La norma ISO 50001:2011 si adatta anche ai caseifici che producono Parmigiano Reggiano! Una breve presentazione in vista del convegno di Borgo V. di Taro dedicata alla sostenibilità ambientale ed energetica del 03/12/2011
1. ParmigianoEZ_presentazioneISO50001
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del 24 nov 2011
I sistemi di gestione dell’energia ISO 50001:2011 - UNI CEI EN 16001 e l’efficienza energetica !
1 Premessa
Con il Protocollo di Kyoto e la direttiva europea 20-20-20 (Climate package, approvato in seduta plenaria dal Parlamento europeo il
17/12/2008), il tema energetico è diventato un argomento di grande importanza a livello politico ed economico con significative ricadute nel
tessuto sociale. Accanto all'importanza ambientale, l'efficienza energetica è oggi un obiettivo aziendale per migliorare la
competitività e la prestazione delle aziende stesse, differenziarsi dai competitor e fidelizzare i propri clienti assicurando prodotti a
basso impatto ambientale.
ISO 50001:2011 e UNI CEI EN 16001:2009 aiutano le imprese a definire azioni e processi volti al miglioramento dell’efficienza
energetica che porta a benefici economici e alla riduzione delle emissioni di gas serra.
I vantaggi più significativi sono:
• diminuire i costi energetici mediante una sistematica gestione dell’energia;
• migliorare le proprie prestazioni energetiche in forma sistemica;
• ridurre l’emissioni di gas ad effetto serra;
• sensibilizzare i propri utenti/dipendenti/clienti/cittadini circa l'uso responsabile della risorsa energetica;
• differenziarsi dai competitor sul mercato, fidelizzando i clienti, associando ai propri prodotti un'effettiva politica environment-friendly
tenendo lontano il green-washing;
2 Applicazioni
Sono già molte le aziende che, con il supporto di un sistema di gestione dell’energia, hanno scelto di iniziare a risparmiare energia
e di migliorare i processi produttivi. Per il settore lattiero-caseario, l’approccio parte dall’analisi di aspetti energetici critici quali
generazione e uso di calore e vapore di processo, circuito di refrigerazione, regolazione sistema aria compressa, illuminazione, regolazione
di motori e pompe, e della relativa contrattualistica energetica. Si passa poi alla valutazione della possibilità di far ricorso a tecnologie di
micro-cogenerazione e fonti rinnovabili, particolarmente utili, sulle basse potenze, per aziende di trasformazione lattiero-casearie e con
incentivi notevoli quali i certificati bianchi (Titoli di efficienza energetica) recentemente potenziati e che assicurano un ritorno veloce
dell’investimento.
Gli interventi di miglioramento eseguiti indicano una percentuale di risparmio energetico complessivo variabile tra il 15 e il 30%.
Caseificio
Produzione annua: 1.170 t di formaggio
Materia prima: circa 70.000 t di latte.
Emissioni annue: 3.200 tonnellate di CO2
Consumi elettrici: 2.600 MWh
Consumi termici: 915.000 Nmc gas metano
Usi energetici significativi: refrigerazione, aria condizionata e vapore
Interventi di miglioramento:
Accumulo dell’acqua calda, supportato da pannelli solari termici per incrementare l’efficienza delle caldaie
Preriscaldamento dell’acqua con recupero da impianti di refrigerazione
Sostituzione di lampade tradizionali al neon con equivalenti a LED
Risparmio complessivo pari al 12% del consumo totale
Caseificio-Allevamento
Emissioni annue: 28 tonnellate di CO2
Consumi elettrici: 9500 €
Usi energetici significativi: riscaldamento acqua, refrigerazione latte, impianto di mungitura, illuminazione e varie
Interventi di miglioramento:
Dispositivo di raffreddamento per riduzione annua energia elettrica per refrigerare il latte per un risparmio annuo pari a 8% del consumo
totale
Pompe a velocità variabile (VSD) per la mungitura con un risparmio del 5 % rispetto al consumo totale;
Recupero del calore dal compressore pari al 2,5% del consumo totale
Tempi di ritorno inferiore a 3 anni.
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