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La comunicazione politica nel web ottobre2013
- 2. La web politica: caratteristiche
Tre dimensioni costitutive della web politica:
1) Contesto politico -> il sistema politico italiano offre
incentivi alla partecipazione dei cittadini piuttosto
limitata
2) Contesto mediatico-> completamente modificato,
diffusione di internet (anche se ancora con tassi di
penetrazione medio bassi), diffusione dei telefoni che
consentono connessioni in mobilità -> i giovani
vengono chiamati «nativi digitali»
2) Contesto della cittadinanza->crescente disaffezione
nei confronti delle istituzioni rappresentative e degli
attori politici tradizionali (partiti e sindacati)
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 3. Il mondo politico e il web
È necessario, prima di addentrarsi
nell’argomento porsi alcune domande:
Secondo voi i politici, i partiti, i candidati sanno
parlare agli elettori nell’era dei social media e
del web?
Sanno costruire un sé on line?
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 4. I candidati devono comprendere quali sono le
opportunità, i rischi e le insidie di
questi mezzi
Non si deve comunicare come un
semplice cittadino
Il candidato deve crearsi un «proprio sé
nel mondo virtuale» della comunicazione
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 5. L’espansione dei social network in
Italia
Fonte: vincos.it/osservatoriofacebook (2013)
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 7. Oggi viviamo più sui social
network che di fronte alla
TV…
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 9. Esempi partiti nazionali/PD
www.partitodemocratico.it
PRO
•
•
Organizzazione della homepage
in modo tradizionale nella
logica di dialogo con l’utente
Nell’head vi sono le sezioni
relative al partito, alle idee di
progetto, ai contatti e ai diversi
strumenti per essere informati.
Tre colonne: la prima con la
«notizia del giorno, la seconda
con le news, la terza la youdem
tv
Sotto le sezioni tematiche
•
CONTRO
•
•
•
•
www.partitodemocratico.it
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
Non viene data assolutamente
importanza al web e ai social
network relegati all’ultimo posto
Necessità di un linguaggio più
diretto
- 11. Esempi partiti nazionali/Forza Italia 2.0
PRO
•
Struttura di sito molto
semplificata: nell’header vi sono
già tutte le informazioni che
serve ad una persona: con Silvio
(varie pagine web collegate a FI e
PDL), Parlamento (chi siede al
parlamento per il Pdl), Rassegna
Stampa, Club di Forza Italia, Il
Mattinale, Forzasilvio.it
•
Molto interessante l’inserimento
nello sfondo delle bandiere di FI,
più fruibile rispetto al vecchio
sito del PDL, rimane lo stesso
format
CONTRO
•
Uso eccessivo dello stile
informativo da «Ufficio Stampa»
/ pubblicitario che penalizza
l’approfondimento dei contenuti
e dei temi politici
•
Manca una vera discussione
negli spazi dedicati ai social
network!!!!! Solo condivisione
dei contenuti
www.forzaitalia.it
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 12. Esempi partiti nazionali/M5S
www.beppegrillo.it/movimento
PRO
•
•
Oltre alla presenza di un semplicissimo
menu dove vi sono tutte le informazioni
che interessano un «potenziale»
elettore/simpatizzante, vi sono alcune
sezioni molto interessanti: le «voci dal
movimento» con alcuni spunti dalle
varie liste, i «temi dal forum» con idee e
spunti pratici sui temi in esame nel
programma
Possibilità di iscriversi e di inviare video
commenti, assenza di una sezione
«social» oltre ai singoli post
commentabili.
CONTRO
•
•
www.movimentocinquestelle.it
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
Nella sezione liste a cinque stelle non vi
è un contatto diretto (email, tel.), con
un «responsabile» per ciascuna, tranne
per un alquanto anonimo form
«contattaci». Una persona che desidera
entrare in contatto con un responsabile
come fa?
Passando dalla home alle altre pagine Si
va dal dominio
movimentocinquestelle.it a
beppegrillo.it
- 13. I siti internet. Come devono essere costruiti
1.
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3.
4.
Contenuto informativo: regoletta delle 5 W - il sito deve contenere le
seguenti sezioni: chi siamo, who; dove siamo, where (organizzazione nel
territorio, contatti); cosa facciamo, what (quali sono le nostre attività);
come, how (come intendiamo attuare le nostre idee, con che strumenti,
con quale programma); quando, when (le scadenze, gli eventi)
Interattività e feedback: spazi per l’interazione con l’utente e feedback
/eventuale moderazione
Corrispondenza fra il sistema del sito e il mondo reale: utilizzare il
linguaggio dell’utente fruitore. Ciò consente una migliore
memorizzazione e comprensione dei contenuti a chi visita il sito
Dare all’utenza controllo e libertà: permettere di accedere
agevolmente agli argomenti presenti e di navigare tra essi. Segnalare i
link in modo adeguato, senza ambiguità di significato
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 14. I siti internet. Come devono essere costruiti:
alcune regole
4.
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8.
9.
Grafica e progettazione: pulita e coerente con l’immagine offline,
non mettere in secondo piano l’informazione. Layout semplici e
schematici per il riconoscimento e la facilitazione della
consultazione delle info
Consistenza: riportare in ogni pagina elementi grafici sempre
uguali, che riconfermino all’utente il fatto che si sta muovendo
all’interno dello stesso
Prevenzione dall’errore: occorre evitare di porre l’utente in
situazioni critiche o di errore
Flessibilità: possibilità di una navigazione differenziata
all’interno del sito, a seconda della propria esperienza nell’utilizzo
del web e della conoscenza del sito
L’efficienza. Il tempo di risposta nel sito alle azioni dell’utente è un
problema frequente. Nei siti il tempo massimo di attesa non deve
superare i 10 secondi (tempo di attenzione massima)
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 15. Alcuni consigli pratici
• Progettazione: costruirsi uno «schema» di sito su un foglio di carta
o su un foglio Excel
• Scelta dominio – breve e facilmente memorizzabile, che esprima il
candidato o le parole chiave (esempi pisapiaxmilano.it,
cingolanisindaco.it, bersani2013.it, liberasicilia2012.it), verificare
l’esistenza o meno del dominio
• Scelta dell’hosting varia in base ai servizi che si desiderano e al
prezzo
• Per la scelta del dominio i più importanti sono register.it e aruba.it,
ma basta fare una ricerca su google per permettere di trovare i
fornitori principali
• Sviluppo e gestione: possibilità di sviluppare e gestire un sito con
particolari piattaforme per la gestione dei contenuti, chiamate
CMS (Content Management System). Uno dei più conosciuti è
Wordpress, ma ne esistono decine di open source o proprietari
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 16. Candidati nelle precedenti elezioni
regionali
• LOMBARDIA
www.formigoni.it
www.penatipresidente.it
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 17. Analisi caso Lombardia
•
•
•
•
•
Presenza univoca di Formigoni all’indirizzo
www.formigoni.it (nome del dominio identificabile
dall’utente).
Il payoff della campagna «è uno di noi» è posizionato
nella parte sottostante la grande immagine di
Formigoni costruita come un grande mosaico di tanti
visi di cittadini comuni posta nella colonna centrale.
Nella colonna di sinistra le principali informazioni: chi
sono, costruiamo il programma (sorta di «fabbrica del
programma»), ultimissime (dove sono poste tutte le
news), parla con me (possibilità di inviare richieste,
Formigoni rispondeva con dei video), sezione in
campagna con me (le iniziative, il materiale di
comunicazione, eventi, ecc.), sezione multimedia. Non
sono presenti dei contatti.
Nella colonna di destra sono presenti tutte le notizie
relative alla campagna.
I link e i vari social sono posti nella parte sottostante.
•
•
•
•
Presenza di Penati all’indirizzo
www.penatipresidente.it (cognome del candidato
affiancato al termine presidente).
Payoff: «l’alternativa lombarda» inserito vicino al titolo
Penati Presidente. L’alternativa a Formigoni, vera e
lombarda (sembra volere sottolineare la propria identità
lombarda).
La sezione centrale è composta da tre colonne: di
fianco alla foto di Penati posta alla sinistra della
pagina, vi è la video notizia, a destra invece viene
riportata l’ultima notizia. Nella parte sottostante il bus
tour e la parte relativa ai social network.
Nella parte superiore il menu è completo di tutte le
informazioni utili:
bibliografia, notizie, tour, programma, immagini
materiali e contatti.
Graficamente le pagine sono semplici ma efficaci, con una grande immagine e i cognomi
dei due candidati posti assolutamente ben in vista. Nel sito di Formigoni vi è il simbolo del
Pdl, nell’altro non vi sono simboli di partiti.
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 18. Candidati nelle precedenti elezioni
comunali
www.noifacciamo.it
www.letiziamoratti.it
www.pisapiaxmilano.com
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- 19. Analisi caso Milano
•
•
•
•
•
•
Sito creato ad-hoc www.noifacciamo.it, oltre a
www.letiziamoratti.it.
Payoff un «po’ povero» inserito su ciascuna slides: «gli altri
parlano noi facciamo».
Colore: rosa pink e azzurro evidenziatore (come si può
notare l’utilizzo di questi colori ritorna un anno dopo nella
campagna elettorale della candidata primarie centrosx. Laura
Puppato). Tendenza nella scelta di colori pastelli nel layout
dei siti di candidate donne, quasi a volere trasmettere
tranquillità. Non sempre però questi colori sono ottimali per
trasmettere tranquillità, in questo caso può portare l’utente
a cambiare immediatamente sito.
Nel sito non sono presenti i simboli delle liste che
sostengono il candidato, una sola foto del sindaco sorridente.
Modulo «fai la tua segnalazione» che aveva trovato spazio
anche nella campagna per le amministrative del 2005 su
letiziamoratti.it.
È proprio sulla partecipazione che Letizia Moratti intende
fare leva. L’elenco «delle cose realizzate» è un flusso
continuo di cartelli che scorrono sulla nostra sinistra, mentre
sulla nostra destra letizia ride, comunicandoci, per l’ennesima
volta, il tormentone dei prossimi mesi «Gli altri parlano noi
facciamo».
•
•
•
•
Per differenziarsi da Letizia Moratti, Pisapia sceglie l’uso del
dominio www.pisapiaxmilano.it. L’’inserimento del X lega di
nuovo con il titoletto il «Sindaco x Milano» (da un senso più
di ascolto, partecipazione e condidivisione). Nel titoletto del
sito di Letizia vi è la scritta il sindaco di Milano (molto più
istituzionale e stona un po’ con la campagna creata).
Colore: arancione. Colore dai forti connotati simbolici: A
partire dalla rivoluzione ucraina il colore ha una valenza
simbolica molto forte, legata al cambiamento. Non a caso, è
anche il colore proposto da Miccichè per il suo nuovo
movimento Forza del Sud (è particolare il parallelismo fatto
da alcuni sostenitori tra la Milano «grigia di ieri» e la «città
colorata che si affaccia a domani»). E’ un colore fresco e
giovane. Per molti è stato facile riconoscersi in quella tonalità
calda e allegra, soprattutto «nuova». Per dirla con le parole
del quotidiano Europa, «l’arancione emana il calore di un
incontro, esattamente come la sua politica (di Pisapia) che è
orizzontale». E poi l’arancio non è il rosso, troppo identitario
(e troppo di sinistra).
Anche in questo caso il sito non contiene i simboli di partito.
Sotto l’aspetto grafico e dei contenuti: menu con il progetto
per la città, comitati e contatti, racconta la tua città.
Interessante la sezione «il nostro bilancio». Sotto la grande
foto di Pisapia con il payoff «il vento cambia davvero» vi
sono i quattro macrotemi della campagna. Nella parte
sottostante l’aggiornamento twitter, le news, il «chi sono», «il
diario» e la parte relativa ai social.
Alberto Vanin per Poli@rchia ©
- 20. Caso siti candidati ELEZIONI FVG 2013
• Vai all’indirizzo:
http://poliarchia.wordpress.com/2013/03/20/
speciale-elezioni-fvg/
Alberto Vanin per Poli@rchia ©