Durante la pandemia, gli arresti cardiaci extra-ospedalieri sono aumentati in modo importante in molte parti del mondo e hanno avuto esiti a breve termine peggiori rispetto a quelli avvenuti in un periodo precedente, suggerendo effetti diretti dell’infezione da SARS-CoV-2 ed effetti indiretti dal sovraccarico dei sistemi sanitari e l’accesso alterato alle cure (paura di recarsi in ospedale, sospensione delle visite). La pandemia COVID-19 è responsabile non solo dei decessi tra individui infetti, ma anche dell’eccesso di numero di OHCA associato minore probabilità di ROSC e sopravvivenza alla dimissione ospedaliera. Sebbene parte di questi risultati possa essere una conseguenza diretta del COVID-19, il lockdown, il distanziamento sociale e la riorganizzazione dei sistemi sanitari possono aver contribuito aumentando il tempo di arrivo dei soccorsi, gli OHCA che si verificano a casa non testimoniati e riducendo la RCP da parte degli astanti.