2. IL FONIO
Mami-wuatà, protettrice di
Conakry, doveva sposarsi con Giorgy-
tuah, protettore della Guinea. Mami-
wuatà aveva chiesto alle donne del
villaggio di cucinare un nuovo
piatto, la cui bontà avrebbe dovuto
stupire gli sposi. Le donne si
riunirono per riflettere sotto il Baobab
(albero della parabola).
Mito guineano
3. Erano stanche, e, non avendo trovato ancora la
soluzione ai loro problemi, pensarono di riposare
il fisico e soprattutto la mente poggiando la testa
sul Djullùn.
Improvvisamente, alle loro spalle, spuntò un
campo di cereali, si avvicinarono e raccolsero le
spighe molto piccole che contenevano semini
bianchi, li chiamarono Fonio. Armate di
pestello e mortaio lo polverizzarono e lo
trasformarono in cous cous, ciambelle, pane e
tante altre buone ricette.
Djullùn (poggiatesta)
Il Fonio
4. Le donne portarono a Mami-
wuatà, per il banchetto di nozze il
fonio, che le piacque così tanto da
ricompensarle generosamente.
Così quando gli abitanti del
villaggio offrirono i loro
doni, aggiunsero anche il fonio.
(Matteo S, Regina D,
Lorenzo P, Alessandra A.)