Telespazio fornisce servizi di broadcasting via satellite dagli anni ‘60, offrendo a emittenti nazionali e internazionali una vasta gamma di soluzioni su misura "direct to home" e per la contribuzione/distribuzione dei segnali radiotelevisivi.
Soft Strategy - piano strategico per il restyling della linea editorialeMasterBrandManagement
Dario Francesco Beneveni, Alessandro Curci e Francesco Paolo Setaro hanno curato un piano di branding per Soft Strategy, società di consulenza direzionale con sede a Roma e Rio de Janeiro. Il progetto mira a migliorare e consolidare la linea editoriale dell’azienda, includendo in tale categoria tutti gli strumenti comunicativi interni ed esterni, attraverso la veicolazione al proprio mercato di riferimento del concetto di “boutique” della consulenza.
L’organizzazione aziendale è – secondo Henry Minzberg – un insieme stabile di attori indirizzati verso un comune obiettivo generale che, al fine di realizzarlo, ricorrono ad una divisione del lavoro e a delle modalità di coordinamento e controllo.
Abbiamo in questa definizione tre ingredienti, dei quali due palesi e uno nascosto: l’organizzazione aziendale è costituita da una strategia, che fissa i comuni obiettivi generali, da una struttura, che determina la divisione, il coordinamento e il controllo dell’organizzazione e da una cultura aziendale.
La strategia è un tema unificatore che conferisce coerenza e unicità di direzione alle azioni e alle decisioni di un individuo o di una organizzazione.
Le due componenti fondamentali dell’analisi strategica sono:
- Creazione del valore (scelta del valore, risorse umane e materiali)
- Cattura del valore (analisi settoriale, segmentazione del mercato, scelta del target a cui puntare)
La struttura organizzativa è la creazione sociale di compiti, ruoli e relazioni che facilita l’efficace coordinamento e il controllo di un gruppo che deve raggiungere un obiettivo comune. La struttura organizzativa è contraddistinta dalla presenza di meccanismi di integrazione e differenziazione.
- La differenziazione è l’insieme di meccanismi che permette di stabilire e controllare la divisione del lavoro, o il grado di specializzazione, nell’organizzazione. Sono, quindi, meccanismi di differenziazione, la suddivisione di compiti e ruoli. Tali meccanismi sono funzionali ad un efficace coordinamento tra individui differenti che compiono attività separate in vista di un unico risultato finale.
- L’integrazione è il processo di coordinamento tra le diverse mansioni, funzioni e divisioni, finalizzato a far si che lavorino in maniera armonica e non l’uno contro l’altro. Per integrazione si intende - in altri termini - l’attività che consente di riportare ad un’unità di intenti gli sforzi prodotti dai singoli ruoli.
La cultura aziendale è l’insieme di pratiche e abitudini che si consolidano all’interno di un’organizzazione. Definire da subito quali pratiche e quali routine sono auspicabili e quali sono da considerare deprecabili costituisce sicuro volano di crescita, poiché riduce le frizioni che interverranno durante le fasi di cambiamento organizzativo.
Il workshop punta la sua attenzione sulla componente strategica dell’azienda. In particolare, durante l’incontro, risponderemo alle seguenti domande:
1) Come si collega la struttura organizzativa alla strategia?
2) Qual è il nesso tra la vision aziendale e le strategie?
3) Come si costruisce una mappa delle proprie strategie?
4) Qual è l’orizzonte temporale delle strategie?
5) Come si monitorano le strategie aziendali, ed in particolare, chi è deputato al monitoraggio?
Useit è una community online, attiva da gennaio 2014, che offre ai suoi utenti la possibilità di mettere o prendere a noleggio diverse tipologie di beni e risorse, senza l’applicazione di alcuna commissione. Gli scambi che avvengono sulla piattaforma sono regolati dall’utilizzo di una moneta virtuale, accumulabile dagli utenti tramite i noleggi, che permette anche a chi non possiede un capitale iniziale di usufruire del servizio. L’idea alla base di Useit si inserisce nell’ottica del consumo collaborativo e della sharing economy. La finalità è quella di restituire valore agli oggetti e alle competenze inutilizzate che ognuno possiede condividendoli all’interno di una community virtuale. Le strategie ideate nel piano di branding realizzato da Antonia Silvestro, Giorgia Marini e Angelo Musto si pongono come obiettivo principale quello di rafforzare l’identità di marca della piattaforma e incentivare l’engagement dell’azienda verso il pubblico di riferimento tramite azioni online e offline volte a ridurre le distanze tra Useit e il suo target.
Elpack S.p.A. è un’azienda che da oltre 30 anni distribuisce soluzioni per il networking e il packaging aziendale. Da sempre si distingue per il suo approccio “customer oriented”, fornendo soluzioni ad hoc per ogni cliente, grazie anche alla presenza di numerosi partner di qualità. Gli obiettivi del progetto, individuati in fase di brief con il cliente, sono stati in seguito ridefiniti e ampliati dopo l’individuazione e l’analisi del target e dei competitor dell’azienda. Il piano di branding, elaborato da Adriano Starace, Denise Vumbaca e Rachele Cacciani, è volto a migliorare l’immagine e la comunicazione del brand Elpack, in linea con il business dell’azienda in vista di una maggiore internazionalizzazione della marca.
Strategia di Comunicazione Integrata - Amaro RamazzottiAntonella Libera
Sviluppare una strategia di comunicazione integrata offline/online, in grado di riposizionare il brand rispetto al passato, creando awareness e nuovo interesse per il marchio.
Il marketing dei canali televisivi all newsMarco Palumbo
Analisi del mercato competitivo televisivo incentrato sui canali all news delle emittenti italiane private e pubbliche. Progetto di tesi di laurea in Economia e Management presso l'Università degli studi di Roma Tre.
Mission, vision e valori nel marketing 3. Definizione del cliente moderno con il modello di covey in cui la persona è definita da una mente, un corpo, una disciplina e una coscienza. Il cliente vuole conoscere e sapere chi è il produttore dei beni o servizi. L'impresa deve diffondere la sua missione, visione e valori aziendali. Attraverso la costruzione della matrice mente, corpo, spirito con la mission, valori e vision si può costruire un nuovo marketing 3.0
Telespazio fornisce servizi di broadcasting via satellite dagli anni ‘60, offrendo a emittenti nazionali e internazionali una vasta gamma di soluzioni su misura "direct to home" e per la contribuzione/distribuzione dei segnali radiotelevisivi.
Soft Strategy - piano strategico per il restyling della linea editorialeMasterBrandManagement
Dario Francesco Beneveni, Alessandro Curci e Francesco Paolo Setaro hanno curato un piano di branding per Soft Strategy, società di consulenza direzionale con sede a Roma e Rio de Janeiro. Il progetto mira a migliorare e consolidare la linea editoriale dell’azienda, includendo in tale categoria tutti gli strumenti comunicativi interni ed esterni, attraverso la veicolazione al proprio mercato di riferimento del concetto di “boutique” della consulenza.
L’organizzazione aziendale è – secondo Henry Minzberg – un insieme stabile di attori indirizzati verso un comune obiettivo generale che, al fine di realizzarlo, ricorrono ad una divisione del lavoro e a delle modalità di coordinamento e controllo.
Abbiamo in questa definizione tre ingredienti, dei quali due palesi e uno nascosto: l’organizzazione aziendale è costituita da una strategia, che fissa i comuni obiettivi generali, da una struttura, che determina la divisione, il coordinamento e il controllo dell’organizzazione e da una cultura aziendale.
La strategia è un tema unificatore che conferisce coerenza e unicità di direzione alle azioni e alle decisioni di un individuo o di una organizzazione.
Le due componenti fondamentali dell’analisi strategica sono:
- Creazione del valore (scelta del valore, risorse umane e materiali)
- Cattura del valore (analisi settoriale, segmentazione del mercato, scelta del target a cui puntare)
La struttura organizzativa è la creazione sociale di compiti, ruoli e relazioni che facilita l’efficace coordinamento e il controllo di un gruppo che deve raggiungere un obiettivo comune. La struttura organizzativa è contraddistinta dalla presenza di meccanismi di integrazione e differenziazione.
- La differenziazione è l’insieme di meccanismi che permette di stabilire e controllare la divisione del lavoro, o il grado di specializzazione, nell’organizzazione. Sono, quindi, meccanismi di differenziazione, la suddivisione di compiti e ruoli. Tali meccanismi sono funzionali ad un efficace coordinamento tra individui differenti che compiono attività separate in vista di un unico risultato finale.
- L’integrazione è il processo di coordinamento tra le diverse mansioni, funzioni e divisioni, finalizzato a far si che lavorino in maniera armonica e non l’uno contro l’altro. Per integrazione si intende - in altri termini - l’attività che consente di riportare ad un’unità di intenti gli sforzi prodotti dai singoli ruoli.
La cultura aziendale è l’insieme di pratiche e abitudini che si consolidano all’interno di un’organizzazione. Definire da subito quali pratiche e quali routine sono auspicabili e quali sono da considerare deprecabili costituisce sicuro volano di crescita, poiché riduce le frizioni che interverranno durante le fasi di cambiamento organizzativo.
Il workshop punta la sua attenzione sulla componente strategica dell’azienda. In particolare, durante l’incontro, risponderemo alle seguenti domande:
1) Come si collega la struttura organizzativa alla strategia?
2) Qual è il nesso tra la vision aziendale e le strategie?
3) Come si costruisce una mappa delle proprie strategie?
4) Qual è l’orizzonte temporale delle strategie?
5) Come si monitorano le strategie aziendali, ed in particolare, chi è deputato al monitoraggio?
Useit è una community online, attiva da gennaio 2014, che offre ai suoi utenti la possibilità di mettere o prendere a noleggio diverse tipologie di beni e risorse, senza l’applicazione di alcuna commissione. Gli scambi che avvengono sulla piattaforma sono regolati dall’utilizzo di una moneta virtuale, accumulabile dagli utenti tramite i noleggi, che permette anche a chi non possiede un capitale iniziale di usufruire del servizio. L’idea alla base di Useit si inserisce nell’ottica del consumo collaborativo e della sharing economy. La finalità è quella di restituire valore agli oggetti e alle competenze inutilizzate che ognuno possiede condividendoli all’interno di una community virtuale. Le strategie ideate nel piano di branding realizzato da Antonia Silvestro, Giorgia Marini e Angelo Musto si pongono come obiettivo principale quello di rafforzare l’identità di marca della piattaforma e incentivare l’engagement dell’azienda verso il pubblico di riferimento tramite azioni online e offline volte a ridurre le distanze tra Useit e il suo target.
Elpack S.p.A. è un’azienda che da oltre 30 anni distribuisce soluzioni per il networking e il packaging aziendale. Da sempre si distingue per il suo approccio “customer oriented”, fornendo soluzioni ad hoc per ogni cliente, grazie anche alla presenza di numerosi partner di qualità. Gli obiettivi del progetto, individuati in fase di brief con il cliente, sono stati in seguito ridefiniti e ampliati dopo l’individuazione e l’analisi del target e dei competitor dell’azienda. Il piano di branding, elaborato da Adriano Starace, Denise Vumbaca e Rachele Cacciani, è volto a migliorare l’immagine e la comunicazione del brand Elpack, in linea con il business dell’azienda in vista di una maggiore internazionalizzazione della marca.
Strategia di Comunicazione Integrata - Amaro RamazzottiAntonella Libera
Sviluppare una strategia di comunicazione integrata offline/online, in grado di riposizionare il brand rispetto al passato, creando awareness e nuovo interesse per il marchio.
Il marketing dei canali televisivi all newsMarco Palumbo
Analisi del mercato competitivo televisivo incentrato sui canali all news delle emittenti italiane private e pubbliche. Progetto di tesi di laurea in Economia e Management presso l'Università degli studi di Roma Tre.
Mission, vision e valori nel marketing 3. Definizione del cliente moderno con il modello di covey in cui la persona è definita da una mente, un corpo, una disciplina e una coscienza. Il cliente vuole conoscere e sapere chi è il produttore dei beni o servizi. L'impresa deve diffondere la sua missione, visione e valori aziendali. Attraverso la costruzione della matrice mente, corpo, spirito con la mission, valori e vision si può costruire un nuovo marketing 3.0
Digital TV evolution: a new role for Digital TV and Video producersdavide turi
How the TV system has changed in the digital era, and how the role of Digital TV and Video producers has changed.
New digital TVs case studies analysed: mobile TV (DVB-H), time shifted TV (Tivo), web TV (IPTV, WEB TV, three screens US, DeaByDay)
Digital Tv evolution case studies analysed: OTTV (Connected TV, internet penetration in Italy, YouTube, Hulu and Netflix business models, BBC iPlayer)
[in Italian, ask for translated versions]
Come è cambiato il sistema televisivo nell'era digitale e qual'è il nuovo ruolo del produttore TV e video.
Case Studi analizzati per le nuove forme di TV digitale: mobile TV (DVB-H), time shifted TV (Tivo), web TV (IPTV, WEB TV, three screens US, DeaByDay)
Evoluzioni della Tv digitale analizzate: OTTV (Connected TV, internet penetration in Italy, YouTube, Hulu and Netflix business models, BBC iPlayer)
SAA scuola di amministrazione aziendale dell'Università di Torino.
Torino e il Piemonte sono tra le prime realtà in Italia a adottare il digitale terrestre per la visione dei canali tv. Blogbar si adegua alla novità con due incontri per approfondire la tecnologia e l’uso del digitale terrestre in compagnia di Vittorio Pasteris e di alcuni esperti del settore.
Alla Fnac di Torino giovedì 14 maggio e venerdì 15 maggio 2009 alle 18
Lezione tenuta all'Università degli Studi di Torino il 24 maggio 2007, all'interno del corso "Informatica e New Media" Scienze della Comunicazione – Comunicazione nelle Società dell’Informazione [corso e laboratorio]
Decoder DVB-T PVR Media Player Scarty REC 4GeekTGeek
La tv digitale terrestre sbarca sulla tua Televisione grazie al ricevitore Dvb-T Scarty REC 4Geek! Questo rivoluzionario prodotto porterà i tuoi programmi preferiti direttamente sullo schermo della tua Tv grazie alla semplice connessione Scart!
1. IL RUOLO DEL DIGITAL BROADCASTING NELLE AREE URBANE Ing. Khaled Kilzie Pianificazione e Sviluppo del Business
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5. Le opportunità della digitalizzazione radiotelevisiva La digitalizzazione non è solo tecnologia di diffusione del segnale ma anche nuove modalità di fruire i contenuti… AUDIO VIDEO DATI Visual Radio
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12. Audio: entertainment programs Slides Show: Images from Users and Web Text Info: promo msg, sponsored events, sms Scheduler Receivers Radio 1: Implementato (on air) Radio 2: Implementato (on air) Radio 3: Implementato (on air) Receiver simulator on web La Radio Digitale: SLS/DLS - Implementazioni Radio 2 - Caterpillar
13. La Radio Digitale: SLS/DLS - Isoradio Audio : Traffic and Wheather from Isoradio (CCISS) Slides Show : Images from CCISS Text Info : Text from CCISS on Isoradio Web Site RSS format (same source of RDS-TMC) SLS DLS Implementato (on air) Text Information
14. La Ragio Digitale: DMB/Visual Radio - GrParlamento Audio: Parliament members’ speeches Parliament members’ Images Parliament members’ CV or info Synchronized Audio and Image Previsto a breve Parliament members’ Info
15. La Radio Digitale: TPEG (infotraffico) XML Binary MUX RDS/TMC Info Source TPEG RTM (Implementato) NWS (Previsto a breve) WEA (Previsto a breve) POI (Futuro) PKI (Futuro) PTI (Futuro) TPEG/ML TPEG compliant Receivers
16. La Radio Digitale: BIFS (Binary Format Scene) Imgs MUX Pages Parser BIFS Application Server BIFS Encoder DMB/BIFS Receivers Breaking News Economy News News from Italy World News 19 Pages Web TV Implementato (on air)
17. La Radio Digitale – Le strategie di Rai Way Linee strategiche per la radio digitale Sviluppo, implementazione e gestione della rete per la radio digitale per il Servizio Pubblico RAI Sviluppo, implementazione e gestione delle reti per la radio digitale dei broadcaster commerciali
18. La Radio Digitale: la costituzione di ARD 605 radio locali RDS Radio DJ Radio 101 Radio 24 Radio Capital M2O Radio Maria Radio Radicale Radio Nazionali
19. La Radio Digitale: programma di roll-out e copertura 2009 ...oltre (completato lo switch-off della TV analogica) 2010 2011 2012 RAI Broadcaster Locali Broadcaster Nazionali ~60% ~60% <5% ~15% ~40% ~60% ~80% ~80% ~80% Le aspettative di Rai Way (% di popolazione) ~500 radio 12 radio