1. L’IMPAZZIMENTO DEL SISTRI
sergio benassai
1. Premessa
Tralasciando tutte le (giuste) polemiche e prese di posizione contrarie da parte degli utenti
relativamente al SISTRI, partiamo dall’ultima presa di posizione ufficiale.
In una riunione tenutasi il 20 giugno 2013 una Commissione presieduta dall’ex ministro
dell’ambiente, Edo Ronchi, ha preso atto che le 31 organizzazioni imprenditoriali convocate (da
Confindustria a Confartigianato, da Coldiretti a Conftrasporti) hanno approvato all’unanimità un
documento in cui si chiede una nuova legge per abolire l’attuale Sistri che, dopo l’ultima proroga,
dovrebbe entrare in vigore il primo ottobre prossimo, e sostituirlo con un nuovo sistema di
tracciabilità informatizzata meno complicato e meno oneroso
Su tale base Edo Ronchi ha trasmesso una relazione al Ministro Orlando, concludendo che:
Occorre prendere atto che il Sistri non è più idoneo perché comporta eccessivi
sovraccarichi organizzativi e che va quindi abolito con un intervento legislativo per
sostituirlo con un nuovo sistema di tracciabilità che non comporti nuovi oneri per le
imprese
Anche mantenendo una posizione di necessaria cautela (dal momento che il problema può essere
definitivamente risolto solo con una provvedimento legislativo), é sembrato dunque che la prevista
entrata in vigore del SISTRI a partire dal 1 ottobre 2013 (per alcune categorie di operatori) non
avrebbe avuto luogo.
2. Il sito SISTRI riparte
Ma ecco che, a luglio, il SISTRI si risveglia.
A diverse/i operatrici/ori del settore cominciano ad arrivare e-mail e telefonate (un’attività che sta
continuando anche ad agosto) con le quali si richiede di aggiornare i dati dell’azienda, le chiavette
USB, le black-box, i sistemi operativi, ecc., in modo che (spiegano le/gli operatrici/ori del call
center del SISTRI) tutto sia in regola per il 1 ottobre, giorno della partenza del SISTRI.
E ad agosto, sul sito ufficiale del SISTRI, in rapida successione, vengono pubblicati:
in data 6 agosto 2013, la versione aggiornata dei documenti di specifica delle interfacce di
interoperabilità tra i sistemi gestionali ed il sistema SISTRI:
- Specifica delle interfacce (versione 1.18 del 16.4.2013)
- Wsdl dei servizi di interoperabilità (versione 1.18 del 16.4.2013)
2. in data 8 agosto 2013, l'aggiornamento del documento:
- Guida gestione azienda
ancora in data 8 agosto 2013, il documento:
- Riavvio SISTRI: istruzioni per la verifica e il riallineamento dei dati
in data 12 agosto 2013, i documenti:
MANUALE OPERATIVO SISTRI (Versione 3.1 del 7 agosto 2013)
GUIDA RAPIDA PRODUTTORI (Versione del 30 aprile 2013)
GUIDA RAPIDA TRASPORTATORI (Versione del 30 aprile 2013)
GUIDA RAPIDA RECUPERATORI-SMALTITORI (Versione del 30 aprile 2013)
GUIDA RAPIDA INTERMEDIARI (Versione del 30 aprile 2013)
CASO D'USO: MICRORACCOLTA (Versione del 30 aprile 2013)
CASO D'USO: GESTIONE ARRIVI (Versione del 30 aprile 2013)
CASO D'USO: TRASPORTO INTERMODALE (Versione del 30 aprile 2013)
CASO D'USO: TRASPORTO TRANSFRONTALIERO (Versione del 30 aprile 2013)
Tutto ciò sembra implicare che tutte/i le/gli operatrici/ori del settore in queste settimane
d’agosto stiano freneticamente compulsando i loro PC e tablet per aggiornarsi e aggiornare i
sistemi operativi, le procedure, i programmi di formazione, ecc.
3. L’ultima follia
Il 20 agosto 2013 sul sito del Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare viene
pubblicato il seguente comunicato:
Il Ministero dell’Ambiente e Tutela del Territorio e del Mare DG Tutela del Territorio e delle
Risorse Idriche con sede in Roma – Via Cristoforo Colombo, 44, intende costituire una lista di
profili professionali necessari alla formazione di una commissione di collaudo per la verifica del
sistema informatico di tracciabilità dei rifiuti (SISTRI).
I candidati dovranno dimostrare di :
1) svolgere attività accademica in qualità di professore universitario;
2) di essere in possesso di laurea di ingegneria elettronica (laurea vecchio ordinamento, laurea
specialistica o magistrale a ciclo unito del nuovo ordinamento);
3) di essere titolare di dottorato di ricerca in ingegneria informatica;
4) di aver maturato esperienze in altre commissioni di verifica/ collaudo per servizi analoghi a
quelli di cui all’oggetto.
La lista sarà costituita dai candidati in possesso dei requisiti richiesti per lo svolgimento delle
attività di verifica / collaudo previste, senza vincoli rappresentati da graduatorie di merito. Agli
stessi potrà essere chiesto, all’occorrenza, un’offerta economica per lo svolgimento della funzione.
I curriculum dovranno essere inviati al seguente indirizzo: TRI-UDG@minambiente.it entro e non
oltre il 26 agosto 2013.
Allora:
3. - le/gli eventuali candidate/i devono leggere, decidere e inviare i curricula entro 6 giorni (oggi
compreso): è forse previsto che tutte/i le/gli interessate/i in vacanza stiano compulsando almeno
ogni giorno tutti i siti di interesse e abbiano sottomano i curricula ? oppure … chi deve sapere, sa
già ?
- le/gli eventuali candidate/i devono essere laureate/i in ingegneria elettronica; ma non basta:
bisogna essere titolare di un dottorato di ricerca in ingegneria informatica; ma non basta: bisogna
essere professore universitario; ma non basta: bisogna avere esperienza in analoghe commissioni
- se poi, per caso, le/i candidate/i non fossero quelle/i giuste/i, nessun problema: non ci sono
vincoli rappresentati da graduatorie di merito
- e quanto guadagneranno le/i prescelte/i ? Lo decideranno loro: infatti potrà esser loro chiesto,
all’occorrenza, un’offerta economica per lo svolgimento della funzione
E comunque: altri soldi da spendere per una commissione che dovrebbe collaudare un sistema che
NON può funzionare e che comunque esponenti del governo e del parlamento, per non parlare
delle/gli utenti, hanno già concordato di modificare e che dovrebbe entrare in funzione il 1 ottobre ?
Qui non manca solo il senso dello Stato
Qui non manca solo il senso del pudore
Qui manca addirittura il senso del ridicolo !