La rilevazione, realizzata tramite metodologia C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interview), ha previsto la somministrazione di un questionario ad un campione di 420 aziende siciliane, ripartite per Provincia e Macro-settore di attività.
L’indagine ha evidenziato come il tema della Crisi economica sia particolarmente sentito dalle Aziende, interesse tradottosi praticamente in un tasso di rifiuto all’intervista significativamente più contenuto rispetto ad altre indagini B2B.
Intervento di Umberto Bertelé - Professore Ordinario di Strategia e Sistemi di Pianificazione presso la School of Management del Politecnico di Milano - al 12° Meeting Nazionale ACEF del 24 settembre 2012
PROMOZIONI, OFFERTE E SCONTI NEL CANALE RETAIL (by Fabio Bullita)Fabio Bullita
GESTIONE DELLA PROMOZIONALITA’ E DELLA LEVA PREZZO SUL CANALE RETAIL, CON L'APPROFONDIMENTO SU OFFERTE E SCONTI IN ABBINATA ALLE AZIONI DI MARKETING (by fabio bullita)
Italeaf: presentazione alla business & financial communityFederico Zacaglioni
Italeaf è una startupper company, parte del Gruppo T.E.R.N.I. Research, che supporta e sostiene la creazione d’impresa nei settori della green e circular economy e dell’industria sostenibile.
Italeaf persegue la creazione di valore attraverso la costruzione, l’affermazione e lo sviluppo di un “Polo italiano dell’industria verde”, luogo di convergenza e community per imprenditori, startup, spin-off, mentor, investitori, advisor, consulenti e partner. Obiettivo di Italeaf è quello di rendere replicabile questo modello, per poter avviare la costruzione di un network nazionale.
Italeaf asseconda, accompagna e accelera lo sviluppo delle iniziative, remunerando questa azione attraverso la valorizzazione dei servizi proposti alle startup (localizzazione e un ampio bouquet di servizi amministrativi, ideativi, finanziari, commerciali e di comunicazione).
Italeaf è un catalizzatore di creatività, idee e nuovi talenti e un luogo di circolazione dell’innovazione, che accompagna l’iniziativa per metterla nelle condizioni di esprimere il massimo della qualità e delle potenzialità. Al tempo stesso, è un catalizzatore anche per consulenti e investitori che intendono evitare dispersioni, misurare i risultati, concentrare tempo e risorse.
Italeaf seleziona progetti ad alto potenziale, promuovendo il matching tra startup alla ricerca del capitale necessario all’avvio (seed capital) e potenziali investitori.
Come commitment, loyalty e fattori di mercato incidono sulla crescita dei bra...Gabriella Bergaglio
Insoddisfazione garantita per il 42% dei consumatori,- Intervento di Cristina Colombo - TNS Italia, al Convegno “Marca e Strategie di Loyalty” organizzato dall’Osservatorio Fedeltà – Università di Parma, il 26 Ottobre 2012.
Cristina Colombo analizza come la loyalty sia influenzata dal contesto di mercato ed in particolare da alcuni fattori: accessibilità, disponibilità, decisioni condivise, portando spesso (nel 42% dei casi) lo shopper ad acquistare marche diverse da quelle che preferiva.
Il concetto di “loyalty” e di commitment al brand deve infatti fare i conti con fattori di mercato che influenzano le decisioni d’acquisto: spesso il consumatore a fronte di alti livelli di equity del brand, finisce per acquistare un’altra marca, all’interno di un repertorio definito, pur non dimostrando con tali acquisti un reale commitment al brand. L’analisi dei comportamenti pregressi pertanto non è significativa di loyalty e commitment, ma soltanto di segnali di influenza di particolari fattori intervenuti nel processo d’acquisto.
I brand sensibili ed impegnati a continuare a crescere devono quindi valutare le share of wallet dei loro brand, individuando gli eventuali fattori di mercato che ne ostacolano la crescita, per liberare il potenziale di successo delle loro marche.
La rilevazione, realizzata tramite metodologia C.A.T.I. (Computer Assisted Telephone Interview), ha previsto la somministrazione di un questionario ad un campione di 420 aziende siciliane, ripartite per Provincia e Macro-settore di attività.
L’indagine ha evidenziato come il tema della Crisi economica sia particolarmente sentito dalle Aziende, interesse tradottosi praticamente in un tasso di rifiuto all’intervista significativamente più contenuto rispetto ad altre indagini B2B.
Intervento di Umberto Bertelé - Professore Ordinario di Strategia e Sistemi di Pianificazione presso la School of Management del Politecnico di Milano - al 12° Meeting Nazionale ACEF del 24 settembre 2012
PROMOZIONI, OFFERTE E SCONTI NEL CANALE RETAIL (by Fabio Bullita)Fabio Bullita
GESTIONE DELLA PROMOZIONALITA’ E DELLA LEVA PREZZO SUL CANALE RETAIL, CON L'APPROFONDIMENTO SU OFFERTE E SCONTI IN ABBINATA ALLE AZIONI DI MARKETING (by fabio bullita)
Italeaf: presentazione alla business & financial communityFederico Zacaglioni
Italeaf è una startupper company, parte del Gruppo T.E.R.N.I. Research, che supporta e sostiene la creazione d’impresa nei settori della green e circular economy e dell’industria sostenibile.
Italeaf persegue la creazione di valore attraverso la costruzione, l’affermazione e lo sviluppo di un “Polo italiano dell’industria verde”, luogo di convergenza e community per imprenditori, startup, spin-off, mentor, investitori, advisor, consulenti e partner. Obiettivo di Italeaf è quello di rendere replicabile questo modello, per poter avviare la costruzione di un network nazionale.
Italeaf asseconda, accompagna e accelera lo sviluppo delle iniziative, remunerando questa azione attraverso la valorizzazione dei servizi proposti alle startup (localizzazione e un ampio bouquet di servizi amministrativi, ideativi, finanziari, commerciali e di comunicazione).
Italeaf è un catalizzatore di creatività, idee e nuovi talenti e un luogo di circolazione dell’innovazione, che accompagna l’iniziativa per metterla nelle condizioni di esprimere il massimo della qualità e delle potenzialità. Al tempo stesso, è un catalizzatore anche per consulenti e investitori che intendono evitare dispersioni, misurare i risultati, concentrare tempo e risorse.
Italeaf seleziona progetti ad alto potenziale, promuovendo il matching tra startup alla ricerca del capitale necessario all’avvio (seed capital) e potenziali investitori.
Come commitment, loyalty e fattori di mercato incidono sulla crescita dei bra...Gabriella Bergaglio
Insoddisfazione garantita per il 42% dei consumatori,- Intervento di Cristina Colombo - TNS Italia, al Convegno “Marca e Strategie di Loyalty” organizzato dall’Osservatorio Fedeltà – Università di Parma, il 26 Ottobre 2012.
Cristina Colombo analizza come la loyalty sia influenzata dal contesto di mercato ed in particolare da alcuni fattori: accessibilità, disponibilità, decisioni condivise, portando spesso (nel 42% dei casi) lo shopper ad acquistare marche diverse da quelle che preferiva.
Il concetto di “loyalty” e di commitment al brand deve infatti fare i conti con fattori di mercato che influenzano le decisioni d’acquisto: spesso il consumatore a fronte di alti livelli di equity del brand, finisce per acquistare un’altra marca, all’interno di un repertorio definito, pur non dimostrando con tali acquisti un reale commitment al brand. L’analisi dei comportamenti pregressi pertanto non è significativa di loyalty e commitment, ma soltanto di segnali di influenza di particolari fattori intervenuti nel processo d’acquisto.
I brand sensibili ed impegnati a continuare a crescere devono quindi valutare le share of wallet dei loro brand, individuando gli eventuali fattori di mercato che ne ostacolano la crescita, per liberare il potenziale di successo delle loro marche.
A settembre scorso l’ammontare dei prestiti nell’area euro è risultato inferiore di 200 miliardi rispetto a un anno prima (-1,2%) tornando ai valori di maggio 2008. Rispetto al picco massimo di settembre 2011, lo stock dei finanziamenti è diminuito di 718 miliardi attestandosi a 10.581 miliardi.
È stata presentata in BTC, la ricerca Il mercato degli eventi 2011 – Investimenti e comportamenti di acquisto delle aziende italiane ed europee. Basata su 308 interviste a manager d’azienda italiani ed europei, la ricerca fornisce un approfondimento sulla domanda di eventi da parte del segmento corporate, oggi il maggiore committente degli eventi (75%) che si svolgono in Italia.
Project Work in Marketing Strategico
Professoressa Fabiola Sfodera
Piano marketing e comunicazione “Millennials Mon Amour” per BNL.
Obiettivo del progetto era l’aumento della customer experience e delle visite da parte dei millennials nelle sedi fisiche e online di Bnl.
A settembre scorso l’ammontare dei prestiti nell’area euro è risultato inferiore di 200 miliardi rispetto a un anno prima (-1,2%) tornando ai valori di maggio 2008. Rispetto al picco massimo di settembre 2011, lo stock dei finanziamenti è diminuito di 718 miliardi attestandosi a 10.581 miliardi.
È stata presentata in BTC, la ricerca Il mercato degli eventi 2011 – Investimenti e comportamenti di acquisto delle aziende italiane ed europee. Basata su 308 interviste a manager d’azienda italiani ed europei, la ricerca fornisce un approfondimento sulla domanda di eventi da parte del segmento corporate, oggi il maggiore committente degli eventi (75%) che si svolgono in Italia.
Project Work in Marketing Strategico
Professoressa Fabiola Sfodera
Piano marketing e comunicazione “Millennials Mon Amour” per BNL.
Obiettivo del progetto era l’aumento della customer experience e delle visite da parte dei millennials nelle sedi fisiche e online di Bnl.
1. NIELSEN ECONOMIC AND MEDIA OUTLOOK
Ottobre 2012
Scenario
Press macro economico
briefing
Focus Internet
5 ottobre
2012 Andamento dell’advertising
in Italia e nel mondo
Nielsen Economic and Media Outlook - ottobre 2012
2. La linea del tempo degli investimenti pubblicitari
2000
Apice della bolla 2008
1995
New Economy
Fallimento Lehman
Nasce il browser
2002 Brothers
Internet Explorer
Passaggio
all’Euro
1997
1990 Protocollo di
Kyoto
Rimozione del
Checkpoint
Charlie
2004
Nasce Facebook
1998 2009
Nasce Crisi mondiale:
Google 2001 diminuisce il divario
1993
tra Paesi emergenti
Svalutazione Attacco terroristico e avanzati
della Lira Torri Gemelle
Recessione
Fonte: Nielsen, tipologie commerciale nazionale, locale, rubricata e di servizio
Investimenti pubblicitari dal 1990 al 2011 in €
Nielsen Economic and Media Outlook - ottobre 2012
3. La Consumer Confidence nel secondo trimestre 2012
La ricerca globale via internet istituita da Nielsen nel 2005 sulla
94 91
fiducia dei consumatori e le loro intenzioni di spesa, la“Global
Survey of Consumer Confidence and Spending Intentions”,
analizza il livello di fiducia, le principali preoccupazioni e le
intenzioni di spesa di più di 28.000 consumatori in 56 Paesi.
Q1 2012 Q2 2012 Livelli di fiducia dei consumatori al di sopra e al di sotto di 100
indicano i diversi gradi di ottimismo e pessimismo.
Oltre il 50% delle persone intervistate percepisce una situazione recessiva
62% 64% 57% 57%
Q3 2011 Q4 2011 Q1 2012 Q2 2012
Fonte: Nielsen, Consumer Confidence and Spending Intentions Global Survey, Q2 2012
Consumer Confidence Index EU vs Italia
La maggior parte dei cittadini intervistati pensa di trovarsi in una
Q3 2011 Q4 2011 Q1 2012 Q2 2012
situazione di recessione. Nel corso dell’ultimo anno questo dato è
migliorato, e nel secondo trimestre 2012 si è mantenuto stabile.
%
74 71 72 73 Complessivamente però l’indice di fiducia è diminuito di 3 p.p.
52 49 45 41
rispetto ad inizio anno. Questo atteggiamento trova conferma nel
modo di consumare: più di due terzi (67%) degli intervistati afferma
di aver cambiato le proprie abitudini di spesa rispetto allo stesso
periodo dello scorso anno nel tentativo di risparmiare. L’Italia si
mantiene largamente al di sotto della media europea.
EU IT
Nielsen Economic and Media Outlook - ottobre 2012
4. Audience e advertising: i trend del primo semestre
Internet Mobile In netta controtendenza rispetto al mercato
pubblicitario italiano, cresce ancora a due cifre
l’advertising su internet e lo stesso discorso
vale per il mobile.
+7,8% +40,0%
Ormai oltre metà degli italiani si connette
Fonte: Nielsen, Audiweb Fonte: Nielsen, Mobile Media abitualmente. Per non parlare della crescente
(Utenti attivi per mese) (penetrazione smartphone)
penetrazione di smartphone e tablet.
Parallelamente aumenta anche il tempo di
fruizione. Di fronte a questi numeri le aziende
italiane stanno cominciando a tenere sempre
+1,0% +22,0% più spesso in considerazione il web nella loro
Fonte: Nielsen, Audiweb Fonte: Nielsen, Mobile Media
pianificazione. Che si tratti di Paid, Owned o
(tempo medio di navigazione) (tempo medio visite da mobile) Erned media, internet è ormai centrale nelle
strategie di comunicazione.
In questa edizione del Nielsen Economic and
+11,2% +22,0%
Media Outlook andremo ad approfondire le
Fonte: Nielsen, BD Fonte: Nielsen, BD
principali evoluzioni nell’ambito del Paid, ovvero
Adex Adex del classico advertising su internet. In
particolare verranno evidenziati i driver della
I dati sono aggiornati al mese di giugno 2012 (Q1 2012 per quanto riguarda il Mobile) e le
variazioni sono relative al confronto con il periodo omologo del 2011. crescita: quali settori stanno spostando i loro
budget su internet, come cambia il profilo
delle aziende che investono su internet in
Internet: Nel mese di Giugno gli utenti attivi su internet sono 28,3 milioni, in
termini di dimensioni della spesa, quali sono le
forte aumento rispetto allo stesso mese del 2011. Aumenta anche il tempo
speso nel giorno medio per persona (+1%) che raggiunge gli 80 minuti.
tipologie che crescono maggiormente ed
infine, quanto e come le aziende hanno
Mobile: Rispetto al Q1 2011 la penetrazione degli smartphone è aumentata modificato il media mix nel corso degli ultimi
nel +40% nel nostro Paese e anche il tempo medio delle navigazioni effettuate anni.
tramite dispositivo mobile è in crescita (+22,0%).
Nielsen Economic and Media Outlook - ottobre 2012
5. L’advertising nel primo semestre 2012 - Mondo
Investimenti pubblicitari nel mondo: variazione percentuale rispetto al primo semestre 2011
Germania 0,5
UK 0,2
Francia 1,2
Italia -9,7
Spagna -14,9 VAR.% Adv
Fonte: Nielsen Global AdView Pulse Q2 2012
La spesa pubblicitaria a livello globale ha raggiunto i 266 molte aree del Mondo è in calo. Il secondo trimestre,
miliardi di dollari nel primo semestre 2012 grazie ad una grazie anche agli europei di calcio, è stato leggermente
crescita del +2,7% rispetto allo stesso periodo del 2011. migliore rispetto al primo. Le olimpiadi di agosto e le
Tale risultato non è particolarmente brillante se si elezioni presidenziali in USA a Novembre dovrebbero
considera il confronto con il primo semestre del 2011 che contribuire a fare migliorare il risultato complessivo per
è stato difficile in molte aree del mondo (dal nord Africa al fine anno. In Europa la maggior parte dei Paesi ha chiuso
Giappone), ma va comunque inquadrato in un contesto in il semestre con cali contenuti degli investimenti. Risultati
cui le aziende sono ancora preoccupate per la situazione molto al di sotto della media per Grecia (-26%) e Spagna
economica e allo stesso tempo, come emerge dai dati (-14,9%) oltre all’Italia. Cresce a due cifre l’adv in Turchia
della consumer confidence, la fiducia dei consumatori in (+13,1).
Nielsen Economic and Media Outlook - ottobre 2012
6. Il trend dei mezzi nel mondo
+3.1% +6.6% +1.6% -1.3%
Television Radio Newspapers Magazines
+4.7% +5.9% +7.2%
Outdoor Cinema Internet
Fonte: Nielsen Global AdView Pulse Q2 2012 1H 2012 vs. 1H 2011
Nielsen Economic and Media Outlook - ottobre 2012
7. Primo semestre 2012 - Italia
Numero inserzionisti: Adv per macrosettore:
Adv Share per mezzo 1°h 2012
Var.% 1°h2012 vs 1°2011 Var.% 1°h2012 vs 1°h2011
tot. -1,6 Adv
Mercato -9,7 Largo consumo -9.9
27,0
Televisione Internet 11 Beni Durevoli -9.4
Stampa
-5,0
Internet 13.1% Radio -5,5 Cura Persona -7.9
DirectMail
57.0% Nr aziende
Radio -7,5
Stampa -13,5 inserzioniste Attività/Servizi -15.8
Esterna 16.7% Adv
Cinema 0,4
Tv -9,5
Tempo Libero 1.6
Fonte: Nielsen, investimenti pubblicitari in commerciale nazionale. Nella torta (adv share) per Internet sono incluse le tipologie disponibili in AdEx e
sono stimati anche il search e i dati di alcune concessionarie i cui dati non sono inclusi nel panel Nielsen/FCP. Nei grafici a barre il perimetro di
riferimento è costituito dai mezzi disponibili nella BD AdEx.
Il primo semestre si è chiuso con un pesante -9,7% per il ma grazie a loro, il numero di inserzionisti tv si mantiene
mercato pubblicitario. L’andamento è dovuto alla forte praticamente stabile. Discorso molto diverso per internet, in
contrazione dei budget di alcuni settori merceologici questo caso il numero di inserzionisti cresce ad un ritmo
trainanti, quali alimentari, telecomunicazioni e automotive. quasi triplo rispetto all’advertising. In termini di peso
Nonostante il calo, la televisione rimane saldamente il primo (considerando anche le concessionarie e le tipologie non
mezzo in termini di raccolta pubblicitaria. All’interno del incluse in AdEx). La stampa, anche considerando la sola
piccolo schermo è ormai in fase avanzata un’evoluzione pubblicità nazionale, è ancora al secondo posto tra i mezzi.
dovuta al multipiattaforma ed al passaggio al digitale Al suo interno si registrano trend diversi tra diverse testate
terrestre. I budget pubblicitari riflettono la frammentazione ma il dato generale descrive un forte calo della spesa ed
delle audience. In termini di spesa le tv tematiche non una diminuzione più contenuta del numero di spender.
compensano però il calo dell’advertising sulle generaliste,
Nielsen Economic and Media Outlook - ottobre 2012
8. Advertising: peso e trend dei macrosettori su internet
% peso su internet (2012) Crescita % adv su internet (cagr 2010-2012)
Attività/servizi
Attività/servizi
+20%
+20%
Tempo
Tempo
libero
libero
Durevoli
Durevoli
Largo
Largo
Consumo
Consumo Cura
Cura
persona
persona
+20%
+20%
Fonte: Elaborazioni Nielsen sui mezzi disponibili in BD AdEx Tipologia commerciale nazionale. Sono presi in considerazione Il
peso nel periodo luglio 2011 giugno 2012 e le variazioni degli ultimi 3 anni mobili terminanti a giugno.
Attività/servizi: Rimane la mucca da mungere per chi anche da beverage (+27,4%) e toiletries (+24,6%).
vende advertising on line. La composizione del parco Cura persona: insieme al largo consumo è il comparto
inserzionisti però sta cambiando: il rallentamento di TLC che in prospettiva crescerà di più su internet. Oltre ad
(+5,7%) e finanza/assicurazioni (+5,9%), che negli ultimi abbigliamento e pharma, tutto il mondo della cosmesi e
anni sono cresciute sotto media è stato compensato da profumeria sta spostando porzioni rilevanti di budget su
distribuzione (+69,6%). internet (+37,2% nei tre anni considerati).
Beni Durevoli: Negli ultimi tre anni è cresciuto in media Tempo Libero: il comparto tempo libero rappresentava
con il mezzo, al suo interno automobili è il settore fino a tre anni fa il 27% del totale adv su Internet. Pur
principale (rappresenta oltre il 10% dell’adv su internet). mantenendo ad oggi ancora una quota vicina al 20%, ha
Largo Consumo: oltre ad alimentari e gestione casa, la perso terreno a causa della contrazione della spessa
crescita nel corso degli ultimi anni è stata determinata nella categoria Giochi on line.
Nielsen Economic and Media Outlook - ottobre 2012
9. Advertising previsioni 2012 e 2013 – i macrosettori
Adv: Stima var.% per il 2012 e il 2013
Mai, come sta accadendo a causa della crisi che ha
investito il mercato in questi anni, la contrazione della
Tot. Mercato -10,2
spesa era stata così omogenea tra le categorie
Tempo libero -2,8 merceologiche. Tutti i settori sono stati coinvolti con
diversi tempi ed intensità negli ultimi due anni e nell’anno
Persona -8,8 in corso. Il risultato, come emerge dai grafici in basso, è
che le quote dei macrosettori rimarranno sostanzialmente
Largo Consumo -9,6
invariate. Per quanto riguarda le previsioni, quest’anno
Beni durevoli -9,8 spiccherà il calo di servizi/attività, dovuto principalmente a
telecomunicazioni e distribuzione. L’unico che andrà
Servizi/attività -15,3 meglio della media è tempo Libero, grazie in particolare a
ristorazione, giochi on line e turismo e trasporti. Per il
Fonte: Elaborazioni Nielsen. Variazioni stimate sui mezzi disponibili in 2013 ancora una volta tempo libero meglio della media,
BD AdEx Tipologia commerciale nazionale mentre le aziende abbigliamento condizioneranno in
negativo il comparto persona.
Advertising: peso per macrosettore
2011 2012 2013
12% 13% 13%
27% 25% 26%
17% 17% 17%
18% 18% 18%
26% 27% 26%
Servizi/attività Beni Durevoli Largo Consumo
Persona Tempo Libero
Fonte: Elaborazioni Nielsen. Variazioni stimate sui mezzi disponibili in Fonte: Elaborazioni Nielsen. Variazioni stimate sui mezzi disponibili in
BD AdEx Tipologia commerciale nazionale. BD AdEx Tipologia commerciale nazionale.
Nielsen Economic and Media Outlook - ottobre 2012
10. Thank you!
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