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Polyhexanide - Congresso ANIMO 2010
- 1. UTILIZZO DI MEDICAZIONI AVANZATE A BASE DI POLYHEXANIDE: REPORT DI DUE CASI CLINICI COMPLESSI
AUTORI
M. Antonini1, G. Militello2, S. Bruni3
1Infermiere Stomaterapista, esperto in Wound Care USL 11 Empoli
2Infermiere Stomaterapista, esperto in Wound Care USL 4 Prato
3Infermiere Esperto Wound Care USL 11 Empoli
INTRODUZIONE
Gli antimicrobici sono routinariamente utilizzati nel trattamento delle ferite acute e croniche. Il Polyhexamethylene Biguanide (PHMB) o Polyhexanide è un agente antimicrobico
utilizzato in alcuni prodotti quali la soluzione per la pulizia delle lenti da contatto, soluzioni disinfettanti per la cute, e medicazioni avanzate. L’efficacia delle medicazioni avanzate
a base di PHMB è stata dimostrata in settings clinici, sia nei confronti di batteri gram-positivi che gram-negativi, sia nei confronti dei funghi. Nei due seguenti casi clinici abbiamo
voluto dimostrare l’efficacia delle medicazioni avanzate a base di PHMB, sia nella prevenzione dei processi infettivi, sia nella progressione verso la guarigione della ferita.
1° CASO CLINICO
TRATTAMENTO: P.P., uomo di 77 anni con ampia TRATTAMENTO:
- Impacchi ferita addominale aperta, causata - Impacchi
con soluzione dalla ruota di un trattore, senza con soluzione
a base di esposizione di organi (lunghezza a base di
Propil Betaina >20 cm, profondità >10 cm). Propil Betaina
e Poliesanide Inizialmente la ferita si presenta e Poliesanide
(10-15 min.). infetta, con interessamento dei (10-15 min.).
piani addominali profondi, con
- Terapia a - Applicazione
tessuto necrotico.
Pressione di Kendall
Negativa (100 Kerlix AMD
mmHg, Roll per la
continua) per gestione
quattro dell’infezione
settimane. e
2° CASO CLINICO
dell’essudato.
- Trattamento D.V.M., donna di 46 anni.
ripetuto tre Inizialmente la Signora presenta Trattamento
volte a “Metastasi da melanoma all’arto ripetuto tre
settimana. superiore destro”. Viene volte a
sottoposta a “Perfusione settimana
Ipertermico-Antiblastica
dell’arto”.
TRATTAMENTO: Successivamente al trattamento
chemioterapico l’arto ha
- Impacchi sviluppato ampie zone
con soluzione necrotiche, ripetutamente
a base di sottoposte a necrosectomia in
Propil Betaina TRATTAMENTO:
Sala Operatoria. Dopo il
e Poliesanide trattamento chirurgico l’arto ha - Impacchi
(10-15 min.). presentato una ampia perdita di con soluzione
- Applicazione sostanza fino all’esposizione del a base di
di Kendall Radio. Propil Betaina
Kerlix AMD © e Poliesanide
(prima fase – (10-15 min.).
essudato - Applicazione
troppo di Telfa AMD
abbondante); (seconda fase
- Applicazione – essudato
di Telfa AMD normale).
(seconda fase
– essudato
normale) fino
a guarigione.
RISULTATI
Nel primo caso l’ampia lesione addominale è giunta a completa guarigione senza complicanze di processi infettivi e senza l’utilizzo di terapia antibiotica anche nelle fasi precoci
dell’intervento. Nel secondo caso, decisamente più complesso a causa della patologia di base della paziente, la medicazione ha comunque permesso la gestione della carica
batterica impedendo lo sviluppo di una infezione, ed ha permesso il recupero di una ampia parte di tessuto mancante, anche se ancora la guarigione non è completa.
CONCLUSIONI
L’utilizzo delle medicazioni avanzate a base di Poliesanide ha permesso la prevenzione di ampi processi infettivi e, laddove fosse presente una colonizzazione critica, la gestione e
la risoluzione del biofilm.
Da sottolineare anche la notevole riduzione del dolore al cambio della medicazione. Tali medicazioni hanno permesso di abbreviare i tempi di guarigione, di ridurre notevolmente
la spesa per le medicazioni avanzate in virtù di un basso costo d’acquisto e di migliorare la qualità di vita della persona con lesione.