Le Girl Geek Dinners Ticino stanno preparando la nona edizione con “Sport, Tecnologia & Disabilità” #GGDT9 che si terrà il prossimo 20 maggio 2016 al Centro Sportivo Nazionale di Tenero.
Lo sport come elemento determinante e quotidiano nella vita di ognuno per raggiungere un benessere fisico e psichico, la tecnologia che permette di monitorare, motivare e condividere i propri successi con gli altri, e la disabilità nello sport che grazie alla tecnologia assume nuovi obiettivi e percorsi.
Le Girl Geek Dinners Ticino stanno preparando la nona edizione con “Sport, Tecnologia & Disabilità” #GGDT9 che si terrà il prossimo 20 maggio 2016 al Centro Sportivo Nazionale di Tenero.
Lo sport come elemento determinante e quotidiano nella vita di ognuno per raggiungere un benessere fisico e psichico, la tecnologia che permette di monitorare, motivare e condividere i propri successi con gli altri, e la disabilità nello sport che grazie alla tecnologia assume nuovi obiettivi e percorsi.
DUE SPONDE UNA PISCINA. Educare allo sport e attraverso lo sport.SpizzotinGiorgia
ELABORATO DI TECNOLOGIE DELL'EDUCAZIONE.
In questa presentazione ho cercato di individuare quali sono gli aspetti educativi dello sport, in particolare del nuoto. È ancora abitudine di molte persone quella di considerare l’apprendimento del nuoto solo come una sequenza di tecniche sportive specifiche allo scopo di muoversi più velocemente nell’acqua.
Gli studi di carattere pedagogico e psicologico ci portano ad affermare che l’insegnamento del nuoto costituisce qualcosa di diverso da quel luogo comune. Esso è un processo che investe aspetti più complessi che coinvolgono l’individuo nella sua unicità psico – fisica e non solo quelli legati ad una tecnica gestuale.
Il manifesto di #Tutticitti 10 buone ragioni per dire si alla cultura dello s...veDrò
Tutticittì nasce da un tavolo di lavoro aperto a marzo 2011 con cui veDrò ha affrontato il tema dello sport in primis come asset sociale (ruolo educativo e formativo, funzione aggregativa sul territorio, riduzione dei costi per il sistema sanitario generati dall’attività fisica della popolazione), e poi come asset economico (le industrie dello sport professionistico, i grandi eventi come Roma 2020), con lo scopo dichiarato di elaborare una serie di proposte che si muovessero in quegli ambiti. L’evento sullo sport organizzato da VeDrò ha rappresentato la terza tappa di un percorso che si è ulteriormente ampliato, sposato da importanti protagonisti dello sport nazionale e internazionale e da aziende ed enti del settore. In quell’occasione infatti gli allenatori delle quattro nazionali maschili, capofila con veDrò del progetto, hanno presentato proposte puntuali su:
1) Sport e scuola. Obiettivo: intervenire concretamente per modificare l’insegnamento dello sport nei percorsi scolastici, specialmente nei primi due gradi di istruzione;
2) Le industrie dello sport. Obiettivo: intervenire sulla competitività internazionale delle nostre squadre professionistiche e sui nuovi modelli di management sportivo (fair play finanziario, legge sugli stadi, vivai, sponsorizzazioni, diritti tv).
3) Le regole dello sport. Obiettivo: riflettere sulle varie illegalità del sistema sportivo (doping, scommesse, violenza), sul loro impatto e sui modi per contrastarle.
All’incontro hanno partecipato: il ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi, i CT Mauro Berruto (nazionale maschile di pallavolo); Sandro Campagna (nazionale maschile di pallanuoto); Massimo Barbolini (nazionale femminile di pallavolo); Claudio Ravetto(nazionale di sci alpino); e Stefano Cerioni (nazionale maschile e femminile di scherma). Contributi video di Simone Pianigiani (nazionale maschile di basket), Cesare Prandelli (nazionale maschile di calcio) e Josefa Idem (campionessa olimpica di canoa). Special guest i campioni olimpici Jury Chechi e Salvatore Sanzo.
DUE SPONDE UNA PISCINA. Educare allo sport e attraverso lo sport.SpizzotinGiorgia
ELABORATO DI TECNOLOGIE DELL'EDUCAZIONE.
In questa presentazione ho cercato di individuare quali sono gli aspetti educativi dello sport, in particolare del nuoto. È ancora abitudine di molte persone quella di considerare l’apprendimento del nuoto solo come una sequenza di tecniche sportive specifiche allo scopo di muoversi più velocemente nell’acqua.
Gli studi di carattere pedagogico e psicologico ci portano ad affermare che l’insegnamento del nuoto costituisce qualcosa di diverso da quel luogo comune. Esso è un processo che investe aspetti più complessi che coinvolgono l’individuo nella sua unicità psico – fisica e non solo quelli legati ad una tecnica gestuale.
Il manifesto di #Tutticitti 10 buone ragioni per dire si alla cultura dello s...veDrò
Tutticittì nasce da un tavolo di lavoro aperto a marzo 2011 con cui veDrò ha affrontato il tema dello sport in primis come asset sociale (ruolo educativo e formativo, funzione aggregativa sul territorio, riduzione dei costi per il sistema sanitario generati dall’attività fisica della popolazione), e poi come asset economico (le industrie dello sport professionistico, i grandi eventi come Roma 2020), con lo scopo dichiarato di elaborare una serie di proposte che si muovessero in quegli ambiti. L’evento sullo sport organizzato da VeDrò ha rappresentato la terza tappa di un percorso che si è ulteriormente ampliato, sposato da importanti protagonisti dello sport nazionale e internazionale e da aziende ed enti del settore. In quell’occasione infatti gli allenatori delle quattro nazionali maschili, capofila con veDrò del progetto, hanno presentato proposte puntuali su:
1) Sport e scuola. Obiettivo: intervenire concretamente per modificare l’insegnamento dello sport nei percorsi scolastici, specialmente nei primi due gradi di istruzione;
2) Le industrie dello sport. Obiettivo: intervenire sulla competitività internazionale delle nostre squadre professionistiche e sui nuovi modelli di management sportivo (fair play finanziario, legge sugli stadi, vivai, sponsorizzazioni, diritti tv).
3) Le regole dello sport. Obiettivo: riflettere sulle varie illegalità del sistema sportivo (doping, scommesse, violenza), sul loro impatto e sui modi per contrastarle.
All’incontro hanno partecipato: il ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi, i CT Mauro Berruto (nazionale maschile di pallavolo); Sandro Campagna (nazionale maschile di pallanuoto); Massimo Barbolini (nazionale femminile di pallavolo); Claudio Ravetto(nazionale di sci alpino); e Stefano Cerioni (nazionale maschile e femminile di scherma). Contributi video di Simone Pianigiani (nazionale maschile di basket), Cesare Prandelli (nazionale maschile di calcio) e Josefa Idem (campionessa olimpica di canoa). Special guest i campioni olimpici Jury Chechi e Salvatore Sanzo.
2. Progetto Stai…con Noi
Ping PongNumeri:
12 Ragazzi
2 volontari
Un Educatore
Un Allenatore Obiettivi:
- migliorare lo stato di benessere
del soggetto disabile
- sostenere le potenzialità dei
giovani/adulti disabili nel vivere
il più intensamente e
autenticamene possibile
relazioni dentro la vita della
comunità locale
- promuovere e potenziare la
cultura della solidarietà e della
diversità non come ostacolo ma
come risorsa
Partner:
Casa Culturale
il Sombrero
San Miniato
3. Danza sportiva
Obiettivi:
- Potenziamento dell’autostima
- Miglioramento della
coordinazione motoria
- Potenziamento
dell’attenzione e della
concentrazione attraverso lo
stimolo musicale
- Cura del proprio corpo a
fronte di un miglioramento
della coscienza di sé corporeo
e della proprio dignità.
Partner:
Palestra Atena
San Miniato
Il C.O.N.I ha
riconosciuto
l'handicap mentale
come categoria a se
stante ed
interagibile con le
altre; hanno quindi
gareggiato come
"atleti" a tutti gli
effetti.
4. Calcio Sociale
Iscritti 50
Partner:
Polisportiva Avane
Calcio Sociale Corviale
http://www.calciosociale.it
Obiettivi:
- coesione sociale
- Intercultura
- Integrazione
- Dare un opportunità
a tutti di fare sport
Vince chi custodisce
5. Sport: L'insieme delle attività, individuali o collettive, che
impegnano e sviluppano determinate capacità psicomotorie,
svolte anche a fini ricreativi o salutari
SOCIALE: CHE È PORTATO A VIVERE IN SOCIETÀ CON ALTRI
INDIVIDUI DELLA STESSA SPECIE
LO SPORT È SOCIALE