole e l’altre
stelle’…
5. Le vite di due personaggi in particolare, sono state
influenzate da una donna…
Dante Alighieri e Francesco Petrarca
6. DANTE ALIGHIERI
Beatrice
«Tanto gentile e tanto
onesta pare
la donna mia
quand’ella altrui
saluta,
ch’ogne lingua deven
tremando muta,
Dante, nell’ambito dell’amore, anche legato molto alle
tradizioni medievali dove dominava incontrastata la
potenza di Dio e della fede, si lascia trasportare da
questo sentimento scaturito da una donna che sarà
definita ‘angelo’;
colei che lo condurrà alle porte del paradiso :
7. Beatrice sarà molto importante nella produzione poetica di
Dante poiché caratterizzerà tutta la storia della ‘Vita
Nuova’ e anche nella ‘Divina Commedia’ dove, con il suo
aiuto, il sommo Poeta riuscirà ad arrivare al cospetto di
Dio.
8. FRANCESCO PETRARCA
Questa donna ,a differenza di Beatrice, non può essere
definita una donna angelo, proprio perché non ha la
stessa funzione della prima , che porta il poeta verso
l’alto, ma provoca in lui una « deviazione» nel suo
cammino verso Dio, facendolo rimanere attaccato
maggiormente ai beni terreni.
A differenza di Dante Alighieri , Francesco Petrarca
aveva una concezione dell’amore un po’ più terrena e
carnale, come appare dal dialogo con Sant’Agostino.
La donna di cui parla Petrarca in tutti i suoi
sonetti,è Laura
9. Soprattutto con Petrarca troviamo la descrizione dei luoghi
dove si svolgevano le vicende amorose tra il poeta e la sua
amata, i cosiddetti «Loci Amoeni»
10. Il Locus Amoenus era un luogo , scelto dai poeti e dagli
artisti dall’età classica sino ai giorni nostri, che serviva per
distaccarsi da tutto ciò che li circondava.
Nella maggior parte dei casi erano caratterizzati da ruscelli
d’acqua, da verdi selve , internati nei boschi e venivano
utilizzati da costoro per riflettere, pensare , rilassarsi e nel
caso di Petrarca, per avere un contatto con la sua donna.
11. Si potrebbe pensare che tutto ciò che è stato scritto da autori come
Dante e Petrarca riguardo l’ amore sia cosa passata, vecchia, che
non ha nulla a che fare con i nostri giorni; ma non c’è nulla di più
sbagliato…
L’esempio più evidente è il cantautore Fabrizio De André.
In tutte le sue canzoni , si può notare come tutto ciò che
caratterizzava i sonetti e le altre opere stilnoviste sia stato ripreso
e riadattato in chiave moderna dal nostro cantautore.
IL PASSATO È ANCORA
PRESENTE
12. Esempi lampanti di canzoni da lui scritte, sono:
Nell’acqua della chiara fontanaRitorno dalla Battaglia di PoitesVia del Campo
13. Altri artisti fecero lo stesso lavoro del «Faber» come Lucio
Battisti nella «Canzone del sole» e questo sta a simboleggiare
come ciò che scrivevano poeti stilnovisti e medievali riguardante
l’amore ed i sentimenti che provano sono sempre attuali e
comuni a tutti per sempre.
14. Comunque, a mio avviso, l’Amore è un qualcosa di straordinario
, emozionante e doloroso allo stesso tempo ma soprattutto «misterioso» ed
è proprio per questo che tutti gli artisti, hanno esternato questo
sentimento nelle loro opere , forse per alleviare le loro pene , per trovare
un conforto ai loro dolori e forse anche per mostrare a tutti come ci si
sente travolti da questo profondo sentimento,..
«fine»