Il lavoro svolto dal dott. Catallo è stato quello di affiancare il management dell’istituto, con l’obiettivo di migliorare la corporate identity, evolvere il posizionamento ed aumentare la percezione di unicità da parte dei clienti (immagine).
Macnil è un’azienda di informatica, elettronica e telecomunicazioni, specializzata nella progettazione di sistemi integrati wireless/web e di telecontrollo GSM/GPRS/ GPS. Realizza soluzioni wireless/ web per la gestione di sistemi informativi aziendali gestionali e di Telecontrollo con accesso da remoto via web attraverso browser, cellulari, smartphone e palmari industriali. L’azienda inoltre sviluppa applicazioni client sui cellulari per il mondo business e consumer utilizzando tecnologie innovative (wi-fi, bluetooth e RFID, …).
Ecco un'introduzione alla società – Small Planet Airlines.Small planet Airlines è un vettore vacanziero europeo operante in quattro mercati: Lituania, Polonia, Regno Unito e Italia. Small Planet Airlines possiede un certificato di operativita` aerea (COA), in Lituania e in Polonia ed è attualmente impegnata nel processo di certificazione in Italia.
Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.smallplanet.aero/it/
eFM propone una soluzione integrata che ottimizzi l'utilizzo della flotta aziendale, migliorandone la disponibilitò, diminuendo i costi operativi, promuovendo l'aderenza alle policy aziendali.
Il lavoro svolto dal dott. Catallo è stato quello di affiancare il management dell’istituto, con l’obiettivo di migliorare la corporate identity, evolvere il posizionamento ed aumentare la percezione di unicità da parte dei clienti (immagine).
Macnil è un’azienda di informatica, elettronica e telecomunicazioni, specializzata nella progettazione di sistemi integrati wireless/web e di telecontrollo GSM/GPRS/ GPS. Realizza soluzioni wireless/ web per la gestione di sistemi informativi aziendali gestionali e di Telecontrollo con accesso da remoto via web attraverso browser, cellulari, smartphone e palmari industriali. L’azienda inoltre sviluppa applicazioni client sui cellulari per il mondo business e consumer utilizzando tecnologie innovative (wi-fi, bluetooth e RFID, …).
Ecco un'introduzione alla società – Small Planet Airlines.Small planet Airlines è un vettore vacanziero europeo operante in quattro mercati: Lituania, Polonia, Regno Unito e Italia. Small Planet Airlines possiede un certificato di operativita` aerea (COA), in Lituania e in Polonia ed è attualmente impegnata nel processo di certificazione in Italia.
Per ulteriori informazioni, visitare: http://www.smallplanet.aero/it/
eFM propone una soluzione integrata che ottimizzi l'utilizzo della flotta aziendale, migliorandone la disponibilitò, diminuendo i costi operativi, promuovendo l'aderenza alle policy aziendali.
Relazione per il corso di Strumenti di Indagine per le organizzazioni ed i mercati, volta ad analizzare la qualità percepita e la soddisfazione degli utenti del servizio offerto dalla compagnia aerea Ryanair.
L’industria dei droni al decollo: tendenze e novità per gli utilizzi civili e...Italeaf S.p.A.
Quali sono le ricette giuste per attivare un processo di trasformazione e innovazione delle PMI? Per ideare, produrre e lanciare nuove tecnologie richieste dai mercati globali? Per trasformare o progettare le industrie italiane del futuro? Il Gruppo Italeaf, azionista di riferimento di TerniEnergia, Skyrobotic e Greenled Industry, ha dedicato il suo evento corporate 2014 al tema: “Smart to restart industry - Energia, efficienza, internazionalizzazione, startup e finanza per la crescita”. Il workshop, ospitato da Borsa Italiana a Milano si è tenuto il 31 Ottobre 2014.
Come impiegare i droni per le ispezioni del condominio. Quali sono gli impieghi, a chi rivolgersi, quali sono i documenti da controllare e cosa richiedere a piloti ed operatori.
Itt lowara la-lean_maintenance_applicata - convegno festo 2011Alessandro Enna
Come ridurre gli sprechi nel processo di manutenzione - Caso Lowara ITT 2011
Viene presentata un'applicazione lean a tutti i processi di gestione manutenzione a guasto, preventiva.Vengono affrontati anche i temi dell'automanutenzione e della revisione delle politiche sui ricambi. Un progetto di re-engineering a tutto tondo.
Presentato al convegno Festo Maintenance Stories
User Centered Design, Verso una teoria generale della progettazioneEnrico Viceconte
Verso una teoria generale della progettazione: Il design centrato sull’utente.
Il contributo, della durata di un'ora e venti, viene da un ingegnere che, dopo esperienza nell’engineering e nella gestione di sistemi di automazione, ha dedicato gran parte della sua vita professionale alla ricerca e alla formazione al Business Management, al Project Management e al Design Management.
L'idea di partenza è che, in misura crescente, tutti i processi di progettazione, indipendentemente dal dominio in cui vengono prevalentemente sviluppati, abbiano una base comune nel focus sull'utente e nel “Value in Use” che esso trae dall’offerta del Producer. Dalla creazione ingegneristica di artefatti, basati sull'applicazione della tecnica, al design di artefatti in grado di agire a livello estetico ed emozionale, il paradigma emergente è quello dell’agilità e adattività con cui le soluzioni si configurano con una precoce e iterativa analisi in profondità di quello che effettivamente, in un progetto, produrrà valore per l’utente durante tutto il ciclo di vita della sua relazione con il prodotto e, più ad alto livello e su tempi più lunghi, con il brand che ha sviluppato quel progetto.
La “Customer Experience” è analizzata su tre scale di tempi:
1. Ciascun singolo touch di interazione tra Producer e User
2. La sequenza dei diversi touch lungo tutto il ciclo di uso del prodotto, dall’awareness della sua esistenza sul mercato, all’acquisito, all’uso e alla dismissione
3. La relazione dell’User con il brand del Producer
Ciascun progetto di sviluppo di nuovi prodotti-servizi è inscritto in un fascio di processi che vanno da quelli di alto livello o strategici (design strategico) a quelli “operativi”.
Il tema del Design Strategico si estende alla definizione di una proposta di valore di lungo periodo dell’impresa, che comprende la definizione del business model, il “quadro strategico” che esplicita le features di differenziazione dell’offerta e le fonti di vantaggi competitivo alla base dei eventuali barriere di differenziazione e di costo.
Il tema del Design Operativo è trattato facendo riferimento a modelli di analisi e progettazione affermati. Come il Customer Experience Journey o l’Empathy Map.
Verranno espresse opinioni, anche critiche, a concetti di larga adozione, come quello della “co-creazione” di valore e di customer centered design, nella convinzione del relatore che il valore è interamente nell’uso del cliente e che, al contempo, permanga un ruolo “autoriale” del progettista. Che si pone come sintesi intuitiva, personale ed idiosincratica dei bisogni e dei gusti di possibili adopters.
Enrico Viceconte
Professore a Contratto (ING-IND35) presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II
Adjunct Director, Project Management Institute-Southern Italy Chapter
Ingegnere Elettrico dei Sistemi di Automazione
Ecosistemi della Formazione, lezione al Corso di HR Management di Marcello Martinez. Le 3 P dell'Ecosistema. In libreria a Cura di Raoul Nacamulli e Alessandra Lazazzara. Egea-Bocconi Editore.
Il cambiamento accelerato nel settore del retail. Maggiore customer centricità; tecnologie abilitanti; Nuovi business models. Necessità del design thinking e di considerare il customer experience journey. Strategie omnichannel. Verso nuovi modelli organizzativi delle reti di franchising.
Relazione per il corso di Strumenti di Indagine per le organizzazioni ed i mercati, volta ad analizzare la qualità percepita e la soddisfazione degli utenti del servizio offerto dalla compagnia aerea Ryanair.
L’industria dei droni al decollo: tendenze e novità per gli utilizzi civili e...Italeaf S.p.A.
Quali sono le ricette giuste per attivare un processo di trasformazione e innovazione delle PMI? Per ideare, produrre e lanciare nuove tecnologie richieste dai mercati globali? Per trasformare o progettare le industrie italiane del futuro? Il Gruppo Italeaf, azionista di riferimento di TerniEnergia, Skyrobotic e Greenled Industry, ha dedicato il suo evento corporate 2014 al tema: “Smart to restart industry - Energia, efficienza, internazionalizzazione, startup e finanza per la crescita”. Il workshop, ospitato da Borsa Italiana a Milano si è tenuto il 31 Ottobre 2014.
Come impiegare i droni per le ispezioni del condominio. Quali sono gli impieghi, a chi rivolgersi, quali sono i documenti da controllare e cosa richiedere a piloti ed operatori.
Itt lowara la-lean_maintenance_applicata - convegno festo 2011Alessandro Enna
Come ridurre gli sprechi nel processo di manutenzione - Caso Lowara ITT 2011
Viene presentata un'applicazione lean a tutti i processi di gestione manutenzione a guasto, preventiva.Vengono affrontati anche i temi dell'automanutenzione e della revisione delle politiche sui ricambi. Un progetto di re-engineering a tutto tondo.
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Verso una teoria generale della progettazione: Il design centrato sull’utente.
Il contributo, della durata di un'ora e venti, viene da un ingegnere che, dopo esperienza nell’engineering e nella gestione di sistemi di automazione, ha dedicato gran parte della sua vita professionale alla ricerca e alla formazione al Business Management, al Project Management e al Design Management.
L'idea di partenza è che, in misura crescente, tutti i processi di progettazione, indipendentemente dal dominio in cui vengono prevalentemente sviluppati, abbiano una base comune nel focus sull'utente e nel “Value in Use” che esso trae dall’offerta del Producer. Dalla creazione ingegneristica di artefatti, basati sull'applicazione della tecnica, al design di artefatti in grado di agire a livello estetico ed emozionale, il paradigma emergente è quello dell’agilità e adattività con cui le soluzioni si configurano con una precoce e iterativa analisi in profondità di quello che effettivamente, in un progetto, produrrà valore per l’utente durante tutto il ciclo di vita della sua relazione con il prodotto e, più ad alto livello e su tempi più lunghi, con il brand che ha sviluppato quel progetto.
La “Customer Experience” è analizzata su tre scale di tempi:
1. Ciascun singolo touch di interazione tra Producer e User
2. La sequenza dei diversi touch lungo tutto il ciclo di uso del prodotto, dall’awareness della sua esistenza sul mercato, all’acquisito, all’uso e alla dismissione
3. La relazione dell’User con il brand del Producer
Ciascun progetto di sviluppo di nuovi prodotti-servizi è inscritto in un fascio di processi che vanno da quelli di alto livello o strategici (design strategico) a quelli “operativi”.
Il tema del Design Strategico si estende alla definizione di una proposta di valore di lungo periodo dell’impresa, che comprende la definizione del business model, il “quadro strategico” che esplicita le features di differenziazione dell’offerta e le fonti di vantaggi competitivo alla base dei eventuali barriere di differenziazione e di costo.
Il tema del Design Operativo è trattato facendo riferimento a modelli di analisi e progettazione affermati. Come il Customer Experience Journey o l’Empathy Map.
Verranno espresse opinioni, anche critiche, a concetti di larga adozione, come quello della “co-creazione” di valore e di customer centered design, nella convinzione del relatore che il valore è interamente nell’uso del cliente e che, al contempo, permanga un ruolo “autoriale” del progettista. Che si pone come sintesi intuitiva, personale ed idiosincratica dei bisogni e dei gusti di possibili adopters.
Enrico Viceconte
Professore a Contratto (ING-IND35) presso il Dipartimento di Architettura dell'Università di Napoli Federico II
Adjunct Director, Project Management Institute-Southern Italy Chapter
Ingegnere Elettrico dei Sistemi di Automazione
Ecosistemi della Formazione, lezione al Corso di HR Management di Marcello Martinez. Le 3 P dell'Ecosistema. In libreria a Cura di Raoul Nacamulli e Alessandra Lazazzara. Egea-Bocconi Editore.
Il cambiamento accelerato nel settore del retail. Maggiore customer centricità; tecnologie abilitanti; Nuovi business models. Necessità del design thinking e di considerare il customer experience journey. Strategie omnichannel. Verso nuovi modelli organizzativi delle reti di franchising.
Convegno: 3° ASFOR Quality Service Meeting 2016
Come comunicare il valore di un Master Accreditato ASFOR nel Digitale
Milano, 9 settembre 2016, ore 10.00-16.30
Fondazione Accademia di Comunicazione – Via Savona 112A - Milano
Se è vero che tutto è misurabile (eccetto che per la fisica quantistica) non è vero che posso gestire solo quello che misuro. Misurare è un processo a valle del quale ci sono processi di valutazione e decisione che sono l'autentico collo di bottiglia. Affidarsi troppo alla misurabilità delle cose può ingannare e portare ad errori di valutazione e decisione.
Luoghi e non luoghi della formazione
La formazione manageriale in Italia, tra radicamento territoriale e disruption digitale
Di Enrico Viceconte
Dove “ha luogo” la formazione?
Il modello della “learning region” nelle ricerche di Stoà sulla formazione manageriale
3. Conservazione, dematurity o disruption della formazione superiore?
The Storytelling manager. Come le storie ci possono ingannare Enrico Viceconte
“L’istinto di narrare. Come le storie ci hanno resi umani” di Johnatan Gottschall, Ed. Bollati Boringhieri, 2014
Lettura di Enrico Viceconte
Abstract
Si moltiplicano senza sosta le pubblicazioni che parlano “Storytelling” applicato al management. Si tratta di una moda manageriale, un’idea che sta conquistando quote di attenzione crescente. Lo storytelling è una pratica efficace? La lettura di un saggio di Johnatan Gottschall, storico della letteratura, ci presenta una teoria sul perché le storie sono utili e hanno una forte presa su chi le legge o le ascolta. Ma il saggio, letto assieme ad altri libri e messo in relazione agli obiettivi per cui lo storytelling viene promosso nelle aziende, ci induce a credere che conoscere attraverso le storie, e utilizzare narrative nell’organizzazione e nel marketing, può essere distorsivo e controindicato per le finalità aziendali.
Presentazione geven r. baldascino mom stoa' marzo 2013c
1.
2. • Aviation Industry: caratteristiche di settore
• GEVEN SPA: company profile overview
• Caratteristiche della dinamica competitiva e di
marketing
• Processo di Marketing Management: peculiarità
• L’importanza del network nel settore
• Sviluppo del mercato e impatti della crescita sullo
sviluppo delle strutture organizzative
4. AVIATION INDUSTRY: caratteristiche di base
• Alto livello tecnologico e combinazione di know-how molteplici
• Altissime barriere all’entrata di tipo tecnologico ed economico/politico
• Accentuata importanza strategica del settore per i vari paesi (sviluppo del
trasporto passeggeri, valore della mobilità per il cittadino nei paesi emergenti)
• Profondo coinvolgimento dei poteri pubblici nei nuovi programmi (sostegno
finanziario)
• Altissimo livello di concentrazione dal lato dell’offerta: costruttori ed integratori
• Forte concentrazione dal lato della domanda: meno di 3000 clienti finali
(aerolinee, lessors)
• Dinamica competitiva ad alto contenuto relazionale: logica del networking
• Media/Lunga durata delle relazioni di business: logica della partnership
• Altissimo livello di regolamentazione del settore: principio della certificazione
di tutto ciò che vola
5. AVIATION INDUSTRY: caratteristiche di base
ISTITUZIONI GOVERNATIVE CON INFLUENZA SUL SETTORE: MINISTERI TRASPORTI,INDUSTRIA, DIFESA
ORGANISMI DI CONTROLLO DEL TRAFFICO AEREO: ATC, ENAV
AUTORITA’ DI REGOLAMENTAZIONE AERONAUTICHE: FAA, EASA, ENAC
LESSORS
(GECAS, ILFC)
CARGO TRAFFIC
COSTRUTTORI DI DISTRIBUZIONE:
INTEGRATORI • AGENZIE VIAGGIO
EQUIPAGGAIMENTI COSTRUTTORI COMPAGNIE AEREE LEISURE TRAVELLERS
1 LIVELLO • BIGLIETTERIE
E COMPONENTI
• INTERNET
BUSINESS TRAVELLERS
MANUTENTORI & RIPARATORI (MRO)
SOCIETA’ DI GESTIONE AEROPORTUALE
ORGANIZZAZIONI E ASSOCIAZIONI INTERNAZIONALI: IATA, ICAO
Nel Sistema del Valore dell’Aviation Business nessuno dei soggetti coinvolti riesce ad
esercitare un controllo e/o una significativa influenza su tutte le variabili critiche. Spesso
l’end-user identifica la compagnia aerea come unico responsabile del servizio finale
erogato, ignorando la complessità del sistema a monte e il fatto che, spesso, eventuali
deficienze sono fuori dal raggio d’azione dei vettori. Alti livelli di coordinamento ed
integrazione sono fondamentali per raggiungere i massimi livelli qualitativi e l’efficienza
richiesti dal mercato.
6. AVIATION INDUSTRY: caratteristiche di base
Analisi della distribuzione del valore
Elementi della filiera del trasporto aereo
Compagnie CRS
Compagnie Servizi di Aeroporti Sistemi di Ricettività
Costruttori di Catering
aeree terra Prenotazione turistiche
leasing
> 30%
22/26%
16% 15% 11/14%
R.O.I.
6% Costo del 10/13% 10% Costo del
capitale capitale
8-9% 7-8%
“Vuoi sapere come diventare milionario nell’Aviation
RENDIMENTI SUL Business? Bene, per prima cosa devi essere
CAPITALE INVESTITO
INFERIORI AL COSTO DEL miliardario, poi investire i tuoi soldi in una compagnia
CAPITALE aerea. Presto sarai un milionario!”
R. Branson, Chairman & Owner Virgin Atlantic Airlines
7. AVIATION INDUSTRY: LA PIRAMIDE PRODUTTIVA OGGI
I costruttori (assemblatori finali) di velivoli commerciali al mondo sono
oggi fondamentalmente due: Boeing (USA) ed il consorzio europeo Assemblatori Finali:
Airbus. Ad essi si aggiungono i produttori di “regional jet” come Boeing, Airbus,
Bombardier ed Embraer e quelli di turboprop come ATR. Bombardier, Embraer
PRIMES
Tuttavia essi non possono essere considerati i produttori di un
aeromobile nel senso tradizionale del termine. Infatti si avvalgono di
un gran numero di partner e sub-fornitori, attuando logiche di 5-8 Players
collaborazione industriale estremamente complesse.
SMALL PRIMES
Essi agiscono come coordinatori del progetto generale, di cui
sono i realizzatori e affidano la progettazione e realizzazione di
parti e sottoinsiemi ad altri attori della filiera produttiva, che si AEROSTRUCTURAL Around
stratificano ed organizzano a diversi livelli. SUBSYSTEM SUPPLIERS 50 Players
Ancora più complesso risulta essere il discorso relativo RISK SHARING PARTNER
alla condivisione dei rischi economico finanziari e ai
ritorni derivanti dalla vendita del velivolo e dal grado di
successo commerciale del programma.
COMPONENTS SUPPLIERS
More than 1000 Players
9. GEVEN has a long experience in providing
seating and interiors solution for:
10. CHAIRMAN
Accountable Manager
G. Veneruso
MANAGING DIRECTOR
A. Veneruso
SENIOR ADVISOR
F. Sirgiovanni
Business Program
Quality Accounting & Finance Human Resources RSPP (Safety)
Development Management
A. Celoro A. Rivieccio V. Manzo G. Iorio
D. De Chiara L. Cirillo
Information Product Support Procurement & Operations Production &
Marketing & Sales Engineering Maintenance
Techology R. Macciocca Supply Chiain
R. Baldascino F. Liccardo G. Verrazzo
G. D’Amato B. Panico F. Nigro
11. Plant, factories and corporate / administrative offices are
located at Nola, in the industrial area of Naples
12. • To be recognized as one of the major world players in
Aircraft Seating and Interiors
• Delight our Customers with innovative state-of-the-art
solutions that are delivered on time and offer value for
money.
• Use our experience to assess the needs of our clients and
exceed their expectations.
13. We are committed to offer our Customers
the best in terms of:
• Quality
• Potential for differentiation and enhanced passenger
comfort
• Reliability and safety
• Innovation
• Modern design and styling
• After-sale service, AOG and warranty
14. The company is holding the following approvals:
• EN 9100 : 2003 (UNI EN 9100 : 2008) quality man approval TÜV
• UNI EN ISO 9001 : 2000 quality management syst. Approval TÜV
• PART 21 (G) Production Organization EASA Approval n. IT. 21G.0009
• PART 145 Maintenance Organization EASA Approval n. IT. 145.0029
• PART 21 (O) Alternative Procedure to DOA n. AS-AP-003 (AP109)
Custom Approvals:
• AIRBUS BFE Approved Supplier
• AERONAVALI Approved Supplier
• ALENIA AERONAUTICA Approved Supplier
• AIRBUS MILITARY Assessed Supplier
• EADS CASA Assessed Supplier
• ATITECH Approved Supplier
• BOEING Approved Supplier
• EMBRAER Approved Supplier
• PIAGGIO Aero Industries Approved Supplier
15. We Test and Certify our products in-house with the
following Approvals:
Crash Test Facility for seat certification under the
requirements issued by:
FAA/EASA (Aviation)
IMO HSC code (Maritime)
Static Test Facility for seat certification under the
requirements issued by:
FAA/EASA (Aviation);
IMO code HSC (Maritime)
Flammability Laboratory for material certifications according
to FAA/EASA/BOEING/AIRBUS requirements
16. “Dynamic” certification tests are performed in order to obtain TSO
C127a and seat installations required by FAR/CS 23 & FAR/CS 25
High Intensity lights
Instrumented Anthropomorphic Test article seat
Test Devices “dummies”
Sled
17. • Spare parts Initial Provisioning (IP) planning
• Engineering support to include product improvements &
upgrades (SB/AD)
• On-site technical assistance
• Inventory support and Consignment Stock
• Dedicated AOG desk 24/7 hot-line
• Maintenance personnel training programs
• Warranty management & MRO services
18.
19.
20.
21.
22.
23.
24.
25.
26.
27.
28. GEVEN has recently carried-out some important VIP/Corporate cabin
out-fit programs in cooperation with established Completion
Centers for AIRBUS aircraft in corporate version
29. GEVEN is an EASA authorized maintenance repair station
(Part145) and is able provide repair, overhaul and
refurbishment for various aircraft interiors
31. • Alto livello di competitività ed estrema concentrazione
dal lato dell’offerta
• Alta concentrazione dal lato della domanda: 3 categorie
di clienti potenziali (OEMs, Leasing Companies, Airlines)
• Elevatissimo contenuto relazionale delle azioni e degli
scambi di mercato (a tutti i livelli dell’organizzazione:
tecnico, commerciali, top management): logica del
networking
• Produzione Industriale anticiclica, tipicamente gestita su
commessa e/o per progetto (alto livello di discontinuità
produttiva: rischi connessi alla stabilizzazione dei flussi
produttivi)
32. • Necessità di ottimizzare la gestione della Supply Chain
per conseguire flessibilità produttiva e non appesantire
la struttura dei costi fissi
• La gestione della qualità di processo che influenza la
qualità finale di prodotto è molto complessa: attività di
monitoraggio, auditing e supporto allo sviluppo per la
subfornitura (logica della partnership, elementi di
verticalizzazione)
• Spinto regime regolamentare e certificativo di processi e
prodotti
• Dal marketing indifferenziato al marketing “ad
personam”
36. MACRO PROCESSO AZIENDALE
Scelte di
MERCATO Marketing & Vendite Engineering
Make or Buy
Customer Care &
Purchasing Manufacturing CLIENTI
Product Support
Le aziende che operano nel settore della subfornitura aeronautica devono
necessariamente dotarsi di una struttura organizzata per processi al fine di massimizzare
l’efficacia delle azioni dei singoli, migliorare le interfacce fra le diverse funzioni (logica
client-server interni) e ottimizzare i lead time di mercato e di risposta al cliente finale.
37. BUDGET PLURIENNALE DI PIANO
Analisi contesto Analisi Interna
Analisi Esterna Definizione delle
competitivo e
Macro alternative strategiche
specifico S.W.O.T.
Scelta della Implementazione del Piano e Piani Annuali Operativi
Strategia definizione delle Politiche di Marketing d’azione
BUDGET ANNUALI
GLI STRUMENTI PER ADOTTARE UN SISTEMA DI RELAZIONI STABILI CON I CLIENTI
1. Rendere sistematico in azienda il processo di elaborazione del Piano Strategico di
Marketing, delle sue implementazioni operative
2. Introdurre l’utilizzo del “Budget di Funzione” a costi e a ricavi su base annuale e della
relativa tecnica dello scorrimento per il controllo del grado di efficacia delle azioni, del
livello di raggiungimento degli obiettivi di piano e quindi per apportare eventualmente
azioni correttive
38. Relazioni interfunzionali nel processo di marketing management: dialettica e
resistenze interneIMPLEMENTAZIONE OPERATIVA ED INTERFACCE
PIANI ANNUALI OPERATIVI D’AZIONE
Analisi di mercato Individuazione
Negoziazione Supporto
e monitoraggio Puntuale Offerta Delivery
Contratto Post-Vendita
dei clienti target
MARKETING & SALES
Altre PROGRAM MANAGEMENT
Funzioni
Coinvolte CUSTOMER SUPPORT
Direzione Produzione Direzione Produzione Direzione
Tecnica Direzione Tecnica Direzione Tecnica
Tecnica Tecnica
Qualità Produzione
Qualità Acquisti Acquisti
Qualità
39. AMBIENTE ESTERNO CLIENTI
Firma
MARKETING & VENDITE Contratto
Consegna
PROGRAM MANAGEMENT Prodotti
AMBIENTE INTERNO CUSTOMER SUPPORT
ALTRE FUNZIONI AZIENDALI E TOP MANAGEMENT
Customer Retention
40. MARKETING & VENDITE
•SCOUTING E FASE DI RICERCA (ANALISI DI MERCATO)
•STABILIRE E MANTENERE CONTATTO
•CONSOLIDARE LA RELAZIONE
•ASSEGNAZIONE DELLE COMMESSE PER GARA
• RICEZIONE RICHIESTA DI OFFERTA (RFP/RPQ)
•PREPARAZIONE OFFERTA (TECNICA ED ECONOMICA)
•SELEZIONE E NEGOZIAZIONE
•FINALIZZAZIONE E FIRMA CONTRATTO
41. PROGRAM MANAGEMENT
•FIRMA DEL CONTRATTO
•KICK-OFF MEETING (KOM)
•INITIAL TECHNICAL COORDINATION MEETING (ITCM)
•PRELIMINARY DESIGN REVIEW (PDR)
•CRITICAL DESIGN REVIEW (CDR)
• FIRST ARTICVLE INSPECTION (FAI)
•PRODUCT DELIVERY
• PERIODIC PLANS AND DEVELOPMENT REVIEW MEETING
42. POST-DELIVERY CUSTOMER SUPPORT
•CONTRACT MANAGEMENT
•INVOICING AND PAYMENT
•TECHNICAL ASSISTANCE
•TRAINING E SUSTAINING PROGRAMS
•MODIFICATION AND PRODUCT CONTINUOUS IMPROVEMENT
•WARRANTY MANAGEMENT
•SPARE PART SUPPORT
•AOG SERVICES
43. Sviluppo del mercato e impatti della crescita sullo
sviluppo delle strutture organizzative
44. •CAPACITA’ DI RISPONDENZA AI REQUISITI TECNICI
•CAPACITA’ DI CUSTOMIZZAZIONE DEL PRODOTTO
•FLESSIBILITA’ PRODUTTIVA E RIDOTTI LEAD-TIME DI SVILUPPO,
CERTIFICAZIONE E CONSEGNA
•UTILIZZO DELLA LEVA PREZZO COME FATTORE COMPETITIVO (CON ALTO
VALORE TATTICO)
•LOGICA DI PACCHETTO/PRODOTTO COMPLESSO: ASSISTENZA POST-
VENDITA E SUPPORTO AL PRODOTTO
•MANTENIMENTO DI UN CORRETTO EQUILIBRIO FRA OFFERTA,
PERCEZIONE DEL CLINETE E PREZZO DI MERCATO RISPETTO ALLA
CONCORRENZA
45. LE DIRETTIVE DEL CAMBIAMENTO
• Sostenuta fase di crescita e sviluppo dell’azienda nel periodo
2005-2011: da 80 a 230 dipendenti
• Affermazione di una valida linea di prodotti sul mercato
• Storie di successi: ATR, Airbus; storia della commessa
ALITALIA
• Accesso ai cataloghi degli a/c OEMs (Airbus ed ATR)
• Evoluzione della percezione da parte del mercato del “brand e
del prodotto” GEVEN: da “new comer” a “big player”
• Modifica “inconscia” del mix del vantaggio competitivo
• Nuove esigenze della struttura (garantire maggiori e più
costanti volumi, allungamento dei lead-time, riduzione della
flessibilità nella personalizzazione dei prodotti)
NECESSITA‘ DI CAMBIAMENTO ORGANIZZATIVO
46. • CRISI: necessità di cambiamento per
assicurare la sopravvivenza
• CRESCITA: necessità di cambiamento per
assicurare coerenza ed equilibrio, stabilità
e futuro
47. • Resistenze interne al cambiamento: abitudini
sedimentate e difficoltà ad interiorizzare regole e
“vincoli” nuovi
• Paura del cambiamento: incertezza sui ruoli e sulle
posizioni nella nuova organizzazione (perdita di potere e
sicurezza)
• La scelta della struttura organizzativa (quella giusta!)
• L’importanza e la capacità di esercitare la delega (quella
vera!) ai vari livelli organizzativi
• L’assioma del cambiamento: obiettivi-strumenti-poteri-
responsabilità
48.
49. THANK YOU FOR YOUR KIND ATTENTION
AND PLEASE ALLOW US … TO MAKE YOUR IDEAS FLY