Come diventare GIARDINIERI dell’INGLESE nel vivaio dei bambini che dai 4 ai 5 anni si avvicinano all’apprendimento della lingua Inglese, attraverso un approccio GRADUALE e ludico, trasformando l’attività in GIOCO DELL’INGLESE
Istituto Comprensivo Potenza Settimo
Scuola primaria “N. Stigliani”
LABORATORIO LINGUISTICO
Anno scolastico 2009/10
Ins. Rosaria Bifolco
“La posta del cuore”
CLASSI PRIME
A e B
Progetto di didattica all'uso delle tecnologie nella realizzazione di un semplice videogioco per l'apprendimento della lingua inglese alla scuola primaria.
Progettazione di CDD
(contenuti didattici digitali)
per la Lingua Inglese nella Scuola Primaria:
eBook “English is fun through Fairytales”
- Anno Scolastico 2015/2016 – 2016/2017 -
Paola Mattioli - docente Istituto Marymout (Roma)
La tecnologia cattura l'interesse degli alunni e permette loro di imparare a leggere caratteri, imparare l'ordine dei tratti per la scrittura e molto altro.
Il futuro dell'apprendimento della lingua ...è ora!!!
Le insegnanti e gli alunni della Scuola Primaria "A. Regis" di Vische partecipano alla manifestazione organizzata dal Comune in onore dei caduti in guerra…
Come diventare GIARDINIERI dell’INGLESE nel vivaio dei bambini che dai 4 ai 5 anni si avvicinano all’apprendimento della lingua Inglese, attraverso un approccio GRADUALE e ludico, trasformando l’attività in GIOCO DELL’INGLESE
Istituto Comprensivo Potenza Settimo
Scuola primaria “N. Stigliani”
LABORATORIO LINGUISTICO
Anno scolastico 2009/10
Ins. Rosaria Bifolco
“La posta del cuore”
CLASSI PRIME
A e B
Progetto di didattica all'uso delle tecnologie nella realizzazione di un semplice videogioco per l'apprendimento della lingua inglese alla scuola primaria.
Progettazione di CDD
(contenuti didattici digitali)
per la Lingua Inglese nella Scuola Primaria:
eBook “English is fun through Fairytales”
- Anno Scolastico 2015/2016 – 2016/2017 -
Paola Mattioli - docente Istituto Marymout (Roma)
La tecnologia cattura l'interesse degli alunni e permette loro di imparare a leggere caratteri, imparare l'ordine dei tratti per la scrittura e molto altro.
Il futuro dell'apprendimento della lingua ...è ora!!!
Le insegnanti e gli alunni della Scuola Primaria "A. Regis" di Vische partecipano alla manifestazione organizzata dal Comune in onore dei caduti in guerra…
CIRCOLO DIDATTICO DI CALUSO: gli alunni delle classi coinvolte nel progetto DAL SEME AL PIATTO dimostrano quanto appreso nella preparazione di semplici piatti, utilizzando I prodotti dell'orto
percorso didattico collegato alle attività svolte riferite al progetto di educazione ambientale, alimentare "DAL SEME AL PIATTO", il percorso illustra I diversi significati del PANE
Gli alunni di classe seconda B hanno realizzato una presentazione in power point che mette in evidenza l'importanza delle risorse naturali, mettendosi dal punto di vista delle stesse. Il lavoro è stato successivo e quasi una verifica di quanto appreso durante il percorso legato al valore del cibo.
Presentazione corso trinchero_bugs_hotelscuolagiacosa
Nell'ambito del progetto "Il gusto della salute" allestimento e seguimento di un orto didattico biodinamico.
Costruire un bugs hotel ha permesso di lavorare sullo sviluppo di competenze multidisciplinari , seguendo il ciclo esperienziale di Pfeiffer e Jones, oltre che sperimentare un problema reale, vicino all'esperienza degli alunni e quindi, motivante e significativo.
attività laboratoriale svolta presso vivereiparchi di Candia Parco provinciale (TORINO) scoprire viventi in una goccia di acqua e l'interno di una foglia
il seme, ricerca di semi di vario tipo, ossrvazione classificazione descrizione- la semina in pieno campo con tutor istituto Ubertini- le fasi della semina- ricerca di ortaggi che si possono seminare in autunno
descrizione della prima fase relativa al progetto "Piccoli semi crescono"che prevede la realizzazione di un orto a scuola per promuovere l'educazione alimentare ed ambientale. Il progetto si avvale della collaborazione dell'istituto Ubertini.
L'evento conclusivo del progetto"IL GUSTO DELLA SALUTE" 17 MAGGIO 2014scuolagiacosa
Il 17 maggio, presso il Palaeventi di Mazzè, gli alunni delle classi prime di Caluso e Mazzè hanno presentato al pubblico le esperienze realizzate durante l'anno scolastico inerenti la conoscenza degli alimenti e la loro trasformazione.
La presentazione è opera di Sara, mamma di un'alunna di classe 1°B
1. CLASSE TERZA
scuola primaria di ARE’
What’s your favourite
FOOD?
Indagine statistica sul cibo preferito dagli alunni della scuola primaria di Arè
2. Ad aprile gli alunni della classe terza di Arè
hanno appreso la struttura linguistica inglese:
What’s your favourite food? My favourite food is…
utile per conoscere quali siano le preferenze alimentari.
Durante un’attività a coppie nella quale i bambini interagivano
per memorizzare termini e strutture, l’insegnante Francesca ha proposto di
scoprire
quale fosse il cibo preferito dai bambini della scuola primaria di Arè.
3. Ma come facciamo?
Stefano: Andiamo nelle classi e glielo chiediamo.
Alessandro S.: Sì! Gli diciamo: “what’s your favourite
food?”
Erik suggerisce di costruire un questionario perché
chiedere ad ogni bambino il cibo preferito richiederebbe
troppo tempo. Alida, preoccupata che il fratellino in
classe I non capisca le parole in inglese consiglia di
inserire le immagini accanto ai nomi dei cibi tra cui
scegliere.
4. Ecco il questionario!
CLASS:
WHAT ’ S YOUR FAVOURITE FOOD ?
RICE FISH SALAD CHEESE BREAD CAKE CARROT GRAPES SPAGHETTI APPLE CHICKEN
……………………………………………………………………………………………….
5. I bambini erano emozionatissimi di entrare in
altre aule e di spiegare ad altri alunni lo
scopo della nostra indagine.
6. Abbiamo poi raccolto i questionari.
Come procediamo?
Matias: contiamo tutti i cibi.
Margherita: contiamo tutte le preferenze e coloriamo un quadratino per ogni cibo
scelto.
Matias: contiamo tutti i cibi.
7. Nel laboratorio di informatica ogni
coppia ha costruito l’istogramma
utilizzando il programma Excel.
8. Ogni gruppo ha restituito i risultati
dell’indagine alla classe di cui si è
occupato.
14. Ma il nostro obiettivo era conoscere il cibo
preferito da
tutti gli alunni della scuola!
Lodovico: mettiamo insieme i nostri risultati!
15. Come facciamo ad esser sicuri di aver contato
bene tutte le preferenze?
Thomas: basta contare…se alla fine ci viene il numero di tutti i
bambini allora è giusto.
Giada: maestra ci sono troppi numeri, non riusciamo a metterli in
colonna!
Alessandro G.: Ma sì! Metti insieme i numeri amici!
17. Il fatto che non abbiano detto torta ma cake è la
dimostrazione di come si possa iniziare a pensare in
inglese senza accorgersene. Gli studenti concentrano
la propria attenzione sui contenuti e sulle operazioni
cognitive da svolgere per comprenderli ed elaborarli,
senza soffermarsi sulla forma.
Il fatto poi di scrivere tante volte, su carta e su pc, i
nomi dei cibi in inglese ha permesso di apprendere la
scrittura senza sforzi e senza esercizi noiosi ma in un
contesto altamente motivante.
Ogni alunno della classe ha dato il proprio contributo
per raggiungere l’obiettivo comune: anche i bambini
che generalmente manifestano poco interesse verso
le attività didattiche hanno dimostrato un forte
coinvolgimento ed entusiasmo nella realizzazione
dell’indagine. Sono infatti riusciti a mettere in atto
le competenze relazionali, matematiche e
linguistiche necessarie per portare avanti questo
progetto.
L’anno prossimo verrà proposta una riflessione sui
risultati dell’indagine compiuta, dalla quale partire
per affrontare temi di educazione alimentare, come
ad esempio l’importanza di una dieta varia ed
equilibrata.
Abbiamo poi creato un cartellone con l’istogramma
per racchiudere i risultati delle preferenze alimentari
di tutta la scuola.
Il cartellone è stato poi presentato alla mostra del
libro di Caluso.
18. L’indagine è stata svolta dai bambini della classe terza della
scuola primaria di Arè:
Matias, Lodovico, Stefano, Thomas,
Alessandro G., Margherita, Erik,
Alida, Alessandro S., Giada
Insegnanti coinvolte: Francesca Pia, Anna Conto, Milena Antonucci, Marisa Dovico
Si ringraziano tutte le insegnanti e i bambini del plesso di Arè per la disponibilità.