1. Le leggi ponderali: l’importanza delle quantità
Carola Grilli, Roberta Gargaro
IEL
a.s. 2014-2015
2. Le leggi ponderali evidenziano
l’esistenza di regolarità nel
comportamento nelle reazioni.
3. o La legge di Lavoisier (conservazione della
massa)
o La legge di Proust (proporzioni definite e
costanti)
o La legge di Dalton (proporzioni multiple)
4. Legge di Lavoisier
La legge della conservazione della massa afferma che la massa delle
sostanze prodotte in una reazione chimica è uguale alla massa delle
sostanze reagenti.
5. Le legge contrasta con l’esperienza
quotidiana.
Una candela che brucia si consuma, ma
solo perché la cera è a contatto con
l’ossigeno che si trasforma in diossido
di carbonio e vapore acqueo che di
conseguenza si disperdono nell’aria.
Capiremmo la validità della legge se la
candela bruciasse in un luogo chiuso
perché conserverebbe la sua forma.
6. .
Legge di Proust
La legge delle proporzioni definite e costanti afferma che nel formare un composto
puro gli elementi si combinano tra loro sempre in un costante e ben determinato
rapporto di massa.
8. Legge di Dalton
La legge delle proporzioni multiple afferma che quando due elementi si
combinano tra loro in differenti proporzioni per formare composti diversi, le
quantità di uno che si combinano con una quantità fissa dell’altro stanno tra loro
in rapporti espressi da numeri interi e piccoli.
9.
10. Dalton interpreta le leggi ponderali
Dalton nell’opera «Nuovo sistema di filosofia chimica»
formulò la sua TEORIA ATOMICA.
La materia è formata da atomi
Gli atomi di uno stesso elemento sono uguali tra loro per
dimensione, massa e altre proprietà
Le reazioni chimiche consistono nell’unione e separazione
da atomi.
Gli atomi dei diversi elementi hanno la capacità di
combinarsi tra loro secondo differenti rapporti numeruci.
11.
12. Le leggi ponderali secondo Dalton
Conservazione della massa gli atomi hann0 una
massa definita e la materia non può cambiare.
Proporzioni definite e costanti gli atomi sono tra
loro in rapporti numerici definiti.
Proporzioni multiple nell’ossido di dirame la massa
di rame è doppia rispetto a quella contenuta nell’ossido
di rame, perché il primo composto contiene il doppio di
atomi di rame rispetto al secondo.