Intervento tenuto insieme a Luigi Buglione e Maxime Sottini alla conferenza annuale di itSMF Italia del 2011 relativo alle novità della revisione di ITIL.
Intervento tenuto insieme a Luigi Buglione e Maxime Sottini alla conferenza annuale di itSMF Italia del 2011 relativo alle novità della revisione di ITIL.
Intervento relativo alla fase di Continual Service Improvement tenuto all'interno del tutorial organizzato da itSMF Italia relativo alla nuova versione di ITIL (26/11/2011)
Si tratta di una guida completa sulla Cyber Resilience destinata a un pubblico più vasto (e meno tecnico...) rispetto alle guide già disponibili, come ad esempio ISO 27001, CISM, CISSP. RESILIA™ si distingue anche per il forte orientamento alle problematiche di business. Inoltre la guida RESILIA™ è interamente basata su ITIL®, il che la rende di più facile implementazione per le organizzazioni che hanno già approcciato ITIL®.
Problem Management proattivo di sicurezza secondo ITIL: attività di Ethical H...Andrea Praitano
Presentazione tenuta presso il Security Summit del 2011 e relativa all'inquadramento delle attività di Etical Hacking come problem management proattivo.
Lo stato dell' arte sulla documentazione dei progetti ICTMatteo Gentile
Ogni progetto informatico è sicuramente incompleto fino a quando non viene corredato da una documentazione esauriente. In un progetto informatico la documentazione è presente in tutte le fasi, dalla raccolta dei requisiti, passando per la documentazione di analisi e tecnica di implementazione, fino ad arrivare alla documentazione per l’utente finale.
Quali documenti è opportuno generare in un progetto ?
La documentazione di progetto va generata all’inizio o alla fine ?
Come fare a tenere sempre aggiornata la documentazione quando i requisiti o le implementazioni cambiano ?
Che standard usare per creare una buona documentazione di un progetto informatico ?
Recentemente c’è stata un'ampia diffusione delle metodologie Agili. E’ vero che non è prevista documentazione ?
Questo evento nasce per rispondere a queste domande e per mostrare attraverso un esempio pratico come introdurre la documentazione in un progetto che usa le metodologie Agili.
Nell’intervento Stefano Olivotto di Crédit Agricole Italia ha illustrato la sua esperienza nell’adozione di uno strumento di API management e di un processo di gestione delle API, con una particolare focalizzazione su metodologia di adozione, sulle principali sfide indirizzate e un verticale sul livello di automazione raggiunto mediante l’adozione di tecniche di DevOps.
Per maggiori informazioni scrivi a sales@profesia.it
CMDBuild, il software open source per l' IT service and asset managementCMDBuild org
CMDBuild è una applicazione web open source che consente a ciascun utilizzatore di "costruire" (build) il proprio CMDB.
CMDBuild permette di modellare ed amministrare il database degli asset informatici e supportarne i workflow di gestione sulla base delle Best Practice ITIL.
L'obiettivo di CMDBuild è quello di agevolare gli operatori nel mantenere sotto completo controllo la situazione degli asset informatici utilizzati, conoscendone in ogni momento la composizione, la dislocazione, le relazioni funzionali e la loro storia.
Ma CMDBuild non è solamente un CMDB.
CMDBuild mette a disposizione quello che ITIL chiama un sistema CMS (Configuration Management System), cioè un sistema completo di CMDB (dati e correlazioni), processi (workflow del Service Desk, controllo dei Change, ciclo di vita degli asset, ecc), report, dashboard, interfacce di gestione diversificate, sistemi di profilazione e autenticazione, meccanismi automatici di controllo, meccanismi di interoperabilità, documentazione, procedure, ecc.
Intervento relativo alla fase di Continual Service Improvement tenuto all'interno del tutorial organizzato da itSMF Italia relativo alla nuova versione di ITIL (26/11/2011)
Si tratta di una guida completa sulla Cyber Resilience destinata a un pubblico più vasto (e meno tecnico...) rispetto alle guide già disponibili, come ad esempio ISO 27001, CISM, CISSP. RESILIA™ si distingue anche per il forte orientamento alle problematiche di business. Inoltre la guida RESILIA™ è interamente basata su ITIL®, il che la rende di più facile implementazione per le organizzazioni che hanno già approcciato ITIL®.
Problem Management proattivo di sicurezza secondo ITIL: attività di Ethical H...Andrea Praitano
Presentazione tenuta presso il Security Summit del 2011 e relativa all'inquadramento delle attività di Etical Hacking come problem management proattivo.
Lo stato dell' arte sulla documentazione dei progetti ICTMatteo Gentile
Ogni progetto informatico è sicuramente incompleto fino a quando non viene corredato da una documentazione esauriente. In un progetto informatico la documentazione è presente in tutte le fasi, dalla raccolta dei requisiti, passando per la documentazione di analisi e tecnica di implementazione, fino ad arrivare alla documentazione per l’utente finale.
Quali documenti è opportuno generare in un progetto ?
La documentazione di progetto va generata all’inizio o alla fine ?
Come fare a tenere sempre aggiornata la documentazione quando i requisiti o le implementazioni cambiano ?
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Recentemente c’è stata un'ampia diffusione delle metodologie Agili. E’ vero che non è prevista documentazione ?
Questo evento nasce per rispondere a queste domande e per mostrare attraverso un esempio pratico come introdurre la documentazione in un progetto che usa le metodologie Agili.
Nell’intervento Stefano Olivotto di Crédit Agricole Italia ha illustrato la sua esperienza nell’adozione di uno strumento di API management e di un processo di gestione delle API, con una particolare focalizzazione su metodologia di adozione, sulle principali sfide indirizzate e un verticale sul livello di automazione raggiunto mediante l’adozione di tecniche di DevOps.
Per maggiori informazioni scrivi a sales@profesia.it
CMDBuild, il software open source per l' IT service and asset managementCMDBuild org
CMDBuild è una applicazione web open source che consente a ciascun utilizzatore di "costruire" (build) il proprio CMDB.
CMDBuild permette di modellare ed amministrare il database degli asset informatici e supportarne i workflow di gestione sulla base delle Best Practice ITIL.
L'obiettivo di CMDBuild è quello di agevolare gli operatori nel mantenere sotto completo controllo la situazione degli asset informatici utilizzati, conoscendone in ogni momento la composizione, la dislocazione, le relazioni funzionali e la loro storia.
Ma CMDBuild non è solamente un CMDB.
CMDBuild mette a disposizione quello che ITIL chiama un sistema CMS (Configuration Management System), cioè un sistema completo di CMDB (dati e correlazioni), processi (workflow del Service Desk, controllo dei Change, ciclo di vita degli asset, ecc), report, dashboard, interfacce di gestione diversificate, sistemi di profilazione e autenticazione, meccanismi automatici di controllo, meccanismi di interoperabilità, documentazione, procedure, ecc.
BIM obblighi e opportunità (nicolafurcolo.it) R.pdfNicola Furcolo
Slide BIM: una grande opportunità per gli operatori delle costruzioni.
Il BIM rappresenta una grandissima opportunità per chiunque operi nel settore delle costruzioni:
architetti
ingegneri
geometri
periti
topografi
imprese di costruzioni
pubbliche amministrazioni
RUP
dirigenti PA
A breve il BIM diventa obbligatorio di fatto per ogni appalto pubblico, ma una grande opportunità anche per i lavori privati.
Ti metto a disposizione qui sotto le SLIDE introduttive sul BIM che puoi scaricare gratuitamente.
Se hai bisogno di una consulenza tecnica sul BIM, contattami subito! www.nicolafurcolo.it
Molte aziende hanno costruito negli anni sistemi informatici complessi che gestiscono i processi interni e i processi di gestione i clienti/fornitori. Con il cambiamento delle abitudini dei consumatori quello che una volta si faceva intermediato da un agente, commesso o addetto che usava il sistema gestionale per rispondere alla richiesta del cliente ora si fa in modalità self service semplicemente con uno smartphone, il cliente si aspetta di essere autonomo nel rapporto con l’azienda. L’esperienza che ci si aspetta come consumatore è quella che si vive usando piattaforma native digitali come ad esempio Netflix e Spotify. Il problema è che la maggior parte delle aziende non è partita nativamente digitale e non è possibile azzerare tutto e ripartire da capo senza correre rischi di business continuity importanti che vedono milioni di clienti coinvolti e impatti significativi a livello economico in caso di down. Se non è possibile ripartire da zero, quindi come fare? Una risposta è un approccio graduale di evoluzione architetturale e tecnologica dove Kubernetes, e il suo ecosistema, giocano un ruolo chiave. In questa presentazione vedremo i tre principi cardine sulla quale si basa questa strategia: API as a Product; architetture evolutive; fast data con pattern CQRS; che si uniscono per creare una strategia di Modernizzazione delle Applicazioni utilizzando i componenti dell’ecosistema del landscape CNCF (https://landscape.cncf.io). Da qui capiremo quali siano i benefici nel breve, medio e lungo termine e quali passi iniziare a fare per avviare questa strategia.
io-Comune e gli strumenti per la comunicazione e la digitalizzazione - AgiD c...Stefano Marchetti
Il piano triennale dell’Agenzia per l’Italia digitale e del Dipartimento per la Trasformazione digitale nella Pubblica Amministrazione indica le linee di azione per promuovere l'innovazione del settore pubblico e del Paese mettendo i bisogni del cittadino al centro della scena.
In aggiunta, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, dedica una parte rilevante del budget alla transizione digitale e alla digitalizzazione della Pubblica Amministrazione.
In questo talk tenuto in occasione World Plone Day 2022 del verranno illustrati esempi di piattaforme e soluzioni open, conformi alle linee guida di AgID, per una comunicazione più efficace con i cittadini e per consentire la digitalizzazione dei procedimenti amministrativi anche grazie alle integrazioni con le piattaforme abilitanti SPID e App IO.
E' possibile vedere tutte le presentazioni della edizione italiana del World Plone Day nel video:
https://youtu.be/CCJUZg62gAA
Il link per visualizzare solo questa presentazione è:
https://youtu.be/CCJUZg62gAA?t=7030
IFC: cultura informatizzata per un processo interoperabileMichele Carradori
Spesso si considera IFC (ISO 16739) "solo" come un formato di dati aperto per andare da sw A a sw B. In realtà, dietro IFC c'è la messa a punto (non ancora conclusa) di un capitale culturale standardizzato necessario a permettere l'interoperabilità. Con questa premessa, cosa possiamo e non possiamo chiedere allo standard IFC? Perché è necessario portare avanti i ragionamenti sulla definizione di un formato aperto?
Il contributo è stato presentato all'interno dell'arena del BIM User Group Italia nell'ambito di Digital & BIM, fiera tematica inclusa nel SAIE di Bologna, 2018.
CMDBuild READY2USE, the pre-configured CMDBuild READY TO BE USED within the p...CMDBuild org
CMDBuild READY2USE is the complete CMDB for the IT governance in a medium or big organization.
It follows the ITIL best practices and implements its most widespread workflows (Incident Management, Request Fulfillment, Change Management, Asset Management)
It manages services and dependences, software and hardware configuration items, client and infrastructural items, physical and virtual ones.
It includes connectors with automatic discovery systems to point out misalignments in data.
It includes a self-service interface to interact with CMDBuild, a mobile interface to operate on the field and allows to reuse CMDBuild mechanisms to customise the suggested standard configurations.
CMDBuild, the open source software for the IT service and asset managementCMDBuild org
CMDBuild is an open source web application that allows every user to “build” his own CMDB.
CMDBuild is intended to shape and manage the IT asset database and support management workflows according to ITIL Best Practices.
The goal of CMDBuild is to facilitate the operators in keeping IT assets under complete control. It lets you know at any time the composition, dislocation and the functional relations of the assets, and help you their life cycle in a comprehensive manner.
CMDBuild is not only a CMDB.
CMDBuild provides what ITIL calls a CMS system (Configuration Management System), that is a complete CMDB (data and relations), processes (Service Desk workflows, changes management, asset life cycle, etc.), reports, dashboards, diversified interfaces management, authentication and profiling systems, automatic control mechanisms, interoperability mechanisms, documentation, procedures, etc.
Utilizzo del CMDBuild e delle componenti Open Source in Avvocatura dello Stato
ITIL / CMDBuild:un esempio di progetto di BPR e riuso in ambito ICT
1. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
COMPA – Bologna 7/8/9 novembre
2006
1
ITIL / CMDBuild:
un esempio di
progetto
di BPR e riuso
in ambito ICT
2. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Motivazioni del progetto (1)
2
Il Servizio Sistemi Informativi e Telematici del Comune di
Udine è responsabile dell’erogazione dei servizi IT al
personale del Comune ed in particolare dell’assistenza alle
risorse informatiche in uso negli uffici.
Alcuni numeri:
• circa 1.000 dipendenti comunali
• circa 30 sedi comunali
• 25 server
• circa 850 posti di lavoro informatizzati
• circa 130 apparati fra centralini e nodi di rete
• circa 30 sistemi informativi centrali
Il progetto ITIL / CMDBuild
3. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Motivazioni del progetto (2)
3
Le criticità:
• dotazione organica ridotta
• restrizioni di budget
• complessità di gestione
• vincoli di continuità del servizio
• outsourcing di servizi
Perché un progetto di BPR (reingegnerizzazione dei processi):
• per ripensare l’organizzazione e le procedure
• per recuperare efficienza operativa
• per migliorare la customer satisfaction degli utenti
• per accrescere la cultura organizzativa
• per motivare gli operatori
• per dimostrare il valore dei servizi ICT
Il progetto ITIL / CMDBuild
4. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
ITIL - IT Infrastructure Library (1)
4
ITIL è un insieme di linee guida e best practice per la
gestione dei servizi informatici
Perché ITIL:
• perché si è ormai affermato quale standard de facto non
proprietario, per la gestione dei servizi informatici
• perché ha dato luogo allo standard ISO 20000, che ne è
completamente allineato
• perché rende disponibile un modello derivato da
esperienze consolidate in molteplici organizzazioni
• perché propone un approccio integrato alla gestione dei
servizi orientati ai processi
Il progetto ITIL / CMDBuild
5. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
ITIL - IT Infrastructure Library (2)
5
ITIL supporta i principali processi IT:
• Gestione della Configurazione (conoscenza
dettagliata e aggiornata degli oggetti IT)
• Service Desk (supporto richieste utenti)
• Gestione degli Incidenti e Gestione dei Problemi
• Gestione delle Modifiche (agli oggetti gestiti in
configurazione)
• Gestione delle Release (aggiornamenti di applicazioni
software)
• Gestione della Capacità (supporto carichi di lavoro)
• Gestione dei Livelli di Servizio (verifica degli standard
di qualità concordati)
Il progetto ITIL / CMDBuild
6. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
ITIL - IT Infrastructure Library (3)
6
ITIL aiuta ad analizzare ogni processo IT considerando:
• le finalità ed i vincoli operativi
• le risorse utilizzate
• i criteri e gli strumenti con cui misurare la qualità del
servizio
• i ruoli e le responsabilità coinvolte
• i punti di integrazione con gli altri processi (per
eliminare duplicazioni e inefficienze)
Il progetto ITIL / CMDBuild
7. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
I partner del progetto
7
• Comune di Udine, Servizio Sistemi Informativi e
Telematici
• Cogitek Srl, società di consulenza specializzata nella
revisione dei processi di gestione dei servizi ICT
secondo ITIL
• Tecnoteca Srl, società informatica specializzata nello
sviluppo di applicazioni web con tecnologie open
source
Il progetto ITIL / CMDBuild
8. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Le fasi del progetto
8
Il progetto si è sviluppate in tre fasi di attività:
• rilevazione ed analisi dei processi secondo le attuali
modalità di lavoro (As is)
• modellazione dei processi come dovrebbero essere
rivisti (To be) secondo le indicazioni ITIL
• creazione del CMDB (Configuration Management Data
Base) e definizione dei KPI (Key Performance Indicator)
Tempi di attuazione: 2005 - 2006
Il progetto ITIL / CMDBuild
9. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Fase 1: analisi dei processi As is
9
Esempio: il processo di Gestione della Configurazione
Il progetto ITIL / CMDBuild
10. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Fase 2: analisi dei processi To be
10
Modellazione dei processi con formalismo SADT/IDEF0:
• standard completo ed espressivo
• semplice apprendimento
• immediata comprensibilità al profano
• disponibilità ottimi tools
Il progetto ITIL / CMDBuild
11. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Fase 3: creazione CMDB (1)
11
ITIL richiede l’utilizzo di un sistema informatico di supporto
alla gestione e controllo dei processi.
Il Data Base della Configurazione (CMDB) è lo strumento
principale per la gestione del servizio informatico, nel quale
confluiscono le informazioni sugli elementi del sistema
informatico e sulle reciproche relazioni.
Di ogni elemento il CMDB deve
conservare la storia degli eventi
che lo hanno interessato
(spostamenti, modifiche subite,
incidenti, problemi collegati).
Il progetto ITIL / CMDBuild
C la s s e
L o c a z i o n i D o c u m e n t i
U t e n t i
T e l e f o n i aS e r v i z i
A S S E T F o r n i t o r i
L i c e n z e
S o f t w a r eC o m p u t e r
S O T T O C L A S S I
l a v o r a i n
u t i l i z z a
c o n t i e n e
f o r n i s c e
d e s c r i v e
u t i l i z z o
o s p i t a
a b i l i t a a c c e s s o
12. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Fase 3: creazione CMDB (2)
12
A quali tipologie di domande risponde un CMDB:
• di quante risorse informatiche dispongo
• dove si trova un CI (configuration item)
• chi e come lo utilizza
• di cosa fa parte - da cosa è composto
• quali sono le garanzie o contratti in scadenza
• dispongo di tutte le licenza software necessarie
• cosa è successo nella vita del CI
• su quali altri CI impatta una eventuale modifica
• quali sono gli SLA associati ad un servizio
• quali sono le attività in attesa di un mio intervento
• chi ha svolto delle attività su una risorsa e chi le ha
autorizzate
Il progetto ITIL / CMDBuild
13. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
L’applicazione CMDBuild
13
La genesi: CMDBuild nasce dalla collaborazione fra il
Comune di Udine, Tecnoteca Srl (produttrice e maintainer
del progetto) e Cogitek Srl (consulente ITIL).
Il nome: l’applicazione è stata battezzata CMDBuild per la
completa flessibilità nella strutturazione autonoma del
database, della reportistica e dei workflow operativi, in altre
parole per il fatto di consentire ad ognuno la costruzione
autonoma del proprio CMDB.
La licenza: le forti motivazioni del Servizio Sistemi
Informativi e Telematici a favore dell’open source e dei
formati aperti hanno previsto da subito il rilascio di
CMDBuild con licenza GPL.
Il progetto ITIL / CMDBuild
14. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Diffusione del progetto (1)
14
E’ stato realizzato un sito dedicato al progetto:
http://www.cmdbuild.org
dove vengono pubblicate informazioni e aggiornamenti
sul sistema e dove sono disponibili per il download la
documentazione ed il codice sorgente dell’applicazione.
I contatti dopo cinque mesi:
• circa 3000 visitatori hanno consultato il sito
• circa 400 visitatori hanno scaricato il programma
• circa 30 organizzazioni hanno contattato i gestori del
progetto per informazioni e supporto
Il progetto ITIL / CMDBuild
15. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Diffusione del progetto (2)
15
CMDBuild è censito sul portale del CNIPA
http://www.osspa.cnipa.it/rilevazione
nell'ambito del progetto di rilevazione continua del
software Open Source nella Pubblica Amministrazione.
Presentazioni pubbliche:
• anteprima del progetto a itSMF 2005 (30/11/2005)
• primi riferimenti tecnici a SALPA 2005 (9/11/2005)
I prossimi appuntamenti:
• 7-8-9 novembre 2006 qui al COMPA
• 30 novembre 2006 al convegno annuale di itSMF
(associazione italiana di riferimento per ITIL)
Il progetto ITIL / CMDBuild
16. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Le caratteristiche di CMDBuild (1)
16
CMDBuild consente di mantenere sotto completo
controllo la situazione degli asset informatici utilizzati,
supportandone i processi di gestione e conoscendone in
ogni momento la composizione, la dislocazione, le
relazioni funzionali e le modalità di aggiornamento nel
tempo.
Con il sistema si possono gestire risorse hardware
(computer, periferiche, telefonia), software (di base,
applicativo), servizi, documenti (contratti, manualistica)
ed altri oggetti di interesse.
Il progetto ITIL / CMDBuild
17. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Le caratteristiche di CMDBuild (2)
17
CMDBuild è:
• flessibile: l’amministratore del sistema può strutturare
autonomamente e secondo le proprie esigenze la base
dati e le modalità di lavoro
• espandibile e in modo graduale secondo le necessità
dell’organizzazione
• interamente utilizzabile via web
• dotato di meccanismi di sicurezza basati sulla
definizione di ruoli e permessi
• completamente sviluppato con soluzioni open source
• realizzato con criteri object oriented
Il progetto ITIL / CMDBuild
18. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Le funzionalità di CMDBuild (1)
18
CMDBuild comprende:
• un Modulo Schema dedicato alla definizione della
struttura dati ed al caricamento di schemi di processi e
di report, protetto con specifici permessi di accesso
• un Modulo di Gestione dedicato alla archiviazione e
consultazione delle informazioni, alla gestione dei
processi ed alla produzione di report
Il progetto ITIL / CMDBuild
19. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Le funzionalità di CMDBuild (2)
19
Le principali funzionalità del Modulo Schema:
• creazione di classi (tipologie di oggetti) e superclassi
• creazione degli attributi delle classi (tipi base / estesi)
• creazione di domini (tipologie di relazioni fra classi)
• definizione di voci tabellate
• caricamento di modelli di report e di workflow disegnati
con editor esterno (schemi XML)
• definizione di ruoli e autorizzazioni
Il progetto ITIL / CMDBuild
20. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Le funzionalità di CMDBuild (3)
20
Le principali funzionalità del Modulo Gestione:
• ricerche con filtro avanzato sui dati e sulle relazioni
• inserimento e aggiornamento delle schede degli oggetti
e delle relazioni fra oggetti
• consultazione della storia delle modifiche
• navigazione completa fra gli oggetti in relazione
• sistema per la definizione e archiviazione di report
• sistema guidato per l’avanzamento dei processi
Il progetto ITIL / CMDBuild
21. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Interoperabilità
21
CMDBuild è interoperabile con:
• sistema di Gestione Ticket DCL (Double Choco Latte),
appositamente modificato per condividere con CMDBuild
gli archivi asset e utenti dei servizi IT
• sistema di inventariazione automatica OCS Inventory, in
grado di riconoscere modifiche alla configurazione dei
computer gestiti (variazioni hardware o software) e di
riportarle in CMDBuild automaticamente oppure tramite
un processo semplificato di Change Management
Il progetto ITIL / CMDBuild
Anche DCL e OCS Inventory sono
applicazioni open source.
22. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Tecnologia e standard
22
CMDBuild è realizzato con tecnologie open source robuste,
sicure e di ampia diffusione:
• linguaggio Java
• ambiente di sviluppo Eclipse
• web server Tomcat
• database PostgreSQL con estensioni object oriented
• motore di reportistica JasperReports con editor IReport
• motore di workflow con editor visuale JPEd
CMDBuild utilizza protocolli standard: schemi XML, workflow
aderente allo standard WfMC, linguaggio di definizione dei
processi XPDL, protocollo SOAP per la comunicazione fra
applicazioni.
Il progetto ITIL / CMDBuild
23. Comune di Udine http://www.comune.udine.it
Riuso
23
Il sistema è stato reso disponibile alle pubbliche
amministrazioni interessate, secondo quanto previsto
all’art. 69 del Decreto Legislativo 07/03/2005 n.82:
CMDBuild è supportato da una struttura tecnica che ne cura
l’evoluzione e la manutenzione ricercando anche la
collaborazione di sviluppatori esterni interessati alla
crescita del progetto.
“Le pubbliche amministrazioni che siano titolari di
programmi applicativi realizzati su specifiche
indicazioni del committente pubblico, hanno
obbligo di darli in formato sorgente in uso gratuito
ad altre pubbliche amministrazioni che li
richiedono, salvo motivate ragioni”.
Il progetto ITIL / CMDBuild