Joomla day 2010 Virtualizzare in locale pro e controAndrea Adami
Con le moderne tecnologie di virtualizzazione il nostro pc può ospitare interi ambienti joomla (sistema operativo + software) vediamo insieme quali sono i pro e i contro
Joomla day 2010 Virtualizzare in locale pro e controAndrea Adami
Con le moderne tecnologie di virtualizzazione il nostro pc può ospitare interi ambienti joomla (sistema operativo + software) vediamo insieme quali sono i pro e i contro
Cisco Unified Computing System: soluzione creata per la virtualizzazione e il...Maticmind
Trasforma il data center per sostenere l'innovazione e la crescita della tua azienda. Il networking e la sicurezza Cisco® incrementano l'efficienza e la flessibilità. Con un'architettura integrata costi e complessità diminuiscono. Le reti Cisco riconoscono le applicazioni e si adattano alle nuove esigenze del business. Con i servizi, il software, l'hardware e il finanziamento Cisco puoi realizzare un data center flessibile.
Proxmox Ve - Introduzione - MontelLUG Cs2011Mirco Piccin
Il MontelLUG ha organizzato una serie di conferenze specialistiche per i primi mesi del 2011; qui il mio talk introduttivo su Proxmox VE, tenuto nel mese della virtualizzazione.
CCI2018 - Iperconvergenza con Windows Serverwalk2talk srl
Il tread dell’iperconvergenza aumenta sempre di più sia grazie al numero sempre crescente di standard (sd* e simili) sia grazie alla presenza di soluzioni ready to go.
Ma spesso le soluzioni proposte sono chiuse e difficilmente integrabili tra loro.
Windows Server (già dalla versione 2012) ha tutto quello che serve per implementare una soluzione iperconvergente out of the box.
In questa sezione andremo ad analizzare cosa ci serve e come possiamo realizzare un semplice cluster a due nodi, senza componenti di terze parti
By Andrea Garattini e Mario Serra
Presentazione di Sergio Cimino,Senior System Engineer vmware, all'evento Cloud Computing Energy Impact - Make the Cloud Green, organizzato da VMengine ed Eurocloud Italia a Città della Scienza - Napoli il 7 giugno 2010
Presentazione durante il Cloud Community Day del 22 luglio 2013 presso il Politecnico di Milano.
http://www.eurocloud.it/index.php/component/content/article/190-cloud-communities-day
DataCenter Dynamics Converged 2014 29 maggio
http://www.datacenterdynamics.com/it/conferences/2014/milan-2014.
Analizzare il Cloud pubblico, privato e ibrido per determinare la giusta strategia da adottare per la tua azienda
Anno Accademico 2015
2015-2016
corso di Economia e Organizzazione Aziendale
Ingegneria Informatica (Laurea Mag.) 2o Anno (Secondo S.)
LEZIONE INTRODUTTIVA – VERSO L’ECONOMIA
DIGITALE – I TEMI DELLA TRASFORMAZIONE
07 Marzo 2016 – dalle ore 8.30 alle 10.30
AULA C2A – DIETI
Presentazione: La prima lezione del corso di Economia e Organizzazione Aziendale per
Ingegneria Informatica (Laurea Mag.) 2o Anno (Secondo S.) introduce i temi della trasformazione
in atto per effetto dei cambiamenti delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione (ICT) e
presenta possibili scenari dell’economia digitale. La lezione è in forma di evento aperto ed ospita
ma
gli interventi di soggetti che operano nel mercato sul fronte della trasformazione.
PROGRAMMA
08,30
08,40
09,00
09,20
09,40
10,00
10,20
Carlo Sansone Coordinatore del CdL in Ingegneria Informatica
L’Università e la trasformazione digitale
Luigi Bianco – responsabile FEDERMANAGER per l’AGENDA DIGITALE
Le sfide del Management per la trasformazione digitale
Marco Lombardo – INDUSTRIA ITALIANA DEL SOFTWARE LIBERO – “Didotech”
Gli Agenti del mercato dopo la TRASFORMAZIONE DIGITALE
Fabio Cecaro, Presidente EUROCLOUD Italy
Il CLOUD per le Piccole e Medie Imprese
Francesco Castagna – Amministratore Delegato di SMS Engineering
Domanda e offerta di servizi per la trasformazione digitale – agenda digitale aziendale
Bruno Esposito – FORUM della RESPONSABILITÀ SOCIALE IN CAMPANIA
La responsabilità digitale per un’economia sostenibile
Valerio Teta docente incaricato del corso
Cisco Unified Computing System: soluzione creata per la virtualizzazione e il...Maticmind
Trasforma il data center per sostenere l'innovazione e la crescita della tua azienda. Il networking e la sicurezza Cisco® incrementano l'efficienza e la flessibilità. Con un'architettura integrata costi e complessità diminuiscono. Le reti Cisco riconoscono le applicazioni e si adattano alle nuove esigenze del business. Con i servizi, il software, l'hardware e il finanziamento Cisco puoi realizzare un data center flessibile.
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Ma spesso le soluzioni proposte sono chiuse e difficilmente integrabili tra loro.
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In questa sezione andremo ad analizzare cosa ci serve e come possiamo realizzare un semplice cluster a due nodi, senza componenti di terze parti
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Presentazione di Sergio Cimino,Senior System Engineer vmware, all'evento Cloud Computing Energy Impact - Make the Cloud Green, organizzato da VMengine ed Eurocloud Italia a Città della Scienza - Napoli il 7 giugno 2010
Presentazione durante il Cloud Community Day del 22 luglio 2013 presso il Politecnico di Milano.
http://www.eurocloud.it/index.php/component/content/article/190-cloud-communities-day
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http://www.datacenterdynamics.com/it/conferences/2014/milan-2014.
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Anno Accademico 2015
2015-2016
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LEZIONE INTRODUTTIVA – VERSO L’ECONOMIA
DIGITALE – I TEMI DELLA TRASFORMAZIONE
07 Marzo 2016 – dalle ore 8.30 alle 10.30
AULA C2A – DIETI
Presentazione: La prima lezione del corso di Economia e Organizzazione Aziendale per
Ingegneria Informatica (Laurea Mag.) 2o Anno (Secondo S.) introduce i temi della trasformazione
in atto per effetto dei cambiamenti delle tecnologie della comunicazione e dell’informazione (ICT) e
presenta possibili scenari dell’economia digitale. La lezione è in forma di evento aperto ed ospita
ma
gli interventi di soggetti che operano nel mercato sul fronte della trasformazione.
PROGRAMMA
08,30
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09,00
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10,00
10,20
Carlo Sansone Coordinatore del CdL in Ingegneria Informatica
L’Università e la trasformazione digitale
Luigi Bianco – responsabile FEDERMANAGER per l’AGENDA DIGITALE
Le sfide del Management per la trasformazione digitale
Marco Lombardo – INDUSTRIA ITALIANA DEL SOFTWARE LIBERO – “Didotech”
Gli Agenti del mercato dopo la TRASFORMAZIONE DIGITALE
Fabio Cecaro, Presidente EUROCLOUD Italy
Il CLOUD per le Piccole e Medie Imprese
Francesco Castagna – Amministratore Delegato di SMS Engineering
Domanda e offerta di servizi per la trasformazione digitale – agenda digitale aziendale
Bruno Esposito – FORUM della RESPONSABILITÀ SOCIALE IN CAMPANIA
La responsabilità digitale per un’economia sostenibile
Valerio Teta docente incaricato del corso
VMUGIT Meeting Pisa 2015 - SDS secondo VMware: VSAN e VVOLgguglie
La mia presentazione al VMUG IT Meeting di Pisa (29/05/2015) - Il software Defined Storage secondo VMware: Storage Policy-Based Management, VSAN e VVOL.
Nota: per le demo durante la presentazione sono stati utilizzati gli HoL di VMware, disponibili gratuitamente per tutti :)
Italian .NEXT on Tour Keynote and Technical SlidedeckNEXTtour
If you missed the sold-out Nutanix .NEXT Conference, register now to attend .NEXT On Tour and get a front row seat as we reveal Nutanix Acropolis and Prism - solutions that will power the next generation of enterprise computing.
SQL Server Failover Cluster Instances con Azure Managed DisksGianluca Hotz
Youtube: https://www.youtube.com/watch?v=dgyXkN3FVb4
Come implementare un cluster di SQL Server AlwaysOn Failover Cluster Instances (FCI) con Azure Managed Disks.
Database Oracle e VMware Cloud™ on AWS: i miti da sfatareAmazon Web Services
Molte organizzazioni sfruttano i vantaggi del cloud migrando i propri carichi di lavoro Oracle e assicurandosi notevoli vantaggi in termini di agilità ed efficienza dei costi.
La migrazione di questi carichi di lavoro, può creare complessità durante la modernizzazione e il refactoring delle applicazioni e a questo si possono aggiungere rischi di prestazione che possono essere introdotti quando si spostano le applicazioni dai data center locali.
In queste slide, gli esperti AWS e VMware presentano semplici e pratici accorgimenti per facilitare e semplificare la migrazione dei carichi di lavoro Oracle accelerando la trasformazione verso il cloud, approfondiranno l’architettura e dimostreranno come sfruttare a pieno le potenzialità di VMware Cloud ™ on AWS.
Amazon Web Services e VMware organizzano un evento virtuale gratuito il prossimo mercoledì 14 Ottobre dalle 12:00 alle 13:00 dedicato a VMware Cloud ™ on AWS, il servizio on demand che consente di eseguire applicazioni in ambienti cloud basati su VMware vSphere® e di accedere ad una vasta gamma di servizi AWS, sfruttando a pieno le potenzialità del cloud AWS e tutelando gli investimenti VMware esistenti.
Molte organizzazioni sfruttano i vantaggi del cloud migrando i propri carichi di lavoro Oracle e assicurandosi notevoli vantaggi in termini di agilità ed efficienza dei costi.
La migrazione di questi carichi di lavoro, può creare complessità durante la modernizzazione e il refactoring delle applicazioni e a questo si possono aggiungere rischi di prestazione che possono essere introdotti quando si spostano le applicazioni dai data center locali.
Automatizzazione e accelerazione
dell’implementazione con integrazione
nell’infrastruttura IBM® PureFlex System
o IBM Flex System
Semplificazione delle gestione con
un’interfaccia utente intuitiva per
accelerare l’accesso al sistema
Sessione di aggiornamento Panthera ERP 9 maggio 2017PRAGMA PROGETTI
Presentazione della nuova release 4.6 del software gestionale per aziende e di alcuni prodotti ad integrazione di Panthera, in grado di migliorare la gestione dell'attività lavorativa nell’era della digitalizzazione
Impostazione di nuovi controlli, facile gestione dei server, miglioramento dei servizi desktop, nuovo modi di pensare allo storage, networking basato sul software.
3. VMware vSphere 5.0
• Appliance virtuale
vCenter Server • Web Client
• Nuova architettura HA
• vMotion su • SMP a 32 vie
collegamenti a latenza
• Firewall ESXi
• VM da 1 TB
elevata
Servizi
applicativi
Disponibilità Sicurezza Scalabilità
VMware vSphere 5
Elaborazione Storage Rete
Servizi
di infrastruttura
• Convergenza su • Storage DRS • Network I/O Control
ESXi
• Profile-Driven Storage (per controlli VM)
• Auto Deploy • VMFS 5 • Distributed Switch
• HW versione 8 • Storage I/O Control (NFS) (Netflow, SPAN, LLDP)
3
4. Novità di vSphere 5.1
• Single Sign On (vCD, vShield, vCenter) • vCenter Orchestrator ottimizzato
vCenter Server 5.1 • vCenter Ops Manager Foundation
• vSphere Web Client
• Protezione dati • Storage DRS e
• Replica Profile-Driven Storage
• vMotion senza storage
condiviso • vShield Endpoint integrazione con VCD
• Aggiornamento di VMware • Auto Deploy
Tools senza downtime
potenziato
Disponibilità Sicurezza Automazione
VMware
vSphere 5.1
Elaborazione Storage Rete
• HW versione 9 • Storage Appliance • Distributed Switch
• SMP a 64 vie • Recupero dello avanzato
VM da 1 TB
spazio di storage per • Supporto SR-IOV
VDI
4
6. Scalabilità di vSphere per il supporto delle applicazioni mission-critical
Descrizione
Creazione di macchine virtuali fino a:
64 vCPU
1 TB di vRAM
Vantaggi
Dimensioni 2 volte superiori a quelle delle
2x precedenti versioni di vSphere
Capacità di eseguire anche le applicazioni più
pesanti su vSphere, compresi database di
grandi dimensioni
Virtualizzazione di un numero ancora maggiore
di applicazioni (Livello 1 e 2)
6
7. vSphere Storage Appliance (VSA)
Descrizione
VSA* ora offre:
Supporto RAID 5/6
Supporto per unità disco aggiuntive
e maggiore capacità di storage
Gestione centralizzata
Distribuzione Brownfield automatica
Vantaggi
Protezione RAID ad un costo inferiore
Scalabilità aggiuntiva
Adatto a scenari ROBO
Facile migrazione da storage locale a
storage condiviso
7 *Compreso in tutti i kit ad eccezione di Essentials
8. Distributed Switch
Descrizione
Distributed Switch ora offre:
Controllo dello stato della rete
Configurazione di backup e
ripristino
Rollback e ripristino
Supporto LACP
vSphere vSphere vSphere
Vantaggi
Visibilità dello stato delle reti virtuali e
fisiche
Impostazioni di rete per il backup e il
ripristino
Ripristino rapido in caso di interruzione
della connettività o configurazioni errate
8
10. vMotion (senza storage condiviso)
Descrizione
Migrazione live di una macchina virtuale
senza necessità di storage condiviso
Rete livello 2
Estensione della rivoluzionaria tecnologia
di VMware per lo spostamento
automatizzato delle macchine virtuali
vSphere vSphere
Vantaggi
Locale
Migrazione senza downtime
Locale
Indipendenza dallo storage condiviso
Costi operativi ridotti
Aiuta a rispettare gli SLA relativi al livello
di servizio e alle prestazioni
10
11. vSphere Data Protection
Descrizione
Nuovo strumento di backup e ripristino
per la piattaforma vSphere
Sostituisce vSphere Data Recovery
VDP
Basato sulla tecnologia EMC Avamar
Incluso in vSphere*
VMware vSphere
Vantaggi
Minore utilizzo dello spazio su disco
DATI DEDUPLICATI grazie al processo di deduplicazione
E MEMORIZZATI SU APPLIANCE
VDP Facile da installare e gestire
Tecnologia collaudata
11
*Tutte le edizioni e tutti i kit, eccetto Essentials
*Compreso in tutti i kit ad eccezione di Essentials
12. vSphere Replication
Sito A (principale) Descrizione
Replica a livello di macchina virtuale
tramite l'host vSphere
vSphere
Incluso in vSphere*
vSphere
Replication
Vantaggi
Sito B (ripristino)
Opzione di replica economica ed
efficiente
vSphere
Configurazione semplice da vCenter
Server
L'integrazione con SRM consente un
processo DR automatizzato
12 *Tutte le edizioni e tutti i kit, eccetto Essentials
13. vShield Endpoint
Descrizione
Protezione delle VM con soluzioni anti-
virus e anti-malware (AV) trasferite
senza agenti
Incluso in vSphere*
Vantaggi
Amministrazione AV semplificata
Rapporti di consolidamento più alti grazie
alla prevenzione di possibili sovraccarichi
di lavoro generati dagli AV
Migliori prestazioni
13 *Tutte le edizioni e tutti i kit, eccetto Essentials
14. Auto Deploy
Descrizione
vCenter Server Distribuzione e installazione di patch per gli
host vSphere in pochi minuti tramite un nuovo
con Auto Deploy modello in tempo reale
Profili
Host Profiles
Coordinazione con vSphere Host Profiles
immagine
2 nuove modalità operative
Vantaggi
Rapida distribuzione iniziale e installazione di
patch
vSphere vSphere vSphere
Host centralizzato e gestione dell'immagine
Riduzione dei processi manuali di distribuzione
e installazione di patch
Distribuzione continua anche in caso di guasti
14
16. Web Client
Oggetti dell'inventario Descrizione
Area per Creazione di azioni
personalizzate
l'esplorazione degli La nuova interfaccia ottimizzata in vSphere
oggetti offre:
Schede
Esperienza di tipo browser
Assegnazione di tag personalizzate
Scalabilità
Migliore gestione dei workflow
Vantaggi
Indipendenza della piattaforma
Tag basate su business case specifici
Gestione di un numero maggiore di oggetti e di
Portlet un numero di sessioni attive 3 volte superiore
rispetto al passato
Aggiunta di estensioni Estensione della
con il pulsante destro del Possibilità di mettere in pausa e riprendere
barra laterale
mouse anche l'attività o il workflow più complesso
16
17. Single Sign-on
Descrizione
Single Sign-on in vCenter Server
vCenter vCO
Servizio di
inventario
vSphere
Web Client
Soluzioni vSphere Vantaggi
Servizi di
Operazioni più rapide
Autorizza Autenticazione
Auditing piattaforma
(Single Sign-On)
Minore complessità
zione
vSphere
Supporto di più servizi di identificazione
Utenti Fonti di
Active LDAP
NIS SO identificazione
Directory aperto
locale
del cliente
Componente di base per futuri
prodotti e soluzioni VMware
17
18. vCenter Orchestrator
Descrizione
Motore di workflow
Miglioramenti:
Integrazione Web Client (avvio dei
workflow)
Nuovo design per i workflow
Installazione e configurazione
semplificate
Vantaggi
Esecuzione dei workflow con una singola
interfaccia
Creazione di workflow semplificata
tramite trascinamento
Configurazione automatica
Implementazione come appliance virtuale
18
19. vCenter Ops Manager Foundation
Descrizione
Visualizza i punteggi di efficienza, rischio
e stato dell'ambiente vSphere
Analisi dettagliata delle condizioni del
carico di lavoro per individuare eventuali
aree problematiche
Incluso in vSphere*
Vantaggi
Report e avvisi "a prima vista"
Diagnosi rapida dei problemi
Facile upgrade a versioni superiori di
vCOps
19 *Tutte le versioni e i kit, compreso Essentials
21. Il meglio delle altre funzionalità
Piattaforma Storage
• Aggiornamenti della piattaforma ESXi • Limiti di condivisione dei file VMFS
• Nuove caratteristiche e funzionalità per • Dischi virtuali non contigui per
le VM l'efficienza dello spazio
• VMware Tools • Cluster MSCS a 5 nodi
• Host Profiles • Miglioramenti del protocollo di
storage
Rete • Miglioramenti della gestione delle
• Miglioramenti del mirroring delle porte risorse di storage
• Scalabilità
Supporto SO
• Windows 8 Server e Desktop
21
22. Kit VMware vSphere Essentials per PMI
vSphere 5 Essentials
Per piccoli ambienti
Vantaggi Essentials Essentials +
1 Uso ottimizzato dell'infrastruttura esistente
Risparmio di tempo nella gestione
2 dell'infrastruttura grazie alla gestione centrale
di vCenter
Maggiore disponibilità delle applicazioni con
3 • vMotion (assenza di downtime pianificati)
• High Availability (business continuity)
Protezione dei dati aziendali con VMware
4 Data Protection, vShield EndPoint e vSphere
Replication
22
23. Edizioni Enterprise di VMware vSphere
Edizioni di vSphere 5
Per ambienti di grandi dimensioni
Vantaggi Standard Enterprise Enterprise +
Consolidamento e disponibilità
Conversione di sistemi fisici in macchine virtuali,
1 migrazione in tempo reale (vMotion, Storage
vMotion) e disponibilità elevata (High Availability,
HA)
Disponibilità continua
2 Fault Tolerance (FT) per le applicazioni
Gestione automatizzata delle risorse
3 Bilanciamento del carico (DRS) e gestione
dell'alimentazione (DPM) senza interventi manuali
Operazioni semplificate
Gestione rete avanzata (Distributed Network
Switch, I/0 Control, SR-IOV) Storage avanzato
4 (Storage DRS, Profile-Driven Storage, I/0 Control)
e implementazione/configurazione host (Auto
Deploy, Host Profiles) per ulteriori risparmi nei
costi operativi
23
Editor's Notes
Network Health Check. Assures proper physical and virtual operation by providing health monitoring for physical network setups including VLAN, MTU or Teaming. Today, vSphere administrators have no tools to verify whether the physical setup is capable of deploying virtual machines correctly. Even simple physical setups can be frustrating to debug end to end. Network health check eases these issues by giving you a window into the operation of your physical and virtual network.Port Mirroring. Introduces ERSPAN and RSPAN to vDS. ERSPAN and RSPAN allow vDS to mirror traffic across the datacenter to perform remote traffic collection for central monitoring. Configuration Back Up and Restore. Provides you with a way to create backups for network settings at the vDS level or at the DV PG level. This feature lets you recreate network configuration seamlessly, giving you a means of restoring full functionality in instances of network settings failures or vCenter Server database corruption.Roll Back and Recovery. Monitors the state of management network connectivity from vCenter Server to vDS and rolls back to the previous state if connectivity is lost during a configuration change. This feature restores the management network if an erroneous configuration change in vCenter Server disrupts the connection between vCenter Server and vDS. LACP support on VDS. VDS can now participate in Link Aggregation Group created by the physical access switches using Link Aggregation Control Protocol providing dynamic failover and enhanced link utilization
Network Health Check. Assures proper physical and virtual operation by providing health monitoring for physical network setups including VLAN, MTU or Teaming. Today, vSphere administrators have no tools to verify whether the physical setup is capable of deploying virtual machines correctly. Even simple physical setups can be frustrating to debug end to end. Network health check eases these issues by giving you a window into the operation of your physical and virtual network.Port Mirroring. Introduces ERSPAN and RSPAN to vDS. ERSPAN and RSPAN allow vDS to mirror traffic across the datacenter to perform remote traffic collection for central monitoring. Configuration Back Up and Restore. Provides you with a way to create backups for network settings at the vDS level or at the DV PG level. This feature lets you recreate network configuration seamlessly, giving you a means of restoring full functionality in instances of network settings failures or vCenter Server database corruption.Roll Back and Recovery. Monitors the state of management network connectivity from vCenter Server to vDS and rolls back to the previous state if connectivity is lost during a configuration change. This feature restores the management network if an erroneous configuration change in vCenter Server disrupts the connection between vCenter Server and vDS. LACP support on VDS. VDS can now participate in Link Aggregation Group created by the physical access switches using Link Aggregation Control Protocol providing dynamic failover and enhanced link utilization
vSphere Data Protection (VDP), an entirely new backup and recovery solution included with vSphere 5.1. It replaces vSphere Data Recovery and included with all editions of vSphere Essentials+ and above.First, VDP is very space efficient. The usage of a variable-length deduplication algorithm ensures minimum amount of disk space is used and reduces ongoing backup storage growth.Data is deduplicated across all Virtual Machines (VMs) associated with the VDP virtual appliance. A change at a beginning of a file will be processed to find that change – not considered as an entire file change. This type of algorithm has the highest rates of deduplication with an average of 99% seen in file systems and 96% in databases.Second, VDP reduces the load on hosts and required network bandwidth. Through tight Storage APIs for Data Protection (VADP) integration, VDP leverages Changed Block Tracking, sending only daily unique changes over the network in order to minimize traffic. The process is transparent and automated, enabling up to eight VMs to be backed up concurrently. Since VDP resides in a dedicated virtual appliance, backup processes are offloaded from production VMs. VDP is very easy to use and tightly integrated with vCenter, allowing users to quickly set up backup policies. And everything can be managed directly from the vSphere Web Client. Setting backup schedules is simple and efficient, since administrators can define different policies based on specified retentions and schedules. Policies are applied to groups of virtual machines, based on business needs and data types. Finally, VDP is based on EMC Avamar and provides numerous capabilities and performance optimizations for VMware Virtual Machine backup and recovery. The underlying technology found in VDP has been successfully deployed at over 6000 customers, so you can rest assure your data is reliably protected.This initial version of VDP is ideally suited to protect smaller environments with up to 2TB of deduplicated storage or 100VMs. Larger environments can be protected by scaling out multiple VDP virtual appliances.
vSphere Replication has been designed specifically to provide very cost-efficient, simple, yet powerful replication for SRM deployments.It is more cost-efficient because it reduces both storage costs and replication costs. At the storage layer, vSphere Replication eliminates the need to have higher end storage arrays at both sites. Customers can use lower end, different storage across sites, including Direct Attached Storage. For example, one popular option is to have Tier 1 storage at the production site, but lower end storage at the failover site, such as older arrays or less expensive arrays. vSphere Replication is also bundled with SRM at no additional cost, eliminating the additional cost of storage-based replication licenses.vSphere Replication is also inherently simpler than storage-based replication. Replication is managed directly from vCenter, eliminating dependencies on storage teams. And it is managed at the level of individual VMs, making the setup of SRM much simpler.Despite its simplicity and cost-efficiency, vSphere Replication is still a robust, powerful replication solution. It can provide 15 minute RPOs, and gives the flexibility to set RPOs between 15 minutes to 24 hours. It tracks changed disk areas and only replicates the latest deltas to increase network efficiency, and will scale upwards of 500 virtual machines. It does however have a few limitations, such as the lack of support for automated failback (in this initial release), file-level consistency, no support for FT, linked clones, templates, and physical-mode RDMs.
VMware vShield™ Endpoint strengthens security for virtual machines while improving performance for endpoint protection by orders of magnitude. vShield Endpoint offloads antivirus and anti-malware agent processing to a dedicated secure virtual appliance delivered by VMware partners. The solution is designed to leverage existing investments by allowing customers to manage antivirus and anti-malware policies for virtualized environments with the same management interfaces they use to secure physical environments.Improve consolidation ratios and performance by eliminating anti-virus "storms"Streamline antivirus and anti-malware deployment and monitoring in VMware environments.Satisfy compliance and audit requirements through logging of antivirus and anti-malware activities.
Stateless caching. Lets you continue operation if the Auto Deploy server becomes unreachable.Stateful install. Lets you obtain the master image from the Auto Deploy Server to quickly and easily install a new host.
vSphere 5.1 offers a new, full featured browser-based web client. Built for improved scalability, performance, and extensibility, the vSphere Web Client exposes common administrative actions in a more intuitive way. This new client increases the number of managed objects (from you can work with as well as the number of concurrent active sessions (from 100 in previous release to 300)without sacrificing speed. Easy to upgrade for all administrators within the organization, the vSphere Web Client browser-based technology gives you the freedom to manage your virtual environment from any machine regardless of operating system. The vSphere Web Client also stores your workflow and state on the server, allowing you to start a complex task sequence at work and continue it later from your home without losing your place.
Single Sign On returns security tokens in exchange for credentialsClients and Solutions authenticate by presenting security tokens to vSphere service providersSupports multiple back-end identity services (AD, NIS, OpenLDAP)Standard based protocols (SAML 2.0 / WS-Trust 1.4)Multiple SSO instances supportedManual replication of database required
Detailed Enhancements-Integration with vSphere Web Client to view and launch workflows directly from the client. Key thing to note is that you can launch workflows for a solution that's not integrated with NGC e.g. Update Manager in not part of NGC, but VCO can still orchestrate Wfs for VUM.-Newly redesigned Workflow designer – now available on Windows, Linux and Mac – with true drag-and-drop features such as auto-layout, auto-connect capabilities, generate pdf documentation for workflows-Simplified install and configuration – for installable version, VCO is auto-configured. Also available as VA that's pre-packaged and configured with all necessary components.