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LA REGOLAZIONE TARIFFARIA NEL PANORAMA NAZIONALE E LE
PROSPETTIVE PER IL SECONDO PERIODO REGOLATORIO
ANCHE ALLA LUCE DEL C.D. COLLEGATO AMBIENTALE
Lorenzo Bardelli
Responsabile Direzione Sistemi Idrici
Bari, 14 ottobre 2016
CONVEGNO «IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO IN PUGLIA»
REGOLAZIONE TARIFFARIA (E RISULTANZE)
NEL PERIODO 2014-2015
Definizione dello specifico schema regolatorio ex MTI
3
 L’Ente d’Ambito o altro soggetto competente, una volta individuato il rapporto tra il fabbisogno
di investimenti dal 2014 al 2017 ed il valore delle infrastrutture esistenti, nonché i costi
operativi aggiuntivi associati ad obiettivi specifici necessari, seleziona le regole di
determinazione tariffaria applicabili al tipo di schema regolatorio corrispondente al quadrante
prescelto, adottando contestualmente - con atto deliberativo di approvazione - il proprio
specifico schema regolatorio, composto dai seguenti atti:
Programma degli Interventi (PdI)
con indicazione puntuale degli investimenti
2014-2017
Piano Economico Finanziario
(PEF)
che esplicita il VRG e il moltiplicatore ϑ che
ciascun gestore dovrà applicare per il 2014
e il 2015
Convenzione di gestione
come modificata
 Gli atti sopra richiamati devevano essere trasmessi all’Autorità unitamente all’aggiornamento
dei dati (tecnici ed economici) richiesti dalla deliberazione 347/2012/R/IDR
Nessuna variazione di
obiettivi o attività del
gestore
Presenza di variazioni
negli obiettivi o nelle
attività del gestore
INVESTIMENTI


MTT
t
RAB
PI exp2017
2014
QUADRANTE I QUADRANTE II


MTT
t
RAB
PI exp2017
2014 QUADRANTE III QUADRANTE IV
Esito del processo decisionale degli Enti d’Ambito
4
Individuazione
delle criticità
del territorio
Definizione degli
obiettivi
specifici Pianificazione
puntuale degli
investimenti fino al
2017
Selezione del Quadrante
nella matrice di schemi
regolatori
Schemi regolatori selezionati dai soggetti competenti
 A seguito di specifiche verifiche istruttorie dell’Autorità approvate tariffe - per gli anni 2014 e 2015 - per
1.971 gestori, oltre 53 milioni di abitanti (il 92% della popolazione nazionale). L’incremento medio
delle tariffe, rispetto all’anno precedente, è pari al 4,34% nel 2014 e al 4,55% nel 2015:
 136 schemi regolatori per circa 44 milioni di abitanti [incremento medio delle tariffe, pari al 6,47% nel
2014 e al 5,86% nel 2015, a fronte di un ammontare di investimenti pianificati per il prossimo quadriennio
pari a 5.797.156.103 euro]
 invarianza dei corrispettivi per oltre 2,5 milioni di abitanti
 riduzione dei corrispettivi del 10% per circa 7 milioni di abitanti
Decisioni di approvazione tariffaria adottate dall’Autorità
5
Copertura della popolazione interessata dalle
approvazioni tariffare e dalle determinazioni
d’ufficio di AEEGSI
Focus su approvazioni tariffarie per gestioni comunali
6
 A seguito della positiva conclusione dell’istruttoria compiuta dall’Autorità, la medesima ha approvato lo
specifico schema regolatorio relativo a:
 gestioni comunali, per le quali il Comune medesimo ha inviato la proposta tariffaria corredata degli
atti e dei dati necessari :
 Comune di Polla (Regione Campania)
 Comune di Aosta (Regione Valle d’Aosta)
 Comune di Magliano Sabina (Regione Lazio)
 gestioni comunali, per le quali l’Ente d’Ambito di riferimento (Autorità D’ambito Marche Centro
Macerata) ha trasmesso la relativa predisposizione tariffaria:
 Comune di Apiro
 Comune di Camporotondo di Fiastrone
 Comune di Castelraimondo
 società, con riferimento alle quali è stata adottata una nozione di soggetto competente a fini tariffari,
idonea ad intercettare l’eterogeneità delle situazioni di fatto esistenti, focalizzando l’attenzione sulla
natura sostanziale dei soggetti interessati, sull’assenza di decisioni da parte di altri soggetti pubblici
e sulla coerenza dei calcoli tariffari proposti:
 Sidra SpA (Comune di Catania)
 A.M.A. SpA (Comune di Paternò)
 Acquedotto di Savona SpA (Comune di Savona)
 CREA Gestioni Srl (Comune di Termoli)
 Gesesa SpA (Comune di Benevento)
 …..ABC as (Comune di Napoli)…..
Risultanze dell’analisi degli schemi regolatori proposti
Composizione del VRG
[1] [2] [3] [4] [5]
[1] COSTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI
[2] COMPONENTI A SOSTEGNO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI
[3] COSTI OPERATIVI
[4] COMPONENTE A COPERTURA DEI COSTI AMBIENTALI E DELLA RISORSA (ESPLICITATA A PARTIRE DAL 2015)
[5] COMPONENTE A CONGUAGLIO RELATIVA AL VINCOLO AI RICAVI DEL GESTORE DEGLI ANNI PRECEDENTI
aaaaa
CUITOFiscOFAMMCapex 
a
TOT
aaaaa
RCERCOpexFoNICapexVRG 
a
FoNI
a
FoNI
a
FoNI
a
CUITAMMFNIFoNI 
a
al
a
end
a
OpexOpexOpex 
aaa
sCReEnvCERC 
   

a
at
ta
ALTRO
aa
ws
a
EE
a
VOL
a
TOT IRcRimbRcRcRcRc
1
335 1*
7
45%
27%
21%
4%
3%
Opex-end (inclusi ERC)
Opex-al (inclusi ERC)
Capex
FoNI
RCtot
Valore unitario (euro/mc) del vincolo ai ricavi del gestore
per macro area geografica (anno 2015)
8
-
0,20
0,40
0,60
0,80
1,00
1,20
1,40
1,60
1,80
2,00
Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole Italia
0,63
0,88 0,88 0,80
0,92
0,79
0,40
0,49 0,52
0,56
0,69
0,49
0,31
0,42
0,54
0,23
0,13
0,37
0,05
0,08
0,07
0,09
0,15
0,07
0,04
0,03
0,11
0,02
0,01
0,05
€/m3
RCtot FoNI Capex Opex-al (inclusi ERC) Opex-end (inclusi ERC)
9
Risultanze dell’analisi degli schemi regolatori proposti
Eterogeneità dei costi operativi (Opex)_anno 2015
OPEX/VOLUMI EROGATI (€/mc)
Min: 0,47 Max: 2,80
OPEX/POPOLAZIONE SERVITA (€/abitante)
Min: 50,32 Max: 200,09
OPEXAL/OPEX
Min: 9% Max: 69%
OPEXEND/OPEX
Min: 31% Max: 91%
COSTI ENERGIA ELETTRICA/OPEX
Min: 3% Max: 36%
COSTI PERSONALE/OPEX
Min: 4% Max: 47%
10
Risultanze dell’analisi degli schemi regolatori proposti
Eterogeneità dei costi delle immobilizzazioni (Capex)
Capex pro capite, per area geografica, nel 2015
 La RAB (13 miliardi di euro) appare sottostimata rispetto alla
reale consistenza delle infrastrutture
 Valori dei Capex ridotti per il Sud e le Isole:
valorizzazione delle immobilizzazioni esistenti
estremamente limitata (contenuta incidenza tariffaria
di AMMFONI e ∆CUITFONI)
RAB pro capite per area geografica
23,68
32,83
35,62
15,44
9,25
27,98
0,00
10,00
20,00
30,00
40,00
Nord
Ovest
Nord Est
Centro
Sud
Isole
Italia
Capex pro capite
(€/abitante)
-
50
100
150
200
250
300
Nord Centro Sud e Isole Italia
285
232
94
265
€/abitante
4,99%
4,37%
6,65%
3,15%
0,25%
4,55%
0,00%
2,00%
4,00%
6,00%
8,00%
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Sud
Isole
Italia
Promozione degli investimenti & accessibilità delle tariffe
11
Variazione tariffaria - anno 2015 Investimenti pro capite pianificati 2014-2017
 I più elevati incrementi tariffari si riscontrano nelle aree del Paese in cui i
soggetti competenti hanno programmato, per il periodo 2014-2017, una
maggiore spesa pro capite per investimenti da finanziare attraverso tariffa
VARIAZIONE
MEDIA
NAZIONALE:
+4,55%
131 €/ab
135 €/ab
186 €/ab
67 €/ab
68 €/ab
132 €/ab
0
50
100
150
200
Nord-
Ovest
Nord-
Est
Centro
Sud
Isole
Italia
ΣIPexp
(2014-2017)procapite
- €/abitante
4,99%
4,37%
6,65%
3,15%
0,25%
4,55%
0,00%
2,00%
4,00%
6,00%
8,00%
Nord-Ovest
Nord-Est
Centro
Sud
Isole
Italia
12
Variazione tariffaria - anno 2015 Investimenti coperti da tariffa dal 2012 al 2015
Risultanze dell’analisi degli schemi regolatori proposti
Sostenibilità delle tariffe e ripresa degli investimenti
 Con riferimento a circa 2/3 della popolazione
nazionale, la spesa per investimenti in
infrastrutture idriche passa
 da 961 milioni di euro nel 2012
 a 1,49 miliardi di euro nel 2015
con un incremento complessivo del 55%
VARIAZIONE
MEDIA
NAZIONALE:
+4,55%
PROVVEDIMENTI PER IL COMPLETAMENTO
DELLA REGOLAZIONE SETTORIALE…
…ANCHE ALLA LUCE DEL C.D. COLLEGATO AMBIENTALE
14
Seconda fase del processo di
esplicitazione dei costi ambientali
e della risorsa
Riordino dei corrispettivi applicati
all’utenza (tenendo conto delle
informazioni acquisite a seguito
dell’implementazione delle direttive di
unbundling) & Tariffa sociale (sulla
base delle previsioni del c.d.
Collegato Ambientale)
Criteri per la valutazione dei
Programmi degli interventi
- Indagine avviata con Del. 595/2015
Metodo Tariffario Idrico
2016-2019 (MTI-2)
- Del.664/2015
Regolazione della qualità
contrattuale del SII
- Del. 655/2015
[Applicazione: dal 1 luglio 2016]
Tariffe di collettamento e
depurazione dei reflui industriali
autorizzati in pubblica fognatura
- DCO 299/2014
- DCO 620/2014
RELAZIONI
CON IL
TERRITORIO
Unbundling del SII
- DCO 379/2015
- DCO 515/2015
- Del. 137/2016
Convenzione tipo del SII
- Del. 656/2015
[Adeguamento delle convenzioni in
essere: entro il 30 aprile 2016 e
comunque non oltre il 20 giugno 2016]
Completamento della regolazione settoriale
Regolazione Misura
- DCO 42/2016
- Del. 218/2016
Regolazione della qualità tecnica del SII da implementare anche
sulla base delle previsioni sul Fondo di garanzia opere idriche di cui
al c.d. Collegato Ambientale
Direttive per contenimento
morosità e sospensione della
fornitura (sulla base delle previsioni
del c.d. Collegato Ambientale)
EVOLUZIONE DELLA REGOLAZIONE
ASIMMETRICA E INNOVATIVA:
MTI-2 [2016-2019]
16
 Conferme (impostazione generale e alcuni aspetti specifici del MTI)
 responsabilizzazione
 coerenza tra obiettivi specifici programmati, mix tra interventi previsti (in forma di Costi
operativi o Investimenti), vincolo ai ricavi di gestione, moltiplicatore tariffario (e
corrispettivi applicati all’utenza)
 Sostegno della spesa per investimenti (una volta verificata l’assunzione che il SII sia
stato soggetto a underinvestment per un lungo periodo di tempo)
 Price cap sul moltiplicatore tariffario, coniugato con principio di full cost recovery (o
equilibrio economico finanziario con copertura dei costi efficienti…)
 Principali novità
 Ambito di applicazione… …[cfr. Sentenza Corte costituzionale n. 142/15 in ordine
all’applicabilità della regolazione dell’Autorità alla Regione autonoma Valle d’Aosta &
Legge Regione Siciliana n. 19/2015]
 Scelte locali più complesse inducono un framework nazionale più articolato
 aggregazione delle gestioni (novità introdotte con «Sblocca Italia»)
 perequazione… (Condizioni specifiche di regolazione)
 Aggiustamento del Price Cap, con introduzione di un fattore di sharing
 Modifica alle regole di calcolo di singole componenti tariffarie
Nuova regolazione tariffaria per schemi regolatori del SII
Coerenza delle scelte nella regolazione per schemi
17
Individuazione
delle criticità
del territorio
Definizione
degli obiettivi
specifici
Pianificazione
puntuale degli
investimenti
fino al 2019
Scelte a livello decentrato
Selezione del tipo di Schema nella
matrice di schemi regolatori
OPM
pop
Opex

2014
OPM
pop
Opex

2014 AGGREGAZIONI, VARIAZIONI
NEGLI OBIETTIVI O NELLE
ATTIVITÀ DEL GESTORE
INVESTIMENTI


MTI
t
RAB
PI exp2019
2016
SCHEMA I
Investimenti rispetto ad
infrastrutture esistenti:
BASSI
Aggregazioni/Nuovi
obiettivi specifici:
NO
SCHEMA II
Investimenti rispetto ad
infrastrutture esistenti:
BASSI
Aggregazioni/Nuovi
obiettivi specifici:
NO
SCHEMA III
Investimenti rispetto ad
infrastrutture esistenti:
BASSI
Aggregazioni/Nuovi obiettivi
specifici:
SI


MTI
t
RAB
PI exp2019
2016
SCHEMA IV
Investimenti rispetto ad
infrastrutture esistenti:
ALTI
Aggregazioni/Nuovi
obiettivi specifici:
NO
SCHEMA V
Investimenti rispetto ad
infrastrutture esistenti:
ALTI
Aggregazioni/Nuovi
obiettivi specifici:
NO
SCHEMA VI
Investimenti rispetto ad
infrastrutture esistenti:
ALTI
Aggregazioni/Nuovi obiettivi
specifici:
SI
Gestioni più
efficienti
ω=0,5
OPM=109
euro/abitante
18
Limite di prezzo per tipo di Schema regolatorio
:
:
OPM
pop
Opex

2014
OPM
pop
Opex

2014 AGGREGAZIONI, VARIAZIONI
NEGLI OBIETTIVI O NELLE
ATTIVITÀ DEL GESTORE
INVESTIMENTI


MTI
t
RAB
PI exp2019
2016
SCHEMA I
Limite di prezzo:
 XKrpia
a

11


SCHEMA II
Limite di prezzo:
 XKrpia
a
211



SCHEMA III
Limite di prezzo:
 Krpia
a

11




MTI
t
RAB
PI exp2019
2016
SCHEMA IV
Limite di prezzo:
 XKrpia
a

*5,111


SCHEMA V
Limite di prezzo:
 XKrpia
a
2*5,111



SCHEMA VI
Limite di prezzo
 Krpia
a
*5,111



6,0% 5,5% 6,5%
8,5% 8,0% 9,0%
Composizione del VRG
[1] [2] [3] [4] [5]
[1] COSTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI
[2] COMPONENTE A SOSTEGNO DI NUOVI INVESTIMENTI
[3] COSTI OPERATIVI
[4] COMPONENTE A COPERTURA DEI COSTI AMBIENTALI E DELLA RISORSA
[5] COMPONENTE A CONGUAGLIO RELATIVA AL VINCOLO AI RICAVI DEL GESTORE DEGLI ANNI PRECEDENTI
a
TOT
aaaaa
RCERCOpexFoNICapexVRG 
a
FoNI
a
FoNI
a
FoNI
a
CUITAMMFNIFoNI 
a
al
a
end
a
OpexOpexOpex 
aaa
sCReEnvCERC 
19
a
Capex
aaaa
CUITOFiscOFAMMCapex 
   

a
at
ta
ALTRO
a
ERC
a
ws
a
EE
a
VOL
a
TOT IRcRcRcRcRcRc
1
1*
Il valore residuo del gestore del SII in caso di subentro è valorizzato:
a) a partire da un valore minimo, pari al valore residuo dei cespiti del gestore del SII:
b) fino a un valore massimo che include, oltre alla precedente lettera a), anche la valorizzazione di
eventuali partite pregresse e conguagli già quantificati e approvati dai soggetti competenti, nonché
il saggio a copertura degli oneri di garanzia eventualmente richiesto dai finanziatori e, il recupero
dell’onere fiscale sostenuto dal gestore uscente sulla componente FoNI , per la quota parte non
recuperata con l’ammortamento dei cespiti, realizzati con le risorse generate dalla menzionata
componente, la cui vita utile non è terminata al momento della scadenza dell’affidamento 20
 Morosità
Il costo di morosità ( ), intesa come Unpaid Ratio (UR) a 24 mesi, è
riconosciuto in misura parametrica, al fine di incentivare l’efficienza
dell’attività di recupero credito, e in misura differenziata nell’ambito delle
diverse macro-aree geografiche, in funzione della diversa incidenza
media sul fatturato rilevata.
 Valore residuo
Misure per la sostenibilità finanziaria efficiente
:
NORD:
2,1%
CENTRO:
3,8%
SUD:
7,1%
a
morCO
CRITERIO SEGUITO
• Tenuto conto delle recenti disposizioni in ordine alla morosità introdotte con il c.d. Collegato
Ambientale, si ammette a riconoscimento tariffario l’80% (in luogo del 60%-70% posto in
consultazione) dei costi di morosità effettivamente sostenuti dai gestori
      







c
a
a
t
tcCFP
a
ttctcIP
a
ttc
a
LICFAdflCFPFAdflIPVR
1963
,,,,,, **
21
 La definizione dei premi relativi alla qualità contrattuale può avvenire sulla base delle
seguenti modalità:
a) mediante apposita istanza di riconoscimento del soggetto competente, in caso di:
 conseguimento di standard qualitativi migliorativi rispetto a quelli definiti con
deliberazione 655/2015;
 gestioni rientranti negli Schemi I e IV e per le quali non viene richiesto il
riconoscimento della componente ,
e non può eccedere, in termini pro capite, il seguente valore
b) attraverso l’applicazione di parametri definiti dall’Autorità, a partire, in sede di prima
applicazione, da quelli di qualità contrattuale già contenuti nella deliberazione
655/2015. Il funzionamento del nuovo meccanismo di premialità su scala nazionale è
alimentato dalla componente tariffaria UI2.
Meccanismi di premi/penalità per il miglioramento
della qualità del servizio
a
QCOpex
pop
Opex
XOPM
pop
emioQC
2014
)1(
Pr

22
 Il meccanismo di riconoscimento ex-post dei premi/penalità, relativamente al
miglioramento degli aspetti riconducibili alla qualità contrattuale, prevede che
le penali, gli indennizzi e le sanzioni siano decurtate dal totale dei costi
riconosciuti e che i premi o gli incentivi siano aggiunti al predetto totale dei
costi ammessi al riconoscimento tariffario.
 Al fine di migliorare le performance nelle prestazioni erogate, l’Autorità ha
escluso la somma algebrica delle richiamate componenti dall’applicazione del
vincolo alla crescita annuale del moltiplicatore tariffario:
Meccanismi di premi/penalità per il miglioramento
della qualità del servizio (2)
   
 









a
at
t
premi penali
a
penali
a
premi
a
Q IRcRcRc
1
1*
 30 aprile 2016
 adeguamento delle convenzioni di gestione in essere ai
contenuti minimi essenziali della convenzione tipo adottata
dall’Autorità
 trasmissione, da parte dell’EGA - secondo le modalità che
specificate con apposita Determinazioni DSID - del corredo di
dati e documenti richiesto e dello
specifico schema regolatorio
 31 marzo 2018
 trasmissione, da parte dell’EGA, dell’aggiornamento delle
componenti a conguaglio e della RAB e,
conseguentemente, del VRG e del moltiplicatore tariffario ϑ per
gli anni 2018 e 2019, nonché invio del relativo corredo di dati e
atti di approvazione
 Infra periodo
 trasmissione, da parte dell’EGA, della eventuale istanza di
“revisione infra periodo” della predisposizione tariffaria, al
verificarsi di circostanze straordinarie e tali da pregiudicare
l'equilibrio economico finanziario della gestione
23
Adempimenti previsti per Enti di governo dell’ambito
e gestori
:
:
Programma degli Interventi (PdI)
con indicazione puntuale degli investimenti
2016-2019
Piano Economico Finanziario
(PEF)
che esplicita il VRG e il moltiplicatore ϑ che
ciascun gestore dovrà applicare per il
secondo periodo regolatorio, salvo
aggiornamenti
Convenzione di gestione
come modificata
Tariffe d’ufficio & Esclusione dall’aggiornamento
24
 Ferma restando la determinazione tariffaria d’ufficio per i casi in cui i dati e gli atti richiesti non
vengano forniti o vengano prodotti in modo incompleto e tale da non consentirne l’utilizzo a fini tariffari,
l’Autorità prevede per il secondo periodo regolatorio le seguenti cause di esclusione
dall’aggiornamento tariffario:
 mancata adozione della Carta dei Servizi
 fatturazione di un consumo minimo impegnato
 mancata consegna degli impianti al gestore di ambito
 mancata attestazione di adozione di procedure per l’adempimento degli obblighi di verifica della
qualità dell’acqua destina al consumo umano
 mancato versamento
a CSEA della UI1
 esercizio del servizio -
da parte di gestori
cessati ex lege - in
assenza di un titolo
giuridico conforme alla
normativa pro
tempore vigente
NEW
NEW
NEW
Stato delle approvazioni tariffarie
per il secondo periodo regolatorio
25
 Le determinazioni tariffarie per il quadriennio 2016-2019 deliberate dall’Autorità, a
partire dal maggio 2016, riguardano 42 gestioni, interessando 14.031.236
abitanti (residenti in 1.835 Comuni).
 Per le citate gestioni è stato approvato il relativo schema regolatorio proposto
dai soggetti competenti, per un ammontare di investimenti pianificati per il
prossimo quadriennio pari a 2.293.415.329 euro
 In particolare, a seguito della positiva conclusione dell’istruttoria compiuta
dall’Autorità, la medesima ha approvato lo specifico schema regolatorio relativo
a gestioni comunali «salvaguardate», per le quali l’Ente d’Ambito di riferimento
ha trasmesso la relativa predisposizione tariffaria:
 Comune di Carro, Comune di Carrodano, Comune di Maissana
(ricompresi nell’ATO Idrico Est Provincia della Spezia)
 Comune di Fenestrelle, Comune di Perrero, Comune di Prali, Comune
di Roure, Comune di Salza di Pinerolo, Comune di Vallo Torinese e
Comune di Varisella (inclusi nel «gestore virtuale d’ambito» dell’ATO
Torinese)
26
OPEX/VOLUMI EROGATI (€/mc)
Min: 0,38 Max: 3,10
OPEX/POPOLAZIONE SERVITA (€/abitante)
Min: 51,83 Max: 289,34
OPEXAL/OPEX
Min: 6% Max: 67%
OPEXEND/OPEX
Min: 33% Max: 94%
COSTI ENERGIA ELETTRICA/OPEX
Min: 6% Max: 36%
Media: 1,00 Media: 82,37
Media: 61% Media: 39%
Media: 23%
Risultanze dell’analisi dei 42 schemi regolatori approvati
anno 2016
Realizzazione degli investimenti previsti &
nuovi interventi programmati
27
 Con riferimento ai dati comunicati per 105 gestioni (che servono circa 40 milioni
di abitanti), si evidenzia:
 Per il 2014: realizzazione dell’82% degli investimenti pianificati
 Per il 2015: realizzazione del 77% degli investimenti pianificati
 Per il 2016 e il 2017: correzione in aumento delle precedenti previsioni della
spesa per investimenti (rispettivamente, del 5% e del 26%)
PROSSIME AZIONI
…PER L’ATTUAZIONE DEL C.D. COLLEGATO AMBIENTALE
29
In attesa dei DPCM per l’attuazione del
c.d. Collegato Ambienale
:
:
FONDO DI GARANZIA DELLE OPERE IDRICHE [Art. 58 , L. 221/2015]
 AEEGSI determina una specifica componente della tariffa volta ad alimentare il Fondo di
garanzia delle opere idriche (Istituito presso CSEA quale Fondo di garanzia per gli interventi
finalizzati al potenziamento delle infrastrutture idriche), nonché alla copertura dei costi di gestione
del Fondo medesimo
 AEEGSI disciplina le modalità di gestione del Fondo
 AEEGSI, al fine di assicurare la trasparenza e l'accessibilità alle informazioni concernenti le
modalità di gestione del Fondo, pubblica nel proprio sito istituzionale lo stato di avanzamento
degli interventi realizzati
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 AEEGSI assicura agli utenti domestici del servizio idrico integrato in condizioni economico-
sociali disagiate l'accesso, a condizioni agevolate, alla fornitura della quantità di acqua
necessaria per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali
 AEEGSI definisce le necessarie modifiche all'articolazione tariffaria per fasce di consumo o per
uso
MOROSITA’ [Art. 61 , L. 221/2015]
 AEEGSI adotta direttive per il contenimento della morosità degli utenti del servizio idrico integrato,
assicurando che sia salvaguardata, tenuto conto dell'equilibrio economico e finanziario dei gestori, la
copertura dei costi efficienti di esercizio e investimento e garantendo il quantitativo minimo vitale di
acqua necessario al soddisfacimento dei bisogni fondamentali di fornitura per gli utenti morosi.
 AEEGSI definisce le procedure per la gestione della morosità e per la sospensione della fornitura,
assicurando la copertura tariffaria dei relativi costi
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  • 1. LA REGOLAZIONE TARIFFARIA NEL PANORAMA NAZIONALE E LE PROSPETTIVE PER IL SECONDO PERIODO REGOLATORIO ANCHE ALLA LUCE DEL C.D. COLLEGATO AMBIENTALE Lorenzo Bardelli Responsabile Direzione Sistemi Idrici Bari, 14 ottobre 2016 CONVEGNO «IL SERVIZIO IDRICO INTEGRATO IN PUGLIA»
  • 2. REGOLAZIONE TARIFFARIA (E RISULTANZE) NEL PERIODO 2014-2015
  • 3. Definizione dello specifico schema regolatorio ex MTI 3  L’Ente d’Ambito o altro soggetto competente, una volta individuato il rapporto tra il fabbisogno di investimenti dal 2014 al 2017 ed il valore delle infrastrutture esistenti, nonché i costi operativi aggiuntivi associati ad obiettivi specifici necessari, seleziona le regole di determinazione tariffaria applicabili al tipo di schema regolatorio corrispondente al quadrante prescelto, adottando contestualmente - con atto deliberativo di approvazione - il proprio specifico schema regolatorio, composto dai seguenti atti: Programma degli Interventi (PdI) con indicazione puntuale degli investimenti 2014-2017 Piano Economico Finanziario (PEF) che esplicita il VRG e il moltiplicatore ϑ che ciascun gestore dovrà applicare per il 2014 e il 2015 Convenzione di gestione come modificata  Gli atti sopra richiamati devevano essere trasmessi all’Autorità unitamente all’aggiornamento dei dati (tecnici ed economici) richiesti dalla deliberazione 347/2012/R/IDR Nessuna variazione di obiettivi o attività del gestore Presenza di variazioni negli obiettivi o nelle attività del gestore INVESTIMENTI   MTT t RAB PI exp2017 2014 QUADRANTE I QUADRANTE II   MTT t RAB PI exp2017 2014 QUADRANTE III QUADRANTE IV
  • 4. Esito del processo decisionale degli Enti d’Ambito 4 Individuazione delle criticità del territorio Definizione degli obiettivi specifici Pianificazione puntuale degli investimenti fino al 2017 Selezione del Quadrante nella matrice di schemi regolatori Schemi regolatori selezionati dai soggetti competenti
  • 5.  A seguito di specifiche verifiche istruttorie dell’Autorità approvate tariffe - per gli anni 2014 e 2015 - per 1.971 gestori, oltre 53 milioni di abitanti (il 92% della popolazione nazionale). L’incremento medio delle tariffe, rispetto all’anno precedente, è pari al 4,34% nel 2014 e al 4,55% nel 2015:  136 schemi regolatori per circa 44 milioni di abitanti [incremento medio delle tariffe, pari al 6,47% nel 2014 e al 5,86% nel 2015, a fronte di un ammontare di investimenti pianificati per il prossimo quadriennio pari a 5.797.156.103 euro]  invarianza dei corrispettivi per oltre 2,5 milioni di abitanti  riduzione dei corrispettivi del 10% per circa 7 milioni di abitanti Decisioni di approvazione tariffaria adottate dall’Autorità 5 Copertura della popolazione interessata dalle approvazioni tariffare e dalle determinazioni d’ufficio di AEEGSI
  • 6. Focus su approvazioni tariffarie per gestioni comunali 6  A seguito della positiva conclusione dell’istruttoria compiuta dall’Autorità, la medesima ha approvato lo specifico schema regolatorio relativo a:  gestioni comunali, per le quali il Comune medesimo ha inviato la proposta tariffaria corredata degli atti e dei dati necessari :  Comune di Polla (Regione Campania)  Comune di Aosta (Regione Valle d’Aosta)  Comune di Magliano Sabina (Regione Lazio)  gestioni comunali, per le quali l’Ente d’Ambito di riferimento (Autorità D’ambito Marche Centro Macerata) ha trasmesso la relativa predisposizione tariffaria:  Comune di Apiro  Comune di Camporotondo di Fiastrone  Comune di Castelraimondo  società, con riferimento alle quali è stata adottata una nozione di soggetto competente a fini tariffari, idonea ad intercettare l’eterogeneità delle situazioni di fatto esistenti, focalizzando l’attenzione sulla natura sostanziale dei soggetti interessati, sull’assenza di decisioni da parte di altri soggetti pubblici e sulla coerenza dei calcoli tariffari proposti:  Sidra SpA (Comune di Catania)  A.M.A. SpA (Comune di Paternò)  Acquedotto di Savona SpA (Comune di Savona)  CREA Gestioni Srl (Comune di Termoli)  Gesesa SpA (Comune di Benevento)  …..ABC as (Comune di Napoli)…..
  • 7. Risultanze dell’analisi degli schemi regolatori proposti Composizione del VRG [1] [2] [3] [4] [5] [1] COSTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI [2] COMPONENTI A SOSTEGNO DEGLI OBIETTIVI SPECIFICI [3] COSTI OPERATIVI [4] COMPONENTE A COPERTURA DEI COSTI AMBIENTALI E DELLA RISORSA (ESPLICITATA A PARTIRE DAL 2015) [5] COMPONENTE A CONGUAGLIO RELATIVA AL VINCOLO AI RICAVI DEL GESTORE DEGLI ANNI PRECEDENTI aaaaa CUITOFiscOFAMMCapex  a TOT aaaaa RCERCOpexFoNICapexVRG  a FoNI a FoNI a FoNI a CUITAMMFNIFoNI  a al a end a OpexOpexOpex  aaa sCReEnvCERC       a at ta ALTRO aa ws a EE a VOL a TOT IRcRimbRcRcRcRc 1 335 1* 7 45% 27% 21% 4% 3% Opex-end (inclusi ERC) Opex-al (inclusi ERC) Capex FoNI RCtot
  • 8. Valore unitario (euro/mc) del vincolo ai ricavi del gestore per macro area geografica (anno 2015) 8 - 0,20 0,40 0,60 0,80 1,00 1,20 1,40 1,60 1,80 2,00 Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole Italia 0,63 0,88 0,88 0,80 0,92 0,79 0,40 0,49 0,52 0,56 0,69 0,49 0,31 0,42 0,54 0,23 0,13 0,37 0,05 0,08 0,07 0,09 0,15 0,07 0,04 0,03 0,11 0,02 0,01 0,05 €/m3 RCtot FoNI Capex Opex-al (inclusi ERC) Opex-end (inclusi ERC)
  • 9. 9 Risultanze dell’analisi degli schemi regolatori proposti Eterogeneità dei costi operativi (Opex)_anno 2015 OPEX/VOLUMI EROGATI (€/mc) Min: 0,47 Max: 2,80 OPEX/POPOLAZIONE SERVITA (€/abitante) Min: 50,32 Max: 200,09 OPEXAL/OPEX Min: 9% Max: 69% OPEXEND/OPEX Min: 31% Max: 91% COSTI ENERGIA ELETTRICA/OPEX Min: 3% Max: 36% COSTI PERSONALE/OPEX Min: 4% Max: 47%
  • 10. 10 Risultanze dell’analisi degli schemi regolatori proposti Eterogeneità dei costi delle immobilizzazioni (Capex) Capex pro capite, per area geografica, nel 2015  La RAB (13 miliardi di euro) appare sottostimata rispetto alla reale consistenza delle infrastrutture  Valori dei Capex ridotti per il Sud e le Isole: valorizzazione delle immobilizzazioni esistenti estremamente limitata (contenuta incidenza tariffaria di AMMFONI e ∆CUITFONI) RAB pro capite per area geografica 23,68 32,83 35,62 15,44 9,25 27,98 0,00 10,00 20,00 30,00 40,00 Nord Ovest Nord Est Centro Sud Isole Italia Capex pro capite (€/abitante) - 50 100 150 200 250 300 Nord Centro Sud e Isole Italia 285 232 94 265 €/abitante
  • 11. 4,99% 4,37% 6,65% 3,15% 0,25% 4,55% 0,00% 2,00% 4,00% 6,00% 8,00% Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole Italia Promozione degli investimenti & accessibilità delle tariffe 11 Variazione tariffaria - anno 2015 Investimenti pro capite pianificati 2014-2017  I più elevati incrementi tariffari si riscontrano nelle aree del Paese in cui i soggetti competenti hanno programmato, per il periodo 2014-2017, una maggiore spesa pro capite per investimenti da finanziare attraverso tariffa VARIAZIONE MEDIA NAZIONALE: +4,55% 131 €/ab 135 €/ab 186 €/ab 67 €/ab 68 €/ab 132 €/ab 0 50 100 150 200 Nord- Ovest Nord- Est Centro Sud Isole Italia ΣIPexp (2014-2017)procapite - €/abitante
  • 12. 4,99% 4,37% 6,65% 3,15% 0,25% 4,55% 0,00% 2,00% 4,00% 6,00% 8,00% Nord-Ovest Nord-Est Centro Sud Isole Italia 12 Variazione tariffaria - anno 2015 Investimenti coperti da tariffa dal 2012 al 2015 Risultanze dell’analisi degli schemi regolatori proposti Sostenibilità delle tariffe e ripresa degli investimenti  Con riferimento a circa 2/3 della popolazione nazionale, la spesa per investimenti in infrastrutture idriche passa  da 961 milioni di euro nel 2012  a 1,49 miliardi di euro nel 2015 con un incremento complessivo del 55% VARIAZIONE MEDIA NAZIONALE: +4,55%
  • 13. PROVVEDIMENTI PER IL COMPLETAMENTO DELLA REGOLAZIONE SETTORIALE… …ANCHE ALLA LUCE DEL C.D. COLLEGATO AMBIENTALE
  • 14. 14 Seconda fase del processo di esplicitazione dei costi ambientali e della risorsa Riordino dei corrispettivi applicati all’utenza (tenendo conto delle informazioni acquisite a seguito dell’implementazione delle direttive di unbundling) & Tariffa sociale (sulla base delle previsioni del c.d. Collegato Ambientale) Criteri per la valutazione dei Programmi degli interventi - Indagine avviata con Del. 595/2015 Metodo Tariffario Idrico 2016-2019 (MTI-2) - Del.664/2015 Regolazione della qualità contrattuale del SII - Del. 655/2015 [Applicazione: dal 1 luglio 2016] Tariffe di collettamento e depurazione dei reflui industriali autorizzati in pubblica fognatura - DCO 299/2014 - DCO 620/2014 RELAZIONI CON IL TERRITORIO Unbundling del SII - DCO 379/2015 - DCO 515/2015 - Del. 137/2016 Convenzione tipo del SII - Del. 656/2015 [Adeguamento delle convenzioni in essere: entro il 30 aprile 2016 e comunque non oltre il 20 giugno 2016] Completamento della regolazione settoriale Regolazione Misura - DCO 42/2016 - Del. 218/2016 Regolazione della qualità tecnica del SII da implementare anche sulla base delle previsioni sul Fondo di garanzia opere idriche di cui al c.d. Collegato Ambientale Direttive per contenimento morosità e sospensione della fornitura (sulla base delle previsioni del c.d. Collegato Ambientale)
  • 15. EVOLUZIONE DELLA REGOLAZIONE ASIMMETRICA E INNOVATIVA: MTI-2 [2016-2019]
  • 16. 16  Conferme (impostazione generale e alcuni aspetti specifici del MTI)  responsabilizzazione  coerenza tra obiettivi specifici programmati, mix tra interventi previsti (in forma di Costi operativi o Investimenti), vincolo ai ricavi di gestione, moltiplicatore tariffario (e corrispettivi applicati all’utenza)  Sostegno della spesa per investimenti (una volta verificata l’assunzione che il SII sia stato soggetto a underinvestment per un lungo periodo di tempo)  Price cap sul moltiplicatore tariffario, coniugato con principio di full cost recovery (o equilibrio economico finanziario con copertura dei costi efficienti…)  Principali novità  Ambito di applicazione… …[cfr. Sentenza Corte costituzionale n. 142/15 in ordine all’applicabilità della regolazione dell’Autorità alla Regione autonoma Valle d’Aosta & Legge Regione Siciliana n. 19/2015]  Scelte locali più complesse inducono un framework nazionale più articolato  aggregazione delle gestioni (novità introdotte con «Sblocca Italia»)  perequazione… (Condizioni specifiche di regolazione)  Aggiustamento del Price Cap, con introduzione di un fattore di sharing  Modifica alle regole di calcolo di singole componenti tariffarie Nuova regolazione tariffaria per schemi regolatori del SII
  • 17. Coerenza delle scelte nella regolazione per schemi 17 Individuazione delle criticità del territorio Definizione degli obiettivi specifici Pianificazione puntuale degli investimenti fino al 2019 Scelte a livello decentrato Selezione del tipo di Schema nella matrice di schemi regolatori OPM pop Opex  2014 OPM pop Opex  2014 AGGREGAZIONI, VARIAZIONI NEGLI OBIETTIVI O NELLE ATTIVITÀ DEL GESTORE INVESTIMENTI   MTI t RAB PI exp2019 2016 SCHEMA I Investimenti rispetto ad infrastrutture esistenti: BASSI Aggregazioni/Nuovi obiettivi specifici: NO SCHEMA II Investimenti rispetto ad infrastrutture esistenti: BASSI Aggregazioni/Nuovi obiettivi specifici: NO SCHEMA III Investimenti rispetto ad infrastrutture esistenti: BASSI Aggregazioni/Nuovi obiettivi specifici: SI   MTI t RAB PI exp2019 2016 SCHEMA IV Investimenti rispetto ad infrastrutture esistenti: ALTI Aggregazioni/Nuovi obiettivi specifici: NO SCHEMA V Investimenti rispetto ad infrastrutture esistenti: ALTI Aggregazioni/Nuovi obiettivi specifici: NO SCHEMA VI Investimenti rispetto ad infrastrutture esistenti: ALTI Aggregazioni/Nuovi obiettivi specifici: SI Gestioni più efficienti ω=0,5 OPM=109 euro/abitante
  • 18. 18 Limite di prezzo per tipo di Schema regolatorio : : OPM pop Opex  2014 OPM pop Opex  2014 AGGREGAZIONI, VARIAZIONI NEGLI OBIETTIVI O NELLE ATTIVITÀ DEL GESTORE INVESTIMENTI   MTI t RAB PI exp2019 2016 SCHEMA I Limite di prezzo:  XKrpia a  11   SCHEMA II Limite di prezzo:  XKrpia a 211    SCHEMA III Limite di prezzo:  Krpia a  11     MTI t RAB PI exp2019 2016 SCHEMA IV Limite di prezzo:  XKrpia a  *5,111   SCHEMA V Limite di prezzo:  XKrpia a 2*5,111    SCHEMA VI Limite di prezzo  Krpia a *5,111    6,0% 5,5% 6,5% 8,5% 8,0% 9,0%
  • 19. Composizione del VRG [1] [2] [3] [4] [5] [1] COSTI DELLE IMMOBILIZZAZIONI [2] COMPONENTE A SOSTEGNO DI NUOVI INVESTIMENTI [3] COSTI OPERATIVI [4] COMPONENTE A COPERTURA DEI COSTI AMBIENTALI E DELLA RISORSA [5] COMPONENTE A CONGUAGLIO RELATIVA AL VINCOLO AI RICAVI DEL GESTORE DEGLI ANNI PRECEDENTI a TOT aaaaa RCERCOpexFoNICapexVRG  a FoNI a FoNI a FoNI a CUITAMMFNIFoNI  a al a end a OpexOpexOpex  aaa sCReEnvCERC  19 a Capex aaaa CUITOFiscOFAMMCapex       a at ta ALTRO a ERC a ws a EE a VOL a TOT IRcRcRcRcRcRc 1 1*
  • 20. Il valore residuo del gestore del SII in caso di subentro è valorizzato: a) a partire da un valore minimo, pari al valore residuo dei cespiti del gestore del SII: b) fino a un valore massimo che include, oltre alla precedente lettera a), anche la valorizzazione di eventuali partite pregresse e conguagli già quantificati e approvati dai soggetti competenti, nonché il saggio a copertura degli oneri di garanzia eventualmente richiesto dai finanziatori e, il recupero dell’onere fiscale sostenuto dal gestore uscente sulla componente FoNI , per la quota parte non recuperata con l’ammortamento dei cespiti, realizzati con le risorse generate dalla menzionata componente, la cui vita utile non è terminata al momento della scadenza dell’affidamento 20  Morosità Il costo di morosità ( ), intesa come Unpaid Ratio (UR) a 24 mesi, è riconosciuto in misura parametrica, al fine di incentivare l’efficienza dell’attività di recupero credito, e in misura differenziata nell’ambito delle diverse macro-aree geografiche, in funzione della diversa incidenza media sul fatturato rilevata.  Valore residuo Misure per la sostenibilità finanziaria efficiente : NORD: 2,1% CENTRO: 3,8% SUD: 7,1% a morCO CRITERIO SEGUITO • Tenuto conto delle recenti disposizioni in ordine alla morosità introdotte con il c.d. Collegato Ambientale, si ammette a riconoscimento tariffario l’80% (in luogo del 60%-70% posto in consultazione) dei costi di morosità effettivamente sostenuti dai gestori               c a a t tcCFP a ttctcIP a ttc a LICFAdflCFPFAdflIPVR 1963 ,,,,,, **
  • 21. 21  La definizione dei premi relativi alla qualità contrattuale può avvenire sulla base delle seguenti modalità: a) mediante apposita istanza di riconoscimento del soggetto competente, in caso di:  conseguimento di standard qualitativi migliorativi rispetto a quelli definiti con deliberazione 655/2015;  gestioni rientranti negli Schemi I e IV e per le quali non viene richiesto il riconoscimento della componente , e non può eccedere, in termini pro capite, il seguente valore b) attraverso l’applicazione di parametri definiti dall’Autorità, a partire, in sede di prima applicazione, da quelli di qualità contrattuale già contenuti nella deliberazione 655/2015. Il funzionamento del nuovo meccanismo di premialità su scala nazionale è alimentato dalla componente tariffaria UI2. Meccanismi di premi/penalità per il miglioramento della qualità del servizio a QCOpex pop Opex XOPM pop emioQC 2014 )1( Pr 
  • 22. 22  Il meccanismo di riconoscimento ex-post dei premi/penalità, relativamente al miglioramento degli aspetti riconducibili alla qualità contrattuale, prevede che le penali, gli indennizzi e le sanzioni siano decurtate dal totale dei costi riconosciuti e che i premi o gli incentivi siano aggiunti al predetto totale dei costi ammessi al riconoscimento tariffario.  Al fine di migliorare le performance nelle prestazioni erogate, l’Autorità ha escluso la somma algebrica delle richiamate componenti dall’applicazione del vincolo alla crescita annuale del moltiplicatore tariffario: Meccanismi di premi/penalità per il miglioramento della qualità del servizio (2)                a at t premi penali a penali a premi a Q IRcRcRc 1 1*
  • 23.  30 aprile 2016  adeguamento delle convenzioni di gestione in essere ai contenuti minimi essenziali della convenzione tipo adottata dall’Autorità  trasmissione, da parte dell’EGA - secondo le modalità che specificate con apposita Determinazioni DSID - del corredo di dati e documenti richiesto e dello specifico schema regolatorio  31 marzo 2018  trasmissione, da parte dell’EGA, dell’aggiornamento delle componenti a conguaglio e della RAB e, conseguentemente, del VRG e del moltiplicatore tariffario ϑ per gli anni 2018 e 2019, nonché invio del relativo corredo di dati e atti di approvazione  Infra periodo  trasmissione, da parte dell’EGA, della eventuale istanza di “revisione infra periodo” della predisposizione tariffaria, al verificarsi di circostanze straordinarie e tali da pregiudicare l'equilibrio economico finanziario della gestione 23 Adempimenti previsti per Enti di governo dell’ambito e gestori : : Programma degli Interventi (PdI) con indicazione puntuale degli investimenti 2016-2019 Piano Economico Finanziario (PEF) che esplicita il VRG e il moltiplicatore ϑ che ciascun gestore dovrà applicare per il secondo periodo regolatorio, salvo aggiornamenti Convenzione di gestione come modificata
  • 24. Tariffe d’ufficio & Esclusione dall’aggiornamento 24  Ferma restando la determinazione tariffaria d’ufficio per i casi in cui i dati e gli atti richiesti non vengano forniti o vengano prodotti in modo incompleto e tale da non consentirne l’utilizzo a fini tariffari, l’Autorità prevede per il secondo periodo regolatorio le seguenti cause di esclusione dall’aggiornamento tariffario:  mancata adozione della Carta dei Servizi  fatturazione di un consumo minimo impegnato  mancata consegna degli impianti al gestore di ambito  mancata attestazione di adozione di procedure per l’adempimento degli obblighi di verifica della qualità dell’acqua destina al consumo umano  mancato versamento a CSEA della UI1  esercizio del servizio - da parte di gestori cessati ex lege - in assenza di un titolo giuridico conforme alla normativa pro tempore vigente NEW NEW NEW
  • 25. Stato delle approvazioni tariffarie per il secondo periodo regolatorio 25  Le determinazioni tariffarie per il quadriennio 2016-2019 deliberate dall’Autorità, a partire dal maggio 2016, riguardano 42 gestioni, interessando 14.031.236 abitanti (residenti in 1.835 Comuni).  Per le citate gestioni è stato approvato il relativo schema regolatorio proposto dai soggetti competenti, per un ammontare di investimenti pianificati per il prossimo quadriennio pari a 2.293.415.329 euro  In particolare, a seguito della positiva conclusione dell’istruttoria compiuta dall’Autorità, la medesima ha approvato lo specifico schema regolatorio relativo a gestioni comunali «salvaguardate», per le quali l’Ente d’Ambito di riferimento ha trasmesso la relativa predisposizione tariffaria:  Comune di Carro, Comune di Carrodano, Comune di Maissana (ricompresi nell’ATO Idrico Est Provincia della Spezia)  Comune di Fenestrelle, Comune di Perrero, Comune di Prali, Comune di Roure, Comune di Salza di Pinerolo, Comune di Vallo Torinese e Comune di Varisella (inclusi nel «gestore virtuale d’ambito» dell’ATO Torinese)
  • 26. 26 OPEX/VOLUMI EROGATI (€/mc) Min: 0,38 Max: 3,10 OPEX/POPOLAZIONE SERVITA (€/abitante) Min: 51,83 Max: 289,34 OPEXAL/OPEX Min: 6% Max: 67% OPEXEND/OPEX Min: 33% Max: 94% COSTI ENERGIA ELETTRICA/OPEX Min: 6% Max: 36% Media: 1,00 Media: 82,37 Media: 61% Media: 39% Media: 23% Risultanze dell’analisi dei 42 schemi regolatori approvati anno 2016
  • 27. Realizzazione degli investimenti previsti & nuovi interventi programmati 27  Con riferimento ai dati comunicati per 105 gestioni (che servono circa 40 milioni di abitanti), si evidenzia:  Per il 2014: realizzazione dell’82% degli investimenti pianificati  Per il 2015: realizzazione del 77% degli investimenti pianificati  Per il 2016 e il 2017: correzione in aumento delle precedenti previsioni della spesa per investimenti (rispettivamente, del 5% e del 26%)
  • 28. PROSSIME AZIONI …PER L’ATTUAZIONE DEL C.D. COLLEGATO AMBIENTALE
  • 29. 29 In attesa dei DPCM per l’attuazione del c.d. Collegato Ambienale : : FONDO DI GARANZIA DELLE OPERE IDRICHE [Art. 58 , L. 221/2015]  AEEGSI determina una specifica componente della tariffa volta ad alimentare il Fondo di garanzia delle opere idriche (Istituito presso CSEA quale Fondo di garanzia per gli interventi finalizzati al potenziamento delle infrastrutture idriche), nonché alla copertura dei costi di gestione del Fondo medesimo  AEEGSI disciplina le modalità di gestione del Fondo  AEEGSI, al fine di assicurare la trasparenza e l'accessibilità alle informazioni concernenti le modalità di gestione del Fondo, pubblica nel proprio sito istituzionale lo stato di avanzamento degli interventi realizzati Elementi mancanti (DPCM in fase di adozione):  definizione degli interventi prioritari, dei criteri e delle modalità di utilizzazione del Fondo, con priorità di utilizzo delle relative risorse per interventi già pianificati e immediatamente cantierabili, nonché degli idonei strumenti di monitoraggio
  • 30. 30 In attesa dei DPCM per l’attuazione del c.d. Collegato Ambienale (2) : : TARIFFA SOCIALE [Art. 60 , L. 221/2015]  AEEGSI assicura agli utenti domestici del servizio idrico integrato in condizioni economico- sociali disagiate l'accesso, a condizioni agevolate, alla fornitura della quantità di acqua necessaria per il soddisfacimento dei bisogni fondamentali  AEEGSI definisce le necessarie modifiche all'articolazione tariffaria per fasce di consumo o per uso MOROSITA’ [Art. 61 , L. 221/2015]  AEEGSI adotta direttive per il contenimento della morosità degli utenti del servizio idrico integrato, assicurando che sia salvaguardata, tenuto conto dell'equilibrio economico e finanziario dei gestori, la copertura dei costi efficienti di esercizio e investimento e garantendo il quantitativo minimo vitale di acqua necessario al soddisfacimento dei bisogni fondamentali di fornitura per gli utenti morosi.  AEEGSI definisce le procedure per la gestione della morosità e per la sospensione della fornitura, assicurando la copertura tariffaria dei relativi costi Elementi mancanti (DPCM in fase di adozione):  Definizione del quantitativo minimo vitale (50 litri/abitante/giorno?)  Criteri e principi per l’accesso al minimo vitale a condizioni agevolate  Criteri e principi per il contenimento della morosità