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Gennaio/Marzo 2010




                                      BLACK & WHITE
                        Periodico dei Licei Paritari Linguistico e Psico-Socio-Pedagogico Virgo Fidelis di Trebisacce (Cs)



                                                                                                           Anno II Numero Tre



                                                                                                                     Sommario:
FESTA DEL PAPA’ 2010                                                  a cura della Redazione
                                                                                                                     La Vera Storia della 2
È davvero difficile trovare testimonianze di poeti o letterati celebri dedicate alla figura del
                                                                                                                     Il Piacere di Scrivere 2
padre. Noi, dunque, in occasione dell’imminente Festa del Papà, abbiamo trovato una canzone,
bella come una poesia, del repertorio di una brava cantautrice italiana, Grazia Di Michele, la                                                       3
                                                                                                                     Letti e Visti Per
quale, come spesso capita, è stata un po’ dimenticata negli ultimi anni dalla nostra distratta TV.
                                                                                                                     Donne Romane                    4

                                                        In questa smania di scappare via
 Io e mio padre                                         Ci incontreremo mai io e mio padre
                                                                                                                     Tristan et Iseut                5

                                                        Ci incontreremo mai io e mio padre                           Il Calcio nel Pallone           7
 Se potessi parlarti di me                              Ti poserei la testa tra le mani e mi ad-
 In questi giorni che il sole non c'è                   dormenterei
 Senza confondermi perché sei mio padre                                                                              Paper Games                     8
                                                        Sognando isole e sirene in mezzo al ma-
 Se potessi cantare per me                              re
 L'unica storia che al mondo non c'è                    Ma non ho più                                                SARANNO FAMOSI
 Li ricorderei che sei mio padre                        Fuochi da rubare in questa notte blu                         La nostra allieva Assunta Ma-
 Ti poserei la testa tra le mani e mi ad-               Li hai visti forse tu                                        dera, frequentante la classe V
                                                                                                                     del Liceo Linguistico, è stata
 dormenterei                                            Che sei mio padre                                            scelta per partecipare al nuovo
 Sognando isole e sirene in mezzo al ma-                Li hai visti forse tu                                        programma in prima serata di
 re                                                     Che sei mio padre.                                           Rai Uno Stasera è la tua sera,
                                                                                                                     condotto da Max Giusti, in
 Ma non ho più                                                                                                       onda ogni mercoledì alle 2-
 Fuochi da rubare in questa notte blu                                                                                1:10.
 Li hai visti forse tu che sei mio padre
 Se potessi parlarmi di te                                                                                           NOTA DEI CURATORI
 E frantumare il silenzio che c'è                                                                                    ECCOCI ARRIVATI AL TERZO NU-
 Senza nasconderti perché sei mio padre                                                                              MERO DI QUEST’ANNO SCOLASTI-
 Ti prenderei quelle tue mani stanche                                                                                CO 2009/10…
 E ti riporterei                                                                                                     RINGRAZIAMO     QUANTI     HANNO
 Nei nostri viaggi stralunati senza fine                                                                             COLLABORATO ALLA SUA REALIZ-
 Ma non hai più                                                                                                      ZAZIONE,   SPERANDO       CHE       GLI
 Voglia di seguirmi in questa notte blu                                                                              ARTICOLI PRESENTATI INCONTRI-
 Non hai parole tu che sei mio padre. E                                                                              NO   L’INTERESSE    DEI    NOSTRI
                                                                Così Peynet, celebre autore dei                      LETTORI.
 restiamo qui
                                                                 cosiddetti Fidanzatini, ha rap-
 Più mi guardo e più somiglio a te                              presentato il rapporto tra padre                     A PRESTO…!
 In un gesto o lampo di allegria                                             e figli.                                                           PROFF.
                                                                                                                             CORRADO ANTONELLO
                                                                                                                                PARISE FRANCESCA



  LICEO VIRGO FIDELIS                               DIRIGENTE SCOLASTICO: ING. LEONARDO MICELLI                  TEL. PRESIDENZA: +39 098151480

  LINGUISTICO E PSICO-SOCIO-PEDAGOGICO              VIA GIACOMO LEOPARDI, SNC                                        SEGRETERIA: +39 0981235177

  SCUOLA PARITARIA                                  87075 TREBISACCE (CS)               MAIL: Liceo.virgofidelis@yahoo.it/presidelinguistico@alice.it
La vera storia della mela di Newton
Vi ricordate la storiella sul grande genio ingle-         apple, as he sat in contemplative mood. Why should
se del Seicento, Sir Isaac Newton, che mentre             that apple always descend perpendicularly to the
sonnecchia sotto un albero di mele viene                  ground, thought he to him self? Why should it not go
svegliato dall’improvviso colpo di un frutto              sideways or upwards, but constantly to the earths
maturo sulla sua testa? Lo scienziato si inter-           centre? Assuredly, the reason is; that the earths draws
roga su quale sia la forza che abbia fatto cade-          it. There must be a drawing power in matter.”
re la mela e, dopo un po’, arriva a formulare
                                                          (Memoirs of Sir Isaac Newton’s Life, Hastings
la sua famosa legge di attrazione universale.
                                                          White, 1936, pp. 19-20)
Ebbene, questo episodio un tempo si spaccia-
va per storia autentica, poi ci hanno assicurato          Traduzione italiana: “Dopo cena andammo a
che era una leggenda, ora viene reso pubblico             bere un te in giardino, sotto un melo, ed egli mi disse
un manoscritto dell’epoca per dimostrare che              che era proprio in una situazione analoga quando,
si tratta di realtà documentata. A mettere le             molto tempo addietro, la nozione di gravitazione gli
cose in chiaro ci ha pensato la Royal Society, la         era balenata nella mente. La cosa era stata originata
                                                                                                                      Simpatica illustrazione dell’-
stessa celebre società scientifica inglese di cui         dalla caduta di una mela mentre era seduto e stava
                                                                                                                      episodio descritto nell’artico-
Newton fu presidente, rendendo disponibile                riflettendo. Perché avviene che le mele cadono sempre
                                                                                                                                    lo
online, per la prima volta, la biografia di               perpendicolarmente a terra? egli pensò tra sé e sé.
Newton scritta dal suo contemporaneo e                    Perché non cadono a zig zag o non vanno verso l’alto
                                                                                                                    massa, che fu chiamato forza di gravità. Lo
amico William Stukeley, che conferma, in gran             ma costantemente verso il centro della terra? La ragio-
                                                                                                                    stesso tipo di forza che attira i corpi verso il
parte, la veridicità del celebre aneddoto. In             ne risiede certamente nell’attrazione della terra. Ci
                                                                                                                    centro della Terra, e anche quello che governa
questo manoscritto del 1752, intitolato Me-               deve essere una forza attrattiva nella materia.”
                                                                                                                    i grandi moti astronomici dei corpi celesti.
moirs of Sir Isaac Newton’s Life, Stukeley riferisce      Certamente il frutto non gli piombò in testa,
di aver raccolto dalla viva voce di Newton il                                                                       La Royal Society , solitamente gelosa e discreta
                                                          ma di sicuro lo scienziato si trovava nel giardi-
ricordo di come fu concepita la teoria della                                                                        nel custodire il suo patrimonio archivistico,
                                                          no della sua casa di Woolsthorpe Manor, quando
gravitazione universale:                                                                                            oltre a chiarire il mistero della mela ha voluto
                                                          assistette alla caduta del frutto: “perché cade
                                                                                                                    con questa iniziativa celebrare il 350° anniver-
Testo inglese: “After dinner, the weather being           sempre verso il centro della terra e non tra-
                                                                                                                    sario della sua fondazione, avvenuta nel 1660.
warm, we went into the garden, e myself. Amidst           sversalmente o verso l’alto?”: da questa do-
other discourse, he told me, he was just in the same      manda fondamentale elaborò poi la teoria                                             IV Liceo Linguistico
situation, as when formerly, the notion of gravitation    secondo cui deve esistere un potere attrattivo
came into his mind. It was occasion’d by the fall of an   universale, proprio a tutti i corpi dotati di


            SONO STANCO DI SCAPPARE…                                                                       IL PIACERE DI SCRIVERE
“Sono stanco di scappare e, del resto, è del tutto        quello che gli sarebbe inevitabilmente accaduto.          lo prese per un braccio e lo condusse sulla collina
inutile. So bene che, ovunque vada, non avrò scam-                                                                  dove era situato il cimitero. Lo sventurato Simon
                                                          Ad un tratto suonò il campanello. Terrificato, Si-
po. Non c’è alcun modo di sfuggire alla creatura                                                                    poté notare che la creatura aveva gli occhi rossi
                                                          mon andò ad aprire la porta, e con sua grande gioia
che tra poco mi raggiungerà. Inutile chiedere aiuto.                                                                come il fuoco.
                                                          poté constatare che non era altri che la sua amica
Nessuno può vedere il mostro che tra poche ore mi
                                                          Sam. Si sedettero davanti al camino e Simon im-           Quando prese l’arma che usava per uccidere le sue
ucciderà; nessuno può sentire le sue terrificanti
                                                          provvisamente scoppiò il lacrime: allora Sam fu           vittime, una bambola di porcellana che aveva del-
urla, fatta eccezione per gli sventurati che, come il
                                                          sicura del fatto che qualcosa non andava. Poi,            l’inquietante, Simon rimase ancora più turbato e
sottoscritto, sono destinati ad essere le sue vitti-
                                                          Simon, non potendo sopportare più quell’angoscia          terrificato.
me”. Così parlava Simon, sapendo che ben presto
                                                          che lo opprimeva da tanto, forse troppo tempo, le
sarebbe arrivata la sua fine.                                                                                       Poi, la creatura stava per colpirlo, ed ecco che
                                                          raccontò tutto quello che aveva dovuto ascoltare e
                                                                                                                    apparve, misteriosamente, da un tunnel di luce, una
La creatura di cui il giovane parla è una creatura        sopportare. Sam rimase sconvolta, avrebbe voluto
                                                                                                                    donna vestita di bianco con lunghi capelli biondi e
terrificante e orribile, che nel giro di poco tempo       aiutarlo ma non sapeva cosa fare contro una creatu-
                                                                                                                    occhi azzurri, che, combattendo valorosamente
aveva compiuto una strage in città: venticinque           ra così orribile.
                                                                                                                    contro quella creatura del male, la sconfisse. Poi, si
vittime in due mesi, e Simon sarebbe stato la nume-
                                                          Simon, innamorato di Sam da quando erano solo             rivolse a Simon con un sorriso e scomparve nel
ro ventisei. La strana e terrificante creatura, vestita
                                                          dei bambini, approfittò di quel momento per con-          nulla, nel suo tunnel di luce, così come era arrivata.
interamente di nero, con guanti neri e una maschera
                                                          fessarle tutto quello che provava per lei. E dopo
da pagliaccio, si manifestava inaspettatamente alle                                                                 Il mattino seguente Simon si ritrovò a pensare a
                                                          averle dato un ultimo bacio, la invitò ad andarsene,
sue vittime. Infatti, iniziavano a sentire la sua                                                                   quello che era accaduto la notte precedente, chie-
                                                          poiché tra poco sarebbe arrivata quell’orrenda
minacciosa voce che pronunciava frasi terrificanti:                                                                 dendosi chi fosse quella creatura così pura che era
                                                          creatura e mai avrebbe voluto che lei vedesse la sua
“Sangue, sangue, voglio il tuo sangue”, era una                                                                     andata a salvarlo e che aveva sconfitto per sempre
                                                          atroce fine, preferiva lasciarle un dolce ricordo di
frase che pronunciava spesso, e che anche Simon                                                                     quell’oscura forza, ma questo resterà un mistero.
                                                          sé.
aveva dovuto ascoltare atterrito.
                                                                                                                    Poco più tardi, Sam andò a casa di Simon, sicura di
                                                          Simon, rimasto solo, e ormai completamente rasse-
La dinamica degli omicidi aveva del raccapriccian-                                                                  trovarla vuota, ma con sua grande sorpresa e gioia
te: uomini, donne e bambini, trovati mutilati in          gnato al suo destino, aspettava la sua fine.
                                                                                                                    vide Simon che stava bene ed era vivo e gli corse
laghi di sangue e sempre nel medesimo luogo: il           A mezzanotte in punto, sentì qualcosa di strano           incontro per abbracciarlo. Ormai la serenità era
cimitero.                                                 muoversi in cucina.                                       tornata.
L’assassino colpiva sempre intorno alla mezzanot-         Andò, e trovo la grande finestra aperta e le tende
te.                                                       svolazzanti in aria. Fuori, a rischiarare la sera, la
                                                          luce della luna.                                          Mastrolorenzo Antonella, II Liceo Linguistico
Ormai era calata la sera, e Simon, seduto sulla
poltrona, davanti al camino con un bicchiere di           Al lato sinistro della finestra, vi era quell’orrenda
whisky in mano, cercava di non pensare, invano, a         creatura che improvvisamente si avventò su di lui,



  Anno II     Numero Tre                                                                                                                                     Pagina 2
CINEMA                        THE SIXTH SENSE—IL SESTO SENSO                                     M. NIGHT SHYAMALAN

Il dottor Crowe, durante una sera               con i morti?
di pioggia, viene aggredito da uno              Semplice: il dottore, dopo l’ag-
psicopatico e, gravemente ferito,               gressione, è morto pure lui!
sviene… Il giorno dopo l’aggressio-
                                                Il finale cartesiano del film, criti-
ne, il suo lavoro lo porta a cono-
                                                cato da molti, non è però così
scere un bambino, Cole, che ha una
                                                scontato per lo spettatore, il qua-
particolarità: riesce a vedere i
                                                le, distratto dall’atmosfera e da
defunti ed a parlare con loro (il
                                                alcuni accorgimenti di montaggio,
sesto senso del titolo).
                                                non può credere all’unica soluzione
Dopo un primo periodo di diffiden-              possibile.
za, i due fanno amicizia ed il bam-                                                                    La locandina del film
                                                Il regista, M. Night Shyamalan, ha
bino si lega fortemente al proprio
                                                ottenuto, con questa pellicola del              Il protagonista junior, Haley Joel
medico, confidandogli tutte le sue
                                                1999, un clamoroso successo di                  Osment, è un vero enfant prodige
paure ed i suoi incubi.
                                                pubblico e di critica, non riuscendo            del cinema americano di fine Mil-
Si respira per tutta la storia                  mai tuttavia a replicare i consensi             lennio.
un‘aria lugubre di mistero, fino allo           raggiunti.
scioglimento       finale     dell’enigma,
                                                Il protagonista senior, Bruce Wil-
della domanda iniziale: come mai il                                                                       Prof. Corrado Antonello
                                                lis, si è dimostrato ancora una vol-
dottor Crowe riesce a parlare con
                                                ta diligente in un ruolo per lui ati-
quel bambino, capace di colloquiare
                                                pico.


DAL LIBRO AL FILM                                                   IO NON HO PAURA

Io non ho paura è un romanzo scritto da         una gamba dal padre per poter liberare il
Nicolò Ammaniti, pubblicato nel 2001, dal       suo nuovo e sfortunato amico.
quale è stato ricavato il film omonimo,
                                                I critici hanno apprezzato molto il roman-
diretto da Gabriele Salvatores. La storia è
                                                zo di Ammaniti perché all’interno di una
ambientata nell’estate del 1978 in un pae-
                                                vicenda drammatica si parla dell’amicizia,
sino sperduto di campagna. Il protagonista
                                                dei rapporti familiari, del tradimento. È un
è Michele, un bambino di nove anni che
                                                romanzo maturo, coinvolgente, teso sul
un giorno, giocando ed allontanandosi dai
                                                piano della narrazione.
suoi compagni, per caso scopre un buco
nel terreno ricoperto da una lastra ed al cui   Il film è molto simile al libro ed ha ricevu-
interno c’è un materasso e dove molto           to critiche lusinghiere. È piaciuto perché il
probabilmente vive qualcuno. Il bambino         regista, Gabriele Salvatores, è riuscito a
torna a casa molto turbato. A casa trova il     mantenere lo stesso pathos e lo stesso
padre che decide di trascorrere alcuni gior-    humour dell’opera letteraria; ed è anche
ni di vacanza con la famiglia. Nei giorni       piaciuto per l’utilizzo sapiente dei piccoli           La copertina del libro
successivi, Michele diventa taciturno e va      protagonisti, altrove utilizzati solo per
spesso nel luogo dove ha visto quella fes-      farci ridere o piangere: qui, invece, trovia-   ria o dall’ignoranza.
sura nel terreno e dove ha scoperto l’esi-      mo un vero e proprio processo di matura-
                                                                                                Il film ha avuto molti premi, tra cui il Na-
stenza di un suo coetaneo, Filippo, che,        zione da parte di Michele, che conosce suo
                                                                                                stro d’Argento per la regia, la fotografia e
sporco e spaventato, vive rinchiuso lì da       malgrado molto presto la crudeltà degli
                                                                                                per il miglior attore non protagonista, il
chissà quanto tempo. Un giorno a casa           uomini e della vita stessa. Il magistrale
                                                                                                sempre più bravo Diego Abatantuono; ed
arriva un certo Sergio, persona ambigua ed      uso della telecamera, sempre ad “altezza
                                                                                                il David di Donatello nel 2004 per la mi-
amico del padre: viene finalmente a cono-       di bambino”, ha ripreso luoghi bellissimi,
                                                                                                gliore fotografia.
scenza del fatto che un gruppo di persone,      interminabili prati e distese di grano.
tra le quali suo padre, ha rapito Filippo.      Gli adulti non sono descritti come
Michele, allora, si lascerà persino ferire ad                                                             CLASSE IV LICEO LINGUISTICO
                                                “carogne”, ma agiscono spinti dalla mise-


  Anno II   Numero Tre                                                                                                           Pagina 3
LA CONDIZIONE FEMMINILE NELL’ANTICA ROMA
Nell’antica Roma , l’uomo era a capo della società e         una cosa davvero triste , perché in questo modo le
della famiglia. La donna , invece , non possedeva            donne venivano private della cosa più bella del mon-
diritti politici , che contrariamente possedeva l’uomo.      do , il sentir nascere in sé l’amore. E l’adulterio ,
Inoltre , molte altre libertà erano negate alla donna ,      doveva essere considerato reato anche se commesso
ad esempio non poteva fare testamento o testimoniare         dall’uomo , perché tutti questi privilegi per l’uomo
e anche per sposarsi avevano bisogno di un tutore.           erano ingiusti.
Tutto questo ai giorni nostri sarebbe stato inaccettabi-
le , non era giusto che la donna fosse esclusa da tutto ,    Dopo la fine delle guerre puniche e civili però il ruolo
anche perché gli uomini non sono di certo più intelli-       della Mater Familias tende a rafforzarsi , la donna
genti. Le donne romane non avevano diritto ad avere          infatti comincia a partecipare alla vita sociale e intel-
un nome proprio , nel caso in cui avessero avuto un          lettuale , una conquista giuridicamente rilevante fu il
nome proprio , quest’ultimo doveva essere conosciuto         riconoscimento della parentela anche per le donne.
solo dai familiari più stretti e non doveva mai essere       Infatti , se prima il rapporto fra madre e figlio non
pronunciato in pubblico. Infatti alla nascita , venivano     aveva alcuna rilevanza giuridica , in seguito fu conces-
dati tre nomi ai maschi e uno solo alle femmine , cioè       so ad alcune donne di avere persino la tutela dei
il nome della gens alla quale apparteneva , usato al         proprio figli , nel caso di padre indegno. Quanto all’im-
femminile. La donna , quindi non veniva ritenuta             pegno politico l’unico imperatore che permise ad una
come individuo , ma come parte di un gruppo familia-         donna di entrare in senato fu Elagabalo. Questo non
re. Non era giusto che la donna non venisse considera-       significa che importanti donne romane non partecipa-
ta come una persona , perché le persone , indipenden-        vano alla vita politica , anche se indirettamente: sono
temente dal sesso , devono essere considerate allo           ben note le vicende legate ai nomi di Valeria Messali-
stesso modo , a maggior ragione noi donne che siamo          na , Agrippina Maggiore , Sabina Poppea e molte
le creature più meravigliose del mondo.                      altre. Questo però era molto ingiusto in quanto è
                                                             opinione di tutti , che , anche le donne che non appar-
Nella Roma arcaica , una figlia , anche giovanissima ,       tenevano agli alti gradini della società avrebbero                      Ritratto di donna romana
poteva essere promessa sposa o fidanzata ad un uomo          potuto essere di potenziale aiuto allo stato. Molti
anche senza il suo consenso; questo era previsto dalla       storici di allora e di oggi , fanno coincidere il decadere
legge. Era un impegno , la donna doveva essere fedele        dell’istituzione femminile con l’emancipazione femmi-        procreare , ma sono considerate anche un potenziale “
al futuro marito. Il promesso sposo donava alla donna        nile , senza rendersi conto che le donne chiedevano          strumento” per la trasmissione di altre culture. Era
come pegno per garantire la sua promessa di sposar-          semplicemente di poter avere gli stessi diritti degli        sbagliato , infatti , come avveniva nel passato , che , le
la , un anello che la donna doveva tenere all’anulare        uomini.                                                      donne fossero considerate solo come uno strumento
della mano sinistra.                                                                                                      sessuale , purtroppo però questo non accadeva solo nel
                                                             Nell’antica Roma alle donne era anche proibito di
                                                                                                                          passato , ma anche , nella nostra società moderna , ci
I matrimoni , comunque , venivano quasi sempre               divorziare , questo privilegio era riservato ai mariti ,
                                                                                                                          sono uomini che , come gli antichi , considerano la
decisi dai parenti ed erano di natura economica.             ma solo in alcuni casi , come per esempio in caso di
                                                                                                                          donna uno “ strumento” , ma fortunatamente questo
                                                             adulterio o di tentato avvelenamento. Il ripudio era
L’adulterio , inoltre , veniva considerato reato solo se                                                                  fenomeno di discriminazione femminile è in percen-
                                                             invece punibile in ogni momento. Anche questo aspet-
veniva commesso dalla donna. Era addirittura punibi-                                                                      tuali molto basse. Per quanto riguarda i vari pasti del
                                                             to del matrimonio era molto ingiusto , in quanto ,
le con la pena di morte. Il fatto di organizzare il matri-                                                                giorno , le donne sedevano su una poltrona a braccioli
                                                             come accade anche ai giorni nostri , il divorzio doveva
monio e di scegliere il futuro sposo per la figlia era                                                                    per badare i figli , mentre gli uomini sedevano su un
                                                             essere una libera scelta sia per l’uomo che per la
                                                                                                                          letto triclinare. Nell’ultimo secolo della repubblica la
                                                             donna . Nell’età Repubblicana , le seconde nozze , non
                                                                                                                          condizione delle donne andò sempre migliorando ,
                                                             avevano il favore dall’opinione pubblica. Le pene
                                                                                                                          infatti alle donne era stata concessa anche la possibili-
                                                             introdotte da Augusto per arginare il divorzio facile ,
                                                                                                                          tà di occuparsi delle vicende di stato. Questo aspetto è
                                                             però , servirono a ben poco.
                                                                                                                          molto importante , perché comunque , l’abbiamo
                                                             In seguito le condizioni di vita delle donne romane          portato avanti nel tempo , in quanto le donne oggi ,
                                                             migliorarono , rispetto , per esempio , alle donne           hanno una grande libertà politica , molti validissimi
                                                             greche. Le donne romane , infatti partecipavano ai           politici , infatti sono donne. Alcuni storici sostengono
                                                             banchetti insieme agli uomini , si prendevano cura           che una delle cause fondamentali della crisi di Roma ,
                                                             della propria persona e soprattutto allevavano perso-        sarebbe stata determinata dalla diminuzione del tasso
                                                             nalmente e propri figli in alcuni casi , anche , senza       di natalità , in quanto le donne , rifiutassero di cari-
                                                             preoccuparsi di chi ne fosse il padre. Ed erano proprio      carsi del peso della maternità. Molte donne che però
                                                             loro , le donne , a preparare i figli a diventare Cives      avrebbero voluto avere dei figli , non li poterono avere
                                                             Romani. Le donne romane godevano anche della                 e questo è il caso di alcuni imperatori , come ad esem-
                                                             libertà di movimento , infatti potevano uscire , fre-        pio Augusto , Tiberio , Caligola , Claudio e Nerone che
                                                             quentare negozi , terme e altri luoghi di svago , al         alla morte non lasciarono dei successori a causa della
                                                             contrario delle donne greche che erano segregate in          mancanza di figli. Al contrario , altri imperatori come
                                                             casa , e inoltre le donne romane avevano un grande           per esempio : Antonino , Nerva e Traiano per assicu-
                                                             prestigio , quello di non essere più analfabete e vive-      rarsi la continuità della dinastia furono costretti ad
                                                             vano con grande dignità. Questi aspetti della civiltà        adottare dei figli , che sarebbero poi diventati impera-
      Anche nell’antica Roma, le donne                       romana coincidono molto alle condizioni di vita delle        tori. Possiamo notare dunque , da questo breve viaggio
                                                             donne dei giorni nostri. Ed è giusto che le donne            nell’antichità , da come sia cambiata la condizione
  tenevano molto al loro aspetto: ecco una                   abbiano le loro libertà , in quanto le donne non sono        femminile , fino ad assumere caratteri molto simili
  serie di acconciature femminili dell’epoca                 inferiori agli uomini e quindi entrambi i sessi devono       alle condizioni femminili di oggi.
                                                             avere gli stessi privilegi. Le donne romane non vengo-
                                                             no più solo considerate per la loro funzione biologica di               CLASSE II LICEO LINGUISTICO



FESTA DI SAN GIUSEPPE: ORIGINI E TRADIZIONI
La festa di San Giuseppe, che si celebra il 19 Marzo, ha origini molto antiche,             Occidente. Secondo la tradizione, San Giuseppe, oltre ad essere il patrono
che risalgono alla tradizione pagana. Il 19 Marzo è a tutti gli effetti la vigilia          dei falegnami e degli artigiani, è anche il protettore dei poveri, perché a San
dell’equinozio di primavera, quando si svolgevano i baccanali, i riti dionisiaci            Giuseppe e a Maria fu negato un riparo per il parto da poveri in fuga. Da ciò
volti alla propiziazione della fertilità, caratterizzati da un’estrema licenziosità.        l’usanza presente in molte regioni del Sud di invitare i poveri al banchetto di
Nel mese di Marzo venivano svolti anche i riti di purificazione agraria. Tracce             San Giuseppe. Il padrone di casa serviva i poveri, che sedevano alla tavola
del legame con questo tipo di culti si ritrovano nella tradizione dei falò dei              benedetta da un sacerdote.
residui del raccolto dell’anno precedente, ancora diffusi in molte regioni.
                                                                                            È per questo che un elemento importante legato alla festa di San Giuseppe è
La festa di San Giuseppe è anche la festa del Papà, ma non in tutto il mondo.               il pane, che ricorre spesso nel contesto siciliano, soprattutto deposto sugli
Nei paesi anglosassoni infatti la festa del Papà vien celebrata la terza domeni-            altari. I falò e le tavole imbandite si ritrovano anche nel Salento, dove la
ca di Giugno e non assume caratteri religiosi. La festa del Papà nasce in Ame-              festa è celebrata all’insegna degli elementi fondamentali del pellegrinaggio e
rica all’inizio del Novecento come una festa improntata alla laicità. In Italia             dell’ospitalità.
come in molti altri paesi la festa si caratterizza per la sua collocazione nella
                                                                                                                           A cura della prof.ssa Parise Francesca
sfera cattolica, affondando le sue radici nella Chiesa dell’Est, poi portata in



  Anno II      Numero Tre                                                                                                                                             Pagina 4
LE PLAISIR D’ECRIRE                                 TRISTAN ET ISEUT
L’histoire de Tristan et Iseut est                                                      son anneau au doigt d’Iseut et s'en
d’origine celtique. Issue de la tradi-                                                  va. Au réveil, ils comprennent que le
tion orale, elle a fait son entrée dans                                                 roi les a épargnés. Alors, Iseut re-
la littérature écrite au XII siècle.                                                    tourne près de Marc, mais elle doit
                                                                                        jurer de n’avoir jamais touché per-
Une hirondelle porte un cheveu
                                                                                        sonne d’autre que le roi. Tristan
blond au roi Marc de Cornouailles. Il
                                                                                        quitte la Bretagne et il se marie
demande à son neveu Tristan (il
                                                                                        avec une autre fille nommée Iseut
s’appelle comme ça parce que quand
                                                                                        aux blanches mains. Sur le point de
il est né sa mère est morte, en effet
                                                                                        mourir, Tristan demande à son
le prénom signifie tristesse), de re-
                                                                                        beau-frère de aller chercher Iseut la
chercher la femme aux cheveux d’or,
                                                                                        blonde, son vrai amour. S’il accom-
parce qu’il veut l’épouser.         Tristan
                                                                                        plit sa mission, le bateau devra
arrive en Irlande où il doit combat-
                                                                                        avoir une voile blanche. Iseut arrive
tre le géant Morholt, le beau-frère
                                              avec elle. Il est destiné aux nou-        alors dans un bateau à la voile blan-
du roi. Tristan reçoit un coup d’épée
                                              veaux mariés le soir de leur nuit de      che, mais l’épouse de Tristan, ja-
empoisonnée, mais il blesse mortel-
                                              noces. Malheureusement, le neveu          louse, lui dit que la voile est noire.
lement le géant.      Il est soigné par
                                              Tristan et Iseut boivent accidentelle-    Se croyant abandonné par celle qu’il
Iseut, la fille du roi, sans connaître
                                              ment le philtre et il tombent amou-       aime, il se laisse mourir. Iseut la
qu’il a tué son oncle Morholt. Une
                                              reux : « Leurs cœurs aussitôt chan-       blonde, arrivée près du corps de
fois rétabli, il reprend la mer et re-
                                              gent. Ils se voient. Dès qu’ils ont bu,   Tristan, meurt à son tour de cha-
tourne près de son oncle. Mais son
                                              ils se regardent stupéfaits. Ils ont      grin. Sur leurs tombes, le roi Marc
devoir l’attend et il revient en Ir-
                                              oublié de ce qu’ils faisaient l’instant   plante un cep de vigne et un rosier
lande      chercher   Iseut,   la    future
                                              d’avant. Tristan pense à Iseut et         qui s’entrelacent, épreuve que l’a-
épouse du roi. La reine d’Irlande
                                              Iseut pense à Tristan. Tristan ne         mour de deux jeunes survit aussi
donne un philtre magique à Bran-
                                              désire plus que l’amour d’Iseut et        après la mort.
gien, la servante d’Iseut, qui part
                                              Iseut ne désire plus que l’amour de
                                              Tristan ».

                                              Iseut, même en aimant Tristan, se
                                              marie avec le roi Marc. La liaison de
                                              deux continue et, une fois décou-
                                              verts, les amants s’échappent et dé-
                                              cident de vivre dans la forêt. Après
                                              une longue recherche, le roi les sur-
                                              prend endormis dans une grotte,
                                              l’épée de Tristan plantée dans le sol
                                              entre eux deux. Le roi pense qu’il
  Nelle immagini di questa pagina, varie      s'agit d’un signe de chasteté et res-
   illustrazioni della storia d’amore fra
                                              pecte la pureté de leurs sentiments.
            Tristano ed Isotta.
                                              Il remplace l’épée par la sienne, met


 Anno II     Numero Tre                                                                                              Pagina 5
ARS GRATIA ARTIS                THE ARTIST—MARCELLA                       ERNEST LUDWIG KIRCHNER

L’Espressionismo è una       corrente   gime nazista che comprese la carica      c’è un gatto che sta a significare
artistica che nasce in Germania in-     rivoluzionaria delle opere e si oppo-    forse il calore e la tranquillità della
torno al 1905. In Francia corrispon-    se alle ricerche espressive degli        casa. Si notano anche tre bottiglie
de alla corrente Fauves (belve) e in    esponenti costringendo alcuni di loro    sullo sfondo. Il colore predominante
Germania viene chiamato Die Brüke       ad emigrare negli Stati Uniti. In        è il verde che si manifesta in varie
(il ponte).    L’Espressionismo tede-   seguito molte opere vennero di-          tonalità. Le forme hanno contorni
sco usa l’immagine e l’arte come una    strutte, messe all’asta oppure mo-       molto incisivi che richiamano anche
forma di denuncia verso il regime       strate nell’esposizione diffamatoria     lo stile Fauves. Gli altri colori sono il
politico e alla società del periodo,    dell’Entartete Kunst (arte degene-       nero, l’azzurro e il giallo. I colori
infatti i principali soggetti sono le   rata). Kirchner fu profondamente         utilizzati violentemente vogliono
persone della strada e gli emargina-    colpito da questi avvenimenti e si       dare una carica espressiva molto
ti. L’Espressionismo si rifà all’Im-    suicidò il 15 giugno del 1938 a Davos.   forte, infatti le opere espressioni-
pressionismo utilizzando colori ac-     Un suo celebre quadro è Artist,          ste, spesso suscitano negli spettato-
centuati e densi che non devono si-     Marcella del 1910, dove rappresenta      ri un forte senso di disapprovo e
gnificare ma esprimere. Uno dei         una ragazza sdraiata su un divano e      provocazione. Questo dipinto mi da
maggiori esponenti del gruppo fu        sembra che fissi il vuoto estraniata     un senso di solitudine e disperazio-
Kirchner. Le opere comprese all’in-     di quello che succede al di fuori di     ne, per il periodo storico in cui è
terno di questa corrente erano por-     quella stanza. In questo capolavoro      stato rappresentato e che l’autore è
tatrici di un tale impatto emotivo da   si rivela una forte semplificazione      riuscito ad esprimere al meglio.
rappresentare un pericolo per il re-    delle forme. Accanto alla ragazza
                                                                                    Stamati Katia, I Liceo Linguistico




                                IL DIPINTO DI CUI SI PARLA NELL’ARTICOLO, The
                                         Artist—Marcella DI KIRCHNER



 Anno II   Numero Tre                                                                                           Pagina 6
IL CALCIO NEL PALLONE                                   ZAC NUOVO ALLENATORE DELLA JUVE

SIAMO AD UN PASSO DAI CAMPIONATI MONDIALI DI CALCIO, I TIFOSI STANNO GIA’
RISPOLVERANDO    LE  BANDIERE     TRICOLORI…     PER   QUESTO       DEDICHIAMO     UN  ARTICOLO
ALL’ALLENATORE DELLA JUVENTUS, CHE, FRESCO DI NOMINA, RICEVE DAL SUO PREDECESSORE UN
TESTIMONE ED UN COMPITO IMPORTANTI: PORTARE A TERMINE DIGNITOSAMENTE LA STAGIONE
UN PO’ OPACA DELLA VECCHIA SIGNORA, CHE TANTI CAMPIONI HA REGALATO ANCHE ALLA NOSTRA
NAZIONALE E CHE, TUTTI I TIFOSI NE SON CERTI, RITORNERA’ A FAR TREMARE TUTTI GLI
AVVERSARI!              A cura di Costanzo Domenico e Verri Elio, CLASSE I LICEO LINGUISTICO

È Alberto Zaccheroni il tecnico indivi-                                                      scersi nella figura del traghettatore, di
duato per sostituire Ciro Ferrara sulla                                                      voler mettere in difficoltà i dirigenti per
panchina della Juventus, dopo la sconfit-                                                    prolungare eventualmente oltre la sca-
ta a Milano con l’Inter in Coppa Italia. Il                                                  denza di giugno la sua permanenza sulla
neo allenatore bianconero si è recato                                                        panchina. «Un uomo che ama il calcio
prima in sede per la firma del contratto e                                                   pagherebbe per avere questa possibilità
successivamente a pranzo con i dirigenti                                                     e vincere questa sfida - afferma -. Poi io
bianconeri, che poi lo hanno portato a                                                       sono un dipendente e fino alla scadenza
Vinovo per presentargli la sede di lavoro.                                                   del contratto ho la piena autonomia nelle
Zac ha già tenuto il primo allenamento                                                       scelte. Comunque sia sarei orgoglioso di
con la squadra. L'allenatore ha diretto il                                                   lasciare la Juve a Benitez o a un altro
gruppo seguito anche dal presidente           Scudetto della Juve, l’unica squa-             allenatore avendo centrato gli obiettivi,
Blanc, da Bettega e dal ds Secco. Lo staff    dra italiana a “due stellette” e che           magari giocando come piace a me». Ma
del nuovo allenatore è composto dal vice      possiede il più alto numero di tifo-           proprio da Benitez arriva un mezzo pas-
Stefano Agresti, dal preparatore di por-                                                     so indietro. «Sono orgoglioso che la Ju-
                                                 si, sparsi in tutto il mondo.
tieri Alessandro Nista (preparatore per-                                                     ventus abbia pensato a me ma sono al-
sonale di Buffon) e dal preparatore atle-                                                    trettanto orgoglioso di restare qui», ha
                                              tori ad un livello di rendimento medio,
tico Eugenio Albarella. Intorno alle 14 è                                                    detto - come è inevitabile - l’allenatore
                                              cosa che fino ad ora, per infortuni o altri
arrivato a Vinovo anche Ferrara che ha                                                       del Liverpool. «C’è stato un interesse da
                                              motivi, non è capitato. Porterò dunque
salutato i giocatori e dopo mezz'ora se n'è                                                  parte del club italiano - ha aggiunto Be-
                                              soltanto degli accorgimenti».
andato. Quello di Ciro, però, non è un                                                       nitez - Fa parte del gioco ma non voglio
                                              All’inizio punterà al recupero psicologico
addio. Allontanato dalla panchina, Fer-                                                      aggiungere altro perchè non voglio per-
                                              del gruppo: «Lavorerò sulla testa dei
rara potrà restare nella Juventus, se lo                                                     dere la concentrazione». «Voglio combat-
                                              giocatori, al momento non c’è nessuno
vorrà, con un ruolo dirigenziale ancora                                                      tere qui, voglio fare il mio lavoro, vincere
                                              che stia rendendo alla pari delle attese e
da definire. Ferrara è legato alla società                                                   titoli» ha ribadito Benitez. Ma la prossi-
                                              penso che sia un problema mentale. Poi
bianconera con un contratto fino al 2011.                                                    ma stagione potrebbe farlo a Torino.
                                              si passerà agli aspetti tattici». «Il siste-
Zaccheroni riparte da Torino, dove era
                                              ma di gioco perfetto non esiste - rileva
stato esonerato tre anni fa da Urbano
                                              l’ex tecnico di Inter, Milan, Lazio e Tori-
Cairo, e si presenta con toni e modi paca-
                                              no - Sono tutti applicabili, dipende dalle
ti, senza dare spazio a illusioni nè a pro-
                                              caratteristiche dei giocatori. Il modulo
clami, ma con estremo realismo e grandi
                                              dominante sarà uno, ma spero che la mia
motivazioni. «L’obiettivo minimo è la
                                              squadra sappia cambiare pelle di partita
qualificazione alla Champions League -
                                              in partita, di settimana in settimana.
esordisce Zaccheroni -. C’è anche l’Euro-
                                              Per decidere mi riservo però di conoscere
pa League naturalmente, ma i dirigenti
                                              i calciatori dal punto di vista caratteria-
mi hanno chiesto di portare la Juve più
                                              le; per ora li conosco soltanto dal punto
in alto possibile in campionato. Sono
                                              di vista tecnico». Sul gruppo a disposizio-
convintissimo di vincere la sfida, abbia-
                                              ne, Zaccheroni ha idee molto chiare. «La
mo tempo, il girone di ritorno è appena
                                              Juve - sostiene - ha un organico molto,
iniziato». Per raggiungere il traguardo
                                              molto importante, di grande spessore.
della Champions, Zaccheroni riparte
                                              Non so quante squadre possano dirsi
dalla Juve di inizio stagione, quella che
                                              superiori a noi. Ci sono periodi in cui
vincendo le prime quattro partite aveva
                                              una squadra diventa irriconoscibile, si
ammaliato ma, a conti fatti, illuso.
                                              rimedia. Dai ragazzi mi aspetto disponi-
«Metto a disposizione la mia esperienza
                                              bilità, non mi basta il talento, ho chiesto
per consentire alla Juve di voltare pagi-
                                              disponibilità e da loro ho avuto la rispo-
na - spiega Zac -. Non perchè non ricono-
                                              sta che mi attendevo. Spero di aver fatto      Roma, 22 Maggio 1996: Marcello Lip-
sca il lavoro fatto dal mio predecessore:
                                              b r e c c i a         i n     t u t t i » .    pi, attuale allenatore della Naziona-
sono convinto infatti che l’idea di inizio
                                              Ora inizia il difficile, con la squadra che    le, è incontenibile… la “sua” Juve è
campionato fosse un’idea vincente. Per-
                                              non sa più vincere. «I risultati non si         sul tetto d’Europa, con la seconda
sonalmente non devo inventare nulla;
                                              aspettano, bisogna andarli a prendere», è       vittoria nella Champions League!
devo semplicemente portare tutti i gioca-
                                              il motto di Zac. Che dice di non ricono-

 Anno II   Numero Tre                                                                                                         Pagina 7
PAPER GAMES                                CRUCIVERBA DELLA SETTIMANA SANTA

                                                                            A Cura della Prof.ssa Paladino Domenica




Definizioni orizzontali                                       Definizioni Verticali
1….Il luogo dove è stato crocifisso Gesù (cfr. Mc 15,22-24)   1….Il giardino dove Gesù ha pregato? (cfr. Mc 14,32)
2….Quale festa celebra l’entrata di Gesù in                   3….I due sommi sacerdoti che processarono Gesù (cfr. Gv 18,24)
Gerusalemme?                                                  5….Il discepolo che tradì Gesù (cfr. Mc 14,10-11)
3….Come veniva denominata la prima domenica dopo              7….Una parola del grido di Gesù sulla croce Mt 27,45—Lo
Pasqua?                                                       reclinò Gesù spirando
5….Il peccato di Giuda.                                       (Gv 19,30)

8….L’ultima...di Gesù con gli apostoli                        8….Nell’agonia del Getsemani Gesù sudò…. (Lc 22,44)

11...La sigla sul cartello posto sulla croce.—Chi compose     9….Alla morte di Gesù si oscurò
l’iscrizione?(cfr. Gv 19,19)                                  10...Gesù morì sulla…... (Gv 19,15)

12...Che cosa ha invocato per tutti Gesù sulla croce?         12...La festa che celebra la risurrezione di Gesù.

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  • 1. Gennaio/Marzo 2010 BLACK & WHITE Periodico dei Licei Paritari Linguistico e Psico-Socio-Pedagogico Virgo Fidelis di Trebisacce (Cs) Anno II Numero Tre Sommario: FESTA DEL PAPA’ 2010 a cura della Redazione La Vera Storia della 2 È davvero difficile trovare testimonianze di poeti o letterati celebri dedicate alla figura del Il Piacere di Scrivere 2 padre. Noi, dunque, in occasione dell’imminente Festa del Papà, abbiamo trovato una canzone, bella come una poesia, del repertorio di una brava cantautrice italiana, Grazia Di Michele, la 3 Letti e Visti Per quale, come spesso capita, è stata un po’ dimenticata negli ultimi anni dalla nostra distratta TV. Donne Romane 4 In questa smania di scappare via Io e mio padre Ci incontreremo mai io e mio padre Tristan et Iseut 5 Ci incontreremo mai io e mio padre Il Calcio nel Pallone 7 Se potessi parlarti di me Ti poserei la testa tra le mani e mi ad- In questi giorni che il sole non c'è dormenterei Senza confondermi perché sei mio padre Paper Games 8 Sognando isole e sirene in mezzo al ma- Se potessi cantare per me re L'unica storia che al mondo non c'è Ma non ho più SARANNO FAMOSI Li ricorderei che sei mio padre Fuochi da rubare in questa notte blu La nostra allieva Assunta Ma- Ti poserei la testa tra le mani e mi ad- Li hai visti forse tu dera, frequentante la classe V del Liceo Linguistico, è stata dormenterei Che sei mio padre scelta per partecipare al nuovo Sognando isole e sirene in mezzo al ma- Li hai visti forse tu programma in prima serata di re Che sei mio padre. Rai Uno Stasera è la tua sera, condotto da Max Giusti, in Ma non ho più onda ogni mercoledì alle 2- Fuochi da rubare in questa notte blu 1:10. Li hai visti forse tu che sei mio padre Se potessi parlarmi di te NOTA DEI CURATORI E frantumare il silenzio che c'è ECCOCI ARRIVATI AL TERZO NU- Senza nasconderti perché sei mio padre MERO DI QUEST’ANNO SCOLASTI- Ti prenderei quelle tue mani stanche CO 2009/10… E ti riporterei RINGRAZIAMO QUANTI HANNO Nei nostri viaggi stralunati senza fine COLLABORATO ALLA SUA REALIZ- Ma non hai più ZAZIONE, SPERANDO CHE GLI Voglia di seguirmi in questa notte blu ARTICOLI PRESENTATI INCONTRI- Non hai parole tu che sei mio padre. E NO L’INTERESSE DEI NOSTRI Così Peynet, celebre autore dei LETTORI. restiamo qui cosiddetti Fidanzatini, ha rap- Più mi guardo e più somiglio a te presentato il rapporto tra padre A PRESTO…! In un gesto o lampo di allegria e figli. PROFF. CORRADO ANTONELLO PARISE FRANCESCA LICEO VIRGO FIDELIS DIRIGENTE SCOLASTICO: ING. LEONARDO MICELLI TEL. PRESIDENZA: +39 098151480 LINGUISTICO E PSICO-SOCIO-PEDAGOGICO VIA GIACOMO LEOPARDI, SNC SEGRETERIA: +39 0981235177 SCUOLA PARITARIA 87075 TREBISACCE (CS) MAIL: Liceo.virgofidelis@yahoo.it/presidelinguistico@alice.it
  • 2. La vera storia della mela di Newton Vi ricordate la storiella sul grande genio ingle- apple, as he sat in contemplative mood. Why should se del Seicento, Sir Isaac Newton, che mentre that apple always descend perpendicularly to the sonnecchia sotto un albero di mele viene ground, thought he to him self? Why should it not go svegliato dall’improvviso colpo di un frutto sideways or upwards, but constantly to the earths maturo sulla sua testa? Lo scienziato si inter- centre? Assuredly, the reason is; that the earths draws roga su quale sia la forza che abbia fatto cade- it. There must be a drawing power in matter.” re la mela e, dopo un po’, arriva a formulare (Memoirs of Sir Isaac Newton’s Life, Hastings la sua famosa legge di attrazione universale. White, 1936, pp. 19-20) Ebbene, questo episodio un tempo si spaccia- va per storia autentica, poi ci hanno assicurato Traduzione italiana: “Dopo cena andammo a che era una leggenda, ora viene reso pubblico bere un te in giardino, sotto un melo, ed egli mi disse un manoscritto dell’epoca per dimostrare che che era proprio in una situazione analoga quando, si tratta di realtà documentata. A mettere le molto tempo addietro, la nozione di gravitazione gli cose in chiaro ci ha pensato la Royal Society, la era balenata nella mente. La cosa era stata originata Simpatica illustrazione dell’- stessa celebre società scientifica inglese di cui dalla caduta di una mela mentre era seduto e stava episodio descritto nell’artico- Newton fu presidente, rendendo disponibile riflettendo. Perché avviene che le mele cadono sempre lo online, per la prima volta, la biografia di perpendicolarmente a terra? egli pensò tra sé e sé. Newton scritta dal suo contemporaneo e Perché non cadono a zig zag o non vanno verso l’alto massa, che fu chiamato forza di gravità. Lo amico William Stukeley, che conferma, in gran ma costantemente verso il centro della terra? La ragio- stesso tipo di forza che attira i corpi verso il parte, la veridicità del celebre aneddoto. In ne risiede certamente nell’attrazione della terra. Ci centro della Terra, e anche quello che governa questo manoscritto del 1752, intitolato Me- deve essere una forza attrattiva nella materia.” i grandi moti astronomici dei corpi celesti. moirs of Sir Isaac Newton’s Life, Stukeley riferisce Certamente il frutto non gli piombò in testa, di aver raccolto dalla viva voce di Newton il La Royal Society , solitamente gelosa e discreta ma di sicuro lo scienziato si trovava nel giardi- ricordo di come fu concepita la teoria della nel custodire il suo patrimonio archivistico, no della sua casa di Woolsthorpe Manor, quando gravitazione universale: oltre a chiarire il mistero della mela ha voluto assistette alla caduta del frutto: “perché cade con questa iniziativa celebrare il 350° anniver- Testo inglese: “After dinner, the weather being sempre verso il centro della terra e non tra- sario della sua fondazione, avvenuta nel 1660. warm, we went into the garden, e myself. Amidst sversalmente o verso l’alto?”: da questa do- other discourse, he told me, he was just in the same manda fondamentale elaborò poi la teoria IV Liceo Linguistico situation, as when formerly, the notion of gravitation secondo cui deve esistere un potere attrattivo came into his mind. It was occasion’d by the fall of an universale, proprio a tutti i corpi dotati di SONO STANCO DI SCAPPARE… IL PIACERE DI SCRIVERE “Sono stanco di scappare e, del resto, è del tutto quello che gli sarebbe inevitabilmente accaduto. lo prese per un braccio e lo condusse sulla collina inutile. So bene che, ovunque vada, non avrò scam- dove era situato il cimitero. Lo sventurato Simon Ad un tratto suonò il campanello. Terrificato, Si- po. Non c’è alcun modo di sfuggire alla creatura poté notare che la creatura aveva gli occhi rossi mon andò ad aprire la porta, e con sua grande gioia che tra poco mi raggiungerà. Inutile chiedere aiuto. come il fuoco. poté constatare che non era altri che la sua amica Nessuno può vedere il mostro che tra poche ore mi Sam. Si sedettero davanti al camino e Simon im- Quando prese l’arma che usava per uccidere le sue ucciderà; nessuno può sentire le sue terrificanti provvisamente scoppiò il lacrime: allora Sam fu vittime, una bambola di porcellana che aveva del- urla, fatta eccezione per gli sventurati che, come il sicura del fatto che qualcosa non andava. Poi, l’inquietante, Simon rimase ancora più turbato e sottoscritto, sono destinati ad essere le sue vitti- Simon, non potendo sopportare più quell’angoscia terrificato. me”. Così parlava Simon, sapendo che ben presto che lo opprimeva da tanto, forse troppo tempo, le sarebbe arrivata la sua fine. Poi, la creatura stava per colpirlo, ed ecco che raccontò tutto quello che aveva dovuto ascoltare e apparve, misteriosamente, da un tunnel di luce, una La creatura di cui il giovane parla è una creatura sopportare. Sam rimase sconvolta, avrebbe voluto donna vestita di bianco con lunghi capelli biondi e terrificante e orribile, che nel giro di poco tempo aiutarlo ma non sapeva cosa fare contro una creatu- occhi azzurri, che, combattendo valorosamente aveva compiuto una strage in città: venticinque ra così orribile. contro quella creatura del male, la sconfisse. Poi, si vittime in due mesi, e Simon sarebbe stato la nume- Simon, innamorato di Sam da quando erano solo rivolse a Simon con un sorriso e scomparve nel ro ventisei. La strana e terrificante creatura, vestita dei bambini, approfittò di quel momento per con- nulla, nel suo tunnel di luce, così come era arrivata. interamente di nero, con guanti neri e una maschera fessarle tutto quello che provava per lei. E dopo da pagliaccio, si manifestava inaspettatamente alle Il mattino seguente Simon si ritrovò a pensare a averle dato un ultimo bacio, la invitò ad andarsene, sue vittime. Infatti, iniziavano a sentire la sua quello che era accaduto la notte precedente, chie- poiché tra poco sarebbe arrivata quell’orrenda minacciosa voce che pronunciava frasi terrificanti: dendosi chi fosse quella creatura così pura che era creatura e mai avrebbe voluto che lei vedesse la sua “Sangue, sangue, voglio il tuo sangue”, era una andata a salvarlo e che aveva sconfitto per sempre atroce fine, preferiva lasciarle un dolce ricordo di frase che pronunciava spesso, e che anche Simon quell’oscura forza, ma questo resterà un mistero. sé. aveva dovuto ascoltare atterrito. Poco più tardi, Sam andò a casa di Simon, sicura di Simon, rimasto solo, e ormai completamente rasse- La dinamica degli omicidi aveva del raccapriccian- trovarla vuota, ma con sua grande sorpresa e gioia te: uomini, donne e bambini, trovati mutilati in gnato al suo destino, aspettava la sua fine. vide Simon che stava bene ed era vivo e gli corse laghi di sangue e sempre nel medesimo luogo: il A mezzanotte in punto, sentì qualcosa di strano incontro per abbracciarlo. Ormai la serenità era cimitero. muoversi in cucina. tornata. L’assassino colpiva sempre intorno alla mezzanot- Andò, e trovo la grande finestra aperta e le tende te. svolazzanti in aria. Fuori, a rischiarare la sera, la luce della luna. Mastrolorenzo Antonella, II Liceo Linguistico Ormai era calata la sera, e Simon, seduto sulla poltrona, davanti al camino con un bicchiere di Al lato sinistro della finestra, vi era quell’orrenda whisky in mano, cercava di non pensare, invano, a creatura che improvvisamente si avventò su di lui, Anno II Numero Tre Pagina 2
  • 3. CINEMA THE SIXTH SENSE—IL SESTO SENSO M. NIGHT SHYAMALAN Il dottor Crowe, durante una sera con i morti? di pioggia, viene aggredito da uno Semplice: il dottore, dopo l’ag- psicopatico e, gravemente ferito, gressione, è morto pure lui! sviene… Il giorno dopo l’aggressio- Il finale cartesiano del film, criti- ne, il suo lavoro lo porta a cono- cato da molti, non è però così scere un bambino, Cole, che ha una scontato per lo spettatore, il qua- particolarità: riesce a vedere i le, distratto dall’atmosfera e da defunti ed a parlare con loro (il alcuni accorgimenti di montaggio, sesto senso del titolo). non può credere all’unica soluzione Dopo un primo periodo di diffiden- possibile. za, i due fanno amicizia ed il bam- La locandina del film Il regista, M. Night Shyamalan, ha bino si lega fortemente al proprio ottenuto, con questa pellicola del Il protagonista junior, Haley Joel medico, confidandogli tutte le sue 1999, un clamoroso successo di Osment, è un vero enfant prodige paure ed i suoi incubi. pubblico e di critica, non riuscendo del cinema americano di fine Mil- Si respira per tutta la storia mai tuttavia a replicare i consensi lennio. un‘aria lugubre di mistero, fino allo raggiunti. scioglimento finale dell’enigma, Il protagonista senior, Bruce Wil- della domanda iniziale: come mai il Prof. Corrado Antonello lis, si è dimostrato ancora una vol- dottor Crowe riesce a parlare con ta diligente in un ruolo per lui ati- quel bambino, capace di colloquiare pico. DAL LIBRO AL FILM IO NON HO PAURA Io non ho paura è un romanzo scritto da una gamba dal padre per poter liberare il Nicolò Ammaniti, pubblicato nel 2001, dal suo nuovo e sfortunato amico. quale è stato ricavato il film omonimo, I critici hanno apprezzato molto il roman- diretto da Gabriele Salvatores. La storia è zo di Ammaniti perché all’interno di una ambientata nell’estate del 1978 in un pae- vicenda drammatica si parla dell’amicizia, sino sperduto di campagna. Il protagonista dei rapporti familiari, del tradimento. È un è Michele, un bambino di nove anni che romanzo maturo, coinvolgente, teso sul un giorno, giocando ed allontanandosi dai piano della narrazione. suoi compagni, per caso scopre un buco nel terreno ricoperto da una lastra ed al cui Il film è molto simile al libro ed ha ricevu- interno c’è un materasso e dove molto to critiche lusinghiere. È piaciuto perché il probabilmente vive qualcuno. Il bambino regista, Gabriele Salvatores, è riuscito a torna a casa molto turbato. A casa trova il mantenere lo stesso pathos e lo stesso padre che decide di trascorrere alcuni gior- humour dell’opera letteraria; ed è anche ni di vacanza con la famiglia. Nei giorni piaciuto per l’utilizzo sapiente dei piccoli La copertina del libro successivi, Michele diventa taciturno e va protagonisti, altrove utilizzati solo per spesso nel luogo dove ha visto quella fes- farci ridere o piangere: qui, invece, trovia- ria o dall’ignoranza. sura nel terreno e dove ha scoperto l’esi- mo un vero e proprio processo di matura- Il film ha avuto molti premi, tra cui il Na- stenza di un suo coetaneo, Filippo, che, zione da parte di Michele, che conosce suo stro d’Argento per la regia, la fotografia e sporco e spaventato, vive rinchiuso lì da malgrado molto presto la crudeltà degli per il miglior attore non protagonista, il chissà quanto tempo. Un giorno a casa uomini e della vita stessa. Il magistrale sempre più bravo Diego Abatantuono; ed arriva un certo Sergio, persona ambigua ed uso della telecamera, sempre ad “altezza il David di Donatello nel 2004 per la mi- amico del padre: viene finalmente a cono- di bambino”, ha ripreso luoghi bellissimi, gliore fotografia. scenza del fatto che un gruppo di persone, interminabili prati e distese di grano. tra le quali suo padre, ha rapito Filippo. Gli adulti non sono descritti come Michele, allora, si lascerà persino ferire ad CLASSE IV LICEO LINGUISTICO “carogne”, ma agiscono spinti dalla mise- Anno II Numero Tre Pagina 3
  • 4. LA CONDIZIONE FEMMINILE NELL’ANTICA ROMA Nell’antica Roma , l’uomo era a capo della società e una cosa davvero triste , perché in questo modo le della famiglia. La donna , invece , non possedeva donne venivano private della cosa più bella del mon- diritti politici , che contrariamente possedeva l’uomo. do , il sentir nascere in sé l’amore. E l’adulterio , Inoltre , molte altre libertà erano negate alla donna , doveva essere considerato reato anche se commesso ad esempio non poteva fare testamento o testimoniare dall’uomo , perché tutti questi privilegi per l’uomo e anche per sposarsi avevano bisogno di un tutore. erano ingiusti. Tutto questo ai giorni nostri sarebbe stato inaccettabi- le , non era giusto che la donna fosse esclusa da tutto , Dopo la fine delle guerre puniche e civili però il ruolo anche perché gli uomini non sono di certo più intelli- della Mater Familias tende a rafforzarsi , la donna genti. Le donne romane non avevano diritto ad avere infatti comincia a partecipare alla vita sociale e intel- un nome proprio , nel caso in cui avessero avuto un lettuale , una conquista giuridicamente rilevante fu il nome proprio , quest’ultimo doveva essere conosciuto riconoscimento della parentela anche per le donne. solo dai familiari più stretti e non doveva mai essere Infatti , se prima il rapporto fra madre e figlio non pronunciato in pubblico. Infatti alla nascita , venivano aveva alcuna rilevanza giuridica , in seguito fu conces- dati tre nomi ai maschi e uno solo alle femmine , cioè so ad alcune donne di avere persino la tutela dei il nome della gens alla quale apparteneva , usato al proprio figli , nel caso di padre indegno. Quanto all’im- femminile. La donna , quindi non veniva ritenuta pegno politico l’unico imperatore che permise ad una come individuo , ma come parte di un gruppo familia- donna di entrare in senato fu Elagabalo. Questo non re. Non era giusto che la donna non venisse considera- significa che importanti donne romane non partecipa- ta come una persona , perché le persone , indipenden- vano alla vita politica , anche se indirettamente: sono temente dal sesso , devono essere considerate allo ben note le vicende legate ai nomi di Valeria Messali- stesso modo , a maggior ragione noi donne che siamo na , Agrippina Maggiore , Sabina Poppea e molte le creature più meravigliose del mondo. altre. Questo però era molto ingiusto in quanto è opinione di tutti , che , anche le donne che non appar- Nella Roma arcaica , una figlia , anche giovanissima , tenevano agli alti gradini della società avrebbero Ritratto di donna romana poteva essere promessa sposa o fidanzata ad un uomo potuto essere di potenziale aiuto allo stato. Molti anche senza il suo consenso; questo era previsto dalla storici di allora e di oggi , fanno coincidere il decadere legge. Era un impegno , la donna doveva essere fedele dell’istituzione femminile con l’emancipazione femmi- procreare , ma sono considerate anche un potenziale “ al futuro marito. Il promesso sposo donava alla donna nile , senza rendersi conto che le donne chiedevano strumento” per la trasmissione di altre culture. Era come pegno per garantire la sua promessa di sposar- semplicemente di poter avere gli stessi diritti degli sbagliato , infatti , come avveniva nel passato , che , le la , un anello che la donna doveva tenere all’anulare uomini. donne fossero considerate solo come uno strumento della mano sinistra. sessuale , purtroppo però questo non accadeva solo nel Nell’antica Roma alle donne era anche proibito di passato , ma anche , nella nostra società moderna , ci I matrimoni , comunque , venivano quasi sempre divorziare , questo privilegio era riservato ai mariti , sono uomini che , come gli antichi , considerano la decisi dai parenti ed erano di natura economica. ma solo in alcuni casi , come per esempio in caso di donna uno “ strumento” , ma fortunatamente questo adulterio o di tentato avvelenamento. Il ripudio era L’adulterio , inoltre , veniva considerato reato solo se fenomeno di discriminazione femminile è in percen- invece punibile in ogni momento. Anche questo aspet- veniva commesso dalla donna. Era addirittura punibi- tuali molto basse. Per quanto riguarda i vari pasti del to del matrimonio era molto ingiusto , in quanto , le con la pena di morte. Il fatto di organizzare il matri- giorno , le donne sedevano su una poltrona a braccioli come accade anche ai giorni nostri , il divorzio doveva monio e di scegliere il futuro sposo per la figlia era per badare i figli , mentre gli uomini sedevano su un essere una libera scelta sia per l’uomo che per la letto triclinare. Nell’ultimo secolo della repubblica la donna . Nell’età Repubblicana , le seconde nozze , non condizione delle donne andò sempre migliorando , avevano il favore dall’opinione pubblica. Le pene infatti alle donne era stata concessa anche la possibili- introdotte da Augusto per arginare il divorzio facile , tà di occuparsi delle vicende di stato. Questo aspetto è però , servirono a ben poco. molto importante , perché comunque , l’abbiamo In seguito le condizioni di vita delle donne romane portato avanti nel tempo , in quanto le donne oggi , migliorarono , rispetto , per esempio , alle donne hanno una grande libertà politica , molti validissimi greche. Le donne romane , infatti partecipavano ai politici , infatti sono donne. Alcuni storici sostengono banchetti insieme agli uomini , si prendevano cura che una delle cause fondamentali della crisi di Roma , della propria persona e soprattutto allevavano perso- sarebbe stata determinata dalla diminuzione del tasso nalmente e propri figli in alcuni casi , anche , senza di natalità , in quanto le donne , rifiutassero di cari- preoccuparsi di chi ne fosse il padre. Ed erano proprio carsi del peso della maternità. Molte donne che però loro , le donne , a preparare i figli a diventare Cives avrebbero voluto avere dei figli , non li poterono avere Romani. Le donne romane godevano anche della e questo è il caso di alcuni imperatori , come ad esem- libertà di movimento , infatti potevano uscire , fre- pio Augusto , Tiberio , Caligola , Claudio e Nerone che quentare negozi , terme e altri luoghi di svago , al alla morte non lasciarono dei successori a causa della contrario delle donne greche che erano segregate in mancanza di figli. Al contrario , altri imperatori come casa , e inoltre le donne romane avevano un grande per esempio : Antonino , Nerva e Traiano per assicu- prestigio , quello di non essere più analfabete e vive- rarsi la continuità della dinastia furono costretti ad vano con grande dignità. Questi aspetti della civiltà adottare dei figli , che sarebbero poi diventati impera- Anche nell’antica Roma, le donne romana coincidono molto alle condizioni di vita delle tori. Possiamo notare dunque , da questo breve viaggio donne dei giorni nostri. Ed è giusto che le donne nell’antichità , da come sia cambiata la condizione tenevano molto al loro aspetto: ecco una abbiano le loro libertà , in quanto le donne non sono femminile , fino ad assumere caratteri molto simili serie di acconciature femminili dell’epoca inferiori agli uomini e quindi entrambi i sessi devono alle condizioni femminili di oggi. avere gli stessi privilegi. Le donne romane non vengo- no più solo considerate per la loro funzione biologica di CLASSE II LICEO LINGUISTICO FESTA DI SAN GIUSEPPE: ORIGINI E TRADIZIONI La festa di San Giuseppe, che si celebra il 19 Marzo, ha origini molto antiche, Occidente. Secondo la tradizione, San Giuseppe, oltre ad essere il patrono che risalgono alla tradizione pagana. Il 19 Marzo è a tutti gli effetti la vigilia dei falegnami e degli artigiani, è anche il protettore dei poveri, perché a San dell’equinozio di primavera, quando si svolgevano i baccanali, i riti dionisiaci Giuseppe e a Maria fu negato un riparo per il parto da poveri in fuga. Da ciò volti alla propiziazione della fertilità, caratterizzati da un’estrema licenziosità. l’usanza presente in molte regioni del Sud di invitare i poveri al banchetto di Nel mese di Marzo venivano svolti anche i riti di purificazione agraria. Tracce San Giuseppe. Il padrone di casa serviva i poveri, che sedevano alla tavola del legame con questo tipo di culti si ritrovano nella tradizione dei falò dei benedetta da un sacerdote. residui del raccolto dell’anno precedente, ancora diffusi in molte regioni. È per questo che un elemento importante legato alla festa di San Giuseppe è La festa di San Giuseppe è anche la festa del Papà, ma non in tutto il mondo. il pane, che ricorre spesso nel contesto siciliano, soprattutto deposto sugli Nei paesi anglosassoni infatti la festa del Papà vien celebrata la terza domeni- altari. I falò e le tavole imbandite si ritrovano anche nel Salento, dove la ca di Giugno e non assume caratteri religiosi. La festa del Papà nasce in Ame- festa è celebrata all’insegna degli elementi fondamentali del pellegrinaggio e rica all’inizio del Novecento come una festa improntata alla laicità. In Italia dell’ospitalità. come in molti altri paesi la festa si caratterizza per la sua collocazione nella A cura della prof.ssa Parise Francesca sfera cattolica, affondando le sue radici nella Chiesa dell’Est, poi portata in Anno II Numero Tre Pagina 4
  • 5. LE PLAISIR D’ECRIRE TRISTAN ET ISEUT L’histoire de Tristan et Iseut est son anneau au doigt d’Iseut et s'en d’origine celtique. Issue de la tradi- va. Au réveil, ils comprennent que le tion orale, elle a fait son entrée dans roi les a épargnés. Alors, Iseut re- la littérature écrite au XII siècle. tourne près de Marc, mais elle doit jurer de n’avoir jamais touché per- Une hirondelle porte un cheveu sonne d’autre que le roi. Tristan blond au roi Marc de Cornouailles. Il quitte la Bretagne et il se marie demande à son neveu Tristan (il avec une autre fille nommée Iseut s’appelle comme ça parce que quand aux blanches mains. Sur le point de il est né sa mère est morte, en effet mourir, Tristan demande à son le prénom signifie tristesse), de re- beau-frère de aller chercher Iseut la chercher la femme aux cheveux d’or, blonde, son vrai amour. S’il accom- parce qu’il veut l’épouser. Tristan plit sa mission, le bateau devra arrive en Irlande où il doit combat- avoir une voile blanche. Iseut arrive tre le géant Morholt, le beau-frère avec elle. Il est destiné aux nou- alors dans un bateau à la voile blan- du roi. Tristan reçoit un coup d’épée veaux mariés le soir de leur nuit de che, mais l’épouse de Tristan, ja- empoisonnée, mais il blesse mortel- noces. Malheureusement, le neveu louse, lui dit que la voile est noire. lement le géant. Il est soigné par Tristan et Iseut boivent accidentelle- Se croyant abandonné par celle qu’il Iseut, la fille du roi, sans connaître ment le philtre et il tombent amou- aime, il se laisse mourir. Iseut la qu’il a tué son oncle Morholt. Une reux : « Leurs cœurs aussitôt chan- blonde, arrivée près du corps de fois rétabli, il reprend la mer et re- gent. Ils se voient. Dès qu’ils ont bu, Tristan, meurt à son tour de cha- tourne près de son oncle. Mais son ils se regardent stupéfaits. Ils ont grin. Sur leurs tombes, le roi Marc devoir l’attend et il revient en Ir- oublié de ce qu’ils faisaient l’instant plante un cep de vigne et un rosier lande chercher Iseut, la future d’avant. Tristan pense à Iseut et qui s’entrelacent, épreuve que l’a- épouse du roi. La reine d’Irlande Iseut pense à Tristan. Tristan ne mour de deux jeunes survit aussi donne un philtre magique à Bran- désire plus que l’amour d’Iseut et après la mort. gien, la servante d’Iseut, qui part Iseut ne désire plus que l’amour de Tristan ». Iseut, même en aimant Tristan, se marie avec le roi Marc. La liaison de deux continue et, une fois décou- verts, les amants s’échappent et dé- cident de vivre dans la forêt. Après une longue recherche, le roi les sur- prend endormis dans une grotte, l’épée de Tristan plantée dans le sol entre eux deux. Le roi pense qu’il Nelle immagini di questa pagina, varie s'agit d’un signe de chasteté et res- illustrazioni della storia d’amore fra pecte la pureté de leurs sentiments. Tristano ed Isotta. Il remplace l’épée par la sienne, met Anno II Numero Tre Pagina 5
  • 6. ARS GRATIA ARTIS THE ARTIST—MARCELLA ERNEST LUDWIG KIRCHNER L’Espressionismo è una corrente gime nazista che comprese la carica c’è un gatto che sta a significare artistica che nasce in Germania in- rivoluzionaria delle opere e si oppo- forse il calore e la tranquillità della torno al 1905. In Francia corrispon- se alle ricerche espressive degli casa. Si notano anche tre bottiglie de alla corrente Fauves (belve) e in esponenti costringendo alcuni di loro sullo sfondo. Il colore predominante Germania viene chiamato Die Brüke ad emigrare negli Stati Uniti. In è il verde che si manifesta in varie (il ponte). L’Espressionismo tede- seguito molte opere vennero di- tonalità. Le forme hanno contorni sco usa l’immagine e l’arte come una strutte, messe all’asta oppure mo- molto incisivi che richiamano anche forma di denuncia verso il regime strate nell’esposizione diffamatoria lo stile Fauves. Gli altri colori sono il politico e alla società del periodo, dell’Entartete Kunst (arte degene- nero, l’azzurro e il giallo. I colori infatti i principali soggetti sono le rata). Kirchner fu profondamente utilizzati violentemente vogliono persone della strada e gli emargina- colpito da questi avvenimenti e si dare una carica espressiva molto ti. L’Espressionismo si rifà all’Im- suicidò il 15 giugno del 1938 a Davos. forte, infatti le opere espressioni- pressionismo utilizzando colori ac- Un suo celebre quadro è Artist, ste, spesso suscitano negli spettato- centuati e densi che non devono si- Marcella del 1910, dove rappresenta ri un forte senso di disapprovo e gnificare ma esprimere. Uno dei una ragazza sdraiata su un divano e provocazione. Questo dipinto mi da maggiori esponenti del gruppo fu sembra che fissi il vuoto estraniata un senso di solitudine e disperazio- Kirchner. Le opere comprese all’in- di quello che succede al di fuori di ne, per il periodo storico in cui è terno di questa corrente erano por- quella stanza. In questo capolavoro stato rappresentato e che l’autore è tatrici di un tale impatto emotivo da si rivela una forte semplificazione riuscito ad esprimere al meglio. rappresentare un pericolo per il re- delle forme. Accanto alla ragazza Stamati Katia, I Liceo Linguistico IL DIPINTO DI CUI SI PARLA NELL’ARTICOLO, The Artist—Marcella DI KIRCHNER Anno II Numero Tre Pagina 6
  • 7. IL CALCIO NEL PALLONE ZAC NUOVO ALLENATORE DELLA JUVE SIAMO AD UN PASSO DAI CAMPIONATI MONDIALI DI CALCIO, I TIFOSI STANNO GIA’ RISPOLVERANDO LE BANDIERE TRICOLORI… PER QUESTO DEDICHIAMO UN ARTICOLO ALL’ALLENATORE DELLA JUVENTUS, CHE, FRESCO DI NOMINA, RICEVE DAL SUO PREDECESSORE UN TESTIMONE ED UN COMPITO IMPORTANTI: PORTARE A TERMINE DIGNITOSAMENTE LA STAGIONE UN PO’ OPACA DELLA VECCHIA SIGNORA, CHE TANTI CAMPIONI HA REGALATO ANCHE ALLA NOSTRA NAZIONALE E CHE, TUTTI I TIFOSI NE SON CERTI, RITORNERA’ A FAR TREMARE TUTTI GLI AVVERSARI! A cura di Costanzo Domenico e Verri Elio, CLASSE I LICEO LINGUISTICO È Alberto Zaccheroni il tecnico indivi- scersi nella figura del traghettatore, di duato per sostituire Ciro Ferrara sulla voler mettere in difficoltà i dirigenti per panchina della Juventus, dopo la sconfit- prolungare eventualmente oltre la sca- ta a Milano con l’Inter in Coppa Italia. Il denza di giugno la sua permanenza sulla neo allenatore bianconero si è recato panchina. «Un uomo che ama il calcio prima in sede per la firma del contratto e pagherebbe per avere questa possibilità successivamente a pranzo con i dirigenti e vincere questa sfida - afferma -. Poi io bianconeri, che poi lo hanno portato a sono un dipendente e fino alla scadenza Vinovo per presentargli la sede di lavoro. del contratto ho la piena autonomia nelle Zac ha già tenuto il primo allenamento scelte. Comunque sia sarei orgoglioso di con la squadra. L'allenatore ha diretto il lasciare la Juve a Benitez o a un altro gruppo seguito anche dal presidente Scudetto della Juve, l’unica squa- allenatore avendo centrato gli obiettivi, Blanc, da Bettega e dal ds Secco. Lo staff dra italiana a “due stellette” e che magari giocando come piace a me». Ma del nuovo allenatore è composto dal vice possiede il più alto numero di tifo- proprio da Benitez arriva un mezzo pas- Stefano Agresti, dal preparatore di por- so indietro. «Sono orgoglioso che la Ju- si, sparsi in tutto il mondo. tieri Alessandro Nista (preparatore per- ventus abbia pensato a me ma sono al- sonale di Buffon) e dal preparatore atle- trettanto orgoglioso di restare qui», ha tori ad un livello di rendimento medio, tico Eugenio Albarella. Intorno alle 14 è detto - come è inevitabile - l’allenatore cosa che fino ad ora, per infortuni o altri arrivato a Vinovo anche Ferrara che ha del Liverpool. «C’è stato un interesse da motivi, non è capitato. Porterò dunque salutato i giocatori e dopo mezz'ora se n'è parte del club italiano - ha aggiunto Be- soltanto degli accorgimenti». andato. Quello di Ciro, però, non è un nitez - Fa parte del gioco ma non voglio All’inizio punterà al recupero psicologico addio. Allontanato dalla panchina, Fer- aggiungere altro perchè non voglio per- del gruppo: «Lavorerò sulla testa dei rara potrà restare nella Juventus, se lo dere la concentrazione». «Voglio combat- giocatori, al momento non c’è nessuno vorrà, con un ruolo dirigenziale ancora tere qui, voglio fare il mio lavoro, vincere che stia rendendo alla pari delle attese e da definire. Ferrara è legato alla società titoli» ha ribadito Benitez. Ma la prossi- penso che sia un problema mentale. Poi bianconera con un contratto fino al 2011. ma stagione potrebbe farlo a Torino. si passerà agli aspetti tattici». «Il siste- Zaccheroni riparte da Torino, dove era ma di gioco perfetto non esiste - rileva stato esonerato tre anni fa da Urbano l’ex tecnico di Inter, Milan, Lazio e Tori- Cairo, e si presenta con toni e modi paca- no - Sono tutti applicabili, dipende dalle ti, senza dare spazio a illusioni nè a pro- caratteristiche dei giocatori. Il modulo clami, ma con estremo realismo e grandi dominante sarà uno, ma spero che la mia motivazioni. «L’obiettivo minimo è la squadra sappia cambiare pelle di partita qualificazione alla Champions League - in partita, di settimana in settimana. esordisce Zaccheroni -. C’è anche l’Euro- Per decidere mi riservo però di conoscere pa League naturalmente, ma i dirigenti i calciatori dal punto di vista caratteria- mi hanno chiesto di portare la Juve più le; per ora li conosco soltanto dal punto in alto possibile in campionato. Sono di vista tecnico». Sul gruppo a disposizio- convintissimo di vincere la sfida, abbia- ne, Zaccheroni ha idee molto chiare. «La mo tempo, il girone di ritorno è appena Juve - sostiene - ha un organico molto, iniziato». Per raggiungere il traguardo molto importante, di grande spessore. della Champions, Zaccheroni riparte Non so quante squadre possano dirsi dalla Juve di inizio stagione, quella che superiori a noi. Ci sono periodi in cui vincendo le prime quattro partite aveva una squadra diventa irriconoscibile, si ammaliato ma, a conti fatti, illuso. rimedia. Dai ragazzi mi aspetto disponi- «Metto a disposizione la mia esperienza bilità, non mi basta il talento, ho chiesto per consentire alla Juve di voltare pagi- disponibilità e da loro ho avuto la rispo- na - spiega Zac -. Non perchè non ricono- sta che mi attendevo. Spero di aver fatto Roma, 22 Maggio 1996: Marcello Lip- sca il lavoro fatto dal mio predecessore: b r e c c i a i n t u t t i » . pi, attuale allenatore della Naziona- sono convinto infatti che l’idea di inizio Ora inizia il difficile, con la squadra che le, è incontenibile… la “sua” Juve è campionato fosse un’idea vincente. Per- non sa più vincere. «I risultati non si sul tetto d’Europa, con la seconda sonalmente non devo inventare nulla; aspettano, bisogna andarli a prendere», è vittoria nella Champions League! devo semplicemente portare tutti i gioca- il motto di Zac. Che dice di non ricono- Anno II Numero Tre Pagina 7
  • 8. PAPER GAMES CRUCIVERBA DELLA SETTIMANA SANTA A Cura della Prof.ssa Paladino Domenica Definizioni orizzontali Definizioni Verticali 1….Il luogo dove è stato crocifisso Gesù (cfr. Mc 15,22-24) 1….Il giardino dove Gesù ha pregato? (cfr. Mc 14,32) 2….Quale festa celebra l’entrata di Gesù in 3….I due sommi sacerdoti che processarono Gesù (cfr. Gv 18,24) Gerusalemme? 5….Il discepolo che tradì Gesù (cfr. Mc 14,10-11) 3….Come veniva denominata la prima domenica dopo 7….Una parola del grido di Gesù sulla croce Mt 27,45—Lo Pasqua? reclinò Gesù spirando 5….Il peccato di Giuda. (Gv 19,30) 8….L’ultima...di Gesù con gli apostoli 8….Nell’agonia del Getsemani Gesù sudò…. (Lc 22,44) 11...La sigla sul cartello posto sulla croce.—Chi compose 9….Alla morte di Gesù si oscurò l’iscrizione?(cfr. Gv 19,19) 10...Gesù morì sulla…... (Gv 19,15) 12...Che cosa ha invocato per tutti Gesù sulla croce? 12...La festa che celebra la risurrezione di Gesù.