Il nuovo paradigma dell'azienda collaborativaMarta Mainieri
Se i cittadini scambiano e condividono che ruolo possono svolgere le aziende tradizionali? La sharing economy propone un nuovo paradigma di fare azienda, rivoluzionando il modo tradizionale di gestire la catena del valore, i clienti e i loro bisogni. La seguente presentazione è stata illustrata a Sharitaly2014, il primo evento interamente dedicato all'economia collaborativa in Italia.
La mappatura delle piattaforme collaborative italiane 2014Marta Mainieri
La seguente ricerca mappa le piattaforme collaborative presenti in Italia evidenziando in particolare quante sono, la storia e la geografia, la forma giuridica, il numero degli iscritti e così via.
La sharing economy per aumentare l'impatto delle imprese socialiIris Network
Workshop sull’impresa sociale 2014
18-19 settembre 2014, Riva del Garda (TN)
Marta Maineri (Collaboriamo)
"La sharing economy per aumentare l'impatto delle imprese sociali"
Il nuovo paradigma dell'azienda collaborativaMarta Mainieri
Se i cittadini scambiano e condividono che ruolo possono svolgere le aziende tradizionali? La sharing economy propone un nuovo paradigma di fare azienda, rivoluzionando il modo tradizionale di gestire la catena del valore, i clienti e i loro bisogni. La seguente presentazione è stata illustrata a Sharitaly2014, il primo evento interamente dedicato all'economia collaborativa in Italia.
La mappatura delle piattaforme collaborative italiane 2014Marta Mainieri
La seguente ricerca mappa le piattaforme collaborative presenti in Italia evidenziando in particolare quante sono, la storia e la geografia, la forma giuridica, il numero degli iscritti e così via.
La sharing economy per aumentare l'impatto delle imprese socialiIris Network
Workshop sull’impresa sociale 2014
18-19 settembre 2014, Riva del Garda (TN)
Marta Maineri (Collaboriamo)
"La sharing economy per aumentare l'impatto delle imprese sociali"
Laboratorio "SMART PUGLIA: Verso la strategia di specializzazione intelligent...FormezPA - Capacity SUD
Il progetto Capacity SUD ha la finalità di migliorare la capacità istituzionale delle amministrazioni regionali aiutandole a programmare interventi che rispondano alle loro esigenze prioritarie e a dotarsi delle competenze, degli strumenti e delle tecnologie necessarie per la loro efficace attuazione. La capacità istituzionale, oltre a fornire un supporto strategico per una gestione maggiormente efficiente dei PO, assume un rilievo fondamentale in prospettiva della programmazione comunitaria nel quadro di Europa 2020.
Website: capacitaistituzionale.formez.it
Introduzione di Collaboriamo.org alla terza serata organizzata fra le start up del mondo della sharing economy. Hanno partecipato: Barterpoint, BlaBlaCar, Etsy Team Italia, Lastmarketplace, Reoose, Sailsquare, Sfinz, Smartika, Soloscambio, Toolbox Coworking, Twoorty, Uber, Ulaola, Yourec, SpazioD, Contiamoci, Swap Club,
Abitando si impara - coLiving as a ServiceMarco_Lotito
Progetto frutto della partecipazione a CoopUpBo 2016, sul tema dell'abitare collaborativo: una rete di case piattaforma, laboratori di welfare di comunità, cooperativa di piattaforma, economia collaborativa, apprendimento collaborativo.
[versione short]
Call for ideas: la famiglia in Fase 2 - Covid-19Casa Netural
La call for ideas lanciata ad aprile aveva l'obiettivo di dar vita ad una strategia "partecipata" dalle famiglie per le famiglie per la fase 2 del COVID19.
Netural School - Design thinking for social innovationCasa Netural
La Netural School è la scuola di formazione orizzontale tra i soci di Casa Netural, spazio di coworking e coliving a Matera. Le slide sono state create da Dominika Majewska.
L' Open Innovation di Casa Netural e Wonder Grottole Casa Netural
Durante l'evento Sharing Future di Cgm a Matera, Andrea Paoletti è stato invitato a presentare Casa Netural e Wonder Grottole e i loro percorsi di open innovation. Progetti diventati modelli di condivisione di sfide comuni, di coinvolgimento e di accompagnamento di diversi attori coinvolti e di creazione di occasioni di incontro che favoriscono scambi e apprendimenti improntati ad un’autentica cooperazione.
Il 2016 di Casa Netural e il suo impatto sociale.Casa Netural
Il 2016 è stato l'anno della grande prova nella nostra nuova casa (inaugurata nel 2015). Il progetto si è rafforzato, la community è cresciuta, si è intensificata. Qui abbiamo riassunto con una infografica i numeri che Casa Netural e la sua community hanno generato nel 2016.
Laboratorio "SMART PUGLIA: Verso la strategia di specializzazione intelligent...FormezPA - Capacity SUD
Il progetto Capacity SUD ha la finalità di migliorare la capacità istituzionale delle amministrazioni regionali aiutandole a programmare interventi che rispondano alle loro esigenze prioritarie e a dotarsi delle competenze, degli strumenti e delle tecnologie necessarie per la loro efficace attuazione. La capacità istituzionale, oltre a fornire un supporto strategico per una gestione maggiormente efficiente dei PO, assume un rilievo fondamentale in prospettiva della programmazione comunitaria nel quadro di Europa 2020.
Website: capacitaistituzionale.formez.it
Introduzione di Collaboriamo.org alla terza serata organizzata fra le start up del mondo della sharing economy. Hanno partecipato: Barterpoint, BlaBlaCar, Etsy Team Italia, Lastmarketplace, Reoose, Sailsquare, Sfinz, Smartika, Soloscambio, Toolbox Coworking, Twoorty, Uber, Ulaola, Yourec, SpazioD, Contiamoci, Swap Club,
Abitando si impara - coLiving as a ServiceMarco_Lotito
Progetto frutto della partecipazione a CoopUpBo 2016, sul tema dell'abitare collaborativo: una rete di case piattaforma, laboratori di welfare di comunità, cooperativa di piattaforma, economia collaborativa, apprendimento collaborativo.
[versione short]
Call for ideas: la famiglia in Fase 2 - Covid-19Casa Netural
La call for ideas lanciata ad aprile aveva l'obiettivo di dar vita ad una strategia "partecipata" dalle famiglie per le famiglie per la fase 2 del COVID19.
Netural School - Design thinking for social innovationCasa Netural
La Netural School è la scuola di formazione orizzontale tra i soci di Casa Netural, spazio di coworking e coliving a Matera. Le slide sono state create da Dominika Majewska.
L' Open Innovation di Casa Netural e Wonder Grottole Casa Netural
Durante l'evento Sharing Future di Cgm a Matera, Andrea Paoletti è stato invitato a presentare Casa Netural e Wonder Grottole e i loro percorsi di open innovation. Progetti diventati modelli di condivisione di sfide comuni, di coinvolgimento e di accompagnamento di diversi attori coinvolti e di creazione di occasioni di incontro che favoriscono scambi e apprendimenti improntati ad un’autentica cooperazione.
Il 2016 di Casa Netural e il suo impatto sociale.Casa Netural
Il 2016 è stato l'anno della grande prova nella nostra nuova casa (inaugurata nel 2015). Il progetto si è rafforzato, la community è cresciuta, si è intensificata. Qui abbiamo riassunto con una infografica i numeri che Casa Netural e la sua community hanno generato nel 2016.
Sharing school 2016 - progetto ValnerinaCasa Netural
Sharing School 2016 Matera - Cocittà e Coterritori
Progetto elaborato da
"Valnerina Smart Land" di Marco Emanuel Francucci
http://www.sharingschool.it/progetti.html
15. Come funziona un servizio
collaborativo
Chain
Community
Customize
Choice
Value
Proposition
Channel
Convenience
16. www.collaboriamo.org
“Possibile non trovare in rete un posto dove
depositare gli oggetti che non servono a te ma
possono servire ad altri?” Irina, Reoose
“Non sarebbe bello se in rete ci fosse un servizio
dove scrivere che abbiamo bisogno di qualcuno
che porti il cibo per il nostro cane?” Leah Busque,
Taskrabbit
“Perché non posso noleggiare un’auto che rimane
ferma per la maggior parte del suo tempo?” Shelby
Clark, RelayRides
Value
Proposition
56. www.collaboriamo.org
Gli italiani condividono
E’ la percentuale
negli USA di
persone che già
condividono
attraverso
piattaforme p2p
(Crowdcompanies)
E’ la percentuale
negli UK di
persone che già
condividono
attraverso
piattaforme p2p
(Nesta)
E’ la percentuale
degli italiani
propensa a
condividere
(+9%)(Sharitaly)
39% 22%25%
Com’è nata l’economia della collaborazione.
In realtà non è un fenomeno nuovo, l’uomo da sempre ha messo in atto strategie collaborative per sopravvivere e anche iniziative, strumenti e così via.-
Che cosa è successo dunque?
Gli antefatti sono da racchiusi in queste due copertine e nel periodo che rappresentano 2006 – 2011. In questi cinque anni la nostra storia è cambiata…
Tu che sei protagonista del web attraerso blog, wikipedia, forum….che da utente diventi consumatore consapevole di informazione e partecipi attivamente alla formazione
E il 20011 quando
Il forte individualismo a cui ci ha portato la societ dei consumi non funziona più. Il meccanismo si è inceppato. C’è un rinnovato bisogno di socialità
Mentre succedeva questo crescevano le tecnologie digitali e i social network
Abbiamo inziato a condividere
Ma abbiamio iniziato anche a protestare , a dire con più faicilità quello che non ci andava bene, perché avevamo gli strumeti per farlo.
Un nuovo paradigma che vede il superamento del sistema capitalistico almeno quello conosciuto fin d’ra
I servizi coll nascono sempre un’intuizione, che si tramuta in un bisogno
Intuizioni che spesso sono semplici bisogni dei cittadini e su questo fanno leva per costruire la propria value proposition
Che mette direttamente in contatto chi ha un bene, ma anche una competenza uno spazio, del denaro, e chi ne ha bisogno.
La piattaforma abilita non produce beni né servizi.
E questo è un cambio epocale anche nel modo di fare azienda. La piattaforma non ha logistica, ha pochissimo personale, non ha magazzino, ha ridotto la sua catena del valore aslla piattaforma e alla community, vero asset della piattaforma
La piattaforma non ha beni, non possiede niente al di là del servizio stesso, i beni, gli asset invece li hanno le persone
Le persone sono la vera forza di queste piattaforme. Una piattaforma senza community, senza persone, è un servizio che non funziona. Vedremo quanto sforzo fa la piattaforma per far crescere e gestire una community e anche come sarà diveso il modo di trattare con i membri della community-
I membri in realtà sono i clienti, ma il rapporto tra clienti e azienda è completamente diverso da un tempo. I clienti sono considerati ancora oggi come esseri passivi, i membri della communty sono persone che si incontrano fisicamente negli eventi, a cui si risponde immediatamente, che si incentiva, con cui si stabilisce una RELAZIONE
Le piattaforme lavorano sulla loro community conoscendo le persone quasi uno a uno.Blablacar Italia ha 3 persone dedicate a lavorare sulle loro community di FB e di Twitter quando in genere le aziende tradizionali affidano a agenzie esterne la gestione dei social. Questo è il grande cambiamento. Le piattaforme collaborative mettono in atto strategie per gestire la community che passano da strumenti di gamification, da tool come i gruppi, fino ad attuare anche politiche di incentivazione e di premiazione per chi frequenta di più, e infine passando anche da eventi sul territorio. Il legame con la compagnia è fortissimo
L’esperienza assicurata è completamente personalizzata.
Ogni persona offre sul servizio il suo bene e quindi un’esperienza unica e irripetibile. (di fronte alla standardizzazione dei servizi qui abbiamo davanti a un’estrema personalizzazione…
Pensate a questo servizio appena lanciato a Milano. Questo servizio mette incontatto viaggiatori con alloggi e eventi in città. Oltre a poter andare a dormire in una stanza, in una casa di un privata cittadino si può anche cenare, prendere un aperitivo, partecipare a tour guidati alternativi a quelli soliti. Pensate alla grande offerta che un visitatore ha davanti e come può personalizzarla sui suoi desideri e bisogni.
E poi, la scelta. Tutto si può fare sempre e ovunque. Si può affittare un vestito, una casa, un passaggio in auto stando sempre a casa, e questo nessuna azienda tradizionale te lo potrà mai garantire
Un tempo vinceva l’azienda. C’era un prezzo e compravi un prodotto. Ora compri un servizio ma puoi anche offrirlo
La soddisfazione genera il passaparola. La soddisfazione del cliente fa sì che altri lo provino. E la soddisfazione si inegue cercando di costruire il rapporto con la community.
We compared the revenue potential in five new ‘sharing economy’ sectors (peer-to-peer finance, online staffing, peer-to-peer accommodation, car sharing and music and video streaming) with the potential in five traditional ‘rental’ sectors (equipment rental, B&B and hostels, car rental, book rental and DVD rental).
We used the resulting S-curve and model as a base for our expectations of the future growth for each sector
+ di 10 miliardi di dollari
https://docs.google.com/spreadsheets/d/12xTPJNvdOZVzERueyA-dILGTtL_KWKTbmj6RyOg9XXs/edit#gid=812252114
Uber
Airbnb
Lavoro on demand
Gran parte dei servizi collaborativi, infatti, agisce in una zona grigia sia dal punto di vista normativo che fiscale. In alcuni casi le piattaforme si rifanno a norme vecchie e generiche in altri, addirittura, vanno contro norme esistenti. Così, per tutto il 2014 si è assistito in diverse parti del mondo alle proteste dei taxisti che accusano i diversi servizi di favorire la concorrenza sleale e l’abusivismo e anche le lobby del mercato turistico si mostrano preoccupati per la crescita di Airbnb.
Cosa succede se un autista di un servizio peer to peer decide di lavorare 10 ore al giorno? Cosa succede se una persona decide di affittare la propria casa per un prezzo troppo basso? Come salvaguardare le regole per le quali abbiamo tanto lottato?
+ di 10 miliardi di dollari
https://docs.google.com/spreadsheets/d/12xTPJNvdOZVzERueyA-dILGTtL_KWKTbmj6RyOg9XXs/edit#gid=812252114
Il successo di Airbnb sta gonfiando, almeno in alcune parti del mondo, i prezzi dell’acquisto delle case o dell’affitto. Succede che si preferisca affittare temporaneamnete e ai turisti quindi a un prezzo più alto che a un prezzo più basso a chi è del luogo. Questo spinge la popolazione locale (e in particlare le persone più in difficoltà) verso la perifieria