Vendita al campo per frutta e verdura di stagione, un modo sostenibile per risparmiare e acquistare prodotti organici a km 0. Dal produttore al cosumatore.
16.06 e 17.06.2018 La Festa delle Erbe Aromatiche e Officinali e delle Antiche Piante, patrocinata da Comune di Andora e Regione Liguria , pone al centro le conferenze sul tema dell’economia domestica, dal vaso di basilico al lavoro della terra, dai racconti del raccolto allo stress della spesa, dall’eleganza del vaso di fiori alla semplicità della natura, dal paesaggio al giardino.
Festa dell'Unità Torriana 5 -18 agosto 2015Paola Merighi
Il programma della Festa dell'Unità al Parco la Grola di Torriana (Serravalle a Po, Mn), organizzata dai circoli PD di Ostiglia, Serravalle a Po, Revere e Sustinente. Da mercoledì 5 agosto 2015
Villaggio Nirvana, Speciale Catering di Agnese CremaschiAgnese Cremaschi
In questo “Speciale Catering” andremmo ad osservare più da vicino i servizi offerti e la nostra proposta per Celiaci, bambini e adulti, con uno sguardo particolare per le esigenze di tutte le mamme..
La nostra attenzione per i Celiaci
Il Nirvana Club Village può essere considerato un villaggio turistico per celiaci.
16.06 e 17.06.2018 La Festa delle Erbe Aromatiche e Officinali e delle Antiche Piante, patrocinata da Comune di Andora e Regione Liguria , pone al centro le conferenze sul tema dell’economia domestica, dal vaso di basilico al lavoro della terra, dai racconti del raccolto allo stress della spesa, dall’eleganza del vaso di fiori alla semplicità della natura, dal paesaggio al giardino.
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Cosa comporta l’allevamento biologico e quali garanzie offre al consumatore?
Il metodo è sicuramente più impegnativo rispetto all’allevamento di tipo industriale.
Con il biologico abbiamo la completa rintracciabilità del prodotto a tutela del consumatore. Dal
momento in cui nasce il pesce fino a quando viene fornito al consumatore. Tramite un codice, il
consumatore può sapere dove il pesce è stato pescato, quando è stato pescato, cosa ha mangiato…ecc.
Insomma si conosce tutta la filiera e viene garantito il controllo totale del prodotto (vedi disciplinare
bio); infatti i certificatori puntano molto sulla tracciabilità del pesce per garantire la qualità e la
sicurezza alimentare. Ad esempio, ogni volta che sorge un problema di natura alimentare si fa fatica a
conoscerne le cause e poi scatta la psicosa collettiva; il caso più ecclatante è stato quello del batterio
killer.
Ma quali sono i principali pilastri dell’allevamento bio del pesce?
E’ semplice, come il contadino semina il grano, così l’allevatore semina il pesce. Non si può andare a
catturarlo in mare perché si danneggia
Campagna di sensibilizzazione per un corretto utilizzo della risorsa idricaISEA ODV
Il 22.03.2021 in occasione della Giornata mondiale dell'acqua i soci ISEA ODV lanciano una campagna di sensibilizzazione per un corretto utilizzo della risorsa idrica.
Incontro commissione mensa e Milano Ristorazione 25/02/16viaGiusti15
Incontro delle commissioni mensa con Milano Ristorazione per migliorare il cibo della mensa scolastica in ottica di qualità, sostenibilità riducendo gli sprechi
Incontro commissioni mensa con Milano Ristorazione 25 febbraio 2016viaGiusti15
Documento di sintesi elaborato dalle commissioni mensa S.S. Trinità e IC Giusti d'Assisi dell'incontro del 25 febbraio. Richieste, domande e osservazioni sottoposte dai genitori delle commissioni mensa a Milano Ristorazione. La prima richiesta PERCHÉ ELIMINARE LE POLPETTE espone problemi di gusto, di sostenibilità e di educazione alimentare.
Il cibo al supermercato: alla ricerca del cibo perfettoElena Codeluppi
Il cibo è un filo rosso che, da qualche anno, percorre in modo inesorabile libri, riviste, televisione e web ita- liani. È cucinato, mangiato, indossato, sfoggiato e non manca di rimandare al rapporto tra crisi economica e consumi. L’affermazione “Dicono tutti che c’è crisi ma i ristoranti sono pieni”, pronunciata dall’allora capo del governo, diventa la versione contemporanea della frase mai detta “Se il popolo non ha pane può mangiare i biscotti”. In una nazione come l’Italia che esporta or- mai solo fashion, furniture e food (inteso non tanto come prodotto ma come conoscenza dei processi culinari), tutti diventiamo cuochi, esperti e consulenti. Non tanto perché il cibo è una scelta quotidiana, piuttosto perché rappresenta il territorio e la storia da cui ognuno di noi proviene e di cui ci sentiamo depositari...
Analisi semiotica dei marchi IGP e DOP
Il catering sostenibile - Maria Cristina Buffa, Il Cesto delle MeraviglieYouToBeGreen
In questa presentazione, Maria Cristina Buffa, fondatrice del servizio di catering & banqueting, Il Cesto delle Meraviglie, ci spiega come è possibile strutturare un servizio di catering sostenibile, utilizzando prodotti a filiera corta e biologici, materiali compostabili e biodegradabili.
Nella sua analisi, Maria Cristina Buffa analizza i fattori di successo, i vantaggi e le criticità per un servizio di ristorazione ecologica.
Cosa mangiare a Brindisi Montagna - La Lucania nel borgo.docxSimone Puricella
La provincia di Potenza offre diversi luoghi dove é possibile scoprire le tradizioni culinarie della Basilicata, e una di queste é Brindisi Montagna.
In questo piccolo borgo é possibile assaggiare alcuni piatti tipici della gastronomia di questa meravigliosa regione, ed anche delle pietanze che sono nate qui e che hanno poi preso piede su tutte le tavole della Lucania.
Legumi, ortaggi e verdure si uniscono per creare dei piatti dai sapori unici e immediatamente riconoscibili, che accompagnano i turisti in questo viaggio alla scoperta della cucina della Basilicata.
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Obbligo di aggiornamento del DVR e della formazione obbligatoriaictadmin
Le domande più frequenti per la gestione del nostro DVR in concomitanza con l'emergenza CoViD-19 per garantire la sicurezza del nostro ambiente lavorativo.
Coronavirus e acqua del rubinetto, smontiamo la bufalaictadmin
Le false notizie sul coronavirus si sono diffuse come la malattia. Facciamo chiarezza soprattutto sul presunto rapporto con l'acqua dei nostri rubinetti.
La plastica dispersa nei mari diventa emergenza sanitaria oltre che ambientale: quantità di plastica sempre più elevate finiscono nel cibo che mangiamo.
Rehau Thermo-Design 70 è la tecnologia di punta per la produzone di serramenti per l'abitazione: un profilo tecnologico che favorisce sicurezza e risparmio.
1. Acquistiamo la nostra verdura al campo, addio filiera!
Il cibo sulla nostra tavola a kilometro zero… una novità?
No, non direi.
Forse molti lo hanno dimenticato, ma fino a poco tempo fa la spesa si faceva dal fruttivendolo
sotto casa, dal macellaio di fiducia, il panettiere preparava e sfornava il pane che serviva in
giornata, una rete di fornitori di prodotti con rapporti quasi familiari con i loro clienti e che lavorava
in maniera capillare sul territorio.
Anche il rapporto con i prodotti è cambiato: i broccoli si trovavano solo in inverno, le fragole in
primavera e, molto spesso, a causa delle condizioni del mare difficili, il pescivendolo aveva poca
scelta.
Oggi entriamo in un centro commerciale e abbiamo a nostra disposizione una grande quantità di
prodotti in ogni momento dell’anno; una ampia scelta di cibo confezionato, dal pesce ai formaggi
fino ad arrivare a frutta e verdura.
Cosa comporta tutto questo? Questo sistema ha delle conseguenze?
Ebbene sì, tutto ha una conseguenza.
Dalle statistiche risulta come tutti i prodotti viaggino mediamente per 1900 km, ha dunque senso
abbinare un arrosto con del vino australiano che, per arrivare sulla nostra tavola, ha percorso
17000 km? Con conseguente consumo di petrolio e produzione di anidride carbonica.
No è la risposta che negli ultimi tempi stanno dando sempre più forte gli italiani.
Il mezzo; la spesa fatta direttamente alla azienda agricola Lombardia, nel campo di produzione,
azzerando la filiera e scegliendo solo frutta e verdura di stagione.
Questo tipo di rivendita sta conoscendo un periodo d’oro a tutti gli effetti e questo sta portando
anche alla riscoperta di prodotti del territorio in qualche modo dimenticati, prodotti tipici di
stagione made in Italy.
2. La vendita al campo ci consente anche di conoscere la persona che coltiva ciò che mangiamo,
ricreando quel rapporto di fiducia che era andato scomparendo negli ultimi anni.
Il cliente può vedere lo stato della fattoria e, in questo modo, avere un contatto diretto con
l’ambiente gli animali oltre che con i processi che stanno alla base della produzione agricola e un
controllo sull’origine dei prodotti che acquisteremo e consumeremo.
In conclusione possiamo affermare che la vendita al campo ci fa diventare consumatori
ecosostenibili e responsabili: edotti sulla qualità degli alimenti e sulle stagionalità, ci dà maggiore
sicurezza sulla freschezza di ciò che consumiamo e fornisce un vantaggio agli agricoltori che hanno
maggiore respiro e possono farci accedere a prodotti più economici.
Un fenomeno partito in sordina ma che certamente sta costituendo un cambiamento epocale tra i
più importanti degli ultimi anni, un parziale ritorno al passato e a delle abitudini che pensavamo di
aver perso per sempre ormai relegate solo a una nicchia di consumatori consapevoli.