2. CHE COSA E'?
Il Piano Nazionale di Ripresa e
Resilienza (PNRR) prevede un
pacchetto di investimenti e riforme
articolato in sei missioni, in
particolare in quattro grandi aree:
• pubblica amministrazione
• giustizia
• semplificazione
• competitività
3. QUANTITATIVO
Per l’Italia le risorse disponibili previste dal
NGEU nel suo dispositivo per la Ripresa e la
Resilienza (RRF) sono pari a 191,5 miliardi:
le sovvenzioni da non restituire ammontano a
68,90 miliardi (36%). La dotazione
complessiva del PNRR è di 235,14 miliardi,
perché ai 191,50 si aggiungono 30,64 miliardi
di risorse nazionali e 13 miliardi del
Programma ReactEU.
4. IL PNRR E L'ABRUZZO
Dalla pubblicazione dei bandi sappiamo comunque
che l'Abruzzo è inserito in lotti che cubano,
complessivamente, 703,3 milioni di euro.
Il primo piano d'azione ("Italia a 1 giga") prevede uno
stanziamento di circa 305 milioni di euro per un lotto che
riguarda Abruzzo, Molise, Marche e Umbria. L'obiettivo è
garantire una velocità di trasmissione di almeno 1 gigabit in
circa 610mila abitazioni.
Altri due piani d'azione si chiamano "Scuola
connessa" e "Sanità connessa" e riguardano l'aumento
della velocità di connessione nelle strutture scolastiche e
sanitarie. Per quanto riguarda le scuole il lotto che vede
protagonista l'Abruzzo comprende anche la Basilicata, il
Molise e la Puglia e prevede lo stanziamento di 23 milioni.
Per ambulatori e ospedali invece si prevede l'impiego di 44
milioni dedicati alla regione.
5. CONFLITTO
RUSSIA-
UCRAINA
La crisi tra Ucraina e Russia non è scoppiata
all'improvviso ma deriva da un conflitto in
atto tra due Paesi, iniziato nel febbraio del
2014.
Il conflitto Russo-Ucraino si incentra
sullo status della Crimea e del
Donbass. Sin dall’inizio del conflitto armato
e fino alla fine del 2021, la situazione
nell’area non ha subito particolari
cambiamenti.
6. Il 22 febbraio 2022 il presidente russo Vladimir Putin ha avanzato una
richiesta per avere i pieni poteri sull’effettuare operazioni militari
all’estero, la richiesta è stata pienamente accolta sia dalla Duma che
dall’Assemblea federale. Qualche ora dopo durante la conferenza
stampa del presidente statunitense Joe Biden, sono state annunciate
le prime sanzioni contro la Russia, fra cui la sospensione della
certificazione del Gasdotto Nord Stream 2, dopo queste prime
sanzione ne sono seguite molte altre con lo scopo di limitare la Russia
economicamente.
7. LE SANZIONI
Trasporto aereo: Tutti i voli delle compagnie aeree russe sono banditi dallo spazio aereo di USA, Regno Unito, UE e Canada. Il
Regno Unito ha anche vietato i jet privati noleggiati dai russi. Il G7 toglierà alla Russia il suo statuto di "nazione più favorita", il che
significa che perderà molti benefici commerciali.
Quanto ai singoli, l'UE, il Regno Unito e gli Stati Uniti hanno imposto sanzioni a centinaia di persone collegate al regime russo e ai ricchi
imprenditori, i cosiddetti oligarchi, che sono considerati vicini al Cremlino.