2. Processo
psicolinguis.co
a0raverso
il
quale
le
persone
sono
in
grado
di
comprendere
il
significato
partendo
dalla
decodifica
di
segni
grafici.
3. Analisi
visiva
Lessico
di
entrata
(visivo)
Sistema
seman.co
Lessico
di
uscita
(fonologico)
Buffer
fonemico
fungo
f-‐u-‐n-‐g-‐o
Parole
note
Parola
le0a
Parola
scri0a
Parole
non
conosciute
Conversione
scri0o-‐suono
MODELLO
DI
LETTURA
A
DUE
VIE
Harris
&
Coltheart,
1986
4. Analisi
visiva
Rilevatore
di
parole
MAGAZZINO
SEMANTICO
Magazzino
fonologico
per
le
parole
Magazzino
fonologico
per
la
risposta
VIA
LESSICALE/DIRETTA
Consente
di
leggere
le
parole
irregolari
che
vanno
memorizzate
Regole
di
trasformazione
Grafema-‐Fonema
MODELLO
DI
LETTURA
VIA
FONOLOGICA/INDIRETTA
Consente
di
leggere
le
parole
che
vediamo
per
la
prima
volta
o
le
non
parole
INPUT
OUTPUT
5. DISTURBO
DELLA
LETTURA
La
Dislessia
è
un
Disturbo
Specifico
dell’Apprendimento
(DSA)
che
interessa
le
abilità
di
le0ura
lasciando
inta0o
il
funzionamento
intelleUvo
generale.
Ciò
significa
che
per
avere
una
diagnosi
di
dislessia,
il
bambino
NON
deve
presentare:
deficit
di
intelligenza,
problemi
ambientali
o
psicologici,
deficit
sensoriali
o
neurologici.
Tale
disturbo
è
determinato
da
un’alterazione
neurobiologica
che
cara0erizza
i
DSA
(disfunzione
nel
funzionamento
di
alcuni
gruppi
di
cellule
deputate
al
riconoscimento
delle
le0ere-‐parole
e
il
loro
significato).
La
dislessia
è
una
difficoltà
che
riguarda
la
capacità
di
leggere
e
scrivere
in
modo
corre0o
e
fluente.
Leggere
e
scrivere
sono
considera.
aU
così
semplici
e
automa.ci
che
risulta
difficile
comprendere
la
fa.ca
di
un
bambino
dislessico.