indicadores y posibilidades hacia una educación de calidad través de el fomento de las competencias docentes. bajo la perspectiva de Competencias digital, Competencias metodológicas por Boris Mir
indicadores y posibilidades hacia una educación de calidad través de el fomento de las competencias docentes. bajo la perspectiva de Competencias digital, Competencias metodológicas por Boris Mir
Si illustrano gli obiettivi che l’Istat si è posta nel realizzare il Censimento delle industrie e dei servizi 2011, un censimento “virtuale” basato sul sistema dei Registri Statistici sulle Imprese (ASIA). Le nuove metodologie e le nuove fonti amministrative utilizzate hanno consentito di realizzare una base dati statistica di microdati su imprese e occupati. Un quadro di sintesi mostra le variazioni percentuali sul totale per ripartizione geografica, per settore di attività economica e classe di addetti.
Il Programma “MammePiù. Guadagnare salute in gravidanza”-Piano Regionale per la promozione della salute materno infantile 2014-2018, ha l'obiettivo di formare al counseling gli operatori che le donne incontrano durante la gravidanza e subito dopo la nascita del bambino, allargando la rete della promozione di stili di vita sani quali l’astensione dal fumo, l’attività motoria, l’astensione dal consumo di alcol e la corretta alimentazione. I dati di efficacia del progetto “Mamme Libere dal Fumo” hanno evidenziato un aumento della percentuale di donne che smettono di fumare a causa della gravidanza (91% rispetto al 70% del dato ISTAT 2007), e una diminuzione significativa della percentuale di donne che riprendono a fumare dopo il parto, si passa dal 70% (ISTAT 2007) al 34%, percentuale che si abbassa ulteriormente al 21% nella Regione del Veneto. Il reclutamento di dati relativi agli stili di vita in gravidanza ha richiesto un notevole sforzo organizzativo pertanto risulterebbe utile che tali dati rientrassero nelle modalità ordinarie di raccolta.
Si illustrano gli obiettivi che l’Istat si è posta nel realizzare il Censimento delle industrie e dei servizi 2011, un censimento “virtuale” basato sul sistema dei Registri Statistici sulle Imprese (ASIA). Le nuove metodologie e le nuove fonti amministrative utilizzate hanno consentito di realizzare una base dati statistica di microdati su imprese e occupati. Un quadro di sintesi mostra le variazioni percentuali sul totale per ripartizione geografica, per settore di attività economica e classe di addetti.
Il Programma “MammePiù. Guadagnare salute in gravidanza”-Piano Regionale per la promozione della salute materno infantile 2014-2018, ha l'obiettivo di formare al counseling gli operatori che le donne incontrano durante la gravidanza e subito dopo la nascita del bambino, allargando la rete della promozione di stili di vita sani quali l’astensione dal fumo, l’attività motoria, l’astensione dal consumo di alcol e la corretta alimentazione. I dati di efficacia del progetto “Mamme Libere dal Fumo” hanno evidenziato un aumento della percentuale di donne che smettono di fumare a causa della gravidanza (91% rispetto al 70% del dato ISTAT 2007), e una diminuzione significativa della percentuale di donne che riprendono a fumare dopo il parto, si passa dal 70% (ISTAT 2007) al 34%, percentuale che si abbassa ulteriormente al 21% nella Regione del Veneto. Il reclutamento di dati relativi agli stili di vita in gravidanza ha richiesto un notevole sforzo organizzativo pertanto risulterebbe utile che tali dati rientrassero nelle modalità ordinarie di raccolta.
Introduzione al data journalism | Roma, 7 giugno 2014Dataninja
Lezione per giornalisti nell'ambito della formazione professionale continua presso la Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia. (Roma, 7 giugno 2014).
Il Giornalismo di Precisione, matematica e statistica applicate all'informazione di attualità. Seminario su questa teoria del giornalismo, svolto nel corso di laurea in Strumenti e attività degli Uffici Stampa. Università La Sapienza di Roma
Seminario Oristano 26 ottobre 2016
Statistica in classe: strumenti, esperienze e proposte
Il concetto multidimensionale di Cultura Statistica annovera fra i suoi elementi di base la capacità di sviluppare una mentalità critica e l’abilità di pianificare le decisioni sulla base delle informazioni statistiche a disposizione. Le esperienze laboratoriali condotte con alcuni Istituti di Scuola Secondaria di secondo grado della Sardegna costituiscono il punto di partenza per la presentazione della Piattaforma per la formazione Statistica entro cui studenti e docenti possono sviluppare idee e strumenti tesi al miglioramento della Statistical Literacy.
Un approccio "evoluto" alla comunicazione pubblica, a 16 anni dalla legge 150/2000. Come ripensare la funzione di comunicazione nelle organizzazioni pubbliche. Secondo incontro del laboratorio formativo in Comunicazione pubblica - Resp scientifico Pina Lalli
I maker contribuiscono a migliorare la nostra società?Paola Negrin
Maker Fest Genova (11 giugno 2016) - Luca Mari
Una tecnologia (che è una forma di conoscenza, e solo in modo derivato un insieme di strumenti) modella ed è modellata dalla società in cui si sviluppa. Veniamo da decenni in cui la tecnologia è stata intesa soprattutto come strumento di efficienza. Ma forse è tempo per sperimentare una nuova dimensione, in cui la tecnologia diventa anche abilitatore e amplificatore di creatività, individuale e collettiva.
Riflessioni nel contesto del progetto di ricerca H2020 Digital Do It Yourself” (DiDIY)
Corso di Statistica del Prof. Garau.
Slide a cura di Giorgio Garau e Lucia Schirru.
La statistica è un metodo per studiare i caratteri variabili che si rilevano su una collettività, con lo scopo di sintetizzare le informazioni disponibili e di estendere per via induttiva i risultati a casi più generali.
La statistica tratta caratteri, cioè aspetti della realtà osservabili, che devono essere variabili nel senso che possono assumere espressioni differenti; devono poter essere rilevati sui soggetti che li esprimono (cioè le unità statistiche); questi ultimi devono appartenere ad una collettività (un unico dato rilevato su un singolo individuo è privo di interesse per la statistica).
Positive News e comunicazione pubblica - come costruire un nuovo "racconto" d...Pierluigi De Rosa
Come costruire una nuova narrazione della PA? Come contrastare le rappresentazioni mediatiche negative? Non è solo una questione di media relations. Occorre una gestione integrata degli strumenti comunicativi all'interno e all'esterno dell'ente pubblico. L'obiettivo è porre le basi per un nuovo sistema di notiziabilità in grado di sfruttare in modo strategico le risorse della comunicazione 2.0- Università degli Studi di Udine, Polo di Santa Chiara, Seminario per gli studenti di Relazioni Pubbliche, 21 ottobre 2015
S. Corradini, L. Martinez, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: L'inclusione lavorativa: il panorama nazionale e l'esperienza dell'Istat
Titolo: La condizione occupazionale delle persone con disabilità
L. Lavecchia, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Il quadro informativo per il Green Deal: sviluppi e domanda informativa per le questioni energetiche
Titolo: La misura della povertà energetica in Italia
V. Buratta, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La strategia dei dati: l’iniziativa europea e la risposta nazionale
Titolo: Il ruolo dell'Istat nella Strategia Nazionale ed Europea dei Dati
E. Fornero, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Illusioni, luoghi comuni e verità nella lotta alle disparità di genere
A. Perrazzelli, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gender statistics by default: il cambiamento di paradigma nelle statistiche e oltre
Titolo: Qualità di genere per sostenere la crescita
A. Tinto, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: L'impatto della pandemia sulla componente soggettiva del Benessere Equo e Sostenibile
L. Becchetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: Gli effetti della pandemia sulla soddisfazione per la vita e il benessere: analisi e prospettive
Titolo: La pandemia attraverso gli indicatori soggettivi a livello internazionale: un paradosso?
G. Onder, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Il sistema di sorveglianza dei decessi dell'ISS e le nuove prospettive
C. Romano, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: Nuovi strumenti e indagini per un'informazione pertinente in fase di emergenza
S. Prati, M. Battaglini, G. Corsetti, 30 Novembre - 1 Dicembre 2021 -
Webinar: La lezione della crisi per le statistiche demografiche e sociali
Titolo: La sfida per la demografia: tempestività e qualità dell'informazione
1. Statistica per il territorio: nuovi approcci per conoscere e per decidere
Lucio Masserini
Osservatorio statistico - Università di Pisa
La statistical literacy: concettualizzazione e ruolo
Pisa, 23 ottobre 2014
2. Che cosa è la statistica?
► Ci sono tre generi di bugie: le bugie, le maledette bugie e le
statistiche (Mark Twain).
► Se torturi i numeri abbastanza a lungo, confesseranno qualsiasi
cosa (Gregg Easterbrook).
► … alcune citazioni
► La statistica: l’unica scienza che permette a esperti diversi, usando
gli stessi numeri, di trarne diverse conclusioni (Evan Esar).
► Le sole statistiche di cui ci possiamo fidare sono quelle che noi
abbiamo falsificato (Winston Churchill).
► Se vuoi ispirare fiducia, dai molti dati statistici. Non importa che
siano esatti, neppure che siano comprensibili. Basta che siano in
quantità sufficiente (Lewis Carroll).
3. Il libro più letto di statistica?
► How to Lie with Statistics: Darrell Huff (1954).
► Presentato ironicamente dall’autore come “una specie di breviario
su come usare le statistiche per ingannare”…
► … il libro è in realtà un brillante corso di
autodifesa contro distorsioni eautodifesa contro distorsioni e
manipolazioni delle informazioni attraverso
l’uso di dati statistici.
4. La statistica
► … la sua diffusione
► I dati e le statistiche si utilizzano sempre più spesso nella vita di
tutti i giorni per descrivere i fenomeni e gli eventi che ci circondano
… e raggiungono un pubblico sempre più vasto attraverso i
mezzi di comunicazione di massa …
► … o ci inondano di sondaggi di opinione su
qualsiasi tematica, i cui risultati sono
presentati sotto forma di tabelle e grafici,
percentuali, medie …
► … che ci informano sui tassi di inflazione, tassi
di occupazione, spread, pil, indici di borsa,
deficit pubblico, consumi, ecc…
5. La statistica
► … il suo utilizzo
► I dati e le statistiche rappresentano
informazioni che, consapevolmente o
inconsapevolmente, contribuiscono a formare
i nostri ragionamenti, le nostre opinioni, i
nostri comportamenti …
2 %
nostri comportamenti …
► … e, quando sono raccolti e impiegati
correttamente, possono aiutarci a
capire i problemi e a prendere
decisioni consapevoli, sia personali
che professionali.
+20%
-5%
+3%
6. La statistica
► … ancora
► Nell’epoca in cui le informazioni statistiche sono molto
diffuse, è anche difficile individuare quelle elaborate in modo
corretto e quelle che, invece, seguono procedure non
controllabili, soprattutto in un periodo in cui i dati e le statistiche
sono utilizzati anche per influenzare il dibattito pubblico.sono utilizzati anche per influenzare il dibattito pubblico.
► I dati e le statistiche sono quindi sempre
più importanti perché hanno il potere
non solo di informare ma anche di
influenzare la collettività.
7. La statistica
► Tuttavia, se questa crescente diffusione
dei dati e delle informazioni statistiche
non si accompagna ad una
adeguata cultura statistica …
► … il rischio
► … il rischio è che tutte queste
informazioni risultino incomprensibili,
inutili, fuorvianti o addirittura
pericolose, generando incertezza e
confusione in colui che si appresta a
leggerle, interpretarle o utilizzarle.
8. La statistica
► Per questo è necessario attrezzarsi in modo
adeguato e mettersi nelle condizioni di saper
comprendere, valutare e utilizzare i dati e le
statistiche in maniera corretta e critica.
► … cosa fare?
► Alcuni strumenti minimi di
carattere statistico dovrebbero far
parte del bagaglio culturale di
ogni cittadino, in modo da
formare una adeguata cultura
statistica.
medie
%
variazioni
campione
9. Statistical literacy
► … una prima definizione
► “Statistical Literacy (cultura statistica) is the ability to understand
and critically evaluate statistical results that permeate our daily
lives - coupled with the ability to appreciate the contribution that
statistical thinking can make in public and private, professional
and personal decisions”.and personal decisions”.
President of the American Statistical Association in 1992
Chairman of the United Nations Statistical Commission in 2004-05
Katherine K. Wallman (1993)
“Enhancing statistical literacy: Enriching our society”
10. Statistical literacy
► … comprendere i concetti statistici e saper ragionare al livello
più elementare (Snell, 1999).
► … comprendere il significato e le implicazioni delle informazioni
statistiche, nel contesto in cui sono inserite (Watson, 1997).
► … altre definizioni
► … capacità di interpretare e valutare criticamente le
informazioni statistiche nei media, essere in grado di sostenere la
propria opinione riguardo a tali informazioni (Gal, 2000).
► … comprendere il linguaggio statistico (parole, simboli e termini),
interpretare grafici e tabelle, leggere e dare un senso alle
statistiche riportate in notizie, media, sondaggi (Garfield, 1999).
più elementare (Snell, 1999).
11. ► La Statistical literacy o cultura statistica può essere intesa come la
capacità di reperire, comprendere, interpretare e utilizzare le
statistiche che si incontrano nella vita quotidiana, in modo critico
e appropriato.
► La statistical literacy richiede delle conoscenze matematiche, saper
Statistical literacy
► … una sintesi
► La statistical literacy richiede delle conoscenze matematiche, saper
interpretare grafici e tabelle e la capacità di saper distinguere tra
dati validi e travisati. Queste capacità e competenze sono
comprese nelle seguenti tre dimensioni:
► Numeracy
► Communicating statistics
► Discovering the use of statistics
12. ► La Numeracy o cultura numerica è la capacità di comprendere ed
utilizzare i numeri (o i dati) per rispondere alle esigenze che si
incontrano nelle attività quotidiane:
► essere in grado di fare i calcoli
avere fiducia nell’utilizzare i numeri
► … di più che saper far di conto
La Numeracy
► avere fiducia nell’utilizzare i numeri
► possedere una certa sensibilità per i numeri
% media
13. Communicating statistics
► La comunicazione statistica riguarda la capacità di saper
comprendere e interpretare il significato dei dati e delle
statistiche. Questa qualità rende istruiti, oltre a saper “fare i conti”, e
permette di capire correttamente un testo che presenta contenuti
statistici, compresi grafici e tabelle:
► … non solo numeri
statistici, compresi grafici e tabelle:
► interpretare i dati e le statistiche
► considerare il contesto
14. Discovering the use of statistics
► Scoprire l’uso della statistica significa apprezzare il valore delle
statistiche ed utilizzarle per prendere decisioni personali e
professionali.
► Far capire l’importanza dell’uso della statistica è probabilmente
l’aspetto più difficile.
► … e ora che sono istruito
l’aspetto più difficile.
15. Chi sono i destinatari
► La cultura statistica è necessaria a tutti i consumatori di dati, vale a
dire chiunque si trovi di fronte a informazioni statistiche …
► … a me serve?
► … quindi è necessaria non solo agli
“addetti ai lavori”, vale a dire i giornalisti,“addetti ai lavori”, vale a dire i giornalisti,
gli analisti politici, i decisori pubblici, i
leader politici, ecc… ma è necessaria in
particolare a tutti i cittadini di una
democrazia moderna.
“Sapere è potere”
16. Chi sono i destinatari
► … come fare
► Per questo è opportuna una adeguata divulgazione della cultura
statistica sul territorio.
► Naturalmente, è fondamentale sviluppare la cultura statistica a
partire dalle giovani generazioni, come futuri “generatori epartire dalle giovani generazioni, come futuri “generatori e
fruitori di dati”.
► Scuole, Università e insegnanti sono
quindi i migliori interlocutori per
realizzare questa missione.
17. Livelli di statistical literacy
► Ci sono tre livelli di cultura statistica che possono riferirsi ai
diversi gruppi di utenti (Australian Bureau of Statistics, 2007):
► base: comprendere le fonti (sondaggio, censimento o dati amministrativi);
essere in grado di trovare le definizioni dei termini statistici; comprendere le
misure statistiche di base e le rappresentazioni grafiche dei dati.
► … non siamo tutti uguali di fronte alla cultura statistica
misure statistiche di base e le rappresentazioni grafiche dei dati.
► intermedia: comprendere i limiti dei metodi utilizzati; i concetti e i termini
statistici più usati (es. forza lavoro, tasso di attività); capire la variabilità e
l’incertezza; saper interpretare i valori di probabilità associati alle stime
campionarie.
► avanzata: capire la terminologia statistica più sofisticata; gli errori
campionari e non campionari; i presupposti necessari per realizzare uno
studio statistico valido; saper fare inferenza statistica; valutare criticamente le
affermazioni che vengono formulate a partire dai dati.
18. Progetti per incrementare la statistical literacy
► International Statistical Literacy Project (ISLP)
► Progetto avviato dall’IASE (International Association for Statistical
Education), che è la sezione istruzione dell’ISI (International
Statistical Institute), avente l’obiettivo di supportare, creare e
partecipare alle iniziative di promozione della cultura statistica
nelle varie parti del mondo.nelle varie parti del mondo.
► Statistical literacy competitions
► Pubblicazioni varie
► Attività di disseminazione sul sito web
19. Progetti per incrementare la statistical literacy
► Statlit.org
► Progetto avviato da un sito indipendente al quale contribuiscono
diversi studiosi con l’obiettivo di diffondere la statistical literacy,
presentandola come un’attività interdisciplinare.
► Storia della statistical literacy e della sua diffusione
► Presentazione di libri, riviste e attività legate (anche indirettamente) alla► Presentazione di libri, riviste e attività legate (anche indirettamente) alla
promozione della cultura statistica
20. Progetti per incrementare la statistical literacy
► ISTAT e Università di Pisa (Economia e Management)
► Protocollo di intesa per condividere e definire una serie di attività
congiunte volte allo scambio di esperienze formative e alla
conduzione di studi e ricerche, con i seguenti obiettivi:
► Studi e ricerche per il territorio (popolazione, salute, sostenibilità e coesione
sociale, povertà, occupazione e attività economiche).sociale, povertà, occupazione e attività economiche).
► Promozione e diffusione della cultura statistica: realizzazione di attività di
diffusione della cultura statistica nella società.
► Adozione di iniziative volte alla promozione della cultura statistica tra gli
studenti dell’ateneo di Pisa.
► Sostegno ad ulteriori iniziative volte alla promozione della cultura statistica
di base nell’ambito delle scuole primarie e secondarie del territorio.