Disposizioni in materia di trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati Inquadramento generale e primi orientamenti. Documento per la consultazione 352/2019/R/rif
Regolazione della trasparenza del servizio di telecalore (TITT)ARERA
Stato della regolazione del settore del teleriscaldamento e teleraffrescamento - Seminario 6 febbraio 2020 - Milano
Fabrizio Tadiello - Direzione teleriscaldamento e teleraffrescamento - ARERA
Primi orientamenti in materia di regolazione della misura nel servizio di tel...ARERA
Stato della regolazione del settore del teleriscaldamento e teleraffrescamento - Seminario 6 febbraio 2020, Milano
Luca Bongiolatti - Direzione teleriscaldamento e teleraffrescamento - ARERA
Regolazione della trasparenza del servizio di telecalore (TITT)ARERA
Stato della regolazione del settore del teleriscaldamento e teleraffrescamento - Seminario 6 febbraio 2020 - Milano
Fabrizio Tadiello - Direzione teleriscaldamento e teleraffrescamento - ARERA
Primi orientamenti in materia di regolazione della misura nel servizio di tel...ARERA
Stato della regolazione del settore del teleriscaldamento e teleraffrescamento - Seminario 6 febbraio 2020, Milano
Luca Bongiolatti - Direzione teleriscaldamento e teleraffrescamento - ARERA
Teleriscaldamento - Modalità di esercizio del diritto di recessoARERA
Stato della regolazione del settore del teleriscaldamento e teleraffrescamento - Seminario 6 febbraio 2020, Milano
Luca Bongiolatti - Direzione teleriscaldamento e teleraffrescamento - ARERA
Regolazione della qualità tecnica del servizio di telecaloreARERA
Stato della regolazione del settore del teleriscaldamento e teleraffrescamento - Seminario 6 febbraio 2020 Milano
Luca Bongiolatti - Direziojne teleriscaldamento e teleraffrescamento ARERA
L'evoluzione della regolazione del settore idrico ARERA
Andrea Guerrini, componente del collegio di ARERA e presidente di WAREG, descrive gli impatti della legislazione dell’UE e lo sviluppo delle utility
secondo una "visione di contingenza" della regolazione.
L'intervento al webinar di presentazione del Libro Bianco "Valore Acqua per l'Italia" organizzato da The European House - Ambrosetti il 18 marzo 2020.
la registrazione video: https://youtu.be/v2Hdam5V5T0
Consultazione su provvedimenti tariffari in materia di servizi idriciARERA
Presentazione del documento di consultazione 204/2012/R/idr "Consultazione pubblica per l'adozione di provvedimenti tariffari in materia di servizi idrici " - Milano, 6 giugno 2012
Teleriscaldamento - Modalità di esercizio del diritto di recessoARERA
Stato della regolazione del settore del teleriscaldamento e teleraffrescamento - Seminario 6 febbraio 2020, Milano
Luca Bongiolatti - Direzione teleriscaldamento e teleraffrescamento - ARERA
Regolazione della qualità tecnica del servizio di telecaloreARERA
Stato della regolazione del settore del teleriscaldamento e teleraffrescamento - Seminario 6 febbraio 2020 Milano
Luca Bongiolatti - Direziojne teleriscaldamento e teleraffrescamento ARERA
L'evoluzione della regolazione del settore idrico ARERA
Andrea Guerrini, componente del collegio di ARERA e presidente di WAREG, descrive gli impatti della legislazione dell’UE e lo sviluppo delle utility
secondo una "visione di contingenza" della regolazione.
L'intervento al webinar di presentazione del Libro Bianco "Valore Acqua per l'Italia" organizzato da The European House - Ambrosetti il 18 marzo 2020.
la registrazione video: https://youtu.be/v2Hdam5V5T0
Consultazione su provvedimenti tariffari in materia di servizi idriciARERA
Presentazione del documento di consultazione 204/2012/R/idr "Consultazione pubblica per l'adozione di provvedimenti tariffari in materia di servizi idrici " - Milano, 6 giugno 2012
La nuova regolazione del servizio idrico: il nuovo metodo tariffario transitorio
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Intervento di Maria Pia Giovannini – Dirigente Responsabile Area Pubblica Amministrazione Agenzia per l’Agenda Digitale (AGID) al convegno "Sanità digitale - La Puglia si confronta con le altre Regioni: esperienze ed evoluzioni" Bari 13/09/2016
Intervento di Maria Pia Giovannini, Maria Pia Giovannini
Dirigente Area "Pubblica amministrazione" AgID - "Comunità intelligenti e democrazia digitale" - Bari 21 ottobre 2015
Il servizio di gestione della raccolta e smaltimento dei rifiuti urbani in It...Giacomo Di Foggia
I costi relativi al servizio di raccolta e smaltimento dei rifiuti sono finanziati con la TARI ma l’assenza di un assetto di regolamentazione organico e centralizzato ha determinato performance di gestione economica eterogene nel territorio nazionale. Questa analisi intende in primo luogo effettuare una stima del livello di efficienza raggiunto dagli Ambiti Territoriali Ottimali (ATO) attraverso una valutazione comparativa basata sulla metodologia delle frontiere di efficienza e, successivamente, intende valutare i benefici che potrebbero derivare al sistema di gestione attraverso una regolamentazione incentivante. Le analisi proposte si basano su dati raccolti nel il triennio 2013-2015. I dati sono stati utilizzati per stimare una proxy della funzione di costo del settore mediante un modello OLS-Panel. Le stime ottenute sono state utilizzate per costruire una frontiera di efficienza del servizio di raccolta dei rifiuti urbani. Sulla base degli indicatori di efficienza relativa il paper propone una nuova metodologia di regolamentazione del settore, per aggiornare i ricavi regolamentati degli ATO, basato sul combinato utilizzo di metodo parametrico ed il meccanismo di price-cap. Considerato che il gettito nazionale TARI stimato nell’ultimo anno è pari a circa 10,05 miliardi di Euro e considerando le specifiche caratteristiche di costo dei diversi ATO, se tutti gli ambiti convergessero alle gestioni più efficienti emerge un potenziale risparmio compreso tra 12% e 19%.
Convegno L’informazione statistica ufficiale sul trasporto marittimo tra integrazione e innovazione
Ancona, Sala Marconi, Molo Santa Maria
27 febbraio 2019
La rendicontazione di come sono state scelte le entrate e di come sono stati spesi i soldi del Comune di Sabaudia nel 2014 con l'elaborazione dei dati dei costi pro capite e il benchmarking con gli altri comuni della stessa categoria
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Seminario del 22 febbraio 23 nel quale sono stati illustrati i contenuti dei provvedimenti adottati dall'Autorità in attuazione dei decreti legislativi 199/21 e 210/21 in materia di autoconsumo di energia elettrica e, più in dettaglio:
le innovazioni regolatorie relative al Testo Integrato dei Sistemi Semplici di Produzione e Consumo (TISSPC) di cui alla deliberazione 573/2022/R/eel e relative al Testo Integrato dei Sistemi Distribuzione Chiusi (TISDC) di cui alla deliberazione 556/2022/R/eel;
i contenuti del nuovo Testo Integrato della regolazione dell'autoconsumo diffuso (TIAD), che include il caso delle comunità energetiche, dei gruppi di autoconsumatori che agiscono collettivamente in edifici e condomini, nonché degli autoconsumatori individuali "a distanza".
Presentazione dello schema di l'articolato del TIDE posto in consultazione (685/2022/R/eel) e delle sue principali novità rispetto alla vigente regolazione del dispacciamento.
Ricarica dei veicoli elettrici in luoghi non accessibili al pubblicoARERA
Sperimentazione finalizzata a facilitare la ricarica dei veicoli elettrici in luoghi non accessibili al pubblico nelle fasce orarie notturne e festive (delibera 541/2020/R/eel)
Indagine sulla liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica e il gasARERA
Monitoraggio retail: uno strumento per l’evoluzione del mercato
Marta Chicca, Direzione Mercati Retail e Tutele dei Consumatori di Energia - ARERA
Milano, 20 febbraio 2019
Indagine sulla liberalizzazione del mercato dell'energia elettrica e il gas
Disposizioni in materia di trasparenza nel servizio di gestione dei rifiuti urbani e assimilati Inquadramento generale e primi orientamenti. Documento per la consultazione 352/2019/R/rif
1. Disposizioni in materia di trasparenza nel servizio di
gestione dei rifiuti urbani e assimilati
Inquadramento generale e primi orientamenti
Alberto Grossi
Direttore Direzione Ciclo dei Rifiuti urbani e assimilati
Roma, 11 Settembre 2019
1
Documento per la consultazione 352/2019/R/rif
2. Agenda
Quadro di riferimento
Oggetto e finalità dell’intervento
Obiettivi generali e specifici
Tempistiche e gradualità
Ambito di applicazione
Obblighi di trasparenza tramite siti internet
Disposizioni in materia di fatturazione e pagamenti
Obblighi di trasparenza nelle comunicazioni
Prossimi passi
1
3. 2
Quadro di riferimento (1/2)
L’articolo 1, comma 527, della legge 27 dicembre 2017, n. 205, recante “Bilancio di
previsione dello Stato per l’anno finanziario 2018 e bilancio pluriennale per il triennio
2018-2020” ha assegnato all’Autorità, tra l’altro, “la definizione dei livelli di qualità
dei servizi, sentiti le Regioni, i gestori e le associazioni dei consumatori, nonché la
vigilanza sulle modalità di erogazione dei servizi”* e “la diffusione della conoscenza
e della trasparenza delle condizioni di svolgimento dei servizi a beneficio
dell’utenza” **
Il servizio integrato di gestione dei rifiuti anche differenziati, urbani e assimilati
(RU) con riferimento agli elementi informativi minimi garantiti all’utente
presenta un quadro normativo alquanto frammentato, risultato di una
consistente stratificazione di norme e dell’applicazione eterogenea a livello
nazionale della normativa medesima
* Comma 527, lettera b)
** Comma 527, lettera c)
4. 4
Quadro di riferimento (2/2)
Dalle analisi delle prime evidenze si è riscontrata una situazione fortemente
eterogenea sul territorio nazionale rispetto a:
strumenti utilizzati per regolare la qualità e la trasparenza dei servizi
tutela degli utenti
elementi informativi sul servizio, contenuti nei siti internet, nei documenti
di avviso/invito di pagamento o nelle bollette e negli altri strumenti di
comunicazione individuale all’utente
trasparenza delle informazioni sulla qualità ambientale del servizio
Il DCO 352/2019/R/rif è stato predisposto nell’ambito del Procedimento di
regolazione della qualità dei RU avviato con deliberazione 226/2018/R/rif del 5
aprile 2018
3
5. Agenda
Quadro di riferimento
Oggetto e finalità dell’intervento
Obiettivi generali e specifici
Tempistiche e gradualità
Ambito di applicazione
Obblighi di trasparenza tramite siti internet
Disposizioni in materia di fatturazione e pagamenti
Obblighi di trasparenza nelle comunicazioni
Prossimi passi
4
6. A) Definire contenuti informativi minimi obbligatori relativi ai servizi di
raccolta e trasporto (RT) e spazzamento e lavaggio delle strade (SL) ,
B) Definire standard qualitativi minimi obbligatori ed omogenei su
tutto il territorio nazionale
Oggetto e finalità dell’intervento
Con il DCO 352/2019/R/rif, l’Autorità ha formulato proposte relative al punto
A), mentre con successivi DCO verranno presentate proposte in tema di
regolazione della qualità del servizio
Per assicurare una maggiore uniformità nell’informazione agli utenti
e nella qualità del servizio, l’Autorità, indipendentemente dalla
scelta organizzativa per la gestione dei servizi o dalla natura
dell’importo richiesto ritiene necessario,
5
7. Agenda
Quadro di riferimento
Oggetto e finalità dell’intervento
Obiettivi generali e specifici
Tempistiche e gradualità
Ambito di applicazione
Obblighi di trasparenza tramite siti internet
Disposizioni in materia di fatturazione e pagamenti
Obblighi di trasparenza nelle comunicazioni
Prossimi passi
6
8. La promozione di comportamenti virtuosi
attraverso “la definizione di interventi volti a
promuovere campagne di informazione dei
gestori del ciclo dei rifiuti, nei confronti degli
utenti sulle caratteristiche delle diverse fasi del
ciclo, sulle attività necessarie alla sua chiusura
nonché sull’impatto ambientale nel territorio
di riferimento”*
8
Obiettivi generali e specifici (1/2)
L’Autorità, con deliberazione 18 giugno 2019, 242/2019/A, ha approvato il
Quadro strategico 2019-2021 che prevede, fra l’altro:
Il rafforzamento del grado di
informazione e trasparenza, al fine di
aumentare la consapevolezza dell’utente
finale, attraverso “il miglioramento del
contenuto informativo delle bollette e
degli altri strumenti di comunicazione
individuale sulle caratteristiche del
servizio idrico integrato e del ciclo rifiuti
secondo criteri di chiarezza e
semplificazione, includendo elementi
individuali di dettaglio”*
7
* Consapevolezza del consumatore e
trasparenza per una migliore valutazione del
servizio, OS 2, Quadro strategico 2019-2021.
9. 9
• Tutelare gli utenti in maniera omogena
sull’intero territorio nazionale
• Garantire la trasparenza sulle modalità
di erogazione dei servizi
• Promuovere comportamenti virtuosi,
in coerenza con gli obiettivi di carattere
ambientale previsti dalla disciplina
eurounitaria
Obiettivi generali e e specifici dell’intervento (2/2)
Obiettivi generali
• Allineare la regolazione con quella in
materia adottata per gli altri settori regolati
• Individuare strumenti di gradualità e
flessibilità volti ad intercettare l’eterogeneità
delle gestioni, le dimensioni degli operatori
e le specificità dei territori
• Garantire coerenza con i criteri per la
copertura dei costi efficienti di esercizio e di
investimento
Obiettivi specifici
8
10. Agenda
Quadro di riferimento
Oggetto e finalità dell’intervento
Obiettivi generali e specifici
Tempistiche e gradualità
Ambito di applicazione
Obblighi di trasparenza tramite siti internet
Disposizioni in materia di fatturazione e pagamenti
Obblighi di trasparenza nelle comunicazioni
Prossimi passi
9
11. 11
Scadenza per invio osservazioni al DCO
Pubblicazione provvedimento finale, previo confronto con le
associazioni degli stakeholder sulla base delle osservazioni inviate e di
ulteriori dati raccolti sul tema oggetto di consultazione
Tempistiche e gradualità
Considerata l’eterogeneità del settore che vede la convivenza di diversi
modelli di organizzazione, l’Autorità è orientata a prevedere un
differimento al 1° gennaio 2021 per i gestori affidatari del servizio e i
Comuni con meno di 5.000 abitanti residenti*
16 Settembre 2019
Entro 31 Ottobre 2019
Entro 1° Aprile
2020
Entrata in vigore della disciplina
Tempistiche
Gradualità
* Come da dati ISTAT al 31/12/19
Primo periodo di regolazione dal 1°aprile 2020 al 31 dicembre 2023,
senza differenziazione degli obblighi di trasparenza in funzione della
tipologia di utenti (se domestici o non domestici)
10
12. Agenda
Quadro di riferimento
Oggetto e finalità dell’intervento
Obiettivi generali e specifici
Tempistiche e gradualità
Ambito di applicazione
Obblighi di trasparenza tramite siti internet
Disposizioni in materia di fatturazione e pagamenti
Obblighi di trasparenza nelle comunicazioni
Prossimi passi
11
13. Gestore affidatario del servizio integrato di
gestione dei RU, ovvero gestori dei singoli
servizi di RT e SL
Soggetti che effettuano l’attività di gestione
tariffe e rapporti con gli utenti
Ambito di applicazione
Soggetti obbligati
Destinatari finali
dell’intervento
Tutti gli utenti, indipendentemente dal fatto di
essere domestici o non domestici
12
14. Agenda
Quadro di riferimento
Oggetto e finalità dell’intervento
Obiettivi generali e specifici
Tempistiche e gradualità
Ambito di applicazione
Obblighi di trasparenza tramite siti internet
Disposizioni in materia di fatturazione e pagamenti
Obblighi di trasparenza nelle comunicazioni
Prossimi passi
13
15. I soggetti obbligati dovranno predisporre e mantenere aggiornata
un’apposita sezione del proprio sito internet, facilmente accessibile dalla
home page, che dovrà contenere un set minimo informazioni, ovvero:
Obblighi di trasparenza tramite siti internet (1/6)
Aspetti generali
del servizio di
RT
A
Aspetti generali
del servizio di
SL
Pagamento del
servizio
B
C
14
16. Obblighi di trasparenza tramite siti internet (2/6)
Aspetti generali
del servizio di
RT
Ragione sociale
Contatti (telefonici e di posta elettronica) per invio di richieste
di informazioni, segnalazione, reclami, con relativa
modulistica, liberamente accessibile e scaricabile
Calendario e orari di raccolta
Istruzioni per il corretto conferimento dei rifiuti
Carta dei servizi
Livello di raccolta differenziata conseguito nell’ambito
territoriale di riferimento in ciascuno degli ultimi tre anni in
termini percentuali rispetto alla quantità complessiva raccolta
e calcolato in base alle disposizioni contenute nel decreto del
Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare
del 26 maggio 2016
Aspetti generali
del servizio di
RL
Ragione sociale del gestore che eroga il servizio;
Calendario e orari di effettuazione del servizio con particolare
riferimento ad eventuali divieti in termini di viabilità e/o soste
15
A
B
17. Obblighi di trasparenza tramite siti internet (3/6)
Pagamento del
servizio
Regole di calcolo della tariffa per l’anno in corso ed estremi
dell’atto di approvazione da parte dell’ente competente
Modalità e scadenze per il pagamento
Procedure in caso di ritardo nel pagamento (inclusi eventuali
interessi di mora, penalità o sanzioni) e indicazioni utili affinché
l’utente sia messo in condizioni di procedere tempestivamente
al pagamento dell’importo dovuto
Procedura, con relativa modulistica, liberamente accessibile e
scaricabile, per la segnalazione di errori nella determinazione
degli importi addebitati, variazioni nei dati relativi all’utente del
servizio (per esempio nel caso di subentro di un nuovo utente)
o nelle caratteristiche dell’utenza rilevanti ai fini della
commisurazione della tariffa
Indicazioni concernenti la possibilità di ricezione dei documenti
di riscossione in formato elettronico, ove tale opzione sia
attiva, e relativa procedura di attivazione
16
C
18. Obblighi di trasparenza tramite siti internet e soggetti obbligati
(4/6)
Aspetti generali
del servizio di RT
A
Aspetti generali
del servizio di SL
Pagamento del
servizio
C
B
Gestore affidatario del servizio integrato di
gestione dei RU, ovvero dei singoli servizi di RT e
di SL
Soggetto affidatario dell’attività di gestione
tariffe e rapporti con gli utenti*
Gestore affidatario del servizio integrato di
gestione dei RU, ovvero dei singoli servizi di RT e
di SL
Soggetto affidatario dell’attività di gestione
tariffe e rapporti con gli utenti*
Soggetto affidatario dell’attività di gestione
tariffe e rapporti con gli utenti
* Se tale soggetto svolge inoltre solo attività di gestione tariffe
potrà provvedere agli obblighi di cui alle lettere A. e B., anche
tramite un rinvio alla home page del gestore affidatario 17
19. Obblighi di trasparenza tramite siti internet (5/6)
L’ Autorità vede con favore che il Comune, anche nel caso in cui non invii
direttamente il documento di riscossione all’utente, predisponga un’apposita
sezione del proprio sito internet, facilmente accessibile dalla home page, che
contenga almeno le seguenti informazioni:
a) la Carta della qualità dei servizi
b) il rinvio al sito internet del gestore del servizio
18
20. Obblighi di trasparenza tramite siti internet (6/6)
Per favorire il corretto comportamento degli utenti, nel sito internet del
gestore affidatario dei servizi dovranno essere pubblicate le variazioni di
rilievo nell’erogazione dei servizi con un preavviso di almeno 3 mesi
L’Autorità vede altresì con favore lo sviluppo e l’implementazione di ulteriori
strumenti informativi innovativi in grado di aumentare l’efficacia e
l’efficienza dell’informazione a vantaggio degli utenti (ad es., predisposizione
di faq sul servizio e su obblighi di comunicazioni degli utenti)
19
21. Agenda
Quadro di riferimento
Oggetto e finalità dell’intervento
Obiettivi generali e specifici
Tempistiche e gradualità
Ambito di applicazione
Obblighi di trasparenza tramite siti internet
Disposizioni in materia di fatturazione e pagamenti
Obblighi di trasparenza nelle comunicazioni
Prossimi passi
20
22. Disposizioni in materia di fatturazione e pagamenti (1/4)
Soggetti responsabili
dell’attività di gestione
tariffe e gestione utenti
Destinatari intervento Misure proposte
I soggetti obbligati dovranno garantire una base di informazioni uniforme a
livello nazionale che assicuri l’eguale trattamento degli utenti con
riferimento alla trasparenza dei documenti di riscossione
Informazioni generali sul documento di riscossione
Dati di sintesi sugli importi addebitati e sul calcolo
della tariffa
Informazioni in merito alle modalità di pagamento
Recapiti, informazioni sulle modalità di erogazione
del servizio e sul raggiungimento degli obiettivi
ambientali
21
23. Disposizioni in materia di fatturazione e pagamenti (2/4)
23
1
In particolare, l’Autorità propone di includere nei documenti di
riscossione almeno le seguenti informazioni:
Servizio erogato, dati dell’utente e codice utente
Dati identificativi dell’utenza (o delle utenze): ubicazione, codice utenza e dati catastali
dati sulle caratteristiche degli immobili o delle aree e altri dati rilevanti ai fini della
commisurazione della tariffa:
• superficie assoggettabile espressa in metri quadrati
• categoria di utenza, così come definita dal d.P.R. n. 158/99, a partire dalla distinzione tra
utenze domestiche e utenze non domestiche
• nel caso di utenza domestica, numero di occupanti e, ove la tariffa sia commisurata alla
quantità di rifiuti conferita al servizio RU, indicazione di tale quantità, con riferimento alla/e
frazione/i soggetta/e a misurazione, espressa in peso (kg) o volume (l)
• ulteriori dati rilevanti
Procedura per comunicare variazioni o errori, ai fini del calcolo importi e tempestiva
effettuazione conguagli
anno solare (o periodo inferiore) di riferimento del documento di riscossione
intervallo di rispetto a cui è commisurato l’importo addebitato (o sono commisurati gli
importi che lo costituiscono, in caso di variazioni in corso d’anno)
24. Disposizioni in materia di fatturazione e pagamenti (3/4)
Utente
del servizio
Ai soli fini della regolazione in materia di trasparenza nei servizi
RT e SL, l’Autorità è orientata a introdurre le seguenti definizioni
Intestatario (persona fisica o giuridica) della fattura,
nel caso di applicazione di tariffa corrispettiva, ovvero
il contribuente (persona fisica o giuridica) destinatario
dell’avviso/invito di pagamento
Utenza
22
1
Immobile o area soggetto/a tariffazione; uno stesso
documento di riscossione può essere riferito a più di
un’utenza riconducibile allo stesso utente
25. Disposizioni in materia di fatturazione e pagamenti (4/4)
Come per i settori energetici, ricezione gratuita dei
documenti di riscossione e delle comunicazioni sul servizio
Possibilità di ricevere le fatture in formato elettronico e
implementazione di strumenti innovativi di comunicazione
per migliorare l’efficacia ed efficienza verso gli utenti
L’orientamento è di non intervenire sulle modalità di
esposizione del set di informazioni minime, fermo restando
che le informazioni di maggior rilievo devono essere
riportate con adeguata evidenza grafica nella prima pagina
23
Gratuità documenti di
fatturazione
Layout documenti
fatturazione
Strumenti innovativi e
formato elettronico
26. Agenda
Quadro di riferimento
Oggetto e finalità dell’intervento
Obiettivi generali e specifici
Tempistiche e gradualità
Ambito di applicazione
Obblighi di trasparenza tramite siti internet
Disposizioni in materia di fatturazione e pagamenti
Obblighi di trasparenza nelle comunicazioni
Prossimi passi
24
27. Obblighi di trasparenza nelle comunicazioni (1/2)
Modalità di raccolta dei RU (per esempio nel caso di passaggio da raccolta
stradale a raccolta porta a porta)
Calendario e orari di effettuazione del servizio di SL
Regime di tariffazione (per esempio nel caso di passaggio da TARI a tariffa
corrispettiva)
Regolamento comunale sul servizio
Soggetto che effettua l’attività di gestione tariffe e in particolare nel
soggetto che eroga il servizio di riscossione
I soggetti che effettuano l’attività di gestione tariffe e rapporti con gli
utenti dovranno inviare agli utenti comunicazioni relative a variazioni
rilevanti del servizio, con un preavviso di almeno 3 mesi
25
Esempi di variazioni rilevanti
28. 28
Il DCO 352/2019/R/rif prevede inoltre:
- che il gestore affidatario del servizio di gestione integrata ovvero dei
singoli servizi di RT e di SL trasmetta al soggetto che effettua l’attività di
gestione degli utenti le informazioni in suo possesso per la successiva
trasmissione all’utente
- la possibilità di introdurre eventuali obblighi di comunicazione in capo agli
utenti, nei casi di variazione nella numerosità del nucleo familiare, qualora
rilevante per il calcolo della tariffa, o nel cambio di titolarità del rapporto o
ancora di variazione relativa all’utenza
Obblighi di trasparenza nelle comunicazioni (2/2)
26
29. Agenda
Quadro di riferimento
Oggetto e finalità dell’intervento
Obiettivi generali e specifici
Tempistiche e gradualità
Ambito di applicazione
Obblighi di trasparenza tramite siti internet
Disposizioni in materia di fatturazione e pagamenti
Obblighi di trasparenza nelle comunicazioni
Prossimi passi
26
30. 30
Prossimi passi
Avvio
Raccolta dati qualità
I DCO su qualità
contrattuale
Fine Settembre 2019
• Acquisizione di dati ed evidenze finalizzati alla
formulazione di proposte che confluiranno nel
DCO qualità contrattuale
• Baseline per costruzione banca dati in tema
trasparenza e informazioni minime delle
condizioni di erogazione da garantire agli utenti
Entro Dicembre 2019
• Prime proposte relative a indicatori e
standard minimi di qualità contrattuale
del servizio di gestione dei RU
27