ISTITUTO COMPRENSIVO G. PASCOLI SCUOLA PRIMARIA PIU' GUSTO A SCUOLA  via F.lli Di Dio 101  -  20099  Sesto  S.Giovanni Telef. 02-3657491 – telefax 02-36574925 -  [email_address] CON ORTOCIRCUITO
L'ORTO DAL GRANO AL PANE IL COMPOST LE OLIVE E L'OLIO LE NOSTRE ATTIVITA'
IL NOSTRO ORTO
Un obiettivo fondamentale del Piano dell’offerta formativa della nostra scuola è quello della formazione del futuro cittadino e perciò l’educazione al rispetto dell’ambiente e di una sana e corretta alimentazione. Il progetto di orticoltura e giardinaggio può così essere un’occasione per affrontare fin dai primi anni di scuola il tema di un corretto rapporto con l’ambiente e un contributo verso l’assunzione di scelte responsabili e informate per il futuro di tutti Interagire in modo ecologico con l’ambiente  Comprendere che le piante e l’agricoltura sono risorse  fondamentali per la vita  Incrementare le conoscenze delle piante del nostro ambiente  Comprendere l’importanza di nutrirsi correttamente   1 .Comprendere la necessità e l’utilità della raccolta differenziata  e i vantaggi che ne derivano  2. Conoscere i bisogni dell’uomo e le forme di utilizzo delle risorse  ambientali  3. Invogliare gli alunni a superare la diffidenza nei confronti degli  ortaggi e delle verdure anche attraverso la loro coltivazione.  4. Conoscere i procedimenti di trasformazione di stato di una  sostanza e/o di un materiale  FINALITA' OBIETTIVI IL PROGETTO
COLTIVAZIONE DELL’ORTO: Tutte le classi a turno  cureranno la scelta di coltivazioni, la semina, lo sviluppo degli ortaggi e la raccolta con La pulizia della superficie, la preparazione del terreno Attuazione della raccolta differenziata  Cura dell’orto didattico e coltivazioni in serra  Svolgimento di giornate ecologiche  Conoscenza delle piante del giardino  Realizzazione di fioriere  Educare ad una corretta alimentazione  Realizzare il “compost PARTIRE SEMPRE DALL’AMBIENTE PIU’ VICINO  AGLI ALUNNI LEGARE LE ESPERIENZE ALLE DISCIPLINE IMPARARE FACENDO  MOTIVARE  IL VISSUTO DEL BAMBINO ATTRAVERSO L’ADOZIONE E LA CURA DELL’ORTO UTILIZZARE MOLTEPLICI LINGUAGGI E TECNOLOGIE METODOLOGIA ATTIVITA'
I NOSTRI ATTREZZI E’ STATO MOLTO DIVERTENTE USARE GLI ATTREZZI DEL GIARDINAGGIO: ABBIAMO COSI’ IMPARATO LA LORO FUNZIONE E COME MANEGGIARLI
PULIZIA DELL’ORTO Si tolgono le erbacce
RIMOZIONE DELL’ERBA E DEI SASSI
LA PREPARAZIONE DEI SOLCHI
TERRENO VANGATO E PRONTO PER LA SEMINA UN NOSTRO NONNO VOLONTARIO CHE CI AIUTA NELLA CURA DELL’ORTO
SCELTA DELLA PROFONDITA’ DEI SOLCHI
INNAFFIATURA
I PRODOTTI DEL NOSTRO ORTO DOPO TANTA FATICA E CURA ECCO FINALMENTE I PRIMI RISULTATI UNA TENERA INSALATINA
I PISELLI
LE ZUCCHINE BISOGNE D’ACQUA LE ZUCCHINE IN FIORE IL TRAPIANTO DELLE ZUCCHINE
ZAFFERANO CON INFIORESCENZA PIANTE DI ZAFFERANO
ZAFFERANO IN FIORE : SARA’ BUONISSIMO IL NOSTRO RISOTTO GIALLO
CRESCITA DI FAGIOLI FAGIOLI IN FIORE
Che buona l’insalata con le cipolle ……
PULITURA DELLA RUCOLA E RACCOLTA
IL TRAPIANTO DELLE FRAGOLE
MI PIACE  E NON  MI  PIACE Quante volte ho ripetuto questa parola? Tantissime volte. La maestra mi ha sempre detto che devo almeno assaggiare tutti i cibi che vengono serviti, io però non sempre l’ascolto,certi cibi non mi vanno proprio giù. Ho capito ,studiando il corpo umano, che molti cibi che non mi piacciono sono molto importanti, ma proprio non ci riesco ad ingoiarli. Perché ci sono cibi che  non mi piacciono e altri invece che mi piacciono moltissimo? Sarà per il profumo? O per l’aspetto invitante? O perché si sciolgono in bocca?..... ……… Molto spesso faccio pure il  bis…. Ho imparato anche che i gusti cambiano da persona a persona,sono molto soggettivi. Una persona può cambiare gusto anche nel corso della vita. Un cibo si rifiuta o si sceglie per : - L’ASPETTO - PER L’ODORE - PER IL SAPORE  O - PER LA CONSISTENZA DALL’ORTO ALLA MENSA
Avendo sperimentato la coltivazione delle verdure siamo stati invogliati maggiormente ad assaggiarle e abbiamo scoperto che: LA VERDURA FRESCA CI PIACE MOLTO
I  FIORI DEL NOSTRO GIARDINO NON SOLO VERDURE  DEL NOSTRO ORTO, MA ANCHE PROFUMATISSIMI FIORI PER ABBELLIRE IL NOSTRO GIIARDINO ECCO I GIACINTI VIOLA
 
I NARCISI
IL NARCISO BIANCO
I FIORI ROSA DEL PESCO
I TULIPANI COLORATI
IL SUSINO
L'ULIVO DEL NOSTRO GIARDINO DALLE OLIVE ALL'OLIO
TUTTI INSIEME INTORNO ALL’ULIVO
OSSERVIAMO E RACCOGLIAMO LE OLIVE
IL PROFUMO DELLE OLIVE
DALLA RACCOLTA ALL’ASSAGGIO CHE BUONE!
 
ASSAGGIAMO LE OLIVE DA TAVOLA
PRODUCIAMO L'OLIO D'OLIVA MATERIALI Olive nere, barattolo, ciotola, batticarne,teli di tulle, acqua PROCEDIMENTO Una manciata di olive viena messa dentro il telo Viene schiacciata con il batticarne dentro la ciotola Il succo ottenuto viene messo in un barattolo di vetro Queste operazioni sono state ripertute per ognuno di noi Infine il telo contenente le bucce e i noccioli viene lavato con l’acqua Abbiamo versato le bucce e i noccioli nella ciotola mentre il succo delle olive lo abbiamo versato nel barattolo di vetro COSA SUCCEDERA’? IPOTESI:  il succo delle olive diventerà più chiaro  perché la polpa si depositerà Il succo delle olive diventerà olio Lunedì 23 novembre
LA SPREMITURA
DALLA SPREMITURA ALLA SANSA
OSSERVIAMO LA SANSA PRIMARIA LA SANSA PRIMARIA E’ LA POLTIGLIA ( BUCCE, POLPA) CHE ABBIAMO OTTENUTO SCHIACCIANDO LE OLIVE: E’ DI COLORE MARRONE – ROSSO. LA POLTIGLIA SI E’ SEPARATA IN TRE STRATI: QUELLO IN MEZZO E’ DI COLORE PIU’ SCURO LUNEDI’ 30 NOVEMBRE DECIDIAMO DI FILTRARE LOSTRATO PIU’ IN ALTO DI COLORE MARRONCINO.  PER FILTRARE ABBIAMO VERSATO LA POLTIGLIA OLEOSA SU UN COLINO SOPRA UN TELO A UNA TRAMA STRETTA. IN SUPERFICIE SI VEDE UN LIQUIDO GIALLO :  E’ L’OLIO
 
LO STRATO DI MARRONE PIU’ SCURO E’ L’ACQUA CHE ABBIAMO VERSATO DURANTE LA MACINATURA DELLE OLIVE. SOPRA DI ESSO SI VEDONE DELLE CHIAZZE LUCCICANTI: SONO GOCCIOLINE D’OLIO!! PERCHE’ SONO IN SUPERFICIE? LE GOCCIOLINE SONO IN SUPERFICIE PERCHE’ L’OLIO E’ PIU’ LEGGERO DELL’ACQUA
Il compostaggio a scuola :   Con il compostaggio abbiamo voluto imitare  i processi che in natura riconsegnano le sostanze organiche al ciclo della vita: un perfetto riciclaggio di rifiuti.  Le materie prime per la produzione del terriccio compostato sono tutti gli scarti residui ed avanzi di ogni tipo organico che, secondo il Consiglio Nazionale delle Ricerche, costituiscono un terzo dei rifiuti cittadini .  I vantaggi del compostaggio sono dunque:  una corretta gestione dei rifiuti  la prevenzione alla produzione di inquinanti atmosferici  la garanzia per la fertilità del suolo nella forma più pregiata: quella organica.  Il nostro progetto nasce dalla volontà di sistemare l'orto della scuola che da tempo ci sembra poco produttivo.    IL COMPOST
Grazie a due genitori che hanno offerto il loro tempo libero nell'orto della scuola è stata costruita una compostiera. Questo grande contenitore di legno raccoglierà tutti i rifiuti raccolti dai bambini della scuola.
Il Comune di Sesto S.Giovanni ci  ha donato una nuova compostiera .Piano piano la riempiamo con gli sfalci dell’erba  e con avanzi. Per  ottenere un ottimo fertilizzante bisogna ogni tanto inumidire e rivoltare il compost
DAL GRANO AL PANE La  semina del grano Abbiamo seminato il grano nell’orto della scuola che era stato precedentemente pulito dall’erba e arato. Ognuno di noi ha sparso sul terreno scelto un pugnetto di grano Il grano è stato messo sotto terra con la zappa facendo dei solchi Infine è stato completamente interrato con il rastrello Questo tipo di semina si chiama: SEMINA A SPAGLIO
IL GRANO IN CRESCITA
In autunno si semina In inverno si riposa In primavera germoglia In estate diventa spiga
Ai chicchi di grano , per poter germogliare, e alla piantina per crescere servono: pioggia, sole, neve, aria
La crescita del chicco di grano può essere danneggiata da grandine e vento
 
 
LA NOSTRA ESPERIENZA DOPO AVER SEMINATO IL GRANO E VISTO CRESCERLO ABBIAMO PROVATO A FARE IL PANE IL PANE

Ortocircuito

  • 1.
    ISTITUTO COMPRENSIVO G.PASCOLI SCUOLA PRIMARIA PIU' GUSTO A SCUOLA via F.lli Di Dio 101 - 20099 Sesto S.Giovanni Telef. 02-3657491 – telefax 02-36574925 - [email_address] CON ORTOCIRCUITO
  • 2.
    L'ORTO DAL GRANOAL PANE IL COMPOST LE OLIVE E L'OLIO LE NOSTRE ATTIVITA'
  • 3.
  • 4.
    Un obiettivo fondamentaledel Piano dell’offerta formativa della nostra scuola è quello della formazione del futuro cittadino e perciò l’educazione al rispetto dell’ambiente e di una sana e corretta alimentazione. Il progetto di orticoltura e giardinaggio può così essere un’occasione per affrontare fin dai primi anni di scuola il tema di un corretto rapporto con l’ambiente e un contributo verso l’assunzione di scelte responsabili e informate per il futuro di tutti Interagire in modo ecologico con l’ambiente Comprendere che le piante e l’agricoltura sono risorse fondamentali per la vita Incrementare le conoscenze delle piante del nostro ambiente Comprendere l’importanza di nutrirsi correttamente 1 .Comprendere la necessità e l’utilità della raccolta differenziata e i vantaggi che ne derivano 2. Conoscere i bisogni dell’uomo e le forme di utilizzo delle risorse ambientali 3. Invogliare gli alunni a superare la diffidenza nei confronti degli ortaggi e delle verdure anche attraverso la loro coltivazione. 4. Conoscere i procedimenti di trasformazione di stato di una sostanza e/o di un materiale FINALITA' OBIETTIVI IL PROGETTO
  • 5.
    COLTIVAZIONE DELL’ORTO: Tuttele classi a turno cureranno la scelta di coltivazioni, la semina, lo sviluppo degli ortaggi e la raccolta con La pulizia della superficie, la preparazione del terreno Attuazione della raccolta differenziata Cura dell’orto didattico e coltivazioni in serra Svolgimento di giornate ecologiche Conoscenza delle piante del giardino Realizzazione di fioriere Educare ad una corretta alimentazione Realizzare il “compost PARTIRE SEMPRE DALL’AMBIENTE PIU’ VICINO AGLI ALUNNI LEGARE LE ESPERIENZE ALLE DISCIPLINE IMPARARE FACENDO MOTIVARE IL VISSUTO DEL BAMBINO ATTRAVERSO L’ADOZIONE E LA CURA DELL’ORTO UTILIZZARE MOLTEPLICI LINGUAGGI E TECNOLOGIE METODOLOGIA ATTIVITA'
  • 6.
    I NOSTRI ATTREZZIE’ STATO MOLTO DIVERTENTE USARE GLI ATTREZZI DEL GIARDINAGGIO: ABBIAMO COSI’ IMPARATO LA LORO FUNZIONE E COME MANEGGIARLI
  • 7.
    PULIZIA DELL’ORTO Sitolgono le erbacce
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    TERRENO VANGATO EPRONTO PER LA SEMINA UN NOSTRO NONNO VOLONTARIO CHE CI AIUTA NELLA CURA DELL’ORTO
  • 11.
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    I PRODOTTI DELNOSTRO ORTO DOPO TANTA FATICA E CURA ECCO FINALMENTE I PRIMI RISULTATI UNA TENERA INSALATINA
  • 14.
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    LE ZUCCHINE BISOGNED’ACQUA LE ZUCCHINE IN FIORE IL TRAPIANTO DELLE ZUCCHINE
  • 16.
    ZAFFERANO CON INFIORESCENZAPIANTE DI ZAFFERANO
  • 17.
    ZAFFERANO IN FIORE: SARA’ BUONISSIMO IL NOSTRO RISOTTO GIALLO
  • 18.
    CRESCITA DI FAGIOLIFAGIOLI IN FIORE
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    Che buona l’insalatacon le cipolle ……
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  • 22.
    MI PIACE E NON MI PIACE Quante volte ho ripetuto questa parola? Tantissime volte. La maestra mi ha sempre detto che devo almeno assaggiare tutti i cibi che vengono serviti, io però non sempre l’ascolto,certi cibi non mi vanno proprio giù. Ho capito ,studiando il corpo umano, che molti cibi che non mi piacciono sono molto importanti, ma proprio non ci riesco ad ingoiarli. Perché ci sono cibi che non mi piacciono e altri invece che mi piacciono moltissimo? Sarà per il profumo? O per l’aspetto invitante? O perché si sciolgono in bocca?..... ……… Molto spesso faccio pure il bis…. Ho imparato anche che i gusti cambiano da persona a persona,sono molto soggettivi. Una persona può cambiare gusto anche nel corso della vita. Un cibo si rifiuta o si sceglie per : - L’ASPETTO - PER L’ODORE - PER IL SAPORE O - PER LA CONSISTENZA DALL’ORTO ALLA MENSA
  • 23.
    Avendo sperimentato lacoltivazione delle verdure siamo stati invogliati maggiormente ad assaggiarle e abbiamo scoperto che: LA VERDURA FRESCA CI PIACE MOLTO
  • 24.
    I FIORIDEL NOSTRO GIARDINO NON SOLO VERDURE DEL NOSTRO ORTO, MA ANCHE PROFUMATISSIMI FIORI PER ABBELLIRE IL NOSTRO GIIARDINO ECCO I GIACINTI VIOLA
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    I FIORI ROSADEL PESCO
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    L'ULIVO DEL NOSTROGIARDINO DALLE OLIVE ALL'OLIO
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    PRODUCIAMO L'OLIO D'OLIVAMATERIALI Olive nere, barattolo, ciotola, batticarne,teli di tulle, acqua PROCEDIMENTO Una manciata di olive viena messa dentro il telo Viene schiacciata con il batticarne dentro la ciotola Il succo ottenuto viene messo in un barattolo di vetro Queste operazioni sono state ripertute per ognuno di noi Infine il telo contenente le bucce e i noccioli viene lavato con l’acqua Abbiamo versato le bucce e i noccioli nella ciotola mentre il succo delle olive lo abbiamo versato nel barattolo di vetro COSA SUCCEDERA’? IPOTESI: il succo delle olive diventerà più chiaro perché la polpa si depositerà Il succo delle olive diventerà olio Lunedì 23 novembre
  • 39.
  • 40.
  • 41.
    OSSERVIAMO LA SANSAPRIMARIA LA SANSA PRIMARIA E’ LA POLTIGLIA ( BUCCE, POLPA) CHE ABBIAMO OTTENUTO SCHIACCIANDO LE OLIVE: E’ DI COLORE MARRONE – ROSSO. LA POLTIGLIA SI E’ SEPARATA IN TRE STRATI: QUELLO IN MEZZO E’ DI COLORE PIU’ SCURO LUNEDI’ 30 NOVEMBRE DECIDIAMO DI FILTRARE LOSTRATO PIU’ IN ALTO DI COLORE MARRONCINO. PER FILTRARE ABBIAMO VERSATO LA POLTIGLIA OLEOSA SU UN COLINO SOPRA UN TELO A UNA TRAMA STRETTA. IN SUPERFICIE SI VEDE UN LIQUIDO GIALLO : E’ L’OLIO
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    LO STRATO DIMARRONE PIU’ SCURO E’ L’ACQUA CHE ABBIAMO VERSATO DURANTE LA MACINATURA DELLE OLIVE. SOPRA DI ESSO SI VEDONE DELLE CHIAZZE LUCCICANTI: SONO GOCCIOLINE D’OLIO!! PERCHE’ SONO IN SUPERFICIE? LE GOCCIOLINE SONO IN SUPERFICIE PERCHE’ L’OLIO E’ PIU’ LEGGERO DELL’ACQUA
  • 44.
    Il compostaggio ascuola :   Con il compostaggio abbiamo voluto imitare  i processi che in natura riconsegnano le sostanze organiche al ciclo della vita: un perfetto riciclaggio di rifiuti.  Le materie prime per la produzione del terriccio compostato sono tutti gli scarti residui ed avanzi di ogni tipo organico che, secondo il Consiglio Nazionale delle Ricerche, costituiscono un terzo dei rifiuti cittadini .  I vantaggi del compostaggio sono dunque:  una corretta gestione dei rifiuti  la prevenzione alla produzione di inquinanti atmosferici  la garanzia per la fertilità del suolo nella forma più pregiata: quella organica.  Il nostro progetto nasce dalla volontà di sistemare l'orto della scuola che da tempo ci sembra poco produttivo.    IL COMPOST
  • 45.
    Grazie a duegenitori che hanno offerto il loro tempo libero nell'orto della scuola è stata costruita una compostiera. Questo grande contenitore di legno raccoglierà tutti i rifiuti raccolti dai bambini della scuola.
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    Il Comune diSesto S.Giovanni ci ha donato una nuova compostiera .Piano piano la riempiamo con gli sfalci dell’erba e con avanzi. Per ottenere un ottimo fertilizzante bisogna ogni tanto inumidire e rivoltare il compost
  • 47.
    DAL GRANO ALPANE La semina del grano Abbiamo seminato il grano nell’orto della scuola che era stato precedentemente pulito dall’erba e arato. Ognuno di noi ha sparso sul terreno scelto un pugnetto di grano Il grano è stato messo sotto terra con la zappa facendo dei solchi Infine è stato completamente interrato con il rastrello Questo tipo di semina si chiama: SEMINA A SPAGLIO
  • 48.
    IL GRANO INCRESCITA
  • 49.
    In autunno sisemina In inverno si riposa In primavera germoglia In estate diventa spiga
  • 50.
    Ai chicchi digrano , per poter germogliare, e alla piantina per crescere servono: pioggia, sole, neve, aria
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    La crescita delchicco di grano può essere danneggiata da grandine e vento
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    LA NOSTRA ESPERIENZADOPO AVER SEMINATO IL GRANO E VISTO CRESCERLO ABBIAMO PROVATO A FARE IL PANE IL PANE