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P endodonzia




                    L’anatomia endodontica:                                                                                                     • Roberto Fornara

                                                                                                                                                • Fabio Gorni

                    possibilità diagnostiche                                                                                                    • Massimo Gagliani

                                                                                                                                                 Università degli Studi di Milano,

                    e corretto approccio clinico                                                                                                 Facoltà di Medicina, Corso di Laurea in Odontoiatria,
                                                                                                                                                 DMCO San Paolo, Clinica Odontoiatrica




                    N
                    Negli ultimi decenni le procedure
                    endodontiche hanno subito un profondo
                    mutamento. Le tecniche di sagomatura
                    hanno visto l’impiego di strumenti rotanti
                    in nichel-titanio con conicità aumentate e
                    con una maggiore capacità di taglio. Questo
                    ha permesso la riduzione del loro numero,
                                                                                    del sistema dei canali radicolari fino alla
                                                                                    porzione apicale. Le fonti ultrasoniche e i
                                                                                    relativi inserti permettono un’endodonzia
                                                                                    “conservativa”. Il microscopio operatorio
                                                                                    e la luce coassiale consentono di lavorare
                                                                                    con posture ergonomiche portando luce e
                                                                                    campo visivo laddove prima era impensabile,
                                                                                                                                                 problematiche prettamente tecniche del
                                                                                                                                                 trattamento, ha distolto l’attenzione da altri
                                                                                                                                                 non meno importanti aspetti come l’anatomia
                                                                                                                                                 endodontica, relegandola quasi a un ruolo
                                                                                                                                                 secondario.
                                                                                                                                                 Fino a pochi anni fa e prima dell’avvento dei
                                                                                                                                                 sistemi di imaging 3D, le tecniche di studio
                    semplificando le tecniche di sagomatura.                        consentendo così al clinico di risolvere                     in vitro della macromorfologia endodontica
                    La detersione chimica viene effettuata sia                      problematiche prima inaffrontabili. Se da un                 hanno permesso di ricavare molte importanti
                    con irriganti di nuova generazione, più                         lato tutto ciò ha rappresentato un indubbio                  informazioni sul complesso sistema dei
                    efficaci e in completa sicurezza, sia con                       miglioramento qualitativo del trattamento                    canali radicolari. Purtroppo la maggior
                    dispositivi per veicolare gli irriganti all’interno             canalare, dall’altro, l’eccessivo interesse alle             parte di queste metodiche (per sezione



                    Riassunto                                                                                         Summary
                    Fin dai primi lavori di Preiswerk, poi di Hess e arrivando fino agli studi più recenti, è         The endodontic anatomy variables: proper diagnostic and clinical approach
                    sempre stata messa in evidenza l’estrema complessità del sistema pulpo-radicolare.                Since the first years of 20th century, Preiswerk at first and Hess pointed out the
                    Infatti, le innumerevoli variabili endodontiche, riscontrabili all’interno dei singoli            wide variability of the root canal systems in different teeth.
                    elementi dentari e correlate alle difficoltà di un’accurata diagnosi con i mezzi tradizionali     Each tooth has its own specific root canal path and this type of variability
                    (radiografia periapicale), rappresentano ancor oggi – per il clinico – uno dei principali         is one of the major concern in performing root canal therapy; also the
                    ostacoli al raggiungimento del successo endodontico. Partendo da queste considerazioni,           diagnostic phase is particularly difficult as traditional oral radiographs gives a
                    diventa imperativo conoscere le possibili variazioni dei percorsi dei canali radicolari,          rough information on root canal anatomy.
                    onde immaginare la loro struttura nel modo più conforme e più vicino alla realtà. Questa          It’s mandatory to know previously possible anatomical variation of the root
                    visualizzazione può essere effettuata sia con mezzi diagnostici tradizionali (radiografia         canal system; only with this knowledge the clinician could prevent shaping
                    endorale periapicale), sia con mezzi di più recente introduzione come, ad esempio,                errors due to anatomical misinterpretations.
                    la Cone Beam Computed Tomography (CBCT), tomografia computerizzata a fascio
                                                                                                                      Actually, in addition to the traditional endo-oral X-rays a new device have
                    conico. La radiografia endorale periapicale (REP) resta a oggi il sistema diagnostico di
                                                                                                                      been developed, the cone beam computed tomography (CBCT).
                    routine per un approccio corretto al trattamento endodontico. Nei casi più complessi è
                    consigliato scattare due o più radiogrammi con angolazioni differenti (10°-15°) al fine di        Even if traditional X-ray endo-oral radiograms still remain a standard
                    “ricostruire”, almeno sul piano teorico, la complessa anatomia endodontica da affrontare.         the CBCT represent a step further in visualization of root canal anatomy,
                    La CBCT rappresenta un’importante innovazione, consentendo la visualizzazione                     periapical hidden pathologies and possible anomalies.
                    tridimensionale dello spazio endodontico. L’impiego di CBCT limited (FOV ridotto) può,            Aims of this paper are: 1) to classify the endodontic normal anatomy and
                    in casi estremamente complessi, permettere l’identificazione dell’anatomia endodontica            possible variations; 2) to show wether different radiographic diagnostic
                    nei tre piani dello spazio fornendo così le informazioni necessarie per il corretto approccio     examinations – like endo X-rays and CBCT – might help the clinician in
                    endodontico.                                                                                      performing better root canal treatments; 3) to propose clinical guide lines to
                    Obiettivi di questo lavoro sono: 1) classificare le principali alterazioni dell’anatomia          face complex anatomies during endodontic treatments.
                    endodontica; 2) comprendere se, e come, sia possibile diagnosticare le variazioni
                    endodontiche con l’ausilio sia di mezzi tradizionali (radiografie periapicali) che di quelli di
                    ultima generazione (CBCT); 3) fornire linee guida cliniche per affrontare casi endodontici
                    con anatomie complesse.


                    zz Parole chiave: endodonzia, anatomia endodontica, sistema dei canali radico-                    zz Keywords: endodontics, endodontic anatomy, root canal system,
                    lari, radiografia periapicale, cone beam computed tomography, fonti ultrasoniche                  periapical radiography, cone beam computed tomography, ultrasonic devices

      34
ildentistamoderno
  aprile 2011
trasversale, per usura, per iniezione di diversi
materiali e successiva demineralizzazione
della componente calcificata del dente,
diafanizzazione ecc.) è “invasiva” e una volta
che esse sono state impiegate rendono il
campione non più riutilizzabile. Inoltre, i
protocolli di preparazione del campione
sono indaginosi e necessitano di tempi
lunghi di attuazione. Negli ultimi decenni
sono state impiegate tecniche radiografiche
convenzionali in vivo e in vitro1-3 che             2. Sezioni trasverse della radice distale (A) e della radice mesiale (B) di un primo molare inferiore. Si
sicuramente hanno avuto il vantaggio di             può apprezzare lo sviluppo in senso bucco-linguale del canale distale e la curvatura bucco-linguale
                                                    in entrambi i canali presenti nella radice mesiale. Sono inoltre presenti forami apicali multipli.
lasciare inalterato il campione, ma che hanno
tuttavia mostrato importanti limitazioni.
Di queste la più significativa riguarda la
radiografia tradizionale che rappresenta
un’immagine bidimensionale di una
struttura tridimensionale, con gli ovvi limiti di
interpretazione che ne derivano.
Tra le conseguenze più importanti di questo




                                                    3. Immagine di incisivo centrale mascellare
                                                    ottenuta mediante esame CBCT. Si noti la
                                                    precisione della scansione. Si evidenzia la
                                                    particolare conformazione apicale.                    4. Stesso elemento dentario della figura 3 in
                                                                                                          visione frontale. La conformazione del terzo
                                                                                                          apicale è ancora più evidente.
                                                    limite rappresentativo vi è quella di non
                                                    fornire un dato univoco dell’interpretazione          clinicamente, permette di ottenere immagini
                                                    anatomica, lasciando una quota di                     3D dell’elemento dentario e delle strutture
                                                    discrezionalità operatore-dipendente. La              che lo circondano, estremamente dettagliate
                                                    metodica della microTC, introdotta negli anni         e precise6-8. La CBCT può anche essere
                                                    Novanta del secolo scorso4,5, ha permesso lo          impiegata in vitro per studiare denti estratti.
                                                    studio della morfologia dentale di elementi           Michetti e collaboratori9 nel loro lavoro
                                                    estratti nei tre piani dello spazio senza             hanno studiato nove denti estratti con CBCT

1. Sezione trasversa della radice mesio-            alterazione del campione, consentendo                 mettendo in relazione i dati con le sezioni
vestibolare di un primo molare superiore. Nella     di mettere in relazione l’anatomia interna            istologiche eseguite sugli stessi elementi,
porzione coronale sono presenti tre canali che
                                                    canalare e la morfologia esterna della radice         riportando un’altissima correlazione tra le
originano da altrettanti imbocchi separati,
che si riuniscono in unico canale di forma          (figure 1 e 2).                                       ricostruzioni 3D e le sezioni istologiche.
ovale nel terzo medio, per poi biforcarsi in due    Un’altra metodica di ancor più recente                Questo lavoro permette di validare la CBCT
canali separati nella porzione apicale, e quindi
sfioccarsi in un anatomia apicale con forami        introduzione è la Cone Beam Computed                  come mezzo di indagine per lo studio in vitro
apicali multipli.                                   Tomography (CBCT) che, impiegata                      dell’anatomia canalare interna (figure 3-5).

                                                                                                                                                                      35
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                                                                                                                                                                  aprile 2011
P endodonzia




                                                                       superando il “limite” della cavità endodontica,       radici laminari, si ha la formazione di setti
                                                                       studiò il sistema dei canali radicolari.              che danno origine a suddivisioni più o
                                                                       Nonostante la metodica da lui impiegata               meno complete del canale. I canali laterali
                                                                       presentasse alcuni limiti (colare una lega a          o accessori sono più frequenti nei soggetti
                                                                       basso punto di fusione per ottenere degli             giovani.
                                                                       stampi), Gustav Preiswerk ebbe il grande            Oggi, sulla base degli importanti lavori
                                                                       merito di stravolgere tutte le convinzioni          dell’inizio del XX secolo, sono stati eseguiti
                                                                       classiche sull’anatomia canalare, riportate         numerosi studi che hanno confermato
                                                                       fino ad allora sui principali trattati di           l’estrema complessità del sistema dei canali
                                                                       odontoiatria (canali con decorso regolare           radicolari1,15-18 (figura 6).
                                                                       e apice sempre unico). Appena pubblicati,           Purtroppo non è ancora possibile fornire dati
                                                                       i suoi risultati furono messi in discussione        precisi sulle percentuali relative alle diverse
                                                                       a causa di artefatti correlati alla tecnica di      alterazioni endodontiche per ogni singolo
                                                                       preparazione degli stampi. Nonostante ciò           elemento; questo è determinato da alcuni
                                                                       le sue ricerche diedero grande stimolo alla         fattori che analizziamo sinteticamente qui di
                                                                       disciplina endodontica, permettendo, nei            seguito.
                                                                       primi trent’anni del secolo scorso, a studiosi      In primo luogo i lavori principali
                                                                       come Guido Fischer, Herman Hess, Ernst              sull’anatomia endodontica sono stati
                                                                       Zurcher ecc. di pubblicare lavori che ancor         eseguiti con diverse metodologie di
                                                                       oggi rappresentano un caposaldo della               indagine13,15,17,18-20, rendendo i risultati
                                                                       moderna endodonzia12-14.                            ottenuti non standardizzabili e impedendo
                                                                       Questi studi consentirono di trarre importanti      la comparazione di essi nei diversi studi.
                                                                       conclusioni sotto l’aspetto anatomico qui di        Inoltre, come è stato da tempo riconosciuto,
                                                                       seguito riportate.                                  il fattore etnico, oltre a essere importante
                                                                       ■■ 	Una    radice può contenere più di un           nel determinare la morfologia coronale,
                                                                          canale principale e/o canali secondari che       è importante anche per le variazioni
                    5. Sezione longitudinale dell’elemento della          possono terminare o in un unico orifizio         anatomiche della radice2,21.
                    figura 3. In questo modo è possibile studiare la
                    morfologia endodontica lasciando inalterato il        apicale o separatamente.
                    campione esaminato. Anche in questa sezione        ■■ 	La   possibilità di trovare canali secondari,
                    è possibile apprezzare come la costrizione
                                                                          laterali, delta apicali ecc. varia in
                    apicale termini almeno 2 mm prima dell’apice
                    radiografico.                                         percentuale, a seconda della radice
                                                                          analizzata e del metodo di indagine
                    L’anatomia endodontica                                impiegato (ad esempio, lo studio dei
                    La scienza odontoiatrica, che fino alla               campioni in vitro ha sempre fornito
                    seconda metà del XIX secolo aveva visto               percentuali di aberrazioni canalari maggiori
                    scarsissimi progressi rispetto a tutte le             di quelli in vivo).
                    altre discipline mediche, ha tratto grande         ■■ La    forma del lume canalare in sezione
                    impulso per l’interessamento a questa                 trasversale risulta essere simile alla forma
                    materia di personaggi illustri come Hertwig,          esterna della radice.
                    Purkinje, Miller ecc., i quali cominciarono
                                   10
                                                                       ■■ 	La   frequenza dei canali accessori varia con
                    ad applicare anche in campo odontoiatrico             l’età. Infatti nei denti di soggetti giovani
                    quei dettami della medicina che, grazie al            le radici contengono ampi canali che
                    metodo sperimentale, avevano permesso                 spesso risultano singoli. Al termine della
                    i grandi progressi della scienza medica. In           formazione apicale e con la conseguente          6. Nomenclatura dei canali radicolari. A: canale
                                                                                                                           principale; B: canale secondario; C: canale
                    particolar modo, nell’ambito dell’anatomia            apposizione di dentina secondaria nonché         ricorrente; D: plesso reticolare; E: canale
                    endodontica, lo svizzero Gustav Preiswerk ,   11
                                                                          di quella terziaria, in particolar modo nelle    laterale; F: delta apicale. Da: Perrini N10.


      36
ildentistamoderno
  aprile 2011
P endodonzia




                                                                                                                                 Tra le classificazioni del secondo gruppo,
                                                                                                                                 quella di Weine e collaboratori23 ha il merito
                                                                                                                                 di essere stata la prima ad avere codificato la
                                                                                                                                 morfologia canalare di radici laminari in tre e
                                                                                                                                 poi in quattro categorie (nello specifico della
                                                                                                                                 radice mesio-vestibolare del primo molare
                                                                                                                                 superiore), valutandone l’andamento per
                                                                                                                                 tutta la sua estensione in direzione corono-
                                                                                                                                 apicale (figura 10).
                                                                                                                                 Vertucci24 nel suo lavoro dimostra,
                                                                                                                                 impiegando denti diafanizzati, come
                                                                                                                                 l’anatomia del sistema canalare sia ben più
                                                                                                                                 complessa rispetto alle sole quattro classi
                                                                                                                                 definite precedentemente da Weine23.
                                                                                                                                 Vertucci classifica le morfologie canalari in
                                                                                                                                 otto configurazioni ben distinte (figura 11).
                    9. Stesso caso della figura 8, con sezioni longitudinali in direzione mesio-distale. Non si può apprezzare   Kartal e Cimilli nel 199731, Gulabivala e
                    questa visione con un radiogramma endorale. Sono evidenti la morfologia laminare della radice mesiale        collaboratori nel 200132, Sert e collaboratori
                    e la curvatura dei canali in senso vestibolo-linguale che in radiografia non può essere determinata.
                                                                                                                                 nel 200433, Peiris e collaboratori nel 200734,
                                                                                                                                 con Al-Qudah e Awawdeh nel 200935
                                                                                                                                 definiroro nuove addizionali tipologie
                                                                                                                                 canalari (figura 11).
                                                                                                                                 Tra le classificazioni del terzo gruppo,
                                                                                                                                 quella di Lautrou25 si basa sulla forma della
                                                                                                                                 sezione trasversale del canale che viene
                                                                                                                                 distinto in tubulare e laminare (Tabella 1).
                                                                                                                                 La suddetta classificazione (figura 12) può
                                                                                                                                 fornire informazioni interessanti che, se
                                                                                                                                 considerate separatamente, risultano, però,
                    10. Classificazione di Weine. Da: Weine FS .23                                                               sostanzialmente incomplete.
                                                                                                                                 Infatti, mentre la morfologia esterna della
                                                                                                                                 radice subisce scarse modifiche fisiologiche
                                                                                                                                 una volta completata la sua formazione, i
                                                                                                                                 canali radicolari (numero e forma) vanno
                                                                                                                                 incontro negli anni a cambiamenti ben
                                                                                                                                 più significativi determinati dal fenomeno
                                                                                                                                 della continua apposizione di dentina


                                                                                                                                  Tabella 1- Classificazione
                                                                                                                                  della morfologia canalare
                                                                                                                                  secondo Lautrou
                                                                                                                                  Canali tubulari         Canali laminari
                                                                                                                                  A sezione ovalare       Rettilinei
                                                                                                                                  A sezione rotonda       Semilunari
                                                                                                                                  A sezione               Con rigonfiamenti
                    11. Primo molare inferiore: configurazioni riportate in letteratura. Da: de Pablo OV, Estevez R,
                                                                                                                                  triangolare             vestibolare e linguale
                    Sánchez MP et al30.


      38
ildentistamoderno
  aprile 2011
Un ultimo elemento è rappresentato dal                                                                   rette (come mostrato nella figura 7) su
campione esaminato negli studi in vivo che                                                               radiogrammi eseguiti con la tecnica dei
spesso è riferito a una sub-popolazione17,19,20,                                                         raggi paralleli.
limitando il dato scientifico che ne deriva a                                                            Questa classificazione da un lato fornisce
ristrette aree geografiche.                                                                              solo informazioni parziali, in quanto
Per meglio comprendere il sistema dei canali                                                             radiograficamente si possono apprezzare
radicolari, riteniamo importante esaminare                                                               solo le curvature sul piano mesio-distale
quelle classificazioni che hanno avuto il                                                                e non quelle sul piano vestibolo-linguale,
grande merito di fornire informazioni sia                                                                dall’altro consente una considerazione
sull’andamento dei canali in direzione corono-                                                           pratica molto importante: le curvature
apicale, che sulla forma della loro sezione                                                              della radice sul piano mesio-distale sono
trasversale, permettendo così di prevedere le                                                            più frequenti di quelle sul piano vestibolo-
possibili variazioni endodontiche tipiche di                                                             linguale29. Nonostante ciò, l’abitudine che
ciascuna radice. Inoltre riteniamo che il clinico                                                        deriva da una visualizzazione bidimensionale
debba sempre considerare tutte le possibili                                                              delle immagini (radiografia endorale)
alterazioni di forma e di posizione derivate                                                             spesso porta erroneamente a sottovalutare
dall’apposizione di dentina secondaria e                                                                 la curva sul piano vestibolo-linguale che
terziaria in seguito all’età e ai cambiamenti                                                            può, invece, presentare il canale radicolare.
funzionali legati a processi cariosi, a usura o a                                                        Oggi, con il massiccio impiego di strumenti
pregressi restauri.                                                                                      rotanti in lega Ni-Ti, il rischio di fratturare lo
                                                     7. La misura dell’angolo rappresentato              strumento aumenta considerevolmente,
                                                     nella figura permette di ottenere il grado di
Principali metodi di                                 curvatura della radice secondo Schneider.
                                                                                                         laddove la visualizzazione di curvature
classificazione del sistema                          Da: Schneider SW22.                                 moderate mesio-distali, classificate come
dei canali radicolari                                8. Immagine CBCT di sezioni longitudinali in
                                                                                                         semplici (ad esempio, nelle radici mesiali di
I sistemi di classificazione possono essere          direzione vestibolo-linguale di 3.6.                molari inferiori), si è dimostrata fatale per la
divisi in tre diverse categorie e permettono di      Questa visione è quella che possiamo                presenza di altre curvature ben più marcate
                                                     apprezzare con una radiogramma endorale.
definire il sistema dei canali radicolari nei tre    Si nota la curvatura sia della radice mesiale che
                                                                                                         del canale sul piano vestibolo-linguale
piani dello spazio:                                  dei suoi canali.                                    (figure 8 e 9).
1. classificazione in base alla curvatura della
   radice22;
2. classificazione del sistema dei canali
   radicolari23,24;
3. classificazione in base alla forma e alla
   sezione trasversale del canale25-28.
La classificazione di Schneider22 non fornisce
alcun dato morfologico dei canali radicolari
e suddivide le radici in tre gruppi a seconda
del grado di curvatura misurato (figura 7):
■■ 	radici   diritte quando l’angolo è pari a 5° o
   inferiore;
■■ 	radici   con curvatura moderata con angolo
   da 10° a 20°;
■■ 	radici   con curvatura severa con angolo da
   25° a 70°.
La misurazione per ottenere l’angolazione
è facilmente eseguibile tracciando due

                                                                                                                                                                    37
                                                                                                                                                              ildentistamoderno
                                                                                                                                                                aprile 2011
12. Classificazione di Lautrou. a, b, c: le tre tipologie di canale tubulare; d, e, f tipologie dei canali
tubulari. Da: Bianchi S e Poggio C36.




                                                                                                             15. Cavità di accesso ultimata. È evidente come
                                                                                                             a livello della radice mesiale (laminare), una
                                                                                                             volta eseguite correttamente la detersione e
                                                                                                             la sagomatura, sia possibile evidenziare un
                                                                                                             istmo intercanalare deterso con due canali di
                                                                                                             forma tubulare.


                                                                                                             una corretta apertura della cavità d’accesso
                                                                                                             con conseguente detersione mediante
                                                                                                             inserti ultrasonici dell’istmo inter-canalare,
                                                                                                             spesso si possono distinguere, all’interno
13. Radiografia preoperatoria di 4.5-4.6.




14. Cavità di accesso di 4.6.
Si notino la strumentazione insufficiente a
livello della radice mesiale e l’otturazione
inadeguata a livello del canale distale.                16. Radiografia di controllo a un anno dalla cementazione degli intarsi su 4.5 e 4.6.


secondaria e terziaria. In linea generale               del primo e del secondo molare superiore37.          di radici laminari, canali di forma tubulare
si può affermare che i canali di forma                  Tutte le altre radici, sempre sul piano teorico,     (figure 13-16).
tubulare sono presenti a livello dei denti              sono di tipo laminare.                               Questo fenomeno è spiegabile con
caratterizzati da radici tubulari; queste radici        Questo, però, non esclude che laddove sia            l’apposizione di dentina secondaria che forma
sono quelle degli elementi del gruppo                   presente una radice laminare ci siano due            setti intercanalari, dando origine a suddivisioni
frontale superiore, le radici distali e palatali        o più canali di forma tubulare. Infatti, dopo        più o meno complete del canale. In

                                                                                                                                                                       39
                                                                                                                                                                 ildentistamoderno
                                                                                                                                                                   aprile 2011
P endodonzia




                                                    17. Primo
                                                    premolare
                                                    inferiore con
                                                    radice non
                                                    completamente
                                                    formata.
                                                    L’elemento
                                                    è stato estratto
                                                    per motivi
                                                    ortodontici.




                                                        18. Elemento
                                                         della figura
                                                       17. La sezione
                                                          trasversale
                                                            evidenzia
                                                           una tipica
                                                      conformazione
                                                                 a “C”.

                                                                          19. Classificazione dei canali a C secondo Melton (C1, C2, C3) e l’ampliamento di Fan e collaboratori
                                                                          (C4 e C5). Da: Jafarzadeh H e Wu YN40.

                                                                          di tessuto dentinale con conseguente                 classificazione di Melton, suddividendo le
                                                                          indebolimento strutturale38.                         morfologie in cinque categorie (C4 e C5
                                                                          Una delle più recenti variazioni anatomiche          della figura 19). La categoria C1 presenta un
                                                                          riportate in letteratura è la configurazione         contorno a forma di “C” non interrotto da
                                                                          canalare a “C”, detta anche C-shaped.                alcuna divisione o separazione; la categoria
                                                                          Questa è stata descritta da Cooke e Cox nel          C2 evidenzia un canale a forma di punto e
                                                                          1979 ed è stata denominata così in relazione
                                                                               39
                                                                                                                               virgola con interruzione del contorno a C;
                                                                          alla forma a “C” della sezione trasversale della     nella categoria C3 si osservano due o tre
                                                                          radice e del canale (figure 17 e 18). Considerato    canali separati con un istmo che li collega;
                                                                          che questa alterazione rappresenta una vera          la categoria C4 presenta un canale ovale
                                                                          sfida per l’endodontista, in quanto rende            e/o circolare; infine nella categoria C5 non si
                                                                          le manovre di sagomatura, detersione e               osservano lumi nel canale. La maggior parte
                                                                          otturazione estremamente indaginose, è               dei sistemi canalari aventi forma C-shaped
                    conclusione, riteniamo che la distinzione dei         importante quindi che il clinico conosca la          dimostra una forma a “C” non interrotta
                    canali in tubulari e laminari e la conoscenza         classificazione di questa aberrazione, per           a livello del pavimento della camera
                    della loro collocazione siano molto importanti        poter fare una corretta diagnosi. La prima           pulpare. Tuttavia, la forma delle sezioni
                    sotto il profilo clinico-pratico, in quanto           classificazione è quella di Melton e collaboratori   può variare molto nelle radici dei denti con
                    la morfologia dei canali tubulari subisce             che nel 199126 hanno proposto una                    configurazione tipo C1, C2 e C3.
                    meno variazioni rispetto alla morfologia              suddivisione in tre categorie in relazione alla      Le categorie tipo C4 e C5, invece, si sono
                    dei canali laminari. A livello clinico questo         forma del canale in sezione trasversale (C1, C2,     evidenziate per lo più in sezione trasversale
                    comporta che le manovre di detersione e di            C3 della figura 19).                                 in prossimità dell’apice. In una secondo
                    sagomatura dei canali laminari prevedano              Questa classificazione presenta, però, il limite     lavoro Fan e collaboratori28 hanno diviso
                    specifici accorgimenti tecnico-operativi atti         di non spiegare quali sono le reali differenze       le alterazioni in tre tipologie relativamente
                    a consentire un corretto completamento del            tra la seconda e la terza categoria e, quindi, la    all’aspetto morfologico con cui le radici a “C”
                    trattamento endodontico. Inoltre in queste            rilevanza clinica che ne deriva.                     si presentavano in radiografia (figura 20).
                    radici bisogna essere il più conservativi             La classificazione anatomica di Fan e                La frequenza di questa alterazione
                    possibile, onde evitare eccessive perdite             collaboratori ampliò la precedente
                                                                                        27
                                                                                                                               morfologica è relativamente bassa non

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  aprile 2011
23. Radiografia preoperatoria di 4.7 che presenta
                                                                                                       ampia lesione osteolitica periapicale parzialmente
                                                                                                       visibile in rx. La particolare morfologia
                                                                                                       radicolo-canalare apprezzabile in radiografia deve
                                                                                                       subito indurci a sospettare un’anatomia alterata.
                                                                                                       Un’ulteriore difficoltà presentata da questo
20. Classificazione radiografica di Fan e collaboratori dei canali a “C” Da: Jafarzadeh H e Wu YN40.
                                                                        .                              elemento è la sua notevole lunghezza.

arrivando al 10%. Questo dato, però, è da
considerarsi non assoluto bensì relativo, in
quanto la tipologia canalare a “C” è stata
riscontrata solo a livello di specifici elementi
dentari tra i quali si annoverano i primi molari
inferiori41; i primi molari superiori42,43;
i primi premolari inferiori44,45, ma
soprattutto il secondo molare inferiore32,46
(figure 21-24). È dimostrato inoltre che le
morfologie C-shaped sono più frequenti
nelle popolazioni asiatiche47; mentre Sabala e




                                                     22. Radiografia postoperatoria nella quale è      24. Radiografia di controllo a 8 mesi.
                                                     possibile notare la particolare conformazione     La lesione osteolitica è quasi totalmente guarita.
                                                     canalare con il pavimento della cavità pulpare    L’otturazione canalare evidenzia la presenza di tre
                                                     molto basso.                                      canali che confluiscono in uno a livello apicale.


                                                     collaboratori48 hanno evidenziato che quando      diagnosi più precise identificando da subito
                                                     è presente un elemento con morfologia a           un’anatomia endodontica alterata laddove
                                                     “C”, nel 70% dei casi questa morfologia si può    presente. Inoltre permette all’operatore
                                                     riscontrare anche nell’elemento controlaterale.   di sospettare la presenza di particolari
                                                     La perfetta conoscenza delle principali           conformazioni anatomiche e quindi di
                                                     classificazioni morfologiche dei canali           mettere in atto tutti quegli accorgimenti
21. Radiografia preoperatoria di 3.7 con             radicolari consente al clinico, in abbinamento    necessari per un corretto approccio
morfologia C-shaped.                                 a un corretto radiogramma periapicale, di fare    endodontico.

                                                                                                                                                                   41
                                                                                                                                                             ildentistamoderno
                                                                                                                                                               aprile 2011
P endodonzia




                    Diagnosi delle variabili
                    anatomiche
                    È accertato che una delle principali cause
                    di insuccesso endodontico è rappresentata
                    dall’incapacità di localizzare, identificare e
                    trattare tutti i canali radicolari. Come visto
                    in precedenza, la complessità del sistema
                    dei canali radicolari rende questa possibilità
                    molto elevata. Di fatto non esistono denti
                    a più alto rischio di insuccesso, in quanto
                    ogni elemento può presentare, anche se in
                    percentuali differenti, alterazioni canalari o
                    radici addizionali e/o aberrazioni corono-          25. Immagine ricavata da sezione CBCT. Il riquadro di sinistra mostra la zona interessata (elemento
                                                                        1.1.) con le sezioni longitudinali da mesiale a distale. Le immagini di destra mostrano un aspetto
                    radicolari. L’esame obiettivo intraorale, in
                                                                        dell’1.1 che è impossibile da visualizzare con la radiografia endorale. In particolar modo è
                    abbinamento a una corretta radiografia              importante notare come l’apice radicolare sia in stretto rapporto con la corticale vestibolare.
                    endorale periapicale (REP), costituisce il          Nel riquadro 6 è evidente come la corticale sia assente.

                    primo importante passo per prevenire                d’accordo in una percentuale che andava             anatomiche che inficiano l’interpretazione del
                    questa problematica. L’esame radiografico           dal 72 all’88% con quanto avevano essi stessi       radiogramma poiché nascondono importanti
                    gioca un ruolo da protagonista nella gestione       affermato precedentemente.                          informazioni anatomiche.
                    di tutto il trattamento endodontico: dalla          Dato che la radiografia convenzionale non           Per quanto riguarda l’aspetto prettamente
                    radiografia periapicale iniziale al monitoraggio    può rappresentare in modo completo né               diagnostico, è noto che una lesione osteolitica
                    dei risultati a distanza dal trattamento. La        l’anatomia dentale né le strutture anatomiche       (radiotrasparenza) risulta evidente in radiografia
                    tecnica radiografica che in ambito endodontico      limitrofe, è possibile limitare, almeno in parte,   quando ha raggiunto una dimensione tale da
                    consente di ridurre al minimo le distorsioni        questo inconveniente scattando due o più            interessare la giunzione corticomidollare con
                    dell’immagine è rappresentata dalla tecnica         radiogrammi con differenti angolazioni sul          relativa perdita di porzione ossea51-54. Questo fa
                    a raggi paralleli con l’ausilio di appositi         piano mesio-distale (10°-15°). In questo modo       sì che lesioni molto piccole in specifiche zone
                    centratori (ad esempio, centratore di Rinn).        il clinico può “ricostruire” tridimensionalmente    anatomiche siano riscontrabili in radiografia
                    Nonostante ciò, la radiografia endorale non         l’elemento dentario, riducendo il “disturbo”        (figura 25), mentre le stesse lesioni in altre
                    può essere considerata un mezzo diagnostico         generato dalle sovrapposizioni di altre strutture   zone anatomiche per la presenza delle corticali
                    “infallibile”, perché presenta diversi limiti di
                    natura geometrica e interpretativi. Infatti, il
                    radiogramma è un’immagine bidimensionale di
                    strutture anatomiche tridimensionali.
                    Di conseguenza, la radiografia permette di
                    apprezzare solo le caratteristiche morfologiche
                    che si sviluppano sul piano mesio-distale, non
                    potendo visualizzare quelle sul piano vestibolo-
                    linguale. Questo inevitabilmente introduce una
                    quota interpretativa che impedisce a differenti
                    clinici che esaminano lo stesso radiogramma
                    di trarre conclusioni univoche. Tale aspetto è
                    stato dimostrato molto bene da Goldman e
                    collaboratori49,50, i quali fecero esaminare 253
                    radiografie di casi endodontici a tre operatori
                    differenti. Dopo 6-8 mesi i tre operatori           26. Radiografia endorale periapicale di 4.5. Il trattamento endodontico è incongruo, ma non sono
                    dovettero riesaminare gli stessi casi, trovandosi   apprezzabili aree di radiotrasparenza periapicale.


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ildentistamoderno
  aprile 2011
27. Immagine simil panoramica ricavata da esame CBCT. Anche in questa immagine non sono              29. Radiografia postoperatoria di 4.5. Anche
visibili aree di radiotrasperenza apicale.                                                           in questa radiografia non è apprezzabile alcun
                                                                                                     segno di radiotrasparenza apicale.


                                                                                                     quello di seguire l’immagine del file lungo
                                                                                                     il canale radicolare in modo particolare a
                                                                                                     livello del terzo coronale della radice.
                                                                                                     Se è presente una linea extra-radiotrasparente
                                                                                                     (linea nera) parallela allo strumento, allora,
                                                                                                     sostiene Slowey, si deve sospettare la
                                                                                                     presenza di un secondo canale.
                                                                                                     Questo vale principalmente per la radice
                                                                                                     mesio-vestibolare del primo molare
                                                                                                     superiore dove la frequenza di un secondo
                                                                                                     canale (MBII) si sa essere molto alta.
                                                                                                     Cleghorn e collaboratori59 nella loro
28. Immagine ricavata da esame CBCT. Il dente ispezionato è il 4.5 con sezioni longitudinali da      revisione della letteratura sull’anatomia
vestibolare a linguale. Il vantaggio di questo esame diagnostico è visibile nei riquadri di destra
                                                                                                     endodontica del primo molare superiore
numero 16-17-18 dove è possibile apprezzare come a livello apicale di 4.5 sia presente una lesione
osteolitica non trascurabile.                                                                        riportano la presenza di due o più canali
                                                                                                     a livello della radice vestibolare in una
non sarebbero evidenziabili (figure 26-29).        interpretativi della radiografia si ottengono     percentuale del 56,8% (media ponderale
Di conseguenza, con il solo impiego di mezzi       con la sua proiezione. Un’altra possibilità       di 34 studi e 8399 primi molari mascellari
radiografici convenzionali la percentuale          è rappresentata dall’impiego di un                esaminati). Riteniamo che il dato clinico
di lesioni periapicali rilevate è sicuramente      diafanoscopio dedicato con apposita               più rilevante riportato in questo studio sia
sottostimata .
             55
                                                   schermatura.                                      la presenza di due forami ben distinti nel
Per esaminare correttamente i radiogrammi          Questa tecnica consente l’abbattimento            38,3%.
è consigliabile impiegare diafanoscopi con         della luce circostante permettendo una            Un altro elemento analizzato da Slowey58 è
appositi visori o mezzi ingrandenti.               migliore visualizzazione del radiogramma.         legato all’interpretazione del radiogramma.
Secondo alcuni Autori , questo metodo
                         56
                                                   Slowey nel suo lavoro ha fornito alcuni
                                                           58
                                                                                                     Nello specifico, quando è evidente
è quello che permette un maggiore                  consigli su come “scoprire il nascosto”,          un repentino cambiamento della
accordo tra diversi esaminatori                    esaminando attentamente il radiogramma.           radiotrasparenza a livello del canale
sull’interpretazione del radiogramma.              Durante la radiografia intraoperatoria con        radicolare significa che in quel punto il
Secondo Weine , i migliori risultati
                  57
                                                   un file nel canale, il suo primo consiglio è      canale si sdoppia, secondo quella regola

                                                                                                                                                            43
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                                                                                                                                                        aprile 2011
P endodonzia




                    30. Radiografia preoperatoria di 3.4. La radiotrasparenza del canale si             31. Radiografia intraoperatoria: a livello del terzo medio il canale si sdoppia
                    interrompe bruscamente a livello del terzo medio della radice. Secondo quanto       terminando con due apici ben distinti.
                    affermato nel testo, “scomparsa o riduzione significa divisione” quindi in questo
                    caso ci dobbiamo aspettare la presenza di 2 o più canali radicolari.




                    32. Controllo radiografico a un anno.                                               33. Controllo radiografico a 2 anni.

                    che dice: “scomparsa o riduzione significa               alla precisa strumentazione dei canali                  deformazione geometrica ed esponendo il
                    divisione” (figure 30-33). Questo aspetto                radicolari. Da qui lo sviluppo di sistemi come          paziente a ridotte dosi di radiazione. Infatti
                    riguarda in modo particolare i primi                     quelli che verranno di seguito illustrati.              il tubo radiogeno emette un fascio di raggi
                    premolari superiori e inferiori.                         La CBCT, comunemente conosciuta come TC                 X avente forma conica che nel corso di una
                    Alla fine di questa disamina, appare                     a fascio conico, rappresenta la più importante          singola rotazione intorno al paziente impatta
                    evidente come i mezzi sin qui impiegati                  innovazione nell’imaging tridimensionale                il “centro di interesse”, che viene rilevato dai
                    per la diagnostica preoperatoria in caso di              per lo studio e la diagnosi in ambito dento-            detettori posti sul lato opposto del tubo
                    trattamento o, soprattutto, di ritrattamento             maxillo-facciale .6,7
                                                                                                                                     radiogeno. Per ridurre l’esposizione del
                    endodontico si siano spesso rivelati                     Essa consente l’acquisizione in breve tempo             paziente alle radiazioni ionizzanti, l’emissione
                    insufficienti per le necessità peculiari legate          di un intero volume di dati senza alcuna                dei raggi è di tipo pulsato, riuscendo così

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a ottenere, per un esame della durata                 il clinico, prima di prescrivere una CBCT,
complessiva di 20 secondi, un’esposizione             deve ponderare tutte le valutazioni cliniche
di circa 3,5 secondi. Dopo un breve periodo           che giustifichino l’esposizione del paziente
di tempo durante il quale le immagini sono            all’effetto delle radiazioni ionizzanti, secondo
elaborate dal computer, le informazioni               quella logica deontologica che il beneficio
vengono visualizzate sul monitor come strati          ottenuto dall’esame sia sempre superiore
contigui tomografici in tutti e tre i piani dello     al rischio dell’esposizione. Ciononostante,
spazio. In questo modo si può esaminare la            è indubbio, viste le grandi potenzialità di
struttura anatomica in modo tridimensionale           questa tecnica di indagine, che la CBCT
ricavando ogni tipo di informazione possibile.        possa essere impiegata con successo per
I vantaggi di questa tecnica rispetto                 dirimere complesse situazioni endodontiche.
alle TC multistrato per l’impiego                     In questo ambito è consigliato l’impiego
odontostomatologico sono molteplici tra cui:          di apparecchiature CBCT di tipo limited12
■■ queste apparecchiature sono nate e sono            (dentale e/o regionale) con FOV avente un
  state sviluppate per le indagini radiologiche       diametro tra i 40 e i 100 mm. Questo perché,
  in campo odontoiatrico;                             dovendo esaminare in modo dettagliato aree
■■ offrono la possibilità di esaminare ridotte        ristrette, le apparecchiature con FOV ridotto                 34. Primo premolare          35. Radice a maggiore
                                                                                                                    mandibolare con              ingrandimento dell’elemento
  aree anatomiche (Field Of View, FOV, molto          permettono di ottenere immagini precise,
                                                                                                                    alterazione radicolare.      della figura 34.
  piccoli);                                           risolute e molto dettagliate (i voxel* nelle CBCT
■■ offrono la possibilità di ottenere sezioni di      limited hanno generalmente dimensioni più
  spessore e inclinazione desiderati;                 piccole**). Inoltre, dato da non trascurare,
■■ permettono di ottenere immagini                    con apparecchiature limited si ottiene una
  estremamente dettagliate e precise                  sostanziale riduzione all’esposizione di
  con esposizione del paziente a dosi di              radiazioni ionizzanti del paziente (una CBCT
  radiazioni di molto inferiori rispetto alle TC      consente un risparmio di dose superiore di un
  convenzionali;                                      fattore 10 rispetto a TAC spirale multistrato).
■■ i software per la gestione delle immagini sono     In endodonzia la CBCT può essere impiegata per:
  a basso costo, sempre più sofisticati e di facile   1. valutazione della morfologia apicale e di
  utilizzo anche dai non addetti ai lavori.              lesioni di natura endodontica;
Sebbene a prima vista l’impiego di                    2. studio della morfologia canalare e
apparecchiature CBCT possa sembrare                      radicolare;
eccessivo per valutazioni pre-trattamento             3. valutazione pre-chirurgica
di denti endodonticamente compromessi,                4. valutazione in caso di traumi;
questo tipo di esame radiografico è diventato         5. sospetto di fratture radicolari;
molto popolare, consentendo di risolvere              6. riassorbimenti interni ed esterni della radice.
problemi diagnostici prima impossibili.               Per quanto riguarda lo studio della morfologia
Negli ultimi anni molti Autori hanno                  del sistema dei canali radicolari, la CBCT può
proposto l’impiego della CBCT in ambito               essere impiegata sia in ambito clinico sia in
endodontico8,9,60-63.                                 laboratorio per studio in vitro (figure 34-38)9.
È bene comunque precisare che a tutt’oggi
nella routine clinica endodontica la CBCT                                                                           36. Immagine CBCT dello stesso elemento
non può e non deve sostituire la radiografia          *Il voxel è un elemento di volume che rappresenta             della figura 34. Da notare la perfetta
                                                      un valore di intensità di segnale o di colore in uno          riproduzione del campione.
endorale periapicale (REP) anche perché non           spazio tridimensionale, analogamente al pixel che
sono presenti in letteratura studi longitudinali      rappresenta un dato di una immagine bidimensionale.           L’evoluzione apportata a livello tecnico-
                                                      In sintesi si può affermare che un voxel è un pixel in 3-D.
sui reali vantaggi di un impiego sistematico          **Dimensioni medie dei voxel: CBCT limited 0,1-0,2 mm;
                                                                                                                    diagnostico dalle sistematiche CBCT è
della CBCT vs REP in endodonzia. Inoltre              CBCT full 0,3-0,4 mm.                                         oggi ineludibile, come inevitabili saranno

                                                                                                                                                                               45
                                                                                                                                                                       ildentistamoderno
                                                                                                                                                                         aprile 2011
P endodonzia




                                                                          Approccio clinico                                  presentano radici laminari che, come
                                                                          In accordo con Gutmann e Lovdahl ,     64
                                                                                                                             dimostrato24,30-34, possono presentare
                                                                          riteniamo che la maggior parte dei problemi        una percentuale maggiore di varianti
                                                                          procedurali endodontici possano essere             anatomiche.
                                                                          prevenuti sia studiando attentamente il caso       Secondo alcuni Autori66,67, il primo premolare
                                                                          clinico, sia applicando i principi e le tecniche   inferiore è l’elemento più difficile da trattare
                                                                          di trattamento universalmente accettate e          endodonticamente poiché rappresenta per il
                                                                          provate.                                           clinico una vera e propria sfida.
                                                                          Nel caso specifico, per ridurre al minimo          La motivazione di questa affermazione,
                                                                          l’errore di un parziale trattamento                che come clinici condividiamo, è legata
                                                                          endodontico, è necessario un corretto              principalmente a due fattori: il primo è
                                                                          approccio clinico che deve partire da un           squisitamente anatomico, visto che questo
                                                                          attento esame radiografico endorale (già           elemento presenta frequentemente
                                                                          analizzato nel paragrafo precedente).              alterazioni radicolo-canalari relative al
                                                                          Per quanto riguarda l’aspetto operativo, un        numero dei canali e alla forma della radice68;
                                                                          momento di fondamentale importanza è la            il secondo, prettamente ergonomico, vede
                                                                          cavità di accesso.                                 questo elemento collocato in una posizione
                                                                          Questa, se eseguita in modo corretto,              dell’arcata che ne rende l’approccio in
                    37. Sezione longitudinale di un primo premolare       permette il reperimento di tutti gli imbocchi      visione indiretta, mediante ingrandenti o
                    mandibolare: sono ben evidenti la morfologia          canalari, riducendo gli eventuali errori           microscopio operatorio, molto più scomodo,
                    della camera pulpare e i due canali radicolari.
                                                                          procedurali successivi.                            poiché limita le possibilità operative
                                                                          Come già esposto precedentemente, un               soprattutto là ove non vi è una grande
                                                                          fattore legato all’esito finale positivo di        esperienza clinica.
                                                                          lungo termine del trattamento canalare             In conclusione possiamo affermare che
                                                                          è rappresentato dall’anatomia canalare             tutte le ricerche cliniche indicano che non
                                                                          associata a ogni elemento dentario.                esiste una sostanziale differenza di successo
                                                                          Tronstad65, in accordo con diversi studi, ha       endodontico tra i diversi tipi di denti.
                                                                          riportato nel suo testo che la percentuale         Una corretta cavità d’accesso rappresenta
                                                                          del successo endodontico è più elevata             il più importante passo nel trattamento
                                                                          negli elementi con tre radici (90%) rispetto a     endodontico per reperire gli imbocchi
                                                                          quella degli elementi con due radici (80%).        canalari e quindi strumentare i canali.
                                                                          Gli elementi monoradicolati presentavano,          L’appropriata cavità d’accesso necessita
                                                                          invece, la più bassa percentuale di successo       di una perfetta conoscenza dell’anatomia
                                                                          (70%).                                             camerale nonché di un attento studio della
                                                                          Questo risultato, sempre secondo Tronstad,         radiografia endorale.
                    38. Immagine CBCT di sezione trasversale della
                    radice a livello del terzo medio dell’elemento di
                                                                          è attribuito al fatto che le radici laminari di    Sui libri di testo di endodonzia, la forma
                    figura 36. Sono ben visibili due imbocchi canalari.   denti pluriradicolati vengono strumentate          della cavità pulpare viene descritta per ogni
                                                                          più accuratamente rispetto ai canali               elemento dentario in modo schematico.
                    altresì le considerazioni che si trarranno            molto ampi presenti nei monoradicolati.            Riteniamo sia importante che, proprio
                    allorché saranno resi disponibili studi               Noi non siamo molto in accordo con tale            in virtù della variabilità endodontica,
                    longitudinali riguardanti il successo in              affermazione e riteniamo che il problema sia       l’accesso camerale non possa essere
                    endodonzia, in virtù del nuovo mezzo di               da ricondursi a problematiche di variazioni        definito con uno schema adattabile a tutte
                    misura che darà un risultato più veritiero            anatomiche correlate a precisi gruppi di           le categorie di denti. Quindi, ribadiamo,
                    ottenuto attraverso la perizia del sistema            elementi dentari, come gli incisivi inferiori, e   che la forma della cavità debba essere di
                    tridimensionale, invece del tradizionale              soprattutto i premolari mandibolari.               volta in volta determinata dall’anatomia del
                    radiogramma bidimensionale.                           Infatti questi elementi monoradicolati             singolo elemento, dovendo rappresentare

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  aprile 2011
39. Cavità di accesso di un primo molare superiore. È evidente come “la legge            40. Cavità di accesso di primo molare inferiore.
della simmetria” non possa essere applicata ai molari superiori.

la proiezione occlusale del perimetro                    linea perpendicolare a quella passante
camerale.                                                per il centro in direzione mesio-distale
Una guida clinica al corretto accesso                    (seconda legge della simmetria).
camerale viene fornita dal lavoro di Krasner          Queste indicazioni sono molto importanti
e Rankow69, i quali, dopo aver valutato 500           per il clinico in quanto rappresentano dei
camere pulpari di denti estratti, hanno               riferimenti anatomici indipendenti dalla
formulato sette regole.                               morfologia coronale.
Di seguito elenchiamo quelle di maggiore              Infine occorre tenere presente che queste
importanza clinica.                                   regole non possono essere applicate a
1. 	 Il pavimento della camera pulpare è              elementi con morfologia a “C”.
   sempre più scuro delle pareti dentinali            Inoltre siamo convinti che il risultato
   che lo circondano. Questa differenza               endodontico dipenda molto dallo strumentario
   permette di evidenziare una giunzione              a nostra disposizione.
   rappresentata dalla linea ove si incontrano        Due strumenti di cui oggi l’endodontista
   le pareti e il pavimento.                          non può più fare a meno sono un sistema
2. 	 Gli orifizi canalari sono sempre localizzati     ingrandente integrato da luce a led e una             41. Stessa cavità di accesso della figura 40 a
                                                                                                            maggiore ingrandimento. In questo caso la “legge
   a livello della giunzione descritta al punto 1.    fonte a ultrasuoni con inserti per endodonzia.
                                                                                                            della simmetria” è evidente grazie anche alla
3. 	 Gli orifizi sono localizzati agli angoli della   Il sistema ingrandente infatti migliora               presenza di due orifizi canalari distali ben distinti.
   giunzione parete-pavimento.                        notevolmente la visibilità incrementando la
4. 	 A eccezione dei molari superiori (figura         possibilità di reperire anatomie nascoste.            come l’impiego di microscopi operatori
   39), gli orifizi canalari sono equidistanti        Questo è ancor più vero con l’impiego                 nelle manovre endodontiche aumenti
   da una linea teorica passante al centro            di microscopi operatori. In quest’ultimo              le possibilità cliniche di reperire canali
   del pavimento in direzione da mesiale              caso il grande vantaggio è dato più che               nascosti. Baldassari-Cruz e collaboratori70
   a distale (prima legge della simmetria)            dall’ingrandimento assoluto offerto dalle             hanno dimostrato un incremento
   (figure 40 e 41).                                  ottiche, dalla luce coassiale e                       percentuale, nel reperire l’MBII nella
5. 	 A eccezione dei molari mascellari (figura        dalla corretta posizione di lavoro                    radice mesio-vestibolare del primo molare
   39), gli orifizi canalari sono disposti su una     dell’operatore. Molti studi confermano                superiore, dal 51% senza sistemi ingrandenti

                                                                                                                                                                           47
                                                                                                                                                                     ildentistamoderno
                                                                                                                                                                       aprile 2011
P endodonzia




                    all’82% con microscopio operatorio. Schwarze                    dedicati all’endodonzia consente al clinico una                      sempre meglio questo aspetto. Proprio
                    e collaboratori hanno messo a confronto
                                       71
                                                                                    maggiore precisione d’azione e una migliore                          per tale motivo comprendiamo come
                    l’impiego di un sistema ingrandente (loupes)                    visibilità intraoperatoria. Se, poi, nella pratica                   a oggi un sistema (radiografia endorale
                    con microscopio operatorio. La capacità di                      clinica abbiniamo all’impiego di ultrasuoni                          periapicale) che riproduca in modo
                    reperire l’MBII passava rispettivamente dal                     un sistema ingrandente o un microscopio                              bidimensionale una realtà tridimensionale
                    41,3% al 93,7%. Le fonti ultrasoniche giocano                   operatorio, tutti i vantaggi vengono                                 complessa rappresenti un importante
                    un ruolo altrettanto determinante nella                         amplificati con conseguente maggiore                                 limite diagnostico. I nuovi sistemi di
                    gestione del trattamento endodontico.                           capacità di reperire anatomie nascoste.                              imaging dedicati all’odontoiatria (CBCT)
                    Quelle maggiormente impiegate sono di                           Yoshioka e collaboratori73 dimostrarono                              hanno dimostrato di poter risolvere questo
                    tipo piezoelettrico in quanto offrono un                        come la capacità di reperimento clinico                              ostacolo, ponendosi come nuovo punto
                    elevato numero di cicli al secondo (30-40                       dell’MBII aumenti con l’incremento di un                             di riferimento di apparecchiature nella
                    kHz) generando minor calore . Gli inserti
                                                           72
                                                                                    valido armamentario. Infatti, a occhio nudo la                       diagnosi endodontica.
                    appositamente studiati per endodonzia                           percentuale di reperimento dell’MBII è del 7%;                                                                                      ■
                    permettono di: rifinire la cavità di accesso,                   usando i soli ingrandenti passa al 18%; mentre                       © RIPRODUZIONE RISERVATA


                    rimuovere le calcificazioni camerali, reperire                  con l’impiego di ultrasuoni e microscopio la                         Corrispondenza
                                                                                                                                                         Roberto Fornara
                    imbocchi canalari, rimuovere strumenti                          percentuale sale al 47%.
                                                                                                                                                         via G. Cler, 44- 20013 Magenta (Milano)
                    fratturati dal canale. Inoltre, in endodonzia                   Dunque possiamo asserire che la perfetta                             Tel. 02/97296453
                    chirurgica, l’impiego di appositi kit di                        conoscenza dell’anatomia endodontica e                               studiofornara@teletu.it

                    punte permette la preparazione della                            un appropriato strumentario consentono                               Ringraziamenti
                    cavità retrograda. I migliori risultati clinici                 la preparazione di una cavità d’accesso lege                         Per le ricostruzioni 3D ottenute da dati micro-TC,
                                                                                                                                                         si ringraziano il Dr. Nicola Maria Grande,
                    si ottengono quando le punte vengono                            artis la quale rappresenta il primo e forse più                      il Dr. Gianluca Plotino e il Prof. Gianluca Gambarini
                    impiegate con un movimento molto leggero                        importante step del trattamento endodontico.                         della Sapienza Università di Roma - Dipartimento
                                                                                                                                                         di Scienze Stomatologiche, Cattedra di Endodonzia,
                    a potenze medie e con sistemi ingrandenti.                                                                                           e la Dr.ssa Rossella Bedini e la Dr.ssa Raffaella
                                                                                                                                                         Pecci Istituto Superiore di Sanità - Dipartimento
                    L’utilizzo di potenze elevate con inserti non                   Conclusioni                                                          Tecnologia e Salute.
                    adatti determina la frattura della punta. Inoltre,              Le variabili dell’anatomia endodontica                               Per alcune immagini ricavate da scansioni
                                                                                                                                                         CBCT presenti nell’articolo gli autori desiderano
                    per allungare la vita dei nostri inserti, è bene                rappresentano ancor oggi una causa                                   ringraziare la società EXEL S.r.l. nelle persone di:
                                                                                                                                                         Dr. Enrico Casalini (Direttore Sanitario), sig. Paolo
                    ricordare di far partire la vibrazione della punta              importante di fallimento endodontico.                                Macario (Amministratore Unico) e sig. Ivan Pagnini
                    una volta che questa sia stata portata all’interno              Gli studi finora eseguiti sul sistema dei canali                     (Responsabile Operativo sede di Milano).
                                                                                                                                                         Si ringraziano i dottori Lorenzino Rusconi
                    della cavità d’accesso. L’impiego di inserti                    radicolari hanno permesso di comprendere                             e Giuliano Fantozzi per l’aiuto fornito.


                    bibliografia
                    1. Pineda F, Kuttler Y. Mesiodistal and buccolingual            technique: preliminary results. European Radiology                   13. Hess W. Zur anatomie der wurzelkanale des
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                    1972;33:101-10.                                                 7. Scarfe W, Farman AG, Sukovic P. Clinical applications of          14. Zurcher E. Zur anatomie der wurzelkanale des
                    2. Trope M, Elfenbein L, Tronstad L. Mandibular premolar        cone-beam computed tomography in dental practice. JCDA               menschlichen milchgebisses und der 6 jahr-molaren.
                    with more than one canal in different race group. J Endod       2006;72:75-80.                                                       Zurich,1922.
                    1986;12:343-5.                                                  8. Patel S. New dimensions in endodontic imaging: part 2.            15. Vertucci FJ. Root canal anatomy of the human permanent
                    3. Serman NJ, Hasselgren G. The radiographic incidence of       Cone beam computed tomography. Int Endod J 2009;42:463-              teeth. Oral Surg 1984;58:589-99.
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                    Endod J 1992;25:234-7.                                          9. Michetti J, Maret D, Mallet JP, Diemer F. Validation of cone      Prountzos F. Study of the apices of human permanent teeth
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                    Traumatol 1990; 6:16-20.                                        10. Perrini N. Storia anatomica del sistema dei canali radicolari.   17. Caliskan MK, Pehlivan Y, Sepetcioglu F, Turkum M, Tuncer
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                    6. Mozzo P, Procacci C, Tacconi A et al. A new volumetric       12. Fischer G. Uber denheutgen stand der wurzelbehandlung.           of the mandibular and maxillary permanent teeth by gender
                    CT machine for dental imaging based on the cone-beam            Deutsche monatsschrift fur zahnheilkunde 1907.                       in the Turkish population. J Endod 2004;30:391-8.


      48
ildentistamoderno
  aprile 2011
L’anatomia endodontica:  possibilità diagnostiche  e corretto approccio clinico
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L’anatomia endodontica: possibilità diagnostiche e corretto approccio clinico

  • 1. P endodonzia L’anatomia endodontica: • Roberto Fornara • Fabio Gorni possibilità diagnostiche • Massimo Gagliani Università degli Studi di Milano, e corretto approccio clinico Facoltà di Medicina, Corso di Laurea in Odontoiatria, DMCO San Paolo, Clinica Odontoiatrica N Negli ultimi decenni le procedure endodontiche hanno subito un profondo mutamento. Le tecniche di sagomatura hanno visto l’impiego di strumenti rotanti in nichel-titanio con conicità aumentate e con una maggiore capacità di taglio. Questo ha permesso la riduzione del loro numero, del sistema dei canali radicolari fino alla porzione apicale. Le fonti ultrasoniche e i relativi inserti permettono un’endodonzia “conservativa”. Il microscopio operatorio e la luce coassiale consentono di lavorare con posture ergonomiche portando luce e campo visivo laddove prima era impensabile, problematiche prettamente tecniche del trattamento, ha distolto l’attenzione da altri non meno importanti aspetti come l’anatomia endodontica, relegandola quasi a un ruolo secondario. Fino a pochi anni fa e prima dell’avvento dei sistemi di imaging 3D, le tecniche di studio semplificando le tecniche di sagomatura. consentendo così al clinico di risolvere in vitro della macromorfologia endodontica La detersione chimica viene effettuata sia problematiche prima inaffrontabili. Se da un hanno permesso di ricavare molte importanti con irriganti di nuova generazione, più lato tutto ciò ha rappresentato un indubbio informazioni sul complesso sistema dei efficaci e in completa sicurezza, sia con miglioramento qualitativo del trattamento canali radicolari. Purtroppo la maggior dispositivi per veicolare gli irriganti all’interno canalare, dall’altro, l’eccessivo interesse alle parte di queste metodiche (per sezione Riassunto Summary Fin dai primi lavori di Preiswerk, poi di Hess e arrivando fino agli studi più recenti, è The endodontic anatomy variables: proper diagnostic and clinical approach sempre stata messa in evidenza l’estrema complessità del sistema pulpo-radicolare. Since the first years of 20th century, Preiswerk at first and Hess pointed out the Infatti, le innumerevoli variabili endodontiche, riscontrabili all’interno dei singoli wide variability of the root canal systems in different teeth. elementi dentari e correlate alle difficoltà di un’accurata diagnosi con i mezzi tradizionali Each tooth has its own specific root canal path and this type of variability (radiografia periapicale), rappresentano ancor oggi – per il clinico – uno dei principali is one of the major concern in performing root canal therapy; also the ostacoli al raggiungimento del successo endodontico. Partendo da queste considerazioni, diagnostic phase is particularly difficult as traditional oral radiographs gives a diventa imperativo conoscere le possibili variazioni dei percorsi dei canali radicolari, rough information on root canal anatomy. onde immaginare la loro struttura nel modo più conforme e più vicino alla realtà. Questa It’s mandatory to know previously possible anatomical variation of the root visualizzazione può essere effettuata sia con mezzi diagnostici tradizionali (radiografia canal system; only with this knowledge the clinician could prevent shaping endorale periapicale), sia con mezzi di più recente introduzione come, ad esempio, errors due to anatomical misinterpretations. la Cone Beam Computed Tomography (CBCT), tomografia computerizzata a fascio Actually, in addition to the traditional endo-oral X-rays a new device have conico. La radiografia endorale periapicale (REP) resta a oggi il sistema diagnostico di been developed, the cone beam computed tomography (CBCT). routine per un approccio corretto al trattamento endodontico. Nei casi più complessi è consigliato scattare due o più radiogrammi con angolazioni differenti (10°-15°) al fine di Even if traditional X-ray endo-oral radiograms still remain a standard “ricostruire”, almeno sul piano teorico, la complessa anatomia endodontica da affrontare. the CBCT represent a step further in visualization of root canal anatomy, La CBCT rappresenta un’importante innovazione, consentendo la visualizzazione periapical hidden pathologies and possible anomalies. tridimensionale dello spazio endodontico. L’impiego di CBCT limited (FOV ridotto) può, Aims of this paper are: 1) to classify the endodontic normal anatomy and in casi estremamente complessi, permettere l’identificazione dell’anatomia endodontica possible variations; 2) to show wether different radiographic diagnostic nei tre piani dello spazio fornendo così le informazioni necessarie per il corretto approccio examinations – like endo X-rays and CBCT – might help the clinician in endodontico. performing better root canal treatments; 3) to propose clinical guide lines to Obiettivi di questo lavoro sono: 1) classificare le principali alterazioni dell’anatomia face complex anatomies during endodontic treatments. endodontica; 2) comprendere se, e come, sia possibile diagnosticare le variazioni endodontiche con l’ausilio sia di mezzi tradizionali (radiografie periapicali) che di quelli di ultima generazione (CBCT); 3) fornire linee guida cliniche per affrontare casi endodontici con anatomie complesse. zz Parole chiave: endodonzia, anatomia endodontica, sistema dei canali radico- zz Keywords: endodontics, endodontic anatomy, root canal system, lari, radiografia periapicale, cone beam computed tomography, fonti ultrasoniche periapical radiography, cone beam computed tomography, ultrasonic devices 34 ildentistamoderno aprile 2011
  • 2. trasversale, per usura, per iniezione di diversi materiali e successiva demineralizzazione della componente calcificata del dente, diafanizzazione ecc.) è “invasiva” e una volta che esse sono state impiegate rendono il campione non più riutilizzabile. Inoltre, i protocolli di preparazione del campione sono indaginosi e necessitano di tempi lunghi di attuazione. Negli ultimi decenni sono state impiegate tecniche radiografiche convenzionali in vivo e in vitro1-3 che 2. Sezioni trasverse della radice distale (A) e della radice mesiale (B) di un primo molare inferiore. Si sicuramente hanno avuto il vantaggio di può apprezzare lo sviluppo in senso bucco-linguale del canale distale e la curvatura bucco-linguale in entrambi i canali presenti nella radice mesiale. Sono inoltre presenti forami apicali multipli. lasciare inalterato il campione, ma che hanno tuttavia mostrato importanti limitazioni. Di queste la più significativa riguarda la radiografia tradizionale che rappresenta un’immagine bidimensionale di una struttura tridimensionale, con gli ovvi limiti di interpretazione che ne derivano. Tra le conseguenze più importanti di questo 3. Immagine di incisivo centrale mascellare ottenuta mediante esame CBCT. Si noti la precisione della scansione. Si evidenzia la particolare conformazione apicale. 4. Stesso elemento dentario della figura 3 in visione frontale. La conformazione del terzo apicale è ancora più evidente. limite rappresentativo vi è quella di non fornire un dato univoco dell’interpretazione clinicamente, permette di ottenere immagini anatomica, lasciando una quota di 3D dell’elemento dentario e delle strutture discrezionalità operatore-dipendente. La che lo circondano, estremamente dettagliate metodica della microTC, introdotta negli anni e precise6-8. La CBCT può anche essere Novanta del secolo scorso4,5, ha permesso lo impiegata in vitro per studiare denti estratti. studio della morfologia dentale di elementi Michetti e collaboratori9 nel loro lavoro estratti nei tre piani dello spazio senza hanno studiato nove denti estratti con CBCT 1. Sezione trasversa della radice mesio- alterazione del campione, consentendo mettendo in relazione i dati con le sezioni vestibolare di un primo molare superiore. Nella di mettere in relazione l’anatomia interna istologiche eseguite sugli stessi elementi, porzione coronale sono presenti tre canali che canalare e la morfologia esterna della radice riportando un’altissima correlazione tra le originano da altrettanti imbocchi separati, che si riuniscono in unico canale di forma (figure 1 e 2). ricostruzioni 3D e le sezioni istologiche. ovale nel terzo medio, per poi biforcarsi in due Un’altra metodica di ancor più recente Questo lavoro permette di validare la CBCT canali separati nella porzione apicale, e quindi sfioccarsi in un anatomia apicale con forami introduzione è la Cone Beam Computed come mezzo di indagine per lo studio in vitro apicali multipli. Tomography (CBCT) che, impiegata dell’anatomia canalare interna (figure 3-5). 35 ildentistamoderno aprile 2011
  • 3. P endodonzia superando il “limite” della cavità endodontica, radici laminari, si ha la formazione di setti studiò il sistema dei canali radicolari. che danno origine a suddivisioni più o Nonostante la metodica da lui impiegata meno complete del canale. I canali laterali presentasse alcuni limiti (colare una lega a o accessori sono più frequenti nei soggetti basso punto di fusione per ottenere degli giovani. stampi), Gustav Preiswerk ebbe il grande Oggi, sulla base degli importanti lavori merito di stravolgere tutte le convinzioni dell’inizio del XX secolo, sono stati eseguiti classiche sull’anatomia canalare, riportate numerosi studi che hanno confermato fino ad allora sui principali trattati di l’estrema complessità del sistema dei canali odontoiatria (canali con decorso regolare radicolari1,15-18 (figura 6). e apice sempre unico). Appena pubblicati, Purtroppo non è ancora possibile fornire dati i suoi risultati furono messi in discussione precisi sulle percentuali relative alle diverse a causa di artefatti correlati alla tecnica di alterazioni endodontiche per ogni singolo preparazione degli stampi. Nonostante ciò elemento; questo è determinato da alcuni le sue ricerche diedero grande stimolo alla fattori che analizziamo sinteticamente qui di disciplina endodontica, permettendo, nei seguito. primi trent’anni del secolo scorso, a studiosi In primo luogo i lavori principali come Guido Fischer, Herman Hess, Ernst sull’anatomia endodontica sono stati Zurcher ecc. di pubblicare lavori che ancor eseguiti con diverse metodologie di oggi rappresentano un caposaldo della indagine13,15,17,18-20, rendendo i risultati moderna endodonzia12-14. ottenuti non standardizzabili e impedendo Questi studi consentirono di trarre importanti la comparazione di essi nei diversi studi. conclusioni sotto l’aspetto anatomico qui di Inoltre, come è stato da tempo riconosciuto, seguito riportate. il fattore etnico, oltre a essere importante ■■ Una radice può contenere più di un nel determinare la morfologia coronale, canale principale e/o canali secondari che è importante anche per le variazioni 5. Sezione longitudinale dell’elemento della possono terminare o in un unico orifizio anatomiche della radice2,21. figura 3. In questo modo è possibile studiare la morfologia endodontica lasciando inalterato il apicale o separatamente. campione esaminato. Anche in questa sezione ■■ La possibilità di trovare canali secondari, è possibile apprezzare come la costrizione laterali, delta apicali ecc. varia in apicale termini almeno 2 mm prima dell’apice radiografico. percentuale, a seconda della radice analizzata e del metodo di indagine L’anatomia endodontica impiegato (ad esempio, lo studio dei La scienza odontoiatrica, che fino alla campioni in vitro ha sempre fornito seconda metà del XIX secolo aveva visto percentuali di aberrazioni canalari maggiori scarsissimi progressi rispetto a tutte le di quelli in vivo). altre discipline mediche, ha tratto grande ■■ La forma del lume canalare in sezione impulso per l’interessamento a questa trasversale risulta essere simile alla forma materia di personaggi illustri come Hertwig, esterna della radice. Purkinje, Miller ecc., i quali cominciarono 10 ■■ La frequenza dei canali accessori varia con ad applicare anche in campo odontoiatrico l’età. Infatti nei denti di soggetti giovani quei dettami della medicina che, grazie al le radici contengono ampi canali che metodo sperimentale, avevano permesso spesso risultano singoli. Al termine della i grandi progressi della scienza medica. In formazione apicale e con la conseguente 6. Nomenclatura dei canali radicolari. A: canale principale; B: canale secondario; C: canale particolar modo, nell’ambito dell’anatomia apposizione di dentina secondaria nonché ricorrente; D: plesso reticolare; E: canale endodontica, lo svizzero Gustav Preiswerk , 11 di quella terziaria, in particolar modo nelle laterale; F: delta apicale. Da: Perrini N10. 36 ildentistamoderno aprile 2011
  • 4. P endodonzia Tra le classificazioni del secondo gruppo, quella di Weine e collaboratori23 ha il merito di essere stata la prima ad avere codificato la morfologia canalare di radici laminari in tre e poi in quattro categorie (nello specifico della radice mesio-vestibolare del primo molare superiore), valutandone l’andamento per tutta la sua estensione in direzione corono- apicale (figura 10). Vertucci24 nel suo lavoro dimostra, impiegando denti diafanizzati, come l’anatomia del sistema canalare sia ben più complessa rispetto alle sole quattro classi definite precedentemente da Weine23. Vertucci classifica le morfologie canalari in otto configurazioni ben distinte (figura 11). 9. Stesso caso della figura 8, con sezioni longitudinali in direzione mesio-distale. Non si può apprezzare Kartal e Cimilli nel 199731, Gulabivala e questa visione con un radiogramma endorale. Sono evidenti la morfologia laminare della radice mesiale collaboratori nel 200132, Sert e collaboratori e la curvatura dei canali in senso vestibolo-linguale che in radiografia non può essere determinata. nel 200433, Peiris e collaboratori nel 200734, con Al-Qudah e Awawdeh nel 200935 definiroro nuove addizionali tipologie canalari (figura 11). Tra le classificazioni del terzo gruppo, quella di Lautrou25 si basa sulla forma della sezione trasversale del canale che viene distinto in tubulare e laminare (Tabella 1). La suddetta classificazione (figura 12) può fornire informazioni interessanti che, se considerate separatamente, risultano, però, 10. Classificazione di Weine. Da: Weine FS .23 sostanzialmente incomplete. Infatti, mentre la morfologia esterna della radice subisce scarse modifiche fisiologiche una volta completata la sua formazione, i canali radicolari (numero e forma) vanno incontro negli anni a cambiamenti ben più significativi determinati dal fenomeno della continua apposizione di dentina Tabella 1- Classificazione della morfologia canalare secondo Lautrou Canali tubulari Canali laminari A sezione ovalare Rettilinei A sezione rotonda Semilunari A sezione Con rigonfiamenti 11. Primo molare inferiore: configurazioni riportate in letteratura. Da: de Pablo OV, Estevez R, triangolare vestibolare e linguale Sánchez MP et al30. 38 ildentistamoderno aprile 2011
  • 5. Un ultimo elemento è rappresentato dal rette (come mostrato nella figura 7) su campione esaminato negli studi in vivo che radiogrammi eseguiti con la tecnica dei spesso è riferito a una sub-popolazione17,19,20, raggi paralleli. limitando il dato scientifico che ne deriva a Questa classificazione da un lato fornisce ristrette aree geografiche. solo informazioni parziali, in quanto Per meglio comprendere il sistema dei canali radiograficamente si possono apprezzare radicolari, riteniamo importante esaminare solo le curvature sul piano mesio-distale quelle classificazioni che hanno avuto il e non quelle sul piano vestibolo-linguale, grande merito di fornire informazioni sia dall’altro consente una considerazione sull’andamento dei canali in direzione corono- pratica molto importante: le curvature apicale, che sulla forma della loro sezione della radice sul piano mesio-distale sono trasversale, permettendo così di prevedere le più frequenti di quelle sul piano vestibolo- possibili variazioni endodontiche tipiche di linguale29. Nonostante ciò, l’abitudine che ciascuna radice. Inoltre riteniamo che il clinico deriva da una visualizzazione bidimensionale debba sempre considerare tutte le possibili delle immagini (radiografia endorale) alterazioni di forma e di posizione derivate spesso porta erroneamente a sottovalutare dall’apposizione di dentina secondaria e la curva sul piano vestibolo-linguale che terziaria in seguito all’età e ai cambiamenti può, invece, presentare il canale radicolare. funzionali legati a processi cariosi, a usura o a Oggi, con il massiccio impiego di strumenti pregressi restauri. rotanti in lega Ni-Ti, il rischio di fratturare lo 7. La misura dell’angolo rappresentato strumento aumenta considerevolmente, nella figura permette di ottenere il grado di Principali metodi di curvatura della radice secondo Schneider. laddove la visualizzazione di curvature classificazione del sistema Da: Schneider SW22. moderate mesio-distali, classificate come dei canali radicolari 8. Immagine CBCT di sezioni longitudinali in semplici (ad esempio, nelle radici mesiali di I sistemi di classificazione possono essere direzione vestibolo-linguale di 3.6. molari inferiori), si è dimostrata fatale per la divisi in tre diverse categorie e permettono di Questa visione è quella che possiamo presenza di altre curvature ben più marcate apprezzare con una radiogramma endorale. definire il sistema dei canali radicolari nei tre Si nota la curvatura sia della radice mesiale che del canale sul piano vestibolo-linguale piani dello spazio: dei suoi canali. (figure 8 e 9). 1. classificazione in base alla curvatura della radice22; 2. classificazione del sistema dei canali radicolari23,24; 3. classificazione in base alla forma e alla sezione trasversale del canale25-28. La classificazione di Schneider22 non fornisce alcun dato morfologico dei canali radicolari e suddivide le radici in tre gruppi a seconda del grado di curvatura misurato (figura 7): ■■ radici diritte quando l’angolo è pari a 5° o inferiore; ■■ radici con curvatura moderata con angolo da 10° a 20°; ■■ radici con curvatura severa con angolo da 25° a 70°. La misurazione per ottenere l’angolazione è facilmente eseguibile tracciando due 37 ildentistamoderno aprile 2011
  • 6. 12. Classificazione di Lautrou. a, b, c: le tre tipologie di canale tubulare; d, e, f tipologie dei canali tubulari. Da: Bianchi S e Poggio C36. 15. Cavità di accesso ultimata. È evidente come a livello della radice mesiale (laminare), una volta eseguite correttamente la detersione e la sagomatura, sia possibile evidenziare un istmo intercanalare deterso con due canali di forma tubulare. una corretta apertura della cavità d’accesso con conseguente detersione mediante inserti ultrasonici dell’istmo inter-canalare, spesso si possono distinguere, all’interno 13. Radiografia preoperatoria di 4.5-4.6. 14. Cavità di accesso di 4.6. Si notino la strumentazione insufficiente a livello della radice mesiale e l’otturazione inadeguata a livello del canale distale. 16. Radiografia di controllo a un anno dalla cementazione degli intarsi su 4.5 e 4.6. secondaria e terziaria. In linea generale del primo e del secondo molare superiore37. di radici laminari, canali di forma tubulare si può affermare che i canali di forma Tutte le altre radici, sempre sul piano teorico, (figure 13-16). tubulare sono presenti a livello dei denti sono di tipo laminare. Questo fenomeno è spiegabile con caratterizzati da radici tubulari; queste radici Questo, però, non esclude che laddove sia l’apposizione di dentina secondaria che forma sono quelle degli elementi del gruppo presente una radice laminare ci siano due setti intercanalari, dando origine a suddivisioni frontale superiore, le radici distali e palatali o più canali di forma tubulare. Infatti, dopo più o meno complete del canale. In 39 ildentistamoderno aprile 2011
  • 7. P endodonzia 17. Primo premolare inferiore con radice non completamente formata. L’elemento è stato estratto per motivi ortodontici. 18. Elemento della figura 17. La sezione trasversale evidenzia una tipica conformazione a “C”. 19. Classificazione dei canali a C secondo Melton (C1, C2, C3) e l’ampliamento di Fan e collaboratori (C4 e C5). Da: Jafarzadeh H e Wu YN40. di tessuto dentinale con conseguente classificazione di Melton, suddividendo le indebolimento strutturale38. morfologie in cinque categorie (C4 e C5 Una delle più recenti variazioni anatomiche della figura 19). La categoria C1 presenta un riportate in letteratura è la configurazione contorno a forma di “C” non interrotto da canalare a “C”, detta anche C-shaped. alcuna divisione o separazione; la categoria Questa è stata descritta da Cooke e Cox nel C2 evidenzia un canale a forma di punto e 1979 ed è stata denominata così in relazione 39 virgola con interruzione del contorno a C; alla forma a “C” della sezione trasversale della nella categoria C3 si osservano due o tre radice e del canale (figure 17 e 18). Considerato canali separati con un istmo che li collega; che questa alterazione rappresenta una vera la categoria C4 presenta un canale ovale sfida per l’endodontista, in quanto rende e/o circolare; infine nella categoria C5 non si le manovre di sagomatura, detersione e osservano lumi nel canale. La maggior parte otturazione estremamente indaginose, è dei sistemi canalari aventi forma C-shaped conclusione, riteniamo che la distinzione dei importante quindi che il clinico conosca la dimostra una forma a “C” non interrotta canali in tubulari e laminari e la conoscenza classificazione di questa aberrazione, per a livello del pavimento della camera della loro collocazione siano molto importanti poter fare una corretta diagnosi. La prima pulpare. Tuttavia, la forma delle sezioni sotto il profilo clinico-pratico, in quanto classificazione è quella di Melton e collaboratori può variare molto nelle radici dei denti con la morfologia dei canali tubulari subisce che nel 199126 hanno proposto una configurazione tipo C1, C2 e C3. meno variazioni rispetto alla morfologia suddivisione in tre categorie in relazione alla Le categorie tipo C4 e C5, invece, si sono dei canali laminari. A livello clinico questo forma del canale in sezione trasversale (C1, C2, evidenziate per lo più in sezione trasversale comporta che le manovre di detersione e di C3 della figura 19). in prossimità dell’apice. In una secondo sagomatura dei canali laminari prevedano Questa classificazione presenta, però, il limite lavoro Fan e collaboratori28 hanno diviso specifici accorgimenti tecnico-operativi atti di non spiegare quali sono le reali differenze le alterazioni in tre tipologie relativamente a consentire un corretto completamento del tra la seconda e la terza categoria e, quindi, la all’aspetto morfologico con cui le radici a “C” trattamento endodontico. Inoltre in queste rilevanza clinica che ne deriva. si presentavano in radiografia (figura 20). radici bisogna essere il più conservativi La classificazione anatomica di Fan e La frequenza di questa alterazione possibile, onde evitare eccessive perdite collaboratori ampliò la precedente 27 morfologica è relativamente bassa non 40 ildentistamoderno aprile 2011
  • 8. 23. Radiografia preoperatoria di 4.7 che presenta ampia lesione osteolitica periapicale parzialmente visibile in rx. La particolare morfologia radicolo-canalare apprezzabile in radiografia deve subito indurci a sospettare un’anatomia alterata. Un’ulteriore difficoltà presentata da questo 20. Classificazione radiografica di Fan e collaboratori dei canali a “C” Da: Jafarzadeh H e Wu YN40. . elemento è la sua notevole lunghezza. arrivando al 10%. Questo dato, però, è da considerarsi non assoluto bensì relativo, in quanto la tipologia canalare a “C” è stata riscontrata solo a livello di specifici elementi dentari tra i quali si annoverano i primi molari inferiori41; i primi molari superiori42,43; i primi premolari inferiori44,45, ma soprattutto il secondo molare inferiore32,46 (figure 21-24). È dimostrato inoltre che le morfologie C-shaped sono più frequenti nelle popolazioni asiatiche47; mentre Sabala e 22. Radiografia postoperatoria nella quale è 24. Radiografia di controllo a 8 mesi. possibile notare la particolare conformazione La lesione osteolitica è quasi totalmente guarita. canalare con il pavimento della cavità pulpare L’otturazione canalare evidenzia la presenza di tre molto basso. canali che confluiscono in uno a livello apicale. collaboratori48 hanno evidenziato che quando diagnosi più precise identificando da subito è presente un elemento con morfologia a un’anatomia endodontica alterata laddove “C”, nel 70% dei casi questa morfologia si può presente. Inoltre permette all’operatore riscontrare anche nell’elemento controlaterale. di sospettare la presenza di particolari La perfetta conoscenza delle principali conformazioni anatomiche e quindi di classificazioni morfologiche dei canali mettere in atto tutti quegli accorgimenti 21. Radiografia preoperatoria di 3.7 con radicolari consente al clinico, in abbinamento necessari per un corretto approccio morfologia C-shaped. a un corretto radiogramma periapicale, di fare endodontico. 41 ildentistamoderno aprile 2011
  • 9. P endodonzia Diagnosi delle variabili anatomiche È accertato che una delle principali cause di insuccesso endodontico è rappresentata dall’incapacità di localizzare, identificare e trattare tutti i canali radicolari. Come visto in precedenza, la complessità del sistema dei canali radicolari rende questa possibilità molto elevata. Di fatto non esistono denti a più alto rischio di insuccesso, in quanto ogni elemento può presentare, anche se in percentuali differenti, alterazioni canalari o radici addizionali e/o aberrazioni corono- 25. Immagine ricavata da sezione CBCT. Il riquadro di sinistra mostra la zona interessata (elemento 1.1.) con le sezioni longitudinali da mesiale a distale. Le immagini di destra mostrano un aspetto radicolari. L’esame obiettivo intraorale, in dell’1.1 che è impossibile da visualizzare con la radiografia endorale. In particolar modo è abbinamento a una corretta radiografia importante notare come l’apice radicolare sia in stretto rapporto con la corticale vestibolare. endorale periapicale (REP), costituisce il Nel riquadro 6 è evidente come la corticale sia assente. primo importante passo per prevenire d’accordo in una percentuale che andava anatomiche che inficiano l’interpretazione del questa problematica. L’esame radiografico dal 72 all’88% con quanto avevano essi stessi radiogramma poiché nascondono importanti gioca un ruolo da protagonista nella gestione affermato precedentemente. informazioni anatomiche. di tutto il trattamento endodontico: dalla Dato che la radiografia convenzionale non Per quanto riguarda l’aspetto prettamente radiografia periapicale iniziale al monitoraggio può rappresentare in modo completo né diagnostico, è noto che una lesione osteolitica dei risultati a distanza dal trattamento. La l’anatomia dentale né le strutture anatomiche (radiotrasparenza) risulta evidente in radiografia tecnica radiografica che in ambito endodontico limitrofe, è possibile limitare, almeno in parte, quando ha raggiunto una dimensione tale da consente di ridurre al minimo le distorsioni questo inconveniente scattando due o più interessare la giunzione corticomidollare con dell’immagine è rappresentata dalla tecnica radiogrammi con differenti angolazioni sul relativa perdita di porzione ossea51-54. Questo fa a raggi paralleli con l’ausilio di appositi piano mesio-distale (10°-15°). In questo modo sì che lesioni molto piccole in specifiche zone centratori (ad esempio, centratore di Rinn). il clinico può “ricostruire” tridimensionalmente anatomiche siano riscontrabili in radiografia Nonostante ciò, la radiografia endorale non l’elemento dentario, riducendo il “disturbo” (figura 25), mentre le stesse lesioni in altre può essere considerata un mezzo diagnostico generato dalle sovrapposizioni di altre strutture zone anatomiche per la presenza delle corticali “infallibile”, perché presenta diversi limiti di natura geometrica e interpretativi. Infatti, il radiogramma è un’immagine bidimensionale di strutture anatomiche tridimensionali. Di conseguenza, la radiografia permette di apprezzare solo le caratteristiche morfologiche che si sviluppano sul piano mesio-distale, non potendo visualizzare quelle sul piano vestibolo- linguale. Questo inevitabilmente introduce una quota interpretativa che impedisce a differenti clinici che esaminano lo stesso radiogramma di trarre conclusioni univoche. Tale aspetto è stato dimostrato molto bene da Goldman e collaboratori49,50, i quali fecero esaminare 253 radiografie di casi endodontici a tre operatori differenti. Dopo 6-8 mesi i tre operatori 26. Radiografia endorale periapicale di 4.5. Il trattamento endodontico è incongruo, ma non sono dovettero riesaminare gli stessi casi, trovandosi apprezzabili aree di radiotrasparenza periapicale. 42 ildentistamoderno aprile 2011
  • 10. 27. Immagine simil panoramica ricavata da esame CBCT. Anche in questa immagine non sono 29. Radiografia postoperatoria di 4.5. Anche visibili aree di radiotrasperenza apicale. in questa radiografia non è apprezzabile alcun segno di radiotrasparenza apicale. quello di seguire l’immagine del file lungo il canale radicolare in modo particolare a livello del terzo coronale della radice. Se è presente una linea extra-radiotrasparente (linea nera) parallela allo strumento, allora, sostiene Slowey, si deve sospettare la presenza di un secondo canale. Questo vale principalmente per la radice mesio-vestibolare del primo molare superiore dove la frequenza di un secondo canale (MBII) si sa essere molto alta. Cleghorn e collaboratori59 nella loro 28. Immagine ricavata da esame CBCT. Il dente ispezionato è il 4.5 con sezioni longitudinali da revisione della letteratura sull’anatomia vestibolare a linguale. Il vantaggio di questo esame diagnostico è visibile nei riquadri di destra endodontica del primo molare superiore numero 16-17-18 dove è possibile apprezzare come a livello apicale di 4.5 sia presente una lesione osteolitica non trascurabile. riportano la presenza di due o più canali a livello della radice vestibolare in una non sarebbero evidenziabili (figure 26-29). interpretativi della radiografia si ottengono percentuale del 56,8% (media ponderale Di conseguenza, con il solo impiego di mezzi con la sua proiezione. Un’altra possibilità di 34 studi e 8399 primi molari mascellari radiografici convenzionali la percentuale è rappresentata dall’impiego di un esaminati). Riteniamo che il dato clinico di lesioni periapicali rilevate è sicuramente diafanoscopio dedicato con apposita più rilevante riportato in questo studio sia sottostimata . 55 schermatura. la presenza di due forami ben distinti nel Per esaminare correttamente i radiogrammi Questa tecnica consente l’abbattimento 38,3%. è consigliabile impiegare diafanoscopi con della luce circostante permettendo una Un altro elemento analizzato da Slowey58 è appositi visori o mezzi ingrandenti. migliore visualizzazione del radiogramma. legato all’interpretazione del radiogramma. Secondo alcuni Autori , questo metodo 56 Slowey nel suo lavoro ha fornito alcuni 58 Nello specifico, quando è evidente è quello che permette un maggiore consigli su come “scoprire il nascosto”, un repentino cambiamento della accordo tra diversi esaminatori esaminando attentamente il radiogramma. radiotrasparenza a livello del canale sull’interpretazione del radiogramma. Durante la radiografia intraoperatoria con radicolare significa che in quel punto il Secondo Weine , i migliori risultati 57 un file nel canale, il suo primo consiglio è canale si sdoppia, secondo quella regola 43 ildentistamoderno aprile 2011
  • 11. P endodonzia 30. Radiografia preoperatoria di 3.4. La radiotrasparenza del canale si 31. Radiografia intraoperatoria: a livello del terzo medio il canale si sdoppia interrompe bruscamente a livello del terzo medio della radice. Secondo quanto terminando con due apici ben distinti. affermato nel testo, “scomparsa o riduzione significa divisione” quindi in questo caso ci dobbiamo aspettare la presenza di 2 o più canali radicolari. 32. Controllo radiografico a un anno. 33. Controllo radiografico a 2 anni. che dice: “scomparsa o riduzione significa alla precisa strumentazione dei canali deformazione geometrica ed esponendo il divisione” (figure 30-33). Questo aspetto radicolari. Da qui lo sviluppo di sistemi come paziente a ridotte dosi di radiazione. Infatti riguarda in modo particolare i primi quelli che verranno di seguito illustrati. il tubo radiogeno emette un fascio di raggi premolari superiori e inferiori. La CBCT, comunemente conosciuta come TC X avente forma conica che nel corso di una Alla fine di questa disamina, appare a fascio conico, rappresenta la più importante singola rotazione intorno al paziente impatta evidente come i mezzi sin qui impiegati innovazione nell’imaging tridimensionale il “centro di interesse”, che viene rilevato dai per la diagnostica preoperatoria in caso di per lo studio e la diagnosi in ambito dento- detettori posti sul lato opposto del tubo trattamento o, soprattutto, di ritrattamento maxillo-facciale .6,7 radiogeno. Per ridurre l’esposizione del endodontico si siano spesso rivelati Essa consente l’acquisizione in breve tempo paziente alle radiazioni ionizzanti, l’emissione insufficienti per le necessità peculiari legate di un intero volume di dati senza alcuna dei raggi è di tipo pulsato, riuscendo così 44 ildentistamoderno aprile 2011
  • 12. a ottenere, per un esame della durata il clinico, prima di prescrivere una CBCT, complessiva di 20 secondi, un’esposizione deve ponderare tutte le valutazioni cliniche di circa 3,5 secondi. Dopo un breve periodo che giustifichino l’esposizione del paziente di tempo durante il quale le immagini sono all’effetto delle radiazioni ionizzanti, secondo elaborate dal computer, le informazioni quella logica deontologica che il beneficio vengono visualizzate sul monitor come strati ottenuto dall’esame sia sempre superiore contigui tomografici in tutti e tre i piani dello al rischio dell’esposizione. Ciononostante, spazio. In questo modo si può esaminare la è indubbio, viste le grandi potenzialità di struttura anatomica in modo tridimensionale questa tecnica di indagine, che la CBCT ricavando ogni tipo di informazione possibile. possa essere impiegata con successo per I vantaggi di questa tecnica rispetto dirimere complesse situazioni endodontiche. alle TC multistrato per l’impiego In questo ambito è consigliato l’impiego odontostomatologico sono molteplici tra cui: di apparecchiature CBCT di tipo limited12 ■■ queste apparecchiature sono nate e sono (dentale e/o regionale) con FOV avente un state sviluppate per le indagini radiologiche diametro tra i 40 e i 100 mm. Questo perché, in campo odontoiatrico; dovendo esaminare in modo dettagliato aree ■■ offrono la possibilità di esaminare ridotte ristrette, le apparecchiature con FOV ridotto 34. Primo premolare 35. Radice a maggiore mandibolare con ingrandimento dell’elemento aree anatomiche (Field Of View, FOV, molto permettono di ottenere immagini precise, alterazione radicolare. della figura 34. piccoli); risolute e molto dettagliate (i voxel* nelle CBCT ■■ offrono la possibilità di ottenere sezioni di limited hanno generalmente dimensioni più spessore e inclinazione desiderati; piccole**). Inoltre, dato da non trascurare, ■■ permettono di ottenere immagini con apparecchiature limited si ottiene una estremamente dettagliate e precise sostanziale riduzione all’esposizione di con esposizione del paziente a dosi di radiazioni ionizzanti del paziente (una CBCT radiazioni di molto inferiori rispetto alle TC consente un risparmio di dose superiore di un convenzionali; fattore 10 rispetto a TAC spirale multistrato). ■■ i software per la gestione delle immagini sono In endodonzia la CBCT può essere impiegata per: a basso costo, sempre più sofisticati e di facile 1. valutazione della morfologia apicale e di utilizzo anche dai non addetti ai lavori. lesioni di natura endodontica; Sebbene a prima vista l’impiego di 2. studio della morfologia canalare e apparecchiature CBCT possa sembrare radicolare; eccessivo per valutazioni pre-trattamento 3. valutazione pre-chirurgica di denti endodonticamente compromessi, 4. valutazione in caso di traumi; questo tipo di esame radiografico è diventato 5. sospetto di fratture radicolari; molto popolare, consentendo di risolvere 6. riassorbimenti interni ed esterni della radice. problemi diagnostici prima impossibili. Per quanto riguarda lo studio della morfologia Negli ultimi anni molti Autori hanno del sistema dei canali radicolari, la CBCT può proposto l’impiego della CBCT in ambito essere impiegata sia in ambito clinico sia in endodontico8,9,60-63. laboratorio per studio in vitro (figure 34-38)9. È bene comunque precisare che a tutt’oggi nella routine clinica endodontica la CBCT 36. Immagine CBCT dello stesso elemento non può e non deve sostituire la radiografia *Il voxel è un elemento di volume che rappresenta della figura 34. Da notare la perfetta un valore di intensità di segnale o di colore in uno riproduzione del campione. endorale periapicale (REP) anche perché non spazio tridimensionale, analogamente al pixel che sono presenti in letteratura studi longitudinali rappresenta un dato di una immagine bidimensionale. L’evoluzione apportata a livello tecnico- In sintesi si può affermare che un voxel è un pixel in 3-D. sui reali vantaggi di un impiego sistematico **Dimensioni medie dei voxel: CBCT limited 0,1-0,2 mm; diagnostico dalle sistematiche CBCT è della CBCT vs REP in endodonzia. Inoltre CBCT full 0,3-0,4 mm. oggi ineludibile, come inevitabili saranno 45 ildentistamoderno aprile 2011
  • 13. P endodonzia Approccio clinico presentano radici laminari che, come In accordo con Gutmann e Lovdahl , 64 dimostrato24,30-34, possono presentare riteniamo che la maggior parte dei problemi una percentuale maggiore di varianti procedurali endodontici possano essere anatomiche. prevenuti sia studiando attentamente il caso Secondo alcuni Autori66,67, il primo premolare clinico, sia applicando i principi e le tecniche inferiore è l’elemento più difficile da trattare di trattamento universalmente accettate e endodonticamente poiché rappresenta per il provate. clinico una vera e propria sfida. Nel caso specifico, per ridurre al minimo La motivazione di questa affermazione, l’errore di un parziale trattamento che come clinici condividiamo, è legata endodontico, è necessario un corretto principalmente a due fattori: il primo è approccio clinico che deve partire da un squisitamente anatomico, visto che questo attento esame radiografico endorale (già elemento presenta frequentemente analizzato nel paragrafo precedente). alterazioni radicolo-canalari relative al Per quanto riguarda l’aspetto operativo, un numero dei canali e alla forma della radice68; momento di fondamentale importanza è la il secondo, prettamente ergonomico, vede cavità di accesso. questo elemento collocato in una posizione Questa, se eseguita in modo corretto, dell’arcata che ne rende l’approccio in 37. Sezione longitudinale di un primo premolare permette il reperimento di tutti gli imbocchi visione indiretta, mediante ingrandenti o mandibolare: sono ben evidenti la morfologia canalari, riducendo gli eventuali errori microscopio operatorio, molto più scomodo, della camera pulpare e i due canali radicolari. procedurali successivi. poiché limita le possibilità operative Come già esposto precedentemente, un soprattutto là ove non vi è una grande fattore legato all’esito finale positivo di esperienza clinica. lungo termine del trattamento canalare In conclusione possiamo affermare che è rappresentato dall’anatomia canalare tutte le ricerche cliniche indicano che non associata a ogni elemento dentario. esiste una sostanziale differenza di successo Tronstad65, in accordo con diversi studi, ha endodontico tra i diversi tipi di denti. riportato nel suo testo che la percentuale Una corretta cavità d’accesso rappresenta del successo endodontico è più elevata il più importante passo nel trattamento negli elementi con tre radici (90%) rispetto a endodontico per reperire gli imbocchi quella degli elementi con due radici (80%). canalari e quindi strumentare i canali. Gli elementi monoradicolati presentavano, L’appropriata cavità d’accesso necessita invece, la più bassa percentuale di successo di una perfetta conoscenza dell’anatomia (70%). camerale nonché di un attento studio della Questo risultato, sempre secondo Tronstad, radiografia endorale. 38. Immagine CBCT di sezione trasversale della radice a livello del terzo medio dell’elemento di è attribuito al fatto che le radici laminari di Sui libri di testo di endodonzia, la forma figura 36. Sono ben visibili due imbocchi canalari. denti pluriradicolati vengono strumentate della cavità pulpare viene descritta per ogni più accuratamente rispetto ai canali elemento dentario in modo schematico. altresì le considerazioni che si trarranno molto ampi presenti nei monoradicolati. Riteniamo sia importante che, proprio allorché saranno resi disponibili studi Noi non siamo molto in accordo con tale in virtù della variabilità endodontica, longitudinali riguardanti il successo in affermazione e riteniamo che il problema sia l’accesso camerale non possa essere endodonzia, in virtù del nuovo mezzo di da ricondursi a problematiche di variazioni definito con uno schema adattabile a tutte misura che darà un risultato più veritiero anatomiche correlate a precisi gruppi di le categorie di denti. Quindi, ribadiamo, ottenuto attraverso la perizia del sistema elementi dentari, come gli incisivi inferiori, e che la forma della cavità debba essere di tridimensionale, invece del tradizionale soprattutto i premolari mandibolari. volta in volta determinata dall’anatomia del radiogramma bidimensionale. Infatti questi elementi monoradicolati singolo elemento, dovendo rappresentare 46 ildentistamoderno aprile 2011
  • 14. 39. Cavità di accesso di un primo molare superiore. È evidente come “la legge 40. Cavità di accesso di primo molare inferiore. della simmetria” non possa essere applicata ai molari superiori. la proiezione occlusale del perimetro linea perpendicolare a quella passante camerale. per il centro in direzione mesio-distale Una guida clinica al corretto accesso (seconda legge della simmetria). camerale viene fornita dal lavoro di Krasner Queste indicazioni sono molto importanti e Rankow69, i quali, dopo aver valutato 500 per il clinico in quanto rappresentano dei camere pulpari di denti estratti, hanno riferimenti anatomici indipendenti dalla formulato sette regole. morfologia coronale. Di seguito elenchiamo quelle di maggiore Infine occorre tenere presente che queste importanza clinica. regole non possono essere applicate a 1. Il pavimento della camera pulpare è elementi con morfologia a “C”. sempre più scuro delle pareti dentinali Inoltre siamo convinti che il risultato che lo circondano. Questa differenza endodontico dipenda molto dallo strumentario permette di evidenziare una giunzione a nostra disposizione. rappresentata dalla linea ove si incontrano Due strumenti di cui oggi l’endodontista le pareti e il pavimento. non può più fare a meno sono un sistema 2. Gli orifizi canalari sono sempre localizzati ingrandente integrato da luce a led e una 41. Stessa cavità di accesso della figura 40 a maggiore ingrandimento. In questo caso la “legge a livello della giunzione descritta al punto 1. fonte a ultrasuoni con inserti per endodonzia. della simmetria” è evidente grazie anche alla 3. Gli orifizi sono localizzati agli angoli della Il sistema ingrandente infatti migliora presenza di due orifizi canalari distali ben distinti. giunzione parete-pavimento. notevolmente la visibilità incrementando la 4. A eccezione dei molari superiori (figura possibilità di reperire anatomie nascoste. come l’impiego di microscopi operatori 39), gli orifizi canalari sono equidistanti Questo è ancor più vero con l’impiego nelle manovre endodontiche aumenti da una linea teorica passante al centro di microscopi operatori. In quest’ultimo le possibilità cliniche di reperire canali del pavimento in direzione da mesiale caso il grande vantaggio è dato più che nascosti. Baldassari-Cruz e collaboratori70 a distale (prima legge della simmetria) dall’ingrandimento assoluto offerto dalle hanno dimostrato un incremento (figure 40 e 41). ottiche, dalla luce coassiale e percentuale, nel reperire l’MBII nella 5. A eccezione dei molari mascellari (figura dalla corretta posizione di lavoro radice mesio-vestibolare del primo molare 39), gli orifizi canalari sono disposti su una dell’operatore. Molti studi confermano superiore, dal 51% senza sistemi ingrandenti 47 ildentistamoderno aprile 2011
  • 15. P endodonzia all’82% con microscopio operatorio. Schwarze dedicati all’endodonzia consente al clinico una sempre meglio questo aspetto. Proprio e collaboratori hanno messo a confronto 71 maggiore precisione d’azione e una migliore per tale motivo comprendiamo come l’impiego di un sistema ingrandente (loupes) visibilità intraoperatoria. Se, poi, nella pratica a oggi un sistema (radiografia endorale con microscopio operatorio. La capacità di clinica abbiniamo all’impiego di ultrasuoni periapicale) che riproduca in modo reperire l’MBII passava rispettivamente dal un sistema ingrandente o un microscopio bidimensionale una realtà tridimensionale 41,3% al 93,7%. Le fonti ultrasoniche giocano operatorio, tutti i vantaggi vengono complessa rappresenti un importante un ruolo altrettanto determinante nella amplificati con conseguente maggiore limite diagnostico. I nuovi sistemi di gestione del trattamento endodontico. capacità di reperire anatomie nascoste. imaging dedicati all’odontoiatria (CBCT) Quelle maggiormente impiegate sono di Yoshioka e collaboratori73 dimostrarono hanno dimostrato di poter risolvere questo tipo piezoelettrico in quanto offrono un come la capacità di reperimento clinico ostacolo, ponendosi come nuovo punto elevato numero di cicli al secondo (30-40 dell’MBII aumenti con l’incremento di un di riferimento di apparecchiature nella kHz) generando minor calore . Gli inserti 72 valido armamentario. Infatti, a occhio nudo la diagnosi endodontica. appositamente studiati per endodonzia percentuale di reperimento dell’MBII è del 7%; ■ permettono di: rifinire la cavità di accesso, usando i soli ingrandenti passa al 18%; mentre © RIPRODUZIONE RISERVATA rimuovere le calcificazioni camerali, reperire con l’impiego di ultrasuoni e microscopio la Corrispondenza Roberto Fornara imbocchi canalari, rimuovere strumenti percentuale sale al 47%. via G. Cler, 44- 20013 Magenta (Milano) fratturati dal canale. Inoltre, in endodonzia Dunque possiamo asserire che la perfetta Tel. 02/97296453 chirurgica, l’impiego di appositi kit di conoscenza dell’anatomia endodontica e studiofornara@teletu.it punte permette la preparazione della un appropriato strumentario consentono Ringraziamenti cavità retrograda. I migliori risultati clinici la preparazione di una cavità d’accesso lege Per le ricostruzioni 3D ottenute da dati micro-TC, si ringraziano il Dr. Nicola Maria Grande, si ottengono quando le punte vengono artis la quale rappresenta il primo e forse più il Dr. Gianluca Plotino e il Prof. Gianluca Gambarini impiegate con un movimento molto leggero importante step del trattamento endodontico. della Sapienza Università di Roma - Dipartimento di Scienze Stomatologiche, Cattedra di Endodonzia, a potenze medie e con sistemi ingrandenti. e la Dr.ssa Rossella Bedini e la Dr.ssa Raffaella Pecci Istituto Superiore di Sanità - Dipartimento L’utilizzo di potenze elevate con inserti non Conclusioni Tecnologia e Salute. adatti determina la frattura della punta. Inoltre, Le variabili dell’anatomia endodontica Per alcune immagini ricavate da scansioni CBCT presenti nell’articolo gli autori desiderano per allungare la vita dei nostri inserti, è bene rappresentano ancor oggi una causa ringraziare la società EXEL S.r.l. nelle persone di: Dr. Enrico Casalini (Direttore Sanitario), sig. Paolo ricordare di far partire la vibrazione della punta importante di fallimento endodontico. Macario (Amministratore Unico) e sig. Ivan Pagnini una volta che questa sia stata portata all’interno Gli studi finora eseguiti sul sistema dei canali (Responsabile Operativo sede di Milano). Si ringraziano i dottori Lorenzino Rusconi della cavità d’accesso. L’impiego di inserti radicolari hanno permesso di comprendere e Giuliano Fantozzi per l’aiuto fornito. bibliografia 1. Pineda F, Kuttler Y. Mesiodistal and buccolingual technique: preliminary results. European Radiology 13. Hess W. Zur anatomie der wurzelkanale des roetgenographic investigation of 7,275 root canals. 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