1. L’orecchio e il suono a cura di Azzollini Girolimina 03/12/2009 11
2. Orecchio esterno L'orecchio esterno è formato dal padiglione auricolare e dal condotto uditivo esterno. Il padiglione auricolare è costituito da cartilagine rivestita dalla pelle . La sua funzione è quella di raccogliere i suoni per inviarli all'interno del condotto uditivo. Il condotto uditivo è una galleria dalle pareti lisce provvista di peli e di ghiandole sebacee e ghiandole ceruminose, il cui secreto ricco di cere ha una funzione protettiva Orecchio interno Orecchio medio Al termine del condotto uditivo si trova la membrana del timpano, che è una sottile membrana sensibile alle onde sonore che vengono a infrangersi su di essa. Le vibrazioni così raccolte vengono trasmesse a tre ossicini, i più piccoli del corpo umano: il martello, direttamente a contatto con la membrana del timpano, l'incudine e la staffa. Questa prende contatto col labirinto. I tre ossicini dell'udito sono contenuti in una cavità, la cassa del timpano,che comunica all'esterno attraverso un piccolo canale lungo 3-4 cm, la Tromba di Eustachio, che sbocca nella faringe. In questo modo l'orecchio è collegato con la gola. Ciò permette di mantenere in equilibrio la pressione dell'aria al di là e al di qua del timpano. Orecchio medio L'orecchio interno ha una duplice funzione: organo acustico, cioè recettore delle vibrazioni sonore che giungono dall'orecchio medio organo statico, che regola il senso dell'equilibrio. 03/12/2009 2
3. Il Suono Il suono (dal latinosonus) è la sensazione data dalla vibrazione di un corpo in oscillazione. Tale vibrazione, che si propaga nell'aria o in un altro mezzo elastico, raggiunge l'orecchio 03/12/2009 3
4. Altezza del suono L'altezza è la qualità che fa distinguere un suono acuto da uno grave. Dipende in massima parte dalla frequenza ma anche dalla intensità. L'orecchio umano percepisce solo i suoni che vanno da 20 a 20.000 oscillazioni al secondo. Al di sotto abbiamo gli infrasuoni, al di sopra gli ultrasuoni. Il sonar, ma anche i delfini ed i pipistrelli percepiscono gli ultrasuoni mentre gli elefanti percepiscono gli infrasuoni. Timbro del suono Intensità del suono Suono più intenso Suono meno intenso Il timbro, invece, è quella qualità che distingue un suono da un altro suono e dipende dalla natura del corpo che emette il suono e dalla forma delle vibrazioni che, a sua volta, dipende dalla sovrapposizione delle onde sinusoidali caratterizzate dai suoni fondamentali e dai loro armonici. L’intensità è quella grandezza che permette di distinguere i suoni deboli da quelli forti; un suono e’ tanto più forte quanto maggiore è l’ampiezza delle oscillazioni della sorgente che lo genera. 03/12/2009 4
5. Frequenza del suono Il numero di oscillazioni (variazioni di pressione) al secondo viene chiamato frequenza del suono e viene misurato in cicli al secondo ossia in Hertz (Hz). Il campo uditivo dell'uomo si estende da circa 20 Hz fino a 20.000 Hz (ossia 20 KHz). Infrasuoni Balene, elefanti, ippopotami, rinoceronti, giraffe, okapi, e alligatori sono noti per l'uso di infrasuoni per comunicare su diverse distanze fino a molte miglia (come nel caso delle balene). Ultrasuoni Nonostante, come detto, l'essere umano, non sia in grado di udire gli ultrasuoni, altri animali hanno tale capacità. Ad esempio i cani (per i quali sono in commercio appositi fischietti di richiamo agli ultrasuoni), i delfini e le balene che li usano per comunicare tra loro e i pipistrelli che li usano per vedere gli ostacoli mentre volano di notte. Utilizzo degli ultrasuoni in campo medico (ecografia). Gli ultrasuoni trovano utilizzo per lo più in campo medico ed industriale essendo ampiamente utilizzati nelle ecografie, nei controlli non distruttivi e in molti apparecchi utilizzati per la pulizia superficiale di oggetti di piccole dimensioni. 03/12/2009 5
6. Decibel Il decibel è l'unità di misura convenzionale con la quale in acustica si indica il livello di un fenomeno acustico 03/12/2009 6