XVIII Congresso CSeRMEG 21-22 ottobre 2005 DETERMINANTI DELLA SALUTE, DISUGUAGLIANZA, DISCRIMINAZIONE lo sguardo della Medicina Generale - www.csermeg.it
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L’amore tra le righe: caviardage stilnovistici CristinaGalizia
Caviardage realizzati a partire canzoni stilnostiche di cantanti moderni. Realizzati dai ragazzi della IIA, a.s. 2013-14, Scuola secondaria, IC "San Vito", San Vito Romano (Rm)
www.arringo.wordpress.com
Poesie stilnovistiche parte I: Poesie scritte dai ragazzi di IIA istituto Comprensivo San Vito Romano a conclusione di un percorso dalla poesia siciliana allo stilnovismo petrarchesco
Eran i capei nostri all'aura sparsi: lo Stilnovo nelle poesie dei ragazzi-IIACristinaGalizia
Poesie stilnovistiche parte I: Poesie scritte dai ragazzi di IIA, Istituto Comprensivo San Vito Romano (RM) a seguito di un percorso tra siciliani, Dante e Petrarca
(http://arringo.blogspot.com/2011/04/eran-i-capei-nostri-laura-sparsi-i.html)
L’amore tra le righe: caviardage stilnovistici CristinaGalizia
Caviardage realizzati a partire canzoni stilnostiche di cantanti moderni. Realizzati dai ragazzi della IIA, a.s. 2013-14, Scuola secondaria, IC "San Vito", San Vito Romano (Rm)
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Poesie stilnovistiche parte I: Poesie scritte dai ragazzi di IIA istituto Comprensivo San Vito Romano a conclusione di un percorso dalla poesia siciliana allo stilnovismo petrarchesco
Eran i capei nostri all'aura sparsi: lo Stilnovo nelle poesie dei ragazzi-IIACristinaGalizia
Poesie stilnovistiche parte I: Poesie scritte dai ragazzi di IIA, Istituto Comprensivo San Vito Romano (RM) a seguito di un percorso tra siciliani, Dante e Petrarca
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2. Qui ti amo. Negli oscuri pini si districa il vento. Brilla la luna sulle acque erranti. Trascorrono giorni uguali che s'inseguono.
3. La nebbia si scioglie in figure danzanti. Un gabbiano d'argento si stacca dal tramonto. A volte una vela. Alte, alte, stelle . La nebbia si scioglie in figure danzanti. Un gabbiano d'argento si stacca dal tramonto. A volte una vela. Alte, alte, stelle.
4. O la croce nera di una nave solo. A volte albeggio, ed è umida persino la mia anima. Suona, risuona il mare lontano. Questo è un porto. Qui ti amo.
5. Qui ti amo e invano l'orizzonte ti nasconde. Ti sto amando anche tra queste fredde cose. A volte i miei baci vanno su quelle navi gravi, che corrono per il mare verso dove non giungono Mi vedo già dimenticato come queste vecchie àncore. I moli sono più tristi quando attracca la sera. .
6. La mia vita s'affatica invano affamata. Amo ciò che non ho. Tu sei così distante. La mia noia combatte con i lenti crepuscoli. Ma la notte giunge e incomincia a cantarmi. La luna fa girare la sua pellicola di sogno.
7. Le stelle più grandi mi guardano con i tuoi occhi. E poiché io ti amo, i pini nel vento vogliono cantare il tuo nome con le loro foglie di filo metallico
8. Fotografíe: dalla web Música: R. Claiderman “Couleur- Tendrese” Presentazione: Norma Dilena Pablo Neruda; Poema Nº 18 da “Venti poesie d'amore e una canzone disperata “