Undicesima lezione del corso sul Web 2.0 tenuto all'Università di Milano Bicocca.
Per info vedi <A HREF:"http://www.corsoweb20polillo.blogspot.com">www.corsoweb20polillo.blogspot.com </A>
Programma del Corso per WIkipediani in Residenza marzo-maggio 2012.Iolanda Pensa
Programma del Corso per WIkipediani in Residenza marzo-maggio 2012 coordinato da Remulazz e promosso dalla Fondazione lettera27 in collaborazione con Wikimedia Italia.
Slide del seminario per i dottorandi dell'Università di Catania "Diffondere la ricerca con i social media" del 23 aprile 2015. E' possibile scaricare le slide da questo link: http://bit.ly/phd-days-ricerca-socialmedia
http://www.tecnoetica.it/2015/04/24/social-media-e-ricerca-scientifica-le-5-cose-da-sapere/
Share Your Knowledge: Come e perché condividere i propri contenuti, DiAP, Pol...Iolanda Pensa
Iolanda Pensa, Share Your Knowledge: Come e perché condividere i propri contenuti.
Il diritto d'autore protegge i nostri contenuti. Nessuno può pubblicarli, caricali online, stamparli, distribuirli, renderli pubblici e modificali senza la nostra autorizzazione scritta. Senza autorizzazione i dati che abbiamo raccolto durante le nostre ricerche non possono essere usati per costruire altre ricerche, le mappe che abbiamo prodotto non possono essere aggiornate, i saggi non si possono tradurre, il libro fuori catalogo non può essere fotocopiato ed estratti panoramici dei nostri testi non possono contribuire a Wikipedia. Come e perché dare la propria autorizzazione.
Undicesima lezione del corso sul Web 2.0 tenuto all'Università di Milano Bicocca.
Per info vedi <A HREF:"http://www.corsoweb20polillo.blogspot.com">www.corsoweb20polillo.blogspot.com </A>
Programma del Corso per WIkipediani in Residenza marzo-maggio 2012.Iolanda Pensa
Programma del Corso per WIkipediani in Residenza marzo-maggio 2012 coordinato da Remulazz e promosso dalla Fondazione lettera27 in collaborazione con Wikimedia Italia.
Slide del seminario per i dottorandi dell'Università di Catania "Diffondere la ricerca con i social media" del 23 aprile 2015. E' possibile scaricare le slide da questo link: http://bit.ly/phd-days-ricerca-socialmedia
http://www.tecnoetica.it/2015/04/24/social-media-e-ricerca-scientifica-le-5-cose-da-sapere/
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Dizaina domāšana biznesā un uzņēmējdarbībā (LIAA, 2009)Zigurds Zakis
Prezentācija LIAA 2009. gada semināros Liepājā, Jelgavā, Valmierā, Daugavpilī un Rīgā par to, ko mazie un vidējie uzņēmumi var aizgūt no dizaina procesa, dizaina domāšanas un radošo kompāniju pieredzes.
Slide del seminario sulla sociologia dei wiki tenuto presso la cattedra di Sociologia della Metropoli (Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze della Comunicazione)
SCIENCE 2.0 Scientific research in the time of social mediaDavide Bennato
Slide presentate al convegno "Scienza aperta per una ricerca migliore" 5-7 marzo 2015.
A questo link è possibile trovare approfondimenti e il video di illustrazione delle slide http://www.tecnoetica.it/2015/04/16/scienza-aperta-opportunita-e-controversie-della-scienza-20-slide-video/
Seminario "Web 2.0 per la Statistica" presso il Dipartimento di Statistica, Probabilità e Statistiche Applicate, Università degli Studi di Roma "La Sapienza", 23 gennaio 2008
Materiale utilizzatodurante un intervento formativo sull’uso informato di Wikipedia, attuato tra il 2017 ed il 2018 a favore di 57 studenti di Scuola Secondaria di II grado, tra i 17 ed i 18 anni, in Alternanza Scuola-Lavoro presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia.
Slide del mio intervento al liceo Tasso (RM) del 06/04/2013 su Web e democrazia all'interno del progetto Agorà Laterza "Mondo2: scegliere il futuro che vogliamo" qui il post http://www.tecnoetica.it/2013/04/08/il-web-e-davvero-democratico/
The Walking Dead: un caso di cultura convergente zombieDavide Bennato
Slide del mio intervento in cui usando gli strumenti della cultural analytics e applicando i big data all'analisi dei fenomeni culturali faccio uno studio dell'immaginario zombie e poi una analisi di The Walking Dead
http://www.tecnoetica.it/2015/10/01/sociologia-degli-zombie-da-romero-walking-dead/
Il ruolo dei social media nella condivisione della conoscenza scientificaAlessandro Prunesti
Slide dell'intervento di Alessandro Prunesti al seminario: "Tecnologie per la storia. Strumenti per lo studio e la divulgazione dei beni paesaggistici e architettonici", patrocinato dal Vicariato di Roma e tenuto il 5 marzo 2012 all'Università Europea di Roma.
Per maggiori info:
http://www.alessandroprunesti.com/utilizzare-i-social-media-per-la-condivisione-delle-conoscenze-scientifiche/
Social media al servizio dello scouting tecnologicoFrancesco Izzo
Una lezione tenuta al CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) nell'ambito di "Come va la Ricerca?", Corso di Management e Valorizzazione delle attività di ricerca del CNR. L'intervento indaga il rapporto tra ricerca scientifica e social media, con particolare riferimento alle piattaforme sociali dedicate allo scouting tecnologico.
Slides delle lezioni del corso di Strumenti e applicazioni del Web - Università di Milano Bicocca - Prof.R.Polillo - A.A.2012-13
Lezione del 28 maggio 2013
Vedi anche www.corsow.wordpress.com
Dizaina domāšana biznesā un uzņēmējdarbībā (LIAA, 2009)Zigurds Zakis
Prezentācija LIAA 2009. gada semināros Liepājā, Jelgavā, Valmierā, Daugavpilī un Rīgā par to, ko mazie un vidējie uzņēmumi var aizgūt no dizaina procesa, dizaina domāšanas un radošo kompāniju pieredzes.
Slide del seminario sulla sociologia dei wiki tenuto presso la cattedra di Sociologia della Metropoli (Sapienza Università di Roma, Facoltà di Scienze della Comunicazione)
SCIENCE 2.0 Scientific research in the time of social mediaDavide Bennato
Slide presentate al convegno "Scienza aperta per una ricerca migliore" 5-7 marzo 2015.
A questo link è possibile trovare approfondimenti e il video di illustrazione delle slide http://www.tecnoetica.it/2015/04/16/scienza-aperta-opportunita-e-controversie-della-scienza-20-slide-video/
Seminario "Web 2.0 per la Statistica" presso il Dipartimento di Statistica, Probabilità e Statistiche Applicate, Università degli Studi di Roma "La Sapienza", 23 gennaio 2008
Materiale utilizzatodurante un intervento formativo sull’uso informato di Wikipedia, attuato tra il 2017 ed il 2018 a favore di 57 studenti di Scuola Secondaria di II grado, tra i 17 ed i 18 anni, in Alternanza Scuola-Lavoro presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia.
Slide del mio intervento al liceo Tasso (RM) del 06/04/2013 su Web e democrazia all'interno del progetto Agorà Laterza "Mondo2: scegliere il futuro che vogliamo" qui il post http://www.tecnoetica.it/2013/04/08/il-web-e-davvero-democratico/
The Walking Dead: un caso di cultura convergente zombieDavide Bennato
Slide del mio intervento in cui usando gli strumenti della cultural analytics e applicando i big data all'analisi dei fenomeni culturali faccio uno studio dell'immaginario zombie e poi una analisi di The Walking Dead
http://www.tecnoetica.it/2015/10/01/sociologia-degli-zombie-da-romero-walking-dead/
Il ruolo dei social media nella condivisione della conoscenza scientificaAlessandro Prunesti
Slide dell'intervento di Alessandro Prunesti al seminario: "Tecnologie per la storia. Strumenti per lo studio e la divulgazione dei beni paesaggistici e architettonici", patrocinato dal Vicariato di Roma e tenuto il 5 marzo 2012 all'Università Europea di Roma.
Per maggiori info:
http://www.alessandroprunesti.com/utilizzare-i-social-media-per-la-condivisione-delle-conoscenze-scientifiche/
Social media al servizio dello scouting tecnologicoFrancesco Izzo
Una lezione tenuta al CNR (Consiglio Nazionale delle Ricerche) nell'ambito di "Come va la Ricerca?", Corso di Management e Valorizzazione delle attività di ricerca del CNR. L'intervento indaga il rapporto tra ricerca scientifica e social media, con particolare riferimento alle piattaforme sociali dedicate allo scouting tecnologico.
Slides delle lezioni del corso di Strumenti e applicazioni del Web - Università di Milano Bicocca - Prof.R.Polillo - A.A.2012-13
Lezione del 28 maggio 2013
Vedi anche www.corsow.wordpress.com
La settimana dell'Open Access (19-23 ottobre 2009) è per l'autore/editore una occasione per una discussione a distanza sui temi caldi e insoluti dell'Open Access, come viene purtroppo oggi gestito in Italia.
Il punto di osservazione è quello di un editore che pratica l'open publishing a livello internazionale al di là di qualunque incomprensione del ruolo dell'editore nella realizzazione di pubblicazioni in libero accesso. Lo scritto si richiama a documenti ufficiali che in questi due ultimi anni sono stati scritti da vari esponenti dell'Open Access in Italia,come pure sono riportate le illuminanti posizioni di Giuseppe Vitiello (NATO Defense College) e di Ralf Schimmer (Max Planck).
Web 2.0 e social media per comunicare l'archeologia - introMarina Lo Blundo
Presentazione in occasione della lezione "Applicazione di nuovi strumenti comunicativi" nell'ambito del corso in Esperto in management dei Beni Archeologici, Pescara, 3 luglio 2015
Pluralismo dell'informazione e crisi di fiducia nei mediaDavide Bennato
Slide di sintesi della sezione da me curata su Pluralismo e fiducia nei media del report 2023 Osservatorio sul giornalismo digitale
https://www.odg.it/osservatorio-sul-giornalismo-digitale
TEDx Vittoria: Il coraggio di vivere nel 21 secoloDavide Bennato
https://www.youtube.com/watch?v=7XgxbV6UXAc
Il XXI secolo si presenta come una sfida per l'uomo contemporaneo. Da un lato per i profondi cambiamenti - climatici, culturali, politici, economici - che sono alla base degli sconvolgimenti di questi anni. Dall'altro per la mutazione della società a causa di tre nuovi processi: la costante interazione con tecnologie autonome che possiamo considerare come nuovi attori sociali (intelligenza artificiale), la coesistenza degli ambienti fisici negli spazi digitali (realtà aumentata e metaverso), la mutazione antropologica dell'uomo verso un'umanità tecnologicamente potenziata (cyborg e postumanità). La domanda che ci dobbiamo porre adesso è: abbiamo il coraggio di vivere nel XXI Secolo?
Dizionario mediologico della guerra in UcrainaDavide Bennato
La guerra in Ucraina ha avuto l'effetto di scuotere le coscienze e di gettare il mondo in una nuova fase di ansia post-pandemica.
Nonostante la crisi abbia preso piede da pochi giorni, già sono emersi dei sintomi importanti del ruolo che stanno avendo i media - digitali, tradizionali, globali - nel plasmare caratteristiche e strategie del conflitto.
Per poter comprendere meglio il ruolo dei media ho deciso di costruire un dizionario che elencasse in ordine alfabetico alcuni casi studio che sono molto interessanti per capire le dinamiche di un conflitto nel XXI secolo.
Come approccio di analisi ho usato sia la sociologia ma anche la mediologia, ovvero "disciplina che sceglie i media come territorio di osservazione privilegiato per lo studio della società e dei suoi mutamenti".
Quindi la domanda: quali sono i casi studio mediali più interessanti della guerra in Ucraina?
Un dizionario, ventuno voci, due riflessioni e un contest finale
From Research to Investigation. Digital Traces and their Use in Data Journali...Davide Bennato
Slide presented at "What People Leave Behind:
Marks, Traces, Footprints and their Significance for Social Sciences", Online, June 15-16, 2021.
The digital traces come from two different necessities: technological and social. The technological necessity is the traces used to ensure the proper operation of the system (e.g cookies, IP address). The social necessity is the traces used to facilitate interaction into the platforms (e.g. login, username, posting, liking).
Recently the use of digital traces is used in data journalism and OSINT (Open Source Intelligence) a new approach to information in which the knowledge is based on investigation rather than research. The paper aims to introduce this new kind of approach and their contribution to the research in digital sociology.
Slide presented at "What People Leave Behind:
Marks, Traces, Footprints and their Significance for Social Sciences", Online, June 15-16, 2021
While in sociology there is a little debate in the use of traces, in the Social Sciences and humanities there are several traditions in the interpretation of trace, and we focus our attention on the most interesting: the ethnomethodology, the school of suspicion, the interpretive anthropology, the evidential paradigm. What these traditions have in common is their interest in abductive reasoning or the way to use partial information to build probabilistic knowledge, a typical strategy of hunters, detectives, and physicians, archetypes of the social theory of traces. Then we propose a model for the interpretation of digital traces that is inspired by the cultural diamond of Wendy Griswold and for this reason we call it the digital traces’ diamond. Then we use a series of case study to describe how the proposed model works and how can be useful for the use of digital traces as a source of data.
Consigli e indicazioni su come fare una tesi di laurea con la cattedra di
Sociologia dei Processi Culturali e Comunicativi
Sociologia dei Media Digitali
Università di Catania, Dipartimento di Scienze Umanistiche
Sociologia dell'odio digitale e dello hate speechDavide Bennato
Il mio intervento sulle caratteristiche sociologiche dello hate speech (incitamento all'odio) tenuto al Web marketing Festival di Rimini il 19 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/21/sociologia-dellodio-digitale-e-dello-hate-speech/
I Social media come lente per analizzare i processi sociali: il caso mafia ca...Davide Bennato
Slide sull'uso sociologico della data science con una applicazione al caso di cronaca di mafia Capitale, presentato al workshop sulla data science tenuto al campidoglio (Roma) il 12 giugno 2015
http://www.tecnoetica.it/2015/06/15/cosa-dice-la-data-science-sui-fatti-di-mafia-capitale/
Community detection from a computational social science perspectiveDavide Bennato
This is the talk I gave at the Lipari Summer School on Computational Social Science, 2014. Which are the sociological strategies to detect communities in social media? How we can define a community form a computational social science point of view?
Slide deck of my talk "Big data for a new sociability" for the event "Social Renaissance" (Turin, 26 june 2014) on social innovation: http://socialrenaissance.it/
Slide dell'intervento da me tenuto all'Istituto Mario Negri in occasione della riunione annuale dell'Associazione Alessandro Liberati della Cochrane Italia il 23 maggio 2014
http://www.tecnoetica.it/2014/05/27/ricerca-comunicazione-amori-difficili-non-impossibili/
Social media data for Social science researchDavide Bennato
This is the talk I gave at the Lipari Summer School on Computational social science 2013. What are relationship between social science and big data? With a focus on Twitter and its social media mining tools
http://www.tecnoetica.it/2013/08/07/lipari-summer-school-computational-social-science-big-data-e-twitter/
Vedere dati: infografica e data visualization nell'epoca dei social mediaDavide Bennato
Le slide del mio seminario all'Accademia di belle arti di Catania dal titolo "Vedere dati. Infografica e data visualization nell'epoca dei social media"
La società dei media digitali fra continuita e cambiamentoDavide Bennato
Le slide della presentazione del mio libro "Sociologia dei media digitali" svoltasi presso l'Istat il 9 maggio 2013 http://www.tecnoetica.it/2013/05/10/la-societa-dei-media-digitali-fra-continuita-e-cambiamento-istat/
Una proposta per un modello in grado di mettere in ordine le strategie attraverso le quali le startup usano i social media http://www.tecnoetica.it/2013/03/11/luso-dei-social-media-da-parte-delle-startup-un-aiuto-dagli-anni-40/
Le strategie dei think tank italiani per influenzare l'opinione pubblica onlineDavide Bennato
Slide presentate al convegno della società italiana di scienza politica 2012
http://www.tecnoetica.it/2012/09/24/il-comportamento-dei-think-tank-italiani-nei-social-media/
1. Le forme della scienza online.
Il lavoro dello scienziato in un’epoca di
piattaforme web collaborative
Davide Bennato
Università degli Studi di Catania
dbennato@unict.it
2. Indice
• Il web partecipativo
• Il dibattito sulla scienza 2.0
• Piattaforme online per la comunità
scientifica
• Casi emblematici
• Problemi aperti per la ricerca sulla
scienza 2.0
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
3. Il web collaborativo
• Alla ricerca di un’etichetta condivisa
Web 2.0, social networking, social media, media conversazionali, social computing
Tim O’Reilly: “What is Web 2.0” (30/09/2005)
L’aspetto tecnologico sottodimensionato rispetto alla componente sociale
Tecnologie web tradizionali progettate in maniera molto diversa
• Caratteristiche del web collaborativo
Cooperazione: le persone possono contribuire in maniera condivisa ad un progetto
comune
Per esempio: Wikipedia
Conversazione: le interazioni all’interno delle piattaforme richiamano la
conversazione come metafora
Per esempio: i commenti dei blog
Condivisione: le informazioni presenti in rete sono liberamente circolabili
Per esempio: feed RSS, embedding
Sociale: le piattaforme web si configurano come spazio sociale con regole proprie
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
4. • Pratiche sociali
User generated content
Contenuto prodotto dagli utenti
Diverse tipologie: originale, remixato, raccolto/archiviato, frammenti di conversazione
Tagging/folksonomy
Inserimento di etichette di testo (tag) nei contenuti generati dagli utenti
Tagging diffuso porta alla catalogazione del materiale in modo non gerarchico
La folksonomia viene visualizzata attraverso le tagcloud
Creative Commons
“Alcuni diritti riservati”
Strumento per la circolazione dei contenuti online alternativo al copyright
Intelligenza collettiva
“Gruppi di individui che fanno in maniera collettiva cose che sembrano intelligenti”
(MIT Center for Collective Intelligence, Wiki)
Programma di ricerca delle scienze cognitive (collective cognition), dell’economia
comportamentale (predictive markets) e dell’informatica
Crowdsourcing: piattaforme che consentono di usare la creatività diffusa in rete
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
5. Mappa dei memi del web 2.0 (O’Reilly 2005)
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
6. Tagcloud del post di Tim O’Reilly (2005)
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
7. Il dibattito sulla scienza 2.0
• Che cos’è la scienza 2.0?
Accezione debole: l’uso di piattaforme del web collaborativo per facilitare il
lavoro del ricercatore
Butler, D., 2005, Joint efforts, Nature, vol.438, pp.548-549.
Waldrop, M.M., 2008, Science 2.0. Is Open Access Science the Future?,
Scientific American
Accezione forte: un profondo rinnovamento del metodo scientifico grazie alla
capacità di raccogliere/condividere enormi quantità di dati
Shneiderman, B., 2008; Science 2.0, Science, vol.319, pp.1349-1350
Anderson, C., 2008, The End of Theory. The data deluge makes the scientific
method obsolete, Wired, vol.16, n.7, pp.107-108
• Avvisaglie di un cambiamento in atto
Library 2.0: Michael Casey (http://librarycrunch.com/)
Medicine 2.0: Nature Medicine (2007, vol.13, n.1)
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
8. • Caratteristiche della scienza nel web collaborativo
Nuove dinamiche di lavoro (social bookmarking, open notebook, datasharing, e-science)
Nuove opportunità relazionali (social network)
Nuove modalità di pubblicazione (open access, preprint, science commons)
• Compimento naturale della rete internet
Vannevar Bush 1945 (NSF): il progetto MEMEX e il concetto di ipertesto
Tim Berner Lee (CERN): lo sviluppo del World Wide Web
Google Pagerank (Stanford): algoritmo di indicizzazione che riproduce la pratica
scientifica della citazione incrociata
La comunità hacker come derivata dalla comunità scientifica? (Bennato 2008)
Le origini accademiche della figura dell’hacker (MIT)
La traduzione underground dell’etica della scienza accademica
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
9. • Etica dello scienziato (Merton 1942) • Etica hacker (varie fonti)
Comunitarismo Comunitarismo
La conoscenza è patrimonio della comunità L’informazione deve essere patrimonio della
Universalismo collettività
La conoscenza scientifica non dipende da Universalismo
chi la enuncia L’informazione non dipende da chi l’ha diffusa
Disinteresse Disinteresse
La ricerca è amore del sapere e L’informazione è libertà e lo scopo è essere
riconoscimento del pari riconosciuti dai pari
Originalità Originalità
La ricerca deve portare a risultati nuovi Gli hack devono essere sempre più raffinati
Scetticismo organizzato Scetticismo organizzato
L’atteggiamento dello scienziato deve Dubitare sempre dell’autorità
essere critico
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
10. The social network visualization shows the voting patterns of U. S. Senators during 2007. It is an example
of the research topics and methods that will be part of Science 2.0. The red Republicans are on the right
and the blue Democrats are on the left, with two Independents. Links indicate the similarity of voting
records, revealing that Democrats had stronger party loyalty during 2007. Four Republican Senators from
Northeastern states often voted with Democrats. McCain and Brownback were campaigning for the
Presidency and did not vote often enough to be connected
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
13. Los Alamos Map of
Science
http://www.lanl.gov/news/index.php/fus
eaction/home.story/story_id/15960
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
14. Piattaforme online per la comunità scientifica
• Una non-tassonomia
Difficile mappare i servizi del web partecipativo (anche per la scienza)
Il ruolo dei mash up
• Alcune famiglie di applicazioni
Social network
Siti per creare una rete sociale di colleghi
Videosharing/photosharing
Siti per condividere video/immagini scientifiche
Social bookmark
Siti per condividere indirizzi internet di diverse risorse
Research management
Strumenti per ottimizzare il lavoro di ricerca
Wiki
Siti per la costruzione di database condivisi
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
15. Social network
Research Gate
https://www.researchgate.net/
Biomed Experts
http://www.biomedexperts.com/
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
21. Jove
http://www.jove.com/
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
22. Casi emblematici
• Anthony Garrett Lisi
Laurea in Fisica e matematica alla UCLA
Dottore di ricerca in Fisica alla UCSD
Ricercatore indipendente non-accademico
• An Exceptionally Simple Theory of
everything
Una teoria del tutto che mette insieme la fisica
delle particelle con la descrizione relativistica
della gravitazione, in competizione con la
teoria delle superstringhe
Ha ricevuto diversi apprezzamenti e critiche
feroci dalla comunità scientifica internazionale
Molto commentato dai blog-scienziati di fisica
• Uno scienziato naif
La sua teoria pubblicata su arXiv
Nessuna rivista accademica lo ha ancora
pubblicato Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
23. • Wolfram Alpha (http://www.wolframalpha.com/)
Motore di ricerca dal concept innovativo
Computational knowledge engine
Sviluppato da Steven Wolfram
Padre del software Mathematica
Autore del libro A New Kind of Science
• Caratteristiche
Domande espresse con linguaggio naturale
Risposte date rispetto al sapere codificato e
reso computazionale
• La vision del progetto
“Wolfram|Alpha aims to bring expert-level
knowledge and capabilities to the broadest
possible range of people—spanning all
professions and education levels”
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
24. Problemi aperti per la ricerca sulla scienza 2.0
• Alcune domande interessanti per gli STS
Come cambiano le reti di collaborazione scientifica?
Come cambia la pratica della ricerca di laboratorio?
Come si modificano i processi di produzione dei paper?
Quali i processi sociali del peer review system?
Come cambia la pratica della comunicazione dei risultati con la tecnica dei
pre-print online?
Quali i meccanismi di resistenza della comunità scientifica a queste
piattaforme?
Come cambiano le strategie di Public Engagement of Science and
Technology?
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009
25. Grazie dell’attenzione
Skype
davide.bennato
Blog
www.tecnoetica.it
www.puntobeta.net
www.processiculturali.it
Social media
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Image credits: Ahmet Eken per la rivista di design Grafik Tsarim (Turchia).
Davide Bennato
Vicenza 24 settembre 2009