2. Cos’è il
pnrr ?
Piano nazionale di ripresa e
resilienza
Ha lo scopo di migliorare
l’economia post-pandemia da
Coronavirus
Le risorse arrivano dal piano di
intervento Europeo “Next
Generation EU” (NGEU)
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3. INFORMAZIONI SUI
FONDI
Le risorse che l’NGEU ha reso disponibili per l’Italia sono pari a 191,5
miliardi, ma:
64% sono da restituire
36% a fondo perduto
A queste cifre vengono aggiunti
13 miliardi da parte di ReactEU
30,64 miliardi risorse nazionali
Costituendo un totale complessivo di risorse pari a 235,14 miliardi
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4. Tempistica del
PNRR
Il prestito che lo stato italiano dovrà
restituire è pari al 64% del denaro totale,
quantità di che dovra essere riconsegnata dal
2028, essendo un’importante somma, il paese
dovrà impegnarsi nel ridurre le spese ed
aumentare le entrate dello stato
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6. LE 6 MISSIONI
DEL PNRR
Il Piano di Ripresa e Resilienza interverrà su determinate
aree:
• Missione 1: Innovazione, competitività e cultura
Sostiene la transizione digitale del Paese e la
modernizzazione della Pubblica
amministrazione
• Missione 2: Rivoluzione verde e transizione ecologica
Si tenta la transizione verde ed ecologica
dell’economia italiana
• Missione 3: Infrastrutture per una mobilità sostenibile
Volta ad estendere l’alta velocità ferroviaria
nazionale
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7. LE 6 MISSIONI
DEL PNRR
• Missione 4: Istruzione e ricerca
Si concentra maggiormente sui giovani e
sull’inclusione sociale
• Missione 5: Inclusione e coesione
Si focalizza sulla dimensione e spazia
dalle politiche attive del lavoro
all'aggiornamento delle competenze, fino
al sostegno all'imprenditoria femminile
• Missione 6: Salute
Volta a rafforzare le dotazioni
tecnologiche del Servizio sanitario nazionale
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9. RISORSE
PER
L’ABRUZZO
Per la ripresa economica
dell’Abruzzo, la regione ha
ricevuto 9.258.766.089euro da
investire in progetti come:
Digitalizzazione
Infrastrutture
Transizione ecologica
istruzione
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10. IL RESTO
D’EUROP
A
Il nostro paese sarà capace di
impegnarsi in maniera cosi importante
per far fronte a un prestito cosi elevato?
Bisogna ricordare che L’Italia, insieme
alla Romania, sono gli unici paesi ad
aver richiesto prestiti superiori al 50%
delle risorse complessive, inxoltre,
insieme all’Italia, altri 6 paesi hanno
richiesto prestiti nell’ambito deel
PNRR
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11. LE
MATERIE
PRIME
Sfortunatamente, sopratutto per il nostro paese, Ucrania e Russia sono i
principali produttori di materie prime per uso industriale e alimentare, tra
cui grano, olio di girasole, nichel e titanio, alluminio,, gas e greggio,
infatti dal momento in cui la Russia ha invaso l’Ucraina, i prezzi di queste
materie prime sono aumentatia dismisura raggiungendo costi mai osservati
da anni,
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12. Fonti
energetic
he
L’Italia, in tutto il territorio nazionale, possiede 6
centrali a carbone, le quali, secondo gli
obiettivi del PNRR dovevano essere chiuse.
Questo senza mettere in gioco il fattore ”guerra”
scatenato pochi mesi fa, di fatto ciò ha causando
scompensi anche sul fronte energetico italiano.
A seguito degli ultimi eventi, il Consiglio dei
Ministri ha ipotizzato la possibilità di riapertura
in via momentanea delle centrali a carbone
italiane per fronteggiare una eventuale crisi
energetica che potrebbe colpire il nostro Paese.
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13. DI UNA
MODIFIC
A ?
Visto che non non sarà possibile
chiudere le centrali a carbone, come
previsto del PNRR, sarà necessario
modificare gli obiettivi.
Inoltre i costi sono aumentati a
dismisura dal momento in cui è stato
firmato il documento a oggi, di fatto
si pensava ad un’inflazione al 2%,
mentre oggi è presente un’inflazione
dell’8.
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14. Sanzioni ALLA RUSSIA
MISURE FINANZIARIE
Tra le sanzioni che colpiscono maggiormente la Russia sono le
misure finanziarie, di fatto, alcune delle principali istituzioni
finanziarie russe sono state escluse dal sistema di scambi
finanziari internazionali Swift, necessario per i trasferimenti di
denaro oltrefrontiera, causando i ritardi dei pagamenti dalla
Russia e per la Russia, in particolare nel settore dell'energia.
L'Ue punta così a colpire il 70% del sistema bancario russo e le
principali imprese statali, infatti, I paesi occidentali
hanno congelato i beni della banca centrale russa, per impedirle
di usare i suoi 630 miliardi di dollari di riserve in valuta estera.
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15. SANZIONI
ALLA RUSSIA
BENI DI LUSSO
La vendita di beni di lusso alla Russia come auto, aerei e
imbarcazioni, i prodotti dell'alta moda e le opere d'arte, è
vietata dal Regno Unito e dall'Unione europea.
o Il Regno Unito ha deciso di imporre una tassa del 35%
su alcune importazioni dalla Russia,
o L'Ue ha introdotto inoltre restrizioni commerciali per i
prodotti siderurgici e i beni di lusso.
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16. Sanzioni
alla
russia
PETROLIO E GAS
Gli Stati Uniti hanno deciso di vietare tutte le importazioni di petrolio e gas
russo l'obiettivo è di colpire "l'arteria principale dell'economia russa".
il Regno Unito eliminerà gradualmente il petrolio russo entro la fine del 2022:
l’Ue si rifornisce dalla Federazione per il 25% del petrolio e il 40% del gas, si
renderà indipendente in modo necessariamente più graduale ma "molto prima
del 2030".
La Germania ha bloccato l'inizio dell'attività del gasdotto Nord Stream 2.
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