Slide presentate da Riccardo Mussari nel corso del webinar "
Piani di riassetto delle Province: presentazione dell’Indice" realizzato nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province"
L’armonizzazione contabile e il pareggio di bilancio negli enti di area vastacittametro
Slide presentate da Carmine Cossiga durante il webinar "L’armonizzazione contabile e il pareggio di bilancio negli enti di area vasta" realizzato il 6 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
L’armonizzazione contabile e il pareggio di bilancio negli enti di area vastacittametro
Slide presentate da Carmine Cossiga durante il webinar "L’armonizzazione contabile e il pareggio di bilancio negli enti di area vasta" realizzato il 6 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Per accedere alla registrazione del seminario vai a questo link: http://goo.gl/4YBrqB
I webinar del Progetto Valutazione delle Performance (http://goo.gl/8cRWaU) sono una occasione di formazione per chiunque sia interessato al performance management nella PA.
I seminari on line sono dedicati anzitutto ai Comuni delle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
Organizzati dal Dipartimento della funzione pubblica,con la collaborazione di FormezPa, i webinar integrano il percorso di affiancamento delle amministrazioni che hanno aderito al Progetto e sono rivolti, in particolar modo, agli attori principali del Ciclo di gestione della performance nei Comuni, ovvero ai direttori generali, segretari generali, dirigenti, funzionari apicali e ai componenti degli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv).
Il Piano di riassetto per una nuova governance locale - Guida alla redazionecittametro
Slide presentate da Maurizio Ricca nell'ambito del webinar "La redazione dei Piani di riassetto delle Province e delle Città Metropolitane" realizzato il 22 settembre 2015 dal Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Comune di Modena - Adeguamento degli strumenti di programmazione dell’EnteStefano Tripi
Gestione integrata della performance mediante l’utilizzo del software «Strategic PA». Slides proiettate al Forum PA 2016 e pubblicate sul sito della manifestazione.
Slide presentate da Angelo Maria Savazzi nell'ambito del webinar "La redazione dei Piani di riassetto delle Province e delle Città Metropolitane" realizzato il 22 settembre 2015 dal Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Attuazione e monitoraggio dei Piani di Rafforzamento Amministrativo (PRA) #incontrofesr2015
Primo bilancio dei PRA / Indicazioni per il monitoraggio dei PRA
Vjerojatno se i vi pitate: zašto bi moja firma trebala telecom expense management? Dobro pitanje. Odgovor je jednostavan, i onakav kakav većina uprava želi čuti: zato što “štedi Vaš novac”. Točka.
Kako….?
Pročitajte.
Sardar Placements is a professional HR solutions and staffing firm established in 2013 that specializes in placing personnel in manufacturing, IT, insurance, and banking. They customize their recruitment process for each client, building long-term relationships by understanding company culture and finding the best fit. Sardar Placements has a team of experienced recruiters and maintains a database to efficiently source qualified candidates that meet clients' requirements. Their goal is to assist both individuals and organizations by providing challenging opportunities and the best human resources.
La primera pregunta presenta cuatro opciones sobre las características de la quinta generación de computadoras y pide señalar la respuesta correcta. La segunda pregunta subraya la respuesta correcta sobre quién inventó el circuito integrado monolítico. La tercera pregunta pide subrayar la opción correcta sobre una característica del disco duro.
Per accedere alla registrazione del seminario vai a questo link: http://goo.gl/4YBrqB
I webinar del Progetto Valutazione delle Performance (http://goo.gl/8cRWaU) sono una occasione di formazione per chiunque sia interessato al performance management nella PA.
I seminari on line sono dedicati anzitutto ai Comuni delle Regioni Obiettivo Convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia).
Organizzati dal Dipartimento della funzione pubblica,con la collaborazione di FormezPa, i webinar integrano il percorso di affiancamento delle amministrazioni che hanno aderito al Progetto e sono rivolti, in particolar modo, agli attori principali del Ciclo di gestione della performance nei Comuni, ovvero ai direttori generali, segretari generali, dirigenti, funzionari apicali e ai componenti degli Organismi indipendenti di valutazione (Oiv).
Il Piano di riassetto per una nuova governance locale - Guida alla redazionecittametro
Slide presentate da Maurizio Ricca nell'ambito del webinar "La redazione dei Piani di riassetto delle Province e delle Città Metropolitane" realizzato il 22 settembre 2015 dal Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Comune di Modena - Adeguamento degli strumenti di programmazione dell’EnteStefano Tripi
Gestione integrata della performance mediante l’utilizzo del software «Strategic PA». Slides proiettate al Forum PA 2016 e pubblicate sul sito della manifestazione.
Slide presentate da Angelo Maria Savazzi nell'ambito del webinar "La redazione dei Piani di riassetto delle Province e delle Città Metropolitane" realizzato il 22 settembre 2015 dal Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Attuazione e monitoraggio dei Piani di Rafforzamento Amministrativo (PRA) #incontrofesr2015
Primo bilancio dei PRA / Indicazioni per il monitoraggio dei PRA
Vjerojatno se i vi pitate: zašto bi moja firma trebala telecom expense management? Dobro pitanje. Odgovor je jednostavan, i onakav kakav većina uprava želi čuti: zato što “štedi Vaš novac”. Točka.
Kako….?
Pročitajte.
Sardar Placements is a professional HR solutions and staffing firm established in 2013 that specializes in placing personnel in manufacturing, IT, insurance, and banking. They customize their recruitment process for each client, building long-term relationships by understanding company culture and finding the best fit. Sardar Placements has a team of experienced recruiters and maintains a database to efficiently source qualified candidates that meet clients' requirements. Their goal is to assist both individuals and organizations by providing challenging opportunities and the best human resources.
La primera pregunta presenta cuatro opciones sobre las características de la quinta generación de computadoras y pide señalar la respuesta correcta. La segunda pregunta subraya la respuesta correcta sobre quién inventó el circuito integrado monolítico. La tercera pregunta pide subrayar la opción correcta sobre una característica del disco duro.
Cortes alcantar gema carolina uni 02 act 01 rev 01CaroCor
Este documento define la comunicación como la transmisión de señales mediante un código común entre emisor y receptor. Explica que la comunicación es importante para nuestro desarrollo individual y social ya que marca la diferencia en nuestra interacción con los demás. Además, identifica los elementos clave de la comunicación: el emisor, el mensaje o contenido, el receptor y el canal.
Le relazioni strategiche all'interno della filiera della ceramica d'arredo: i...Mario Spacagna
"Le relazioni strategiche all'interno della filiera della ceramica d'arredo: il caso S.I.E.M. srl" è il titolo della mia tesi di laurea in Economia e Gestione delle Imprese presso l'Università degli Studi di Salerno. In essa vado a studiare le relazioni all'interno della filiera della ceramica d'arredo nel Dstretto di Sassuolo e in fine il ruolo che ha la S.I.E.M. srl all'interno del distretto.
Acquedotto Pugliese is an impressive hydraulic engineering project that supplies drinking water to over 4 million people across Puglia, Italy. It has a 42,000 km network of pipes and 185 water treatment plants. It manages the entire water cycle from sources to treatment and distribution. It was established in 1902 to supply water to a vast territory with no natural water sources, building a 245 km main canal above ground. It had a turnover of 479 million euro in 2013 and invested over 1 billion euro in upgrades from 2006 to 2013.
UI design patterns for mobile applications
This presentation has been developed in the context of the Mobile Applications Development course, DISIM, University of L'Aquila (Italy), Spring 2013.
http://www.ivanomalavolta.com
Presentación a cargo de Elisa García-Morales (Inforárea) en la primera sesión de la Jornada Actualíza-t 2015 (14 de diciembre de 2015, Sala de conferencias de la Facultad de Ciencias de la Documentación de la Universidad Complutense de Madrid)
Ruolo e missione istituzionale delle città metropolitane e delle nuove provincecittametro
Slide presentate da Renato Ruffini nella prima giornata del laboratorio "Città Metropolitana di Torino e nuove province del Piemonte - Visione, missione, piani di riassetto organizzativo e implicazioni finanziarie" svoltosi a Torino il 10 e 11 giugno 2015.
Il Piano di riassetto per una nuova governance locale - Guida alla redazionecittametro
Slide presentate da Ciro Pinelli durante il laboratorio "Enti di Area Vasta e ambiti territoriali di riferimento per una nuova governance territoriale" realizzato il 9 e 10 novembre 2015 a Milano nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Slide presentate da Michele Petrelli nel corso del webinar "Piani di riassetto delle Province: presentazione dell’Indice" realizzato nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province"
Slide presentate da Renato Ruffini durante il laboratorio "Enti di Area Vasta e ambiti territoriali di riferimento per una nuova governance territoriale" realizzato il 9 e 10 novembre 2015 a Milano nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
In tema di federalismo, facendo seguito al commento sul decreto per la perequazione infrastrutturale (Short Note n. 1-2011), CeRM propone una analisi del decreto "gemello", quello che dovrebbe guidare la rimozione, o quantomeno il riassorbimento, degli squilibri economico-sociali territoriali.
Si intravedono alcune criticità che meriterebbero attenzione, soprattutto perché andrebbero ad incidere anche sul buon funzionamento degli altri decreti delegati dalla Legge n. 42-2009.
Queste criticità sono riassunte in otto punti e argomentate.
Si tratteggiano, inoltre, possibili correzioni/emendamenti all\'articolato, e su questi si sollecita l\'approfondimento del dibattito.
30 Mazro 2011 (Ncs)
DISPOSIZIONI URGENTI IN MATERIA DI ENTI TERRITORIALICristian Mazzoni
Un vasto e articolato pacchetto di misure che incide su diversi settori di interesse per i territori. È quanto contiene il decreto-legge n. 78 sugli enti territoriali. Ampio il novero degli interventi, anche dopo la prima lettura del Senato. Si va dall’alleggerimento del Patto di stabilità interno, allo stanziamento di oltre 2 miliardi per pagamento dei debiti commerciali; dall’assegnazione di 530 milioni ai Comuni, a misure in materia di personale delle Province e di servizi per l’impiego; dalle disposizioni per accelerare la ricostruzione delle aree terremotate abruzzesi ed emiliane, al sostegno di altre zone colpite da calamità naturali.
Sintesi Accordo di Partenariato per nuova programmazione Fondi strutturali 20...Parma Couture
Sintesi consegnata alla stampa dal Ministro per la Coesione Territoriale Carlo Trigilia il 10 Dicembre 2013, in accompagnamento alla bozza di Accordo di partenariato
Accedi alla pagina dell'evento del Progetto "Valutazione delle Performance":http://goo.gl/HPL5lu
Il Dipartimento della funzione pubblica, in occasione del ForumPA 2013, ha realizzato un'importante iniziativa che consolida il contributo del Progetto "Valutazione delle Performance" al perfomance management delle amministrazioni locali.
La serie di presentazioni “Ciclo della Performance: amministrazioni a confronto” ha messo in luce i temi più rilevanti emersi dalle esperienze di maggior successo nell’implementazione del ciclo di gestione delle performance già adottate nei Comuni tra 20.000 e 250.000 che aderiscono al Progetto “Valutazione delle Performance".
Hanno presentato le loro relazioni gli esperti territoriali e le amministrazioni coinvolte nel Progetto dei Comuni di Angri, Brindisi, Corato, Fratta Maggiore, Lecce, Mazara del Vallo, Rende, Salerno, Vibo Valentia.
Slide presentate da Martino Mazzoleni durante il laboratorio "Enti di Area Vasta e ambiti territoriali di riferimento per una nuova governance territoriale" realizzato il 9 e 10 novembre 2015 a Milano nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
La situazione dell'associazionismo e delle Unioni in Lombardiacittametro
Slide presentate da Egidio Longoni durante il laboratorio "Enti di Area Vasta e ambiti territoriali di riferimento per una nuova governance territoriale" realizzato il 9 e 10 novembre 2015 a Milano nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
La co-produzione: E’ possibile nelle amministrazioni provinciali?cittametro
Slide presentate da Renato Ruffini durante il webinar "La co-produzione e l'erogazione di servizi pubblici" realizzato il 18 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
La co-produzione: principi per la progettazione e la gestionecittametro
Slide presentate da Denita Cepiku durante il webinar "La co-produzione e l'erogazione di servizi pubblici" realizzato il 18 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
La co-produzione e l’erogazione di servizi pubblici - introduzionecittametro
Slide presentate da Maurizio Ricca durante il webinar "La co-produzione e l'erogazione di servizi pubblici" realizzato il 18 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Riforma, modifica dei modelli e cambiamento organizzativocittametro
Slide presentate da Bruno Carapella durante il webinar "L’analisi e la riprogettazione organizzativa nell’ambito del riassetto delle Province e delle Città Metropolitane" realizzato il 13 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Missione Istituzionale e cambiamento organizzativo degli Enti di Area Vastacittametro
Slide presentate da Bruno Carapella durante il webinar "L’analisi e la riprogettazione organizzativa nell’ambito del riassetto delle Province e delle Città Metropolitane" realizzato il 13 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
L’analisi e la riprogettazione organizzativa nell’ambito del riassetto delle ...cittametro
Slide presentate da Ciro Pinelli durante il webinar "L’analisi e la riprogettazione organizzativa nell’ambito del riassetto delle Province e delle Città Metropolitane" realizzato il 13 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
L’armonizzazione contabile e il pareggio di bilancio negli enti di area vasta...cittametro
Slide presentate da Maurizio Ricca durante il webinar "L’armonizzazione contabile e il pareggio di bilancio negli enti di area vasta" realizzato il 6 novembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Processi partecipativi e analisi degli attori nel piano strategico metropolitanocittametro
Slide presentate da Luca Melis durante il webinar "Il Piano Strategico Metropolitano come atto di indirizzo e come strumento di sviluppo del territorio" realizzato il 15 ottobre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Pianificare ai tempi della crisi: il piano strategico metropolitano come stru...cittametro
Slide presentate da Denita Cepiku durante il webinar "Il Piano Strategico Metropolitano come atto di indirizzo e come strumento di sviluppo del territorio" realizzato il 15 ottobre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
La legge 56/2014 e il piano strategico metropolitano come atto di indirizzocittametro
Slide presentate da Daniele Donati durante il webinar "Il Piano Strategico Metropolitano come atto di indirizzo e come strumento di sviluppo del territorio" realizzato il 15 ottobre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
La mappatura e l’analisi degli stakeholdercittametro
Slide presentate da Luca Melis nel corso del Laboratorio "I processi partecipativi nel Piano strategico della Città Metropolitana di Genova", organizzato a Genova il 6 ottobre 2015 nell'ambito delle attività del Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Piano operativo di razionalizzazione delle società e delle partecipazioni soc...cittametro
Slide presentate da Giancarlo Moca durante il webinar "Il processo di razionalizzazione delle partecipate" realizzato il 30 settembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Governare attraverso le partecipate: principi e strumenti per la razionalizza...cittametro
Slide presentate da Denita Cepiku durante il webinar "Il processo di razionalizzazione delle partecipate" realizzato il 30 settembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Il processo di razionalizzazione delle partecipate quadro politico e normativocittametro
Slide presentate da Riccardo Mussari durante il webinar "Il processo di razionalizzazione delle partecipate" realizzato il 30 settembre 2015 nell'ambito del progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
L'esperienza della citta metropolitana di Baricittametro
Slide presentate da Bruno Carapella nell'ambito del webinar "La redazione dei Piani di riassetto delle Province e delle Città Metropolitane" realizzato il 22 settembre 2015 dal Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Il riassetto delle funzioni degli enti di area vasta: Principi e ipotesi di m...cittametro
Slide presentate da Daniela Bolognino nell'ambito del webinar "La redazione dei Piani di riassetto delle Province e delle Città Metropolitane" realizzato il 22 settembre 2015 dal Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
La redazione dei piani di riassetto - Introduzione al tema e le attività del ...cittametro
Slide presentate da Ciro Pinelli nell'ambito del webinar "La redazione dei Piani di riassetto delle Province e delle Città Metropolitane" realizzato il 22 settembre 2015 dal Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA.
Progettare e gestire reti per una nuova governance dei territoricittametro
Slide presentate da Denita Cepiku nel corso del webinar "Città metropolitane e Province: ruolo, missione istituzionale, nuove forme di governance", realizzato il 15 settembre 2015 nell'ambito del Progetto "Verso la costituzione delle Aree Metropolitane e la riorganizzazione delle Province" del Formez PA
Progettare e gestire reti per una nuova governance dei territori
Piano di riassetto
1. Linee guida per la redazione del piano di riassetto
organizzativo, economico, finanziario e patrimoniale
delle province e delle città metropolitane
(L. 190/2014, art. 1, c. 423)
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
2. Il piano di riassetto costituisce un momento
fondamentale per l’implementazione di una riforma che
implica un radicale processo di cambiamento delle
amministrazioni provinciali che dovranno diventare
Enti di Area Vasta (EAV).
Strumento essenziale del processo di cambiamento
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
3. Un piano "in progress"
Il piano non sostituisce gli strumenti di
programmazione delle Province e delle Città
metropolitane, ma si integra con essi
Il piano è un documento "in progress" che accompagna nel
2015 la transizione delle Province verso l’EAV, che potrà
trovare compimento solo nel medio periodo
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
4. Il piano ha due scopi fondamentali:
a. fornire un quadro di analisi delle funzioni degli enti di area vasta
b. verificare le condizioni finanziarie, economiche,
organizzative e tecniche per assolvere adeguatamente le
funzioni medesime all’interno delle singole amministrazioni
Deve essere predisposto dalle province e dalle città
metropolitane.
Scopi del piano di riassetto
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
5. Il piano è un Atto di pianificazione generale straordinario,
con portata pluriennale
Riguarda scelte di fondo dell’amministrazione - quindi di
competenza degli organi politici - all'interno di un
complesso procedimento amministrativo volto alla
ridefinizione delle funzioni e delle modalità di operare degli
enti di area vasta
È' dotato di un'ampia discrezionalità tecnica ed amministrativa
Natura del Piano/1
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
6. Natura del Piano/1
Considerata l'importanza di assicurare strumenti utili per la gestione della
fase di transizione degli enti, si configura come un piano straordinario di
Start Up
Occorre pensare al piano, come ad un processo (da sviluppare nel medio
periodo) e come ad un strumento (da redigere e rendere operativo) in
progress, suscettibile di modifiche e aggiornamenti, secondo le fasi di
attuazione della riforma stessa, con particolare riguardo alle leggi di
riordino regionali
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
7. Il Piano è:
un atto fondamentale per accompagnare il processo di cambiamento
dell’EAV
uno strumento di riorganizzazione a carattere generale su cui gli organi
esecutivi e tecnici dell’ente dovranno adeguare tutti i successivi atti
fonte informativa essenziale per redigere i documenti di
programmazione dell'ente e il bilancio nella fase di transizione del nuovo
EAV e strutturare, conseguentemente l’organizzazione dell’ente
Va sottoposto all’approvazione del Consiglio provinciale o del
Consiglio metropolitano
Natura del Piano/2
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
8. La l. 190/2014, in coerenza con quanto indicato nella L. 56/2014
prevede che gli Osservatori regionali siano il punto di riferimento sul
territorio dell’articolazione delle funzioni e della loro sostenibilità. In
questo senso la Circolare n. 1/2015 del DFP segnala che i piani di
riassetto debbano essere trasmessi agli Osservatori regionali
successivamente alla loro adozione da parte del Consiglio provinciale o
del Consiglio metropolitano.
Funzioni degli Osservatori regionali
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
9. Caratteristica fondamentale del processo di
pianificazione
Forte correlazione tra le attività da svolgere e le risorse economiche e
finanziarie disponibili.
Da un lato, occorre definire i servizi da erogare e, dall’altro, definire le
modalità di utilizzo delle risorse disponibili (derivanti ad es. dalla
propria capacità fiscale; da altre fonti di finanziamento; da vendite di
asset; dalla ristrutturazione del debito) e reperire, eventualmente,
quelle aggiuntive (che devono liberarsi attraverso un ripensamento
delle modalità di erogazione dei servizi nell’ambito dell’area vasta).
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
10. Le modalità di redazione del piano
Si suggerisce che la redazione del piano avvenga in più fasi, tra di loro
collegate ma temporalmente differenziate
La prima fase sarà tesa a rispondere nel breve periodo a quanto
previsto nella l. 190/2014.
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
11. Prima fase
In attesa della legge costituzionale e delle leggi regionali, non può che
traguardare il breve periodo, individuando soluzioni che consentano
all’amministrazione di continuare ad operare sul territorio
Occorrerà, quindi, essere realistici e pragmatici
La fase di transizione è infatti molto complessa e occorre la massima
cura nell’analisi delle situazioni e nella ricerca di soluzioni coerenti con i
diversi contesti
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
12. Prima fase
Principale obiettivo è la verifica della capacità dell’EAV di erogare i servizi
legati alle funzioni fondamentali e di quelli delegati dalle singole Regioni.
Scopo fondamentale è quello di consentire la ridefinizione delle funzioni e di
avviare il processo di ricollocazione del personale in sovrannumero, nel
contesto degli Osservatori regionali.
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
13. Seconda fase/1
In questa fase occorre approfondire le modalità di riorganizzazione
complessiva di erogazione dei servizi, anche in considerazione della ulteriore
contrazione di risorse prevista per il prossimo biennio
Occorrerà avviare una riflessione più ampia, con il coinvolgimento di tutti gli
attori interessati (amministrazioni, cittadini, associazioni…) per delineare un
nuovo modello di organizzazione in grado di corrispondere alla missione
nuova di governo dell’area vasta e in grado di assicurare economicità ed
efficienza nella gestione con efficacia e qualità nell’attuazione delle
politiche
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
14. Seconda fase/2
Per la visione d’insieme di medio-lungo periodo, occorrerà verificare:
• come la Provincia dovrà sviluppare il proprio ruolo di service dei Comuni
• se vi è l’esigenza di articolare il territorio per zone omogenee e su queste
zone comprendere che tipi di servizi assicurare
• questioni fondamentali irrisolte nel territorio (ad es. degrado ambientale da
recuperare, ecc.).
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
15. Seconda fase/3
Per quanto riguarda gli obiettivi a medio termine di ridefinizione della rete dei
servizi e individuazione delle priorità potrà 'supportare gli enti nella definizione
di modalità innovative nell'ambito della normale attività programmatoria
precedentemente analizzate.
Le innovazioni possono essere riferite a:
• modalità associative di erogazione (es.: Stazione Unica Appaltante)
• innovazione tecnologiche
• introduzione di logiche coproduttive, coinvolgendo beneficiari dei servizi o
stakeholder, ecc. ecc.
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
16. Seconda fase/4
L’orizzonte temporale per le riflessioni di carattere strategico sopra
riportate deve essere di medio-lungo periodo.
In questa seconda fase si andrà a completare il piano, mettendo in
rilievo il riposizionamento dell’amministrazione provinciale
nell’ambiente esterno (i vari settori a cui fanno riferimento le funzioni)
e gli aspetti legati alla pianificazione strategica di area.
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
17. Struttura del piano – 1 Analisi della situazione dell’ente
Nella prima sezione occorre rappresentare per ogni funzione svolta
dall’attuale provincia - distinguendo funzioni fondamentali e non
fondamentali - i principali dati economici di riferimento quali entrate, spese,
risorse umane e patrimoniali (una parte di queste informazioni viene fornita
direttamente da SOSE).
I dati forniti in una tabella standard hanno come riferimento il bilancio
consuntivo 2013.
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
18. Struttura del piano – 1 Analisi della situazione dell’ente
La prima parte del piano va articolata in:
• analisi della situazione economico organizzativa per funzioni
Vanno segnalati i problemi per la corretta delimitazione del perimetro delle
funzioni fondamentali e non, tenendo conto delle leggi regionali e/o del
decentramento di funzioni regionali già in atto
• analisi per funzioni della situazione del personale, evidenziando
l’evoluzione della sua distribuzione dalla data del 8 aprile 2014 alla data alla
data di redazione del piano. Il riferimento è la Circolare n. 1/2015 del DFP
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
19. Struttura del piano – 1 Analisi della situazione dell’ente
• Analisi della situazione del patrimonio con la previsione un
"piano a supporto" degli atti degli enti anche in merito a
possibili dismissioni del patrimonio
• Principali punti di criticità e possibili opportunità per la
gestione degli equilibri economici ed organizzativi
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
20. Struttura del piano – 1 Analisi della situazione dell’ente
In definitiva, nel primo capitolo si rappresenterà la situazione delle
risorse disponibili per lo svolgimento delle funzioni fondamentali
assegnate.
Vanno evidenziate tutte le aree di criticità – in termini finanziari e
organizzativi – (utili le informazioni fornite da SOSE relativamente ai
dati finanziari, sia la “nota sui valori finanziari allegata a questo
documento), che l’amministrazione rileva, anche tenendo conto
dello specifico contesto territoriale di riferimento
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
21. Struttura del piano – 2 Strategia
Nel secondo capitolo è opportuno delineare la vision del “nuovo”
EAV verificando i possibili scenari, che andranno poi tradotti, con gli
opportuni aggiornamenti che potranno derivare, nei documenti di
programmazione dell’ente
Occorre rispondere a domande quali, ad esempio, se sia opportuno
individuare aree omogenee del territorio provinciale, se si intende
attivare forme associate di servizi tra enti del territorio, di quali
“nuovi” servizi ha bisogno il territorio, ecc.
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
22. Struttura del piano – 2 Strategia
Una possibile articolazione in paragrafi di questo capitolo è la
seguente:
• la vision per il nuovo ente di area vasta
• analisi dei bisogni, livello dei servizi e politiche di area vasta e
eventuale articolazione territoriale dei servizi
• declinazione degli obiettivi a medio termine di ridefinizione
della rete dei servizi e individuazione delle priorità
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
23. Indice del piano – 2 Strategia
Nel primo documento di piano è sufficiente solo fare alcuni
cenni alla vision, specificare gli elementi di contesto che
contraddistinguono l’amministrazione e che ne orientano
l’azione, individuare gli attori da coinvolgere per avviare un
processo di pianificazione strategica partecipata.
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
24. 3 - Il raccordo con gli Enti Locali e le Amministrazioni
Pubbliche del territorio provinciale
Questo capitolo è utile per impostare le forme di collaborazione con le altre
amministrazioni sia in sede di Osservatorio regionale, sia in relazione ai
processi di collaborazione con gli enti del territorio o altri interlocutori
istituzionali.
Nella prima versione del piano va solo abbozzato. Nella seconda fase, sarà
oggetto d’analisi strategica l’ambiente esterno (settori a cui fanno riferimento
le funzioni fondamentali e altri soggetti istituzionali, grado e natura
dell’associazionismo comunale, ecc.).
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
25. 3- Il raccordo con gli Enti Locali e le Amministrazioni
Pubbliche del territorio provinciale
Il piano adottato dovrà essere il punto di partenza per l’avvio di un
processo di pianificazione strategica partecipata
A conclusione dovrà essere delineato il piano di comunicazione e
le modalità che saranno utilizzate per la sua condivisione e per
effettuare l’aggiornamento.
RIFORMAPROVINCEECITTÀMETROPOLITANE
26. 4 -Fattibilità economica, organizzativa e finanziaria delle
strategie di medio periodo
Nella quarta parte occorre illustrare la proposta di organizzazione dei servizi,
sulla base delle analisi dei capitoli precedenti. Si propone l’articolazione
seguente:
• Piano dei servizi erogati
Occorre pianificare le esigenze di risorse in relazione alle modalità di
erogazione dei servizi inerenti le funzioni fondamentali, le funzioni delegate e
illustrare i processi di dismissione degli altri servizi. Particolare attenzione va
dedicata alle funzioni di amministrazione generale che non vanno
esclusivamente ridimensionate ma ripensate nell’ottica dell’EAV.
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27. 4- Fattibilità economica, organizzativa e finanziaria delle
strategie di medio periodo
• Piano organizzativo e delle risorse umane
Nuovo assetto organizzativo sulla base della ridefinizione della dotazione
organica sulla base della L. 190/14 e il programma di dismissione del
personale negli anni futuri (compresa individuazione personale in
sovrannumero).
A tal fine vanno tenute presenti la Circolare n. 1/2015, il decreto di cui al
comma 2 dell’art. 30 del D.Lgs. 165/2001 (in via di adozione) e gli indirizzi
definiti in sede di Osservatorio Regionale.
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28. 4- Fattibilità economica, organizzativa e finanziaria delle
strategie di medio periodo
• Piano di recupero di risorse
Vanno illustrate le azioni relative al recupero di risorse finanziarie ed
economiche che si intende attivare con gli strumenti disponibili
(rinegoziazione mutui, vendita immobili, individuazione nuove entrate, ecc.).
• Piano economico-finanziario e riqualificazione delle spesa e delle entrate
Vanno inserite tutte le informazioni e le considerazioni utili e impostare un
bilancio pluriennale di massima in relazione alle previsioni di cui ai punti
precedenti (vedi nota sugli aspetti finanziari del piano allegata al documento)
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29. La l. 190/2014, prevede che “nel contesto delle procedure e degli
osservatori di cui all'accordo previsto dall'art. 1, co. 91, L. 56/14, sono
determinati, con il supporto dei soggetti o enti in house delle
amministrazioni centrali competenti (SOSE S.p.A. e Associazione
Formez), piani di riassetto organizzativo, economico, finanziario e
patrimoniale degli enti di area vasta»
I soggetti a supporto per la redazione dei piani/1
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30. I soggetti a supporto della redazione del piano/2
Le amministrazioni potranno essere assistite da Formez PA e da SOSE in
entrambe le fasi.
• SOSE metterà a disposizione le informazioni sulla base del formato
allegato a questo documento e collaborerà nell’elaborazione dei dati
necessari alla redazione del piano
• Formez PA fornirà assistenza sia in presenza che a distanza, realizzerà
webinar di approfondimento anche sulla base di richieste avanzate
dalle amministrazioni, promuoverà la costituzione di una comunità di
pratiche
• Il programma di assistenza per la seconda fase di redazione del piano
di riassetto sarà articolato a livello territoriale e definito d’intesa con le
amministrazioni già nel corso della prima fase
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