I fili di Arianna L’AVVENTURA E IL SIGNIFICATO DELL’EDUCAZIONE PERMANENTE DE...
NewSton 21-01-2013
1. 21 - Gennaio - 2013
“Un'altra stella si è spenta”
Rita Levi Montalcini, premio Nobel per la
medicina, ci lascia a 1 03 anni
Il 30 dicembre 2012 la notizia della morte di
Rita Levi Montalcini ha sconvolto non solo
l’Italia, ma l’intero mondo.
Nata nel 22 aprile del 1 909 a Torino in una
famiglia ebrea benestante, fu da piccola
,insieme ai suoi quattro fratelli, insegnata ad
amare la cultura e l’arte. Trascorsa
un’infanzia e un adolescenza generalmente
serena, Rita decise nel 1 930 di applicare
all’università di medicina di Torino dalla
quale uscì nel 1 936 con 11 0 e lode.
Da quel momento decise di concentrarsi solo
sulla ricerca nel campo neurologico,
resistendo dapprima alle leggi razziali del
1 940 e poi alla guerra, scappando negli Stati
Uniti.
Furono appunto le ricerche durante il
periodo statunitense che valsero a lei e al suo
assistente, Stanley Cohen, nel 1 986, il premio
Nobel per la medicina.
In breve, il premio le venne assegnato per
aver saputo individuare alcune molecole stimolare la formazione di neuroni nelle aree
importanti nello sviluppo embrionale. danneggiate del cervello stesso.
Queste molecole, definite fattori di crescita Questo dimostra l’ingegno di una donna che
(NGF), furono ritenute vitali, anche se riuscì “ad estrarre ipotesi valide da un apparente
conosciute già dal 1 951 . Da quel momento, caos” ed è la prova che, perseguendo i propri
mentre prima si pensava che esse fossero sogni con tenacia e noncuranza delle difficoltà
legate soltanto al sistema nervoso, si è capito che si possono incontrare lungo il cammino, si
che giocano un fattore primario anche in altri può raggiungere qualsiasi traguardo.
contesti. Infatti potrebbero essere utilizzate in
terapie legate all’Alzheimer oppure per
2. L'occupazione al Newton
Una “tre giorni” tra laboratori, incontri e musica: tiriamo le somme.
Dopo le manifestazioni in piazza di ottobre e riprendere le attività che rendono bella,
novembre, un gruppo di studenti del Newton ha educativa, utile la scuola – come teatro, corsi
deciso di occupare la scuola sulla scia di quelle di recupero, approfondimenti – dall'altra parte
Italiane, opponendo la propria voce ai tanto è stato un modo per crescere assieme, aprendo
discussi tagli sulla scuola e sul mondo il confronto su temi attuali che spesso appaiono
dell'istruzione. Sono stati tre giorni ricchi di più distanti di quello che sono, provando a
incontri e di attività proposte sia dai ragazzi che vivere la scuola in maniera diversa, rimanendo
dagli insegnanti, e che hanno spaziato dalla fino a tarda sera – o notte – con la
musica all'hip hop, al laboratorio di fotografia al responsabilità delle pulizie e della sicurezza.
corso di recupero di materie scientifiche, Una presa di coscienza che non ha lasciato
finendo con teatro e spazi di condivisione indifferente nessuno tra bidelli e professori che
sull'attuale conflitto Israelo-Palestinese. Tre invece hanno collaborato attivamente
giorni che sono sicuramente serviti sia come confermando nuovamente un interesse per la
“segno” di partecipazione e presa di coscienza a nostra formazione ed il nostro futuro. Tiriamo
quelle che sono le tematiche riguardanti il le somme: sono stati tre giorni belli, utili, che
nostro mondo, sia come spunto di crescita hanno fatto vedere la scuola in maniera diversa
interna alla scuola. Molti ragazzi hanno avuto sia a chi ha partecipato sia a chi è rimasto fuori
l'opportunità di approfondire temi a loro cari, o e ha guardato da fuori; la partecipazione è stata
di cogliere l'occasione della scuola libera al coerente e concreta, le attività seguite e tutti
pomeriggio per incontrarsi e ripassare; il hanno dimostrato responsabilità. Un'esperienza
laboratorio di teatro è stato molto seguito, così quindi positiva, di crescita come studenti e
come sono stati seguite le attività di dibattito e come cittadini, che ha dato molti spunti su cui
di cineforum. Se da una parte il gesto dei ragazzi possiamo continuare a riflettere.
è stato quello di volersi
3. MUNOG
Tutti ne sentono parlare ma pochi sanno realmente cos'è: MUNOG, una realtà
contemporanea e uno spunto per crescere.
Tutti noi sentiamo parlare di MUNOG ma stessa esperienza.
sappiamo effettivamente di cosa si tratta? In una settimana si creano legami unici che i
MUNOG è la sigla di Model of United Nations of nostri intervistati definiscono “amicizie vere”. Si
Goldberg, cioè una simulazione di ciò che tratta di una settimana intensa, di nuove
avviene solitamente all’ONU, organizzata dalla conoscenze e nuove esperienze. E’ un modo per
scuola superiore di Sin-delfingen, vicino a mettersi alla prova a livello internazionale, ma
Stoccarda. anche una presa di coscienza di com’è la
Per chiarirci un po’ le idee abbiamo intervistato situazione fuori dall’Italia.
alcuni dei ragazzi di quinta che hanno Il confronto con gli altri stati porta anche a una
partecipato a quello di quest’anno tenutosi dal 1 9 consapevolezza di come sia superiore
al 23 ottobre. Gli studenti che partecipano l’esperienza di alcuni ragazzi che partecipano a
devono rappresentare uno stato a scelta (che non più di un MUNOG in un anno. Il consiglio infatti
sia quello d’origine) e in veste di delegati che ci viene dato è quello di partire preparati
rappresentanti partecipano a una commissione a non solo sui temi ma anche sulla politica estera,
scelta discutendo di vari temi e esponendo il su questo punto coloro che sono già partecipato
proprio punto di vista. Al termine della settimana quest’anno si mettono a disposizione per
sarà votata una soluzione dall’Assemblea eventuali curiosità.
Generale di tutte le nazioni. Che dire, quindi, informatevi con chi vi ha già
Ma una risposta molto più interessante e preso parte! E' un'esperienza che come ci hanno
spontanea alla domanda “Cos’è il MUNOG?” è detto i Newtoniani che hanno partecipato vale la
questa: “MUNOG is love!”. Il MUNOG infatti, pena di essere vissuta, sia dal punto di vista
oltre ad essere un’esperienza di crescita e che ci prettamente scolastico che dal punto di vista
porta a conoscenza del Mondo al di fuori del umano e formativo per ognuno di noi. Le
nostro Paese, si tratta di un punto d’incontro con occasioni sono tante e belle, proviamo a
coetanei di altri Stati che stanno affrontando la sfruttarne qualcuna!
4. Report: Risorse attive
(02/12/2012)
Come “mantenere viva la vita”, dando agli anziani l’opportunità di mantenere
attive tutte quelle scienze che hanno onorato per decenni.
Iniziamo con alcuni dati: nel mondo, gli over-60 proposito invitato alcuni ex dirigenti di aziende
sono già 700 milioni, ma si prevede che entro la che insegnano gratis agli studenti del quinto
metà di questo secolo saranno 2 miliardi. anno come si fa ad aprire un’impresa ed entrare
In Italia, gli over-65 sono 12 milioni, ed entro il nel mercato. Uno studente commenta: “E’ utile,
2050 si stima che diventeranno 20 milioni. perché altrimenti l’insegnamento scolastico è
Venti milioni di persone improduttive; questo statico: non ci spiega come affrontare il mondo
vuol dire pensioni e costi per la sanità molto di fuori”.
elevati. Ma possiamo noi permetterci di La stessa preside dell’istituto tecnico suggerisce
considerare una così grande fetta della nostra di aprire la scuola nel pomeriggio ad attività di
popolazione (quasi un terzo) solo un costo? manifattura, che educhino alla precisione ed
Sarebbe la triste declassazione di una moltitudine all’attenzione, cosicché resti vivo nei giovani
di persone ancora attive, oltre che la mera l’aspetto della manualità che tutti possiedono.
espulsione di un’esperienza ed una conoscenza Perché mentre le nuove generazioni sono
vastissime, che potrebbero riempire dei vuoti che oltremodo abituate a seguire la realtà sullo
di fatto ci sono, magari a costo zero, ed in tempi e schermo del computer, o dello smartphone, nei
spazi compatibili, nel primo interesse degli social network, questo potrebbe spingerli a
pensionati, e della stessa società. ricercare tra le loro passioni quella del fare,
Eccovi un esempio: il Museo della Scienza e della affinché trovino in sé stessi l’amore per il
Tecnica di Milano, guastatesi due macchine – una concreto, il naturale, quello che forma parte
centralina telefonica usata negli anni ’60 ed un della vita reale, di tutti i giorni.
grosso motore a vapore, si è rivolto a due signori, Basti pensare che nel settore artigianale e
ormai in pensione, che hanno riportato le manifatturiero sono al momento disponibili
apparecchiature in ottimo stato. oltre sessantamila posti di lavoro che rischiano
Le conoscenze necessarie a restaurare i di restare vacanti.
marchingegni provengono dall’istruzione media o Ma come interessare i ragazzi? Meglio, come
superiore dei pensionati in questione; conoscenze creare un’azione sistematica per cui in ogni
che nessun giovane degli ultimi dieci o vent’anni regione tutte le scuole possano disporre di una
acquisisce durante gli studi. banca dati istituita nel territorio, in cui si
Il Museo inoltre ha fatto restaurare la collezione possono ricercare le persone giuste per la
di locomotive arrugginite dagli ex ferrovieri, propria offerta formativa?
facenti parte del più vasto gruppo di settanta Perché non portare avanti magari un’iniziativa
anziani che ora collabora con il Museo, ognuno autonoma a livello provinciale, facendo dei
dei quali è iscritto all’AUSER, associazione di sondaggi tra gi studenti per ricevere
volontariato che promuove l’invecchiamento informazioni su quali conoscenze siano le più
attivo. vicine e disponibili?
L’obiettivo di questa iniziativa è di sconfiggere lo Impariamo il recupero. Non facciamo la parte
stereotipo dell’anziano visto solo come un costo, dei consumisti, perché mal si addice alla
sensibilizzando e informando, a partir generazione che rappresenta il futuro d’Italia.
innanzitutto dalle scuole. Non si butta via nulla!
L’istituto tecnico “Cattaneo” di Milano ha a questo
5. L'Italia è malata?
Sulle righe di un tasto dolente, un racconto assurdo di una terribile realtà.
Volevo affrontare in questo articolo il tema della Adesso provate voi a fare un concorso pubblico per
corruzione in Parlamento. Spesso infatti, si sente bidelli o netturbini e dire “ho solo una condannina
parlare di questi politici che si arricchiscono alle a due anni, lo faccio”. Vi prendono a calci in culo,
nostre spalle, ma altrettanto spesso accade che la mentre in parlamento vi prendono… e basta .
gente non se ne cura o comunque non ne parla, Purtroppo però, a mio parere, il problema è anche
considerandola magari una cosa inevitabile o culturale e la colpa è di noi cittadini che –ahimè-
addirittura normale. E’ per questo che ho deciso di consideriamo l’arricchimento come il principale
scrivere questo articolo. Per far capire, anche ai segno di distinzione e di superiorità sociale.
ragazzi meno informati, la situazione e cercare, L'aristocrazia del denaro è l'unica gerarchia
almeno un po’, di sensibilizzarli. Bisogna infatti, riconosciuta. I soldi facili costituiscono una
cominciare a farsi sentire, a svegliarsi, a prendere atto tentazione cui, ai più, è difficile resistere. Anche il
della situazione e cercare, ognuno nel suo piccolo, di potere lo si acquisisce col denaro, più che con la
cambiarla! Spesso mi sono state rivolte domande competenza. Ed anche per questo ho deciso di
come: -A cosa serve protestare se tanto non cambia scrivere questo articolo. Ragazzi, dobbiamo
niente? A cosa serve andare a manifestare in piazza se cominciare a toglierci dalla mente il potere e il
poi i politici continuano con il loro modo di fare, denaro come unica forma di realizzazione
imperterriti?- A queste domande io rispondo che la personale. Dobbiamo cominciare a coltivare degli
nostra voce non deve essere soppressa, perché il ideali, dei valori e cercare di trasmetterli a più
popolo è sovrano e ha il diritto di essere ascoltato! persone possibili. E’ anche così che si combatte la
Manifestando -come ha fatto anche la nostra scuola corruzione, è così che facciamo la nostra parte per
poco tempo fa- facciamo notizia, creiamo un disagio! salvare la politica che, in uno stato democratico, si
Se la gente è unita nel protestare le cose possono cela in ogni situazione. Perché la politica è un bene
ancora cambiare! Ma per protestare bisogna capire di tutti, e tutti dovrebbero sentirsi in dovere di
prima il perché della protesta, e di motivi ce ne sono proteggerla e farla crescere!
molti. Infatti, mentre noi siamo qua a subire i tagli alla Vorrei adesso proporvi una “storiella” dell’attore
scuola, alla sanità e a tutti gli enti pubblici; i nostri teatrale Ascanio Celestini che riguarda il tema della
politici sono seduti su una poltrona, con stipendi corruzione e che rispecchia proprio la situazione
stratosferici e che magari fanno anche affari con la politica italiana.
criminalità organizzata! Certo, voi direte che non “C’era una volta un piccolo Paese.
bisogna generalizzare, sono d’accordo, ma quando Nel piccolo Paese c'erano Tony Corrotto e Tony
un parlamentare su sei è indagato per reati gravi, Mafioso, che erano rispettivamente segretario del
allora voi capirete che definire la nostra classe politica partito dei corrotti e del partito dei mafiosi.
“corrotta” non è azzardato. E se poi pensiamo che per Nel piccolo Paese c'era anche il piccolo partito
votare proprio loro; tra i quali molti hanno subito una dell'opposizione.
condanna; bisogna essere incensurati, allora la Un bel giorno Tony Corrotto e Tony Mafioso
domanda sorge spontanea: ma ci stanno prendendo decidono di formare un unico partito, ovviamente
per il culo? Mi interessava poi informarvi, per farvi Tony Mafioso era più importante e andò a fare il
capire bene la situazione, che per essere presidente del Consiglio, mentre Tony Corrotto che
incandidabili in Parlamento bisogna avere superato i non contava un cazzo andò a fare il presidente della
due anni di pena (difficilissimo) e bisogna avere Camera.
commesso reati contro la Pubblica Amministrazione o Dall'altra parte all'opposizione rimase il partito
di mafia o di terrorismo (quelli finanziari o fiscali, dell'opposizione che passava il tempo a giocare a
pare, non sono tenuti in considerazione). bridge, a sorseggiare whisky nel salottino privato del
6. caffè della Mafia in via della Corruzione. modificata: Lunedì, Martedì, Mercoledì,
Tony Mafioso iniziò una lunga stagione di grandi Giovedì...Giovedì Due, Sabato e Domenica.
riforme. La prima riforma fu importante, aspettata, Ovviamente l'opposizione si oppose: chiese che, in
richiesta da tutti: la depenalizzazione della nome della politica del "quasi", l'ex Venerdì non
corruzione: chi rubava, insomma, non era più venisse chiamato "Giovedì Due" ma "Quasi
realmente un ladro, o anche se era un ladro non Sabato".
sarebbe finito in galera. Detta così si capisce che l'opposizione non era un
Ovviamente l'opposizione si oppose. Non tanto gran problema per il governo di Tony Mafioso.
perché fosse contraria alla corruzione che è uno Il vero problema per Tony Mafioso invece, un bel
strumento utile, quanto perché non le piaceva quella giorno d'aprile, fu proprio Tony Corrotto, che
parola lì, ladro, era una parola che non si può sbroccò del tutto e si incazzò con Tony Mafioso.
pronunciare mentre giochi a bridge o bevi whisky. Tony Mafioso gli disse: “Tony Corrotto, amico mio,
Allora l'opposizione iniziò anche lei una lunga cos'è che non ti piace delle porcate che ho fatto
stagione di una nuova politica: la politica del “quasi”. negli ultimi anni?”.
Sarebbe stato meglio trasformare la parola “ladro” Tony Corrotto guardò Tony Mafioso e si commosse,
nella parola “quasi onesto”. pianse, con un occhio lacrime vere e con l'altro
Nel frattempo Tony Mafioso fece una nuova riforma: lacrime di coccodrillo, e gli disse: “Tony Mafioso, io
la depenalizzazione della mafia. Ovverosia chi sono d'accordo con tutte le porcate che hai fatto.
ammazzava, bruciava la gente non era più L'unica cosa che davvero non mi piace è che le hai
considerato un assassino criminale. fatte tu, mentre avrei voluto farle io”.
Allora l'opposizione si oppose, ma non tanto perché Allora i ministri di Tony Mafioso si misero insieme e
era contro la mafia, quanto quella parola lì: morto, inventarono “Il grande giorno dell'azzeramento”,
morto ammazzato... sciolto nell'acido. Erano proprio giorno in cui venivano azzerate tutte le porcate fatte
parolacce che non si possono pronunciare in un da Tony Mafioso, in modo che dal giorno
salottino perbene. Sarebbe stato meglio, in nome successivo potesse rifarle Tony Corrotto. Tutti furono
della politica del "quasi", trasformare la parola molto contenti.
"morto" in "quasi vivo". Tony Mafioso disse: “Però facciamolo subito 'sto
Tutti furono d'accordo. giorno, facciamolo domani che è Giovedì Due”.
Nel frattempo Tony Mafioso fece una nuova grande L'opposizione allora, in maniera dura e chiara e
riforma: ovverosia l'abolizione del Venerdì. Perché netta, si oppose: “Se proprio deve essere fatto
Tony mafioso amava molto la carne, la ciccia, le domani, che domani non venga chiamato Giovedì
bistecche, le salsicce... gli piacevano assai, mentre il Due ma Quasi Sabato”.
pesce proprio lo schifava del tutto; mentre il Venerdì , Tutti furono molto contenti: molto contento era Tony
invece, normalmente si mangia pesce... Mafioso che continuava a fare il comodo suo;
Così, Tony Mafioso, pensò proprio di togliere quel monto contento era anche Tony Corrotto che
giorno dalla settimana. avrebbe cominciato a fare le porcate del suo
Certo, questo avrebbe fatto sì che la settimana, da collega. Contenti erano anche gli uomini
sette giorni, sarebbe diventata una settimana di sei dell'opposizione che sorseggiavano Whisky,
giorni e quindi bisognava cambiare il nome da giocavano a Bridge nel salottino privato del Caffè
"settimana" in "seimana": non era possibile! della Mafia in via della Corruzione.
Così, allora, Tony Mafioso si ricordò di quando era un Quel giorno era un giorno di Quasi Sabato, in un
vecchio palazzinaro, e in posti come "Rocca Di piccolo paese quasi democratico, dove un piccolo
Sopra" o "Fogna Di Sotto" aveva costruito nuovi gruppo di governanti quasi onesti governava e aveva
quartieri come "Rocca Di Sopra Due" o "Fogna Di il potere su sessanta milioni di quasi cittadini quasi
Sotto Due". liberi.”
Allora pensò che la settimana poteva essere così
7. FOUR GREEN BOTTLES
Ecco un breve intervista ai Four
Green Bottles, gruppo formato da
Paolo Squarise (voce/chitarra),
Stefano Baldan (chitarra), Andrea
Bacci (batteria) e Andrea Gallo
(basso).
Come vi chiamate e perché avete
scelto questo nome?
Noi siamo i Four Green Bottles e
abbiamo scelto questo nome
ispirandoci alla filastrocca inglese
“Ten green bottles hanging on the
wall...”, con lo scopo di far ricordare
l’infanzia e la serenità che si aveva
una volta.
Com'è nato il vostro gruppo?
Il gruppo è nato nel 2009.
Inizialmente abbiamo cominciato a
trovarci io (Baldo) e Paul per suonare
insieme la chitarra per passare le
giornate, poi abbiamo chiamato il
nostro bassista (Gallo) e abbiamo ben
deciso di chiamare un batterista
(Bacci). Abbiamo iniziato facendo
cover, poi col tempo abbiamo
ampliato il nostro repertorio e
abbiamo iniziato a esibirci live.
Quale musica vi influenza e vi
ispira? Avete in programma di fare un nuovo cd?
Diciamo che ci sono diversi generi, Sì, entro la prima metà dell’anno prossimo. Vi anticipiamo che tra
altrimenti non faremo la musica che dicembre e gennaio andremo in studio per mettere assieme i brani che
facciamo. Partiamo dal Post Rock abbiamo composto.
fino ad arrivare al Metal, passando
dall’Alternative Rock, che è quello Cosa vi piace di più nell'essere in un gruppo?
che cerchiamo di fare. La cosa che ci piace di più nell’essere in un gruppo è il condividere le
Scrivete voi le canzoni? stesse sensazioni sul palco, l’adrenalina che comunque riusciamo a
Sì, scriviamo noi le canzoni. Parlano controllare perché facciamo concerti da 3 anni. Però c’è sempre
dei piccoli problemi della vita quell’emozione e quella paura di sbagliare qualcosa. Inoltre facendo tante
quotidiana e di come possono date, si ha la possibilità di conoscere tanta gente e ci si diverte molto…
diventare grandi. La maggior parte Abbiate un gruppo!
delle canzoni sono scritte dal nostro
cantante, e nel nostro primo cd
(Believe the thief) c’è anche una
poesia di Baldo messa in musica. STAY TUNED!
8. AT
LAST BUT NOT ST
LE A
Bonus Track:
"Ma ...signor Smith! Che cosa sta facendo?!"
Il signor Smith è a testa in giù, appoggiato alla parete, ed è sostenuto da
una specie di grucce al contrario, che gli calcano sulle spalle.
"Bernard, io penso sempre così! Come, non l'hai mai notato?"
"Eh, signore, devo proprio dirle di no!"
"Ah, bando alle ciance!", Smith scende.
"Sai, Bern, sto studiando un kit d'integrità, qualcosa che aiuti l'essere
umano a non cedere all'inconscio, a non abbandonarsi alle tentazioni ..."
"Un unguento, signore?"
Smith pare iluminarsi. LA REDAZIONE:
"Ma certo! Qualcosa che usino tutti ...una schiuma da barba per i signori,
una crema per viso, o un balsamo, per le signore ..." Capo redattore:
more on next number... - Marangon Mattia
Giornalisti:
- Ahmetovic Mirella
- Cardella Sonia
- Targhetta Guido
- Zampieri Giovanni
Grafica:
- Zavoianu Oana
Impaginazione:
- Ricchiuto Simone
Proposta per il prossimo numero:
Aiuta il prossimo per far evolvere entrambi. Ed è proprio per questo che chiediamo a voi
lettori di inviarci (facebook aiuta) proposte per i prossimi numeri: qualcosa che vorreste
aggiungere, modificare o proprio eliminare. Un feedback, abbiamo bisogno di un feedback
per sapere se stiamo proseguendo sulla retta via, per noi è molto importante! Ci ritroviamo
prossimamente su questi schermi!