SlideShare a Scribd company logo
1
LE RICHIESTE DELL’USB ALLA NATUZZI SPA E ALLE ISTITUZIONI
L’Unione Sindacale di Base-Lavoro privato, dopo essersi confrontata in modo molto
approfondito sia durante assemblee pubbliche, che attraverso colloqui individuali con
i lavoratori della Natuzzi Spa, ha elaborato le richieste che seguono alla stessa
azienda e alle Istituzioni interessate.
Premesso che:
- in data 3 marzo 2015 e 14 ottobre 2015 sono stati stipulati accordi trilaterali
(tra Natuzzi Spa, Istituzioni e OO.SS. confederali) da considerare illegittimi e
di basso profilo dal punto di vista giuridico, etico e politico. Gli accordi, infatti,
prevedono che una parte maggioritaria dei dipendenti Natuzzi sia interessata al
Contratto di Solidarietà, mentre la restante parte, a sua insaputa e senza che
abbia mai dato mandato ad alcuno a rappresentarla in tal senso, venga trasferita
a Ginosa, sito non più attivo da fine 2013. Gli ignari trasferiti risultano
selezionati in virtù di requisiti arcani e non rispettosi di parametri sociali quali
redditi e carichi familiari o l’anzianità di servizio. Inoltre, essi vengono
collocati prima in Cigs per riorganizzazione aziendale e successivamente in
Cigs per cessazione dell’attività e indicati come esuberi strutturali. Tali atti
appaiono chiaramente non rispondenti ad un’esigenza organizzativa e
produttiva, considerato che come anzidetto lo stabilimento di Ginosa è chiuso e
il trasferimento degli addetti è soltanto virtuale. Viceversa, si lasciano
interpretare come una strategia tesa a ridurre l’organico attraverso la procedura
di licenziamento collettivo, aggirando l’articolo 5 della Legge 223/1991 (che
per l’appunto dispone i requisiti da rispettare per la scelta del personale in
uscita) isolando i trasferiti a Ginosa dai loro colleghi in produzione;
- la Natuzzi, tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del Secolo ha deciso di
delocalizzare la produzione, insediandosi in Romania, Cina e Brasile e
inviando le sue migliori maestranze ad insegnare l’arte di fabbricare divani ai
lavoratori di quei paesi. Non appena questi hanno acquisito la padronanza del
mestiere sono iniziati i problemi per i dipendenti in Italia. Pertanto, è bene
specificare che gli esuberi alla Natuzzi Spa non provengono dal nulla, bensì
sono la conseguenza di una politica industriale adottata in passato;
- la Natuzzi Spa ha avanzato richiesta di Cassa integrazione per la prima volta il
13 gennaio 2004, quando l’attuale crisi economico-finanziaria non era ancora
esplosa. Dalla sopra citata data si sono susseguiti provvedimenti di Cig,
pressoché ininterrottamente ed hanno coinvolto i lavoratori in maniera
disuguale. Infatti, avendo l’ossessione di abbattere il costo del lavoro, l’azienda
collocava in Cassa integrazione a zero ore gli addetti, a suo dire, meno
produttivi, mentre altri non erano affatto sfiorati dallo stesso ammortizzatore
sociale. Negli ultimi tempi, poi, la Natuzzi ha inteso perseguire la politica di
riduzione del costo decurtando le retribuzioni dei dipendenti di alcuni elementi
di salario accessorio. Tale strategia industriale, costantemente concertata con le
2
categorie di riferimento di Cgil, Cisl e Uil, è da giudicare completamente
fallimentare, considerando che la Natuzzi Spa è passata da un organico in Italia
di 3466 unità dichiarato nel 1997 ad un altro di 1918 addetti stimato per
l’immediato futuro. Le cifre ci dicono anche che se alla Natuzzi Spa si
registrano meno esuberi rispetto al passato, ciò è dovuto alla riduzione
complessiva della forza lavoro e non certo ad un inversione della gestione del
personale da parte aziendale;
- già nel Verbale di accordo dell’11 ottobre 2010, stipulato presso il Ministero
del Lavoro tra Istituzioni, OO.SS. e Natuzzi Spa, quest’ultima si impegnava a
creare un nuovo brand (l’Editions) da produrre in Italia, ma poi commissionato
agli stabilimenti rumeni. Pertanto, qual’ora la Natuzzi dovesse far rientrare in
loco la lavorazione del brand Editions dalla Romania, avrebbe semplicemente
ottemperato, con un ritardo superiore a cinque anni, ad un impegno assunto
come condizione per la concessione di nuova Cigs per crisi aziendale e sarebbe
ingiustificata qualsiasi forma di premialità per tale operazione;
- le Istituzioni sono sempre state molto generose nei riguardi della Natuzzi Spa,
lo provano i ripetuti finanziamenti pubblici indirizzati all’industria santermana.
L’ultimo di questi risale allo scorso settembre, quando sono stati stanziati 37,2
milioni di euro dal Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Puglia e la
Regione Basilicata. Tuttavia, questi Enti statali non sembra abbiano perseguito
al meglio il loro dovere, ossia tutelare ed operare nell’interesse generale, in
quanto l’ingente contributo pubblico viene concesso alla Natuzzi senza
pretendere molte contropartite, neanche quella dell’impegno a non procedere a
licenziamenti collettivi e non volontari nei prossimi mesi.
L’Unione Sindacale di Base intende salvare la Natuzzi Spa e la produzione di mobili
imbottiti dall’estinzione verso cui sono diretti, dato il trend degli occupati nel settore.
Per questo, contesta e si oppone all’operazione che è stata fatta su Ginosa, in quanto
non è solo un atto inaccettabile e di ingiustizia sociale, ma è anche il proseguimento
di un percorso che ha portato l’azienda a quasi dimezzare il suo organico in Italia e
che rischia di azzerarlo nei prossimi anni.
Pertanto, l’USB chiede che:
- la Natuzzi reintegri in produzione tutti i dipendenti trasferiti presso il sito di
Ginosa e ponga fine a questo uso distorto e intollerabile di applicare lo
strumento del Contratto di Solidarietà. Se poi vuole offrire incentivi economici
per favorire l’esodo è libera di farlo, ma questo deve avvenire dando pari
opportunità a tutti i suoi dipendenti e non rivolgendosi soltanto a chi ha
indicato come esuberi e posto sotto la spada di Damocle, per cui o si accetta
l’uscita incentivata oppure si rischia il licenziamento, senza neanche il misero
contributo economico dell’azienda;
- le Istituzioni preposte assumano la richiesta sopra esposta come propria e
ritornino a perseguire la loro ragion d’essere, ovvero, l’interesse generale.
3
Quest’ultimo vorrebbe che non possano assolutamente essere stanziati ingenti
finanziamenti pubblici a chi si impegna soltanto a fare oggi ciò che avrebbe
dovuto fare già anni addietro. Dopo aver scaricato i costi delle politiche
industriali adottate sulle spalle dei contribuenti, ricorrendo alla Cig dal lontano
2004 e che non prevede di ampliare la forza lavoro in loco ma di
ridimensionarla. Pertanto, le Istituzioni devono, perlomeno, pretendere che la
Natuzzi Spa si impegni a non licenziare nel prossimo futuro, pena il blocco o la
restituzione dei 37,2 milioni di euro stanziati in suo favore:
- l’atteggiamento accomodante da parte delle Istituzioni verso la ricollocazione
esterna dei dipendenti indesiderati dalla Natuzzi, non è soltanto sbagliato in
quanto appiattito sui diktat aziendali e ostile verso i lavoratori che, viceversa,
rivendicano a ragion veduta il loro posto di lavoro alla Natuzzi Spa, ma è
anche irrispettoso nei confronti dei disoccupati di lunga data. Quindi,
chiediamo alle Istituzioni di assumere una posizione di semplice buon senso,
ossia, se nuove società dovessero effettivamente insediarsi nel territorio, ad
avere la priorità delle assunzioni devono essere i disoccupati, a partire da quelli
che non percepiscono nessun indennizzo di sostegno al reddito e che vivono in
una situazione a dir poco disperata. Mentre, i cassintegrati della Natuzzi un
datore di lavoro già ce l’hanno ed è suo dovere reintegrarli in produzione i
tempi rapidi.
Infine, chiediamo che il presente documento sia messo agli atti di questo Consiglio
intercomunale in seduta pubblica, sessione straordinaria. Chiediamo, altresì, che i
Sindaci si adoperino affinché una delegazione di lavoratori dell’Usb sia ascoltata
durante la prossima Cabina di regia, che si terrà a breve presso il MiSE o,
nell’impossibilità di accogliere tale richiesta, che una copia dello stesso documento
sia resa nota agli organismi costituenti la Cabina di regia e, di conseguenza, posto
agli atti anche di quest’altra assise.
Santeramo in Colle lì 29 febbraio 2016
Unione Sindacale di Base
Lavoro Privato

More Related Content

What's hot

USB: La lotta paga
USB: La lotta pagaUSB: La lotta paga
USB: La lotta paga
redazione gioianet
 
Interpellanza caseificio capurso
Interpellanza caseificio capursoInterpellanza caseificio capurso
Interpellanza caseificio capursoredazione gioianet
 
Scaletta assemblee poste
Scaletta assemblee posteScaletta assemblee poste
Scaletta assemblee poste
Fabio Bolo
 
Esuberi natuzzi
Esuberi natuzziEsuberi natuzzi
Esuberi natuzzi
redazione gioianet
 
Jobs Act : cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro
Jobs Act : cosa cambia per davvero nella gestione del lavoroJobs Act : cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro
Jobs Act : cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro
Generazione Vincente S.p.A.
 
Attenti a quei tre comunicato 1.4.16
Attenti a quei tre   comunicato 1.4.16Attenti a quei tre   comunicato 1.4.16
Attenti a quei tre comunicato 1.4.16
redazione gioianet
 
Slides complete riforma del lavoro 11 luglio
Slides complete riforma del lavoro 11 luglioSlides complete riforma del lavoro 11 luglio
Slides complete riforma del lavoro 11 luglioMaria Licitra
 
vertenza Natuzzi. sono 37 i reintegrati
vertenza Natuzzi. sono 37 i reintegrativertenza Natuzzi. sono 37 i reintegrati
vertenza Natuzzi. sono 37 i reintegrati
redazione gioianet
 
Jobs act-completo-light
Jobs act-completo-lightJobs act-completo-light
Jobs act-completo-light
Davide Segat
 
Comunicato firma CCNL Appalto Assicurativo
Comunicato firma CCNL Appalto AssicurativoComunicato firma CCNL Appalto Assicurativo
Comunicato firma CCNL Appalto Assicurativo
Fisac-Cgil Varese
 
Vertenza nat
Vertenza natVertenza nat
Vertenza nat
redazione gioianet
 

What's hot (11)

USB: La lotta paga
USB: La lotta pagaUSB: La lotta paga
USB: La lotta paga
 
Interpellanza caseificio capurso
Interpellanza caseificio capursoInterpellanza caseificio capurso
Interpellanza caseificio capurso
 
Scaletta assemblee poste
Scaletta assemblee posteScaletta assemblee poste
Scaletta assemblee poste
 
Esuberi natuzzi
Esuberi natuzziEsuberi natuzzi
Esuberi natuzzi
 
Jobs Act : cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro
Jobs Act : cosa cambia per davvero nella gestione del lavoroJobs Act : cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro
Jobs Act : cosa cambia per davvero nella gestione del lavoro
 
Attenti a quei tre comunicato 1.4.16
Attenti a quei tre   comunicato 1.4.16Attenti a quei tre   comunicato 1.4.16
Attenti a quei tre comunicato 1.4.16
 
Slides complete riforma del lavoro 11 luglio
Slides complete riforma del lavoro 11 luglioSlides complete riforma del lavoro 11 luglio
Slides complete riforma del lavoro 11 luglio
 
vertenza Natuzzi. sono 37 i reintegrati
vertenza Natuzzi. sono 37 i reintegrativertenza Natuzzi. sono 37 i reintegrati
vertenza Natuzzi. sono 37 i reintegrati
 
Jobs act-completo-light
Jobs act-completo-lightJobs act-completo-light
Jobs act-completo-light
 
Comunicato firma CCNL Appalto Assicurativo
Comunicato firma CCNL Appalto AssicurativoComunicato firma CCNL Appalto Assicurativo
Comunicato firma CCNL Appalto Assicurativo
 
Vertenza nat
Vertenza natVertenza nat
Vertenza nat
 

Viewers also liked

Brauer_BigIdeas_Articulation copy
Brauer_BigIdeas_Articulation copyBrauer_BigIdeas_Articulation copy
Brauer_BigIdeas_Articulation copyRita Brauer
 
24Biz Company
24Biz Company24Biz Company
24Biz Company
Marina Kingston
 
Acorus serrurerie
Acorus serrurerieAcorus serrurerie
Acorus serrurerie
Philippe Benquet
 
Tecnología 4 g
Tecnología 4 gTecnología 4 g
Tecnología 4 g
joheltapiavelez
 
Gab resume
Gab resumeGab resume
Gab resume
gabgabee
 

Viewers also liked (7)

BW02_Top 5
BW02_Top 5BW02_Top 5
BW02_Top 5
 
Brauer_BigIdeas_Articulation copy
Brauer_BigIdeas_Articulation copyBrauer_BigIdeas_Articulation copy
Brauer_BigIdeas_Articulation copy
 
24Biz Company
24Biz Company24Biz Company
24Biz Company
 
Acorus serrurerie
Acorus serrurerieAcorus serrurerie
Acorus serrurerie
 
Hastings 2014 FFI Benefit Sharing
Hastings 2014 FFI Benefit SharingHastings 2014 FFI Benefit Sharing
Hastings 2014 FFI Benefit Sharing
 
Tecnología 4 g
Tecnología 4 gTecnología 4 g
Tecnología 4 g
 
Gab resume
Gab resumeGab resume
Gab resume
 

Similar to Le richieste dell

Dossier natuzzi spa
Dossier natuzzi spaDossier natuzzi spa
Dossier natuzzi spa
redazione gioianet
 
Tglab magazine13-01-2012
Tglab magazine13-01-2012Tglab magazine13-01-2012
Tglab magazine13-01-2012fisascatcisl
 
04 cs natuzzi_cabina di regia_270617_2
04 cs natuzzi_cabina di regia_270617_204 cs natuzzi_cabina di regia_270617_2
04 cs natuzzi_cabina di regia_270617_2
redazione gioianet
 
Tglab magazine del 23-03-2012
Tglab magazine del 23-03-2012Tglab magazine del 23-03-2012
Tglab magazine del 23-03-2012fisascatcisl
 
Interpellanza personale tua v2
Interpellanza personale tua v2Interpellanza personale tua v2
Interpellanza personale tua v2
Movimento5Stelle1
 
Funzione pubblica cgil volantino del 23 settembre 2013
Funzione pubblica cgil volantino del 23 settembre 2013Funzione pubblica cgil volantino del 23 settembre 2013
Funzione pubblica cgil volantino del 23 settembre 2013Redazione Acquaviva Net
 
Cs newco ginosa_211216
Cs newco ginosa_211216Cs newco ginosa_211216
Cs newco ginosa_211216
redazione gioianet
 
Cassa Integrazione Ordinaria, Fondo Integrazione Salariale e Cassa in Deroga
Cassa Integrazione Ordinaria, Fondo Integrazione Salariale  e Cassa in DerogaCassa Integrazione Ordinaria, Fondo Integrazione Salariale  e Cassa in Deroga
Cassa Integrazione Ordinaria, Fondo Integrazione Salariale e Cassa in Deroga
Laura Quassolo
 
Comunicato segr 25 maggio
Comunicato segr 25 maggioComunicato segr 25 maggio
Comunicato segr 25 maggioFabio Bolo
 
Tglab magazine 25-05-2012
Tglab magazine 25-05-2012Tglab magazine 25-05-2012
Tglab magazine 25-05-2012fisascatcisl
 
Tglab magazine 25-05-2012
Tglab magazine 25-05-2012Tglab magazine 25-05-2012
Tglab magazine 25-05-2012fisascatcisl
 
48 le due facce della riforma del mercato del lavoro
48 le due facce della riforma del mercato del lavoro48 le due facce della riforma del mercato del lavoro
48 le due facce della riforma del mercato del lavoropdl-approfondimenti
 
Tglab magazine 16-03-2012
Tglab magazine 16-03-2012Tglab magazine 16-03-2012
Tglab magazine 16-03-2012fisascatcisl
 
Tfr in busta paga e 730
Tfr in busta paga e 730Tfr in busta paga e 730
Tfr in busta paga e 730
Paolo Soro
 
Distacco: brevi riflessioni
Distacco: brevi riflessioniDistacco: brevi riflessioni
Distacco: brevi riflessioniprovenziani82
 
Poste comunicato incontro 20 3-2012
Poste comunicato incontro 20 3-2012Poste comunicato incontro 20 3-2012
Poste comunicato incontro 20 3-2012Fabio Bolo
 
5 giugno 2012 i bancari presidiano le banche
5 giugno 2012 i bancari presidiano le banche5 giugno 2012 i bancari presidiano le banche
5 giugno 2012 i bancari presidiano le banche
Fisac-Cgil Varese
 
Vittoria cassazione Usb vs Natuzzi
Vittoria cassazione Usb vs NatuzziVittoria cassazione Usb vs Natuzzi
Vittoria cassazione Usb vs Natuzzi
redazione gioianet
 

Similar to Le richieste dell (20)

Dossier natuzzi spa
Dossier natuzzi spaDossier natuzzi spa
Dossier natuzzi spa
 
Tglab magazine13-01-2012
Tglab magazine13-01-2012Tglab magazine13-01-2012
Tglab magazine13-01-2012
 
04 cs natuzzi_cabina di regia_270617_2
04 cs natuzzi_cabina di regia_270617_204 cs natuzzi_cabina di regia_270617_2
04 cs natuzzi_cabina di regia_270617_2
 
Tglab magazine del 23-03-2012
Tglab magazine del 23-03-2012Tglab magazine del 23-03-2012
Tglab magazine del 23-03-2012
 
Interpellanza personale tua v2
Interpellanza personale tua v2Interpellanza personale tua v2
Interpellanza personale tua v2
 
Funzione pubblica cgil volantino del 23 settembre 2013
Funzione pubblica cgil volantino del 23 settembre 2013Funzione pubblica cgil volantino del 23 settembre 2013
Funzione pubblica cgil volantino del 23 settembre 2013
 
Cs newco ginosa_211216
Cs newco ginosa_211216Cs newco ginosa_211216
Cs newco ginosa_211216
 
Cassa Integrazione Ordinaria, Fondo Integrazione Salariale e Cassa in Deroga
Cassa Integrazione Ordinaria, Fondo Integrazione Salariale  e Cassa in DerogaCassa Integrazione Ordinaria, Fondo Integrazione Salariale  e Cassa in Deroga
Cassa Integrazione Ordinaria, Fondo Integrazione Salariale e Cassa in Deroga
 
Comunicato segr 25 maggio
Comunicato segr 25 maggioComunicato segr 25 maggio
Comunicato segr 25 maggio
 
Tglab magazine 25-05-2012
Tglab magazine 25-05-2012Tglab magazine 25-05-2012
Tglab magazine 25-05-2012
 
Tglab magazine 25-05-2012
Tglab magazine 25-05-2012Tglab magazine 25-05-2012
Tglab magazine 25-05-2012
 
48 le due facce della riforma del mercato del lavoro
48 le due facce della riforma del mercato del lavoro48 le due facce della riforma del mercato del lavoro
48 le due facce della riforma del mercato del lavoro
 
Tglab magazine 16-03-2012
Tglab magazine 16-03-2012Tglab magazine 16-03-2012
Tglab magazine 16-03-2012
 
Interpellanza natuzzi
Interpellanza natuzziInterpellanza natuzzi
Interpellanza natuzzi
 
Tfr in busta paga e 730
Tfr in busta paga e 730Tfr in busta paga e 730
Tfr in busta paga e 730
 
Distacco: brevi riflessioni
Distacco: brevi riflessioniDistacco: brevi riflessioni
Distacco: brevi riflessioni
 
107 jobs act
107   jobs  act107   jobs  act
107 jobs act
 
Poste comunicato incontro 20 3-2012
Poste comunicato incontro 20 3-2012Poste comunicato incontro 20 3-2012
Poste comunicato incontro 20 3-2012
 
5 giugno 2012 i bancari presidiano le banche
5 giugno 2012 i bancari presidiano le banche5 giugno 2012 i bancari presidiano le banche
5 giugno 2012 i bancari presidiano le banche
 
Vittoria cassazione Usb vs Natuzzi
Vittoria cassazione Usb vs NatuzziVittoria cassazione Usb vs Natuzzi
Vittoria cassazione Usb vs Natuzzi
 

More from redazione gioianet

graduatorie-nido-23-24.pdf
graduatorie-nido-23-24.pdfgraduatorie-nido-23-24.pdf
graduatorie-nido-23-24.pdf
redazione gioianet
 
tratta rocchetta santantonio gioia del colle
tratta rocchetta santantonio gioia del colletratta rocchetta santantonio gioia del colle
tratta rocchetta santantonio gioia del colle
redazione gioianet
 
rischio idraulico ed idrogeologico
rischio idraulico ed idrogeologicorischio idraulico ed idrogeologico
rischio idraulico ed idrogeologico
redazione gioianet
 
Comunicato rinvio incontro
Comunicato rinvio incontroComunicato rinvio incontro
Comunicato rinvio incontro
redazione gioianet
 
i giovedì del pd
i giovedì del pdi giovedì del pd
i giovedì del pd
redazione gioianet
 
Comunicato stampa gioia del colle sempre piu' verde
Comunicato stampa   gioia del colle sempre piu' verdeComunicato stampa   gioia del colle sempre piu' verde
Comunicato stampa gioia del colle sempre piu' verde
redazione gioianet
 
Comunicato maggioranza
Comunicato maggioranzaComunicato maggioranza
Comunicato maggioranza
redazione gioianet
 
Mastrangelo interviene dopo polemiche
Mastrangelo interviene dopo polemicheMastrangelo interviene dopo polemiche
Mastrangelo interviene dopo polemiche
redazione gioianet
 
35 anni teatralmente gioia
35 anni teatralmente gioia35 anni teatralmente gioia
35 anni teatralmente gioia
redazione gioianet
 
ordinanza divieto botti
ordinanza divieto bottiordinanza divieto botti
ordinanza divieto botti
redazione gioianet
 
approvato il nuovo piano casa
approvato il nuovo piano casaapprovato il nuovo piano casa
approvato il nuovo piano casa
redazione gioianet
 
arrivi in puglia dalla gran bretagna
arrivi in puglia dalla gran bretagnaarrivi in puglia dalla gran bretagna
arrivi in puglia dalla gran bretagna
redazione gioianet
 
A natale puoi lega
A natale puoi   legaA natale puoi   lega
A natale puoi lega
redazione gioianet
 
istanza popolare piano casa
istanza popolare piano casaistanza popolare piano casa
istanza popolare piano casa
redazione gioianet
 
Solidarietà in circolo pd
Solidarietà in circolo pdSolidarietà in circolo pd
Solidarietà in circolo pd
redazione gioianet
 
Interrogazione tari consigliere Liuzzi Pd
Interrogazione tari consigliere Liuzzi PdInterrogazione tari consigliere Liuzzi Pd
Interrogazione tari consigliere Liuzzi Pd
redazione gioianet
 
i giovedì del Pd
i giovedì del Pdi giovedì del Pd
i giovedì del Pd
redazione gioianet
 
Comunicato pd
Comunicato pd Comunicato pd
Comunicato pd
redazione gioianet
 
Autoconvocazione del consiglio comunale
Autoconvocazione del consiglio comunaleAutoconvocazione del consiglio comunale
Autoconvocazione del consiglio comunale
redazione gioianet
 
Cittadinanza straordinaria ai minori
Cittadinanza straordinaria ai minoriCittadinanza straordinaria ai minori
Cittadinanza straordinaria ai minori
redazione gioianet
 

More from redazione gioianet (20)

graduatorie-nido-23-24.pdf
graduatorie-nido-23-24.pdfgraduatorie-nido-23-24.pdf
graduatorie-nido-23-24.pdf
 
tratta rocchetta santantonio gioia del colle
tratta rocchetta santantonio gioia del colletratta rocchetta santantonio gioia del colle
tratta rocchetta santantonio gioia del colle
 
rischio idraulico ed idrogeologico
rischio idraulico ed idrogeologicorischio idraulico ed idrogeologico
rischio idraulico ed idrogeologico
 
Comunicato rinvio incontro
Comunicato rinvio incontroComunicato rinvio incontro
Comunicato rinvio incontro
 
i giovedì del pd
i giovedì del pdi giovedì del pd
i giovedì del pd
 
Comunicato stampa gioia del colle sempre piu' verde
Comunicato stampa   gioia del colle sempre piu' verdeComunicato stampa   gioia del colle sempre piu' verde
Comunicato stampa gioia del colle sempre piu' verde
 
Comunicato maggioranza
Comunicato maggioranzaComunicato maggioranza
Comunicato maggioranza
 
Mastrangelo interviene dopo polemiche
Mastrangelo interviene dopo polemicheMastrangelo interviene dopo polemiche
Mastrangelo interviene dopo polemiche
 
35 anni teatralmente gioia
35 anni teatralmente gioia35 anni teatralmente gioia
35 anni teatralmente gioia
 
ordinanza divieto botti
ordinanza divieto bottiordinanza divieto botti
ordinanza divieto botti
 
approvato il nuovo piano casa
approvato il nuovo piano casaapprovato il nuovo piano casa
approvato il nuovo piano casa
 
arrivi in puglia dalla gran bretagna
arrivi in puglia dalla gran bretagnaarrivi in puglia dalla gran bretagna
arrivi in puglia dalla gran bretagna
 
A natale puoi lega
A natale puoi   legaA natale puoi   lega
A natale puoi lega
 
istanza popolare piano casa
istanza popolare piano casaistanza popolare piano casa
istanza popolare piano casa
 
Solidarietà in circolo pd
Solidarietà in circolo pdSolidarietà in circolo pd
Solidarietà in circolo pd
 
Interrogazione tari consigliere Liuzzi Pd
Interrogazione tari consigliere Liuzzi PdInterrogazione tari consigliere Liuzzi Pd
Interrogazione tari consigliere Liuzzi Pd
 
i giovedì del Pd
i giovedì del Pdi giovedì del Pd
i giovedì del Pd
 
Comunicato pd
Comunicato pd Comunicato pd
Comunicato pd
 
Autoconvocazione del consiglio comunale
Autoconvocazione del consiglio comunaleAutoconvocazione del consiglio comunale
Autoconvocazione del consiglio comunale
 
Cittadinanza straordinaria ai minori
Cittadinanza straordinaria ai minoriCittadinanza straordinaria ai minori
Cittadinanza straordinaria ai minori
 

Le richieste dell

  • 1. 1 LE RICHIESTE DELL’USB ALLA NATUZZI SPA E ALLE ISTITUZIONI L’Unione Sindacale di Base-Lavoro privato, dopo essersi confrontata in modo molto approfondito sia durante assemblee pubbliche, che attraverso colloqui individuali con i lavoratori della Natuzzi Spa, ha elaborato le richieste che seguono alla stessa azienda e alle Istituzioni interessate. Premesso che: - in data 3 marzo 2015 e 14 ottobre 2015 sono stati stipulati accordi trilaterali (tra Natuzzi Spa, Istituzioni e OO.SS. confederali) da considerare illegittimi e di basso profilo dal punto di vista giuridico, etico e politico. Gli accordi, infatti, prevedono che una parte maggioritaria dei dipendenti Natuzzi sia interessata al Contratto di Solidarietà, mentre la restante parte, a sua insaputa e senza che abbia mai dato mandato ad alcuno a rappresentarla in tal senso, venga trasferita a Ginosa, sito non più attivo da fine 2013. Gli ignari trasferiti risultano selezionati in virtù di requisiti arcani e non rispettosi di parametri sociali quali redditi e carichi familiari o l’anzianità di servizio. Inoltre, essi vengono collocati prima in Cigs per riorganizzazione aziendale e successivamente in Cigs per cessazione dell’attività e indicati come esuberi strutturali. Tali atti appaiono chiaramente non rispondenti ad un’esigenza organizzativa e produttiva, considerato che come anzidetto lo stabilimento di Ginosa è chiuso e il trasferimento degli addetti è soltanto virtuale. Viceversa, si lasciano interpretare come una strategia tesa a ridurre l’organico attraverso la procedura di licenziamento collettivo, aggirando l’articolo 5 della Legge 223/1991 (che per l’appunto dispone i requisiti da rispettare per la scelta del personale in uscita) isolando i trasferiti a Ginosa dai loro colleghi in produzione; - la Natuzzi, tra la fine degli anni ’90 e l’inizio del Secolo ha deciso di delocalizzare la produzione, insediandosi in Romania, Cina e Brasile e inviando le sue migliori maestranze ad insegnare l’arte di fabbricare divani ai lavoratori di quei paesi. Non appena questi hanno acquisito la padronanza del mestiere sono iniziati i problemi per i dipendenti in Italia. Pertanto, è bene specificare che gli esuberi alla Natuzzi Spa non provengono dal nulla, bensì sono la conseguenza di una politica industriale adottata in passato; - la Natuzzi Spa ha avanzato richiesta di Cassa integrazione per la prima volta il 13 gennaio 2004, quando l’attuale crisi economico-finanziaria non era ancora esplosa. Dalla sopra citata data si sono susseguiti provvedimenti di Cig, pressoché ininterrottamente ed hanno coinvolto i lavoratori in maniera disuguale. Infatti, avendo l’ossessione di abbattere il costo del lavoro, l’azienda collocava in Cassa integrazione a zero ore gli addetti, a suo dire, meno produttivi, mentre altri non erano affatto sfiorati dallo stesso ammortizzatore sociale. Negli ultimi tempi, poi, la Natuzzi ha inteso perseguire la politica di riduzione del costo decurtando le retribuzioni dei dipendenti di alcuni elementi di salario accessorio. Tale strategia industriale, costantemente concertata con le
  • 2. 2 categorie di riferimento di Cgil, Cisl e Uil, è da giudicare completamente fallimentare, considerando che la Natuzzi Spa è passata da un organico in Italia di 3466 unità dichiarato nel 1997 ad un altro di 1918 addetti stimato per l’immediato futuro. Le cifre ci dicono anche che se alla Natuzzi Spa si registrano meno esuberi rispetto al passato, ciò è dovuto alla riduzione complessiva della forza lavoro e non certo ad un inversione della gestione del personale da parte aziendale; - già nel Verbale di accordo dell’11 ottobre 2010, stipulato presso il Ministero del Lavoro tra Istituzioni, OO.SS. e Natuzzi Spa, quest’ultima si impegnava a creare un nuovo brand (l’Editions) da produrre in Italia, ma poi commissionato agli stabilimenti rumeni. Pertanto, qual’ora la Natuzzi dovesse far rientrare in loco la lavorazione del brand Editions dalla Romania, avrebbe semplicemente ottemperato, con un ritardo superiore a cinque anni, ad un impegno assunto come condizione per la concessione di nuova Cigs per crisi aziendale e sarebbe ingiustificata qualsiasi forma di premialità per tale operazione; - le Istituzioni sono sempre state molto generose nei riguardi della Natuzzi Spa, lo provano i ripetuti finanziamenti pubblici indirizzati all’industria santermana. L’ultimo di questi risale allo scorso settembre, quando sono stati stanziati 37,2 milioni di euro dal Ministero dello Sviluppo Economico, la Regione Puglia e la Regione Basilicata. Tuttavia, questi Enti statali non sembra abbiano perseguito al meglio il loro dovere, ossia tutelare ed operare nell’interesse generale, in quanto l’ingente contributo pubblico viene concesso alla Natuzzi senza pretendere molte contropartite, neanche quella dell’impegno a non procedere a licenziamenti collettivi e non volontari nei prossimi mesi. L’Unione Sindacale di Base intende salvare la Natuzzi Spa e la produzione di mobili imbottiti dall’estinzione verso cui sono diretti, dato il trend degli occupati nel settore. Per questo, contesta e si oppone all’operazione che è stata fatta su Ginosa, in quanto non è solo un atto inaccettabile e di ingiustizia sociale, ma è anche il proseguimento di un percorso che ha portato l’azienda a quasi dimezzare il suo organico in Italia e che rischia di azzerarlo nei prossimi anni. Pertanto, l’USB chiede che: - la Natuzzi reintegri in produzione tutti i dipendenti trasferiti presso il sito di Ginosa e ponga fine a questo uso distorto e intollerabile di applicare lo strumento del Contratto di Solidarietà. Se poi vuole offrire incentivi economici per favorire l’esodo è libera di farlo, ma questo deve avvenire dando pari opportunità a tutti i suoi dipendenti e non rivolgendosi soltanto a chi ha indicato come esuberi e posto sotto la spada di Damocle, per cui o si accetta l’uscita incentivata oppure si rischia il licenziamento, senza neanche il misero contributo economico dell’azienda; - le Istituzioni preposte assumano la richiesta sopra esposta come propria e ritornino a perseguire la loro ragion d’essere, ovvero, l’interesse generale.
  • 3. 3 Quest’ultimo vorrebbe che non possano assolutamente essere stanziati ingenti finanziamenti pubblici a chi si impegna soltanto a fare oggi ciò che avrebbe dovuto fare già anni addietro. Dopo aver scaricato i costi delle politiche industriali adottate sulle spalle dei contribuenti, ricorrendo alla Cig dal lontano 2004 e che non prevede di ampliare la forza lavoro in loco ma di ridimensionarla. Pertanto, le Istituzioni devono, perlomeno, pretendere che la Natuzzi Spa si impegni a non licenziare nel prossimo futuro, pena il blocco o la restituzione dei 37,2 milioni di euro stanziati in suo favore: - l’atteggiamento accomodante da parte delle Istituzioni verso la ricollocazione esterna dei dipendenti indesiderati dalla Natuzzi, non è soltanto sbagliato in quanto appiattito sui diktat aziendali e ostile verso i lavoratori che, viceversa, rivendicano a ragion veduta il loro posto di lavoro alla Natuzzi Spa, ma è anche irrispettoso nei confronti dei disoccupati di lunga data. Quindi, chiediamo alle Istituzioni di assumere una posizione di semplice buon senso, ossia, se nuove società dovessero effettivamente insediarsi nel territorio, ad avere la priorità delle assunzioni devono essere i disoccupati, a partire da quelli che non percepiscono nessun indennizzo di sostegno al reddito e che vivono in una situazione a dir poco disperata. Mentre, i cassintegrati della Natuzzi un datore di lavoro già ce l’hanno ed è suo dovere reintegrarli in produzione i tempi rapidi. Infine, chiediamo che il presente documento sia messo agli atti di questo Consiglio intercomunale in seduta pubblica, sessione straordinaria. Chiediamo, altresì, che i Sindaci si adoperino affinché una delegazione di lavoratori dell’Usb sia ascoltata durante la prossima Cabina di regia, che si terrà a breve presso il MiSE o, nell’impossibilità di accogliere tale richiesta, che una copia dello stesso documento sia resa nota agli organismi costituenti la Cabina di regia e, di conseguenza, posto agli atti anche di quest’altra assise. Santeramo in Colle lì 29 febbraio 2016 Unione Sindacale di Base Lavoro Privato