Revolution Magazine è la guida definitiva per il passaggio alla televisione digitale terrestre, che avverà progressivamente fino al 2012. Sponsorizzato da Sagem, leader nella produzione dei decoder digitali. Progetto e realizzazione Empatic
Revolution Magazine è la guida definitiva per il passaggio alla televisione digitale terrestre, che avverà progressivamente fino al 2012. Sponsorizzato da Sagem, leader nella produzione dei decoder digitali. Progetto e realizzazione Empatic
Digital TV evolution: a new role for Digital TV and Video producersdavide turi
How the TV system has changed in the digital era, and how the role of Digital TV and Video producers has changed.
New digital TVs case studies analysed: mobile TV (DVB-H), time shifted TV (Tivo), web TV (IPTV, WEB TV, three screens US, DeaByDay)
Digital Tv evolution case studies analysed: OTTV (Connected TV, internet penetration in Italy, YouTube, Hulu and Netflix business models, BBC iPlayer)
[in Italian, ask for translated versions]
Come è cambiato il sistema televisivo nell'era digitale e qual'è il nuovo ruolo del produttore TV e video.
Case Studi analizzati per le nuove forme di TV digitale: mobile TV (DVB-H), time shifted TV (Tivo), web TV (IPTV, WEB TV, three screens US, DeaByDay)
Evoluzioni della Tv digitale analizzate: OTTV (Connected TV, internet penetration in Italy, YouTube, Hulu and Netflix business models, BBC iPlayer)
SAA scuola di amministrazione aziendale dell'Università di Torino.
Torino e il Piemonte sono tra le prime realtà in Italia a adottare il digitale terrestre per la visione dei canali tv. Blogbar si adegua alla novità con due incontri per approfondire la tecnologia e l’uso del digitale terrestre in compagnia di Vittorio Pasteris e di alcuni esperti del settore.
Alla Fnac di Torino giovedì 14 maggio e venerdì 15 maggio 2009 alle 18
I mutamenti nel mondo dei Media.TV. Per i Broadcast, il fruitore e l'informazione stessa.
Strategie di sopravvivenza in un mercato che cambia, la fidelizzazione attraverso un modello di analisi sistemica.
Il giornalismo televisivo ha subito profonde trasformazioni nel momento in cui all'offerta “in chiaro” si è affiancata quella digitale satellitare. Nonostante gli iniziali scetticismi, nel corso del primo decennio degli anni Duemila si è imposto un nuovo modello di fruizione, figlio di una diversa disponibilità degli italiani verso una tipologia di consumo informativo “aggiuntivo” (o “premium”, per usare una categoria che invece ha fatto la fortuna del digitale satellitare in altri campi della comunicazione). In conseguenza di questa “rivoluzione satellitare” gli assetti di mercato hanno subito un radicale riposizionamento, e i player dell'informazione si sono trovati in una nuova condizione di competizione delle fonti, paragonabile solo a quella emersa con il passaggio al duopolio. Da qui la necessità per le imprese televisive di “fare i conti” con una dieta mediale incrementata e raffinata, e per le professioni giornalistiche di acquisire autorevolezza nei confronti di questi nuovi pubblici in forme e con strategie innovative.
Questi temi saranno al centro del ciclo di lezioni “ Autorevolezza e audience ”, tenuto da Stefano Mariano , Giornalista, esperto nell'editing dell'informazione multimediale propria delle Testate "All news", che avrà luogo lunedì 13 e martedì 14 maggio, dalle ore 14.00 alle ore 16.0 presso l'aula Oriana , piano terra via Salaria 113, entro il corso di Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo .
La relazione di Carlo Momigliano, Chief Marketing Officer di Finelco, al convegno Perché La Radio?, organizzato dal Master in Comunicazione Musicale in Università Cattolica, il 4/2/2015
Vecchia TV vs Nuova TV (Giandomenico Celata, abstract)Andrea Materia
Abstract della relazione di Giandomenico Celata (Multimedia Lab / CATTID, Università La Sapienza di Roma) al convegno Vecchia TV vs Nuova TV, organizzato da Corecom Lazio, sotto la presidenza di Francesco Soro, il 6 Luglio 2011 alla Casa del Cinema di Villa Borghese, Roma.
Storia della tv digitale terrestre in Italia, dal 1910 al 2009. Digital terre...davide turi
La Storia della televisione digitale terrestre in Italia, dal monopolio delle trasmissioni radio nel 1910 alle prime trasmissioni digitali terrestre nel 2003 e l'avvio delle operazioni di switch-off.
La legislazione dal 1910 al 2009, la limitatezza delle frequenze come tema fondamentale per il sistema tv, dalle prime trasmissioni in DTT agli switch-off, il consorzio DVB, lo standard MHP, sistema aperto e sistema chiuso, piattaforma orizzontale e verticale, il DGTVi e la governance del sistema orizzontale, Tivù, il dividendo digitale.
visita www.manualepraticodtt.it per il libro intero
History of digital terrestrial television in Italy, from the monopoly in 1910 to the first digital terrestrial broadcasting in 2003 and the starting of the switch-off operation.
visit www.manualepraticodtt.it for the full book
Lezione tenuta all'Università degli Studi di Torino il 24 maggio 2007, all'interno del corso "Informatica e New Media" Scienze della Comunicazione – Comunicazione nelle Società dell’Informazione [corso e laboratorio]
Digital TV evolution: a new role for Digital TV and Video producersdavide turi
How the TV system has changed in the digital era, and how the role of Digital TV and Video producers has changed.
New digital TVs case studies analysed: mobile TV (DVB-H), time shifted TV (Tivo), web TV (IPTV, WEB TV, three screens US, DeaByDay)
Digital Tv evolution case studies analysed: OTTV (Connected TV, internet penetration in Italy, YouTube, Hulu and Netflix business models, BBC iPlayer)
[in Italian, ask for translated versions]
Come è cambiato il sistema televisivo nell'era digitale e qual'è il nuovo ruolo del produttore TV e video.
Case Studi analizzati per le nuove forme di TV digitale: mobile TV (DVB-H), time shifted TV (Tivo), web TV (IPTV, WEB TV, three screens US, DeaByDay)
Evoluzioni della Tv digitale analizzate: OTTV (Connected TV, internet penetration in Italy, YouTube, Hulu and Netflix business models, BBC iPlayer)
SAA scuola di amministrazione aziendale dell'Università di Torino.
Torino e il Piemonte sono tra le prime realtà in Italia a adottare il digitale terrestre per la visione dei canali tv. Blogbar si adegua alla novità con due incontri per approfondire la tecnologia e l’uso del digitale terrestre in compagnia di Vittorio Pasteris e di alcuni esperti del settore.
Alla Fnac di Torino giovedì 14 maggio e venerdì 15 maggio 2009 alle 18
I mutamenti nel mondo dei Media.TV. Per i Broadcast, il fruitore e l'informazione stessa.
Strategie di sopravvivenza in un mercato che cambia, la fidelizzazione attraverso un modello di analisi sistemica.
Il giornalismo televisivo ha subito profonde trasformazioni nel momento in cui all'offerta “in chiaro” si è affiancata quella digitale satellitare. Nonostante gli iniziali scetticismi, nel corso del primo decennio degli anni Duemila si è imposto un nuovo modello di fruizione, figlio di una diversa disponibilità degli italiani verso una tipologia di consumo informativo “aggiuntivo” (o “premium”, per usare una categoria che invece ha fatto la fortuna del digitale satellitare in altri campi della comunicazione). In conseguenza di questa “rivoluzione satellitare” gli assetti di mercato hanno subito un radicale riposizionamento, e i player dell'informazione si sono trovati in una nuova condizione di competizione delle fonti, paragonabile solo a quella emersa con il passaggio al duopolio. Da qui la necessità per le imprese televisive di “fare i conti” con una dieta mediale incrementata e raffinata, e per le professioni giornalistiche di acquisire autorevolezza nei confronti di questi nuovi pubblici in forme e con strategie innovative.
Questi temi saranno al centro del ciclo di lezioni “ Autorevolezza e audience ”, tenuto da Stefano Mariano , Giornalista, esperto nell'editing dell'informazione multimediale propria delle Testate "All news", che avrà luogo lunedì 13 e martedì 14 maggio, dalle ore 14.00 alle ore 16.0 presso l'aula Oriana , piano terra via Salaria 113, entro il corso di Innovazione e analisi dei modelli di giornalismo .
La relazione di Carlo Momigliano, Chief Marketing Officer di Finelco, al convegno Perché La Radio?, organizzato dal Master in Comunicazione Musicale in Università Cattolica, il 4/2/2015
Vecchia TV vs Nuova TV (Giandomenico Celata, abstract)Andrea Materia
Abstract della relazione di Giandomenico Celata (Multimedia Lab / CATTID, Università La Sapienza di Roma) al convegno Vecchia TV vs Nuova TV, organizzato da Corecom Lazio, sotto la presidenza di Francesco Soro, il 6 Luglio 2011 alla Casa del Cinema di Villa Borghese, Roma.
Storia della tv digitale terrestre in Italia, dal 1910 al 2009. Digital terre...davide turi
La Storia della televisione digitale terrestre in Italia, dal monopolio delle trasmissioni radio nel 1910 alle prime trasmissioni digitali terrestre nel 2003 e l'avvio delle operazioni di switch-off.
La legislazione dal 1910 al 2009, la limitatezza delle frequenze come tema fondamentale per il sistema tv, dalle prime trasmissioni in DTT agli switch-off, il consorzio DVB, lo standard MHP, sistema aperto e sistema chiuso, piattaforma orizzontale e verticale, il DGTVi e la governance del sistema orizzontale, Tivù, il dividendo digitale.
visita www.manualepraticodtt.it per il libro intero
History of digital terrestrial television in Italy, from the monopoly in 1910 to the first digital terrestrial broadcasting in 2003 and the starting of the switch-off operation.
visit www.manualepraticodtt.it for the full book
Lezione tenuta all'Università degli Studi di Torino il 24 maggio 2007, all'interno del corso "Informatica e New Media" Scienze della Comunicazione – Comunicazione nelle Società dell’Informazione [corso e laboratorio]
Boxville: applicazioni di mobile marketingEdistar Srl
Boxville, la joint-venture tra Edistar e Arti Grafiche Julia specializzata in applicazioni di mobile marketing, parteciperà al convegno “SELL BY CELL: il mobile come nuovo canale di vendita” organizzato da MovinCom, il consorzio di esercenti attivi sul canale mobile, nato con l’obiettivo di contribuire allo sviluppo sistemico ed organico del mobile business.
http://blog.edistar.com/2009/09/17/boxville-partecipa-a-sell-by-cell-di-movincom/
Angelo Sala - Marketing Camp 3 - Innovative Day all'interno di Innovation Cir...tagore
Innovative Day si è svolto il 10 ottobre 2007, al Palazzo Affari ai Giureconsulti a Milano, durante i nove giorni dell'Innovazione denominata Innovation Circus (8-16 ottobre). In questa giornata dedicata alla “interactive age” la comunicazione e l’azienda moderna si incontrano e incontrano la città, dibattendo in una modalità di piena condivisione ed interattività sugli aspetti tecnologici e di marketing relativi al connubio creatività / innovazione sul territorio.
La giornata si è suddivisa in due momenti: al mattino sino alle 17, il MarketingCamp 3; al pomeriggio alle 17, la presentazione della ricerca “Milano Futura. Scenari emotivi e opportunità di una metropoli del futuro”, sulla percezione della città da parte del mondo business e alle 18.00 il collegamento con “Second Life” per visionare la presenza di Innovative Day e Innovation Circus sull’isola ‘Italian-Life’. I promotori: Fabrizio Bellavista (Partner Psycho-Research), Marco Camisani Calzolari (Presidente Speakage), Franco Giacomazzi (Professore di Marketing industriale al Politecnico di Milano e Presidente AISM - Associazione Italiana Marketing) e Massimo Giordani (Ceo Time&Mind, Presidente Inter.Media).
Espsizione caso di studio: "Broadcasting e Tv partecipata" 21/12/2010
Economia dell'innovazione ITPS 2010/2011 Uniba
Docente: Santovito Savino
Autori: Polignano Marco, Luigi Sassano, Vincenzo Dentamaro,Giangiuseppe Tateo, Pedone Pasquale
Versione commenatta su: http://www.livestream.com/ediitpsuniba
Il CSST regionale a supporto dello sviluppo dei Centri Servizi Territoriali Veneti/A.L.I.
Villa Cordellina Montecchio Maggiore Vicenza - 21 gennaio 2008
1. TV DIGITALE TERRESTRE Padova, 6 maggio 2004 Massimo Schiro Area NewMedia / Direzione Innovazione CSP 2004
2. Premesse Il 2004 è l’anno che segna un passaggio significativo dalle forme tradizionali di produzione televisiva al nuovo media rappresentato dalla Televisione Digitale Terrestre (DTT). La legislazione italiana, innovativa in questo senso, spinge i gestori e i produttori di comunicazione di tipo televisivo ad attivare un processo di “conversione” e di sperimentazione delle nuove tecnologie. Lo standard di riferimento è il DVB-T e l’elemento di forte innovazione, dal punto di vista dell’interattività, è rappresentato dall’ MHP , ambiente applicativo della TV digitale molto vicino alle applicazioni Internet e Web oriented. Sul finire del 2003 CSP ha creato un laboratorio ad hoc, il DTT LAB (Digital Terrestrial Television LAB) nato in collaborazione con Sun Microsystems Italia e Telecom Italia attivando tutte le competenze di progettazione e sviluppo di servizi innovativi su DVBt e MHP.
3. Mi presento, Massimo Schiro Dal 1994 lavoro nel campo della comunicazione multimediale prima off-line e poi sul web. Attualmente sono Responsabile dei prototipi innovativi in campo di Multimedia and Mobile Communication nell’Area New Media del CSP - Innovazione nelle ICT. Ho tenuto corsi di formazione professionale e nel maggio 2004 conduco un laboratorio presso l’Università di Torino, Scienze della Comunicazione. www.maxschiro.com www.csp.it
4. Vantaggi – cose dette e ridette… Migliore qualità dei canali (video qualità simile a DVD – audio stereofonico) – stessa del satellite Più “programmi” su un unico canale analogico (TV – Radio – Applicazioni interattive – flusso dati IP) Pacchetti TV gratis – esperimenti europei di tv digitale terrestre a pagamento hanno fallito. Interattività e canale di ritorno verso il T-Bankink, T-Commerce, T-Learning, T-Government Copertura capillare del territorio (95%) – Raggiungimento aree marginali Riduzione emissioni elettromagnetiche No modifiche a impianto di ricezione, solo acquisto di decoder La Tv ha una diffusione molto più alta del computer e non richiede competenze informatiche per essere usata. Contributo governativo 150 euro per acquisto decoder interattivo (MHP)
5.
6. In realtà… Interattività dei servizi + Difficoltà del canale di ritorno Servizi interattivi limitati a “super teletext”. Problemi di collegamenti alla rete, cablaggi casalinghi. Un decoder per ogni televisore? Installazione In realtà se la ricezione di un canale non è “pulita” occorre installare un potenziamento di segnale altrimenti non viene rilevato (non si vedono più programmi “con le righe”) Copertura nazionale La trasmissione digitale è limitata a frequenze che non sono utilizzate per l’analogico. Prima di acquistare un decoder è bene controllare la copertura di zona Per info: www.dgtvi.net La programmazione, trattandosi di un periodo di sperimentazione, propone gli stessi canali analogici più un canale straniero, 2 tematici RAI e 1 musicale Mediaset. Non si vedono i canali satellitari e non sono compresi i pacchetti di abbonamento pay per view (calcio e cinema) – spesso disinformazione. Decoder a basso costo con contributo governativo devono essere di tipo MHP Bisogna presentare al rivenditore la ricevuta di abbonamento RAI. Problemi DECODER SET-TOP-BOX…
7.
8. Problemi SET-TOP-BOX – L’alternativa? L’alternativa ad apparecchi troppo costosi potrebbe andare verso quel fenomeno chiamato Digital Infotainment . Apparecchi “all-in-one” che una volta collegati al televisore permettano tutta una serie di servizi casalinghi modulari. Immaginatevi ad esempio una X-Box Microsoft. Si tratta di un PC con processore e scheda madre, una scheda grafica accelerata, un hard disk e un lettore dvd. Ipotizzando di aggiungere un modulo per DVB-t ed MHP (il costo del modulo potrebbe essere inferiore ai 100 Euro) sarebbe possibile sfruttare un potenziale hardware e software molto più alto, oltre che aggiornabile e upgradabile.
9. Scenari in vista… Nonostante sia stata criticata per la data ottimistica di switch off delle trasmissioni analogiche (entro 2006), l'Italia si configura all'avanguardia rispetto alla TV digitale terrestre. Anche per spinta investimenti pubblicitari e incoraggiamento all’acquisto da parte del pubblico dei STB (entro il 2004 si pensa si arrivi a 1.200.000 apparecchi nelle case degli italiani) Il processo di transizione da analogico digitale porta dei molteplici vantaggi soprattutto per lo sviluppo di servizi regionalizzati per enti locali, comunità e pubblica amministrazione. Quali sono gli scenari a cui andremo incontro? Come attuare la sperimentazione di servizi multimediali web-based applicabili alle trasmissioni televisive? La Web-Tv può rinascere dal 2006?
10.
11. Diffusione del Segnale Transizione dall’analogico al digitale richiesta per la fine del 2006. La copertura di almeno il 50% della popolazione è tra gli obiettivi primari dei maggiori operatori televisivi nazionali sin dai primi mesi del 2004 I canali DVB-T oggi ricevuti dalla sede di Villa Gualino a Torino sono 5: 21 28 29 43 66 Per un totale di 28 Service ID
12. Gli elementi fondamentali (schema semplificato) Lato “Produzione/erogazione” Broadcaster (TV) Centro Servizi Data Center Application Dev Content Provider UTENTE dotato di SET TOP BOX + TV + antenna + (eventuale) collegamento Rete/canale di ritorno (modem, adsl, gprs) SET TOP BOX, decoder per la ricezione dei canali digitali su protocollo DVB-t E per l’uso della Multimedia Home Platform (che consente l’interattività) interazione
21. Contatti CSP Innovazione nelle ICT s.c.ar.l. via Livorno, 60 10144 Torino Website: www.csp.it e-mail: schiro@csp.it Tel +39 011 4815133 Fax +39 011 4815001 www.dttlab.it [email_address] Grazie per l’attenzione.