The document analyzes public spending and budget cuts affecting Italian municipalities from 2010-2015. It finds that:
1) Municipalities' spending makes up less than 8% of total public sector spending.
2) From 2010-2014, budget cuts totaled over €1.8 billion for Lombardy municipalities, including nearly €1.2 billion from reduced state transfers.
3) Despite financial pressures, most Italian municipalities complied with budget rules, including over 99% of small municipalities subject to the rules for the first time in 2013.
Le province del Friuli Venezia Giulia: quale utilità per il territorioBLOZ
Sondaggio della Cgia di Mestre (Sintesi Centro Studi) sulle Province del Friuli Venezia Giulia, commissionato dall'Upi e svolto a novembre con indagini telefoniche su un campione di 2300 cittadini della regione.
The document analyzes public spending and budget cuts affecting Italian municipalities from 2010-2015. It finds that:
1) Municipalities' spending makes up less than 8% of total public sector spending.
2) From 2010-2014, budget cuts totaled over €1.8 billion for Lombardy municipalities, including nearly €1.2 billion from reduced state transfers.
3) Despite financial pressures, most Italian municipalities complied with budget rules, including over 99% of small municipalities subject to the rules for the first time in 2013.
Le province del Friuli Venezia Giulia: quale utilità per il territorioBLOZ
Sondaggio della Cgia di Mestre (Sintesi Centro Studi) sulle Province del Friuli Venezia Giulia, commissionato dall'Upi e svolto a novembre con indagini telefoniche su un campione di 2300 cittadini della regione.
Monitoraggio dell’opinione pubblica toscana
I TOSCANI E LA FUSIONE DEI COMUNI
______________________________________
LA FUSIONE DEI COMUNI
•La maggioranza relativa dei toscani (44%) difende la proposta di fusione dei comuni, ma una consistente minoranza è critica (34% ritiene meglio una gestione associata), mentre 14% boccia la proposta in nome dell’autonomia comunale. Fortemente convinti della bontà della scelta gli elettori PD, ma un accordo importante si registra anche tra gli elettori pentastellati. Anche tra i piccoli comuni, più coinvolti dal percorso, il consenso alla proposta si mantiene nella media, mentre sono assai più convinti della bontà di questa scelta i fiorentini.
•Se la scelta di fusione riguardasse poi direttamente il proprio comune, il consenso diventa maggioritario: il 54% sarebbe d’accordo, a patto che questa scelta favorisca effettivamente miglioramento dell’efficienza e riduzione dei costi dei servizi erogati. Anche in questo caso gli elettori PD sono i più convinti, seguiti dagli elettori del MoVimento 5stelle. Molto critici invece gli elettori di sinistra, particolarmente sensibili al tema dell’identità comunale. Più critici in questo caso i piccoli comuni, coinvolti direttamente, dove però il consenso alla fusione raggiunge comunque il 46%. Fortemente d’accordo i residenti nei comuni più grandi e i fiorentini.
Studio economico ceccano (Disoccupazione, impresa e microcredito)Ceccano CinqueStelle
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle Ceccano hanno condotto un'analisi sul contesto economico e imprenditoriale della città. I risultati emersi illustrano la situazione riguardante disoccupazione e stato delle imprese. Inoltre è stata presentata l'opportunità di accesso al fondo di garanzia del MISE per il microcredito, alimentato anche dalle eccedenze degli stipendi dei parlamentari del M5S.
Presentazione dell'Osservatorio Sociale della Provincia di Siena dei dati e delle statistiche sulle domande di aiuto rivolte ai Centri Antiviolenza della provincia di Siena, in occasione del convegno "Trasformare il maschile. Uomini e donne contro la violenza di genere", tenutosi a Siena il 25 Novembre 2013, nell'ambito della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
[Maratona Lombardia] Servizi alla persona nei piccoli comuniancitel.lombardia
Intervento di Luca Bramati - Ancitel Lombardia
MARATONA DELLA CONOSCENZA - Lombardia in sintesi (Milano, Palazzo delle Stelline RisorseComuni - aprile 2007)
Analisi del Sad erogato dai comuni italiani. Presentazione della proposta di definizione del livello essenziale dell’assistenza domiciliare socio-assistenziale e dei relativi obiettivi di servizio.
Monitoraggio dell’opinione pubblica toscana
I TOSCANI E LA FUSIONE DEI COMUNI
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LA FUSIONE DEI COMUNI
•La maggioranza relativa dei toscani (44%) difende la proposta di fusione dei comuni, ma una consistente minoranza è critica (34% ritiene meglio una gestione associata), mentre 14% boccia la proposta in nome dell’autonomia comunale. Fortemente convinti della bontà della scelta gli elettori PD, ma un accordo importante si registra anche tra gli elettori pentastellati. Anche tra i piccoli comuni, più coinvolti dal percorso, il consenso alla proposta si mantiene nella media, mentre sono assai più convinti della bontà di questa scelta i fiorentini.
•Se la scelta di fusione riguardasse poi direttamente il proprio comune, il consenso diventa maggioritario: il 54% sarebbe d’accordo, a patto che questa scelta favorisca effettivamente miglioramento dell’efficienza e riduzione dei costi dei servizi erogati. Anche in questo caso gli elettori PD sono i più convinti, seguiti dagli elettori del MoVimento 5stelle. Molto critici invece gli elettori di sinistra, particolarmente sensibili al tema dell’identità comunale. Più critici in questo caso i piccoli comuni, coinvolti direttamente, dove però il consenso alla fusione raggiunge comunque il 46%. Fortemente d’accordo i residenti nei comuni più grandi e i fiorentini.
Studio economico ceccano (Disoccupazione, impresa e microcredito)Ceccano CinqueStelle
Gli attivisti del Movimento 5 Stelle Ceccano hanno condotto un'analisi sul contesto economico e imprenditoriale della città. I risultati emersi illustrano la situazione riguardante disoccupazione e stato delle imprese. Inoltre è stata presentata l'opportunità di accesso al fondo di garanzia del MISE per il microcredito, alimentato anche dalle eccedenze degli stipendi dei parlamentari del M5S.
Presentazione dell'Osservatorio Sociale della Provincia di Siena dei dati e delle statistiche sulle domande di aiuto rivolte ai Centri Antiviolenza della provincia di Siena, in occasione del convegno "Trasformare il maschile. Uomini e donne contro la violenza di genere", tenutosi a Siena il 25 Novembre 2013, nell'ambito della Giornata Internazionale contro la violenza sulle donne.
[Maratona Lombardia] Servizi alla persona nei piccoli comuniancitel.lombardia
Intervento di Luca Bramati - Ancitel Lombardia
MARATONA DELLA CONOSCENZA - Lombardia in sintesi (Milano, Palazzo delle Stelline RisorseComuni - aprile 2007)
Analisi del Sad erogato dai comuni italiani. Presentazione della proposta di definizione del livello essenziale dell’assistenza domiciliare socio-assistenziale e dei relativi obiettivi di servizio.
2. Più della metà delle famiglie è stata colpita dalla crisi …
sì, siamo
già stati
colpiti
direttam
ente,
54%
no,
finora
non
siamo
stati
colpiti,
45%
non so,
1%
CITTADINI
28%
13%
11%
10%
riduzione delle
entrate
licenziamento,
mancato rinnovo
del contratto
chiusura attività
cassa
integrazione
3. … con una crescita dei cittadini che si rivolgono al Comune …
93%
91%
88%
7%
9%
12%
2013
2012
2011
Aumentate Rimaste stabili
SINDACI
Le sembra che nell’ultimo anno le richieste di supporto da parte dei suoi cittadini per far fronte
alla crisi siano aumentate o diminuite?
4. … cui il comune non riesce a rispondere
18%
17%
34%
81%
81%
66%
2013
2012
2011
Sì non sa No
SINDACI
Il Comune riesce a far fronte a tutte le richieste di sostegno che vi arrivano dalle famiglie?
5. Con cittadini sempre più restii ad aumenti delle tariffe…
CITTADINI Sarebbe disposto a pagare di più alcuni servizi comunali, per mantenerli così come sono ora?
4%
3%
21%
30%
6%
7%
34%
27%
36%
32%
2014
2013
sicuramente si probabilmente sì (indeciso, non sa) probabilmente no sicuramente no
7. I tagli ai servizi si sono sentiti con evidenza…
CITTADINI
Pensando al comune in cui vive, lei direbbe che questi tagli hanno avuto effetti visibili sui servizi del Comune?
Si, i tagli hanno messo in crisi i servizi essenziali forniti dai comuni
ho notato che sono stati tolti o ridotti alcuni servizi non essenziali
non mi sembra che i servizi comunali siano peggiorati o si siano ridotti negli ultimi anni
non so
2014 38% 27% 29% 6%
8. … e i sindaci tagliano la manutenzione per salvare i servizi…
Base casi: totale intervistati
0 10 20 30 40 50 60
57
55
46
46
45
37
35
33
32
31
28
27
24
23
manutenzione strade e marciapiedi
manutenzione del verde pubblico
biblioteca civica, manifestazioni e attivita'…
viabilità, traffico
impianti sportivi
trasporti locali
servizi per i giovani
vigilanza urbana
servizi scolastici
servizi sociali
asili nido comunali
assistenza agli anziani
raccolta rifiuti, igiene urbana
anagrafe, sportelli municipio
Servizi con
tagli sopra
la media
Media (37)
Servizi con
tagli sotto
la media
SINDACI
Indice 0-100
(0=nessun taglio)
(100=tagli radicali)
9. … ma comunque i comuni sprecano meno degli altri organi
2%
5%
1%
2%
7%
14%
17%
40%
5%
6%
7%
8%
88%
79%
75%
45%
Lo Stato
Le Regioni
Le Province
I Comuni
nessuno spreco
qualche spreco, ma nel complesso questo non incide sul suo operato
non sa
molti sprechi
CITTADINI
10. Come fare di più con meno
Ipsos Template 2012 10
11. Autonomia impositiva sì, ma tenendo conto delle difficoltà
SINDACI
E’ utile e
andrebbe
applicata subito,
44%
(non sa, non
indica), 5%
E’ utile ma
difficile da
E’ inutile, rischia
di essere solo un
aggravio per i
cittadini, 13%
attuare in questo
momento di crisi
generale, 38%
2013
12. Cittadini disponibili alla fusione dei piccoli comuni
Se lo stato obbligasse i comuni più piccoli, a fondersi con altri comuni vicini per ridurre i costi, lei sarebbe d’accordo?
Base casi: totale intervistati
CITTADINI
41%
35%
10%
7%
7%
Si, del tutto: sarebbe un importante
risparmio di risorse e un miglioramento
per i servizi
Si, ma solo in parte: è giusto avere una
gestione associata dei servizi per
risparmiare ma l'autonomia dei singoli
Comuni deve essere salvaguardata
No, anche se può essere un risparmio,
l’identità delle comunità verrebbe messa
a rischio
No, perché nei piccoli comuni non c’è
spreco
Non so
13. La crisi delle regioni
Qualcuno ritiene che le regioni si potrebbero anche abolire. Lei pensa che …
Base casi: totale intervistati
CITTADINI
32%
39%
22%
8%
è sbagliato: le regioni vanno mantenute
così come sono
si dovrebbero accorpare le regioni più
piccole e ridurre gli stanziamenti per le
regioni a statuto speciale
tutto sommato sarebbe giusto abolirle, le
regioni sono solo fonte di sprechi senza
portare benefici veri ai cittadini
non so