Associazione Next Montevarchi
Presentazione del Progetto "Montevarchi alla riconquista dell'Arno" per la realizzazione di un parco fluviale, ciclabili e orti civici a Montevarchi
Associazione Next Montevarchi
Presentazione del Progetto "Montevarchi alla riconquista dell'Arno" per la realizzazione di un parco fluviale, ciclabili e orti civici a Montevarchi
Storia del parco polmone della città di New York. Il lavoro è stato realizzato da Elena Testa e Maria Francesca D'antoni nell'ambito del progetto Ambienti@moci. Classe IIB della scuola media di San Vito Romano (RM)
Storia del parco polmone della città di New York. Il lavoro è stato realizzato da Elena Testa e Maria Francesca D'antoni nell'ambito del progetto Ambienti@moci. Classe IIB della scuola media di San Vito Romano (RM)
2. Con il compito di rivitalizzare la zona, il Calgary Communal Land Corporation ha sviluppato un nuovo piano per il quartiere dell’East Village a Calgary (Canada), includendo anche una struttura che agisca come una sorta di porta di accesso alla nascente scena culturale della zona. Questo polo è rappresentato dal Cantos National Music Centre, situato sul sito del King Edward Hotel, più comunemente conosciuto come "The Eddy King", un punto di riferimento nella zona. Nel 2008 la Fondazione Music Cantos ha affidato la progettazione del sito a 5 studi internazionali di progettazione architettonica, chiedendo a ciascuno di ideare un centro musicale che avrebbe raccontato la storia del museo nazionale del Canada di storia musicale, ma anche con la funzione di nodo per l'istruzione. Gli studi in questione erano: Allied Works Architecture: Portland, Oregon Diller Scofidio and Renfro: New York, NY Jean Nouvel Workshop: Paris, France Studio Pali Fekete Architects: Los Angeles, California Saucier + Perrotte: Montreal, Quebec Il progetto vincente è stato quello dello studio Allied Works, ma la soluzione proposta dallo studio Saucier+Perrotea mio parere è interessante per quanto riguarda l’integrazione tra architettura e cultura digitale.
3. E’ stato chiesto di progettare uno spazio che soddisfasse diverse qualifiche. La struttura progettata doveva coprire 80.000 metri quadrati ed essere in grado di ospitare uno studio di registrazione, centro educativo, luogo di musica dal vivo, lo spazio per una collezione di cimeli e strumenti musicali da artisti canadesi, una stazione radio e lo spazio per una varietà di programmi culturali che il Centro ospita a rotazione. Il National Music Centre si propone quindi come strumento musicale urbano che risponde in modo dinamico ai suoi contenuti e agli ambienti circostanti.
4. Lo studio Saucier+Perrote Architectsha proposto un intervento architettonico che rinnova lo storico King Edward Hotel, nel rispetto del contesto in cui è inserito. Il progetto vuole incoraggiare la comprensione del suono, della tecnologia e della storia, attraverso la musica come veicolo di condivisione per i visitatori, in modo da creare nuove prospettive nell’ambiente quotidiano. Infatti l'involucro dell'edificio agisce come un rivestimento di vetro che lega tutti i pezzi, integrando le attività all’interno e dialogando con il contesto urbano circostante. Le facciate manifestano nelle tre dimensioni i suoni rappresentati dalla musica.
5. Sono presenti dei ponti che collegano l’edificio al King Eddy Hotel, consentendo il movimento tra le due parti del complesso. I ponti forniscono anche un percorso tra ciascun lato ai piani superiori e assumono la funzione di elementi contenenti le luci, apparecchiature audio e altri componenti tecnici per garantire la proiezione delle rappresentazioni. Ogni superficie dell'architettura può essere utilizzato per le proiezioni, sia la facciata dell’hotel sia quella del nuovo edificio.
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7. In questo senso, il complesso edilizio assume il ruolo di sfondo, non solo per le attività urbane, ma anche per spettacoli e cinema. Può quindi essere interpretato come un esempio di media-architecture. L’ atrio funge da spazio di riverbero. Il percorso museale coinvolge i visitatori attraverso un’esperienza basata su concetti di eco, ritardo del suono, riverbero, grazie a uno spazio che può essere modificato per alterare suono e percezione. Questa grande camera reagisce a qualsiasi ingresso audio (suoni umani o strumentali, utilizzando microfoni, o con ingresso elettronico) ed è in grado di manipolare questi suoni. Questo elemento diventa il nodo centrale per la strutturazione del progetto complessivo.