Progetti realizzati durante il corso di Laurea Triennale IUAV, il corso di Laurea Magistrale in Design degli Interni presso il Politecnico di Milano, e durante le mie esperienze lavorative presso studi professionali.
Intervento di Raul Dal Santo dell'Ecomuseo di Parabiago (MI - ITALY) al - IV Encontro Internacional de Ecomuseus e Museus Comunitários - EIEMC - PARTE 2
Musei minori, narrazione e multimedialità: progetto OpustoryOpustory
Report della giornata di studio svoltasi il 24 Giugno 2015 presso la Sala dell'Opus Sectile - Museo Nazionale dell'Alto Medioevo, Roma.
Evento organizzato in collaborazione tra il Polo Museale del Lazio, il Museo dell'Alto Medioevo e l'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali (ITABC) del CNR.
170310 paper gp nuove architetture educative 2017giorgioponti
Paper presentata ad OFFICINA DELLE IDEE - Incontro 16 marzo 2017 - I nuovi luoghi della trasmissione del sapere e della conoscenza - Lugano Villa Saroli Via Franscini 9 6900 Lugano Istituto Internazionale di Architettura i2A,
La scuola del futuro esiste, e noi l’abbiamo realizzata. La biblioteca diffus...Luisa Marquardt
Nella presentazione l'Arch. Raffaella Magnano (AREAPROGETTI SRL, Torino), illustra il progetto di biblioteca diffusa, realizzata presso la Scuola media Pascoli dell'Istituto comprensivo "Levi Montalcini" di Torino e inaugurata nel 2019.
Abstract
La scuola del futuro esiste, e noi l’abbiamo realizzata.
“Lavorare sulla scuola vuol dire prima di tutto lavorare sulla comunità, sui giovani, per educare al bello. In questo caso la visione è tutto, significa riuscire a vedere al di là delle reali necessità strutturali di un edificio, per realizzare il sogno di una scuola ideale, ottimizzando le risorse e riprogettando gli spazi anche là, dove gli spazi non ci sono.” AREAPROGETTI e Archisbang, progettisti.
È così che i due studi di architettura AREAPROGETTI e Archisbang hanno pensato, progettato e restituito alla città di Torino la nuova scuola secondaria di primo grado Giovanni Pascoli all’interno del programma Torino fa scuola, promosso e sostenuto da Fondazione Agnelli e Compagnia di San Paolo, in collaborazione con Città di Torino e Fondazione per la scuola.
La biblioteca e l’emeroteca
Punto di forza della scuola Pascoli sono la biblioteca diffusa e l’emeroteca, anch’esse, come l’intera struttura, a disposizione degli alunni e della comunità.
La biblioteca è in continuo divenire: pensata in primis come luogo della didattica allargata al di fuori dell’aula, verrà arricchita di documenti cartacei e digitali, diventando a tutti gli effetti un riferimento per il quartiere. La sua caratteristica conformazione, dalla sala di lettura al piano ammezzato, alle biblioteche tematiche con postazioni comode che invitano i ragazzi alla lettura di piacere, ne fa un luogo ideale per l’adesione ai diversi progetti europei di lettura condivisa. Attraverso grandi vetrate, la biblioteca si affaccia sulla palestra, altro spazio flessibile pensato per diventare anche teatro.
Un luogo unico al mondo può essere anche tuo.
Il progetto, le donazioni, i benefici
http://fondazionepierlombardo.com/
Virtual tour spazi del Teatro Franco Parenti
http://www.teatrofrancoparenti.it/vt/index.html
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Progetti realizzati durante il corso di Laurea Triennale IUAV, il corso di Laurea Magistrale in Design degli Interni presso il Politecnico di Milano, e durante le mie esperienze lavorative presso studi professionali.
Intervento di Raul Dal Santo dell'Ecomuseo di Parabiago (MI - ITALY) al - IV Encontro Internacional de Ecomuseus e Museus Comunitários - EIEMC - PARTE 2
Musei minori, narrazione e multimedialità: progetto OpustoryOpustory
Report della giornata di studio svoltasi il 24 Giugno 2015 presso la Sala dell'Opus Sectile - Museo Nazionale dell'Alto Medioevo, Roma.
Evento organizzato in collaborazione tra il Polo Museale del Lazio, il Museo dell'Alto Medioevo e l'Istituto per le Tecnologie Applicate ai Beni Culturali (ITABC) del CNR.
170310 paper gp nuove architetture educative 2017giorgioponti
Paper presentata ad OFFICINA DELLE IDEE - Incontro 16 marzo 2017 - I nuovi luoghi della trasmissione del sapere e della conoscenza - Lugano Villa Saroli Via Franscini 9 6900 Lugano Istituto Internazionale di Architettura i2A,
La scuola del futuro esiste, e noi l’abbiamo realizzata. La biblioteca diffus...Luisa Marquardt
Nella presentazione l'Arch. Raffaella Magnano (AREAPROGETTI SRL, Torino), illustra il progetto di biblioteca diffusa, realizzata presso la Scuola media Pascoli dell'Istituto comprensivo "Levi Montalcini" di Torino e inaugurata nel 2019.
Abstract
La scuola del futuro esiste, e noi l’abbiamo realizzata.
“Lavorare sulla scuola vuol dire prima di tutto lavorare sulla comunità, sui giovani, per educare al bello. In questo caso la visione è tutto, significa riuscire a vedere al di là delle reali necessità strutturali di un edificio, per realizzare il sogno di una scuola ideale, ottimizzando le risorse e riprogettando gli spazi anche là, dove gli spazi non ci sono.” AREAPROGETTI e Archisbang, progettisti.
È così che i due studi di architettura AREAPROGETTI e Archisbang hanno pensato, progettato e restituito alla città di Torino la nuova scuola secondaria di primo grado Giovanni Pascoli all’interno del programma Torino fa scuola, promosso e sostenuto da Fondazione Agnelli e Compagnia di San Paolo, in collaborazione con Città di Torino e Fondazione per la scuola.
La biblioteca e l’emeroteca
Punto di forza della scuola Pascoli sono la biblioteca diffusa e l’emeroteca, anch’esse, come l’intera struttura, a disposizione degli alunni e della comunità.
La biblioteca è in continuo divenire: pensata in primis come luogo della didattica allargata al di fuori dell’aula, verrà arricchita di documenti cartacei e digitali, diventando a tutti gli effetti un riferimento per il quartiere. La sua caratteristica conformazione, dalla sala di lettura al piano ammezzato, alle biblioteche tematiche con postazioni comode che invitano i ragazzi alla lettura di piacere, ne fa un luogo ideale per l’adesione ai diversi progetti europei di lettura condivisa. Attraverso grandi vetrate, la biblioteca si affaccia sulla palestra, altro spazio flessibile pensato per diventare anche teatro.
Un luogo unico al mondo può essere anche tuo.
Il progetto, le donazioni, i benefici
http://fondazionepierlombardo.com/
Virtual tour spazi del Teatro Franco Parenti
http://www.teatrofrancoparenti.it/vt/index.html
Similar to Portfolio Arch. Giovanni Fernando Zintu (20)
2. Contenuti:
• Curriculum vitae
• Tesi di Laurea: Centro di riuso AMA in via della bufalotta.
• Progetto di Laboratorio 2: Centro multiculturale alla stazione Termini.
• Progetto di Laboratorio 1: Museo della luce naturale al lago di Nemi.
3. Giovanni Fernado Zintu
Architetto
33 anni
Cel: 371 1087057
E-mail: gfzintu@gmail.com
Via dei Cartari 11, Roma
Workshop Formativi:
• 2018 - Medellin, Colombia - Seminario semiotica della città, prof.ssa Isabella
Pezzini - Universidad Nacional de Colombia, traduttore simultaneo Italiano - Spag-
nolo.
• 2013 - Roma - Workshop internazionale Piazza della Moretta.
• 2012 - FestrAch Terni - 72 Hours Urban Action - 2° posto - workshop internazionale,
concorso di progettazione e auto costruzione.
• 2011 - Narni - IX seminario internacionazionale di progettazione architettonica -
architetture per il territorio ed il centro storico, dal progetto utopico al progetto
reale.
Abilità informatiche:
AutoCad 2D/3D Eccelente
Rhinoceros Buono
Cinema 4D + V-ray Buono
Autodek Revit Discreto
Adobe Photoshop Eccelente
Adobe InDesign Buono
Adobe illustrator Ottimo
CorelDraw Ottimo
Acca PriMus Buono
Abilità linguistiche:
Spagnolo Madre lingua
Italiano Fluente
Inglese Buono
Abilità artistiche:
Disegno a mano libera.
Dipingere ad Acquarello
Disegno illistrazioni grafiche.
Percorso Accademico:
Laurea magistrale in Architettura (Restauro) - 2017
Sapienza Università di Roma - Facoltà di architettura.
Laurea triennale in Scienze dell’Archiettura - 2014
Sapienza Università di Roma - Facoltà di architettura.
4. Progetto di Tesi:
Centro di Riuso in via della bufalotta.
Roma - 2017
Tesi con il massimo dei punti, In collaborazione con l’AMA, la agenzia dei rifiuti di Roma, nel marco del
seminario di tesi Lab Recycle, si sviluppò questo progetto architettonico come una alternativa ecologica
e sostenibile, un centro di riuso ubicato accanto ad un isola ecologica, per il recupero di beni soggetti
allo scarto i quali potessero essere riusati, riparati o utilizzati come materia prima per nuovi beni, incenti-
vando il riuso creativo e il ricircolo dei beni in una economia circolare.
La struttura richiama a una clessidra, simbolo del tempo, nella quale è possibile vedere i beni come
granelli di sabbia dotati di una nuova temporalità, attraversando da una parte all’altra del edificio per
acquisire nuovo tempo di vita. L’edificio e stato progettato con materiali riciclabili e biocompatibili
come legno, vetro e cemento, ricoperto con frangisole in legno su tutta la facciata per il controllo del
irraggiamento solare ed provvisto con panelli fotovoltaici.
Il progetto si è sviluppato dal concetto di clessidra e approfondito fino al calcolo strutturale e ai dettagli
costruttivi.
5. Vista esterna da via de la bufalotta insieme all’isosla ecologica.
L’edificio si presenta come una
clessidra rovesciata, dove da
una parte entrano i beni inter-
cettati prima dello scarto,
passano per un processo di
riparazione e dopo, dall’altra
sono messi in esibizione per la
vendita. Queste aree sono
caratterizzate da due grandi
vetrate di tamponamento, una
verso l’isola ecologica e l’altra
diagonale a via della bufallota,
quest’ultima funge da grande
vetrina per attirare la attenzio-
ne ed esporre i beni offerti.
La struttura e dotata da un
seminterrato con accesso
carrabile, per immagazzinare i
beni da processare e con lavo-
ratori per la riparazione.
6. Schema ventilazione e illuminazione naturale.
Schema ventilazione forzata.
Dettaglio del attaco al cielo
7. Vista esterna dal isosla ecologica.
Vista interna area di accetazione beni.
Vista interna area di esposizione e vendita.
8. Progetto Laboratorio 2 (laurea Magistrale):
Centro per la multiculturale a Termini.
Via Giolitti, Roma - 2017
Progetto di un centro d’integrazione e scambio culturale, logo dove i migranti possano trovare un punto
di appoggio a le sue necessità e a le sue espressioni.
La struttura si presenta come due volumi colorati che richiamano a la varietà delle culture, e si sviluppa su
due volumi, uno più grande, culturale, con una sala conferenze e una galleria espositiva e un altro più
stretto per uffici di accoglienza e orientamento e come centro educativa con aule per corsi di lingua e
formazione. Questi poggiano su un basamento a due livelli gradonati, con locali commerciali e laboratori,
dove si possano avviare attività di artigianato e di gastronomia multi etnica.
Unisce tutto una grande scalinata verso un piazzale come simbolo di apertura che da la possibilità di
svolgere attività culturali al aperto.
10. Prospetto verso via Giolitti
Sezione longitudinale A-A’
Pianta secondo piano
11. Vista dalla stazione Termini. Esploso assonometrico degli spazi.
Vista da Via Giolitti.
Vista posteriore del progetto.
12. Progetto Laboratorio 1 (laurea Magistrale):
Museo de la Luce naturale al lago di Nemi, Nemi - 2015
Edificio di carattere simbolico, per esplorare le diverse caratteristiche de la luce naturale. Collegato al
museo de le navi romane del lago di Nemi. Il progetto si svolge sopra il lago, dando luogo a un spazio
essenziale e suggestivo, dove si attraversa un percorso labirintico caratterizato da contrasti di illumina-
zione, da corridoi bui illuminati da tagli nelle pareti a pergolati e lucernari con specchi d’acqua,
elementi che dimostrano la capacità della luce per creare stimoli e sensazioni nel individuo, Dalla
penombra alla luce diffusa, la luce diretta, la riflessione sull’acqua o le viste panoramiche che questa
ci permette di contemplare. Tutto mentre si passa da spazi stretti e lunghi o molto alti e solenni.
14. Vista prospetto ovest. Vista esterna dell’ingresso al museo.
Interno dell’Ingresso al museo. Area centrale del museo.
Area centrale del museo. Passaggio dall’area centrale al fronte del museo.
Area fronte del museo. Area fronte del museo.
15. Vista aerea da sud-ovest
Vista aerea da nord-est
Vista aerea da sud-est
Esploso dei componenti costruttivi.