Design Thinking & Service Design: Arrivo Due Minuti FaAdriano Toccafondi
Slide del Workshop del 10 Settembre a San Piero a Sieve sul Design Thikning & Service Design. "Arrivo due minuti fa".
Cambiare lavoro. Inventarsi una professione. Trasformare l'azienda per cui lavori. Innovazione di processo.
L'importanza della decisione della direzione nei progetti e il bilanciamento tra la fase divergente e convergente.
Design Thinking & Service Design: Arrivo Due Minuti FaAdriano Toccafondi
Slide del Workshop del 10 Settembre a San Piero a Sieve sul Design Thikning & Service Design. "Arrivo due minuti fa".
Cambiare lavoro. Inventarsi una professione. Trasformare l'azienda per cui lavori. Innovazione di processo.
L'importanza della decisione della direzione nei progetti e il bilanciamento tra la fase divergente e convergente.
Il programma 2012-2013 del MUSTer di FiordiRisorseOsvaldo Danzi
Il MUSTer di FiordiRisorse in Management concreto è etico, itinerante, in azienda. Un successo imprevisto che quest'anno vedrà la seconda edizione. Questa è la locandina del primo anno.
Laboratorio di metodi e pratiche per l'innovazione aperta | WIS18 | Alessandr...Iris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda
Presentazione di Alessandro Catellani (Cooperativa sociale Gruppo) nella sessione "Metodi e pratiche per l’innovazione aperta".
SESSIONE PARALLELA | giovedì 13 Settembre | ore 14
A cura di Alessandro Catellani | Cooperativa sociale Gruppo Scuola, Parma
Intervengono:
Alessandro Pirani | Cogruppo
Francesca De Chiara | Digital Commons Lab, Fondazione Bruno Kessler
Marco Zappalorto | Nesta Italia
Marco Tognetti | LAMA Development and Cooperation Agency
Marco Traversi | Project Ahead
L’approccio open all’innovazione sociale e tecnologica rappresenta il principale elemento di cambiamento organizzativo degli ultimi vent’anni, in particolare per quanto riguarda la funzione di ricerca e sviluppo che passa dal backoffice di laboratori specialistici e chiusi, al frontoffice che prende la forma di un’intelligenza collettiva multi-stakeholder dove intervengono attori inattesi come i “non addetti ai lavori” e i competitor. Un salto di paradigma che sollecita inevitabilmente anche imprese sociali in quanto impegnate nel design e nella produzione di beni di interesse generale e che, operativamente, sollecita un mix di competenze strategiche e manageriali ricostruito nel corso della sessione: un approccio sistemico all’elaborazione strategica, una capacità di analisi dei dati aperti, l’acquistizione di competenze di service design collaborativo, forme efficaci di disseminazione della ricerca e storytelling dei dati.
Essere fundraiser oggi di Elena ZanellaElena Zanella
Oggi, più di ieri, quella del fundraiser è una figura professionale dalle diverse competenze e dalla spiccata complessità. Scopriamola in questi semplici passaggi. Tanto per cominciare.
Nuvolab - From Zero To Hero - The Art of The Start (Marianum - Università Cat...Nuvolab
Breve intervento del nostro CEO, Francesco Inguscio, per gli studenti del collegio Marianum dell'Università Cattolica del Sacro Cuore organizzato in data 07/03/2015.
Manuale illustrato di incompetenza manageriale - guida alla letturaLeonardo Previ
L’impresa che vorrei somiglia a un centro ricerche che subordina il profitto alla sperimentazione, guidato da manager che sono tanto pronti a valorizzare la diversità quanto a raccogliere i frutti dell’ingegnosità che circola tra i lavoratori. L'insicurezza e la mancanza di prevedibilità di una simile organizzazione sono destinate a far sorgere molte domande legittime (quelle di cui non si conosce in anticipo la risposta), lo strumento migliore per la valorizzazione dei giacimenti umani. In una organizzazione siffatta l'ordine emerge dalla partecipazione anziché dalla adesione a una burocrazia. Si tratta di un ordine dinamico, la cui unica costante è il cambiamento. In questo modo l'organizzazione torna a essere strumento nelle mani del diveniente umano per sfruttare al meglio le risorse di cui dispone. Qualcosa di molto diverso da quello che l'organizzazione è oggi: un sistema coercitivo, al servizio del quale si pongono forzatamente le persone che vi lavorano.
Polibrixia: soluzioni tecnologiche per le aziendeMaurizioMor
Innovare grazie a un team dedicato di professionisti che studierà con voi la migliore soluzione per le vostre esigenze. "Dall'idea al fare": questo il nostro obiettivo.
“Chi non produce una strategia innovativa, finisce per subirla. …” Come fare a sviluppare strategie creative, caratterizzate da profonda innovazione? Quale processo conduce a questo risultato? Su questo tema si sono confrontati Paolo Borzatta e Alessandro De Biasio, due partner di TEH-A che intervengono quotidianamente nella formulazione delle scelte strategiche dei loro clienti.
AREGAI da oltre un anno partecipa al progetto ONMEST, per lo sviluppo del turismo sostenibile nel bacino mediterraneo. Appena tornata dal meeting di Tunisi, Valeria Elia, racconta il nostro contributi in queste slide presentate nel corso del workshop "CRESCITA E BENESSERE SOSTENIBILE COGLI LE OPPORTUNITÀ ENTRANDO IN CONNESSIONE CON GLI ALTRI." Sabato 14 marzo - Casale Monferrato ℅ Hotel Candiani
Una presentazione in formato "slides" su come valorizzare la cultura e la leadership aziendale. Documento prodotto nel 2020 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
Scoprimpresa è un’indagine di mercato che è stata condotta, tra aprile e luglio 2008, su un campione di 110 Piccole e Medie Imprese della Provincia della Spezia, al fine di produrre una fotografia dell’attuale struttura organizzativa delle imprese locali, in termini di gestione dei vari processi aziendali, da quelli finanziari, commerciali e di marketing a quelli relativi alle risorse umane impiegate.
Il campione di indagine, estratto dagli elenchi ufficiali della Camera di Commercio della Spezia tra le società di persone e di capitali attive al 31.12.2006, ha coinvolto i settori della manifattura, dei servizi, ad esclusione delle attività di intermediazione immobiliare, e del commercio all’ingrosso, ampiamente rappresentativi del tessuto imprenditoriale locale.
Il progetto, ideato e promosso da Axential Consulting sas, società spezzina di consulenza e formazione aziendale nelle aree organizzazione, marketing e comunicazione, è stato realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio della Spezia, la Cassa di Risparmio della Spezia e con il patrocinio del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria La Spezia.
L’idea infatti, nata in seno ad una realtà locale specializzata nelle tematiche oggetto dell’indagine, ha subito incontrato l’interesse della Camera di Commercio, che svolge numerosi studi per conoscere sempre più approfonditamente il tessuto imprenditoriale della Provincia, e della Cassa di Risparmio della Spezia che, come banca del territorio, rappresenta una vastissima clientela costituita in gran parte dalla piccola e media impresa locale, per la quale intende creare servizi e strumenti sempre più mirati.
Anche il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria La Spezia ha accolto l’iniziativa come un buon strumento di monitoraggio dello stato delle realtà imprenditoriali e di stimolo a migliorarsi laddove si evidenziano margini di crescita.
Lo scopo dell’iniziativa infatti non si è esaurito in una raccolta di dati statistici, ma ha inteso essere, per le imprese che hanno partecipato, un importante momento di riflessione e di auto-analisi. Questa volontà, bene espressa nello slogan: “Scoprimpresa: le imprese spezzine allo specchio”, è stata attuata intervistando personalmente i referenti aziendali che si sono dedicati alla compilazione del questionario.
I trenta minuti, stimati come il tempo medio necessario per la compilazione del questionario, non sono quasi mai stati rispettati e le figure preposte alla compilazione hanno normalmente dedicato un tempo superiore per commentare ed analizzare domande poste e risposte fornite.
I dati raccolti, analizzati e presentati in questa pubblicazione in modo aggregato, hanno permesso di fornire, alle aziende che lo hanno richiesto, un feedback personalizzato con il posizionamento della propria organizzazione rispetto all’eccellenza, cui tende il modello preso a riferimento per l’indagine.
La presentazione dei feedback ha rappresentato un u
Il programma 2012-2013 del MUSTer di FiordiRisorseOsvaldo Danzi
Il MUSTer di FiordiRisorse in Management concreto è etico, itinerante, in azienda. Un successo imprevisto che quest'anno vedrà la seconda edizione. Questa è la locandina del primo anno.
Laboratorio di metodi e pratiche per l'innovazione aperta | WIS18 | Alessandr...Iris Network
XVI Workshop sull'impresa sociale
13-14 settembre 2018, Riva del Garda
Presentazione di Alessandro Catellani (Cooperativa sociale Gruppo) nella sessione "Metodi e pratiche per l’innovazione aperta".
SESSIONE PARALLELA | giovedì 13 Settembre | ore 14
A cura di Alessandro Catellani | Cooperativa sociale Gruppo Scuola, Parma
Intervengono:
Alessandro Pirani | Cogruppo
Francesca De Chiara | Digital Commons Lab, Fondazione Bruno Kessler
Marco Zappalorto | Nesta Italia
Marco Tognetti | LAMA Development and Cooperation Agency
Marco Traversi | Project Ahead
L’approccio open all’innovazione sociale e tecnologica rappresenta il principale elemento di cambiamento organizzativo degli ultimi vent’anni, in particolare per quanto riguarda la funzione di ricerca e sviluppo che passa dal backoffice di laboratori specialistici e chiusi, al frontoffice che prende la forma di un’intelligenza collettiva multi-stakeholder dove intervengono attori inattesi come i “non addetti ai lavori” e i competitor. Un salto di paradigma che sollecita inevitabilmente anche imprese sociali in quanto impegnate nel design e nella produzione di beni di interesse generale e che, operativamente, sollecita un mix di competenze strategiche e manageriali ricostruito nel corso della sessione: un approccio sistemico all’elaborazione strategica, una capacità di analisi dei dati aperti, l’acquistizione di competenze di service design collaborativo, forme efficaci di disseminazione della ricerca e storytelling dei dati.
Essere fundraiser oggi di Elena ZanellaElena Zanella
Oggi, più di ieri, quella del fundraiser è una figura professionale dalle diverse competenze e dalla spiccata complessità. Scopriamola in questi semplici passaggi. Tanto per cominciare.
Nuvolab - From Zero To Hero - The Art of The Start (Marianum - Università Cat...Nuvolab
Breve intervento del nostro CEO, Francesco Inguscio, per gli studenti del collegio Marianum dell'Università Cattolica del Sacro Cuore organizzato in data 07/03/2015.
Manuale illustrato di incompetenza manageriale - guida alla letturaLeonardo Previ
L’impresa che vorrei somiglia a un centro ricerche che subordina il profitto alla sperimentazione, guidato da manager che sono tanto pronti a valorizzare la diversità quanto a raccogliere i frutti dell’ingegnosità che circola tra i lavoratori. L'insicurezza e la mancanza di prevedibilità di una simile organizzazione sono destinate a far sorgere molte domande legittime (quelle di cui non si conosce in anticipo la risposta), lo strumento migliore per la valorizzazione dei giacimenti umani. In una organizzazione siffatta l'ordine emerge dalla partecipazione anziché dalla adesione a una burocrazia. Si tratta di un ordine dinamico, la cui unica costante è il cambiamento. In questo modo l'organizzazione torna a essere strumento nelle mani del diveniente umano per sfruttare al meglio le risorse di cui dispone. Qualcosa di molto diverso da quello che l'organizzazione è oggi: un sistema coercitivo, al servizio del quale si pongono forzatamente le persone che vi lavorano.
Polibrixia: soluzioni tecnologiche per le aziendeMaurizioMor
Innovare grazie a un team dedicato di professionisti che studierà con voi la migliore soluzione per le vostre esigenze. "Dall'idea al fare": questo il nostro obiettivo.
“Chi non produce una strategia innovativa, finisce per subirla. …” Come fare a sviluppare strategie creative, caratterizzate da profonda innovazione? Quale processo conduce a questo risultato? Su questo tema si sono confrontati Paolo Borzatta e Alessandro De Biasio, due partner di TEH-A che intervengono quotidianamente nella formulazione delle scelte strategiche dei loro clienti.
AREGAI da oltre un anno partecipa al progetto ONMEST, per lo sviluppo del turismo sostenibile nel bacino mediterraneo. Appena tornata dal meeting di Tunisi, Valeria Elia, racconta il nostro contributi in queste slide presentate nel corso del workshop "CRESCITA E BENESSERE SOSTENIBILE COGLI LE OPPORTUNITÀ ENTRANDO IN CONNESSIONE CON GLI ALTRI." Sabato 14 marzo - Casale Monferrato ℅ Hotel Candiani
Una presentazione in formato "slides" su come valorizzare la cultura e la leadership aziendale. Documento prodotto nel 2020 da Domenico Aloisi. Tutti i diritti sui contenuti esposti appartengono ai rispettivi proprietari.
Scoprimpresa è un’indagine di mercato che è stata condotta, tra aprile e luglio 2008, su un campione di 110 Piccole e Medie Imprese della Provincia della Spezia, al fine di produrre una fotografia dell’attuale struttura organizzativa delle imprese locali, in termini di gestione dei vari processi aziendali, da quelli finanziari, commerciali e di marketing a quelli relativi alle risorse umane impiegate.
Il campione di indagine, estratto dagli elenchi ufficiali della Camera di Commercio della Spezia tra le società di persone e di capitali attive al 31.12.2006, ha coinvolto i settori della manifattura, dei servizi, ad esclusione delle attività di intermediazione immobiliare, e del commercio all’ingrosso, ampiamente rappresentativi del tessuto imprenditoriale locale.
Il progetto, ideato e promosso da Axential Consulting sas, società spezzina di consulenza e formazione aziendale nelle aree organizzazione, marketing e comunicazione, è stato realizzato in collaborazione con la Camera di Commercio della Spezia, la Cassa di Risparmio della Spezia e con il patrocinio del Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria La Spezia.
L’idea infatti, nata in seno ad una realtà locale specializzata nelle tematiche oggetto dell’indagine, ha subito incontrato l’interesse della Camera di Commercio, che svolge numerosi studi per conoscere sempre più approfonditamente il tessuto imprenditoriale della Provincia, e della Cassa di Risparmio della Spezia che, come banca del territorio, rappresenta una vastissima clientela costituita in gran parte dalla piccola e media impresa locale, per la quale intende creare servizi e strumenti sempre più mirati.
Anche il Gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria La Spezia ha accolto l’iniziativa come un buon strumento di monitoraggio dello stato delle realtà imprenditoriali e di stimolo a migliorarsi laddove si evidenziano margini di crescita.
Lo scopo dell’iniziativa infatti non si è esaurito in una raccolta di dati statistici, ma ha inteso essere, per le imprese che hanno partecipato, un importante momento di riflessione e di auto-analisi. Questa volontà, bene espressa nello slogan: “Scoprimpresa: le imprese spezzine allo specchio”, è stata attuata intervistando personalmente i referenti aziendali che si sono dedicati alla compilazione del questionario.
I trenta minuti, stimati come il tempo medio necessario per la compilazione del questionario, non sono quasi mai stati rispettati e le figure preposte alla compilazione hanno normalmente dedicato un tempo superiore per commentare ed analizzare domande poste e risposte fornite.
I dati raccolti, analizzati e presentati in questa pubblicazione in modo aggregato, hanno permesso di fornire, alle aziende che lo hanno richiesto, un feedback personalizzato con il posizionamento della propria organizzazione rispetto all’eccellenza, cui tende il modello preso a riferimento per l’indagine.
La presentazione dei feedback ha rappresentato un u
1. JUGAAD
termine Hindi che significa
trovare soluzioni innovative, improvvisate e geniali,
per risolvere problemi o circostanze avverse con
strumenti semplici e quotidiani
2. JUGAAD INNOVATION
Applicare i suoi concetti
ai contesti manageriali
Jugaad è un modello di innovazione, nato nei Paesi emergenti, che
potrebbe tornare utile a tante imprese mature e, perché no, alle startup
che della scarsità di risorse sono abituate a fare virtù
3. Ma Innovare cercando soluzioni che vengano dal basso,
nella capacità di accogliere e raccogliere la grande creatività che ciascuno
dei nostri collaboratori ha.
Innovare è indispensabile, ma non si può pensare di farlo investendo molte risorse o
potendo contare su grandi divisioni dedicate. Le aziende devono sperimentare altre strade.
L’approccio Jugaad potrebbe essere utile alle imprese mature, se non
addirittura necessario, per rompere gli schemi, per ricavare soluzioni
innovative da risorse limitate, per dare quella svolta necessaria che ci
riporti sulla strada della crescita
4. Jugaad non sostituisce l’approccio tradizionale e strutturato all’innovazione
piuttosto lo completa.
Le aziende hanno bisogno di diversi strumentiper fronteggiare la
complessità imparando ad applicarli e dosarli correttamente
affinché possano generare
V A L O R E
6. Quella scelta
che non è né povertà né avarizia
ma ti apre la mente
L'abbondanza di beni materiali
anestetizza l'ingegno
Anche in contesti in cui le risorse
sono abbondanti scelgo uno stile di
vita più sobrio e sostenibile
FRUGALITA’
Scarsità di risorse significa agilità di movimenti
7. FLESSIBILITA’
Togliere
le abitudini
considere gli asset come
risorse che possono
cambiare uso e destinazione
guardare
con occhi diversi
ciò di cui si dispone
Si continua a pensare che gli asset aziendali non siano flessibili.
Con Jugaad impariamo a:
9. La comprensione proviene dall’azione
L’innovazione jugaad preferisce che le macchine restino macchine e gli uomini
diventino tali attraverso la propria capacità costruttiva, che è innata, fertile e
contagiosa.
IL SAPERE SI COSTRUISCE,
NON SI IMPARA
10. le opportunità migliori si colgono durante le peggiori avversità
Ottenere il massimo con le risorse di cui si dispone: questo è uno dei principi cardine
della jugaad. Abituarsi a generare valore attraverso il fango aiuta a ottenere risultati
eccezionali quando si mettono le mani su una perla.
Occorrono pazienza, scetticismo nei confronti delle formule più sperimentate e grande
fiducia nell’unico patrimonio inesauribile di cui ogni impresa dispone: la creatività di
ciascun essere umano.
L’INNOVAZIONE SI SPERIMENTA,
NON SI APPLICA
11. impegnarsi a individuarein quel che c’è
tutto ciò che potrà aiutarci a costruire quel che manca
Il bicchiere è mezzo pieno o mezzo vuoto?
Quando ci concentriamo sulla scarsità facilmente sottovalutiamo le opportunità che potremmo
cogliere immediatamente, se solo riuscissimo a distinguerle. Al contrario, quando il bicchiere ci
appare subito mezzo pieno, ci sembra che lamentare l’insufficienza di una grande quantità di acqua
non sia altro che una perdita di tempo.
LA SCARSITA’ SI TRASFORMA,
NON SI LAMENTA
12. IL VALORE DELLA PARTNERSHIP,
SIMBOLEGGIATA DAL SUFFISSO -CO
CO-discover end-user
needs — scoprire insieme
CO-develop frugal and
sustainable solutions —
sviluppare insieme
CO-deploy solutions to a
large number of users —
diffondere insieme
13. gli innovatori jugaad non si isolano nei dipartimenti di Ricerca e
Sviluppo, piuttosto collaborano con il maggior numero possibile di
interlocutori locali con i quali mettere a fuoco i desideri della
collettività di riferimento.
CO-discover end-user needs —
scoprire insieme
14. gli innovatori jugaad non sviluppano soluzioni “in proprio” e
preferiscono coinvolgere i partner nella definizione delle soluzioni
più adatte al contesto.
CO-develop frugal and sustainable
solutions — sviluppare insieme
15. gli innovatori jugaad affrontano le questioni cruciali dell’ultimo
miglio facendo leva sulla capacità dei partner locali di interpretare al
meglio le soluzioni più adatte a diffondere l’innovazione presso il più
alto numero possibile di persone.
CO-deploy solutions to a large number
of users — diffondere insieme