La collaborazione pubblico-privata per i nuovi percorsi formativi: l'ITS Nuov...AREA Science Park
Il sistema scientifico del Friuli Venezia Giulia e la collaborazione tra Ricerca, Impresa e Governance Pubblica nell'ambito delle Biotecnologie - Trieste, 16 dicembre 2014
Competenze e persone al centro dei processi di digital transformationMassimiliano Margarone
Non c’è innovazione sostenibile, nè di prodotto, nè di produzione senza mettere le persone al centro del processo.
La certificazione delle competenze contribuisce a rassicurare la committenza sui temi della qualità e etica.
113 MANAGERS E INDUSTRIA 4.0 NUOVE SFIDE E FIGURE PROFESSIONALI - LM Leaders...Cristian Randieri PhD
Da diverso tempo si sente parlare di Industria 4.0 o della quarta rivoluzione industriale, per usare due espressioni oggi in voga tra gli economisti e gli esperti di teoria aziendale, per indicare la diffusione in tutta la filiera della produzione della digitalizzazione dell’industria mediante nuovi strumenti, tecnologie e tools per dati e analisi. Da cui il termine “Smart Manufacturing”. Mentre la prima rivoluzione industriale fu determinata nel ‘700 dall’invenzione della macchina a vapore, la seconda dall’utilizzo e la produzione dell’elettricità e la terza dall’avvento dell’informatica, la quarta si basa invece su un fenomeno ancor più complesso che parte dallo sviluppo dell’Internet of Things (l’Internet delle cose), cioè la capacità di connettere alla rete e di far dialogare tra loro molti oggetti reali, compresi quelli più sofisticati come i macchinari dell’industria. Si tratta di tecnologie che cambieranno il modo di progettare, costruire e distribuire qualsiasi prodotto facendo leva su un nuovo concetto di “digitalizzazione” che partendo dal concetto di “ meccatronica” (branca dell’ingegneria dell’automazione che studia il modo di far interagire tre discipline: la meccanica, l’elettronica, e l’informatica al fine di automatizzare i sistemi di produzione) si espanderà in tutta la catena industriale permettendo di analizzare, organizzare e gestire in modo automatico grandi quantità di informazioni, da cui il termine “big Data”.
Tavola Rotonda completa disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/lm-luglioagosto-2016
La collaborazione pubblico-privata per i nuovi percorsi formativi: l'ITS Nuov...AREA Science Park
Il sistema scientifico del Friuli Venezia Giulia e la collaborazione tra Ricerca, Impresa e Governance Pubblica nell'ambito delle Biotecnologie - Trieste, 16 dicembre 2014
Competenze e persone al centro dei processi di digital transformationMassimiliano Margarone
Non c’è innovazione sostenibile, nè di prodotto, nè di produzione senza mettere le persone al centro del processo.
La certificazione delle competenze contribuisce a rassicurare la committenza sui temi della qualità e etica.
113 MANAGERS E INDUSTRIA 4.0 NUOVE SFIDE E FIGURE PROFESSIONALI - LM Leaders...Cristian Randieri PhD
Da diverso tempo si sente parlare di Industria 4.0 o della quarta rivoluzione industriale, per usare due espressioni oggi in voga tra gli economisti e gli esperti di teoria aziendale, per indicare la diffusione in tutta la filiera della produzione della digitalizzazione dell’industria mediante nuovi strumenti, tecnologie e tools per dati e analisi. Da cui il termine “Smart Manufacturing”. Mentre la prima rivoluzione industriale fu determinata nel ‘700 dall’invenzione della macchina a vapore, la seconda dall’utilizzo e la produzione dell’elettricità e la terza dall’avvento dell’informatica, la quarta si basa invece su un fenomeno ancor più complesso che parte dallo sviluppo dell’Internet of Things (l’Internet delle cose), cioè la capacità di connettere alla rete e di far dialogare tra loro molti oggetti reali, compresi quelli più sofisticati come i macchinari dell’industria. Si tratta di tecnologie che cambieranno il modo di progettare, costruire e distribuire qualsiasi prodotto facendo leva su un nuovo concetto di “digitalizzazione” che partendo dal concetto di “ meccatronica” (branca dell’ingegneria dell’automazione che studia il modo di far interagire tre discipline: la meccanica, l’elettronica, e l’informatica al fine di automatizzare i sistemi di produzione) si espanderà in tutta la catena industriale permettendo di analizzare, organizzare e gestire in modo automatico grandi quantità di informazioni, da cui il termine “big Data”.
Tavola Rotonda completa disponibile alla pagina http://www.intellisystem.it/it/portfolio/lm-luglioagosto-2016
Rete competenze per l’economia digitale - Digital for JobCultura Digitale
La Rete competenze per l’Economia Digitale presenta il Quadro Europeo delle Competenze ICT, e-CF, per supportare la crescita delle skill ICT e facilitare la comunicazione tra le imprese dell’offerta e le imprese della domanda.
Nel Luglio 2012 è nata la RETE Competenze per l’Economia Digitale per diffondere una cultura delle competenze ICT nelle imprese italiane e aiutare lo sviluppo delle professioni ICT. La Rete è composta dalle principali associazioni datoriali italiane, ASSINTEL, Assinter Italia, CNA Comunicazione, Confindustria Digitale, Unimatica, e anche da Fondazione Politecnico di Milano che ha partecipato alla nascita e allo sviluppo del Quadro Europeo delle Competenze nell’ICT (European e-Competence Framework, e-CF).L’e-CF è lo strumento di riferimento europeo (Agenda Digitale), a supporto delle imprese e delle persone che operano nel campo dell’Information e Communication Technology (ICT), per identificare e valutare le competenze che servono, per facilitare il match tra domanda e offerta, per monitorare gli spazi di miglioramento e di crescita. l’e-CF è conforme ad altri framework internazionali sui processi ICT, ITIL e COBIT ne sono un esempio; costruito nell’ambito del CEN e supportato dalla DG Enterprise, è uno strumento open source, liberamente scaricabile dal sito www.ecompetences.eu. Infine, l’e-CF costituisce il riferimento per la norma quadro UNI per le professioni ICT, in fase di realizzazione.
La RETE intende promuovere l’e-CF a livello locale attraverso iniziative mirate, ed essere il punto di contatto nazionale per la governance dell’e-CF a livello europeo. L’obiettivo dell’evento è quello di presentare la RETE e l’e-CF e discuterlo assieme per capire il suo possibile utilizzo, allo scopo di identificare aree di miglioramento e di crescita, di sviluppo delle proprie competenze, tanto quelle dei singoli professionisti, quanto quelle dell’azienda nel suo complesso.
Il taglio del seminario sarà pratico-operativo.
11.30 – 11.50 Saluto di benvenuto da parte della RETE Competenze: Fabio Massimo, CNA comunicazione, imprenditore, Presidente Commissione UNIFO per la norma quadro e-CF; Mario Cesaroni, UNIMATICA VA, imprenditore; Clementina Marinoni, manager, Fondazione Politecnico di Milano.
11.50 - 12.10 Introduzione all’e-CF: cos’è, come si usa, chi lo ha voluto in Europa, come lo si sta adottando in Italia, qualche esperienza: Clementina Marinoni, Fondazione Politecnico di Milano, con i colleghi della RETE.
12.10 – 12.15 L’e-CF e la norma quadro UNI di prossima pubblicazione: Fabio Massimo, CNA comunicazione, imprenditore, Presidente Commissione UNIFO per la norma quadro e-CF.
12.15 – 12.45 L’e-CF in pratica: quali sono le competenze di maggiore interesse per me, allo scopo di rafforzare il mio business, aprire nuovi canali, introdurre nuovi prodotti/servizi, gestire meglio il cliente, scegliere i fornitori, sviluppare soluzioni, … Analisi delle 36 competenze ICT con
Telelavoro, internazionalizzazione e information technology
Il 30 novembre 2015 nell'aula Aula Magna della SAA-School of Management di Via Ventimiglia 115 a Torino si terrà un incontro sull'impatto della tecnologia nell'economia e nella società
Laboratori integrati per l'industria 4.0. Presentazione alle aziende toscane del progetto del Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione dell'Università di Pisa. 18 APRILE 2018
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1. ISTITUTO TECNICO SUPERIORE Nuove tecnologie per il made in Italy Sistema meccanica Lanciano (Ch) Fondazione di Partecipazione "Istituto Tecnico Superiore Nuove Tecnologie per il Made in Italy Sistema Meccanica" C/O Consorzio Universitario di Lanciano Corso Trento e Trieste “Palazzo Degli Studi” N. 72 66034 Lanciano (Ch) Telefono 0872 660304 Fax 0872 660307 Email: info@innovazioneautomotive.eu Sitoweb: www.innovazioneautomotive.eu
4. Gli Istituti Tecnici Superiori (ITS) sono “ scuole speciali di tecnologia ” Gli ITS sono stati introdotti nell’ordinamento nazionale dal decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri 25 gennaio 2008 (di seguito denominato dPCM ) in attuazione della legge finanziaria 2007
25. ( ambito linguistico, comunicativo e relazionale ) padroneggiare gli strumenti linguistici e le tecnologie dell’informazione e della comunicazione per interagire nei contesti di vita e di lavoro; utilizzare l’inglese tecnico (microlingua), correlato all’area tecnologica di riferimento, sviluppare attività in gruppi di lavoro per affrontare problemi , proporre soluzioni, contribuire a produrre, ordinare e valutare risultati collettivi; predisporre documentazione tecnica e normativa gestibile attraverso le reti telematiche; gestire i processi comunicativi e relazionali all’interno e all’esterno dell’organizzazione sia in lingua italiana sia in lingua inglese; Le competenze generali di base comuni a tutti i percorsi (MIUR) (1)
26. ( ambito scientifico e tecnologico ) utilizzare strumenti e modelli matematici e statistici nella descrizione e simulazione delle diverse fenomenologie dell’area di riferimento, nell’applicazione e nello sviluppo delle tecnologie appropriate; utilizzare strumentazioni e metodologie proprie della ricerca sperimentale per le applicazioni delle tecnologie dell’area di riferimento ; (ambito giuridico ed economico) reperire le fonti e applicare le normative che regolano la vita dell’impresa e le sue relazioni esterne in ambito nazionale, europeo e internazionale; conoscere i fattori costitutivi dell’impresa e l’impatto dell’azienda nel contesto territoriale di riferimento ; utilizzare strategie e tecniche di negoziazione con riferimento ai contesti di mercato nei quali le aziende del settore di riferimento operano; Le competenze generali di base comuni a tutti i percorsi (MIUR) (2)
27. (ambito organizzativo e gestionale) conoscere e contribuire a gestire i modelli organizzativi della qualità che favoriscono l’innovazione nelle imprese del settore di riferimento; gestire relazioni e collaborazioni nell’ambito della struttura organizzativa interna ai contesti di lavoro, valutandone l’efficacia; gestire relazioni e collaborazioni esterne - interpersonali e istituzionali - valutandone l’efficacia; organizzare e gestire il contesto umano e il sistema tecnologico di riferimento al fine di raggiungere i risultati produttivi attesi; analizzare, monitorare e controllare , per la parte di competenza, i processi produttivi al fine di formulare proposte/individuare soluzioni e alternative per migliorare l’efficienza e le prestazioni delle risorse tecnologiche e umane impiegate nell’ottica del progressivo miglioramento continuo. Le competenze generali di base comuni a tutti i percorsi (MIUR) (3)
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32. Perché in provincia di Chieti: il contesto di riferimento e la filiera automotive
33. Automotive LA DIMENSIONE DEL SETTORE AUTOMOTIVE LA FILIERA AUTOMOTIVE Abruzzo E’ costituita da gruppo di imprese globalizzate, sia GI che PMI, operanti nel comparto dell’ automotive e della meccanica che comprende, oltre all’industria dell’auto, la subfornitura, la componentistica, l’engineering. In termini economici il Sistema delle Imprese automotive occupa circa 30.000 addetti di cui 25.000 in provincia di Chieti , Il fatturato è di circa 8 miliardi di euro pari al 20% del settore manifatturiero; oltre il 48% è destinato all’export. Sevel-Fiat, Honda-CISI, Denso, Pilkington, Dayco, Honeywell, Pierburg, Tyco, Tecnomatic, IMM, Gruppo OMA, Merker, Walter Tosto ecc.
34. Polo europeo produzione due ruote LA PROVINCIA DI CHIETI Esempi di eccellenza CISI (Consorzio Imprese Subfornitura Italia) include 18 aziende, 920 dipendenti, un fatturato di 150 milioni di euro e gestisce rapporti di fornitura con i più importanti marchi nazionali ed internazionali
35. Polo europeo produzione veicoli commerciali e professionali, leggeri e trasporto persone e cose LA PROVINCIA DI CHIETI Esempi di eccellenza
46. VEICOLI COMMERCIALI & PROFESSIONALI LEGGERI Infrastrutture CAMPUS INNOVAZIONE AUTOMOTIVE PROGETTO “DOPPIO ZERO” VEICOLI ELETTRICI R ealizzazione Pro totipi in larga scala e sperimentazione nuove modalità di trasporto INFOMOBILITA’ & SICUREZZA Qualificazione domanda pubblica ERGONOMIA & DESIGN MANIFACTURING Sviluppo Filiere Componentistica MECCATRONICA AUTOMOTIVE Sviluppo Filiere Meccatronica PROGRAMMA SISTEMA AUTOMOTIVE ITALIA