Il nuovo programma per l'ambiente e l'azione per il clima LIFE (2014-2020) se...Sardegna Ricerche
La seconda parte della presentazione di Stefania Betti, punto di contatto nazionale LIFE, tenuta il 10 giugno a Cagliari in occasione della giornata informativa regionale intitolata "Il nuovo programma per l'ambiente e l'azione per il clima: LIFE 2014-2020" organizzata dallo Sportello Ricerca europea di Sardegna Ricerche.
Indicatori ambientali per la Città IntelligenteeAmbiente
Intervento di Gabriella Chiellino, AD di eAmbiente Srl al WORKSHOP “IL MANIFESTO PER LA CITTA’ INTELLIGENTE”.
Venerdì 13 aprile 2012 Sala Conferenze Porta dell’Innovazione
VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia
L'evento è inserito all'interno dell' iniziativa VeneziaCamp.
Queste slides raccontano del mio impegno parlamentare nei 5 anni di legislatura che sta finendo. Mi è sembrato doveroso fare un report agli italiani di quale è stata la mia attività nel Senato.
Recycling system and industry: towards a circular economy of waste in Italy –...Milano Recycle City
Presentazione utilizzata da Walter Facciotto,General Manager di Conai, durante il suo intervento alla conferenza internazionale Milano Recycle City, che si è svolta il 6 giugno 2014 presso la Fabbrica del Vapore di Milano
Il nuovo programma per l'ambiente e l'azione per il clima LIFE (2014-2020) se...Sardegna Ricerche
La seconda parte della presentazione di Stefania Betti, punto di contatto nazionale LIFE, tenuta il 10 giugno a Cagliari in occasione della giornata informativa regionale intitolata "Il nuovo programma per l'ambiente e l'azione per il clima: LIFE 2014-2020" organizzata dallo Sportello Ricerca europea di Sardegna Ricerche.
Indicatori ambientali per la Città IntelligenteeAmbiente
Intervento di Gabriella Chiellino, AD di eAmbiente Srl al WORKSHOP “IL MANIFESTO PER LA CITTA’ INTELLIGENTE”.
Venerdì 13 aprile 2012 Sala Conferenze Porta dell’Innovazione
VEGA Parco Scientifico Tecnologico di Venezia
L'evento è inserito all'interno dell' iniziativa VeneziaCamp.
Queste slides raccontano del mio impegno parlamentare nei 5 anni di legislatura che sta finendo. Mi è sembrato doveroso fare un report agli italiani di quale è stata la mia attività nel Senato.
Recycling system and industry: towards a circular economy of waste in Italy –...Milano Recycle City
Presentazione utilizzata da Walter Facciotto,General Manager di Conai, durante il suo intervento alla conferenza internazionale Milano Recycle City, che si è svolta il 6 giugno 2014 presso la Fabbrica del Vapore di Milano
Gas Serra: da Kyoto agli interventi della UE e del governo italianopuntolino
Gas Serra: da Kyoto agli interventi della UE e del Governo Italiano, Dott. Rodolfo Pasinetti, Ambiente Italia, esperto di pianificazione energetica a livello locale.
Il video della presentazione è disponibile su vimeo: http://vimeo.com/12859449
Ad un anno dalla presentazione del prgramma elettorale la Giunta comunale mantendendo fede a un impegno preso compie il primo atto importante per la pianificazione energetica intendendo impostare una nuova politica che permetta di raggiungere i seguenti obiettivi:
1. Riduzione dei costi energetici;
2. Uso di energie rinnovabili contribuendo alla riduzione della produzione di CO2
3. Aumento dell'efficenza con conseguente riduzione dei consumi.
Il Comune oltre ad intervenire sugli edifici e le proprietà comunali, vuole promuovere interventi che operino in questa direzione anche da parte dei privati cittadini, aiutando e incentivando l'uso di fonti rinnovabili (fotovoltaico, etc..), l'efficentamento degli edifici e la riduzione dei consumi energetici.
Il Comune intende sensibilizzare anche le scolaresche, coinvolgendo ragazzi e bambini sui temi ambientali per una consapevole e moderna conoscenza delle problematiche energetiche e dei loro impatti sulla salute e sull'ambiente (cambiamenti climatici e inquinamento).
Il Comune aderendo al "Patto dei Sindaci" della UE vuole marcare questo nuovo modo di approcciare i problemi energetici e ambientali.
Casi studio di ottimizzazione energetica tramite l’LCA del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Energia e Ambiente, (CIRI ENA) Rimini Campus
GAIA s.r.l. è la Società Agricola italiana con sede a Squillace (Catanzaro), attiva dal 2015 nel settore ambientale. La mission è la promozione dei valori di tutela e salvaguardia dell'ambiente, attraverso lo studio e l'implementazione di soluzioni innovative che utilizzano risorse naturali per risanare l'ambiente, attraverso la vendita di germogli di bambù e la vendita di quote di anidride carbonica (CO2), oltre che fornire soluzioni ad alcune delle sfide sociali, agricole e ambientali più complesse, combinando competenza tecnica con innovazione imprenditoriale, contribuendo a migliorare la qualità della vita e a offrire soluzioni alternative in ambito ambientale e sociale.
GAIA srl collabora con ditte e professionisti che credono nella tutela e nello sviluppo ambientale, volendosi proporre al mondo delle industrie maggiormente inquinanti quale fornitore di quote di emissione, attualmente regolato dal sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS UE)
Il progetto studiato, in corso d'attuazione e sostenuto dalla Società agricola, vuole rispondere a un duplice obiettivo specifico in ambito di tutela ambientale e sviluppo socio-economico:
1) il primo prevede la piantumazione di bambù (pianta che più di tutte assorbe il maggior quantitativo di anidride carbonica e che, inoltre, può essere trasformata per i settori alimentare, del benessere, tessile e non solo)
2) il secondo prevede la valorizzazione economica di quote di captazione CO2.
L'obiettivo generale è riuscire ad applicare modalità sostenibili e replicabili per la captazione di anidride carbonica (CO2). In un momento in cui le grandi città sono soffocate dallo smog, si è sempre più attivi nella ricerca di soluzioni atte a contenere e a diminuire l’emergenza della concentrazione di CO2 e delle polveri sottili prodotte, con attività a supporto dei provvedimenti già attuati, favorendo la diffusione del verde pubblico e privato.
(diritti riservati. www.bambugaia.eu)
Presentazione a supporto dell'intervento di Michele Milan - ECAMRICERT srl, referente del gruppo Bios srl per la UNI/PdR - al webinar COME CAMBIA LA GENERAZIONE DEI CREDITI DI CARBONIO IN ITALIA CON LA UNI/PdR 99 del 4 maggio 2021
Power point realizzato personalmente per mettere in luce i concetti principali sviluppati della mia tesina sui finanziamenti per turismo sostenibile promossi dalla Commissione europea nel Green New Deal.
La presentazione della portavoce M5S al Senato Paola Nugnes in occasione del convegno organizzato il 26/11/2015 all'auditorium dell'Ara Pacis da Legambiente ed altre importanti associazioni, "Qualenergia? Conferenza nazionale verso Parigi cogliere la sfida del clima e dell'economia circolare"
Paolo D'Ermo - Responsabile Studi, World Energy Council ItaliaWEC Italia
Slides presentate a Roma il 21 novembre 2013 in occasione del Workshop "Il Ruolo della Marina Militare per l'Impiego del Gas Naturale nella Propulsione Navale" promosso da @ConferenzaGNL, un progetto a cura di Symposia e WEC Italia - TWITTER #GNL @ItalianNavy
Gas Serra: da Kyoto agli interventi della UE e del governo italianopuntolino
Gas Serra: da Kyoto agli interventi della UE e del Governo Italiano, Dott. Rodolfo Pasinetti, Ambiente Italia, esperto di pianificazione energetica a livello locale.
Il video della presentazione è disponibile su vimeo: http://vimeo.com/12859449
Ad un anno dalla presentazione del prgramma elettorale la Giunta comunale mantendendo fede a un impegno preso compie il primo atto importante per la pianificazione energetica intendendo impostare una nuova politica che permetta di raggiungere i seguenti obiettivi:
1. Riduzione dei costi energetici;
2. Uso di energie rinnovabili contribuendo alla riduzione della produzione di CO2
3. Aumento dell'efficenza con conseguente riduzione dei consumi.
Il Comune oltre ad intervenire sugli edifici e le proprietà comunali, vuole promuovere interventi che operino in questa direzione anche da parte dei privati cittadini, aiutando e incentivando l'uso di fonti rinnovabili (fotovoltaico, etc..), l'efficentamento degli edifici e la riduzione dei consumi energetici.
Il Comune intende sensibilizzare anche le scolaresche, coinvolgendo ragazzi e bambini sui temi ambientali per una consapevole e moderna conoscenza delle problematiche energetiche e dei loro impatti sulla salute e sull'ambiente (cambiamenti climatici e inquinamento).
Il Comune aderendo al "Patto dei Sindaci" della UE vuole marcare questo nuovo modo di approcciare i problemi energetici e ambientali.
Casi studio di ottimizzazione energetica tramite l’LCA del Centro Interdipartimentale di Ricerca Industriale Energia e Ambiente, (CIRI ENA) Rimini Campus
GAIA s.r.l. è la Società Agricola italiana con sede a Squillace (Catanzaro), attiva dal 2015 nel settore ambientale. La mission è la promozione dei valori di tutela e salvaguardia dell'ambiente, attraverso lo studio e l'implementazione di soluzioni innovative che utilizzano risorse naturali per risanare l'ambiente, attraverso la vendita di germogli di bambù e la vendita di quote di anidride carbonica (CO2), oltre che fornire soluzioni ad alcune delle sfide sociali, agricole e ambientali più complesse, combinando competenza tecnica con innovazione imprenditoriale, contribuendo a migliorare la qualità della vita e a offrire soluzioni alternative in ambito ambientale e sociale.
GAIA srl collabora con ditte e professionisti che credono nella tutela e nello sviluppo ambientale, volendosi proporre al mondo delle industrie maggiormente inquinanti quale fornitore di quote di emissione, attualmente regolato dal sistema di scambio di quote di emissione dell’UE (ETS UE)
Il progetto studiato, in corso d'attuazione e sostenuto dalla Società agricola, vuole rispondere a un duplice obiettivo specifico in ambito di tutela ambientale e sviluppo socio-economico:
1) il primo prevede la piantumazione di bambù (pianta che più di tutte assorbe il maggior quantitativo di anidride carbonica e che, inoltre, può essere trasformata per i settori alimentare, del benessere, tessile e non solo)
2) il secondo prevede la valorizzazione economica di quote di captazione CO2.
L'obiettivo generale è riuscire ad applicare modalità sostenibili e replicabili per la captazione di anidride carbonica (CO2). In un momento in cui le grandi città sono soffocate dallo smog, si è sempre più attivi nella ricerca di soluzioni atte a contenere e a diminuire l’emergenza della concentrazione di CO2 e delle polveri sottili prodotte, con attività a supporto dei provvedimenti già attuati, favorendo la diffusione del verde pubblico e privato.
(diritti riservati. www.bambugaia.eu)
Presentazione a supporto dell'intervento di Michele Milan - ECAMRICERT srl, referente del gruppo Bios srl per la UNI/PdR - al webinar COME CAMBIA LA GENERAZIONE DEI CREDITI DI CARBONIO IN ITALIA CON LA UNI/PdR 99 del 4 maggio 2021
Power point realizzato personalmente per mettere in luce i concetti principali sviluppati della mia tesina sui finanziamenti per turismo sostenibile promossi dalla Commissione europea nel Green New Deal.
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Slides presentate a Roma il 21 novembre 2013 in occasione del Workshop "Il Ruolo della Marina Militare per l'Impiego del Gas Naturale nella Propulsione Navale" promosso da @ConferenzaGNL, un progetto a cura di Symposia e WEC Italia - TWITTER #GNL @ItalianNavy
2. Dal 1972 l'Unione europea (UE)
continua a migliorare il benessere dei
cittadini europei attraverso la propria
politica ambientale. Ad oggi, l'obiettivo
della politica ambientale dell'UE è
garantire una buona qualità della vita
entro il 2050 tenendo conto dei limiti
del pianeta.
LA PROTEZIONE DELL'AMBIENTE
3. Articolo 191 del trattato
sul funzionamento
dell'Unione europea
(TFUE)
• "La politica dell'Unione in materia
ambientale mira a un elevato
livello di tutela, tenendo conto
della diversità delle situazioni
nelle varie regioni dell'Unione.
Essa è fondata sui principi della
precauzione e dell'azione
preventiva, sul principio della
correzione, in via prioritaria alla
fonte, dei danni causati
all'ambiente, nonché sul principio
«chi inquina paga»."
4. Le azioni concrete e
gli obiettivi a medio
termine • L'UE sta indirizzando i propri sforzi verso
un'economia a basse emissioni di carbonio ed
efficiente sotto il profilo delle risorse, al fine di
salvaguardare la biodiversità e di proteggere la salute
umana attraverso la legislazione in materia di qualità
dell'aria, sostanze chimiche, clima, natura, rifiuti e
acqua. Sebbene questa politica apporti vantaggi
concreti (come una vasta rete di aree protette Natura
2000, minori emissioni di gas a effetto serra,
maggiore riciclaggio delle risorse e aria e acqua più
pulite), si prevede che tra 20 anni la situazione
dell'ambiente in Europa non sarà così rosea.
5. Nuovi obiettivi di riciclaggio
dell’UE
• Gestire i rifiuti in modo più efficiente è il primo passo verso
un'economia circolare, dove gran parte dei prodotti e
materiali viene continuamente riciclata o riutilizzata. L'UE,
attraverso la sua legislazione, stabilisce nuovi obiettivi
giuridicamente vincolanti per il riciclaggio dei rifiuti e la
riduzione dello smaltimento in discarica con scadenze
prestabilite. Il pacchetto stabilisce due obiettivi comuni per
l’Union europea. Il primo è il riciclo di almeno il 55% dei
rifiuti urbani entro il 2025. Questa quota è destinata a salire
al 60% entro il 2030 e al 65% entro il 2035. Il secondo
obiettivo è il riciclo del 65% dei rifiuti di imballaggi entro il
2025 (70% entro il 2030) con obiettivi diversificati per
materiale
6. Direttiva europea sulla plastica
monouso
• Con la direttiva europea sulla plastica monouso,
l’Unione europea vieta la vendita di una lunga serie
di prodotti in plastica usa e getta, come posate,
piatti e cannucce. L’iter legislativo è iniziato nel
2018, ha incassato lo storico "si" del Parlamento il
21 Maggio 2019 e ora arriva al suo pieno
compimento. A partire dal 3 luglio 2021, infatti, tutti
e 27 gli stati membri hanno dovuto mettere in
pratica la direttiva. Italia compresa. Dal 3 luglio in
poi, gli Stati membri hanno dovuto adottare misure
affinché alcuni articoli usa e getta fatti di plastica
non fossero più messi in commercio, visto che il
mercato offre svariate alternative economicamente
accessibili.
7. Plastica negli oceani:
Norme
sull'attrezzatura da
pesca
• Con una risoluzione adottata il 25
marzo 2021, il Parlamento europeo ha
evidenziato la necessità dell'introduzione di
misure utili a ridurre urgentemente i rifiuti
marini, in cui siano incluse anche maggiori
restrizioni sulla plastica monouso a favore
dell'uso di materiali sostenibili utilizzabili
anche per l'attrezzatura da pesca.
• I deputati del Parlamento europeo hanno
sottolineato come i rifiuti marini danneggino
gli ecosistemi e i consumatori, così come le
attività ittiche e i pescatori. I rifiuti della
pesca e dell'acquacoltura rappresentano il
27% dei rifiuti marini. Per affrontare il
fenomeno degli "attrezzi fantasma" (attrezzi
da pesca persi o abbandonati in mare), gli
eurodeputati chiedono che vengano
effettuate mappature, segnalazioni e
tracciature, nonché investimenti in ricerca e
innovazione al fine di sviluppare
attrezzature da pesca ecocompatibili.
8. La riduzione delle emissioni: un obiettivo
fondamentale per la qualità dell’aria
• Per migliorare la qualità dell’aria l’Unione europea
è intervenuta anche nel settore degli impianti
industriali i quali provocano un forte inquinamento.
La prima direttiva in materia risale al 1984, che
stabilisce norme riguardanti la prevenzione e la
riduzione integrate dell’inquinamento proveniente
da attività industriali. La nuova Direttiva “stabilisce
gli impegni di riduzione delle emissioni per le
emissioni atmosferiche antropogeniche degli Stati
membri di biossido di zolfo (SO2), ossidi di azoto
(NOx), composti organici volatili non metanici
(COVNM), ammoniaca (NH3), e particolato fine
(PM2,5) e impone l’elaborazione, l’adozione e
l’attuazione di programmi nazionali di controllo
dell’inquinamento atmosferico e il monitoraggio.."
9. Obiettivi e la strada
da percorrere
• Per il futuro, ci si aspetta un aumento della spesa
dell'UE per l'ambiente e per il clima. La
Commissione propone di aumentare dal 20 % al
25 % la quota della spesa dell'UE che contribuisce
agli obiettivi climatici, mentre il Parlamento ha
chiesto che tale quota venga fissata al 30 %. Nei
prossimi anni, le politiche dovrebbero concentrarsi
su azioni a favore del clima, sulla protezione della
natura, sulla qualità dell'aria, sull'economia circolare
e sui pesticidi. Ad esempio gli obiettivi di emissione
di gas serra per il 2030 e le misure volte a
decarbonizzare il settore dei trasporti. Ma anche
interventi a tutela della natura (principalmente per
migliorare il modo in cui vengono attuate le norme
dell'UE sulla protezione della biodiversità).