I comuni della Provincia di Piacenza verso il paes - 13 giu 2013ANCI - Emilia Romagna
Le unioni che hanno ricevuto il contributo regionale per la redazione del PAES e i comuni che intendono accedere al nuovo contributo si incontrano con ANCI Emilia-Romagna e la Provincia di Piacenza
I comuni della Provincia di Piacenza verso il paes - 13 giu 2013ANCI - Emilia Romagna
Le unioni che hanno ricevuto il contributo regionale per la redazione del PAES e i comuni che intendono accedere al nuovo contributo si incontrano con ANCI Emilia-Romagna e la Provincia di Piacenza
I contratti di rendimento energetico mediante finanziamento conto terzi. Prog...AREA Science Park
Modelli e percorsi per l'efficienza energetica nelle PA: metodi innovativi di finanziamento degli interventi sui patrimoni pubblici, AREA Science Park, 18 dicembre 2014
Pubblica illuminazione, funzionale ed economica con il progetto “piano della ...DailyFocusNews
Il Consorzio CEV, diretto da Gaetano Zoccatelli, ha attivato il Progetto “Piano della Luce” che consente ai Comuni di realizzare la messa a norma, la riqualificazione in tempi rapidi ed il mantenimento in efficienza degli impianti, ottenendo una significativa riduzione dei consumi, dei costi e dell’inquinamento luminoso. La convezione tra il Comune di San Bonifacio e il Comune di Spresiano rappresenta un caso di successo per questo progetto di illuminazione pubblica.
Gaetano Zoccarelli pubblica illuminazione, funzionale ed economica
Giulia De Santis - PAES Piano di Azione per l’Energia Sostenibile Arch. GiuliaSviluppoBasilicata
Il ruolo della P.A. e degli enti locali nella riduzione delle emissioni di CO2. Strategie e incentivi.
Incubatore d’Impresa di Sviluppo Basilicata Viggiano(PZ)
2 Dicembre 2013
Articolo sulla Funzione Energia nei Comuni e nelle Unioni di Comuni pubblicato nel X rapporto ISPRA "qualità dell'ambiente urbano" http://www.isprambiente.gov.it/it/events/x-rapporto-ispra-201cqualita-dell2019ambiente-urbano201d-edizione-2014
Report a cura di Tommaso Limonta, ricercatore ISTUD, dell'evento Green Italia day, organizzato da ISTUD e dalla Commissione Europea a Milano il 20 aprile 2011
Agenda nazionale per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico [2...AmmLibera AL
L'Agenda 2014 affronta in maniera complessiva la tematica di valorizzazione dei dati della pubblica amministrazione, contemplando azioni riferibili alle basi di dati di interesse nazionale, alla fruibilità dei dati nell'ambito della PA attraverso il sistema delle convenzioni e ampliando l'area di interesse sul tema degli open data. Viene inoltre introdotta una prima attenzione alla domanda di dati aperti, in linea con i principi contemplati dalla norma di riferimento, volti appunto ad orientare le scelte della pubblica amministrazione verso la produzione e il rilascio di dati di tipo aperto.
In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 52 del Codice dell'Amministrazione Digitale l'Agenzia ha condiviso con la Presidenza del Consiglio dei Ministri i contenuti dell'Agenda che va così a delineare la strategia nazionale per il 2014 ai fini della valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, attraverso la concreta attuazione degli obiettivi fissati dall'Agenda stessa.
Entro maggio 2014 saranno pubblicate le Linee guida 2014 con le quali sono fornite le opportune indicazioni operative per l'attuazione dell'Agenda. Le linee guida saranno rese disponibili in consultazione pubblica prima della loro adozione definitiva da parte dell'Agenzia.
A fine 2014 sarà dato avvio alle attività finalizzate alla predisposizione del Rapporto annuale con il quale viene monitorato, come previsto dalla norma, lo stato di attuazione del processo di valorizzazione definito attraverso l'Agenda. A tal fine, nei mesi immediatamente precedenti, anche attraverso consultazione pubblica e interazione diretta con gli stakeholders, saranno definiti i necessari indicatori e i relativi criteri di rilevamento.
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Modelli e percorsi per l'efficienza energetica nelle PA: metodi innovativi di finanziamento degli interventi sui patrimoni pubblici, AREA Science Park, 18 dicembre 2014
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Il Consorzio CEV, diretto da Gaetano Zoccatelli, ha attivato il Progetto “Piano della Luce” che consente ai Comuni di realizzare la messa a norma, la riqualificazione in tempi rapidi ed il mantenimento in efficienza degli impianti, ottenendo una significativa riduzione dei consumi, dei costi e dell’inquinamento luminoso. La convezione tra il Comune di San Bonifacio e il Comune di Spresiano rappresenta un caso di successo per questo progetto di illuminazione pubblica.
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Il ruolo della P.A. e degli enti locali nella riduzione delle emissioni di CO2. Strategie e incentivi.
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Articolo sulla Funzione Energia nei Comuni e nelle Unioni di Comuni pubblicato nel X rapporto ISPRA "qualità dell'ambiente urbano" http://www.isprambiente.gov.it/it/events/x-rapporto-ispra-201cqualita-dell2019ambiente-urbano201d-edizione-2014
Report a cura di Tommaso Limonta, ricercatore ISTUD, dell'evento Green Italia day, organizzato da ISTUD e dalla Commissione Europea a Milano il 20 aprile 2011
Agenda nazionale per la valorizzazione del patrimonio informativo pubblico [2...AmmLibera AL
L'Agenda 2014 affronta in maniera complessiva la tematica di valorizzazione dei dati della pubblica amministrazione, contemplando azioni riferibili alle basi di dati di interesse nazionale, alla fruibilità dei dati nell'ambito della PA attraverso il sistema delle convenzioni e ampliando l'area di interesse sul tema degli open data. Viene inoltre introdotta una prima attenzione alla domanda di dati aperti, in linea con i principi contemplati dalla norma di riferimento, volti appunto ad orientare le scelte della pubblica amministrazione verso la produzione e il rilascio di dati di tipo aperto.
In ottemperanza a quanto previsto dall'articolo 52 del Codice dell'Amministrazione Digitale l'Agenzia ha condiviso con la Presidenza del Consiglio dei Ministri i contenuti dell'Agenda che va così a delineare la strategia nazionale per il 2014 ai fini della valorizzazione del patrimonio informativo pubblico, attraverso la concreta attuazione degli obiettivi fissati dall'Agenda stessa.
Entro maggio 2014 saranno pubblicate le Linee guida 2014 con le quali sono fornite le opportune indicazioni operative per l'attuazione dell'Agenda. Le linee guida saranno rese disponibili in consultazione pubblica prima della loro adozione definitiva da parte dell'Agenzia.
A fine 2014 sarà dato avvio alle attività finalizzate alla predisposizione del Rapporto annuale con il quale viene monitorato, come previsto dalla norma, lo stato di attuazione del processo di valorizzazione definito attraverso l'Agenda. A tal fine, nei mesi immediatamente precedenti, anche attraverso consultazione pubblica e interazione diretta con gli stakeholders, saranno definiti i necessari indicatori e i relativi criteri di rilevamento.
Le attività ENEA nell’ambito del Progetto SIT_MEWMaurizio Pollino
SEMINARIO:
"Le attività ENEA nell’ambito del Progetto SIT_MEW - Sviluppo ed applicazione di un sistema GIS open source per la gestione di emergenze sismiche in Campania"
7/10/2011, Sala Mimose - C.R. ENEA Casaccia
Relatori: Antonio Bruno Della Rocca, Maurizio Pollino
Abstract:
Il Progetto SIT_MEW (Sistema Integrato di Telecomunicazioni a larga banda per la gestione del territorio e delle emergenze in caso di calamità naturali comprensivo di Metodologie di Early Warning), co-finanziato dal MIUR, si pone come obiettivo principale lo sviluppo di un sistema di early warning sismico e vulcanico e di un sistema di supporto al post-evento nella Regione Campania, fondato sulle reti di monitoraggio esistenti e su di una piattaforma integrata di comunicazioni.
In questo contesto, il contributo ENEA riguarda la progettazione e lo sviluppo di un Sistema Informativo Geografico (free/open source) per la gestione dei dati territoriali e per la definizione e rappresentazione di scenari di pericolosità e di danneggiamento atteso, in caso di evento sismico. Il WebGIS così sviluppato costituisce l’interfaccia geografica della centrale di elaborazione di SIT_MEW.
La Torino di domani: integrazione e immigrazioneChiara Appendino
Tredicesima tappa di presentazione del programma, Ecco alcuni dei nostri obiettivi.
Trasparenza: garantire una buona e proficua gestione dei fondi per l’accoglienza e l’inclusione
No al business dell’accoglienza: impedire che l’accoglienza diventi uno strumento di spartizione di potere e denaro, creazione di clientele e gestione di influenze politiche
Basta con “l’emergenza”: migliorare la capacità ricettiva cittadina e prevenire situazioni emergenziali con una progettazione di lungo periodo
Inclusione sociale: riduzione della tensione sociale in città attraverso il miglioramento dei servizi primari ai cittadini
Legalità: realizzazione delle condizioni che favoriscano la permanenza legale degli stranieri sul territorio e contrasto alle forme di criminalità diffusa
Lotta alle discriminazioni: contrasto a forme di discriminazione xenofoba
I NOSTRI OBIETTIVI
Prima serata di presentazione della bozza di programma concernente l'urbanistica per le elezioni comunali di Torino 2016.
Incontro del 30 Novembre 2015
Linee Guida Nazionali per la Valorizzazione del Patrimonio Informatvo Pubblic...AmmLibera AL
L’Agenzia per l’Italia digitale rende disponibile le Linee Guida Nazionali per la Valorizzazione del Patrimonio Informativo Pubblico 2016, documento di riferimento per le pubbliche amministrazioni italiane che pubblicano o intendono pubblicare i propri dati secondo il paradigma dei dati aperti.
Comune di Vicenza, CONURBANT: esempio di aggregazione e supportoeAmbiente
Città Sostenibile 2011: PATTO DEI SINDACI: AZIONI ENERGETICHE E DI MOBILITÀ VERSO LA SOSTENIBILITÀ DEGLI ENTI
A cura del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, eAmbiente ed Ecomondo
L'ICT per lo sviluppo di buone pratiche nelle PA piemontesiCSI Piemonte
Convegno ANCI Piemonte e CSI Piemonte "Quanto risparmiamo se...?", 25 giugno 2012 - Intervento del Direttore Generale del CSI Piemonte, Stefano De Capitani
Progetto Mobilità, riprendiamoci i nostri litoralieAmbiente
Convegno: CITTA' SOSTENIBILI
Intervento di Bruno Villavecchia - Direttore Ambiente Villavecchia, Direttore Ambiente e Energia Agenzia Mobilità Ambiente e Territorio
la presentazione descrive la formazione delle figure professionali di energy manager , E.G.E: ed energy auditor alla luce delle vigenti disposizioni di legge. I compiti relativi a tali figure sono attribuibili alla professione di ingegnere .
L’efficienza energetica nel Piano di Sviluppo Rurale della Sardegna - Tommaso...Sardegna Ricerche
L'intervento di Tommaso Betza (Agenzia LAORE) in occasione dell'evento "L'efficienza energetica per la competitività del sistema agricolo-alimentare " che si è tenuto a Sardara (OR) il 18 giugno 2015.
Dopo il PAES: opportunità per mettere in pratica il Piano d'AzioneMarco Cigolotti
Una panoramica di finanziamenti e strumenti a supporto delle azioni tipicamente previste nell'ambito del Piano d'Azione per l'Energia Sostenibile, previsto dal Patto dei Sindaci
Dopo il PAES: opportunità per mettere in pratica il Piano d'Azione
Patto dei Sindaci
1. IL PATTO DEI SINDACI
VIII EDIZIONE
PREMIO F.SARDUS TRONTI
ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI E
RISPARMIO ENERGETICO
OSIMO - 19 OTTOBRE 2012
TEATRINO CAMPANA
Luca Giulietti - CIS srl
2. Presentazione CIS srl
Chi siamo
• Il CIS (società “in house providing”) nasce nel 1982 dalla volontà di 12 piccoli
Comuni della Vallesina nel cuore delle Marche con l’obiettivo di organizzarsi per
avere una maggiore autorevolezza, per avere più forza e per realizzare progetti
importanti.
• Il CIS è uno strumento operativo dei Comuni soci che ha permesso in questi anni di
attività la realizzazione di servizi importanti sul territorio, iniziando con le reti di
distribuzione del gas metano e continuando con il settore dell’acqua, delle fognature
e della depurazione, dell’energia rinnovabile, dell’igene urbana, della riscossione e
gestione delle entrate comunali, della pubblica illuminazione, delle pubbliche
affissione, del Sistema Informativo Territoriale, della valorizzazione territoriale e
della tutela ambientale.
• I benefici per i Comuni sono stati molteplici e non limitati al miglioramento del livello
qualitativo dei cittadini attraverso l’esecuzione di importanti servizi, ma anche
attraverso investimenti in settori strategici senza alcun onere a carico dei Comuni,
l’erogazione di utili ingenti, una gestione tariffaria oculata attenta al sociale, la
possibilità di farsi carico di esigenze specifiche dei Comuni e di farvi fronte con anticipo
di fondi.
• Gli amministratori locali, tramite il CIS, hanno saputo guardare lontano.
5. I 12 soci CIS
CASTELBELLINO,CASTELPLANIO, CUPRAMONTANA, MAIOLATI
SPONTINI, MERGO, MONTECAROTTO, MONTE ROBERTO, POGGIO SAN
MARCELLO, ROSORA, SAN PAOLO DI JESI, SERRA SAN QUIRICO,
STAFFOLO
Il territorio del CIS:
12 Comuni
225 kmq
33000 abitanti
6. STATO DI SALUTE DELLA TERRA
Impronta Ecologica (domanda antropica nei confronti della biosfera)
‘Living Planet Report’ 2012, rapporto del WWF sulla pressione
complessiva che esercitiamo sul Pianeta:
Viviamo come se avessimo a disposizione un altro Pianeta:
utilizziamo il 50% in più delle risorse che la Terra può fornire
e se non cambieremo il corso delle cose questa percentuale sarà
destinata ad aumentare rapidamente (entro il 2030 anche 2 pianeti
non saranno sufficienti).
Tuttavia abbiamo l’opportunità di scegliere. Possiamo creare un futuro
migliore: i trend attuali possono essere invertiti
CIS vuole sostenere i Comuni in questo percorso, avvalendosi del proprio
personale, dei contatti europei e del supporto della spin-off
dell’Università di Perugia (TREE srl).
7. NUOVO SCENARIO PER LE
AUTORITA’ LOCALI IN EUROPA
Gli agglomerati urbani consumano 2/3 dell’energia fossile
mondiale e causano il 70% delle emissioni inquinanti, la CE ha
individuato proprio nelle città il punto di partenza per la lotta
contro i cambiamenti climatici.
• Crescente attenzione della Commissione Europea
verso gli enti locali nella definizione delle politiche di
settore, concepite sempre più in ottica di prossimità
• Rafforzamento della partecipazione delle autorità
locali al processo legislativo europeo (processi di
consultazione ex ante, rafforzato ruolo del Comitato delle Regioni*,
piattaforme tematiche)
*fare in modo che la legislazione dell'UE tenga conto della prospettiva locale
8. OBIETTIVI DI SOSTENIBILITA’
Ecco perché la Commissione Europea ha chiesto ai sindaci delle
nostre città di fare
- di più della
prevista riduzione
del 20% delle
emissioni
climaalteranti
- di più di 20% di
rinnovabili
- di più del 20% di
efficienza negli
usi dell’energia, il
tutto entro il 2020.
CERCASI CITTA’ DISPOSTE A FARE DI PIU’
9. CONTESTO EUROPEO-NAZIONALE
STRUMENTI PER RAGGIUNGIMENTO 20-20-20
Direttiva 29/2009 (che impone ai settori partecipanti al sistema di Emission
Trading – EU ETS – una riduzione congiunta delle emissioni del 21% rispetto ai
livelli del 2005);
Direttiva 28/2009 (che impone il raggiungimento di specifici obiettivi a livello
nazionale nell’uso delle fonti di energia rinnovabile da qui al 2020);
ITALIA: PAN e burden sharing approvato dalla Conferenza Stato-Regioni
Decisione 406/2009 denominata Effort Sharing (che impone una
riduzione media del 10% -13% per l’Italia- delle emissioni di CO2)
ITALIA: riferimento al Patto dei Sindaci nella bozza di delibera CIPE (art.
4_1_g) sul Piano nazionale riduzione GHGs.
Mentre il sistema EU ETS viene regolato a livello comunitario, sarà
responsabilità del singolo Stato Membro il definire ed attuare politiche e
misure per limitare le emissioni nei settori d’ambito dell’Effort Sharing. I
protagonisti che potranno fornire un contributo concreto nell’ambito
dell’Effort Sharing sono proprio i Comuni.
10. IL PATTO DEI SINDACI
UN IMPEGNO PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
Il Patto dei Sindaci permette alle città di essere in primo piano nella lotta
al cambiamento climatico tramite l'attuazione di politiche locali intelligenti
in materia di energia sostenibile. Queste fra l’altro possono creare
localmente nuovi posti di lavoro, aumentando così la qualità della vita dei
cittadini affrontando i problemi con nuove soluzioni.
In base al Piano d’Azione europeo sull’efficienza energetica viene istituito il
“Patto dei Sindaci” al fine di impegnare le città (delibera C.C.) nel:
raggiungere e superare gli obiettivi di riduzione delle emissioni di
CO2 al 2020 (principalmente attraverso programmi di EE e FER)
adottare un Piano d’Azione (SEAP)
fornire un Report biennale
organizzare eventi dedicati (aspetti sociali, consapevolezza dei cittadini,
coinvolgimento di tuti gli stakeholder)
11. IL PATTO DEI SINDACI
COME ADERIRE
• Adesione con apposita Delibera Consiglio Municipale
• Predisposizione Piano Azione sull’Energia Sostenibile entro 12 mesi dalla
Delibera, che includa un inventario base delle emissioni e indicazioni su
come gli obiettivi verranno raggiunti.
• Predisposizione di Rapporto, a cadenza biennale, sullo stato di attuazione
del Patto e relativo Piano di Azione ai fini di una valutazione, monitoraggio e
verifica;
• Organizzazione in cooperazione con la Commissione Europea, il Ministero
dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare ed altri stakeholder
interessati, eventi per i cittadini
• Partecipazione attivamente alla Conferenza annuale dei Sindaci per
un’Europa sostenibile.
12. PAES “Sustainable Energy Action Plans”
PIANI D’AZIONE PER ENERGIA SOSTENIBILE
Il PAES è il documento chiave dove si illustra in che modo si intende
raggiungere gli obiettivi di riduzione della CO2 entro il 2020. Poiché interessa
l'intera area geografica della città, si deve includere azioni che interessano sia il settore
pubblico sia quello privato.
l’UE si aspetta che i PAES includano iniziative nei seguenti settori:
• Ambiente urbanizzato, inclusi edifici nuovi e ristrutturazioni di grandi dimensioni
• Infrastrutture urbane (illuminazione pubblica, reti elettriche intelligenti ecc.)
• Pianificazione urbana e territoriale
• Fonti di energia rinnovabile (eolico, fotovoltaico,…)
• Politiche per il trasporto pubblico e privato e mobilità urbana
• Coinvolgimento dei cittadini e, più in generale, partecipazione della
società civile (maggiori possibilità di continuità nel lungo periodo)
13. IL PATTO DEI SINDACI
I NUMERI DEL SUCCESSO
Mai vista una tale mobilitazione territoriale sul tema. E sembra quasi un paradosso che
abbia avuto luogo negli anni di una crisi internazionale. In effetti di una consapevolezza
crescente che dalla crisi si esce puntando sullo sviluppo e sulla crescita di alcuni settori
ben identificati: fonti di energia rinnovabile, efficienza energetica, mobilità sostenibile
OLTRE 4380
CITTA’ HANNO ADERITO AL PATTO
OLTRE 169 MILIONI DI
ABITANTI COINVOLTI
EUROPA
Italia 2228
Spagna 1131
Francia 141
Romania 103
Germania 65
…
Totale
…
4.387
IN ITALIA (+50%)
DEI 2228 FIRMATARI
(19/10/2012) BEN 646 (29%)
HANNO GIA’ PRESENTATO IL
PROPRIO PIANO DI AZIONE
PER L’ENERGIA SOSTENIBILE
15. IL PATTO DEI SINDACI
LE PRIME VALUTAZIONI DA PARTE DI JRC/CE
82% (821 PAES su 996) forniscono informazioni sui costi e
piani di investimento per quasi 40 miliardi di Euro
analisi su 996 PAES
(71,5 milioni di abitanti, il 45%
della popolazione residente in
città aderenti al Patto dei Sindaci)
Emissione di
430 Mton CO2
(6 t procapite)
impegno di riduzione
di 128 Mton CO2
(29,8% sul totale
emissioni)
attraverso oltre
26.000 azioni (circa
26 azioni per PAES)
16. IL PATTO DEI SINDACI
SETTORI DELLE AZIONI
il settore dal quale ci si aspetta il maggior contributo è quello dell’efficienza
energetica con circa il 40% sul totale delle emissioni totali attese.
17. CONCLUSIONI 1/3
PATTO DEI SINDACI – sviluppo sostenibile
• L’adesione al Patto dei Sindaci in una sfida che deve
rappresentare un primo passo, importante e decisivo, verso un
nuovo modello di governo della città basato su una politica
virtuosa che possa sostenere il consumo intelligente e
rispettoso delle risorse
• interessante opportunità per gli Enti locali per reperire
finanziamenti a livello europeo, nazionale e regionale
• valorizzazione ruolo dei Governi locali nella politica
europea/nazionale verso il 2020 (modello di governance multi-livello)
18. CONCLUSIONI 2/3
PATTO DEI SINDACI – sviluppo sostenibile
Obiettivi del CIS
aggregare e sostenere un sistema di Enti Locali al fine di
presentare un PAES sovra-comunale (prevedendo possibilità di
accesso ad alcuni finanziamenti europei)
favorire la collaborazione tra Enti locali e soggetti pubblici e
privati operanti sul territorio per colmare eventuali lacune
interne all’amministrazione comunale.
promuovere la cooperazione, lo scambio di best practices e
modelli tra enti italiani ed europei, anche attraverso la
costruzione di progetti importanti da realizzare su scala locale
accompagnare i comuni nel contatto diretto con CdR e l’ufficio
del COMO di Bruxelles
19. CONCLUSIONI 3/3
PATTO DEI SINDACI – ENERGIA DAL VENTO
Nel campo dell’energia eolica, che rientra nelle forme di utilizzo
dell’energie rinnovabili all’interno del Patto, abbiamo
indagine anemologica per l’individuazione di aree idonee
stiamo analizzando vincoli presenti
stiamo studiando criticità servizio di distribuzione energia
elettrica
stiamo mappando aree di proprietà comunale/cis
stiamo raccogliendo dati su impianti già installati nel territorio
per valutare le posizione di torri di misura anemometrica
il tutto finalizzato ad un’analisi tecnico-economica sulla
sostenibilità di installazione di aerogeneratori di piccola taglia
20. ARRIVEDERCI
E GRAZIE
CIS srl - Via Fornace, 25 – Maiolati Spontini (AN)
I Comuni di: CASTELBELLINO,CASTELPLANIO, CUPRAMONTANA,
MAIOLATI SPONTINI, MERGO, MONTECAROTTO, MONTE ROBERTO,
POGGIO SAN MARCELLO, ROSORA, SAN PAOLO DI JESI, SERRA SAN
QUIRICO, STAFFOLO
Vi salutano e Vi invitano a visitare il loro Web-Gis all’indirizzo www.cis-gis.it
Noi non ereditiamo la Terra dai nostri genitori,
la prendiamo in prestito dai nostri figli.
Antico proverbio keniano