Lezione per giornalisti nell'ambito della formazione professionale continua presso la Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia. (Roma, 7 giugno 2014).
Data Journalism: strumenti operativi | Bologna, 9 giugno 2014Dataninja
Lezione per giornalisti nell'ambito della formazione professionale continua presso L’Ordine dei Giornalisti e la Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna Bologna - Lunedì 9 giugno 2014
Step by step, come si costruisce un lavoro basico di #datajournalismRosa Maria Di Natale
Quali sono i primi passi da fare per i primi lavori di data journalism, che domande bisogna farsi prima di interrogare i dati, come usare excel, quali tools tenere sott'occhio.
Presentato in occasione della giornata di lavoro organizzata il 5 aprile 2014 da Ona Italia a Torino (Talent Garden): Il Giornalismo dei dati, esempi, errori e storie.
Partendo dai contenuti e dagli esempi proposti da Viktor Mayer-Schönberger e Kenneth Cukier nel loro libro "Big Data - Una rivoluzione che trasformerà il nostro modo di vivere" (edito da Garzanti) la presentazione introduce al tema del BigData per poi concentrarsi su come la pubblica amministrazione possa far proprio questo nuovo modo di progettare ed implementare le politiche pubbliche e i servizi ai cittadini.
Il Data Journalism, un approccio tecnologico per l'analisi dei dati nel giorn...Marco Trotta
Seminario su Open Data: Il Data Journalism, un approccio tecnologico per l'analisi dei dati nel giornalismo
24 Aprile 2012
Corso di Laboratorio Interdisciplinare
Corso di Laurea Magistrale in Scienze di Internet dell'Università di Bologna
presentazione sulla necessità di cultura del dato per favorire la nascita di startup che fanno uso di opendata presentata alla seconda edizione della scuola di tecnologie civiche a Napoli.
Lezione imparata dal progetto FINODEX
Data Journalism: strumenti operativi | Bologna, 9 giugno 2014Dataninja
Lezione per giornalisti nell'ambito della formazione professionale continua presso L’Ordine dei Giornalisti e la Fondazione Giornalisti dell’Emilia-Romagna Bologna - Lunedì 9 giugno 2014
Step by step, come si costruisce un lavoro basico di #datajournalismRosa Maria Di Natale
Quali sono i primi passi da fare per i primi lavori di data journalism, che domande bisogna farsi prima di interrogare i dati, come usare excel, quali tools tenere sott'occhio.
Presentato in occasione della giornata di lavoro organizzata il 5 aprile 2014 da Ona Italia a Torino (Talent Garden): Il Giornalismo dei dati, esempi, errori e storie.
Partendo dai contenuti e dagli esempi proposti da Viktor Mayer-Schönberger e Kenneth Cukier nel loro libro "Big Data - Una rivoluzione che trasformerà il nostro modo di vivere" (edito da Garzanti) la presentazione introduce al tema del BigData per poi concentrarsi su come la pubblica amministrazione possa far proprio questo nuovo modo di progettare ed implementare le politiche pubbliche e i servizi ai cittadini.
Il Data Journalism, un approccio tecnologico per l'analisi dei dati nel giorn...Marco Trotta
Seminario su Open Data: Il Data Journalism, un approccio tecnologico per l'analisi dei dati nel giornalismo
24 Aprile 2012
Corso di Laboratorio Interdisciplinare
Corso di Laurea Magistrale in Scienze di Internet dell'Università di Bologna
presentazione sulla necessità di cultura del dato per favorire la nascita di startup che fanno uso di opendata presentata alla seconda edizione della scuola di tecnologie civiche a Napoli.
Lezione imparata dal progetto FINODEX
Lezione per giornalisti nell'ambito della formazione professionale continua presso la Scuola di giornalismo radiotelevisivo di Perugia (10 maggio 2014).
On October 3, 2013 about 386 people died off the coast of Lampedusa. In the same time a team of journalists received a grant from Journalism Fund to perform a data-driven investigation on victims of migration towards Europe. One year later we remember the dead and missing and retrace the history of “The Migrants’ Files” investigation at the Internet Festival in Pisa (October 11, 2014): http://www.internetfestival.it/eventi/il-potere-dei-dati-a-servizio-dellumanita/.
A lezione di open data, uno workshop di data journalism nell'ambito dell'International Open Data Day 2014 a Cosenza, presso l'ufficio del Comune "io cittadino" in via San Martino.
Storie che nascono dai dati, come cambia il giornalismo nell'età della ReteDataninja
Intervento in occasione del 67° Mercoledì di Nexa a Torino: il giornalismo basato sui dati, le sue potenzialità, il ruolo fondamentale di Internet per il suo sviluppo. Il data journalism è una disciplina che riflette l'accresciuto ruolo che i dati quantitativi rivestono nel contesto della produzione e della distribuzione delle informazioni nell'età della rete. Combinando aspetti peculiari dell'inchiesta giornalistica e della ricerca scientifica, il data journalism si basa sull'interazione e sulla sovrapposizione di competenze che, oltre allo specifico ambito del giornalismo, coinvolgono campi del sapere come il design, l'informatica e la statistica. Per il proprio carattere innovativo e per l'uso intensivo di dati e informazioni pubblicati in rete e non solo, emergono numerose questioni che potranno essere oggetto della discussione durante l'incontro, tra cui ad esempio: qual è il ruolo degli open data nelle attuali inchieste giornalistiche? Qual è l'impatto di tool open source per la loro realizzazione? Quali sono i rischi legati alla privacy e al copyright? - Torino, 10 settembre 2014
Data journalism: fare giornalismo con metodo (scientifico)Dataninja
Il ruolo del metodo scientifico, degli open data e dell'open source nel data journalism. Ottava scuola estiva nazionale - Scienza Comunicazione Società - La Morra (CN), 8 settembre 2014.
Data Visualization Lab - #SOD14 - Bologna - 30 marzo 2014Dataninja
"Visualizzare cose con i dati" - Mini corso sulla data visualization nell'ambito del secondo raduno nazionale di Spaghetti Open Data insieme a Density Design: le basi della grafica web data-driven, grafici base con Datawrapper, reti con Gephi, mappe con CartoDB e Google Fusion Tables, grafici interattivi con D3js.
When data journalism meets science | Erice, June 10th, 2014Dataninja
Introductory lesson about data journalism within science journalism and science communication during the International School of Science Journalism 2014 in Erice (June 10th, 2014).
Open Data & Data Visualization: dalle licenze ai grafici | Bologna, 16 giugno...Dataninja
Open Data & Data Visualization. Dalle licenze ai grafici: riusare, pulire, esplorare e visualizzare i dati. Lezione in due giorni nell'ambito di un progetto di formazione interna del Comune di Bologna - 16 e 17 giugno 2014.
La total digital audience in Italia: diffusione, dati di consumo e trend
I dati di scenario sull’audience online in Italia, con un focus sulle abitudini di consumo degli utenti online e sul crescente valore dei device mobili.
Alcuni dati in sintesi:
Dai dati Audiweb powered by Nielsen sulla fruizione di internet dai device rilevati - pc, smartphone e tablet -, l'audience totale di internet nel mese di settembre 2015 risulta pari a 28.8 milioni di utenti unici, il 52% degli italiani dai 2 anni in su, collegati complessivamente per 45 ore e 23 minuti per persona nel mese.
Nel giorno medio la total digital audience raggiunge una reach di 21.6 milioni di italiani dai 2 anni in su e si conferma il primato dei device mobili (smartphone e tablet) nella fruizione quotidiana di internet. L'audience da mobile, infatti, raggiunge 17,5 milioni di utenti tra i 18 e i 74 anni, con un incremento pari al 6,5% in un anno e il 71,5% del tempo totale trascorso online in mobilità.
I device mobili continuano a conquistare le donne che, con 2 h e 8 minuti in media, sono più mobile surfer degli uomini (1h 55 m) e dedicano il 76% del tempo totale trascorso online alla fruizioni tramite device mobili.
Sono mobile surfer soprattutto i giovani 18-24enni che trascorrono online da mobile 2 ore 34 minuti, l’86% del tempo totale trascorso online.
Il mobile internet inizia a conquistare anche gli over 55 che, pur rappresentando il segmento meno coinvolto (solo il 22,7% degli italiani di questa fascia è online nel giorno medio), scelgono anche i device mobili per navigare (+22,8% gli utenti di questa fascia online da mobile in un anno).
Analizzando i dati mensili sui comportamenti degli utenti rispetto alla fruizione di internet dai vari device rilevati, i dati offrono un’angolazione ancora spostata verso la crescente preferenza dei device mobili. Risultano infatti 2.1 milioni gli utenti che nel mese hanno preferito solo i device mobili per accedere a internet (+44,7% in un anno).
Aumentano dell'8,3% gli utenti più cross device (PC + smartphone + tablet), pari a 18.6 milioni, mentre diminuiscono gli utenti che, nel mese, usano solo il PC per navigare: sono 4.8 milioni, con un calo del 26,8%, spostandosi principalmente verso la fruizione cross device di internet o verso la fruizione tramite device mobili.
In ultima analisi, confrontando i dati di audience nel giorno medio dei mezzi digitali rilevati da Audiweb (PC, mobile e total digital audience) e della TV (elaborazione Audiweb su dati Auditel), è evidente che il mobile internet continua a mantenere una posizione dominante tra i segmenti più giovani della popolazione, 18-34 anni, che in gran parte preferiscono collegarsi a questi device (il 52,5% dei 18-34enni online nelle ore di maggiore consumo, ore 12-21) e meno alla TV durante tutte le ore del giorno.
Digital Transformation: Big Data, User Targeting ed Etica - Project Work Mast...Free Your Talent
Digital Transformation: Big Data, User Targeting ed Etica - Project Work a cura degli studenti del Master ISTUD in Marketing Management Alex Caruso, Federica Ferrara e Riccardo Pavesi
Cosa si intende per Data Analytics e Data Science.
Perché i dati rappresentano una risorsa strategica in ogni settore industriale e il ruolo della Data Science nelle aziende.
La Data Science in pratica: obiettivi strategici e processo di creazione del valore.
La professione del Data Scientist: management, leadership, recruiting.
Presentazione CSI Piemonte - Fossano 11 dicembre 2014 - parte 2Giuly Bonello
Aspetti territoriali dell'uso di dati informativi nelle PA: esperienze e opportunità - presentazione di CSI Piemonte (G. Bonello e M. Cavagnoli) al Comune di Fossano (11 dicembre 2014)
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Cosa si intende per Data Analytics e Data Science.
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Presentazione CSI Piemonte - Fossano 11 dicembre 2014 - parte 2Giuly Bonello
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Introduzione alle esperienze internazionali e nazionali di data j per gli studenti del Master in giornalismo dello IULM, summer school IULM-Ahref agosto 2012, Transacqua
Utilizzo dei Big Data e Real World Evidence nell’ambito delle ricerche di mer...Medi-Pragma
Medi-Pragma, in quanto società di ricerche di mercato esperta nel settore della salute, riceve sempre più spesso dai suoi clienti questa domanda: ma con tutti questi dati cosa ci posso fare? Le aziende farmaceutiche stanno rispondendo a questa domanda utilizzando i BIG DATA e REAL WORLD EVIDENCE per supportare ed implementare diversi macro trend che possono essere così sintetizzati:
•…ci stiamo muovendo da un mondo di problemi ad un mondo di dilemmi… NUOVO POSIZIONAMENTO DELLE IMPRESE. Logica conseguenza → modello separato per livello Vs modello relazionale-integrato → valorizzazione della leadership e della capacità del leader di gestire la volatilità, l’incertezza, la complessità e l’ambiguità.
•...curare e prendersi cura della persona non può più essere un semplice claim politically correct… RESPONSABILITA’ SOCIALE. Logica conseguenza → customer centricity, prima ancora che patient centricity → valorizzazione dei team di medical liason, regolatori e public affaire…
•…nell’economia dell’informazione il fattore competitivo e’ la conoscenza… MODALITA’ DI DISPENSAZIONE DELLA TECNOLOGIA MEDICA (HEALTHCARE DELIVERY). Logica conseguenza → high-tech & high-touch. → valorizzazione dei BIG DATA , RWE, del digital marketing e del market Access… Nel passato ci si è concentrati sull’erogazione del bene/cura piuttosto che al implementazione efficace dello stesso.
•… vediamo passare un flusso di innovazione ma rischiamo di non incrociarlo mai... EFFETTO BAUMOL O MALATTIA DEI COSTI. Logica conseguenza → Continua trasformazione e rivoluzione dei comportamenti → valorizzazione dell’innovazione sostenibile e nuovi sistemi di remunerazione…
L’abbondanza di dati a cui si può accedere non è di per sè un’opportunità e può rappresentare addirittura un rischio. Occorre riuscire a discernere le informazioni “vere” dal rumore di fondo. Sherlock Holmes traeva le sue deduzioni esaminando un sospetto, la previsione deriva dall’osservazione perspicace: quello che si sa di ciascun individuo offre un insieme di indizi su quello che potrà fare. I Real World Data (anche detti big data) e le Real World Evidence lavorano sostanzialmente sulle correlazioni di dati, per generare un apprendimento automatico anche detto predictive modeling o modellizzazione predittiva così da prevedere il comportamento del singolo individuo. Come utilizzare queste informazioni a supporto delle ricerche di mercato e del business intelligence e conseguentemente del marketing? Il valore dei Big Data e RWE può essere sfruttato per creare INNOVAZIONE in molteplici ambiti:
1. Informazioni sul target, per profiling nominale
2. Strategie di pricing & market access barriers
3. Negoziazione sulla base di Real World Evidence
4. Stragetie di branding & positioning digitale
5. Strategie multichannel
Workshop sul data journalism in ambito medico-sanitario in occasione dell'assemblea nazionale di SWIM, l'associazione italiana dei giornalisti scientifici. Firenze, 16 febbraio 2014.
Web scraping e Datawrapper per giornalisti localiDataninja
Giornata di formazione per giornalisti dedicata al data journalism e organizzata da Assostampa Basilicata e forMedia. Workshop su web scraping (Data Miner) e visualizzazioni interattive su web (Datawrapper). Dati di lavoro: inchiesta Slot Invaders su dataset dell'AAMS.
20131130 - Open Ricostruzione: i fondi destinati a Bondeno (Ferrara) dopo il ...Dataninja
Quanti fondi sono stati assegnati a Bondeno (Ferrara)? E' uno dei comuni colpiti dal sisma 2012 in Emilia e interessato dai finanziamenti della Regione Emilia-Romagna e dalle opere di ricostruzione. Info: http://blog.openricostruzione.it
20131026 - Open Ricostruzione: i fondi destinati a Bondeno (Ferrara) dopo il ...Dataninja
Quanti fondi sono stati assegnati a Bondeno (Ferrara)? E' uno dei comuni colpiti dal sisma 2012 in Emilia e interessato dai finanziamenti della Regione Emilia-Romagna e dalle opere di ricostruzione. Info: http://blog.openricostruzione.it
"Dai dati al giornalismo" - Presentazione della lezione tenuta a Bologna come introduzione alla giornata di formazione pratica nell'ambito del progetto Bologna Open Map promosso dall'Agenda Digitale del Comune di Bologna. Versione interattiva con link: http://slid.es/dataninja/bologna-open-map
Lezione tenuta da Alessio Cimarelli (@jenkin27) su data visualization e uso della libreria javascript D3js nell'ambito dell'iniziativa di formazione Open data in ACTION! dei Laboratori dal Basso a Bari (23/11/2013). Versione interattiva con link: http://slid.es/dataninja/open-data-in-action-bari
"Un’iniziativa di formazione incentrata sulla tematica degli Open Data, rivolta ad imprenditori, innovatori, giornalisti e sviluppatori, professionisti del settore e non addetti ai lavori, organizzata dalle Associazioni AkuBari in collaborazione con OpenBSK, entrambe vincitrici di Principi Attivi 2012".
Platea costituita principalmente da 30 studenti del quarto anno del liceo classico, poi giornalisti, docenti, sviluppatori, attivisti open data.
Introduzione al data journalism | Roma, 7 giugno 2014
1. Raccontare storie guidati da numeri, tabelle e infografiche
Andrea Nelson Mauro
@nelsonmau
www.dataninja.it
Corso di Data Driven Journalism
Scuola di Giornalismo Radiotelevisivo di Perugia
, 7 giugno 2014
2. Il sito di Dataninja con i nostri progetti principali
6. Una storia che viene da lontano
Il primo uso del computer a fini giornalistici risale al 1952 negli USA: nasce
il C.A.R. ( Computer Assisted Reporting
).
Nel 1967 Philip Meyer consacra questa pratica con un’inchiesta di
successo ( 1968: A Newspaper's Role Between the Riots
).
Nel 1973 Meyer stesso fonda il , coniugando
tecnologia e metodo scientifico ( Giornalismo e metodo scientifico
).
7. Il vecchio e caro giornalismo, ma con numeri e tabelle
Quest'anno hanno partecipato 520 progetti, ridotti a 75 dopo la prima
selezione (tre italiani): i vincitori finali saranno solo 8.
8. Ingredienti:
disponibilità di dati quantitativi (numeri o roba misurabile)
possibilità di processarli e analizzarli (viva i calcolatori)
metodo scientifico (mica per altro, è che funziona)
onestà intellettuale (anche nota come deontologia professionale)
fiuto per la notizia
competenze narrative (non solo l'italiano, ma anche forme e colori)
Da giornalisti, dobbiamo sempre raccontare storie...
... ormai sempre più basate su dati digitali!
9. Richiede competenze multi-disciplinari e quindi team di professionisti:
giornalista
data scientist / statistico
sviluppatore
designer / grafico
Porta facilmente a prodotti giornalistici di lunga vita o a temi su cui
tornare a più riprese.
Ci sono ampie libertà di riutilizzo e riciclo.
Il rilascio dei dati permette di costruire comunità attorno ad essi: non solo
giornalismo informativo, quindi, ma anche di servizio.
10. Richiede molta accortezza nell'uso degli strumenti statistici.
Si rischiano prodotti giornalistici “belli”, ma fini a se stessi.
Spesso è necessario imparare a usare software con curve di
apprendimento abbastanza ripide.
Gli strumenti e le piattaforme cambiano molto velocemente e bisogna
rimanere aggiornati.
Spesso si usano servizi di terze parti di cui non si ha il controllo.
Tutti quelli del giornalismo...
11. Non c'è limite ai temi che si possono affrontare: sociale, politico,
scientifico, economico, sportivo, persino gossip...
La ricerca con metodo è un approccio tipico del giornalismo d'inchiesta,
ma si sposa bene anche con quello di cronaca, il reportage, persino
l'intervista...
Il racconto e la visualizzazione dei dati si esprimono al meglio su web, ma
possono essere molto efficaci anche sulla carta, nel foto e video
giornalismo, in tv e alla radio...
12. La teoria delle quattro fasi
Mi imbatto in un insieme di dati e sento il profumo di una possibile
notizia: li raccolgo, li analizzo, faccio delle ipotesi, le verifico...
.
Trovare
Pulire
Analizzare
Raccontare
13. Dove cercare e come capire di aver trovato
Tipo di dati:
non strutturati;
strutturati (con metadati).
Titolarità e diritti di riutilizzo:
open data ( opendefinition.org
);
copyright;
privacy, diritto all'oblio, segreto statistico, ...
Accesso ai dati:
Codice dell'Amministrazione Digitale, principio dell'Open Data by
Default (2013):
http://goo.gl/zmjbY7
FOIA? Non ancora...
http://goo.gl/T8LHXK
14. Dove cercare e come capire di aver trovato
Formato dei dati digitali:
pdf,
pagine web in html,
csv,
fogli di calcolo (xls, xlsx, ods),
database,
end-point interrogabili.
Per essere utili devono essere : non dobbiamo leggerli
noi, ma farli leggere alle macchine!
L'arte dello scraping: DataMiner & Co.
15. Verificare, individuare errori, correggere
Premesse sbagliate portano (quasi) sempre a conclusioni sbagliate, anche
se il ragionamento è corretto.
Pure se affidabile, anche la fonte può sbagliare. Così come può barare,
truccare, mentire, nascondere, omettere, ecc.
Da controllare sempre prima di tutto:
coerenza interna,
completezza,
verosimiglianza.
Non buttar via mai niente e tenere traccia di quello che si fa...
16. Verificare, individuare errori, correggere
Strumenti dei fogli di calcolo:
filtri e funzioni di ordinamento;
formattazione condizionale;
definizione esplicita dei tipi (stringa, numero, data, ...);
semplici grafici.
Uno strumento ad hoc: Open Refine ( openrefine.org).
17. Interrogare i dati e andare oltre i numeri
Ingredienti:
fiuto (e occhio);
esperienza;
propensione al dubbio q.b.;
un pizzico di statistica e matematica.
Preparazioni di base:
normalizzazione;
variazione;
distribuzione;
correlazione;
filtro, ordinamento, aggregazione.
18. Alcuni spunti e tracce di lavoro
Dati sulla disoccupazione o sui costi dei servizi: quelli della
tua città/regione sono più alti o più bassi rispetto ad altri territori?
- Le fonti ufficiali tendono a concentrarsi su dati del quarto
trimestre. Il contesto e la prospettiva cambiano osservando dati che
mostrano lo sviluppo di un fenomeno negli ultimi 5 o 10 anni.
- Un'istituzione annuncia milioni di euro di investimenti per le
scuole. Ma hai fatto qualche conto? Quanti studenti potranno
beneficiarne, su quale periodo di tempo? Ricalcolare il valore pro capite di
programmi di investimento spesso può chiarire il reale significato.
- Prova ad eseguire semplici controlli di
somme e totali. Verifica le modalità con le quali i dati sono stati raccolti e
con quali ipotesi o modelli. Qual è il tasso di disoccupazione nel tuo
paese? Controllalo e confrontalo con altri paesi o modelli alternativi.
19. Principali strumenti visualizzazione:
grafici base (linee, barre, torte):
http://datawrapper.it
grafici gerarchici:
http://raw.densitydesign.org/
mappe geografiche:
http://cartodb.com
grafi (detti anche reti):
http://gephi.org
timeline:
http://timeline.knightlab.com/
Ma on line ci sono tantissimi altri strumenti: l'importante è avere chiaro il
proprio obiettivo e non avere paura di sperimentare!
20. Spesso visualizzare i dati può aiutarci a "scoprire" delle notizie
Quanto è grande la differenza del tasso di disoccupazione tra due o più
territori? Com'è cambiato un fenomeno nel tempo?
Visualizzare questi dati può aiutarci a comprendere in maniera più
immediata un fenomeno e fare prendere al nostro lavoro giornalistico
un'altra direzione: torniamo indietro, cerchiamo altri dati, li mettiamo a
confronto.
21. Raccontare i dati con grafici e parole
Occhiello
Titolo
Sommario
Attacco
Notizia
Corpo
Chiusa
Tutto come al solito, però questa volta abbiamo dati e numeri.
Li possiamo raccontare a parole oppure visualizzarli...
22. Alcune considerazioni al riguardo
I nostri dati sono l' della storia o sono
? (Ad esempio: stiamo facendo
una ricerca su un territorio disagiato, e tra le varie informazioni
raccogliamo e visualizziamo anche dati sulla disoccupazione, sugli
investimenti, etc.)
rispetto alla nostra storia? Sono utili o servono
per farci inserire un grafico interattivo e dare più "movimento" alla
pagina?
23. Ma anche no...
La distinzione tra e non ha
senso di esistere... ma è servita a delineare un e a
definire una comunità di professionisti, ora riconosciuta.
Gli strumenti, le tecniche e le metodologie del giornalismo sono ormai
in ogni redazione che si ponga l'obiettivo di affrontare il
racconto della nostra realtà usando tutti i dati e le informazioni oggi
disponibili.
Sicuramente l'analisi dati e la di notizie richiedono un'approccio
metodologico lontano dal giornalismo d'opinione (non a caso il data
journalism è un termine anglosassone).